© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 1
RETI DI CALCOLATORI
Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 2 Questo insieme di trasparenze (detto nel seguito slide) è protetto dalle leggi sul copyright e dalle disposizioni dei trattati internazionali. Il titolo ed i copyright relativi alle slides (ivi inclusi, ma non limitatamente, ogni immagine, fotografia, animazione, video, audio, musica e testo) sono di proprietà dell’autore prof. Pier Luca Montessoro, Università degli Studi di Udine.
Le slide possono essere riprodotte ed utilizzate liberamente dagli istituti di ricerca, scolastici ed universitari afferenti al Ministero della Pubblica Istruzione e al Ministero dell’Università e Ricerca Scientifica e Tecnologica, per scopi istituzionali, non a fine di lucro. In tal caso non è richiesta alcuna autorizzazione.
Ogni altro utilizzo o riproduzione (ivi incluse, ma non limitatamente, le riproduzioni su supporti magnetici, su reti di calcolatori e stampe) in toto o in parte è vietata, se non esplicitamente autorizzata per iscritto, a priori, da parte dell’autore.
L’informazione contenuta in queste slide è ritenuta essere accurata alla data della pubblicazione. Essa è fornita per scopi meramente didattici e non per essere utilizzata in progetti di impianti, prodotti, reti, ecc. In ogni caso essa è soggetta a cambiamenti senza preavviso. L’autore non assume alcuna responsabilità per il contenuto di queste slide (ivi incluse, ma non limitatamente, la correttezza, completezza, applicabilità, aggiornamento dell’informazione).
In ogni caso non può essere dichiarata conformità all’informazione contenuta in queste slide.
In ogni caso questa nota di copyright e il suo richiamo in calce ad ogni slide non devono mai essere rimossi e devono essere riportati anche in utilizzi parziali.
Nota di Copyright
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 3
Lezione 19
802.11: reti locali wireless
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 4
Lezione 19: indice degli argomenti
• Le reti wireless
• applicazioni
• wireless LAN e standard IEEE 802.11
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 5
Applicazioni
• Estensione di LAN cablate
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 6
Applicazioni
• Collegamento tra LAN cablate in edifici
diversi
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 7
Esigenze e possibili applicazioni
• Connettività per l’utenza in movimento (es. riunioni, attività in magazzini, visite a pazienti negli ospedali, ecc.)
• Connettività in ambienti non adatti al cablaggio (es. monumenti storici e/o artistici)
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 8
Esigenze e possibili applicazioni
• Ambiente “tethered”
• la collocazione del computer cambia raramente
• Ambiente “non-tethered”
• continuità della connessione mentre l’utente si sposta
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 9
Problemi e vincoli tecnologici
• Quali tecnologie trasmissive?
• Radio→ sovraffollamento delle frequenze
• Ottiche→ limiti ambientali e sulle distanze
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 10
Problemi e vincoli tecnologici
• Quale protocollo MAC?
• Non valgono i presupposti delle LAN cablate perché il mezzo trasmissivo NON È AFFIDABILE
• Serve un protocollo adatto
Problemi e vincoli tecnologici
• Altri requisiti?
• Sicurezza→ crittografia
• Bassi consumi (stazioni portatili alimentate a batteria)
Wireless LAN
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 13
Wireless LAN: IEEE 802.11
802.2 Logical Link Control ISO 8802.2 LLC
MAC 802.3
CSMA/
CD ISO 8802.3
802.4
TOKEN BUS ISO 8802.4
802.5
TOKEN RING
ISO 8802.5
...
...
interfaccia unificata verso il livello network
data linkfisico
802.11
WIRELESS LAN
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 14
Wireless LAN: IEEE 802.11
• Standard per il livello fisico:
• raggi infrarossi (non utilizzato)
• radio a spettro disperso:
• FHSS (Frequency Hopping Spread Spectrum)
• DSSS (Direct Sequence Spread Spectrum)
• OFDM (Orthogonal Frequency Division Multiplexing)
• Standard per il livello MAC
• protocollo di tipo CSMA/CA
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 15
Basic Service Set (BSS)
Stazione Independent BSS
Ad hoc network
Access point
BSS
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 16
Extended Service Set (ESS)
Distribution system
BSS Funzionalità di
bridge
Infrastructure network
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 17
Componenti di una wireless LAN
• BSS (Basic Service Set)
• gruppo di stazioni associate le une con le altre per comunicare
• ESS (Extended Service Set)
• insieme di BSS interconnessi mediante Access Points e un Distribution System (cablato in modo convenzionale)
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 18
Terminologia in una wireless LAN
• Ad-hoc network
• piccola rete di stazioni paritetiche, senza infrastruttura
• Infrastructure network
• rete su vasta area, con più Access Point e un Distribution System
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 19
Evoluzione degli standard per WLAN
• IEEE 802.11 (1997)
• fino a 2 Mb/s
• IEEE 802.11b (1999)
• fino a 11 Mb/s, attualmente il più diffuso
• IEEE 802.11a (1999)
• non ancora diffuso
• IEEE 802.11g (2003)
• Fino a 54 Mb/s, in fase di diffusione
• IEEE 802.11e (2000)
• Quality of service
• IEEE 802.11i (2001)
• Sicurezza
• IEEE 802.11F (2003)
• Inter-access point protocol (IAPP)
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 20
Protocollo MAC per wireless LAN
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 21
Distributed Coordination Function (DCF)
• Problema:
• una stazione, temporaneamente coperta, può non rilevare trasmissioni in atto e quindi interferire con esse
• Soluzione:
• CSMA/CA (Carrier Sense Multiple Access with Collision Avoidance)
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 22
Il problema della stazione nascosta
A
B portata della trasmissione di A
per C il mezzo è libero
C
Distributed Coordination Function (DCF)
RTS
CTS ack
data
≥ G3
G1 src
dst
G1 = SIFS (Short Inter Frame Space) G3 = DIFS (DCF Inter Frame Space) SIFS < DIFS
contesa sul canale
conferma della prenotazione
trasmissione
conferma dell’avvenuta
tempo
G1 G1
Distributed Coordination Function (DCF)
• Consente di regolamentare l’accesso al canale mediante tempi di attesa, con canale libero, di differente durata
• RTS/CTS realizza la Collision
Avoidance: l’eventuale sovrapposizione di un’altra trasmissione avviene sul RTS/CTS e non sul dato
• ACK permette di rilevare errori dovuti a
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 25
Il problema della stazione nascosta
A
B
C
1: A invia RTS
2: B invia CTS
C è avvertito della
“prenotazione” del mezzo per trasmettere da A verso B
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 26
Distributed Coordination Function (DCF)
• Versioni semplificate:
• senza RTS/CTS, con ACK, se il pacchetto è corto (RTS/CTS
produrrebbero un overhead eccessivo)
• senza RTS/CTS e senza ACK, con il rischio di perdere il pacchetto, se non esiste un destinatario che possa inviare l’ACK (traffico multicast e broadcast)
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 27
Point Coordination Function (PCF)
• Permette l’accesso senza contesa per traffico “time bounded”
• Si basa sul tempo di attesa PIFS:
SIFS < PIFS < DIFS
• Prevede traffico unicast con gestione master-slave, in cui il master è in genere l’Access Point
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 28
Point Coordination Function (PCF)
tempo Dx= AP → station
Ux= station → AP
D1 U1
D2 U2
D3 D4 U4
D5 SuperFrame
contention period
(DCF) contention free burst
G1 = SIFS G2 = PIFS
G2 G2
G1 G1
G2 G2
(no up) G1 G2
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 29
Bibliografia
• “Reti di Computer”
• Parte del capitolo 4
• Libro “Reti locali: dal cablaggio all’internetworking”
contenuto nel CD-ROM omonimo
• Capitolo 11
© 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 30