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VERBO. libretto delle regole grammaticali

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Academic year: 2022

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VERBO

libretto delle regole grammaticali

Il verbo è una parola che serve ad esprimere un’azione, un avvenimento, uno stato o l’esistenza del soggetto.

Esempi: mangiare, fare, pensare, essere, avere, dire, ecc.

E’ il centro sintattico della frase, attorno al quale si

organizzano i diversi elementi che la compongono.

Il suo ruolo fondamentale del verbo nella frase deriva dalle sue proprietà che sono:

- il modo - il tempo - la persona

- la transitività o intransitività - la forma attiva o passiva - l’aspetto.

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Modo del verbo

Il modo indica l’atteggiamento di chi parla nei confronti dell’argomento di cui parla. Questo atteggiamento può essere di:

- certezza: modo indicativo viene

- possibilità: modo congiuntivo credo che venga

- desiderio: modo condizionale verrei

- comando: modo imperativo vieni!

Tempo del verbo

Il tempo del verbo precisa la relazione cronologica tra il momento di cui si parla e il momento in cui si verifica il fatto del quale si parla. Questa relazione può essere di:

- contemporaneità: tempo presente - viene

- anteriorità: tempo passato venne

- posteriorità: tempo futuro verrà.

Persona del verbo

La persona del verbo specifica a quale persona, tra quelle coinvolte nel discorso, il verbo fa riferimento:

- la prima persona: indica il parlante io, noi

- la seconda persona: indica l’ascoltatore tu, voi

- la terza persona: indica qualsiasi altra persona, presente o assente lui, lei, loro.

Transitività o intransitività del verbo

Il verbo può avere o non avere un complemento oggetto.

Forma attiva o passiva del verbo

Chi esegue l’azione può essere o non essere il soggetto della frase:

- forma attiva:

il bambino lancia un sasso

(il bambino è il soggetto della frase ed è lui che compie l’azione)

- forma passiva:

un sasso è lanciato da un bambino

(il sasso è il soggetto della frase, ma non è lui che compie l’azione).

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Aspetto del verbo

Fornisce indicazioni sulla durata, il tipo di svolgimento, il grado di compiutezza:

- azione durativa:

leggevo, sto leggendo, stavo leggendo - azione momentanea:

leggo, ho letto, lessi, leggerò

(il sasso è il soggetto della frase, ma non è lui che compie l’azione)

- azione ingressiva:

sto per leggere, sono sul punto di leggere.

- aspetto perfettivo: l’azione è considerata del tutto conclusa

Maria tornò a casa

- aspetto imperfettivo: l’azione si sta svolgendo Maria tornava a casa

- aspetto compiuto: gli effetti dell’azione durano nel presente:

- Maria è tornata a casa.

Verbi predicativi e copulativi

I verbi vengono divisi in due grandi categorie, in base alla loro funzione nella frase ed al loro significato:

- predicativi: hanno un significato compiuto e possono essere usati anche da soli

piove, Antonio corre, Maria legge

- copulativi: servono a collegare il soggetto a un nome o a un aggettivo, e hanno quindi una funzione simile a quella del verbo essere (che si chiama copula). Sono verbi copulativi sembrare, divenire, riuscire, risultare, stare, rimanere, apparire, crescere, nascere, vivere, morire, ecc.

la situazione sembra tranquilla.

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Verbi transitivi e intransitivi

I verbi transitivi (dal latino transire = passare) sono i verbi che possono avere un complemento oggetto:

Marco legge un libro.

Non sempre però, per avere un senso, i verbi transitivi sono seguiti dall’oggetto; infatti possiamo anche dire:

Marco legge.

In questo caso manca l’oggetto, ma è chiaro che un oggetto esiste, anche se non espresso, in quanto l’azione del leggere non si può compiere se non c’è un oggetto di lettura.

I verbi intransitivi sono verbi che non possono avere il complemento oggetto:

Teresa dorme.

Forma attiva e passiva

Nella forma attiva il soggetto del verbo è l’agente della frase: la polizia insegue i ladri.

Tutti i verbi, transitivi e intransitivi, hanno la forma attiva.

Nella forma passiva il vero agente della frase non è il soggetto ma il complemento, che si chiama infatti complemento d’agente: i ladri sono inseguiti dalla polizia.

Possono trasformarsi nella forma passiva solo i verbi transitivi che abbiano il complemento oggetto espresso, perchè è proprio questo che diventa il soggetto della forma passiva. Il soggetto della forma attiva diventa invece, nella forma passiva, il complemento d’agente (se è animato) o di causa efficiente (se è inanimato).

FORMA ATTIVA

FORMA PASSIVA

la polizia insegue i ladri

dalla polizia sono inseguiti

i ladri

C. OGGETTO VERBO

SOGGETTO

C. D’AGENTE VERBO

SOGGETTO

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La persona e il numero

Ogni tempo di ogni modo finito ha sei voci verbali:

- prima persona singolare: io - seconda persona singolare: tu - terza persona singolare: egli - prima persona plurale: noi - seconda persona plurale: voi - terza persona plurale: essi

La coniugazione del verbo Abbiamo tre coniugazioni verbali:

- are: prima coniugazione

contare, guardare, lodare, pensare,...

- ere: seconda coniugazione

credere, leggere, temere, vedere,...

- ire: terza coniugazione

agire, ferire, offrire, sentire,...

Ogni verbo è formato da:

- radice: elemento costante cont- (in contare)

cred- (in credere) ag- (in agire)

- vocale tematica: che caratterizza la coniugazione

-a- per la prima coniugazione (cont-a-re) -e- per la seconda coniugazione (cred-e-re) -i- per la terza coniugazione (ag-i-re)

- parte morfologica variabile: che indica il tempo, il modo, la persona e il numero:

cont-a-vo: -vo ci dice che il verbo è una prima persona singolare dell’indicativo imperfetto (come cred-e-vo e ag-i-vo)

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Forma riflessiva

Nella forma riflessiva il soggetto e l’oggetto coincidono: il verbo si riflette sul soggetto stesso:

io mi lavo, tu ti pettini, Maria si veste.

Possono essere usati come riflessivi sono alcuni verbi transitivi.

L’oggetto del verbo riflessivo è sempre un pronome personale: mi, ti, si, ci, vi.

Nella forma riflessiva apparente:

io mi lavo le mani (= io lavo a me le mani)

la particella mi non significa me, come nella frase mi lavo (= io lavo me), e il soggetto io non coincide con l’oggetto mani.

Nella forma riflessiva reciproca il verbo esprime una reciprocità d’azione, un rapporto scambievole:

Antonio e Andrea si odiano i due fratelli si abbracciarono si amavano alla follia.

Forma intransitiva pronominale

I verbi intransitivi pronominali sono verbi intransitivi (quindi non riflessivi) preceduti nella coniugazione dalle particelle mi, ti, si, ci, vi:

io mi vergogno di ciò che ho fatto.

In questa frase mi non significa me (io vergogno me) o a me (io vergogno a me) quindi non si tratta di una forma riflessiva. E’ una particella che fa parte indissolubile del verbo, necessaria per la sua coniugazione, infatti non esiste la forma io vergogno e nemmeno il verbo vergognare: esiste il verbo vergognarsi.

Sono verbi intransitivi pronominali, ad esempio:

vergognarsi, accorgersi, arrendersi, avvalersi, imbattersi, impadronirsi, lagnarsi, pentirsi, ribellarsi, ecc.

Ci sono poi alcuni verbi transitivi che diventano transitivi con l’aggiunta delle particelle pronominali, ad esempio: abbattersi, allontanarsi, alzarsi, annoiarsi, stancarsi, spaventarsi, ecc.

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Il tempo

Indica qual è il rapporto cronologico tra l’azione o lo stato espressi dal verbo e il momento in cui viene espresso nella frase.

Questi sono i modi e i tempi in italiano:

modo PRESENTE PASSATO FUTURO

INDICATIVO presente imperfetto

passato prossimo passato remoto trapassato prossimo trapassato remoto

futuro semplice futuro anteriore

CONGIUNTIVO presente imperfetto passato trapassato CONDIZIONALE presente passato

IMPERATIVO presente futuro

INFINITO presente passato

PARTICIPIO presente passato

GERUNDIO presente passato

Modo, tempo, persona e numero del verbo Il verbo ha un sistema complesso di forme per esprimere il modo, il tempo, la persona e il numero.

Questo sistema si chiama coniugazione.

Il modo

Chi parla può presentare il fatto espresso dal verbo in diversi modi. Ogni modo esprime un punto di vista diverso o un rapporto diverso con chi ascolta:

certezza, possibilità, desiderio, comando, ecc.

In italiano abbiamo sette modi verbali:

- modi finiti:

indicativo: io amo

congiuntivo: che io ami condizionale: io amerei imperativo: ama!

- modi infiniti:

infinito: amare participio: amante gerundio: amando

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La persona e il numero

Ogni tempo di ogni modo finito ha sei voci verbali:

- prima persona singolare: io - seconda persona singolare: tu - terza persona singolare: egli - prima persona plurale: noi - seconda persona plurale: voi - terza persona plurale: essi

La coniugazione del verbo Abbiamo tre coniugazioni verbali:

- are: prima coniugazione

contare, guardare, lodare, pensare,...

- ere: seconda coniugazione

credere, leggere, temere, vedere,...

- ire: terza coniugazione

agire, ferire, offrire, sentire,...

Ogni verbo è formato da:

- radice: elemento costante cont- (in contare)

cred- (in credere) ag- (in agire)

- vocale tematica: che caratterizza la coniugazione

-a- per la prima coniugazione (cont-a-re) -e- per la seconda coniugazione (cred-e-re) -i- per la terza coniugazione (ag-i-re)

- parte morfologica variabile: che indica il tempo, il modo, la persona e il numero:

cont-a-vo: -vo ci dice che il verbo è una prima persona singolare dell’indicativo imperfetto (come cred-e-vo e ag-i-vo)

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I tempi composti di tutti i verbi si formano con l’ausilio dei verbi essere e avere aggiunti al participio passato del verbo principale. Per questo i verbi essere e avere si chiamano verbi ausiliari:

io sono partito io ho parlato.

I verbi dovere, potere e volere, quando sono seguiti da un altro verbo all’infinito, sono detti verbi servili:

ho dovuto studiare è potuto andare vuole dormire

La coniugazione del verbo ESSERE

INDICATIVO PRESENTE

io sono tu sei egli è noi siamo voi siete essi sono

IMPERFETTO io ero

tu eri egli era noi eravamo voi eravate essi erano

PASSATO REMOTO io fui

tu fosti egli fu noi fummo voi foste essi furono

FUTURO SEMPLICE io sarò

tu sarai egli sarà noi saremo voi sarete essi saranno PASSATO

PROSSIMO io sono stato tu sei stato egli è stato noi siamo stati voi siete stati essi sono stati

TRAPASSATO PROSSIMO io ero stato tu eri stato egli era stato noi eravamo stati voi eravate stati essi erano stati

TRAPASSATO REMOTO io fui stato tu fosti stato egli fu stato noi fummo stati voi foste stati essi furono stati

FUTURO ANTERIORE io sarò stato tu sarai stato egli sarà stato noi saremo stati voi sarete stati essi saranno stati CONGIUNTIVO

PRESENTE che io sia che tu sia che egli sia che noi siamo che voi siate che essi siano

PASSATO che io sia stato che tu sia stato che egli sia stato che noi siamo stati che voi siate stati che essi siano stati

IMPERFETTO che io fossi che tu fossi che egli fosse che noi fossimo che voi foste che essi fossero

TRAPASSATO che io fossi stato che tu fossi stato che egli fosse stato che noi fossimo stati che voi foste stati che essi fossero stati

CONDIZIONALE IMPERATIVO

PRESENTE io sarei tu saresti egli sarebbe noi saremmo voi sareste essi sarebbero

PASSATO io sarei stato tu saresti stato egli sarebbe stato noi saremmo stati voi sareste stati essi sarebbero stati

PRESENTE - io sii tu sia egli siamo noi siate voi siano essi

FUTURO - io sarai tu sarà egli saremo noi sarete voi saranno essi

INFINITO PARTICIPIO GERUNDIO

PRESENTE essere

PASSATO essere stato

PRESENTE (ente)

PASSATO stato

PRESENTE essendo

PASSATO essendo stato

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La coniugazione del verbo AVERE

INDICATIVO PRESENTE

io ho tu hai egli ha noi abbiamo voi avete essi hanno

IMPERFETTO io avevo

tu avevi egli aveva noi avevamo voi avevate essi avevano

PASSATO REMOTO io ebbi

tu avesti egli ebbe noi avemmo voi aveste essi ebbero

FUTURO SEMPLICE io avrò

tu avrai egli avrà noi avremo voi avrete essi avranno PASSATO

PROSSIMO io ho avuto tu hai avuto egli ha avuto noi abbiamo avuto voi avete avuto essi hanno avuto

TRAPASSATO PROSSIMO io avevo avuto tu avevi avuto egli aveva avuto noi avevamo avuto voi avevate avuto essi avevano avuto

TRAPASSATO REMOTO io ebbi avuto tu avesti avuto egli ebbe avuto noi avemmo avuto voi aveste avuto essi ebbero avuto

FUTURO ANTERIORE io avrò avuto tu avrai avuto egli avrà avuto noi avremo avuto voi avrete avuto essi avranno avuto CONGIUNTIVO

PRESENTE che io abbia che tu abbia che egli abbia che noi abbiamo che voi abbiate che essi abbiano

PASSATO che io abbia avuto che tu abbia avuto che egli abbia avuto che noi abbiamo avuto che voi abbiate avuto che essi abbiano avuto

IMPERFETTO che io avessi che tu avessi che egli avesse che noi avessimo che voi aveste che essi avessero

TRAPASSATO che io avessi avuto che tu avessi avuto che egli avesse avuto che noi avessimo avuto che voi aveste avuto che essi avessero avuto

CONDIZIONALE IMPERATIVO

PRESENTE io avrei tu avresti egli avrebbe noi avremmo voi avreste essi avrebbero

PASSATO io avrei avuto tu avresti avuto egli avrebbe avuto noi avremmo avuto voi avreste avuto essi avrebbero avuto

PRESENTE - io abbi tu abbia egli abbiamo noi abbiate voi abbiano essi

FUTURO - io avrai tu avrà egli avremo noi avrete voi avranno essi

INFINITO PARTICIPIO GERUNDIO

PRESENTE avere

PASSATO avere avuto

PRESENTE avente

PASSATO avuto

PRESENTE avendo

PASSATO avendo avuto

Verbi regolari: 1a coniugazione –ARE (am-are)

INDICATIVO PRESENTE

io am-o tu am-i egli am-a noi am-iamo voi am-ate essi am-ano

IMPERFETTO io am-avo tu am-avi egli am-ava noi am-avamo voi am-avate essi am-avano

PASSATO REMOTO io am-ai

tu am-asti egli am-ò noi am-ammo voi am-aste essi am-arono

FUTURO SEMPLICE io am-erò

tu am-erai egli am-erà noi am-eremo voi am-erete essi am-eranno PASSATO

PROSSIMO io ho amato tu hai amato egli ha amato noi abbiamo amato voi avete amato essi hanno amato

TRAPASSATO PROSSIMO io avevo amato tu avevi amato egli aveva amato noi avevamo amato voi avevate amato essi avevano amato

TRAPASSATO REMOTO io ebbi amato tu avesti amato egli ebbe amato noi avemmo amato voi aveste amato essi ebbero amato

FUTURO ANTERIORE io avrò amato tu avrai amato egli avrà amato noi avremo amato voi avrete amato essi avranno amato CONGIUNTIVO

PRESENTE che io am-i che tu am-i che egli am-i che noi am-iamo che voi am-iate che essi am-ino

PASSATO che io abbia amato che tu abbia amato che egli abbia amato che noi abbiamo amato che voi abbiate amato che essi abbiano amato

IMPERFETTO che io am-assi che tu am-assi che egli am-asse che noi am-assimo che voi am-aste che essi am-assero

TRAPASSATO che io avessi amato che tu avessi amato che egli avesse amato che noi avessimo amato che voi aveste amato che essi avessero amato

CONDIZIONALE IMPERATIVO

PRESENTE io am-erei tu am-eresti egli am-erebbe noi am-eremmo voi am-ereste essi am-erebbero

PASSATO io avrei amato tu avresti amato egli avrebbe amato noi avremmo amato voi avreste amato essi avrebbero amato

PRESENTE - io am-a tu am-i egli am-iamo noi am-ate voi am-ino essi

FUTURO - io am-erai tu am-erà egli am-eremo noi am-erete voi am-eranno essi

INFINITO PARTICIPIO GERUNDIO

PRESENTE am-are

PASSATO avere amato

PRESENTE am-ante

PASSATO am-ato

PRESENTE am-ando

PASSATO avendo amato

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Verbi regolari: 2a coniugazione –ERE (tem-ere)

INDICATIVO PRESENTE

io tem-o tu tem-i egli tem-e noi tem-iamo voi tem-ete essi tem-ono

IMPERFETTO io tem-evo tu tem-evi egli tem-eva noi tem-evamo voi tem-evate essi tem-evano

PASSATO REMOTO io tem-ei (temetti) tu tem-esti

egli tem-è (temette) noi tem-emmo voi tem-este essi tem-erono

FUTURO SEMPLICE io tem-erò tu tem-erai egli tem-erà noi tem-eremo voi tem-erete essi tem-eranno PASSATO

PROSSIMO io ho temuto tu hai temuto egli ha temuto noi abbiamo temuto voi avete temuto essi hanno temuto

TRAPASSATO PROSSIMO io avevo temuto tu avevi temuto egli aveva temuto noi avevamo temuto voi avevate temuto essi avevano temuto

TRAPASSATO REMOTO io ebbi temuto tu avesti temuto egli ebbe temuto noi avemmo temuto voi aveste temuto essi ebbero temuto

FUTURO ANTERIORE io avrò temuto tu avrai temuto egli avrà temuto noi avremo temuto voi avrete temuto essi avranno temuto

CONGIUNTIVO PRESENTE

che io tem -a che tu tem -a che egli tem -a che noi tem-iamo che voi tem-iate che essi tem-ano

PASSATO che io abbia temuto che tu abbia temuto che egli abbia temuto che noi abbiamo temuto che voi abbiate temuto che essi abbiano temuto

IMPERFETTO che io tem -essi che tu tem -essi che egli tem-esse che noi tem-essimo che voi tem-este che essi tem-essero

TRAPASSATO che io avessi temuto che tu avessi temuto che egli avesse temuto che noi avessimo temuto che voi aveste temuto che essi avessero temuto

CONDIZIONALE IMPERATIVO

PRESENTE io tem-erei tu tem-eresti egli tem-erebbe noi tem-eremmo voi tem-ereste essi tem-erebbero

PASSATO io avrei temuto tu avresti temuto egli avrebbe temuto noi avremmo temuto voi avreste temuto essi avrebbero temuto

PRESENTE - io tem -a tu tem -i egli tem -iamo noi tem -ete voi tem -ano essi

FUTURO - io tem -erai tu tem -erà egli tem -eremo noi tem -erete voi tem -eranno essi

INFINITO PARTICIPIO GERUNDIO

PRESENTE tem-ere

PASSATO avere temuto

PRESENTE ten-ente

PASSATO tem-uto

PRESENTE tem-endo

PASSATO avendo temuto

Verbi regolari: 3a coniugazione –IRE (serv-ire)

INDICATIVO PRESENTE

io serv-o tu serv-i egli serv-e noi serv-iamo voi serv-ite essi serv-ono

IMPERFETTO io serv-ivo tu serv-ivi egli serv-iva noi serv-ivamo voi serv-ivate essi serv-ivano

PASSATO REMOTO io serv-ii (temetti) tu serv-isti

egli serv-ì (temette) noi serv-immo voi serv-iste essi serv-irono

FUTURO SEMPLICE io serv-irò

tu serv-irai egli serv-irà noi serv-iremo voi serv-irete essi serv-iranno PASSATO

PROSSIMO io ho servito tu hai servito egli ha servito noi abbiamo servito voi avete servito essi hanno servito

TRAPASSATO PROSSIMO io avevo servito tu avevi servito egli aveva servito noi avevamo servito voi avevate servito essi avevano servito

TRAPASSATO REMOTO io ebbi servito tu avesti servito egli ebbe servito noi avemmo servito voi aveste servito essi ebbero servito

FUTURO ANTERIORE io avrò servito tu avrai servito egli avrà servito noi avremo servito voi avrete servito essi avranno servito CONGIUNTIVO

PRESENTE che io serv-a che tu serv-a che egli serv-a che noi serv-iamo che voi serv-iate che essi serv-ano

PASSATO che io abbia servito che tu abbia servito che egli abbia servito che noi abbiamo servito che voi abbiate servito che essi abbiano servito

IMPERFETTO che io serv-issi che tu serv-issi che egli serv-isse che noi serv-issimo che voi serv-iste che essi serv-issero

TRAPASSATO che io avessi servito che tu avessi servito che egli avesse servito che noi avessimo servito che voi aveste servito che essi avessero servito

CONDIZIONALE IMPERATIVO

PRESENTE io serv-irei tu serv-iresti egli serv-irebbe noi serv-iremmo voi serv-ireste essi serv-irebbero

PASSATO io avrei servito tu avresti servito egli avrebbe servito noi avremmo servito voi avreste servito essi avrebbero servito

PRESENTE - io serv-i tu serv-a egli serv-iamo noi serv-ite voi serv-ano essi

FUTURO - io serv-irai tu serv-irà egli serv-iremo noi serv-irete voi serv-iranno essi

INFINITO PARTICIPIO GERUNDIO

PRESENTE serv-ire

PASSATO avere servito

PRESENTE serv-ente

PASSATO serv-ito

PRESENTE serv-endo

PASSATO avendo servito

(12)

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FORMA PASSIVA 1°, 2°, 3° coniugazione

(esempio: essere lodato) INDICATIVO

PRESENTE io sono lodato tu sei lodato egli è lodato noi siamo voi siete essi sono

IMPERFETTO io ero lodato tu eri lodato egli era lodato noi eravamo lodati voi eravate lodati essi erano lodati

PASSATO REMOTO io fui lodato tu fosti lodato egli fu lodato noi fummo lodati voi foste lodati essi furono lodati

FUTURO SEMPLICE io sarò lodato tu sarai lodato egli sarà lodato noi saremo lodati voi sarete lodati essi saranno lodati PASSATO PROSSIMO

io sono stato lodato tu sei stato lodato egli è stato lodato noi siamo stati lodati voi siete stati lodati essi sono stati lodati

TRAPASSATO PROSSIMO io ero stato lodato tu eri stato lodato egli era stato lodato noi eravamo stati lodati voi eravate stati lodati essi erano stati lodati

TRAPASSATO REMOTO io fui stato lodato tu fosti stato lodato egli fu stato lodato noi fummo stati lodati voi foste stati lodati essi furono stati lodati

FUTURO ANTERIORE io sarò stato lodato tu sarai stato lodato egli sarà stato lodato noi saremo stati lodati voi sarete stati lodati essisaranno statilodati CONGIUNTIVO

PRESENTE che io sia lodato che tu sia lodato che egli sia lodato che noi siamo lodati che voi siate lodati che essi siano lodati

PASSATO che io sia stato lodato che tu sia stato lodato che egli sia stato lodato che noi siamo stati lodati che voi siate stati lodati che essi siano stati lodati

IMPERFETTO che io fossi lodato che tu fossi lodato che egli fosse lodato che noi fossimo lodati che voi foste lodati che essi fossero lodati

TRAPASSATO che io fossi stato lodato che tu fossi stato lodato che egli fosse stato lodato

che noi fossimo stati lodati

che voi foste stati lodati che essi fossero stati lodati

CONDIZIONALE IMPERATIVO

PRESENTE io sarei lodato tu saresti lodato egli sarebbe lodato noi saremmo lodati voi sareste lodati essi sarebbero lodati

PASSATO io sarei stato lodato tu saresti stato lodato egli sarebbe stato lodato noi saremmo stati lodati voi sareste stati lodati essi sarebbero stati lodati

PRESENTE - io sii lodato tu sia lodato egli siamo lodati noi siate lodati voi siano lodati essi

FUTURO - io sarai lodato tu sarà lodato egli saremo lodati noi sarete lodati voi saranno lodati essi

INFINITO PARTICIPIO GERUNDIO

PRESENTE essere lodato

PASSATO essere stato lodato

PRESENTE (essente lodato)

PASSATO (stato) lodato

PRESENTE essendo lodato

PASSATO essendo stato lodato

FORMA RIFLESSIVA

(esempio: essere lodato) INDICATIVO

PRESENTE io mi lavo tu ti lavi egli si lava noi ci laviamo voi vi lavate essi si lavano

IMPERFETTO io mi lavavo tu ti lavavi egli si lavava noi ci lavavamo voi vi lavavate essi si lavavano

PASSATO REMOTO io mi lavai

tu ti lavasti egli si lavò noi ci lavammo voi vi lavaste essi si lavarono

FUTURO SEMPLICE io mi laverò

tu ti laverai egli si laverà noi ci laveremo voi vi laverete essi si laveranno PASSATO PROSSIMO

io mi sono lavato tu ti sei lavato egli si è lavato noi ci siamo lavati voi vi siete lavati essi si sono lavati

TRAPASSATO PROSSIMO io mi ero lavato tu ti eri lavato egli si era lavato noi ci eravamo lavati voi vi eravate lavati essi si erano lavati

TRAPASSATO REMOTO io mi fui lavato tu ti fosti lavato egli si fu lavato noi ci fummo lavati voi vi foste lavati essi si furono lavati

FUTURO ANTERIORE io mi sarò lavato tu ti sarai lavato egli si sarà lavato noi ci saremo lavati voi vi sarete lavati essi si saranno lavati CONGIUNTIVO

PRESENTE che io mi lavi che tu ti lavi che egli si lavi che noi ci laviamo che voi vi laviate che essi si lavino

PASSATO che io mi sia lavato che tu ti sia lavato che egli si sia lavato che noi ci siamo lavati che voi vi siate lavati che essi si siano lavati

IMPERFETTO che io mi lavassi che tu ti lavassi che egli si lavasse che noi ci lavassimo che voi vi lavaste che essi si lavassero

TRAPASSATO che io mi fossi lavato che tu ti fossi lavato che egli si fosse lavato che noi ci fossimo lavati che voi vi foste lavati che essi si fossero lavati

CONDIZIONALE IMPERATIVO

PRESENTE io mi laverei tu ti laveresti egli si laverebbe noi ci laveremmo voi vi laveresti essi si laverebbero

PASSATO io mi sarei lavato tu ti saresti lavato egli si sarebbe lavato noi ci saremmo lavati voi vi sareste lavati essi si sarebbero lavati

PRESENTE - io lavati tu si lavi egli ci laveremo noi vi laverete voi si laveranno essi

FUTURO - io ti laverai tu si laverà egli ci laveremo noi vi laverete voi si laveranno essi

INFINITO PARTICIPIO GERUNDIO

PRESENTE lavarsi lavarmi, lavarti, lavarci, lavarvi

PASSATO essersi lavato essermi lavato esserti lavato esserci lavati esservi lavati essersi lavati

PRESENTE lavantesi (lavantisi)

PASSATO lavatosi lavatomi lavatoti lavatici lavativi lavatisi

PRESENTE lavandosi lavandomi lavandoti lavandoci lavandovi

PASSATO essendosi lavato essendomi lavato essendoti lavato essendoti lavato essendoci lavati essendosi lavati essendosi lavati

(13)

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Verbi impersonali

Sono verbi che non hanno un soggetto determinato e si usano solo:

nei modi indefiniti,

nei modi finiti solo alla terza persona singolare.

Sono verbi che indicano fenomeni meteorologici come:

piove, diluvia, grandina, tuona, lampeggia, albeggia, annotta, ecc...

Ci sono poi verbi che possono essere usati anche in modo impersonale:

- fare caldo, fare freddo;

- accadere, avvenire, succedere, capitare, bisognare, convenire, occorrere, sembrare, parere, importare, necessitare;

- essere necessario, essere opportuno, essere indubbio, essere certo, essere evidente, essere chiaro.

Verbi irregolari

Sono quei verbi che non seguono lo schema tipico della coniugazione a cui appartengono.

L’irregolarità può consistere:

- nel cambiamento della radice and-are: io vad-o (e non io and-o)

- nel cambiamento delle normali desinenze cadere: io cad-di (e non io cad-ei)

- nel cambiamento sia della radice sia della normale desinenza

viv-ere: io vis-si (e non io viv-ei).

Sono, ad esempio, irregolari:

1° coniugazione: andare, dare, fare,stare

2° coniugazione: cadere, dolere, dovere, giacere, godere, parere, piacere, rimanere, sapere, sedere, tacere, alludere, appendere, bere, crescere, ecc.

3° coniugazione: apparire, aprire, dire, offrire, udire, uscire, venire, ecc.

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TEMPI DELL’INDICATIVO

Il PRESENTE indica il fatto, l’azione, il modo di essere che si svolgono o sussistono nel momento stesso in cui si parla:

io faccio una passeggiata.

Si usa anche per esprimere la consuetudine e la regolarità con cui si verifica l’azione:

Antonio parla l’inglese Carlo coltiva orchidee.

Si usa anche per tutte le verità che non hanno tempo:

due più due fa quattro la luna gira intorno al sole la rosa è un fiore.

Per indicare la validità perenne, si usa anche nei proverbi:

chi dorme non piglia pesci.

Abbiamo anche il presente storico, che si usa per dare efficacia alla narrazione di fatti passati:

Leopardi nasce a Recanati nel 1798 Napoleone dà l’ordine di avanzare.

L’IMPERFETTO esprime la durata o la ripetizione nel passato:

la pioggia cadeva da due giorni venivano a trovarci tutti i lunedì.

Nelle narrazioni l’imperfetto indica un’azione incompiuta nel passato:

ieri tornavo a casa

(ci aspettiamo che la frase prosegua; ad esempio ieri tornavo a casa quando ho incontrato Maria).

Per questo motivo le fiabe cominciano con: C’era una volta...

L’imperfetto però si usa anche come tempo compiuto, come il passato remoto:

in quell’anno cadevano le elezioni.

Abbiamo poi l’imperfetto ipotetico:

facevi meglio a stare zitto;

l’imperfetto irreale (ad esempio quando raccontiamo un sogno:

allora entravo in una sala coperta di specchi;

l’imperfetto ludico:

facciamo che io ero il papà e tu il bambino;

l’imperfetto attenuativo:

Cosa desiderava, signora? Volevo due etti di formaggio.

Il PASSATO PROSSIMO è un tempo composto (ausiliare al presente + participio passato del verbo).

Si usa per esprimere un fatto compiuto nel passato, ma che ha qualche relazione col presente:

due giorni fa ho preso un brutto raffreddore

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