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ARCA NORD SALENTO BRINDISI C.A.P Via Casimiro, 27- Tel. 0831/ Fax 0831/568237

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ARCA NORD SALENTO

BRINDISI

C.A.P. 72100 - Via Casimiro, 27- Tel. 0831/225711- Fax 0831/568237

RELAZIONE DELL’AMMINISTRATORE UNICO

Gli enti preposti alla gestione dell’edilizia residenziale pubblica e sociale, con la Legge Regionale del 20 maggio 2014, n. 22,, sono stati interessati da un nuovo processo di riordino delle funzioni amministrative, anche attraverso la riforma degli enti regionali operanti nel settore.

Ciò indiscutibilmente genera un punto di rottura rispetto al precedente imprinting gestionale mirato evidentemente al raggiungimento di specifici obiettivi indicati dalla legge regionale che introdusse il Commissariamento degli II.AA.CC.PP. della Puglia e proietta evidentemente verso nuovi orizzonti programmatici esplicitamente richiamati dalla citata legge di riordino.

L’Agenzia Regionale per la Casa e l’Abitare, che per la Provincia di Brindisi, assume la denominazione specifica di ARCA Nord Salento, è un ente regionale di diritto pubblico non economico, dotato di autonomia organizzativa, patrimoniale, finanziaria, contabile e tecnica, che impronta la propria attività sui capisaldi della corretta gestione dell’Ente Pubblico.

In ragione di tanto, ed in linea con i principi di carattere generale che la legge di riordino sancisce, l’attività dell’Ente, di ogni settore, di ogni singola unità operativa, deve essere mirata alla salvaguardia della trasparenza, efficacia, efficienza ed economicità e nel rispetto dei principi enunciati dal comma 4, dell’art. 1.

Con la legge di riordino e con l’avvento della nuova gestione amministrativa, sono pertanto imposti, ex lege, alcuni “step” programmatici, sia a breve e sia a medio termine necessari per

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l’organizzazione ed il funzionamento del futuro assetto amministrativo e gestionale dell’ARCA.

Si dovrà procedere alla redazione del nuovo Statuto dell’Agenzia, alla predisposizione dei nuovi regolamenti di amministrazione, contabilità e di organizzazione delle strutture degli uffici.

In particolare, l’Amministratore unico, dalla data di insediamento, deve nel procedere:

1. entro il termine di sessanta alla costituzione dell’Ufficio stralcio;

2. unitamente all’Ufficio Stralcio procedere alla ricognizione di tutto il patrimonio di proprietà ed in gestione, dei rapporti attivi e passivi, compresa la gestione speciale e dei contenziosi in essere;

3. all’eventuale predisposizione del piano di risanamento nei modi e termini di cui all’art.

18, comma 3, della L.R.P. n. 22/2014.

Il bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2016, dell’ARCA Nord Salento, nell’ambito delle nuove funzioni di indirizzo e programmazione previste dalla legge di riordino in favore dell’Amministratore Unico, definisce la distribuzione delle risorse finanziarie tra i programmi e le attività che quest’Agenzia intenderà perseguire.

Proprio in considerazione di tanto, il nuovo bilancio è stato predisposto sulla scorta della riforma contabile prevista dal D. Lgs. N. 118 del 2011; ciò evidentemente ha comportato uno stravolgimento rispetto all’impostazione della precedente struttura del bilancio prevista dal D.M. 10 ottobre 1986.

L’armonizzazione contabile è finalizzata alla realizzazione di un sistema omogeneo, teso alla implementazione ed alla maggiore trasparenza dei dati; della più incisiva allocazione delle risorse pubbliche e la precisa destinazione delle stesse negli esercizi finanziari di competenza. In ragione di tanto, nelle varie sezioni del bilancio sono analiticamente riportate le attività dell’Ente riferite alla gestione ed al recupero degli immobili di e.r.p.

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L’A.R.C.A. Nord Salento gestisce circa 5.700, alloggi di proprietà, per i quali si applica la normativa regionale di gestione vigente (legge n. 10/2014 e legge n. 50/2014), per il 2016 è previsto l’addebito a carico degli assegnatari di canoni di locazione pari ad euro 5.531.206,96.

Per ciò che attiene gli indirizzi amministrativi si evidenziano i principali obiettivi di gestione per l’anno 2016, tenuto conto delle risorse finanziarie dell’Ente e delle attività avviate dal Commissario Straordinario Lastella nel corso del mandato conclutosi alla data del 29 febbraio 2016:

1. implementazione degli incassi per morosità pregresse, anche attraverso la sottoscrizione di piani di rientro personalizzati in ragione delle specifiche peculiarità di ogni singola pratica;

2. vendita del patrimonio immobiliare dell’Agenzia con particolare attenzione ai condominii misti, al fine di contenere e ridurre i costi in materia di gestione e manutenzione degli stabili;

3. vendita dei locali commerciali previa ricognizione dello stato di fatto e di diritto di ogni singola posizione che potrà avvenire anche attraverso l’avvio delle procedure previste dagli artt. 39 e 40 della Legge n. 392/78;

4. verifica ed aggiornamento della schede anagrafiche e degli archivi;

5. reperimento di nuovi finanziamenti da destinare alla realizzazione di interventi di recupero e/o manutenzione straordinaria degli immobili per gli anni 2016 – 2018 finalizzati all’efficientamento energetico mediante l’utilizzo di sistemi innovativi legati alla sostenibilità degli edifici;

6. riduzione del contenzioso civile, amministrativo e tributario pendente;

7. ammodernamento ed adeguamento degli impianti elettrici e ascensori degli immobili più vetusti,

8. implementazione del sistema informatico dell’Ente al fine di migliorare la qualità dei servizi erogati.

9. piano formativo del personale dell’Ente per garantire una risposta sempre più adeguata al cittadino in un contesto normativo in continua evoluzione;

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10. attivazione di stage formativi con enti territoriali e Università al fine di sviluppare la continuità formativa e l’avviamento scuola-lavoro,

11. attivazione di protocolli d’intesa con enti bilaterali per lo sviluppo di buone pratiche nell’ambito del settore edile;

Floriana GALLUCCI

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ARCA NORD SALENTO

BRINDISI

C.A.P. 72100 - Via Casimiro, 27- Tel. 0831/225711- Fax 0831/568237

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2016

Allegata alla deliberazione dell’ Amministratore Unico n. 00/2016/C del 00/00/2016

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Il Bilancio di previsione dell’esercizio 2016 è stato predisposto in osservanza della riforma contabile prevista dal decreto legislativo n. 118 del 2011 che ha investito le regioni e tutti gli enti locali e i loro organismi gli enti strumentali.

L’armonizzazione contabile , nelle amministrazioni che la adottano, ha richiesto l’adeguamento del sistema informatico contabile ai principi della riforma , con particolare riferimento alle scritture di contabilità finanziaria, alla classificazione del bilancio e all’adozione del piano dei conti integrato.

Il decreto legislativo n.118/2011 ha imposto il principio della competenza finanziaria, criterio,di imputazione delle obbligazioni perfezionate attive e passive (impegni ed accertamenti) all’esercizio in cui l’obbligazione viene a scadenza.

Con l’introduzione del decreto legislativo 118/2011 ,la struttura del bilancio, così come prevedeva il D.M. 10 ottobre 1986, viene modificata e rapportata al bilancio dello Stato e classificato in missioni e programmi.

Il bilancio di previsione, almeno triennale di competenza, e di cassa nel primo esercizio, ha carattere autorizzatorio, costituendo limite agli impegni di spesa ed ai pagamenti, fatta eccezione per i servizi per conto di terzi e per i rimborsi delle anticipazioni di tesoreria. La funzione autorizzatoria fa riferimento anche alle entrate per accensione di prestiti.

La riforma dei bilanci ha imposto quindi nuovi principi di imputazione degli impegni e degli accertamenti fondati sull’esigibilità dell’obbligazione giuridicamente perfezionata.

Premesso ciò si passa all’analisi delle varie componenti nelle quali è stato ripartito il bilancio, nella parte che segue cercheremo di approfondire i contenuti delle singole parti che compongono il documento contabile e precisamente l'Entrata e la Spesa.

Ai fini dell’analisi della parte entrata del bilancio dell’Istituto seguiremo lo schema logico proposto dal legislatore partendo cioè dalla lettura delle aggregazioni di massimo livello (titoli) e, progressivamente, procederemo verso il basso cercando di comprendere come i valori complessivi sono stati determinati e, di conseguenza, quali scelte l'amministrazione ha posto in essere, attraverso il confronto delle previsioni dell'anno 2016 con quelle dell'anno precedente.

La classificazione delle entrate e' quella che prevede la loro divisione in "titoli" i quali identificano la natura e "la fonte di provenienza" delle entrate.

TITOLI DELL’ENTRATA Competenza Cassa

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TITOLO I – ENTRATE DI NATURA TRIBUTARIA 0,00 0,00

TITOLO II –ENTRATE CORRENTI 555.169,13 655.000,00

TITOLO III – ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 6.975.655,78 8.015.344,76

TITOLO IV – ENTRATE IN CONTO CAPITALE 5.709.584,88 5.584.255,61

TITOLO V – ENTRATE DA RIDUZIONEN DI ATTIVITA’

FINANZIARIE 20.000,00 20.000,00

TITOLO VI – PARTITE DI GIRO 2.740.000,00 2.740.000,00

Avanzo di Amministrazione

Fondo iniziale di cassa 123.104,73

Totale entrate 16.000.409,79 17.137.705,10

ENTRATE CORRENTI TITOLO I – II – III

Le entrate correnti del titolo I-II e III sono determinate in particolare delle seguenti voci:

 CORRISPETTIVI TECNICI PER INTERVENTI TECNICI € 555.169,13.

Si riferiscono a rimborsi tecnici che si prevedono di percepire nel corso dell’esercizio 2016 relativi a compensi per interventi di manutenzione

straordinaria finanziati con fondi regionali, e da rientri finanziari derivanti da vendita alloggio con legge 560 destinati all’estinzione di passività pregresse.

 CANONI DI LOCAZIONE € 5.531.206,96.

Il settore inquilinato ,con determina n. 584/2015 ha determinato per l’anno 2016 i canoni di locazione degli alloggi riservati ai dipendenti delle Amministrazione dello Stato attraverso l’accertamento periodico del reddito,con determina n. 585/2015 i canoni di locazione alloggi di e.r.p. per l’anno 2016 così come prevede la Legge Regionale n.10/2014 art.21 e s.m.i e con determina n. 586/2014 i canoni di locazione dei locali di proprietà adibiti ad uso diverso dell’abitazione .Con determina del

Comune di Brindisi sono invece accertati i canoni degli alloggi in uso al Comune di Brindisi per € 400.000,00.

Nella tabella che segue presentiamo il gettito dei canoni conseguito a seguito dell’accertamento periodico del reddito così come riportato nelle determinine dirigenziale sopra riportate

Determinazione dei canoni

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a seguito di accertamento periodico del reddito

Importo mensile

Im po rto

an nu o 1.a) canoni soggettivi riferiti agli alloggi

già messi a redditi 371.668,89 4.460.026,68

1.b) canoni soggettivi riferiti alla messa a reddito degli alloggi in località "Via Arno,

Bozzano e Ostuni" 0,00

2) Canoni soggettivi riferiti agli alloggi

ad uso diverso dell'abitazione 20.532,99 246.395,88

3) Canoni soggettivi riferiti agli alloggi

di servizio (dipendenti statali) 424.784,40

4) Canoni d'uso di alloggi dal Comune

di Brindisi 400.000,00

5) Canoni d'uso di alloggi dal Comune di Brindisi esercizi pregressi

Totale Canoni 5.531.206,96

Somme da prevedere in bilancio per canoni di

locazione

Cap. 610 art.1 Alloggi di proprietà costruiti con contributo dello Stato

(impignorabili L.662/96) 4.285.863,12

Cap. 610 art. 004 Locali costruiti con contributo (ERP) ad uso diverso

dall'abitazione 246.395,88

Cap. 610 art. 005 Alloggi di proprietà dello Stato (S.T.) (impignorabili

L.662/96) 598.947,96

Cap. 610 art. 006 Canoni d'uso di

alloggi dal Comune di Brindisi 400.000,00

Cap. 610 art. 008 Canoni recupero morosità di alloggi messi a reddito Cap. 610 art. 007 Canoni d'uso di alloggi dal Comune di Brindisi esercizi

pregressi 0,00

Totali Previsioni di bilancio

 INTERESSI ATTIVI € 4.000,00.

Interessi che matureranno su c/c postali nel corso dell’esercizio 2016.

 RECUPERI E RIMBORSI VARI € 1.409.448,82.

Trattasi in particolare da rimborsi da utenti per lavori di allaccio AQP , da registrazione stipulazione contratti, da rimborsi di terzi vincolati a interventi di manutenzione, da rimborsi per risarcimento di danni subiti e da rimborsi dovuti per

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sgravio cartelle di pagamento.

TITOLO IV

ENTRATE IN CONTO CAPITALE

Le entrate del Titolo IV derivanti dai trasferimenti in c/capitale dallo Stato e di altri enti del settore pubblico allargato, quali la Regione, la Provincia e i Comuni, sono destinate esclusivamente agli interventi costruttivi, di risanamento e di manutenzione straordinaria dell’intero patrimonio dell’Istituto e all’alienazione dei beni materiali.

 CONTRIBUTI DA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE € 3.584.584,88. Come da piano triennale delle opera pubbliche 2016/2018 si prevedono lavori di manutenzione straordinaria finanziati dalla Regione, e un programma di recupero e razionalizzazione di immobili e alloggi di erp.(ex art.4 L.D.L.47/2014) finanziato dalla Regione per una quota pari a € 75.000,00.

 ALIENAZIONE DI BENI MATERIALI E ESTINZIONE DIRITTI DI PRELAZIONE € 2.125.000,00. Somma che si prevede di riscuotere per alienazione degli stabili in locazione alloggi e.r.p. e per il diritto di prelazione ai sensi del comma 25della legge 560/93.

TITOLO V

 ENTRATE DA RIDUZIONE DI ATTIVITA’ FINANZIARIA € 20.000,00 è rappresentata dai depositi cauzionali di inquilini.

TITOLO VI-VII

Per le entrate dei titoli VI VII non vi sono previsioni.

TITOLO IX PARTITE DI GIRO

 L’ importo complessivo delle partite di giro è di € 2.740.000,00 . Il valore dell’entrata coincide con il valore della partita di giro in uscita. Le operazione delle partite di giro in entrata ed in uscita non determinano i risultati di gestione.

Le voci più significative sono date dalle ritenute irpef a carico dei dipendenti,dalle ritenute irpef a terzi con l’obbligo di versamento alla agenzia delle entrate ; dalle ritenute previdenziali ed assistenziali a carico dei dipendenti con l’obbligo di versamento a favore degli enti previdenziali, dalle ritenute e

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deleghe a carico dei dipendenti con obbligo di versamento a favore di istituti di credito e di associazioni sindacali.

Si passa ora ad esaminare la parte delle spese del bilancio di previsione :

TITOLI DELLA SPESA Competenza Cassa

TITOLO I - SPESE CORRENTI 5.845.157,91 7.253.449,49

TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE 7.395.251,88 7.124.255,61

TITOLO III –SPESE PER INCREMENTODI ATTIVITA’

FINANZIARIE 20.000,00 20.000,00

TITOLO IV – RIMBORSO DI PRESTITI 0,00 0,00

TITOLO V – CHIUSURA ANTICIPAZIONI DA ISTITUTO

TRSORIERE 0,00 0,00

TITOLOVII - PARTITE DI GIRO

2.740.000,00 2.740.000,00

Disavanzo di Amministrazione 0,00

Totale Spesa 16.000.409,79 17.137.705,10

L'analisi condotta per titoli permette di ottenere delle prime indicazioni sulle scelte dell'amministrazione ma non e' sufficiente per una valutazione complessiva della manovra finanziaria intrapresa. A tal fine l'analisi successiva delle spese più significative favorisce una conoscenza molto più analitica del contenuto dei titoli, avendo riguardo dei valori classificati in capitoli, in modo da far meglio comprendere il risultato delle scelte e degli indirizzi strategici posti in essere esaminando le spese più significative.

TITOLO I SPESE CORRENTI

Le spese del Titolo I sono destinate a finanziare l'ordinaria gestione caratterizzata da spese consolidate e di sviluppo non aventi effetti duraturi sugli esercizi successivi sono suddivise varie voci.

 AMMINISTRATORI E SINDACI € 237.468,03. La previsione è stata determinata tenendo conto delle indennità fissate per gli amministratori e relativi rimborsi dovuti per l’esercizio 2016.

 ONERI DEL PERSONALE E RELATIVI CONTRIBUTI € 1.519.244,37. Le previsioni sono determinate tenendo conto delle norme vigenti del C.C.N.L.

 SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI € 414.255,21. Le spese di funzionamento più rilevanti sono :

- Spese postali per una previsione pari ad €.150.000,00 (stampa, imbusta mento invio e recapito bollettazione canoni, documenti per accertamento periodico reddito).

-Spese per la gestione del sistema informatico di € 133.755,21.

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-Spese per la pulizia degli uffici € 42.000,00.

-Spese per il servizio di connettività € 14.000,00.

-Spese per il servizio fornitura energia elettrica € 15.000,00.

 SPESE DIVERSE DI AMMINISTRAZIONE € 814.481,88. Le spese di amministrazione più rilevanti sono :

-Contributi associativi diversi € 25.000,00 (contributi federcasa).

-Prestazioni professionali ed azioni giudiziarie € 55.000,00.

-Spese per liti e risarcimento danni e consulenze legali € 140.000,00.

-Spese per valori bollati e notifiche €10.000,00.

-Spese registrazione contratti inquilinato € 99.731,82 si riferiscono alle spese per la registrazione contratti di locazione ,la spesa comprende la quota del 50%

versata all’inquilino.

 SPESE DI AMMINISTRAZIONE DEGLI STABILI € 206.000,00. Le spese di amministrazione stabili più rilevanti sono :

-Assicurazioni per gli stabili € 100.000,00.

-Quote di amministrazione stabili autogestiti €50.000,00.

-Spese condomini per la sede dell’ente € 10.000,00.

 SPESE DI MANUTENZIONE DEGLI STABILI € 1.305.000,00. Le spese di amministrazione stabili più rilevanti sono :

-Manutenzione stabili € 1.100.000,00 rappresenta la spesa più elevata della manutenzione ordinaria degli stabili con la somma urgenza ,la manutenzione degli ascensori, la realizzazione di opere idriche ,la bonifica dei fabbricati

contenenti amianto manufatti inquinanti ,l’adeguamento degli impianti elettrici e la realizzazione di tronchi fognari.

 SPESE PER INTERVENTI EDILIZI € 105.200,00. Trattasi di spese tecniche per progettazione lavori e spese per accatastamento alloggi.

 IMPOSTE E TASSE € 974.350,00. Spese relative a versamento IRAP, IMU, ICI PREGRESSA CON IL Comune di Brindisi ed altre imposte e tasse.

TITOLO II

SPESE IN CONTO CAPITALE

INTERVENTI MANUTENTIVI FINANZIATI DALLA REGIONE € 3.584.584,88. Spese previste nel Programma triennale dei lavori pubblici in conformità dell’art. 128 del D.Lgs. n. 163/2006, a questa spesa corrisponde una contropartita in entrata di pari importo.

 INTERVENTI INCREMENTATIVI DI RISANAMENTO FINANZIATI DA ENTRATE PROPRIE € 2.020.000,00. Inserito nel programma dei lavori pubblici, si

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prevede una spesa pari ad €.500.000,00 per investimenti annuali ,una previsione di € 120.000,00 per il recupero e la di alloggi erp (ex art. 4 l.d.l. 47/2014) una previsione di €.500.000, per il risanamento e il recupero dell’immobile di corte Tirolo come nuova sede dell’Ente e con la partecipazione delle somme di terzi una spesa per manutenzione straordinaria e risanamento alloggi di € 500.000,00. Con la vendita degli immobili di cui alla legge 560/93 si prevedono € 400.000, 00 destinati all’estinzione dei debiti pregressi. Si può quindi riassumere che le entrate correnti per € 1.620.000,00 sono destinate alla copertura delle manutenzioni straordinarie degli alloggi erp.

TITOLO III

SPESE PER INCREMENTO ATTIVITA’ FINANZIARIE

 DEPOSITI FRUTTIFERI DI UTENTI € 20.000,00. Spesa che ha una contropartita in entrata.

TITOLO III PARTITE DI GIRO

 L’ importo complessivo delle partite di giro è di € 2.740.000,00 . Il valore delle spese coincide con il valore della partita di giro in entrata . Le operazione delle partite di giro in uscita ed in entrata uscita non determinano i risultati di gestione.

Le voci più significative sono date dalle ritenute irpef a carico dei dipendenti,dalle ritenute irpef a terzi con l’obbligo di versamento alla agenzia delle entrate ; dalle ritenute previdenziali ed assistenziali a carico dei dipendenti con l’obbligo di versamento a favore degli enti previdenziali, dalle ritenute e deleghe a carico dei dipendenti con obbligo di versamento a favore di istituti di credito e di associazioni sindacali.

FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA’

Dopo aver esaminato le varie voci di entrate e di uscita del Bilancio di Previsione per l’anno 2016, è necessario evidenziare il fondo di dubbia esigibilità dei crediti inteso come fondo rischi,diretto ad evitare che entrate di dubbia esigibilità,previste ed accertate nel corso dell’esercizio, possano finanziare spese esigibili nel corso del medesimo esercizio, Tale accantonamento non sarà oggetto di impegno ma, determinerà una economia di spesa che nel Bilancio di Previsione 2016 primo anno di adozione dei nuovi principi contabili, risulta essere pari ad.

€.427.070,70 determinato con il calcolo della media ponderata.

RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO

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Il risultato contabile di amministrazione costituisce il dato di sintesi dell’intera gestione finanziaria dell’Ente, dalla quale può scaturire un risultato positivo, ed in tal caso si parlerà di avanzo di amministrazione, o negativo, ed allora il termine utilizzato sarà disavanzo di amministrazione.

In termini puramente finanziari rappresenta la somma al termine dell’esercizio delle giacenze di cassa (+), dei crediti (+) e dei debiti (-).

Considerato che il risultato di amministrazione rappresenta la quota parte di ricchezza che, risparmiata (rectius: inutilizzata) in un esercizio, può essere applicata all’esercizio successivo, l’avanzo costituisce comunque una risorsa di natura straordinaria con caratteristiche di non ripetitività, quantomeno dal punto di vista quantitativo, che può essere utilizzata per specifiche necessità quasi tutte finalizzate al mantenimento degli equilibri di bilancio.

Termina qui la relazione tecnica sul Bilancio di Previsione 2016 che, previa lettura ed approvazione, viene di seguito sottoscritta.

BRINDISI lì,

Timbro

Il Direttore Generale ( Ing. Mario QUARTA )

Il Responsabile del Settore Ragioneria ( Dott.ssa Concetta RODI )

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