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20 ottobre 2011 IDL

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Academic year: 2021

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20 ottobre 2011 IDL 

1) digitare idl (con idl si accede all'ambiente idl e con exit se ne esce). 

Se   da   dentro  idl  vogliamo   usare   dei   comandi  linux  dobbiamo   farli   precedere   dal  simbolo $. (IDL>$ls  o IDL>$pwd ecc.). L'unico comando Linux che non funziona  da  dentro IDL è il cd

 Col ? (IDL>?) accediamo all' help di idl.

2) Definizione di variabili in idl : 

IDL> a= 4       definisco la variabile a e il suo valore IDL> b = 3      “       “         “     b “   “      “ 

IDL> print,a,b    chiedo di “stampare” i valori di a e di b 

IDL> help,a,b     chiedo i valori e il tipo di variabile (intera, reale...) IDL> print,a*b    chiedo di “stampare il prodotto

IDL>print,a+b         “      “       la somma IDL>print,a­b      “      “       la  sottrazione IDL>print,a/b      “      “       la  divisione  Notate qualcosa di “strano” ???

       

      Osservate la differenza fra          IDL> print,float(a/b)          IDL> print,float(a)/b

3) Oltre a stampare somma, prodotto, rapporto di 2 variabili   posso   memorizzarlo in  una nuova variabile ovvero posso scrivere:

IDL> c=a*b   

ed eventualmente  IDL>print,c

4) Posso definire una variabile e farne il logaritmo o elevarla a potenza IDL> a=10

IDL>print,alog10(a) IDL>print,a^3

o prenderne il valore assoluto IDL>a=2

IDL>b=3

IDL>c=abs(a­b) IDL>print,c

   la radice quadrata     IDL>print,sqrt(c)

5) IDL> x=findgen(10)      che cosa ho fatto ? 

Per capirlo  fatevi “stampare” il contenuto di x   ( IDL>print,x)       che cosa ho fatto ?

6) IDL>x=findgen(100)

IDL>y=x^2      che cosa ho fatto?

(2)

Per saperlo date  IDL>plot,x,y che cosa ho fatto?

Assegnate ora ad y il valore pari a x^3 (IDL>y=x^3) e poi “over­plottate” la nuova funzione sullo stesso plot  IDL> oplot,x,y

se voglio distinguere le due funzioni   a colpo d'occhio   posso decidere di graficarne  una con un colore diverso.  Per esempio IDL>oplot,x,y,color=200

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Esercizio 1: 

produrre sullo stesso plot il grafico della funzione  y=3ax 2 −2

per valori di a=2 e a=­1 e per x che varia fra 0 e 99. 

Trovare il modo per produrre i grafici delle due funzioni di cui sopra ma facendo  assumere ad x anche  valori negativi (esempio x che varia da ­100 a +99). 

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7) Per assegnare l'intervallo su cui graficare i dati in x ed in y IDL>plot,x,y,xrange=[x1,x2],yrange=[y1,y2]  

(dove x1 e x2 e y1 e y2 sono i valori che avete scelto come intervalli in  x e y)

8) Per   mettere   un   titolo   al   vostro   grafico   e   una  label    sull'asse   delle   x   e   delle   y  IDL>plot,x,y,title='aaa',xtitle='bbb',ytitle='ccc'

(aaa,bbb,ccc sono il titolo e le vs. label)

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Esercizio 2: 

produrre il grafico della funzione seno e coseno (usando due colori diversi) facendo variare  l'argomento (all'incirca) fra   −π   e   +π  (per coprire all'incirca un periodo) e mettendo  come titolo del grafico Esercizio 2,  sull'asse x la label angle  (in rad) e sull'asse y la label sin 

& cos.

Le funzioni in IDL si chiamano sin e cos e il valore di  π  è  !pi)

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Esercizio 3: 

Graficare le funzioni seno e coseno di cui sopra nell'intervallo y fra ­2 e +2 e “overplottare” 

la loro somma. Usare colori diversi (per esempio ­200

corrispondente all'azzurro  e 700  corrispondente al rosso.

(3)

9) Plot multipli: 

Per ottenere più di un grafico sulla stessa finestra si deve usare il comando !pmulti

IDL> !p.multi=[0,2,3] ­­­­> produce 6 grafici (2 colonne x 3 righe) IDL>!p.multi=[0,1,2] ­­­­> produce 2 grafici (1 colonna x 2 righe)        Per tornare alla modalità normale (1 grafico x finestra) bisogna dare        il comando !p.multi=0.

10) Per ottenere l'output su di un file (postscript) del grafico bisogna dare questi comandi IDL> set_plot,'PS'

IDL> device,file='prova.ps' IDL>plot,x,y

IDL>device,/close

IDL> set_plot,'x' ­­­> con quest'ultimo comando si ritorna in modalità grafica sullo  schermo   (se   dimentichiamo   di   darlo   IDL   continua   a   mettere   i   grafici   sul   file  postscript.

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Esercizio 4: 

Produrre, sulla stessa pagina grafica, i   3 plot  delle seguenti funzioni: y=e x

y=log( x)  ,  y=e

−x

∗cos( x) . Salvare il risultato su un file  postscript.

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11) Definizione di matrici e vettori.

 Le matrici e i vettori si definiscono in questo modo 

IDL>   a=intarr(10)    a  è  un   vettore   contenente   10  elementi  (inizialmente   posti   tutti  uguali a zero) (come potete verificare usando IDL>print,a)

IDL> a= intarr(2,4)   a  è una matrice che contiene 2 colonne e 4 righe !!! (non il  contrario) verificate con il solito print,a

Ora eseguite passo a passo questa sequenza di comandi IDL> data=intarr(2,4)

IDL> openr,1,'pippo.dat'   (attenzione dovete lanciare IDL dal directory         in cui si trova pippo.dat oppure copiare il        pippo.dat nel directory da cui stiamo        esguendo IDL) 

IDL>readf,1,data      stiamo mettendo il contenuto di pippo.dat nella        matrice data (per verificarlo date il solito print,data) IDL>close,1       chiudiamo l'unità logica 1 che abbiamo assegnato              per la lettura.

IDL>plot,data(1,*),data(0,*),psym=2

(4)

Cosa abbiamo fatto ???

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