Mantovabanca 1896
Credito Cooperativo – Società Cooperativa
(in qualità di Emittente)
CONDIZIONI DEFINITIVE
ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA
“Mantovabanca 1896 Credito Cooperativo Tasso Variabile”
“MANTOVABANCA 1896 CREDITO COOPERATIVO SOC. COOP.
06/06/2008-06/06/2011 TV EURIBOR”
cod. ISIN IT0004370216
Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla CONSOB con Delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE (la “Direttiva Prospetto”) ed al Regolamento 2004/809/CE.
Le suddette Condizioni Definitive unitamente al Documento di Registrazione, alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi, costituiscono il Prospetto di Base (il “Prospetto di Base”) relativo al Programma di emissione “Mantovabanca 1896 Credito Cooperativo Tasso Variabile” (il “Programma”), nell'ambito del quale l'Emittente potrà emettere, in una o più serie di emissione (ciascuna un “Prestito Obbligazionario”
o un “Prestito”), titoli di debito di valore nominale unitario inferiore a 50.000 Euro (le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”). Il Prospetto di Base a cui le presenti Condizioni Definitive si riferiscono è stato pubblicato mediante deposito in Consob in data 17/10/2007 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 7090927 del 10/10/2007.
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data 6/08/2008
.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
Le presenti Condizioni Definitive sono a disposizione del pubblico presso la sede di Mantovabanca 1896 Credito Cooperativo, società cooperativa, viale della Vittoria n. 1, 46041 Asola (MN) e sono altresì consultabili sul sito internet della banca all’indirizzo web www.bcconline.it
Ciascun Investitore prima di procedere all’acquisto di qualsivoglia Obbligazione emessa nell’ambito dei Programmi di emissione sopra elencati deve fondare la propria valutazione sull’esame del relativo Prospetto di Base considerato nella sua totalità (composto da Documento di Registrazione, Nota di Sintesi e Note Informative), nonché delle specifiche Condizioni Definitive, ed in particolare di quanto riportato nelle sezioni relative ai “Fattori di rischio”. In tale valutazione vanno compresi i documenti inclusi nel Prospetto di Base mediante riferimento.
1. FATTORI DI RISCHIO
MANTOVABANCA 1896 CREDITO COOPERATIVO, IN QUALITÀ DI EMITTENTE, INVITA GLI INVESTITORI A LEGGERE ATTENTAMENTE LE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE, AL FINE DI COMPRENDERE I FATTORI DI RISCHIO CONNESSI ALLA SOTTOSCRIZIONE DELLE OBBLIGAZIONI EMESSE NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA DENOMINATO “MANTOVABANCA 1896 CREDITO COOPERATIVO TASSO VARIABILE”.
SI INVITANO INOLTRE GLI INVESTITORI A LEGGERE ATTENTAMENTE IL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE, DOVE AL CAPITOLO 3 SONO RIPORTATI I FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE.
1.1 Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari
LE OBBLIGAZIONI OGGETTO DELLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE SONO TITOLI DI DEBITO CHE GARANTISCONO IL RIMBORSO DEL 100% DEL VALORE NOMINALE ALLA SCADENZA. LE OBBLIGAZIONI DANNO, INOLTRE, DIRITTO AL PAGAMENTO DI CEDOLE IL CUI AMMONTARE È DETERMINATO IN RAGIONE DELL'ANDAMENTO DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE PRESCELTO INDICATO PER CIASCUN PRESTITO NELLE CONDIZIONI DEFINITIVE (AD ESEMPIO IL TASSO INTERBANCARIO A TRE, SEI O DODICI MESI RELATIVO ALLA VALUTA DI DENOMINAZIONE DELLE OBBLIGAZIONI), EVENTUALMENTE AUMENTATO O DIMINUITO DI UNO SPREAD INDICATO ANCH’ESSO NELLE CONDIZIONI DEFINITIVE. IN OGNI CASO, IL VALORE COMPLESSIVO DETERMINATO DAL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE AUMENTATO O DIMINUITO DELLO SPREAD, NON PUO’ ASSUMERE VALORE NEGATIVO.
IL VALORE DELLA PRIMA CEDOLA VIENE FISSATO DALL’EMITTENTE IN MISURA INDIPENDENTE DAL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE
PER UNA MIGLIORE COMPRENSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI SI FA RINVIO AI CAPITOLI 2, 3, 4, 5, 6 DELLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE, IN CUI SONO PRESENTATE TABELLE PER LA RAPPRESENTAZIONE DEL RENDIMENTO, LA DESCRIZIONE DELL’ANDAMENTO STORICO DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE E DEL RENDIMENTO VIRTUALE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO, LA SIMULAZIONE DELL’EMISSIONE NEL PASSATO E IL CONFRONTO TRA IL RENDIMENTO DELL’OBBLIGAZIONE OGGETTO DELLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE ED UN TITOLO DI STATO SIMILARE PER SCADENZA.
1.2 Fattori di Rischio relativi ai titoli offerti
LE OBBLIGAZIONI OGGETTO DELLA PRESENTE NOTA INFORMATIVA SONO CARATTERIZZATE DA UNA RISCHIOSITÀ TIPICA DI UN INVESTIMENTO A TASSO VARIABILE.
L’INVESTITORE DOVREBBE CONCLUDERE UNA OPERAZIONE AVENTE AD OGGETTO TALI OBBLIGAZIONI SOLO DOPO AVERNE COMPRESO LA NATURA E IL GRADO DI ESPOSIZIONE AL RISCHIO CHE LE STESSE COMPORTANO.
RESTA INTESO CHE, VALUTATO IL RISCHIO DELL’OPERAZIONE, L’INVESTITORE E MANTOVABANCA 1896 CREDITO COOPERATIVO DEVONO VERIFICARE SE L’INVESTIMENTO È ADEGUATO PER L’INVESTITORE AVENDO RIGUARDO ALLA SUA SITUAZIONE PATRIMONIALE, AI SUOI OBIETTIVI DI INVESTIMENTO E ALLA SUA PERSONALE ESPERIENZA NEL CAPO DEGLI INVESTIMENTI FINANZIARI.
1.2.1 RISCHIO EMITTENTE
È IL RISCHIO RAPPRESENTATO DALLA PROBABILITÀ CHE MANTOVABANCA 1896 CREDITO COOPERATIVO, SOCIETÀ COOPERATIVA, QUALE EMITTENTE NON SIA IN GRADO DI ADEMPIERE AI PROPRI OBBLIGHI DI PAGARE LE CEDOLE E/O RIMBORSARE IL CAPITALE ALLA SCADENZA.
1.2.2 RISCHIO DI TASSO
E’ IL RISCHIO RAPPRESENTATO DALLA EVENTUALITÀ CHE VARIAZIONI INTERVENUTE NELLA CURVA DEI TASSI DI INTERESSE DI MERCATO POSSANO AVERE RIFLESSI SUL PREZZO DI MERCATO DELL’OBBLIGAZIONE.
PIÙ SPECIFICATAMENTE L’INVESTITORE DEVE AVERE PRESENTE CHE, SEBBENE UN TITOLO A TASSO VARIABILE SEGUE L’ANDAMENTO DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE, SUBITO DOPO LA FISSAZIONE DELLA CEDOLA, IL TITOLO PUÒ SUBIRE VARIAZIONI DI VALORE IN MANIERA INVERSA ALLE VARIAZIONI DEI TASSI DI INTERESSE DI MERCATO.
1.2.3 RISCHIO DI LIQUIDITA’
IL RISCHIO È RAPPRESENTATO DALLA DIFFICOLTÀ O IMPOSSIBILITÀ PER UN INVESTITORE DI VENDERE LE OBBLIGAZIONI PRONTAMENTE PRIMA DELLA SCADENZA AD UN PREZZO CHE CONSENTA ALL'INVESTITORE DI REALIZZARE UN RENDIMENTO ANTICIPATO. PER IL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO DI CUI ALLA PRESENTE NOTA INFORMATIVA NON E’ PREVISTA LA DOMANDA DI AMMISSIONE A QUOTAZIONE PRESSO ALCUN MERCATO REGOLAMENTATO. GLI OBBLIGAZIONISTI POTREBBERO AVERE DIFFICOLTÀ A LIQUIDARE IL LORO INVESTIMENTO E POTREBBERO DOVER ACCETTARE UN PREZZO INFERIORE A QUELLO DI SOTTOSCRIZIONE, INDIPENDENTEMENTE DALL'EMITTENTE E DALL'AMMONTARE DELLE OBBLIGAZIONI, IN CONSIDERAZIONE DEL FATTO CHE LE RICHIESTE DI VENDITA POSSANO NON TROVARE UN VALIDO RISCONTRO. NONDIMENO L’INVESTITORE NELL’ELABORARE LA PROPRIA STRATEGIA FINANZIARIA DEVE AVER CONSAPEVOLEZZA CHE L’ORIZZONTE TEMPORALE DELL’INVESTIMENTO, PARI ALLA DURATA DELLE OBBLIGAZIONI STESSE ALL’ATTO DELL’EMISSIONE, DEVE ESSERE IN LINEA CON LE SUE FUTURE ESIGENZE DI LIQUIDITÀ. L’EMITTENTE HA LA FACOLTA’ DI PROCEDERE ALL’EMISSIONE ANCHE NELL’IPOTESI IN CUI NON SIA SOTTOSCRITTO L’AMMONTARE TOTALE OGGETTO DELL’OFFERTA; UNA MINORE QUANTITA’ DELL’EMESSO IMPLICA UN
MAGGIOR RISCHIO AL CARICO DEL SOTTOSCRITTORE IN QUANTO IL TITOLO RISULTA MENO LIQUIDO. L’EMITTENTE SI RISERVA LA FACOLTA’ DI MODIFICARE L’AMMONTARE TOTALE TRAMITE COMUNICAZIONE PUBBLICATA SUL PROPRIO SITO INTERNET E CONTESTUALMENTE TRASMESSA A CONSOB.
1.2.4 RISCHIO DI PREZZO
È IL RISCHIO DI “OSCILLAZIONE” DEL PREZZO DI MERCATO DEL TITOLO DURANTE LA VITA DELL’OBBLIGAZIONE.
NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA DI EMISSIONI DENOMINATO
“MANTOVABANCA 1896 CREDITO COOPERATIVO TASSO VARIABILE” LE OSCILLAZIONI DI PREZZO DIPENDONO ESSENZIALMENTE, SEBBENE NON IN VIA ESCLUSIVA, DALL’ANDAMENTO DELLA CURVA DEI TASSI DI INTERESSE.
SE IL RISPARMIATORE VOLESSE PERTANTO VENDERE LE OBBLIGAZIONI PRIMA DELLA SCADENZA NATURALE, IL LORO VALORE POTREBBE RISULTARE INFERIORE AL PREZZO DI SOTTOSCRIZIONE.
1.2.5 RISCHIO PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE
INDICA IL RISCHIO CHE GLI INTERESSI DOVUTI SULL’OBBLIGAZIONE A TASSO VARIABILE SIANO CORRELATI ALL’ANDAMENTO DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE. AD UN AUMENTO DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE CORRISPONDERA’ UN AUMENTO DEL TASSO DI INTERESSE NOMINALE DELL’OBBLIGAZIONE; COSI’ COME AD UNA RIDUZIONE DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE CORRISPONDERA’ UNA RIDUZIONE DEL TASSO DI INTERESSE NOMINALE DELL’OBBLIGAZIONE. IL VALORE DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE PUO’ RIDURSI FINO AD UN VALORE PARI A ZERO, CON LA CONSEGUENZA CHE LE CEDOLE D’INTERESSI SAREBBERO IN TALE IPOTESI PARI A ZERO.
1.2.6 RISCHIO RELATIVO ALLE CARATTERISTICHE DELLE SINGOLE OBBLIGAZIONI
PER LE OBBLIGAZIONI OGGETTO DEL PROGRAMMA DI EMISSIONE A TASSO VARIABILE SI CONFIGURANO I SEGUENTI RISCHI:
• RISCHIO RELATIVO ALL’AGENTE PER IL CALCOLO, QUALORA L’EMITTENTE AGISCA ANCHE IN VESTE DI AGENTE PER IL CALCOLO;
• RISCHIO DI INFORMAZIONE, RAPPRESENTATO DALLA CIRCOSTANZA CHE NON SUSSISTE NESSUN OBBLIGO DA PARTE DELL’EMITTENTE DI FORNIRE INFORMAZIONI SULL’ANDAMENTO DEI PARAMETRI DI INDICIZZAZIONE CUI SONO LEGATE LE OBBLIGAZIONI DURANTE LA VITA DELLE STESSE.
1.2.7 RISCHIO DI ASSENZA DI RATING
E’ IL RISCHIO CUI E’ SOGGETTO L’INVESTITORE NEL SOTTOSCRIVERE UN TITOLO DI DEBITO NON PREVENTIVAMENTE ANALIZZATO E CLASSIFICATO DALLE AGENZIE DI RATING.
2. CONDIZIONI DELL’OFFERTA
Denominazione Obbligazione Mantovabanca 1896 Credito Cooperativo Soc. Coop. 06/06/2008-06/06/2011 T.V. Euribor
ISIN IT0004370216
Ammontare Totale L’Ammontare Totale dell’emissione è pari a 50.000.000 Euro, per un totale di n. 50.000 Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale di 1.000 Euro.
Periodo dell’Offerta Le obbligazioni saranno offerte dal 26/05/2008 al 06/06/2008 in precollocamento e dal 09/06/2008 al 27/08/2008 in collocamento, salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’emittente e contestualmente, trasmesso a CONSOB.
Lotto Minimo Le obbligazioni non potranno essere sottoscritte per quantitativi inferiori a 1.000 Euro.
Prezzo di Emissione Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni e pari 100% del Valore Nominale, e cioè Euro 1.000.
Data di Godimento La data di godimento è il 06/06/2008.
Data di Regolamento L’adesione al Prestito potrà essere effettuata durante il Periodo di Offerta, dal 26/05/2008 al 06/06/2008 in precollocamento e dal 09/06/2008 al 27/08/2008 in collocamento, al prezzo pari al valore nominale, più rateo d’interessi eventualmente maturato, come da calendario sotto riportato:
Periodo dal Periodo al Data di regolamento Precollocamento 26/05/2008 06/06/2008 06/06/2008
1ª tranche 09/06/2008 13/06/2008 16/06/2008
2ª tranche 16/06/2008 20/06/2008 23/06/2008
3ª tranche 23/06/2008 27/06/2008 30/06/2008
4ª tranche 30/06/2008 04/07/2008 07/07/2008
5ª tranche 07/07/2008 11/07/2008 14/07/2008
6ª tranche 14/07/2008 18/07/2008 21/07/2008
7ª tranche 21/07/2008 25/07/2008 28/07/2008
8ª tranche 28/07/2008 01/08/2008 04/08/2008
9ª tranche 04/08/2008 08/08/2008 11/08/2008
10ª tranche 11/08/2008 14/08/2008 18/08/2008
11ª tranche 18/08/2008 22/08/2008 25/08/2008
12ª tranche 25/08/2008 27/08/2008 27/08/2008
Data di Scadenza La data di scadenza è il 06/06/2011.
Parametro di Indicizzazione Il parametro di indicizzazione è costituito dall’Euribor a 3 Mesi, base 360.
La rilevazione del parametro di indicizzazione è determinata dalla media del mese solare precedente il primo giorno di godimento della cedola.
La quotazione del parametro di indicizzazione è rilevata dal quotidiano “Il Sole 24 Ore”.
Il parametro di indicizzazione e la media mensile sono rilevabili dai circuiti internazionali Reuters e Bloomberg nonché pubblicati dai principali quotidiani economici nazionali.
Calcolo della cedola Le obbligazioni corrisponderanno ai portatori cedole periodiche trimestrali posticipate, il cui importo è determinato applicando al Valore Nominale la media dell’Euribor 3 mesi base 360 del mese solare precedente il primo giorno di godimento della cedola.
La prima cedola trimestrale è fissata pari ad un tasso trimestrale lordo posticipato del 1,250% e verrà pagata in data 06/09/2008.
Ipotizzando che anche le successive cedole assumano il medesimo valore, il rendimento annuo lordo posticipato è pari al 5,0944% ed il rendimento annuo netto posticipato è pari al 4,4576%.
Frequenza del pagamento delle Cedole
Le cedole trimestrali saranno pagate in occasione delle seguenti date di pagamento:
06/09 – 06/12 per l’anno 2008
06/03 – 06/06 – 06/09 – 06/12 per l’anno 2009 06/03 – 06/06 – 06/09 – 06/12 per l’anno 2010 06/03 – 06/06 per l’anno 2011
Eventi di Turbativa del parametro di indicizzazione
In caso di indisponibilità alla data di rilevazione del parametro di indicizzazione verrà utilizzata la valutazione all’ultima data disponibile.
Convenzione di Calcolo La convenzione utilizzata per il calcolo delle Cedole è ACT/ACT.
Convenzione e Calendario TARGET.
Valuta di denominazione Euro Responsabile per il
collocamento
Il presidente del Consiglio di Amministrazione Romano Solazzi
Agente per il Calcolo Mantovabanca 1896 Credito Cooperativo.
Regime Fiscale Gli interessi, i premi ed altri frutti sulle obbligazioni in base alla normativa attualmente in vigore (D.Lgs n. 239/96 e D.Lgs n. 461/97), sono soggetti all’imposta sostitutiva pari al 12,50%. Alle eventuali plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle obbligazioni, saranno applicabili le disposizioni del citato D.lgs 461/97.
3. METODO DI VALUTAZIONE DELL’OBBLIGAZIONE
Componente Obbligazionaria La componente obbligazionaria è rappresentata da un titolo di debito che alla scadenza rimborsa il 100% del valore nominale e paga cedole interessi trimestrali posticipate alle date del 06/03, 06/06, 06/09 e 06/12 di ogni anno dal 06/09/2008 al 06/06/2011.
Valore Componente Obbligazionaria
La componente obbligazionaria alla data del 06/05/2008 ha un valore di 100%, calcolato secondo il metodo del valore attuale dei flussi futuri.
Rendimento effettivo annuo lordo 5,0944%.
Rendimento effettivo annuo netto 4,4576%.
4. ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI
Valore nominale 1.000 Euro
Durata 36 mesi
Data di emissione 06/06/2008
Data di scadenza 06/06/2011
Tipo tasso Variabile
Cedola Trimestrale
Periodo di pagamento cedole 06/09 – 06/12 per l’anno 2008
06/03 – 06/06 – 06/09 – 06/12 per l’anno 2009 06/03 – 06/06 – 06/09 – 06/12 per l’anno 2010 06/03 – 06/06 per l’anno 2011
Parametri di indicizzazione Euribor 3 mesi base 360
Valore di rimborso Alla pari
Cedola media dell’Euribor 3 mesi base 360 del mese solare precedente il primo giorno di godimento della cedola
Emissione Alla pari
Taglio minimo 1.000 Euro
Scenario 1: ipotesi di costanza del Parametro di Indicizzazione
Nel caso in cui si verifichi un valore costante del Parametro di Indicizzazione, anche le medie mensili dei mesi di riferimento risultano costanti. Ipotizzando che per il calcolo della prima cedola variabile la media del mese solare precedente il primo giorno di godimento della cedola sia pari al 4,77%, e che, successivamente, tale media si mantenga costante per tutta la vita del titolo, come di seguito indicato:
SCADENZE CEDOLARI MEDIA DEL MESE MEDIA + SPREAD
06-Set-08 4,77% 4,77%
06-Dic-08 4,77% 4,77%
06-Mar-09 4,77% 4,77%
06-Giu-09 4,77% 4,77%
06-Set-09 4,77% 4,77%
06-Dic-09 4,77% 4,77%
06-Mar-10 4,77% 4,77%
06-Giu-10 4,77% 4,77%
06-Set-10 4,77% 4,77%
06-Dic-10 4,77% 4,77%
06-Mar-11 4,77% 4,77%
06-Giu-11 4,77% 4,77%
Rendimento effettivo lordo annuo 4,8559%
Rendimento effettivo netto annuo 4,2489%
Il rendimento effettivo lordo su base annuale percepito dall’investitore è pari a 4,8559%, mentre il rendimento effettivo netto su base annuale è pari al 4,2489%.
Scenario 2: ipotesi di variazione in aumento del Parametro di Indicizzazione
Ipotizzando che per il calcolo della prima cedola variabile la media del mese solare precedente il primo giorno di godimento della cedola sia pari al 4,77%, e che, successivamente, tale media aumenti in ciascun periodo, come di seguito indicato:SCADENZE CEDOLARI MEDIA DEL MESE MEDIA + SPREAD
06-Set-08 4,77% 4,77%
06-Dic-08 4,77% 4,77%
06-Mar-09 4,82% 4,82%
06-Giu-09 4,87% 4,87%
06-Set-09 4,92% 4,92%
06-Dic-09 4,97% 4,97%
06-Mar-10 5,02% 5,02%
06-Giu-10 5,07% 5,07%
06-Set-10 5,12% 5,12%
06-Dic-10 5,17% 5,17%
06-Mar-11 5,22% 5,22%
06-Giu-11 5,27% 5,27%
Rendimento effettivo lordo annuo 5,0862%
Rendimento effettivo netto annuo 4,4504%
Il rendimento effettivo lordo su base annuale percepito dall’investitore è pari a 5,0862%, mentre il rendimento effettivo netto su base annuale è pari al 4,4504%.
Scenario 3: ipotesi di variazione in diminuzione del Parametro di Indicizzazione.
Ipotizzando che per il calcolo della prima cedola variabile la media del mese solare precedente il primo giorno di godimento della cedola sia pari al 4,77%, e che, successivamente, tale media si riduca progressivamente come di seguito indicato:
SCADENZE CEDOLARI MEDIA DEL MESE MEDIA + SPREAD
06-Set-08 4,77% 4,77%
06-Dic-08 4,77% 4,77%
06-Mar-09 4,72% 4,72%
06-Giu-09 4,67% 4,67%
06-Set-09 4,62% 4,62%
06-Dic-09 4,57% 4,57%
06-Mar-10 4,52% 4,52%
06-Giu-10 4,47% 4,47%
06-Set-10 4,42% 4,42%
06-Dic-10 4,37% 4,37%
06-Mar-11 4,32% 4,32%
06-Giu-11 4,27% 4,27%
Rendimento effettivo lordo annuo 4,6254%
Rendimento effettivo netto annuo 4,0472%
Il rendimento effettivo lordo su base annuale percepito dall’investitore è pari a 4,6254%, mentre il rendimento effettivo netto su base annuale è pari al 4,0472%.
5. SIMULAZIONE RETROSPETTIVA
Ipotesi di rendimento considerando il parametro di indicizzazione dal aprile 2005 al gennaio 2008, rilevato come media del mese solare precedente il primo giorno di
godimento della cedola
Scadenze cedolari
MEDIA DEL MESE SOLARE PRECEDENTE IL
PRIMO GIORNO DI GODIMENTO DELLA
CEDOLA
CEDOLA LORDA
(MEDIA + SPREAD) CEDOLA NETTA
06-ago-05 2,139% 2,139% 1,872%
06-nov-05 2,118% 2,118% 1,853%
06-feb-06 2,188% 2,188% 1,915%
06-mag-06 2,507% 2,507% 2,194%
06-ago-06 2,791% 2,791% 2,442%
06-nov-06 3,093% 3,093% 2,706%
06-feb-07 3,489% 3,489% 3,053%
06-mag-07 3,747% 3,747% 3,279%
06-ago-07 3,966% 3,966% 3,470%
06-nov-07 4,210% 4,210% 3,684%
06-feb-08 4,703% 4,703% 4,115%
06-mag-08 4,509% 4,509% 3,945%
Rendimento effettivo lordo annuo 3,3002%
Rendimento effettivo netto annuo 2,8877%
AVVERTENZA: l’andamento storico del parametro di indicizzazione non è necessariamente indicativo dell’andamento futuro dello stesso, per cui la suddetta simulazione ha un valore puramente esemplificativo e non costituisce garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento.
6. Confronto tra il presente prestito obbligazionario e un CCT di pari scadenza
Di seguito si confronta il rendimento del prestito obbligazionario nell’ ipotesi di scenario sopra effettuata, con il rendimento di un titolo di stato1 avente flussi cedolari similari nel medesimo periodo; Nel calcolo del rendimento del Titolo di Stato si considerano come valore iniziale di investimento il prezzo di mercato e/o emissione e come valore finale (di realizzo) il prezzo di mercato e/o rimborso:
Tasso interno di rendimento del CCT 01/05/2011 Cod. Isin IT0003658009
Rendimento effettivo lordo annuo 3,0909%
Rendimento effettivo netto annuo 2,7046%
Confronto tra tassi interni di rendimento dei titoli:
Titolo Tasso Interno di
Rendimento Lordo Tasso Interno di Rendimento Netto Mantovabanca 1896
tasso variabile 3,3002% 2,8877%
CCT 01/05/2011 3,0909% 2,7046%
AVVERTENZA: l’andamento storico del parametro di indicizzazione non è necessariamente indicativo dell’andamento futuro dello stesso, per cui la suddetta simulazione ha un valore puramente esemplificativo e non costituisce garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento.
1 Il titolo di stato preso in esame è il CCT 01/05/04-01/05/2011 codice Isin IT0003658009. Nel calcolo del rendimento abbiamo considerato come prezzo iniziale al 29/04/2005 il prezzo ufficiale di mercato pari a 100,90 e come prezzo di realizzo la chiusura ufficiale del mercato M.O.T. del 30/04/2008 pari a 100,03