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CORSO AGGIONAMENTO CONI/IPRASE

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Academic year: 2022

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CORSO AGGIONAMENTO CONI/IPRASE

LE CAPACITA’ MOTORIE

Gardolo 05/09/20’

Dell’Eva Adriano

(2)

domanda

Perché un bambino possa camminare, correre, saltare, strisciare ecc… è necessario insegnargli come si eseguono questi movimenti, oppure lui acquisisce spontaneamente crescendo?

 Processo filogenetico (storia evolutiva della specie umana)

 Processo ontogenetico (insieme dei processi mediante i quali si compie lo sviluppo biologico di un organismo

Il cosa si fa? È una domanda che si riferisce agli schemi motori di base – abilità motorie/sportive

Il come si fa? È una domanda che si riferisce alle capacità coordinative Iceberg, parte visibile

Iceberg, parte sommersa

(3)
(4)

L’atto motorio

(5)
(6)

ATTO MOTORIO

D U E (POSSI BI LI) GR AND I C A TEGO R IE D I R IFERIMENT O:

1) ciò che il corpo umano riesce ad esprimere in termini di movimenti/posture

2) ciò che consente al corpo umano di esprimere movimenti e posture

 Schema corporeo

 Capacità senso-percettive

 Capacità coordinative

 Capacità condizionali

 Schemi posturali

 Schemi motori di base/abilità

 Schemi segmentari

 Abilità motorie e sportive

(7)

discontinua non uniforme

con ordine invariante

di stadi

SVIL UPPO

sequenza progressiva e dinamica

(8)

FUNZIONE DELLA PERSONALITA’

CAPACITA’ SENSO-PERCETTIVE

SCHEMI MOTORI POSTURALI

CAPACITA’

COORDINATIVE CAPACITA’

CONDIZIONALI ABILITA’

MOTORIE

GIOCO - SPORT

CAPACITÀ MOTORIE

(9)

Correre Saltare Rotolare Strisciare Calciare ESPLORAZIONE ORIZZONTALE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE

nelle prime fasce di età

Correre lateralmente Correre a ginocchia alte

Correre

Saltare con rincorsa Balzi successivi

Saltare

ESPLORAZIONE VERTICALE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE

nelle fasce d’età successive

(10)

ESPLORAZIONE ORRIZZONTALE ESPLORAZIONE VERTICALE ESPLORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE:

 ORRIZZONTALE

 VERTICALE

S. M. BASE

esplorazione orizzontale e verticale:

TEATRO MOTORIO (FAR FINTA CHE) GIOCO

PERCORSO

LAVORO A STAZIONI

ESERCIZI DA SOLI A COPPIE IN GRUPPI

Velocità (rapidità)

Forza (tonificazione, forza veloce) Resistenza (brevissimo periodo)

V F R

F V R

V FR

Mobilità articolare (flessibilità)

M.a. M.a.

M.a.

V FR M.a.

V FR M.a.

V FR M.a.

V FR M.a.

AFFERRARE LA PALLA CON DUE MANI

pallanuoto

CAP.

COORDINATIVE

CAP.

COORDINATIVE CAP.

COORDINATIVE CAP.

COORDINATIVE CAP.

COORDINATIVE

(11)
(12)

CAPACITÀ COORDINATIVE

GENERALI

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO

COORDINAZIONE GREZZA

COORDINAZIONE FINE

DISPONIBILITÀ VARIABILE CAPACITÀ DI CONTROLLO

MOTORIO

CAPACITÀ DI ADATTAMENTO E TRASFORMAZIONE DEI MOVIMENTI

LE FASI DELL’APPRENDIMENTO MOTORIO

(13)

LE FASI DELLA DIDATTICA Metodologia

facilitante

normali

modificate

difficili

Trasferibili/

combinabili

(14)
(15)

-APPRENDIMENTO -CONTROLLO -ADATTAMENTO/

TRASFORMAZIONE

CAPACITÀ SENSO-PERCETTIVE CAPACITÀ COORDINATIVE SPECIALI

CAPACITÀ CONDIZIONALI PREREQUISITI FUNZIONALI

PREREQUISITI STRUTTURALI

(16)
(17)

PRESTAZIONE

MOTRICITÀ

camminare correre rotolare

strisciare afferrare lanciare

GLI SCHEMI MOTORI DI BASE (pilastri della motricità)

ABILITÀ

(schemi motori specializzati)

Per schemi motori di base s’intendono le mappe d'attivazione neuro/motoria geneticamente prestabilite, proprie della specie umana.

Sulla base delle capacità motorie si strutturano e si affinano le abilità motorie. Con questo termine si intendono le azioni che, attraverso la ripetizione, si sono consolidate ed in parte automatizzate, e che non richiedono per la loro effettuazione l’intervento costante della volontà.

La funzione motoria comandata dal sistema nervoso in reazione a stimoli esterni o di natura psichica.

ORIENTAMENTO PEDAGOGICO:

Espressione delle capacità psicofisiche individuali.

ORIENTAMENTO SPORTIVO:

l’unità tra ESECUZIONE e RISULTATO di un’azione o di una serie di azioni motorie, che si esprime in un risultato misurabile, o accertabile, attraverso determinate procedure di valutazione.

finalizzata ad uno scopo

(18)
(19)

SPESSO LA SOCIETA’ E LA SOCIETA’ SPORTIVE TENGONO IN CONSIDERAZIONE IL PRINCIPIO DELL’UGUAGLIANZA NEL

REGOLARE I RAPPORTI TRA I CITTADINI O I BAMBINI

(20)

Linea dell’apprendimento

PRINCIPIO

DELL’UGUAGLIANZA

(21)

Linea dell’apprendimento

PRINCIPIO

DELL’UGUAGLIANZA

(22)

Linea dell’apprendimento

PRINCIPIO

DELL’UGUAGLIANZA

(23)

Linea dell’apprendimento

PRINCIPIO

DELL’EQUITA’

(24)

Come promuovere l’esperienza del salto in alto favorendo l’inclusione dei bambini meno dotati?

(25)

L’inclusione in ed. motoria si favorisce con diverse strategie una di queste è il principio dell’OBLIQUITA’

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