N° 3
Anno VIII
L’IMPREVEDIBILITA’
(CHE NON E’ UNA NOVITA’)
N
on è una novità l’imprevedibilità della Serie BKT. Anzi è un tratto distintivo che fa del campionato uno dei più belli del mondo. E anche in questo inizio di stagione, numeri alla mano, la sinfonia non è cambiata: le vittorie in trasferta sono nove, cioè circa un terzo del totale, i gol, sempre fuori casa, sono 30 su 77 cioè il 40%. I pareggi, otto, ma soprattutto le vittorie di misura, 15 su 22, chiudono il cerchio sulla combattività delle gare e dei risultati, confermata anche dalla classifica dove c’è un trenino di squadre senza discontinuità.Non è una novità nemmeno lo spettacolo che spesso si traduce nel gesto che per eccellenza riassume il gioco del calcio, cioè il gol. In queste tre giornate c’è stato un totale di 77 reti, con punte di 29 alla prima giornata e 27 alla terza. Da quando si gioca a venti squadre, solo nella scorsa stagione si è fatto meglio con 82 reti. E anche lo scorso weekend, così come quello precedente con Bonfanti, Brescianini, Caso, Cheddira, Florenzi, Maistro, Moro e Mulattieri, gli under 23, o generazione Z, ha colpito con Antonucci, Bertagnoli e con le meraviglie della Reggina Fabbian, Lombardi e Perozzi, 61 anni in tre.
Un’ultima nota poi, lunedì sera a Como c’era un po’ di storia del calcio fra campo e spalti con Fabregas, entrato sul terreno del Sinigaglia al 72’ e Thierry Henry accomodato in panchina, Il club lariano li ha portati entrambi in riva al lago come soci, loro amici da una vita e compagni di squadra all’Arsenal.
Anche questa è la Serie BKT.
M.B.
UN INIZIO SPRINT!
LE CURIOSITA’ DI GIORNATA
L’Ascoli vince per la prima volta contro il Palermo in Serie BKT all’undicesimo confronto in casa dei rosanero
Il Genoa ha conquistato sette punti nelle prime tre gare stagionali come non accadeva dalla Serie B 1988/1989 (contando i tre punti a vittoria)
Con la vittoria del Benevento in casa contro il Frosinone, si interrompe la striscia negativa dei sanniti al Vigorito dopo aver perso le ultime tre sfide casalinghe di Serie BKT. Di contro, il Frosinone non è riuscito ad eguagliare il proprio record di tre successi
nelle prime tre giornate che risale alla stagione 2009/2010
La vittoria del Parma al Tardini impedisce al Cosenza di stabilire il proprio record assoluto di tre vittorie nelle prime tre giornate
La Reggina centra il terzo clean sheet nelle ultime cinque gare interne in Serie B
NUMERI E STATISTICHE DELLA 3a GIORNATA
GRANDE CALCIO E TANTI, TANTISSIMI GOL
Dopo le prime 3 giornate sono stati siglati ben 77 gol (29 alla prima, 24 alla seconda e 27 alla terza).
Da quando si gioca a venti squadre, solo nella scorsa stagione si è fatto meglio con 82 reti
CASA O TRASFERTA NESSUNA DIFFERENZA
Sono ben 4 le vittorie esterne sui 10 match totali disputati, quasi il 50% a dimostrazione di quanto gli esiti di questa
Serie BKT siano incerti e le partite assolutamente appassionanti. Finora i successi in trasferta sono pari a circa un
terzo del totale delle partite
CEDRIC GOL…DO
S
i è preso praticamente da solo il primo posto sia nella Serie BKT col suo Ascoli sia nella classifica cannonieri con 4 gol dopo appena 3 giornate.Cedric Gondo, 25enne ivoriano con cittadinanza italiana, è l’uomo del momento della squadra marchigiana che ha regalato ai suoi compagni tre punti preziosi nell’ostica trasferta di Palermo al
“Barbera”.
La squadra di mister Cristian Bucchi ha saputo espugnare un campo difficile per chiunque, sapendo soffrire e allo stesso tempo reagire con il suo calciatore più in forma a suon di gol. E che gol!
Il primo è da rapace d’area di rigore, da attaccante navigato: cross insidioso sporcato da una doppia deviazione palermitana e Gondo che infila in rete prima di tutti, portando l’Ascoli in vantaggio.
Il secondo gol è un mix perfetto fra senso della posizione, tecnica e velocità: imbeccato da un delizioso passaggio filtrante sulla trequarti, Gondo scatta alle spalle della difesa rosanero per poi accarezzare il pallone dal limite dell’area con un pallonetto chirurgico alle spalle del portiere che entra in porta dopo aver baciato la traversa.
Non soltanto la meraviglia della giocata, ma anche la lucidità di pensare un colpo simile oltre che il tempo di vedere il portiere avversario fuori dai pali denotano lo stato di grazia dell’italo-ivoriano.
Come se non bastasse, il terzo gol è un capolavoro d’astuzia: finta di corpo ad eludere il pressing difensivo, progressione palla al piede e diagonale perfetto ad incrociare. Una prestazione da 10 e lode.
“Sinceramente non mi aspettavo un avvio di stagione così, sono qui da poco ma il mister mi ha dato la fiducia e sto cercando di ripagarla” queste le parole di Gondo al termine del match, a dimostrazione di quanto il ragazzo sia umile e pronto a dare una mano al suo allenatore e ai suoi compagni.
È la storia di un giocatore che ha dato i primi calci per semplice divertimento personale in Costa d’Avorio. Come anche dichiarato, mai avrebbe pensato che il calcio sarebbe diventato il lavoro per il quale vive: lo viveva come un passatempo con gli amici, un modo per non pensare alle difficoltà in cui versava la sua famiglia, ma grazie proprio alla sua famiglia ha avuto la testa e la determinazione di iniziare ad allenarsi con professionalità sin da piccolo.
Poi la svolta: arriva in Italia a sette anni in cerca di fortuna e svolge i primi provini, iniziando con l’Aurora Treviso e passando per la Fiorentina. Il lungo viaggio e la situazione non agiata della sua famiglia lo hanno forgiato, permettendogli di crescere nel modo migliore.
Per Gondo adesso è il momento della conferma e della maturità, prendendo in mano la squadra e trascinandola nel lungo e tortuoso cammino di una Serie BKT che sta regalando partite mozzafiato e appassionanti. È il momento di Cedric Gol…do!
Alberto De Franciscis
NATO IN COSTA D’AVORIO E CON CITTADINANZA ITALIANA, HA GIA’
SEGNATO 4 GOL NELLA SERIE BKT 2022/2023
NOTTE MAGICA PER LA REGGINA E PER FABBIAN
La Reggina ritrova la vittoria dopo lo stop esterno in casa della Ternana.
Una vittoria importante che porta gli uomini di Filippo Inzaghi ad un solo punto dalla vetta della classifica e ravviva le ambizioni della società e dei progetti della nuova proprietà.
Nella notte del 4-0 ai danni del neopromosso Sudtirol, è emerso il talento di Giovanni Fabbian, centrocampista classe 2003, l’acquisto più giovane della sessione estiva del mercato reggino.
Dotato di tanta corsa e capacità d’inserimento, oltre ad un tiro molto potente, è in grado di giocare nel ruolo di mezz’ala in un centrocampo a tre, sia a destra che a sinistra. Ha sicuramente ampi margini di miglioramento, a cominciare dalla fase difensiva per diventare più completo nei suoi fondamentali.
Di proprietà dell'Inter, Fabbian è stato punto fermo della Primavera nerazzurra di Cristian Chivu, ma anche della Nazionale italiana Under 19.
Dopo aver militato nell'Under 17 e nell'Under 18 interista, Fabbian ha collezionato 29 presenze nel Campionato Primavera, siglando 8 reti e offrendo 4 assist vincenti ai compagni. Sette presenze nell'ultima edizione della Youth League e un gol a referto.
Mister Inzaghi aveva intravisto in lui il potenziale per lasciare il segno e così è stato: Fabbian ha giocato a sorpresa in occasione dei trentaduesimi della Coppa Italia Frecciarossa ad agosto contro la Sampdoria, arrivando in quel di Reggio soltanto pochi giorni prima.
Lo stesso allenatore piacentino ha spiegato la sua scelta tattica:
"Un 2003 come Fabbian ha fatto vedere quanto sono bravi i calciatori italiani. In due giorni mi ha convinto a farlo giocare, deve crescere, ma ha fatto un'ottima partita".
Il messaggio è chiaro: il ragazzo ha talento e deve giocare.
Grazie ad uno dei suoi inserimenti, è arrivato il primo gol tra i professionisti con una rapida incornata di testa che ha aperto lo show amaranto e spianato la strada verso i tre punti.
Il ragazzo aveva già sfiorato il gol sia a Ferrara contro la Spal sia al “Liberati” contro la Ternana. Al terzo tentativo ha finalmente potuto gioire davanti ai quasi dodicimila presenti sugli spalti del “Granillo”.
"Ho provato una grande emozione – ha dichiarato Fabbian - il pubblico ci ha sostenuto sino al 90'. E' stato bello fare gol, spero di continuare così. I tifosi sono stati fantastici, fare gol sotto la Curva è stata un'emozione che porterò dentro".
Personalità di un certo spessore per un calciatore di soli 19 anni, pronto a mettersi in mostra nel prestigioso palcoscenico della Serie BKT, mantenendo sempre i piedi per terra: “Cerco sempre di dare il massimo e imparare tanto per poter fornire il mio contributo. Fare gol è importante per portare a casa i 3 punti, ma conta maggiormente per il successo della squadra”.
Alberto De Franciscis
FABBIAN HA SOLO 19 ANNI MA GIA’ TANTA PERSONALITA’
C
i sono pochi allenatori che possono vantare un curriculum così ricco, costellato di successi e imprese, come quello di Attilio Tesser.Il tecnico trevigiano vanta una carriera trentennale, iniziata nel Campionato Nazionale Dilettanti, passando per i settori giovanili di Udinese e Venezia, proseguendo col Sudtirol in Serie C2 fino a sfiorare la Serie A con Cagliari ed Ascoli nei primi anni 2000.
Un allenatore che ha fatto la gavetta, quella vera, che ha calcato innumerevoli campi, sviluppando il proprio credo calcistico e un’esperienza tale da ottenere risultati incredibili passati alla storia.
Impossibile dimenticare l’impresa durante la stagione 2009-2010 alla guida del Novara: Tesser riporta i Gaudenziani in Serie BKT dopo 33 anni e, come se non bastasse, staccano il pass di accesso ai playoff, superando nella doppia finale il Padova e conquistando una promozione in Serie A che mancava da ben 63 anni. Non male per una squadra che ai nastri di partenza era considerata in lotta per la salvezza.
Come se non bastasse, Tesser si rende protagonista di un trittico di promozioni dalla Serie C in cadetteria, dapprima da tecnico della Cremonese, poi col Pordenone e, infine, alla guida del Modena che si è affidata al suo invidiabile bottino di conoscenze nella stagione 2021/2022.
Allo stesso tempo, il tecnico decide di scommettere sui Canarini e il binomio si dimostra vincente: alla prima stagione sulla panchina modenese ottiene la promozione nella Serie BKT 2022/2023 e tanti meriti per il suo operato.
Adesso un’altra grande sfida all’orizzonte: uno dei campionati di B più imprevedibili e competitivi di sempre da allenatore di una neopromossa.
Non è certo questo a spaventare Tesser, anzi! È uno stimolo ulteriore a dimostrare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, il valore di un allenatore in grado di trasmettere al meglio i suoi dettami tattici.
I risultati lo dimostrano: vittoria roboante in casa contro la Ternana per 4- 1, la prima di questa stagione, e il “Braglia” in festa. Il Modena c’è, ha risposto presente ed è pronto a divertirsi e a far divertire il proprio pubblico, con la consapevolezza e allo stesso tempo la sfrontatezza di chi sa di poter essere una mina vagante. Poi con Tesser in panchina, visti i precedenti, non è mai detta l’ultima parola…
Alberto De Franciscis
L’ESPERIENZA DI ATTILIO TESSER
Quante panchine!
Udinese e Fiorentina (giovanili) Sudtirol, Triestina, Cagliari,
Ascoli, Mantova, Novara, Ternana, Avellino, Cremonese,
Pordenone e ora Modena
COSA CI ASPETTA NELLA 4a GIORNATA DI CAMPIONATO
Con Ascoli e Genoa in vetta e la sorpresa Reggina a caccia di conferme, si sta per aprire la 4a giornata della Serie BKT.
Si parte domani alle 20.30 con Cagliari-Modena. Con Antonio Barreca in più, la squadra di Liverani cerca la seconda vittoria stagionale dopo il ko con la Spal. Di fronte c'è un Modena a caccia di continuità dopo lo splendido poker alla Ternana.
Squalificato per un turno, il tecnico della Fere Cristiano Lucarelli deve salvare la panchina contro il sorprendente Cosenza. Senza Pettinari, Donnarumma, Celli, Coulibaly, Martella e Diakitè, l'allenatore recupera il difensore Luka Bogdan. Si gioca alle 14 di sabato, insieme ad altre sei partite. Cercano punti Venezia e Benevento al Penzo. La società sannita ha chiuso la campagna abbonamenti con 7.137 tessere vendute.
In casa Venezia regna l'entusiasmo per il colpo Denis Cheryshev, arrivato da svincolato a seguito della scadenza del contratto con il Valencia.
A caccia del quarto risultato utile consecutivo c'è l'Ascoli che sfida il Cittadella. "Possiamo fare male a tutti", ha assicurato il centrocampista bianconero Marcel Buchel in conferenza stampa.
Dopo il doppio colpo dalla Cremonese (Valzania e Fiordaliso), la Spal si prepara per fare visita al San Nicola a un Bari ancora orfano di Damir Ceter e Francesco Vicari.
Assenza pesante anche per il Brescia che contro il Perugia dovrà fare a meno di Andrea Cistana dopo la forte contusione rimediata nello scontro con Lezzerini a Como. Quasi certo anche il forfait di Mangraviti per un problema alla coscia.
Mazzitelli invece è l'unico indisponibile in casa Frosinone, chiamato a reagire dopo il ko col Benevento. Allo Stirpe c'è il Como, con Fabregas alla ricerca della prima vittoria dopo l'esordio con il Brescia.
Derby del sud tra Reggina e Palermo: morale alle stelle per gli uomini di Filippo Inzaghi con sei punti, 7 gol fatti e 2 subiti. I ragazzi di Corini, invece, cercano immediato riscatto dopo la sconfitta interna contro l’Ascoli.
ARIA DI DERBY AL GRANILLO
Blessin vuole confermare la vetta, Pecchia cerca continuità dopo l'1-0 al Cosenza.
Calcio d’inizio sabato 3 settembre ore 16:15.
Allo stesso orario, domenica, la sfida tra Sudtirol e Pisa chiude il programma della quarta giornata: entrambe le squadre
vanno a caccia della prima vittoria in campionato.
