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Indice:

0.Premessa

1.Le basi della floriterapia olistica negli scritti del dott. Edward Bach 1.1 Il recupero della responsabilità del proprio star bene

1.2 L'uomo come evento sincronico di corpo-mente-anima e l'azione olistica delle essenze floreali.

1.3 Felicità e benessere nella realizzazione del proprio "talento".

1.4 La malattia: genesi e contenuto simbolico 1.5 Uno stile di vita per il benessere olistico.

2.Le essenze floreali del dott. Bach

2.1 Edward Bach: il padre della floriterapia olistica 2.2 Come funzionano le essenze

2.3. I sette gruppi dei rimedi e altre classificazioni:

2.3.1 I rimedi per la paura 2.3.2 I rimedi per l'incertezza

2.3.3. I rimedi per la mancanza di interesse per il presente

2.3.4 I rimedi per l'eccessiva preoccupazione per il benessere altrui 2.3.5 I rimedi per la solitudine

2.3.6 I rimedi per lo scoraggiamento e la disperazione

2.3.7 I rimedi per l'eccessiva sensibilità alle idee e alle influenze 2.3.8. Le triadi di Dietmar Kraemer

2.4 Le schede dei fiori:

2.4.1 Agrimony 2.4.2 Aspen 2.4.3. Beech 2.4.4. Centaury 2.4.5. Cerato 2.4.6. Cherry Plum 2.4.7. Chestnut Bud 2.4.8. Chicory 2.4.9. Clematis 2.4.10.Crab apple 2.4.11.Elm 2.4.12 Gentian 2.4.13 Gorse 2.4.14.Heather 2.4.15 Holly

2.4.16 Honeysuckle 2.4.17 Hornbeam 2.4.18 Impatiens

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2.4.20 Mimulus 2.4.21 Mustard 2.4.22 Oak 2.4.23 Olive 2.4.24 Pine

2.4.25 Red Chestnut 2.4.26 Rock Rose 2.4.27 Rock Water 2.4.28 Scleranthus 2.4.29 Star of Bethlehem 2.4.30 Sweet Chestnut 2.4.31 Vervain

2.4.32 Vine 2.4.33 Walnut 2.4.34 Water violet 2.4.35 White Chestnut 2.4.36 Wild Oat 2.4.37 Wild Rose 2.4.38 Willow

2.4.39 Il Rescue Remedy

3.La floriterapia olistica nella pratica del naturopata ad indirizzo psicosomatico:

3.1. Il setting

3.2 La floriterapia: i processi di trasformazione delle essenze 3.3. La floriterapia olistica: il percorso

3.3.1. La floriterapia olistica: la fase iniziale

3.3.2. La scelta olistica: scegliere il fiore di Bach con la mente, con il corpo, con l'anima.

3.3.3.L'archetipo da integrare: le diverse modalità dell'integrazione dell'archetipo

3.4. Le schede-guida per il percorso di floriterapia olistica 3.5 Scegliere il fiore di Bach…con la mente

3.5.1. Il colloquio e il questionario sui fiori di Bach 3.5.2 La tecnica dell'enneagramma e i fiori di Bach 3.6 Scegliere il fiore di Bach …. con l'anima.

3.6.1 Colori e fiori di Bach

3.6.2. Oli essenziali e fiori di Bach 3.6.3. Cristalli e fiori di Bach 3.6.4 Suoni e fiori di Bach

3.7 Scegliere il fiore di Bach ……..con il corpo.

3.7.1. La mappatura di Dietmar Kraemer 3.7.2 Il test diagnostico di percezione cutanea 3.7.3 Iridologia e fiori di Bach

3.7.4 La floripuntura vertebrale

3.7.5 Le malattie come simbolo: la psicosomatica

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3.8 L'integrazione dell'archetipo.

3.8.1. L'integrazione dell'archetipo dei fiori attraverso l'assunzione dei rimedi

3.8.2 L'integrazione dell'archetipo dei fiori nella danza dei fiori di Bach 3.8.3. L'integrazione dell'archetipo dei fiori nei gesti sacri con le mani ( mudra)

3.8.4 L'integrazione dell'archetipo dei fiori attraverso le affermazioni positive.

3.8.5.Il massaggio con i fiori di Bach

3.8.6.Altre forme di integrazione dell'archetipo.

Bibliografia

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E conserviamo sempre nel nostro cuore la gioia e la gratitudine perchè il Grande Creatore di tutte le cose, nel suo Amore per noi, ha posto nei campi le erbe che ci guariscono." E.Bach

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L'uso dei fiori di Bach negli ultimi anni è andato progressivamente diffondendosi come terapia di complemento a molti settori specialistici sia di medicina classica che più frequentemente di medicina naturale. La floriterapia viene utilizzata come strumento di supporto a tutta una serie di discipline per curare l'aspetto mentale ed emozionale di un disagio. L'approccio olistico e psicosomatico appreso nel corso degli studi di naturopatia di Riza mi ha convinto che si tratti di una sottoutilizzazione della floriterapia del dott. Bach. Se partiamo dal presupposto che non si può parcellizzare l'essere umano perché mente, emozioni, corpo e anima sono parti integranti e indivisibili di un unico psico-soma, allora, la floriterapia non può che essere olistica come terapia e olistica come campo d'azione.

La floriterapia è qualcosa di più di ciò che è stato ipotizzato fino a questo momento. La grande passione per questa disciplina e l'esperienza maturata in diversi anni di utilizzazione dei rimedi floreali mi ha spinto a scegliere la " Floriterapia olistica" come lavoro conclusivo del percorso di studi. L' intento è quello di dimostrare che la floriterapia è una terapia olistica completa in sè, che se compresa nella sua profonda e autentica vocazione consente di lavorare in modo olistico per il ripristino del benessere psicofisico dell'individuo, che è possibile emanciparla dal ruolo subordinato rispetto ad altre discipline e che è invece possibile porla al centro di un percorso di benessere olistico che vede l'avvalersi di altre discipline come corollari del nucleo centrale costituito dalla floriterapia stessa.

Il lavoro che segue si sviluppa in tre parti. Nella prima parte si esaminano gli scritti del Dott. Bach per rintracciarvi le basi che vogliamo porre per la floriterapia olistica, la seconda parte approfondisce la conoscenza delle essenze floreali, la terza condensa i risultati del mio lavoro con la floriterapia, integra le basi enunciate nella prima parte con i contenuti della seconda in una modalità operativa originale e stimolante.

Nella "Floriterapia olistica" vengono riportate inedite applicazioni delle discipline apprese nei corsi di Riza come complementi e corollari con il lavoro della floriterapia del dott. Bach, tale da far configurare questo lavoro come uno dei possibili percorsi di utilizzo della floriterapia nell'ambito del lavoro del naturopata Riza.

Cinzia Anzellotti

Gli apporti inediti rispetto agli approcci tradizionali e derivanti dall'esperienza personale di chi scrive saranno contrassegnati dal simbolo del fiore.

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L'approccio clinico-terapeutico prevalente ai nostri giorni è ancora rigidamente ancorato a paradigmi scientifici in parte superati: ha ridotto gli esseri umani a statico assemblaggio di organi ignorandone le interdipendenze, incentivando una superspecializzazione degli operatori medici che sanno sempre di più su zone sempre più ristrette del corpo umano..

Tale concezione ha portato conseguentemente ad una prassi terapeutica esasperata con terapie tese a sopprimere i sintomi e dal punto di vista psicologico a deresponsabilizzare il paziente rispetto al proprio "star male".

Un paziente sempre più passivo ed "oggetto" delega la piena responsabilità della sua guarigione al medico, quest'ultimo, paradossalmente, diviene passivo rispetto alle conoscenze scientifiche e ai protocolli e si trasforma sempre più in un semplice veicolatore di farmaci "risolutori".

Il desiderio crescente di una migliore qualità della vita reclama la necessità di nuovi percorsi di guarigione che richiamino l'individuo alla propria responsabilità e alla propria consapevolezza.

In questo capitolo verranno presi in esame gli aspetti qualificanti del messaggio di Edward Bach che permeano il sistema terapeutico da lui creato.

La sfida che ci proponiamo è quella di cogliere negli scritti del dott. Bach le linee guida per la figura e l'operato del floriterapeuta olistico, che saranno sviluppati nei capitoli successivi.

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Il messaggio di Edward Bach sottolinea con forza come la nostra salute e il nostro benessere dipendono sostanzialmente dalla nostre capacità e dal nostro impegno ad ascoltare il nostro vero Se', a non delegare solo ad altri o a un farmaco di sintesi la soluzione illusoria dei nostri problemi.

Edward Bach riconsegna all'uomo la sua dimensione originaria: un uomo attivo, responsabile delle proprie scelte, dotato della possibilità dell'autoascolto e della consapevolezza, che può e deve essere in armonia con se stesso e con le leggi dell'Universo.

Per Bach la vita è un percorso esistenziale in cui la salute deve essere salvaguardata non come una sfida innaturale, accanita e illusoria contro la morte, ma solo ai fini dell'adempimento di una "missione".

L'Uomo e l'Universo sono entità energetiche, vibratorie e fluenti che devono essere in sintonia con l'armonia perduta: gli eventuali squilibri derivano da situazioni conflittuali, è possibile trovare nella Natura quelle energie vibratorie atte a ristabilire l'armonia.

Dalle piante e dai fiori possiamo trarre le energie di cui necessitiamo per il nostro riequilibrio. Secondo Edward Bach l'uomo è naturalmente attratto dai fiori che riflettono lo schema energetico necessario per riequilibrare la propria disarmonia.

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E' come se le piante e i fiori fungessero da ponte tra macrocosmo e microcosmo rispecchiando le leggi insite in entrambi. Il fiore è la parte della pianta che ci parla nel modo più intimo. L'anima della pianta non è nascosta al suo interno come l'anima dell'uomo ma è estroflessa, attraverso il colore, la forma, il profumo. Osservare un fiore, (ma anche ogni altra cosa della natura) equivale a vedere l'espressione esteriore della nostra vita interiore. La capacità insita nell'uomo di essere attratto da frequenze vibrazionali della natura necessarie per il proprio riequilibrio consente all'uomo stesso di comprendersi, di rendersi consapevole delle proprie necessità e di intraprendere un percorso di trasformazione che induce a cambiamenti nel modo di pensare e di agire.

L'uomo ritorna ad essere attivo e responsabile del proprio percorso di guarigione e benessere, poiché nessuno ci guarisce, ci guariamo da soli, magari con l'aiuto di un'altra persona o dei rimedi, ma il vero guaritore è quello che vive in noi. Siamo solo noi i responsabili di noi stessi.

Il floriterapeuta olistico grazie alla formazione in naturopatia conosce le energie racchiuse nei colori, nei suoni, nelle essenze, nei cristalli, ed è in grado di guidare la persona a sviluppare il proprio intuito, a comprendere il suo vero se', a rendere consce le richieste che l'inconscio manifesta attraverso la preferenza di un fiore o di un colore.

Il floriterapeuta olistico è consapevole della necessità di rendere la persona che a lui si rivolge responsabile del proprio percorso di crescita personale. Nella floriterapia olistica l'equilibrio e il benessere si raggiungono, come si vedrà in seguito, con l'integrazione dell'archetipo mancante, non compreso. L'assunzione del rimedio floreale da solo non basta, deve essere accompagnato da azioni poste in essere attivamente e consapevolmente dalla persona, che decide di voler integrare nella propria vita la lezione che ancora non aveva appreso.

Questo aspetto sarà in seguito successivamente sviluppato in modo pratico nel terzo capitolo dove si proporranno delle attività concrete da porre in essere per essere attivamente partecipi del proprio processo di guarigione.

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Secondo Bach l'uomo è un "olos" costituito da tre componenti: anima, mente e corpo fisico. L'anima rappresenta la parte più vera, intima e genuina di ciascuno. E' l'aspetto che è in armonia con le leggi dell'Universo. In essa è inscritto una sorta di codice che deve guidare nelle strategie fondamentali della vita.

La mente (o personalità) è sostanzialmente al servizio della sopravvivenza quotidiana ma soprattutto dell'anima ponendo in essere una concretizzazione delle strategie inscritte nel codice dell'anima stessa.

Il corpo fisico è l'aspetto materiale ed è considerato da Bach una sorte di tempio dove si svolgono e sono possibili i riti dell'anima.

L'uomo, come "olos", segue le stesse leggi che regolano l'Universo.

L'essenza stessa di ogni approccio olistico è quello di far derivare ogni cosa da un'Energia primordiale che impregna tutto ciò che esiste: l'Uno. Questo principio originario può essere indifferentemente chiamato Dio, Energia Universale, Amore.

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L'Uno da espressione di se' in molteplici manifestazioni tra loro interconnesse così come espresso dallo stesso Edward Bach:

" Il creatore di ogni cosa è Amore e tutto ciò di cui siamo consapevoli è nel suo infinito numero di forme, sempre una manifestazione di quell'Amore, sia che si tratti di un pianeta o di un ciottolo, di una stella o di una goccia di rugiada, dell'uomo o della più umile forma di vita. Possiamo avere una vaga idea se pensiamo al nostro Creatore come a un grande sole che emana bontà e amore e dal cui centro si irradia, in ogni direzione, un infinito numero di raggi. Alle estremità di quei raggi, noi e con noi tutto ciò che percepiamo, siamo particelle emesse per acquisire esperienza e conoscenza, che devono poi tornare al grande centro.

La separazione è impossibile, perché appena un raggio si stacca dalla sua fonte di luce cessa di esistere. In questo modo possiamo comprendere la loro interdipendenza: anche se ogni raggio può avere la sua individualità, tuttavia è parte del grande Potere creativo centrale.

Così qualunque azione contro se stessi o contro altri colpisce il Tutto, perché l'imperfezione che causiamo a una parte si riflette sull'insieme e ogni parte dell'insieme deve alla fine diventare perfetta." Tratto da Edward Bach: "Guarisci te stesso".

Tutta l'energia creativa deriva da questa fonte unica, dalla vibrazione centrale e universale integra e impregna tutte le vibrazioni derivate.

Queste manifestazioni si esprimono come principi vibrazionali, ossia sequenze organizzate di energia con la corrispondente informazione. Un aspetto molto importante delle forze creative è la loro tendenza alla manifestazione. L'energia contiene informazione. Tale principio di informazione consente di passare da un livello molto astratto e invisibile al livello concreto e materiale della realtà.

Gli stessi principi vibrazionali della mente che hanno creato i principi del nostro pensiero e dalla nostra immaginazione, creano anche i principi del mondo fisico. La mente e la Natura sono una cosa sola, l'Uomo e la Natura sono una cosa sola.1 Nell'Uomo, la mente, l'anima e il corpo, sono una cosa sola. Anche la fisica supporta questa verità. La famosa equazione:

E= Mc2

di Albert Einstein dimostra che tutto ciò che esiste è Energia a diversi livelli di condensazione.

Se i principi vibrazionali sono manifestazioni energetiche allora indifferentemente agiscono sui diversi livelli energetici dell'individuo: dal pensiero, all'emozione al corpo fisico. Da questo punto di vista tutto quello che è fisico è anche psichico- emozionale e viceversa.

La psicosomatica2, termine che deriva dal greco psiche-anima e soma-corpo si occupa di studiare globalmente l'uomo, considerandolo come un unico evento nel quale non c'è separazione tra la sua parte mentale o psichica (pensieri, emozioni) e il corpo. L'attività fisiologica e l'attività mentale accadono nello stesso istante ed esprimono lo stesso senso in modo diverso ma analogicamente simile. La floriterapia è da sempre utilizzata per un'azione sulla psiche (pensieri ed emozioni), ci domandiamo se non sia più corretto dire che agisce sullo psico-soma, cioè sull'unità corpo-mente-anima individuato da Edward Bach.

1 Ricardo Orozco: Manuale per l'applicazione locale dei fiori di Bach.

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Da questo punto di vista riteniamo che la floriterapia sia in sé una disciplina completa ad azione olistica sullo psico-soma e che possa essere considerata come terapia d'elezione nel percorso di guarigione "psicosomatico".

Uno tra i più grandi floriterapeuti dei nostri giorni, Ricardo Orozco, da anni studia i Principi Transpersonali racchiusi nei fiori di Bach. Secondo Orozco, ogni essenza floreale racchiude in se' "l'essenza dell'essenza": un archetipo, una lezione che l'uomo deve imparare.

Ad esempio, il rimedio floreale Impatiens incarna l'archetipo di "ritmo accelerato"

che può estendersi, grazie all'approccio psicosomatico, non solo al temperamento impaziente di un individuo che poco tollera il ritmo altrui troppo lento ma analogamente ad ogni manifestazione corporea che "in chiave simbolica" esprime lo stesso archetipo di ritmo accelerato: tachicardia, tachipnea, etc...

Grazie a questa interpretazione sull'azione olistica dei rimedi si riescono a comprendere alcune delle guarigioni operate da Edward Bach utilizzando l'azione terapeutica del rimedio floreale su manifestazioni fisiche. Noto, per gli studiosi di floriterapia è la guarigione dell'elettricista3 raccontato dallo stesso Edward Bach. In quel caso il paziente stava collegando dei fili elettrici e avuto un incidente rimase folgorato ad una mano. Bach curò la mano che appariva "come morta" con Clematis, che incarna l'archetipo del "svegliare dal sonno", ne curò il tremore con Scleranthus che incarna l'archetipo della stabilità e dell'equilibrio. Questo caso riportato come esempio dimostra che Edward Bach era ben consapevole dell'azione olistica dei rimedi sull'intero psico-soma e non solo su una sua componente. Il sintomo organico o il disagio emotivo esprimono "lo stesso senso", il bisogno di riaccordare le frequenze vibrazionali di un archetipo non compreso, da integrare. Il corpo, le emozioni e la mente sono la stessa cosa e parlano lo stesso linguaggio: quello degli archetipi. I cambiamenti resi possibili dalle essenze floreali interessano l'intero psico- soma.

L'estensione dell'attività di azione della floriterapia da una sfera solo mentale- psichica ad una psicosomatica apre il campo ad una svariata gamma di applicazioni della floriterapia sul corpo. "Il corpo come tempio", come luogo dove accadono i riti dell'anima è il messaggio che permea tutte le tecniche corporee utilizzabili dal floriterapeuta olistico: dal massaggio con i fiori di Bach, alla danza terapeutica con i fiori, dalla distensione immaginata e agita, alla tecnica dei mudra, come si vedrà diffusamente in seguito.

3 WEEKS N.- La vita e le scoperte di Edward Bach, GUNA, 1996

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Secondo Edward Bach, condizione fondamentale per la salute è ascoltare la "piccola voce dell'anima" che ci parla " …tramite la nostra intuizione, i nostri istinti, i nostri ideali, i nostri gusti comuni." (Da "Libera te stesso"). Presupposto per la felicità e la salute è seguire dunque il proprio "talento".

Uno degli scopi che si prefigge il floriterapeuta olistico è quello di guidare le persone a scoprire la propria voce interiore, il proprio talento. La scoperta della propria voce interiore può essere guidata, come già espresso da Bach, sia dall'osservazione delle scelte intuitive di fiori, colori, suoni, cristalli, etc., sia attraverso l'osservazione dei sogni, del modo di parlare, delle aspirazioni, dei sintomi raccontati dalle malattie. Anche il gioco e tutte le tecniche ideate da Riza favoriscono il contatto con il proprio vero sé e conducono alla riscoperta della

"piccola voce dell'anima", della propria missione di vita, del proprio "talento". Nella floriterapia olistica un ruolo importante è attribuito alla tecnica dell'enneagramma come s9 vedrà nel successivo paragrafo 3.5.2. Attraverso l'enneagramma è possibile riconoscere il talento innato derivante dall'appartenenza ad un determinano enneatipo e invitare la persona a svilupparlo attraverso azioni consapevoli e l'uso dei fiori di Bach.

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"Se la nostra parte spirituale e la nostra mente sono in armonia la malattia non può esistere" da E.Bach "Soffrite a causa di voi stessi"

Ci si ammala nel momento in cui la mente subisce delle “interferenze” provenienti dall’esterno e cessa di essere al servizio del “Vero Sé”, asservendosi alle

“interferenze”.

Anima e mente entrano, quindi, in conflitto che, appunto, va inteso come “una situazione in cui forze di valore approssimativamente uguale ma dirette in senso opposto, agiscono simultaneamente sull’individuo” (Lewin, 1965)

Questo conflitto provoca una perturbazione energetica che, se perdura, tende a trasferirsi dalla parte elettromagnetica dell’uomo a quella materiale e biochimica. La biofisica e l’elettroagopuntura secondo Voll stanno confermando ampiamente ciò che Bach aveva intuito. Egli, infatti, scrive:

“La malattia è nella sua essenza il risultato di un conflitto tra l’anima (spirito) e la mente (psiche)”. “La malattia, alla sua origine, non è materiale. Ciò che noi conosciamo della malattia è l’ultimo effetto prodotto nel corpo, la risultante delle forze che agiscono per lungo tempo in profondità”. (Da “Guarisci te stesso”).

Edward Bach, d’altra parte, afferma molto esplicitamente che è proprio la malattia, con la sua sintomatologia che è caratterizzata, in prima istanza, dalla produzione di stati emozionali negativi, a darci la possibilità di intraprendere un percorso di guarigione.

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Scrive: “È la malattia stessa che ci avverte e ci impedisce di perseverare nel comportamento errato e allo stesso tempo è la lezione che ci insegna a correggere tale comportamento e armonizzare la nostra vita secondo i desideri dell’anima”. (Da

“Soffrite a causa di voi stessi”).

“L’altro aspetto della genesi della malattia è rappresentato dal “far torto agli altri”

perché ciò è un peccato contro l’Unità” (Da “Guarisci te stesso”).

Per Edward Bach l' Uomo è parte integrante del sistema Universo (“unità”) e, quindi, apportare disarmonia è, in ultima analisi, un atto che si ritorce contro chi lo compie.

Gli scritti di Edward Bach aprono la strada ad una visione psicosomatica della malattia e all'interpretazione della malattia come simbolo.

Lo studio della psicosomatica nel percorso degli studi Riza consente al floriterapeuta olistico di "leggere" nei sintomi della malattia e nel luogo del corpo dove si manifesta i "correttivi" che dobbiamo intraprendere per rendere armoniosa la nostra vita. L'interpretazione psicosomatica dei sintomi fisici verrà approfondita nel paragrafo 3.5.4

Edward Bach ci insegna come l'uomo è parte integrante di un macrocosmo a cui appartiene, che influenza e da cui è influenzato. Il disagio emotivo, mentale o fisico spesso è legato a una disarmonia di relazione con l'ambiente circostante e che non riguarda solo i rapporti della persona con se stessa e con la sua interiorità. Il floriterapeuta olistico attribuisce a quest'aspetto la dovuta importanza cercando, quando necessario, di coinvolgere la persona attraverso un'integrazione dell'archetipo all'interno di contesto collettivo, dove si possa recuperare anche l'aspetto relazionale.

Nella pratica l'integrazione dell'archetipo delle essenze floreali all'interno di un gruppo, come ad esempio nella danza dei fiori di Bach che si svolge in cerchio, (argomento sviluppato nel paragrafo 3.17) evidenzia con forza l'importanza dell'esperienza collettiva e dello scambio emozionale e relazionale.

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Negli scritti di Edward Bach troviamo tutte le indicazioni necessarie per vivere in armonia e benessere con sé e con gli altri.

Troviamo delle indicazioni anche di tipo fisico come: rispettare e curare il proprio corpo, non mangiare molto e evitare il consumo di carne, sono salutari un buon bicchiere di vino e tanta frutta, legumi, ortaggi freschi e noci; esporre il più possibile la pelle a sole e aria, bere molti liquidi e dedicare tempo alla meditazione. Inoltre, grande importanza riveste per Bach la qualità delle emozioni. Occorre rendersi conto, infatti, che quando mente-anima-corpo sono in armonia conosciamo la gioia, l'amore, la pace, la salute, la felicità. E' il conflitto che crea disarmonia. La comprensione dell'unità ci fa percepire l'Amore in tutta la creazione, dunque anche in noi, che della creazione siamo parte, come le piante, gli animali, i sassi, i fiori. E siccome tutto il creato parla di Amore noi stessi non possiamo che esseri necessari di Amore.

Secondo Bach bisogna porre amore in ogni cosa e amare ogni cosa per riacquistare l'armonia perduta. Sviluppando amore si crea amore e armonia. L'insegnamento di Bach è sempre orientato a sviluppare le qualità umane positive, non a combattere

4 Per approfondimenti: PARISI M.G. Salute e benessere con i fiori di Bach, Sonzogno Tascabili 1997

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quelle negative. Spesso l'unico problema che si frappone alla realizzazione di questo processo di sviluppo è la pigrizia, che per Bach doveva essere combattuta. Nei suoi scritti leggiamo: "Trasformate la vita in un'avventura piena di interessi dove la noia sarà bandita".

Le indicazioni di tipo fisico concordano pienamente con un programma di benessere psicosomatico che il floriterapeuta olistico può proporre: un'educazione finalizzata a curare naturalmente il proprio corpo, un'alimentazione naturale e eubiotica, una riscoperta del proprio rapporto personale con la natura, non solo integrando nella propria esistenza le energie benefiche dei suoi colori, profumi, suoni, cristalli e così via, ma proprio la riscoperta di un contatto vivo tra l'uomo e le piante, i fiori.

Edward Bach quotidianamente cercava il contatto della natura. Non solo nelle sue passeggiate di ricerca dei fiori nelle campagne del Galles, ma anche quando in città cercava ristoro nei giardini londinesi. Sarebbe auspicabile che lo studio del floriterapeuta olistico si trovi in campagna o nelle vicinanze di un parco o giardino al fine di consentire l'inserimento di passeggiate tra la natura nell'ambito di un percorso di benessere olistico.

Le indicazioni di tipo mentale-emozionale (coltivare sentimenti positivi verso se stessi, verso il creato, verso gli altri; dare spazio alla meditazione e così via) rientrano in un programma di benessere proponibile in pieno accordo con gli studi sull' "alimentazione della mente" del Prof. Pecchiai5 e della medicina naturale6. Nel terzo capitolo viene proposta dal punto di vista pratico una meditazione con i mudra, i gesti sacri delle mani che uniscono i benefici della meditazione con i benefici prodotti dalla stimolazione dei punti terminali dei meridiani di medicina tradizionale cinese. Inoltre, l'intero terzo capitolo è finalizzato a creare idealmente, a nostro modo, "l'ospedale del futuro" auspicato da Edward Bach, dove tutto parla di Pace, Tranquillità, Amore, Bellezza e Armonia, proprio nel tentativo di rendere possibile l'incontro con le qualità positive dell'anima.

5 cfr. dispense delle lezioni di Alimentazione Eubiotica del corso di Naturopatia dell'Istituto di Medicina Psicosomatica

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I fiori di Bach sono dei rimedi naturali ottenuti da fiori e alberi spontanei.

Vengono prodotti con dei metodi molto semplici che sono rimasti gli stessi di quelli dei tempi di Bach..

I rimedi floreali, pur provenendo dai fiori, non contengono componenti fisiche delle rispettive piante di origine. In questo si differenziano dall'aromaterapia, per esempio.

Le essenze floreali agiscono solo a livello "vibrazionale", influiscono cioè ripristinando, ciascuno in maniera specifica, le vibrazioni energetiche proprie dello stato di salute. Come un'orchestra si può accordare su un la di un diapason così le gocce di essenza introdotte nel corpo fanno risuonare l'impronta energetica del fiore nel nostro sistema vibrazionale, accordandone e permeandone gradualmente l'aura.

Inizialmente il dott. Bach verificò che tutte le potenzialità del fiore venivano trasmesse alla rugiada che vi si formava sopra, grazie all'intervento sinergico dei quattro elementi naturali: dell'energia del sole, della terra, dell'aria e dell'acqua.

Si rese conto però che raccogliere la rugiada dai fiori era un procedimento troppo complesso e mise a punto i suoi sistemi di estrazione delle essenze dai fiori: il metodo solare e il metodo della bollitura.

Entrambe questi metodi utilizzano l'acqua che, secondo ricerche recenti, avrebbe una

"memoria" capace di conservare in se' l'impronta energetica del fiore che vi è stato immerso per poterla poi ritrasmettere.

E' per questo motivo che i rimedi floreali vanno diluiti e non presi puri: hanno bisogno dell'acqua come "vettore" che immagazzini l'"energia vitale" del rimedio e lo conservi per renderla disponibile e usufruibile anche dopo l'assunzione. L'assunzione pura dei rimedi dunque non ne aumenta l'efficacia, anzi, la riduce!7

I metodi utilizzati per la produzione dei rimedi sono: la solarizzazione (o metodo del sole) e la bollitura.8 Il metodo del sole consiste nel prelevare le corolle della pianta prescelta, porle in una ciotola di vetro trasparente colma di acqua di fonte ed esporle al sole per circa tre ore. Il secondo metodo invece è indicato per le specie arboree più legnose e prevede di far sobbollire in una pentola per circa mezz'ora fiori, steli, ramoscelli. L'essenza così ricavata viene diluita al 50% con brandy. In tal modo si ottiene la tintura madre, che si mantiene a tempo illimitato e costituisce la base per la preparazione delle stock bottles, i flaconcini in vendita al pubblico, che contengono ciascuno una goccia di tintura madre per 240 gocce di brandy.

7 Il Rescue fa eccezione a questa regola e va preso puro perchè essendo un rimedio di emergenza deve esplicare solo momentaneamente il suo effetto (la sua azione è circoscritta all'emergenza).

8 cfr. BALL S. Floriterapia di Bach, corso pratico in sette giorni, Tecniche nuove,1999

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La preparazione dei rimedi è un processo alchemico attraverso il quale si libera la quint'essenza dei fiori, il suo principio intelligente, il suo Archetipo, la sua componente mentale o sulphur, in grado di comunicare con la parte più alta dell'essere umano e di insegnargli il modo di guarirsi da sé. Come per gli antichi greci nella preparazione delle essenze floreali si realizza l'atto trasmutativo della materia con la partecipazione dei quattro costituenti:

la terra (i petali dei fiori)

l'acqua (di fonte raccolta nel vaso di vetro come athanor per la solarizzazione) il fuoco (del sole che solarizza l'acqua per almeno tre o quattro ore o del fuoco stesso nel metodo della bollitura)

l'aria (la carica energetica dello "spiritus mundi" trae la sua potenzialità dal cogliere i fiori come prescritto da Bach "nelle prime ore del mattino in un giorno sereno e senza nubi, nel momento di massima fioritura).

Ai costituenti naturali viene aggiunta quella che Paracelso chiama "la virtù": la presenza consapevole del terapeuta, la disposizione d'animo attenta e partecipante, l'amore verso il prossimo che diviene parte integrante della realtà energetica incorporata nei rimedi.

Dall' esperienza pratica ho appreso che le boccette dei rimedi floreali assumono potere terapeutico differente a seconda della "partecipazione" con cui vengono preparate, una preparazione attenta e con in cuore l'atteggiamento di porsi al servizio del fratello-uomo potenzia l'azione delle essenze, con un'azione visibile sui risultati.

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3/2!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Fexbse!Cbdi;!jm!qbesf!efmmb!gmpsjufsbqjb!pmjtujdb!

Anche se le prime utilizzazioni delle essenze floreali a scopo terapeutico si perdono nella storia, la floriterapia così come la conosciamo oggi nacque nel 1928, quando il dottor Bach cominciò il suo lavoro in questo campo. Dopo aver studiato medicina, nel 1913 Edward Bach lavorò nel reparto di batteriologia dell'University College di Londra. Qui, sotto l'influenza degli studi hannemanniani sull'omeopatia, elaborò a partire dalla flora batterica intestinale alcuni vaccini che diedero ottimi risultati nel campo delle patologie croniche. Nel 1919 cominciò a lavorare all'Ospedale Omeopatico di Londra. Era considerato da tutti un vero e proprio genio medico, ma non era soddisfatto.

Voleva trovare i rimedi a partire dalle piante, e non dai batteri, e credeva fermamente nel principio omeopatico per cui si deve curare il malato e non la malattia.

Nel 1928 lasciò il suo studio di Londra e si trasferì nel Galles, dove scoprì il metodo solare per la preparazione delle essenze, che si rivelò un passo cruciale per lo sviluppo del suo sistema di rimedi floreali. Le sue capacità sensitive erano tali che anche solo tenendo in mano un fiore avvertiva quali stati emozionali esso potesse curare.

Bach si accorse che nella rugiada del mattino sono presenti in modo concentrato tutte le virtù terapeutiche dell'intera pianta.

Poiché non era ovviamente possibile utilizzare la rugiada elaborò il metodo solare per la preparazione delle essenze e, più tardi, quello della bollitura.

Nell'inverno del 1932 aveva preparato 12 rimedi (rimasti alla storia come i "12 guaritori") ed entro il 1935, poco più di un anno prima della sua morte ne aveva ricavati altri 26, più il Rescue Remedy, definito anche il 39° rimedio di Bach, indicato per situazioni traumatiche o di shock.

Con i suoi rimedi il dott. Bach, fece un passo in avanti rispetto all'omeopatia: utilizzò soltanto piante del tutto innocue, che riteneva dotate da Dio di poteri terapeutici simili ad una musica armoniosa "che ci avvicina alla nostra anima". Ecco l'eredità che Bach ci ha lasciato: un metodo profondissimo, ma assolutamente semplice, per entrare in contatto con la fonte di guarigione che è dentro ognuno di noi.

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3/3!!!!!!!!!!!!Dpnf!gvo{jpobop!mf!fttfo{f!

La vita è unità, unità di mente-corpo-anima, quando i tre aspetti raggiungono un certo equilibrio, il corpo ha la possibilità di innescare meccanismi di autoguarigione e autoregolazione. Quando l'equilibrio viene meno si apre la porta dove entrano la malattia, la debolezza, e così via.

Lo scopo dei rimedi è quello di ristabilire l'originario equilibrio, in modo che ciascuno possa rimettersi in cammino sul proprio percorso di crescita personale. La felicità e il benessere sono raggiungibili solo attraverso una crescita personale, è nostro compito nella vita assimilare lezioni ed esperienze.

In un seminario a Southport nel 1934 Edward Bach disse: "L'effetto di questi rimedi consiste nell'accrescere le nostre vibrazioni e attivare i recettori del nostro Io spirituale, nell'inondare la nostra natura della particolare virtù di cui abbiamo bisogno e nell'eliminare gli errori che ci causano tanto dolore. Come la musica più sublime o tutto ciò che di glorioso esiste e può ispirarci, essi possono innalzare la nostra natura e farci avvicinare alla nostra anima, portandoci in questo modo la pace e alleviando le nostre sofferenze. Essi guariscono non attaccando la malattia, ma inondando il nostro corpo delle meravigliose vibrazioni della nostra natura superiore, alla presenza della quale la malattia si scioglie come neve al sole."

Quando si chiede alle persone che hanno assunto i rimedi floreali di raccontarci la loro storia, una parola ne è denominatore comune: "la comprensione".

L'effetto più immediatamente percepibile delle essenze floreali è quello di affinare le nostre capacità di capire cosa c'è di sbagliato dentro di noi.

Da questa migliore comprensione, o maggiore consapevolezza deriva un aumento della nostra vitalità ed energia attraverso la creazione spontanea di pensieri positivi.

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3/4/!!!!!!!!!!!J!tfuuf!!hsvqqj!efj!sjnfej!f!bmusf!dmbttjgjdb{jpoj/!

Qui di seguito riportiamo la classificazione dei rimedi che lo stesso dottor Bach indico' nel suo libro "The twelve healers and other remedies", nel paragrafo 2.3.8 daremo invece una classificazione dei rimedi così come è stata strutturata da un famoso studioso di floriterapia contemporaneo: Dietmar Kraemer.

I fiori vennero divisi da Bach in sette grandi gruppi, in cui vengono collocati i fiori che curano sfumature diverse della stessa emozione.9 Infatti, una stessa emozione può presentare diverse sfaccettature e proprio la capacità di individuare queste differenze determina il buon successo della cura. I sette gruppi sono:

paura incertezza

mancanza di interesse per il presente

eccessiva preoccupazione per il benessere altrui solitudine!

scoraggiamento e la disperazione!

eccessiva sensibilità alle idee e alle influenze!

!

3/4/2!J!sjnfej!qfs!mb!qbvsb!!

Ci si trova in un continuo stato di apprensione. In questo gruppo sono riuniti i diversi aspetti della paura, le forme in cui si presenta. Possono essere paure manifeste o latenti, costanti od occasionali. Appartengono a questo gruppo:

Rock Rose Mimulus Cherry Plum Aspen

Red Chestnut

3/4/3!!!!J!sjnfej!qfs!m(jodfsuf{{b!

Questo gruppo comprende ogni possibile aspetto dell'incertezza che si concretizza nel non sapere dove, cosa, come, in una mancanza di riferimenti certi, che crea vuoto e confusione ogni qual volta ci si trova di fronte ad un ostacolo. Appartengono a questo gruppo:

Cerato Scleranthus Gentian Gorse Hornbeam Wild Oat

9 Cfr. SPOSATO E. La medicina ritrovata, guarire con i fiori di Bach, Xenia,1998

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3/4/4/!J!sjnfej!qfs!mb!nbodbo{b!ej!joufsfttf!qfs!jm!qsftfouf!

Appartengono a questo gruppo tutti gli stati d'animo che inducono alla fuga dal presente, il risultato è che ci si allontana dalla vita reale, tutti gli avvenimenti scivolano via come se non ci riguardassero.

Appartengono a questo gruppo:

Clematis Wild Rose Olive

White Chestnut Mustard

Chestnut Bud

!

3/4/5!!!!J!sjnfej!qfs!m(fddfttjwb!qsfpddvqb{jpof!qfs!jm!cfofttfsf!bmusvj!

Questo gruppo è caratterizzato dall'eccessiva proiezione dell'individuo verso gli altri.

La disarmonia si realizza a causa dell'incapacità di centrare la propria esistenza su se stessi. La felicità dipende dagli altri. C'è un blocco nella capacità di autoapprezzarsi e autogratificarsi. Appartengono a questo gruppo:

Chicory Vervain Vine Beech Rock Water

!

3/4/6!!!!!!!!!J!sjnfej!qfs!mb!tpmjuvejof!

Le persone che hanno bisogno di questi fiori si trovano lontano dagli altri, perché si allontanano dagli altri o perché vengono allontanati. La disarmonia li condanna a un isolamento che impedisce loro di evolvere. Appartengono a questo gruppo:

Water Violet Impatiens Heather

3/4/7!!!!!!!!!!!!!!!J!sjnfej!qfs!mp!tdpsbhhjbnfoup!f!mb!ejtqfsb{jpof!

I sentimenti negativi appartenenti a questo gruppo fanno riferimento a situazioni nelle quali la persona è centrata su se stessa ma incapace di esprimersi, le situazioni esterne sono condizionanti per cui ci si autolimita e autopunisce. L'energia è ferma e inespressa. Appartengono a questo gruppo.

Larch Pine Elm

Sweet Chestnut Star of Bethlehem Willow

Oak

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!

3/4/8!J!sjnfej!qfs!m(fddfttjwb!!tfotjcjmjub(!à!bmmf!jeff!f!bmmf!jogmvfo{f!

Appartengono a questo gruppo tutti i sentimenti negativi derivanti dalle interferenze di altre persone, tale condizionamento può arrivare a bloccare la propria evoluzione.

Appartengono a questo gruppo:

Agrimony Centaury Walnut Holly

3/4/9!Mf!usjbej!ej!Ejfunbs!Lsbfnfs!

Quando si parla di Kramer, nel campo della floriterapia, l'attenzione è focalizzata soprattutto sui risultati dei suoi studi sulla mappatura del corpo umano e alla attribuzione ad ogni area corporea individuata di un rimedio floreale associato10 Lo studio portato avanti da Kramer segue, in realtà, diversi percorsi che vale la pena di conoscere, di cui, quello delle mappature è solo il più conosciuto. Ci soffermeremo in questa sede sullo studio delle triadi di Kraemer e sugli studi delle corrispondenze tra rimedi floreali e cristalli, suoni, colori, oli essenziali.11

Kramer parte dal presupposto che i dodici rimedi floreali scoperti per primi da Edward Bach (i 12 guaritori) siano quelli fondamentali, "di partenza". I rimedi successivamente scoperti da Bach, invece, servirebbero per affrontare quelle situazioni, che non essendo curate "tempestivamente" con i dodici fondamentali, sono "degenerate" in situazioni correlate, poste in essere come compensazioni degli squilibri precedenti. E' come se ciascuno di noi, alla ricerca di un continuo equilibrio dinamico, trovasse in sè un equilibrio attraverso una combinazione di squilibri che

"nel qui ed ora" costituiscono l'unico equilibrio possibile.

Kramer associa ad ogni fiore base altri due rimedi da utilizzare nei percorsi

"degenerativi" che s'intraprendono quando la lezione di "fondo" (incorporata dal rimedio floreale di base) non è stata "compresa". Secondo kramer, esistono fiori di comunicazione (i 12 guaritori o fiori base), fiori di compensazione (posti in essere per compensare gli squilibri generati dall'incomprensione del fiore base) e fiori di decompensazione (l'unico equilibrio possibile degli squilibri precedenti). I fiori di decompensazione sono l'ultimo livello dello squilibrio generato in origine dalla mancata comprensione della lezione incorporata nel fiore-guaritore di partenza, i fiori di decompensazione sono importanti perchè a questo livello il disturbo da

10 Parleremo successivamente di questo studio quando parleremo della diagnosi del corpo.

11 KRAMER D.- Nuove terapie con i fiori di Bach, vol 1, Edizioni Mediterranee, 2000 KRAMER D.- Nuove terapie con i fiori di Bach, vol 2, Edizioni Mediterranee, 2000 KRAMER D.- Nuove terapie con i fiori di Bach, vol 3, Edizioni Mediterranee, 2000 KRAMER D - Terapie esoteriche, vol 1, Edizioni Mediterranee, 1998

KRAMER D - Terapie esoteriche, vol 2, Edizioni Mediterranee, 1998

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emotivo-mentale si somatizza a livello fisico. Quali sono le conseguenze pratiche di questi studi? Il risultato più rilevante è che nell'ipotesi in cui in una diagnosi emergano molti rimedi la strutturazione in triadi consente di individuare la logica con cui questi rimedi sono tra loro collegati. E' possibile poi procedere alla riarmonizzazione degli stati disarmonici cominciando dall'alto verso il basso (dal rimedio di decompensazione verso quello di comunicazione).

Il metodo delle triadi di Kramer ci consente di semplificare situazioni complesse, in cui esperienze difficili e/o dolorose si sono cristallizzate le une sulle altre rendendo difficile l'individuazione dei rapporti tra cause ed effetti. Il metodo delle triadi ci consente inoltre di individuare i possibili sviluppi di situazioni già presenti se non prontamente affrontate e i possibili effetti "collaterali" (in tema di crisi di

"consapevolezza") derivanti dall'adozione dei specifici rimedi floreali. Di seguito riportiamo una tabella dove vengono riportati, accanto ai 12 guaritori (anche detti di comunicazione), i relativi fiori di compensazione e decompensazione. Nella tabella possiamo notare la mancanza di alcuni rimedi ai quali Kramer attribuisce le funzioni di fiori esteriori o fiori base.

Sono fiori esteriori: ELM, STAR OF BETHLEHEM, WALNUT, GORSE e ASPEN. I fiori esteriori rappresentano stati emozionali stabili che non evolvono, essi riguardano atteggiamenti interiori negativi che si sono manifestati come conseguenza o reazione a influenze esterne. Vanno rimossi per primi perché altrimenti rendono difficoltosa l'armonizzazione dei livelli interiori bloccati.

E' un fiore base LARCH. Lo stato disarmonico Larch, secondo Kreamer, impedisce l'armonizzazione di altri stati disarmonici collegati ad altri fiori, in tal senso è considerato come base. Larch è connesso con l'autostima, con i complessi di inferiorità, con la mancanza di fiducia in se stessi, con la paura di fallire. Può essere usato insieme a tutti gli altri fiori ma lo sblocco di uno stato Larch dovrebbe precedere ogni altro lavoro con i fiori.12

Questi fiori sono collegati agli elementi della medicina tradizionale cinese secondo delle associazioni che vedremo in seguito.

Secondo gli studi di Kraemer qualora una combinazione contenesse un intero binario (fiore-guaritore -fiore di compensazione e di decompensazione) può accadere che la reazione iniziale alla combinazione sia piuttosto forte, da indurre talvolta ad abbandonare la terapia.13

Cosa fare allora? Cominciare con la somministrazione del fiore di decompensazione, solo quando sia stato armonizzato si può passare ad affrontare il fiore di compensazione e solo alla fine il fiore di comunicazione.

12 L'autostima e le tecniche per ritrovarla sono oggetto di numerosi incontri e seminari dell'Istituto di medicina psicosomatica Riza. L'uso di Larch a completamento di questi percorsi è vivamente consigliato.

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Personalmente trovo che l'approccio delle triadi di Kraemer rischia di rendere il lavoro del floriterapeuta troppo rigido e che nella pratica ogni caso è un caso a sé scarsamente riconducibile a schemi precostituiti. Ho voluto includere gli studi di Kraemer all'interno del lavoro di floriterapia olistica perché ho trovato, invece, ottimi riscontri tra le triadi individuate da Kraemer e gli elementi della natura che Kraemer stesso è riuscito ad associare alle triadi o ai singoli rimedi floreali grazie alle sue capacità sensitive. Dopo qualche esperimento nel quale ho testato la validità delle associazioni mi sono sentita di includere le "corrispondenze" nel mio lavoro di floriterapia olistica. Nelle schede dei fiori e successivamente in modo più diffuso nel terzo capitolo queste associazioni vengono illustrate in dettaglio.

TABELLA DELLE TRIADI DI KRAMER:

Gjpsf!ej!dpnvojdb{jpof0dpnqfotb{jpof0efdpnqfotb{jpof!!

CENTAURY- HOLLY-PINE

SCLERANTHUS- ROCK WATER-CRAB APPLE AGRIMONY-VERVAIN-SWEET CHESTNUT WATER VIOLET-CHESTNUT BUD-BEECH GENTIAN- WILLOW- WILD ROSE

CLEMATIS -IMPATIENS-MUSTARD

VERVAIN-HORNBEAM-WHITE CHESTNUT ROCK ROSE-AGRIMONY-CHERRY PLUM CERATO-VINE -WILD OAT

CHICORY-RED CHESTNUT-HONEYSUCKLE MIMULUS-HEATHER-MUSTARD

IMPATIENS-OLIVE-OAK

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3/5!!!!!!!!!!Mf!tdifef!efj!gjpsj!!!

In questo paragrafo riportiamo le schede dei fiori. Sono state ideate per essere semplici e di facile consultazione sia per chi già conosce i fiori di Bach sia per chi è alle prime armi. Nella scheda abbiamo le seguenti informazioni su ogni rimedio floreale:

Foto del fiore14;

Descrizione del fiore tratta dai testi di Edward Bach;

Il rimedio in sintesi: contiene l'indicazione del principale aspetto negativo (stato disarmonico da armonizzare) e il risultato che tende a sviluppare;

Indizi di stato negativo: vengono riportati degli indizi che spesso si riscontrano nelle persone che hanno bisogno di quel rimedio

Esempi: vengono riportati degli esempi pratici per cogliere nella realtà quotidiana gli indizi di stati negativi

Disarmonia: parola-chiave, archetipo, simbolo. Occorre pensare alla possibilità di somministrare il rimedio floreale ogni volta che dal colloquio o dai contenuti simbolici dei sogni, delle metafore si richiamino le parole chiave di disarmonia Triade di Kraemer: indicazione del ruolo assunto all'interno della triade del rimedio floreale, fiore-guaritore, di compensazione, di decompensazione

Meridiano MTC associato alla triade: viene indicato il meridiano di Medicina Tradizionale Cinese corrispondente alla triade di appartenenza del fiore di Bach Colore diagnostico associato alla triade: viene indicato il colore diagnostico associato alla triade di appartenenza del fiore di Bach

Suono diagnostico associato alla triade: viene indicato il suono diagnostico associato alla triade di appartenenza del fiore di Bach

Olio essenziale: olio essenziale corrispondente al rimedio floreale. La scelta istintiva dell'olio essenziale è indizio della necessità del rimedio floreale corrispondente.15 Cristallo: cristallo corrispondente al rimedio floreale. La scelta istintiva del cristallo è indizio della necessità del rimedio floreale corrispondente.16

14 Tutte le foto contenute nel presente testo sono di proprietà della Sardinian Flower Remedies che si ringrazia per la gentile concessione.

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!

3/5/2!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Bhsjnpoz!

" Per le persone gioviali, allegre e spiritose che amano la pace e sono disposte a molte rinunce pur di evitare discussioni e liti che le possono mandare in crisi. Anche se in generale hanno dei problemi e sono tormentate, preoccupate oppure stanche a livello fisico o psichico, nascondono i loro crucci dietro l'ottimismo e le burle.

Cosi' sono da tutti considerati degli ottimi amici. Tuttavia fanno spesso uso eccessivo di alcolici o droghe stimolanti per aiutarsi ad affrontare meglio le difficolta' con allegria."

Edward Bach (I dodici guaritori e altri rimedi)

Il rimedio in sintesi: è il rimedio per chi nasconde i suoi pensieri tormentosi dietro una facciata di allegria e spensieratezza; il rimedio conferisce la capacità di vedere e affrontare con onestà anche le negatività integrandole nelle esperienze della propria vita

Indizi di stato Agrimony negativo:

si è disposti a tutto per amor di pace, per accontentare tutti, per vedere solo armonia intorno a se'

si evitano i confronti e i litigi

si nascondono i propri problemi, pensieri, malattie dietro una MASCHERA di allegria

si è sempre di buon umore anche quando tutto va male, si minimizzano eccessivamente i propri problemi

si mettono a tacere le voci interiori attraverso un uso smodato di sigarette, alcol, droghe o musica ad alto volume

si teme il silenzio per paura possano venire alla luce aspetti interiori dolorosi, per questo non si è mai soli o comunque si fugge il silenzio con radio, stereo o tv

Esempi: "Mike è ricoverato in ospedale in seguito ad un brutto incidente: tiene su tutta la camerata con le sue barzellette!

"Non riesco a sopportare il silenzio: anche quando devo spostarmi per brevi tragitti devo accendere l'autoradio..."

"Farei qualsiasi cosa per restare in pace, per non sentire litigi..."

Disarmonia: tormento, tortura

Triade di Kraemer: AGRIMONY-VERVAIN-SWEET CHESTNUT

Meridiano MTC associato alla triade:

intestino tenue Colore diagnostico associato

alla triade:

viola scuro Suono diagnostico associato

alla triade: la

Olio essenziale: legno di sandalo

Cristallo: onice

!

!

(24)

3/5/3!!!Btqfo!

"Per quelle paure imprecisate e sconosciute che non hanno spiegazione o giustificazione. Il soggetto puo' essere in preda al terrore per qualcosa che non sa, ma crede stia per accadergli.

Questi timori imprecisati e sconosciuti possono sopraggiungere il giorno o la notte. Chi ne soffre ha spesso paura di confessare la propria pena agli altri."

Edward Bach (I dodici guaritori e altri rimedi)

Il rimedio in sintesi: per paure e terrori immotivati e/o sconosciuti: che non si riescono a descrivere, conferisce maggiore fiducia nel mondo reale

Indizi di stato Aspen negativo. Sentire che un posto ci rende nervosi Avvertire presenze impalpabili...

Avere paure vaghe e indefinite...

Esempi: paura di addormentarsi al buio dei bambini, necessità di avere la luce accesa

avere paura della paura

insonnia senza motivazione negli adulti, insonnia nei bambini dopo l'ascolto di fiabe o la visione di brutti films

Disarmonia: invasione energetica

Triade di Kraemer: fiore esteriore collegato all'elemento legno Meridiano MTC associato alla

triade:

_ Colore diagnostico associato alla triade:

blu scuro Suono diagnostico associato

alla triade:

_

Olio essenziale: legno di rosa

Cristallo: cristallo di rocca

!

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! 3/5/4/! Cffdi!

"Per chi sente il bisogno di vedere piu' bellezza e bonta' in tutto cio' che lo circonda, riuscendo a cogliere cio' che c'e' di buono in ogni cosa nonostante le apparenze. Per chi vuole essere piu' tollerante, mite e comprensivo nei confronti delle diverse maniere in cui ogni creatura si dirige verso la perfezione."

Edward Bach (I dodici guaritori ed altri rimedi)

Il rimedio in sintesi: è il rimedio per "l'intolleranza", per l'eccessivo senso critico; il rimedio conferisce capacità di critica costruttiva e "comprensione"

del punto di vista altrui

Indizi di stato Beech negativo: intolleranza esteriorizzata: si critica il comportamento degli altri, si sottolineano difetti ed errori

intolleranza interiorizzata: pur non esprimendosi si

condannano interiormente gli altri, per non apparire intolleranti si evita di esprimere giudizi anche quando richiesti

incapacità di immedesimarsi con gli altri

si nota subito quello che non va, gli aspetti negativi di ogni cosa

tensione interiore, ipercriticità anche con se stessi pregiudizi irremovibili

allergie come reazioni di "non sopporto...."

Esempi: "Quel quadro è evidentemente storto, se non lo vedo io non ci fa mai caso nessuno...

"L'abbinamento di qui colori è orribile..."

"Quel tipo è molto stupido, lo si capisce dal taglio dei capelli che porta..."

"Non sopporto questo profumo: puzza!"

All'interno di una decisione collegiale: "per me va bene come decidete voi...."

Disarmonia intolleranza Triade di Kraemer: WATER VIOLET-CHESTNUT BUD-BEECH

Meridiano MTC associato alla triade:

circolo sessuale Colore diagnostico associato

alla triade: verde giallastro

Suono diagnostico associato

alla triade: do

Olio essenziale: opoponax

Cristallo: magnetite

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3/5/5/! Dfoubvsz!

"Per quelle persone mansuete, buone, gentili che sono molto ansiose di aiutare il prossimo e si affaticano troppo nel farlo. Il loro desiderio di fare del bene e' cosi' grande da renderli piu' simili a servi che a collaboratori preziosi.La loro indole li porta a fare piu' di quello che dovrebbero e cosi' facendo perdono di vista la loro realizzazione personale."

Edward Bach (I dodici guaritori ed altri rimedi)

Il rimedio in sintesi: è il rimedio per chi non sa dire di no, per chi è eccessivamente disponibile a soddisfare i bisogni altrui

il rimedio conferisce la capacità di riconoscere le proprie esigenze e di realizzare il proprio percorso di vita

Indizi di stato Centaury

negativo: debolezza, scarsa volontà e determinazione nei propri propositi si dice sempre di sì, finendo per essere sempre sottomessi ad altri, specie a figure autoritarie

non si riesce a far valere le proprie opinioni e le proprie idee ci si lascia indurre a fare cose che non vorremmo fare

Esempi: "Maria è una bimba veramente buona, non fa mai i capricci e dice sempre di si..."

"Paolo è così remissivo che a scuola gli rubano sempre la merenda, se la lascia prendere senza saper difendersi..."

"Non riesco a stare a dieta perchè quando gli altri insistono affinchè mangi un po' di più non riesco ad impormi e finisco per mangiare tutto quanto mi viene offerto"

"La moglie di Ugo è completamente sottomessa a suo marito: non esce nemmeno di casa senza il suo consenso."

Disarmonia Debolezza, sottomissione

Triade di Kraemer: CENTAURY-HOLLY-PINE

Meridiano MTC associato alla

triade: vescica urinaria

Colore diagnostico associato alla triade:

rosso scuro Suono diagnostico associato

alla triade:

mi

Olio essenziale: timo

Cristallo: quarzo rosa

(27)

! 3/5/6/! Dfsbup!

"Per quelli che non hanno abbastanza fiducia in se stessi per prendere delle decisioni.Spesso chiedono suggerimenti agli altri, ma altrettanto spesso vengono consigliati male."

Edward Bach (I dodici guaritori e altri rimedi)

Il rimedio in sintesi: è il rimedio per il dubbio, per l'esitazione: dentro di se si ha un'intuizione, ma non ci si fida di essa

il rimedio conferisce sicurezza nella propria intuizione interiore Indizi di stato Cerato negativo: cercare conferme dopo aver preso una decisione

sensazione di dubbio

attribuire eccessiva importanza all'opinione altrui ci si lascia disorientare dalle decisioni altrui si tende a seguire le convenzioni

tendere a rimandare le decisioni

Esempi: pensare "Se lo fanno gli altri va bene anche per me...."

impiegare 40 minuti per scegliere un rossetto in profumeria perchè non si è "convinti"

essere molto preparati e non alzare mai la mano in classe perchè "non è possibile che io sappia proprio la risposta giusta.."

Disarmonia Insicurezza, dispersione energetica

Triade di Kraemer: CERATO-VINE -WILD OAT

Meridiano MTC associato alla

triade: milza-pancreas

Colore diagnostico associato alla triade:

rosa scuro Suono diagnostico associato

alla triade:

re Olio essenziale: vetiver

Cristallo: quarzo affumicato

(28)

!

3/5/7/! Difssz!Qmvn!

!

"Per le paure di chi ha la mente troppo affaticata, teme di perdere la ragione, di commettere azioni orribili e spaventose, che

vorrebbe evitare perche' si rende conto che sono sbagliate;

nonostante cio', se le ritrova comunque in mente ed e' tentato di compierle."

Edward Bach (I dodici guaritori e altri rimedi)

Il rimedio in sintesi: rimedio per la paura di "perdere la testa", di perdere l'autocontrollo potendo in questo modo fare del male a se stessi e/o ad altri

conferisce la capacità di mantenere il "proprio centro" nelle avversità

Indizi di stato Cherry Plum

negativo: sentirsi esplodere dentro

aumento incontrollato della tensione interiore

tic nervosi e/o rigidità fisiche, impacci psicogeni, balbuzie paura di potersi suicidare o di fare del male a qualcuno

Esempi: assai frequente in molti ambienti lavorativi in cui gli individui non possono manifestare alcuna emozione per motivi

professionali: pronto soccorso, poliziotti, uffici reclami etc...

enuresi notturna nei bambini mangiarsi le unghie

accessi di rabbia incontrollati sentimenti repressi

digrignare i denti di notte

Disarmonia Perdita di controllo

Triade di Kraemer: ROCK ROSE-AGRIMONY-CHERRY PLUM

Meridiano MTC associato alla triade:

triplice riscaldatore Colore diagnostico associato

alla triade:

rosa chiaro Suono diagnostico associato

alla triade:

sol

Olio essenziale: pino marittimo

Cristallo: zaffiro

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3/5/8/! Diftuovu!Cve!

"Per chi non sa trarre il giusto profitto dall'osservazione e dall'esperienza diretta e necessita di piu' tempo degli altri per fare proprie le lezioni della vita quotidiana. Mentre una sola esperienza puo' essere sufficiente per alcuni, queste persone ne hanno bisogno di piu', a volte molte di piu', prima di imparare.

Cosi', rimanendoci male, si trovano a commettere lo stesso sbaglio piu' di una volta. Per quelle persone alle quali un solo errore o il consiglio degli altri non bastano per evitare di fare piu' volte la stessa esperienza negativa."

Edward Bach (I dodici guaritori ed altri rimedi)

Il rimedio in sintesi: è il rimedio per l'incapacità o difficoltà d'apprendimento; il rimedio conferisce la capacità di apprendere dall'esperienza propria e degli altri

Indizi di stato Chestnut Bud negativo:

si ripetono sempre gli stessi errori

non si riesce ad apprendere dall'esperienza, ci si ritrova nelle stesse situazioni periodicamente

incapacità di cogliere sviluppi successivi di un evento complesso al variare delle singole componenti

tendenza ad intraprendere esperienze nuove senza aver dato tempo prima all'assimilazione delle precedenti (precipitazione) lentezza nell'apprendimento, sviluppo ritardato

non voler più apprendere, sentire esaurite le proprie capacità di apprendimento

Esempi: Paolo è alle prese con il fax. Non sa usarlo, anzichè leggere le istruzioni per l'uso preferisce spingere a caso tutti i tasti nella speranza di riuscire a trovare per "caso" la giusta

combinazione....

Gina ogni volta che compra una maglia per lei compra la taglia L, più volte ha verificato che per lei è troppo grande, però continua a scordarselo e a ripetere sempre lo stesso errore Rita non ascolta per davvero: appena ti fa una domanda non rimane ad ascoltare la risposta ma comincia subito a pensare alla domanda successiva

Michele a scuola è rimasto un po' indietro: è come se fosse un po' più lento degli altri...

Disarmonia Mancanza di apprendimento

Triade di Kraemer: WATER VIOLET-CHESTNUT BUD-BEECH

Meridiano MTC associato alla triade:

circolo sessuale Colore diagnostico associato

alla triade:

verde giallastro Suono diagnostico associato

alla triade:

do Olio essenziale: cascarilla

Cristallo: epidoto

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! 3/5/9/! Dijdpsz!

"Per quelli che si preoccupano molto dei bisogni altrui, tendono ad essere pieni di attenzioni eccessive verso i bambini, i parenti, gli amici trovando sempre qualcosa che non va da mettere a posto.

Vogliono continuamente intervenire su cio' che ritengono sbagliato e sono contenti di farlo. Desiderano essere sempre vicini alle persone che amano."

Edward Bach (I dodici guaritori ed altri rimedi)

Il rimedio in sintesi: è il rimedio per le persone eccessivamente possessive verso cose, situazioni o persone; il rimedio conferisce capacità di dare senza aspettarsi nulla in cambio

Indizi di stato Chicory negativo:

persone che legano eccessivamente i propri familiari

giungendo fino al ricatto emotivo, alla simulazione di malattia per non far "lasciare andare"

autocommiserazione (perchè non ci si sente amati dagli altri

"dopo tutto quello che abbiamo fatto per loro...") intromissione nei comportamenti e nella vita altrui per correggere e guidare

amore condizionato al riconoscimento e alla gratitudine sofferenza per non essere al centro dell'attenzione imporre agli altri il proprio amore, la propria generosità

Esempi: "Se vai a vivere da solo è perchè non vuoi bene alla mamma...."

"Con tutto quello che ho fatto per te...è così che mi ripaghi..."

Mario ha crisi di asma ogni qual volta la moglie esce con le sue amiche...

Angela chiama il figlio tre volte al giorno per accertarsi che stia bene

"Ero la donna giusta per lui, ma lui non l'ha capito...."

Disarmonia Ritenzione, congestione

Triade di Kraemer: CHICORY-RED CHESTNUT-HONEYSUCKLE

Meridiano MTC associato alla triade:

polmone Colore diagnostico associato

alla triade: giallo scuro

Suono diagnostico associato

alla triade: fa diesis

Olio essenziale: anice

Cristallo: diamante

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3/5/:/! Dmfnbujt!

"Per i sognatori, gli addormentati, quelli che non sono mai del tutto svegli, senza interessi significativi nella vita.Per quelle persone quiete che non sono molto felici della loro attuale condizione, che vivono piu' nel futuro che nel presente e che sperano in momenti piu' felici in cui i loro desideri si possano realizzare. Alcuni di loro, se malati, fanno pochi sforzi per guarire e in taluni casi possono arrivare ad augurarsi la morte, confidando in una vita nuova e migliore o sperando forse di poter reincontrare una persona cara che hanno perduto."

Edward Bach (I dodici guaritori e altri rimedi)

Il rimedio in sintesi: è il fiore del "realismo", cioè il rimedio per chi sogna ad occhi aperti, per gli idealisti talmente impegnati nei loro "sogni" da non vedere il presente

il rimedio conferisce concretezza, praticità, aiuta a realizzare nel concreto i sogni astratti

Indizi di stato Clematis: distrazione, vivere nella fantasia, nel mondo dei sogni, scarsa concretezza

si dimentica spesso qualcosa, cattiva memoria derivante da scarso interesse per il presente

percezione del proprio corpo ridotta: si tende ad inciampare, urtare, barcollare

tendenza ad avere disturbi agli organi di senso (udito, vista) perchè si è troppo proiettati verso l'interno per sentire o vedere l'esterno

sonnolenza, tendenza allo svenimento, bisogno di dormire a lungo

stato spesso tipico di artisti (pittori, musicisti etc..) che non riescono a finalizzare la loro creatività in realizzazioni concrete nella realtà

Esempi: Monica è una ragazza che vorrebbe fidanzarsi presto ma siede sempre in disparte in attesa che compaia, come in una bella fiaba, "il suo principe azzurro

Luigi non lavora ma vive in attesa di vincere al superenalotto Liliana è una pittrice di talento ma è troppo poco "concreta"

per far diventare la sua pittura un vero e proprio lavoro:

continua così a fare la baby-sitter

Mino non riesce a stare seduto da nessuna parte senza cadere subito addormentato: sembra quasi voglia sfuggire in tal modo da una realtà che non gli piace

In ufficio tutti stanno attendendo Gloria, la nuova impiegata nel suo primo giorno di lavoro. Gloria tarda ad arrivare. Se solo sapessero che è un tipo con forti tratti "Clematis"

saprebbero che molto probabilmente ha dimenticato la strada,

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il nome della società o magari anche che oggi è il suo primo giorno di lavoro!

Disarmonia assenza

Triade di Kraemer: CLEMATIS -IMPATIENS-MUSTARD

Meridiano MTC associato alla triade:

intestino crasso Colore diagnostico associato

alla triade:

turchese chiaro Suono diagnostico associato

alla triade: sol diesis

Olio essenziale: eucaliptus

Cristallo: piropo

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! 3/5/21!!!!!!!/Dsbc!bqqmf!

"Questo rimedio è depurativo. Per chi ha la sensazione che ci sia qualcosa di poco pulito in se stesso. All'apparenza è spesso qualcoosa di insignificante, ma in alcuni casi può essere presente un male molto serio che passa inosservato rispetto ai disturbi sui quali il malato è concentrato. In ogni casi il soggetto desidera liberarsi dal male che gius dica più grave e urgente da curare e si abbatte se la cura fallisce. Essendo un rimedio deprativo, il melo selvatico risana le ferite in cui si ha ragione di credere sia entrata qualche sostanza velenosa che deve essere espulsa."

Edward Bach (I dodici guaritori ed altri rimedi)

Il rimedio in sintesi: è il rimedio per chi si sente sporco, in disordine, contaminato e imperfetto; il rimedio conferisce una nuova purezza spirituale, mentale e fisica

Indizi di stato Crab Apple

negativo: sentirsi poco puliti fisicamente o imperfetti igiene esagerata

tendenza maniacale alla pulizia della casa e alla disinfezione senso dell'ordine eccessivo in casa, in ufficio etc...

difficoltà a valutare i problemi nella loro importanza ed entità ci si perde nei dettagli non vedendo più il problema principale fobie maniacali su virus, batteri o su escreti fisiologici come il sudore, la saliva etc..

si prova disgusto ad accettare manifestazioni vitali fisiche come allattare, baciare, avere rapporti sessuali

Esempi: "Monia è una perfetta padrona di casa: tira il pavimento a lucido ogni giorno e vuole che tutto nella sua casa sia sterile..."

"Michela ha 13 anni e ha qualche foruncolo sul viso: per lei è una vera tragedia e sta rinchiusa dentro casa aspettando che le passi..."

"Paolo è ossessionato dalla pulizia: continua a lavarsi incessantemente le mani..."

"Maria è talmente ossessionata dal pericolo di poter essere contagiata che non va più al ristorante nè al bar!"

"Fabio è talmente ossessionato dal sentirsi contaminato spiritualmente che va ogni giorno a confessarsi...."

"Katia ha solo due chili di troppo ma per lei è un vero dramma.."

Disarmonia Inquinamento, contaminazione

Triade di Kraemer: SCLERANTHUS- ROCK WATER-CRAB APPLE

Meridiano MTC associato alla triade:

vescica biliare Colore diagnostico associato

alla triade:

verde Suono diagnostico associato

alla triade:

la diesis

Olio essenziale: lavanda

Cristallo cetrino

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