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PIANO INTERRATO

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Academic year: 2021

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(1)

2

1 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

A

B

C

D

E

F

G

2

1 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

A

B

C

D

E

F

G

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

A

B

C

D

E

F

G

6.50

6.50

6.50

6.50

6.50

6.50 6.15

6.15 6.15

6.15 6.15

6.15 6.15

6.15 6.15

6.15 6.15

9.37

13.05

9.32

6.67 6.67 14.44

14.44

6.15 6.15

6.15 6.15

6.15 6.15

6.15 6.15

6.15 6.15

6.15 6.50

6.50

6.50

6.50

6.50

6.50

22.44 105.12 17.40

7.71

9.12

10.74

18.80

4.12

6.62

16.84

105.12 17.40

22.44

7.50

7.50

7.50

7.50

9.01 14.49 9.01

9.01 14.49 9.01

11.80 8.30

8.30

11.80

11.80 11.80

PIANO INTERRATO

PIANO terra

PIANO primo

+9,90 +9,90

+9,90

+9,90

+9,90

+9,90

+5,75 +5,75 +3,75

+3,75 8.30

+3,25

+3,25 +1,00 +1,00

+1,00

Il Concept

l’area è situata vicino a Milano, precisamente a Sesto San Giovanni vicino alla fermata della metropolitana rossa Sesto F.S. in via Gramsci.

Il progetto nasce dalla volontà di interpretare l’attività sportiva attraverso una rivisitazione della tipologia della corte, tipica dell’area milanese, dove il volume centrale assume una posizione di rilievo che abbiamo voluto assegnare allo spazio dove si svolge lo sport principale.

Il Palaghiaccio

Nell’edificio che è il cuore del progetto, nell’ottica precedentemente espressa, il volume centrale è predominante rispetto agli spazi di contorno e rimane visibile dall’esterno.

La corte si mostra esplicitamente, rompendo l’edifcio da cui emerge sui suoi lati lunghi.

Infatti, anche strutturalmente si può schematicamente dividere l’edifcio in due distinte parti che collaborano tra loro:

- il blocco centrale, che ospita le distribuzioni, gli spalti e il campo;

- il basamento sui lati corti dell’edificio, che ospita le funzioni accessorie e i due foyer.

La scelta strutturale si è posta fin dall’inizio come obiettivo coprire la grande luce senza l’utilizzo di una trave reticolare molto alta, come nei classici palazzetti sportivi. Da qui ha preso piede l’idea di sfruttare dei tiranti per sostenere la copertura e snellire la trave. Il pilastro, a cui si ancorano i cavi, crea in prospetto questi “tagli” ritmici, alti e stretti, che si mostrano fino a terra sui lati lunghi caratterizzando l’intero impianto.

Successivamente a queste scelte compositive, per realizzare una struttura in grado di sopportare le sollecitazioni abbiamo dovuto aumentare la rigidezza del pilastro rispetto ai cavi in acciaio e scegliere di conseguenza come materiale costruttivo il cemento armato.

Di conseguenza per seguire un’ottica di continuità e omogeneità sia compositiva che strutturale i solai interni sono solette portanti in calcestruzzo armato alleggerito (Cobiax) bidirezionali che aiutano anche la struttura creando dei corpi rigidi intermedi che ne aumentano la resistenza alla trazione del cavo e mantengono uniti i grandi pilastri della copertura.

A sostegno di questi solai e dei piani intermedi sono presenti dei setti portanti in calcestruzzo armato e, laddove si necessitava di ampi spazi aperti, dei pilastri sempre in calcestruzzo armato. Inoltre, i solai in cobiax ai vari piani si congiungono ai pilastri per mantenerli uniti favorendone un comportamento unitario e una migliore risposta ai carichi di esercizio previsti.

0,00 m - 0,32 cm

-0,65 cm

- 0,98 cm - 1,64 cm - 1,30 cm

- 2,29 cm - 1,96 cm

- 2,94 cm - 2,61 cm

- 3,60 cm - 3,27 cm

5916 4524

3132 1740

0

-1043 -2435

-3827 -5220

-6612

-8004

-9396

11599 10570

9541 8512

7483 6454

5425 4396

3367 2338

1309 280

3600 3144

2683 2222

1761 1300

839 378

0

-543 -1004

-1465 0

-687

-1374 -2061

-2748 -3436

-4123

-4810 -5497

-6185 -6872

-7559

Vista assonometrica generale Deformata di progetto

Freccia ammissibile = 0,144 m Freccia massima = 0,036 m Vista assonometrica generale Modello di calcolo utilizzato

Sezione trasversale più deformata (trave filo 3 e 10) Deformata e Indeformata di progetto

Freccia ammissibile = 0,144 m Freccia massima = 0,036 m

Forze assiali reticolare caso peggiore (trave filo 1 e 12) [KN]

Min. = -1465 KN Max = 3600 KN

Momento flettente campata peggiore (trave filo D e rispettivi pilastri) [KN*m]

Min. = 5916 KN *m Max = -9396 KN*m

Forze assiali tiranti caso peggiore (catenaria sul filo 6 e 7) [KN]

Min. = 2801 KN Max = 11599 KN

Forze assiali pilastri caso peggiore (pilastri sul filo 1 e 12) [KN]

Min. = 0 KN Max = -7559 KN

copertura

involucro in policarbonato

montanti involucro

catenaria

pendini

travi reticolari

pilastri

spalti

setti spalti

travi reticolari campo interrato

esploso strutturale

la copertura sulla grande luce e i campi

POLITECNICO DI MILANO SCUOLA AUIC

architettura urbanistica e ingegneria delle costruzioni

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE

“ARCHITETTURA DELLE COSTRUZIONI”

SCUOLA AUIC - a.a. 2018/2019

PROGETTO DI TESI - ARCHITETTURA DELLE COSTRUZIONI COMPLESSE ii professori: Tomaso monestiroli, vassilis mpampatsikoS,

daniele fanzini, paolo oliaro, paola gallo stampino

studenti: simone cetta 897414 davide natale 883611 andrea tolomeo 903981

tavola

TAVOLA STRUTTURALE - PALAGHIACCIO

scala 1:500

0 m 5 m 10 m 15 m 25 m

14

COMPLESSITA' E MULTIDISCIPLINARIETA' DEL PROGETTO DI ARCHITETTURA

UN NUOVO FULCRO SPORTIVO PER SESTO SAN GIOVANNI

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