• Non ci sono risultati.

COMUNE DI POGGIBONSI (Provincia di Siena) VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI DATA 22 GIUGNO 2012

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "COMUNE DI POGGIBONSI (Provincia di Siena) VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI DATA 22 GIUGNO 2012"

Copied!
33
0
0

Testo completo

(1)

pag. 1

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

COMUNE DI POGGIBONSI (Provincia di Siena)

VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI DATA 22 GIUGNO 2012

PRESIDENTE

Consiglio Comunale del 22 maggio 2012. Iniziamo la seduta del Consiglio Comunale dando la parola al Segretario Generale *** per l’appello.

Il Segretario Generale procede all’appello (assenti giustificati i Consiglieri Comunali Kustrin e Berni).

PRESIDENTE

Nomina commissione scrutatori: Borgianni Guido, Lorenzi e Lanfredini.

PUNTO NUMERO 1 ALL’ORDINE DEL GIORNO: APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE PRECEDENTI (VERBALE N. 13 DEL 13 APRILE 2012 E VERBALI NN. 28- 29-34-36 DEL 28 MAGGIO 2012).

PRESIDENTE

Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?

Esito della votazione: approvati a maggioranza con l’astensione della neo Consigliera Comunale Cervigni, che intanto saluto; do il benvenuto in Consiglio Comunale a due nuovi Consiglieri Comunali, la Consigliera Comunale Lucia Cervigni e il Consigliere Comunale Burresi Giacomo:

benvenuti e buon lavoro a entrambi!

Andiamo avanti con il Consiglio Comunale. La parola al Sindaco per le comunicazioni.

…(intervento fuori microfono) se non ci sono..

PUNTO NUMERO 2 ALL’ORDINE DEL GIORNO: COMUNICAZIONI DEL SINDACO.

SINDACO

(2)

pag. 2

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

Non ho comunicazioni, se non per associarmi ai saluti di benvenuto del Presidente del Consiglio Comunale.

PUNTO NUMERO 3 ALL’ORDINE DEL GIORNO: COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.

PRESIDENTE

Grazie, Sindaco. Avete sul vostro banco un opuscolino fatto dall’Amministrazione comunale che elenca tutte le attività dell’estate poggibonsese: credo sia un documento importante per aiutarvi a vedere tutte le iniziative messe in campo dall’Amministrazione comunale per l’estate 2012.

Passiamo al punto numero 4 all’ordine del giorno.

PUNTO NUMERO 4 ALL’ORDINE DEL GIORNO: COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI – RICONFERMA PER IL PERIODO DAL 24 /08 /2012 AL 24 /08 /2015 IN BASE ALL’ARTICOLO 235 COMMA 1 DEL TESTO UNICO 267 /2000.

PRESIDENTE La parola al Sindaco.

SINDACO

La deliberazione è semplice: abbiamo in scadenza il collegio dei revisori dei conti, *** la legge ci consente di.. un dato di soddisfazione in questo caso c’è: rispetto alle prestazioni professionali e alla collaborazione dell’attuale collegio, la legge ci consente di prorogare per un ulteriore triennio, per cui la proposta della Giunta Comunale è quella di confermare l’attuale collegio dei revisori dei conti.

PRESIDENTE

Ci sono interventi? …(intervento fuori microfono) sì, se non ci sono interventi procediamo con la votazione che, per regolamento, va fatta a scrutinio segreto. Prego i capigruppo di fornire ai propri Consiglieri Comunali le schedine …(interventi fuori microfono) due nomi per ciascun Consigliere Comunale. La proposta in campo è quella di ridare conferma al collegio attualmente in carica e quindi i nomi eventualmente sono sulla deliberazione, però la votazione va fatta comunque a scrutinio segreto, per regolamento. …(interventi fuori microfono) nel cassetto ***.

(3)

pag. 3

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

…(interventi fuori microfono) scrutatori, prego. Lorenzi, venga. …(interventi fuori microfono) vieni, Guido. …(interventi fuori microfono) sì, sì, hai voglia. …(interventi fuori microfono).

Esito della votazione: 13 voti per D’Avanzo; 12 voti per Bagnoli; 9 voti per Tomei.

Guardiamo se c’è l’immediata esecutività.. no, andiamo avanti.

PUNTO NUMERO 5 ALL’ORDINE DEL GIORNO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELL’INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE).

PRESIDENTE La parola al Sindaco.

SINDACO

È un argomento che è stato trattato anche durante la Commissione Consiliare …(interventi fuori microfono) è un argomento trattato in maniera abbastanza esauriente e discusso nella Commissione Consiliare e riguarda il regolamento per l’applicazione dell’Isee per quanto riguarda i servizi che eroga il comune. Non sto a ripetere tutti i passaggi, perché il regolamento è lungo e è alla vostra attenzione, la cosa che tengo a sottolineare è – perché mi dice chi verbalizzava durante la Commissione Consiliare - che proprio da un commissario è emerso un suggerimento, un consiglio per quanto attiene le conseguenze relative ai controlli sostanziali. Il suggerimento è il seguente: il Consigliere Comunale in Commissione Consiliare dice di aggiungere all’articolo 7 il seguente comma 11, che vi leggo; siamo nel caso dei controlli sostanziali in caso di dichiarazioni non veritiere: “ in caso di dichiarazioni non veritiere o non congrue, oltre alla decadenza del beneficio stesso e alla restituzione di quanto eventualmente già erogato, il soggetto interessato perde il diritto di chiedere anche per il futuro la prestazione agevolata per la stessa tipologia”. Se Baldini ci fa una copia al limite lo.. mi sembra molto semplice e detto in maniera chiara, comunque se volete avere..

PRESIDENTE

È necessario, oppure *** ?

SINDACO

(4)

pag. 4

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

Ritenete necessario prenderne visione, o basta la lettura che ne ho dato? …(intervento fuori microfono) allora non fare fotocopie, così risparmiamo!

PRESIDENTE

Bene, ci sono interventi? La parola al Cons. Vignozzi.

CONS. VIGNOZZI

Il Consigliere Comunale che ha presentato quest’aggiunta nella Commissione Consiliare di due giorni fa sono io: abbiamo analizzato questo regolamento e ci è sembrato un regolamento fatto bene, un regolamento puntuale, preciso e chiaro e questo viene detto – lo ripeto sempre – da una persona che fa dei garantismi la sua stella polare, però siccome su queste questioni, soprattutto per quanto riguarda gli aiuti alle fasce di reddito meno abbienti e conseguentemente più in difficoltà, abbiamo notato negli anni scorsi – e questo è stato ribadito in alcune occasioni – il fatto che “ qualcuno ci marcia”. E allora secondo noi era opportuno in qualche maniera rafforzare la parte dissuasiva di un’eventuale dichiarazione mendace, tutto qui. Mi fa piacere - e mi fece piacere due giorni fa - che la Commissione Consiliare nel suo complesso abbia ritenuto giusta questa mia precisazione e che sia stata inserita all’interno del regolamento, che – ripeto – è un buon regolamento e con quest’aggiunta diventa un ottimo regolamento.

PRESIDENTE

La parola al Cons. Lanfredini …(intervento fuori microfono) no, Martinucci, scusa.

CONS. MARTINUCCI

Grazie, Presidente. Anche noi, partendo da quest’ultima cosa che ha detto il capogruppo Vignozzi, siamo perfettamente d’accordo, perché ci sembra giusto che chi “ fa il furbo” – poi saranno le autorità a cercare nel caso in cui uno faccia veramente il furbo – non presenti più nessuna dichiarazione Isee, per rispetto di tutti gli altri cittadini che hanno bisogno di contributi o di aiuti dal Comune di Poggibonsi.

Il regolamento anche per noi è fatto benissimo, fin dall’inizio della legislatura abbiamo sempre detto che era giusto controllare l’Isee: dare i contributi, però controllare di modo che la gente non se ne approfitti, quindi siamo perfettamente d’accordo. Un punto che mi interessava dire è che vedo che c’è il discorso.. verrà controllato come minimo il 20% delle dichiarazioni Isee in base alle varie tipologie: spero che le dichiarazioni che hanno reddito zero o un reddito veramente

(5)

pag. 5

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

inferiore alla soglia di povertà vengano controllate al 100%, perché nonostante la situazione ***

uno che fa una dichiarazione Isee con reddito zero.. perlomeno controllarla per.. spero che di quelle non ci sia il 20%, ma ci sia il controllo totale. Comunque anche per noi il regolamento è perfetto, non c’è nessun problema, grazie.

PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Comunale Burresi Giacomo.

CONS. BURRESI GIACOMO

Anch’io condivido nella sostanza …(intervento fuori microfono)

PRESIDENTE Scusa, scusa, tira su..

CONS. BURRESI GIACOMO

Anch’io condivido nella sostanza la necessità di introdurre una maggiore trasparenza e una maggiore serietà, visto che ormai è ampiamente conosciuto e molti se ne approfittano. Mano a mano che procederà la crisi e ci sarà sempre più bisogno di queste erogazioni è bene essere certi che veramente ce ne sia necessità.

Per quanto riguarda l’emendamento d’altra parte non condivido l’idea di introdurre una sorta di marchio di Caino, perché siccome chi fa richiesta di tali erogazioni spesso sono persone che svolgono lavori saltuari o che non hanno un reddito fisso ci sta che l’anno successivo o nei due anni successivi ne abbiano effettivamente bisogno. Pur essendo d’accordo con il meccanismo della sanzione e della responsabilità per chi presenta una dichiarazione mendace, non ritengo giusto iscriverlo in una sorta di albo tale per cui in futuro, qualora dovesse essere cambiata la sua situazione economica, non potrà usufruirne. Dichiaro il mio voto favorevole al regolamento, ma contrario all’emendamento.

PRESIDENTE

La parola al Cons. Toni, Italia dei Valori.

CONS. TONI

(6)

pag. 6

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

Grazie, Presidente. Come gruppo consiliare Italia dei Valori prima di tutto ci fa piacere constatare che è stato largamente condiviso – direi quasi da tutti – il regolamento, così come l’impostazione del regolamento, che prevede sanzioni e controlli efficaci che disincentivino il cattivo costume di evadere certe dichiarazioni in un momento di particolare necessità.

Per quanto riguarda l’emendamento presentato dal gruppo consiliare dei riformisti liberali, siamo d’accordo perché, precisando che rimane una discrezionalità, quella di applicare questo blocco della presentazione, va comunque dato un segnale – questo mi pare sia stato da tutti condiviso – ai cittadini che si cambia registro e d’ora in poi, in uno stato di situazioni così difficile, ognuno si deve assumere delle responsabilità e non sono più tollerabili malcostumi e atteggiamenti furbeschi che, se finora sono andati per la maggiore, da qui si tira una riga e si comincia con un passo nuovo, un modo di agire nuovo che deve coinvolgere tutti. Siamo d’accordo sia per quanto riguarda il regolamento, sia per quanto riguarda l’emendamento al regolamento stesso sul blocco dell’Isee.

PRESIDENTE

La parola al Cons. Burresi, capogruppo PD.

CONS. BURRESI

Grazie, Presidente. Anch’io ho partecipato alla Commissione Consiliare in cui è stato portato questo documento, abbiamo ritenuto di seguire l’indicazione che aveva dato il Consigliere Comunale Vignozzi facendo però una piccola precisazione, ossia chiedendo che gli uffici e i dirigenti degli uffici avessero una sorta di attenzione a distinguere tra un errore formale rispetto a una vera evasione, cioè a un vero tentativo di manipolare il documento. Questo è stato ripetuto in modo abbastanza chiaro, il dirigente ci ha assicurato che ci sono gli strumenti per poter fare questo lavoro, anche se ovviamente una sorta di discrezionalità nell’applicazione è normale che ci sia in tutti i tipi di controlli. Tra l’altro sappiamo bene che durante i controlli le prime a essere controllate sono quelle dichiarazioni che hanno dei redditi poco credibili o molto più bassi di quella che può essere la norma nella normalità. Siamo d’accordo anche sull’emendamento, perché *** in modo non ideologico, perché credo che in queste cose ci debba essere come un’attenzione per chi usufruisce dei beni pubblici e che tutti si debbano comportare in modo assolutamente trasparente e ***. Ovviamente il voto *** è favorevole.

PRESIDENTE

(7)

pag. 7

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

Grazie. La parola al Cons. Vignozzi, capogruppo dei riformisti liberali.

CONS. VIGNOZZI

Volevo una precisazione: chiedo se il voto è nel complesso già con il comma 11 inserito o se invece c’è da votare l’emendamento proposto in Commissione Consiliare. Era questa: volevo capire se si vota in tutto già con il comma 11 inserito, o se invece si vota prima l’emendamento.

…(intervento fuori microfono) no, perché da quello che avevo capito all’inizio mi sembrava di aver capito che fosse già stata recepita l’idea della Commissione Consiliare e che fosse già stato inserito l’emendamento come comma 11 nell’articolo..

SINDACO

Me l’hanno portato e io..

CONS. VIGNOZZI

…(intervento fuori microfono) è staccata, quindi si vota l’emendamento …(intervento fuori microfono) ah, ho capito, va bene. …(intervento fuori microfono) ah, ecco, quindi..

ACCAVALLAMENTO DI VOCI

PRESIDENTE

Però – ce l’ho qui davanti – non è un emendamento: è stato chiamato emendamento dal punto di vista di rendere l’idea, però questa è proprio un’aggiunta decisa in Commissione Consiliare, dove c’è scritto “ aggiungere all’articolo 7 il comma 11”.

SINDACO Allora basta.

PRESIDENTE

Quindi si vota il complesso, con questa cosa qui.

CONS. VIGNOZZI

Basta saperlo. Siccome lui aveva detto che votava contro l’emendamento, non può votare contro l’emendamento..

(8)

pag. 8

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

PRESIDENTE

Perché sennò la presentazione dell’emendamento avrebbe dovuto passare tramite altri tipi di atti formali.

CONS. VIGNOZZI Va bene, perfetto.

PRESIDENTE La parola al Sindaco.

SINDACO

Volevo solo sottolineare a Martinucci che ciò che diceva è nel regolamento. Il campionamento viene fatto comunque e è l’articolo 77 della legge 455, poi c’è – l’avete sentito in Commissione Consiliare – il database che estrapola e mette insieme tutti i dati di tutte le dichiarazioni presentate per i vari servizi, questi vengono poi elaborati e vengono estrapolate delle dichiarazioni ritenute fondatamente incongrue o non veritiere. Su tutte quelle vengono fatti i controlli sostanziali ex articolo 71, su tutte …(intervento fuori microfono) su tutte quelle di cui dicevo prima.

PRESIDENTE

Bene, se non ci sono altri interventi pongo in votazione il punto numero 5 all’ordine del giorno, “ approvazione regolamento di applicazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee)”. Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?

Esito della votazione: il Consiglio Comunale approva all’unanimità.

Andiamo avanti.

PUNTO NUMERO 6 ALL’ORDINE DEL GIORNO: TIA (TARIFFA D’IGIENE AMBIENTALE) – PRESA D’ATTO DEL PIANO FINANZIARIO ANNO 2012.

PRESIDENTE La parola al Sindaco.

(9)

pag. 9

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

SINDACO

Questa chiaramente è poco più di una presa d’atto perché, come sapete, la Tia viene approvata da un organismo sovracomunale per tutta la Provincia di Siena, poi ripartito su base comunale e recepito, fatto il piano finanziario. È la stessa dell’anno scorso, ci sono 6. 000 Euro in meno, praticamente non ci sono aumenti sulla Tia e.. niente, è una deliberazione che si commenta da sola, insomma.

PRESIDENTE

Intanto è arrivata la Consigliera Comunale Borgianni. Ci sono interventi? La parola al Cons.

Lorenzi dei Riformisti Liberali.

CONS. LORENZI

Grazie, Presidente. Il nostro gruppo consiliare si rallegra del fatto che quest’anno non si assisterà, come questo documento dice chiaramente, all’aumento della Tia. Allo stesso tempo però dobbiamo constatare che le tariffe non hanno nessuna variazione, nessuna diminuzione neanche a fronte dell’abbandono del costoso sistema di conferimento porta a porta degli anni scorsi. In parte questo ci dicono sia giustificato dagli aumenti dei costi del carburante, che ovviamente sono sotto gli occhi di tutti, però riteniamo che, a fronte di una dismissione di quel tipo di servizio che, come tutti sanno, è stato abbandonato perché troppo costoso, le tariffe sarebbero dovute diminuire anche al prezzo di ulteriori razionalizzazioni di spesa da parte di Siena Ambiente, pertanto il nostro voto sarà un voto di astensione. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie, Lorenzi. La parola al Cons. Burresi Giacomo, del gruppo consiliare Rifondazione Comunista.

CONS. BURRESI GIACOMO

Questo punto sarà poco più che una presa d’atto, tuttavia è comunque un voto a una strategia di un lungo periodo di gestione dei rifiuti che non abbiamo mai condiviso e che, a maggior ragione, pur riducendo quell’iniziativa, che ritenevamo giusta, di iniziare un investimento serio sulla raccolta differenziata porta a porta (che poi è quasi scomparsa dopo poco tempo), a fronte di questo - perché già per noi è un male aver rinunciato a quest’iniziativa qui – non c’è nemmeno

(10)

pag. 10

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

una significativa diminuzione dei costi per i cittadini. Su questo punto, pur trattandosi di una presa d’atto e tutto quello che si vuole, esprimiamo comunque il nostro voto contrario.

PRESIDENTE

La parola al Cons. Martinucci, capogruppo del PDL.

CONS. MARTINUCCI

Partendo dalla dichiarazione di voto, anche da parte nostra il voto sarà contrario.. sarà di astensione, scusate, sempre per il discorso che hanno fatto i Consiglieri Comunali precedenti quando sono intervenuti, per il fatto che a distanza di anni non ci sia un beneficio reale per i cittadini, abbiamo un termovalorizzatore che per ora non sta portando.. sta portando benefici per quanto riguarda il discorso dei rifiuti, però benefici a livello economico non ce ne sono. *** sì, bene, quest’anno non c’è un aumento, però non c’è mai stata a tutt’oggi una diminuzione.

Volevo fare due piccole considerazioni - però non so se potete rispondere o meno – riguardo due voci dell’Ato rifiuti che sono segnate qui: volevo sapere, nella voce ?Cac? viene considerato il 4% per il riconoscimento della gestione delle perdite sui crediti, ma sappiamo all’incirca quanto è la perdita di crediti che hanno? Sarà sulle riscossione delle tariffe, penso, no? Abbiamo un valore reale delle perdite di credito, di modo che venga conteggiato questo 4% nella voce dei Cac? E poi un’altra domanda è: il Comune di Poggibonsi l’8 febbraio 2012 ha chiesto l’acquisto di sacchetti per l’immondizia per un valore di 130. 000 Euro e qualcosa, ma questo acquisto di sacchetti è per un arco temporale, cioè per sei mesi, per un anno o per due anni? Come funziona?

…(intervento fuori microfono) dell’anno 2012, ecco, volevo sapere …(intervento fuori microfono) ecco, volevo sapere alcune.. più che altro mi interessava questo discorso del 4%.

Grazie.

PRESIDENTE

La parola al Cons. Burresi, capogruppo PD.

CONS. BURRESI

Grazie, Presidente. Questa è una presa d’atto, ultimamente facciamo parte del Consorzio e quindi dobbiamo comunque fare in modo che questa attività, che nella nostra Provincia è ora nell’Ato sud Toscana e secondo me è sicuramente una delle cose che funzionano in modo più puntuale e preciso.. sappiamo bene che lo smaltimento dei rifiuti è uno di quei settori in cui basta sbagliare

(11)

pag. 11

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

qualche investimento o qualcosa e si riesce a avere la spazzatura sotto casa in poco tempo. La nostra Provincia, ora nell’Ato Sud Toscana, riesce sempre a avere un ottimo servizio con delle strumentazioni di alta qualità. Quello che volevo dire è che ovviamente dal punto di vista del bilancio l’Ato dei rifiuti della Toscana Sud è uno dei più semplici: sappiamo bene che il recupero da parte del gestore deve essere pari al 100% della spesa, quindi *** dei grandi.. in questi anni ovviamente è successo che, sulla base di un conferimento inferiore – perché le attività economiche e generalmente le attività generali delle città sono diminuite e c’è un costo inferiore da parte dell’Ato per lo smaltimento – c’è, ovviamente, un aumento dei costi, stranamente c’è un aumento dei costi, che sono i costi delle materie prime da utilizzare per fare queste attività. Il fatto che la tariffa rimanga a un livello.. è un buon segno, perché evidentemente la gestione è bilanciata e oculata e quindi per noi il sistema ancora tiene, funziona e votiamo favorevolmente a questa deliberazione che ci viene proposta.

PRESIDENTE

La parola al Cons. Toni, capogruppo dell’Italia dei Valori.

CONS. TONI

Grazie, Presidente. Come gruppo consiliare dell’Italia dei Valori è il terzo anno che c’è questa presa d’atto e per il terzo anno riconfermiamo il nostro voto di astensione riguardo il piano finanziario. L’Ato 2 – è inutile negarlo – rievoca per noi dell’Italia dei Valori, ma credo anche per tanti referendari, per tanti forum che si sono impegnati nel referendum sull’acqua pubblica, dei ricordi negativi, perché certe decisioni sembrano sempre passare sulla testa dei cittadini e mai coinvolgerli direttamente. Questo piano finanziario del resto secondo noi, pur condividendo il fatto che la gestione dei rifiuti nella Provincia di Siena sia fatta secondo criteri che non creano problemi, a nostro avviso ha larghi margini di miglioramento e mi riferisco a quanto ha detto prima il Consigliere Comunale di Rifondazione Comunista per quanto riguarda la raccolta porta a porta, che purtroppo è stata disincentivata, pur sostanzialmente rimanendo il costo totale del servizio. Riconfermiamo anche per quest’anno il nostro voto di astensione.

PRESIDENTE

La parola al Sindaco Lucia Coccheri.

SINDACO

(12)

pag. 12

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

Intanto tengo a precisare che noi non abbiamo eliminato il porta a porta: vi ricordo che nel 2009 avevamo iniziato una fase sperimentale di raccolta porta a porta che prevedeva parte del centro di Poggibonsi – non proprio tutto, perché era esclusa tutta la parte a sinistra della cosiddetta Piazza Nova – e poi avevamo il centro storico e tutta Via Senese e Via del Colombaio. Questo ci comportò un notevole aumento di percentuale di raccolta differenziata, ma questo comportò anche un aumento notevole di tariffa, perché la raccolta differenziata la si fa con tanto personale:

è più importante il personale che non i mezzi e evidentemente i costi lievitano e lievita la tariffa.

Siccome eravamo in piena crisi economica – vi ricordo i problemi che abbiamo dovuto affrontare nel 2010 e ce ne accorgevamo quando le persone venivano in comune a chiedere un contributo per pagare la tariffa – finito il periodo di sperimentazione avevamo davanti una scelta:

o fermarsi e riorganizzare il servizio porta a porta in maniera diversa oppure, avendo interessato la parte sud di Poggibonsi, dovevamo estenderlo a tutta la città. Estendendolo a tutta la città fu valutato - furono fatti anche dei conteggi – che la tariffa sarebbe quasi raddoppiata e questo i cittadini di Poggibonsi non se lo potevano permettere, allora abbiamo razionalizzato tutto il centro storico, ivi compresa la parte di cui vi dicevo prima, che poi è quella di Via Garibaldi, Via Bruschettini etc. e tutte le attività commerciali del centro storico (bar, ristoranti etc.) per quanto riguarda il porta a porta e questo ci ha consentito di mantenere inalterata la tariffa. Quest’anno è anche leggermente diminuita, quindi contesto la prima affermazione.

E poi debbo fare un.. perché quando si parla di problemi così delicati bisogna essere molto pragmatici: la Provincia di Siena – e questo non lo dico io, vi potete documentare – è la prima Provincia in Italia per aver completato il ciclo dei rifiuti urbani; il nostro piano provinciale è degli anni 90, abbiamo realizzato tutti gli impianti del piano e ad oggi siamo autosufficienti in campo di rifiuti urbani e guardate - è l’unica Provincia della Toscana e l’unica Provincia in Italia – abbiamo ricevuto dei premi da governi di diverso colore – con “ di diverso colore” intendo prima e dopo - proprio per aver ottenuto dei risultati che in Italia con la demagogia pasticciona che c’è dell’obiettivo rifiuti zero, che ad oggi è impossibile, con il fatto che nessuno vuole a casa sua gli impianti di smaltimento, siamo in condizioni disastrose. Tutto il nostro sud è un po’

Napoli e un po’ Palermo, ma anche Roma è in quelle situazioni: passate dall’autostrada e guardate il livello che ha raggiunto la discarica.. ora non mi ricordo il nome, l’Italia è tutta così.

Quindi, se permettete, rivendico alle istituzioni senesi tutte, a partire dalla Provincia, di aver avuto lo sguardo lungo e di aver realizzato una pianificazione adeguata alla nostra Provincia, a soddisfare i nostri bisogni in tema di rifiuti e ambientalmente di un certo livello. Se volete ulteriormente approfondire sono a vostra disposizione anche con tecnici esterni e con politici

(13)

pag. 13

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

esterni: vi ricordo che per l’impianto termovalorizzatore di Poggibonsi la sottoscritta è stata premiata dal Ministro Prestigiacomo.

PRESIDENTE

Ci sono altri interventi? Bene, metto in votazione …(intervento fuori microfono)

SINDACO

Ah, sì, scusami, mi sono dimenticata una.. mi sono un po’ infervorata e mi sono dimenticata.

Ovviamente, come in tutti i pagamenti, dobbiamo tenere conto che c’è una quota di non riscosso, per cui nell’analisi previsionale della tariffa è stato concordato che venga prevista una quota di non riscosso in ambito provinciale uguale per tutti del 4%. È evidente che non basta, perché è superiore: ora non ho i dati aggiornati di quest’anno, però se vi interessa ve la farò avere, tanto li avrò a breve, perché basta prendere il bilancio di Siena Ambiente, dove rispetto al non riscosso – perché poi il non riscosso ha incidenza sul bilancio di quella società – sono stati approntati fondi di rischio credito aggiuntivi. Questo solo nella prima parte. È per tutti uguale, ma non tutte le situazioni sono uguali: se non vado errata nella nostra città siamo intorno al 7% di non riscosso.

PRESIDENTE

Bene, metto in votazione il punto numero 6 all’ordine del giorno, “ Tia (Tariffa d’Igiene Ambientale), presa d’atto del piano finanziario anno 2012”.

Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?

Esito della votazione: approvato a maggioranza; hanno votato a favore i gruppi consiliari del Partito Democratico e dell’Italia dei Valori …(intervento fuori microfono) scusa, del Partito Democratico. Si sono astenuti i gruppi consiliari dell’Italia dei Valori, dei Riformisti Liberali e del PDL. Ha votato contrario il gruppo consiliare di Rifondazione Comunista.

Di questo punto è richiesta l’immediata esecutività. Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?

Esito della votazione: favorevole il Partito Democratico; astenuti Italia dei Valori, Riformisti Liberali e PDL; contrario Rifondazione Comunista. Come la precedente. Passiamo al punto numero 7 all’ordine del giorno.

PUNTO NUMERO 7 ALL’ORDINE DEL GIORNO: DEFINIZIONE QUOTE PROPRIETÀ DELL’IMMOBILE RSA E ADEMPIMENTI FINALIZZATI AL

(14)

pag. 14

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

RIORDINO DELLE PROPRIETÀ DELLE AREE LIMITROFE ALL’EX OSPEDALE PIETRO BURRESI.

PRESIDENTE

La parola all’Ass. Signorini.

ASS. SIGNORINI

Grazie, Presidente. Questo è l’atto ultimo del percorso che ci ha visti insieme all’azienda sanitaria A.S.L. nella realizzazione nella nuova residenza sociale assistita nell’area ex Burresi per la quale, in forza di una convenzione stipulata nel 2000, veniva previsto il finanziamento di ambo le parti per la realizzazione dell’opera e questo venne stabilito in un terzo per l’Amministrazione comunale e in due terzi per l’A.S.L. attraverso contributi statali. Con questo atto andiamo a determinare le quote di proprietà, che sono appunto un terzo per l’Amministrazione comunale e due terzi per l’A.S.L. e a fare un riequilibrio delle proprietà, dei terreni dove sorgono sia la nuova RSA, sia l’ex Burresi, il tutto per un impegno, già previsto tra l’altro nel quadro economico della realizzazione dell’opera dell’ex Burresi, che ci vede intorno ai 27 /28. 000 Euro. Con questo atto viene fatta un’operazione di pulizia anche all’interno del patrimonio.

PRESIDENTE

Bene. La parola al Cons. Toni, capogruppo dell’Italia dei Valori.

CONS. TONI

Grazie. Solo per la dichiarazione di voto, che sarà favorevole a questo atto amministrativo con il quale si mette ordine in questa proprietà di RSA e ex ospedale Burresi. Come ho fatto rilevare in sede di Conferenza dei Capigruppo, c’è un errore formale che credo non infici la deliberazione e che riguarda la terza pagina, dove viene già indicata con votazione unanime l’immediata esecutività. Il nostro voto è comunque favorevole …(intervento fuori microfono)

PRESIDENTE

Allora si vede che hanno previsto il futuro correttamente ***!

CONS. TONI

(15)

pag. 15

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

Forse hanno già previsto la votazione!

PRESIDENTE

La parola al Cons. Martinucci, capogruppo PDL.

CONS. MARTINUCCI

Grazie. Beh, anche noi *** l’intervento solo per fare la nostra dichiarazione di voto e siamo perfettamente d’accordo su questo atto. Grazie.

PRESIDENTE

La parola al Cons. Burresi, capogruppo PD.

CONS. BURRESI

Solo per fare la dichiarazione di voto sulla deliberazione, oltre a dire che siamo d’accordo sulla necessità di quest’atto che determina di fatto *** in modo giusto e utile per l’Amministrazione comunale.

PRESIDENTE

La parola al Cons. Vignozzi, capogruppo dei Riformisti Liberali.

CONS. VIGNOZZI

Molto brevemente, il nostro voto è favorevole perché ci sembra che si vada a sanare e a chiarire una situazione, ci sembra opportuno e quindi ci vede favorevoli. Tutto qui.

PRESIDENTE

La parola al Cons. Burresi Giacomo, capogruppo di Rifondazione Comunista.

CONS. BURRESI GIACOMO

Anche noi siamo favorevoli, anche perché a questo punto non ci sono grosse alternative per quanto riguarda la gestione di quella struttura, quindi voteremo a favore. Ci sarebbe un discorso più lungo che viene da lontano su certe decisioni pregresse, ma a questo punto ci pare il male minore.

(16)

pag. 16

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

PRESIDENTE

Se non ci sono ulteriori interventi pongo in votazione il punto numero 7 all’ordine del giorno, “ definizione quote proprietà dell’immobile RSA e adempimenti finalizzati al riordino delle proprietà delle aree limitrofe dell’ex Ospedale Pietro Burresi”.

Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?

Esito della votazione: il Consiglio Comunale approva all’unanimità. Avevano previsto giusto!

C’è anche l’immediata esecutività di questa deliberazione, quindi ripetiamo la votazione. Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?

Esito della votazione: il Consiglio Comunale approva all’unanimità. Come la precedente.

Passiamo al punto numero 8 all’ordine del giorno.

PUNTO NUMERO 8 ALL’ORDINE DEL GIORNO: MUTUI CONSORZIO TERRECABLATE GARANTITI PRO – QUOTA DAL COMUNE DI POGGIBONSI – VARIAZIONE IMPORTI GARANZIE FIDEIUSSORIE RILACIATE AI SENSI DELL’ARTICOLO 207 DEL 267 /2000, TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI.

PRESIDENTE

La parola al Sindaco Lucia Coccheri.

SINDACO

Per la cablatura dell’intero territorio provinciale furono stipulati dei mutui, dei quali trovate tra l’altro quelli ancora in essere nell’allegato A della deliberazione. Nell’anno 2012 c’è stata una difficoltà nel pagamento dell’intera rata e pertanto il Consorzio Terrecablate ha deciso la rinegoziazione del mutuo con l’allungamento rispettivamente di un anno ciascuno, quindi finiamo nel 2015 e nel 2016. Il Comune di Poggibonsi, come tutti gli altri comuni della Provincia di Siena, aveva rilasciato garanzie fideiussorie per tutte le rate per tutta la durata dell’ammortamento del mutuo. Evidentemente allungando i termini del piano d’ammortamento..

allungando il piano d’ammortamento cambiano le rate, perciò dobbiamo portarlo in Consiglio Comunale dimostrando il cambiamento di questa rata d’ammortamento - quindi cambia la fideiussione - dimostrando soprattutto che anche alla luce di questo cambiamento di piano d’ammortamento la nostra capacità debitoria ci consente di fare questo, perché è notevolmente superiore rispetto ai limiti previsti dalla legge.

(17)

pag. 17

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

PRESIDENTE

Grazie, Sindaco. Ci sono richieste d’intervento? La parola al Cons. Lorenzi , Riformisti Liberali.

CONS. LORENZI

…(intervento fuori microfono) sì, funziona, grazie, Presidente. La storia del Consorzio Terrecablate è la storia di un progetto piuttosto recente: un progetto economico (in sostanza è il progetto di coprire con collegamento veloce alla rete zone che nessuna azienda privata sana di mente avrebbe pensato mai di coprire), un progetto andato avanti solo grazie ai contributi più che generosi dati dalla Fondazione Monte dei Paschi. Abbiamo sempre ripetuto – anch’io personalmente, essendo stato Presidente nella scorsa consiliatura – che se fosse mancato quel contributo anche la garanzia messa dal Comune di Poggibonsi sarebbe stata a forte rischio. Ci hanno sempre risposto che tutto era sicuro, che la necessità della cablatura dell’intera provincia – si parla di una provincia molto grande, di territori molto dispersi, a volte anche di case sparse, è un progetto veramente faraonico! Ci hanno detto che tutto andava bene, che il rischio non ci sarebbe stato e che questa necessità era una necessità alla quale non potevamo veramente rinunciare. D’altronde eravamo in un periodo di vacche grasse, solo che poi quel periodo è finito, le vacche magre sono arrivate e allora non credo che il mio gruppo consiliare sia profeta di sventura se prevede che il prossimo anno il prossimo atto della tragedia sarà la necessità di coprire noi, come amministrazione, le rate del mutuo contratto da Terrecablate. Il che in un momento in cui il cittadino è strozzato dalle tasse anche comunali, come ha rilevato perfino il sindacato in settimana, in un momento in cui si fa fatica, come abbiamo visto negli ultimi Consigli Comunali, a reperire risorse per i servizi sociali, significa spendere più di 200. 000 Euro per un progetto che - a questo punto possiamo dare un giudizio che tenga conto del periodo che stiamo vivendo – ha una valenza veramente esigua per la collettività. È un progetto che, come ho detto dall’inizio, era perdente in partenza, che sta mostrando tutti i suoi limiti e che costerà alla fine anche al cittadino poggibonsese. Per cui il nostro voto è nettamente contrario. Grazie.

PRESIDENTE

La parola al Cons. Toni, capogruppo dell’Italia dei Valori.

CONS. TONI

Grazie, Presidente. È solo una dichiarazione di voto: sarà un voto contrario.

(18)

pag. 18

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

PRESIDENTE

La parola al Cons. Burresi Giacomo, capogruppo di Rifondazione Comunista.

CONS. BURRESI GIACOMO

Noi - parlo di noi comunisti di Poggibonsi – in passato avevamo forti dubbi sul fatto che la cablatura fosse una priorità politica in questa provincia, tuttavia ormai voteremo a favore, perché anche qui non c’è altra strada, sperando che nel giro dei prossimi mesi e dei prossimi anni si trovi una soluzione per coprire la quota che attualmente viene derogata. A questo punto votare contro ci sembrerebbe, oltre che inutile, dannoso in quanto potrebbe peggiorare la situazione, quindi voteremo favorevole anche questa volta, come al punto precedente, perché non c’è alternativa a questo punto, secondo noi.

PRESIDENTE

La parola al Cons. Burresi, capogruppo PD.

CONS. BURRESI

Grazie, Presidente. Anche qui una brevissima annotazione: riteniamo che effettivamente l’investimento fatto su questa rete di cablatura della provincia sia stato un grosso investimento;

forse nel momento in cui fu fatto il progetto c’era una condizione favorevole che ci aveva permesso di fare questo lavoro, comunque la rete che è stata creata è una rete sempre valida, utile e è un patrimonio che è acquisito nella proprietà del Consorzio e quindi degli stessi comuni.

Riteniamo che con un’applicazione un po’ più pratica, quando vedremo lo sviluppo del piano industriale che dovrà essere fatto, ci sia la possibilità di poter non far pagare ai cittadini queste fideiussioni. Credo che ci siano delle potenzialità importanti, nonostante la situazione oggi richieda un intervento dal punto di vista fideiussorio da parte delle amministrazioni comunali e, con uno sforzo anche da parte delle altre amministrazioni comunali che *** usufruiscono dei servizi del Consorzio Terrecablate, secondo me non ci dovrebbero essere grossi problemi. Il nostro voto sarà favorevole.

PRESIDENTE

La parola al Cons. Lanfredini, PDL.

CONS. LANFREDINI

(19)

pag. 19

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

Grazie, Presidente. Il voto del nostro gruppo consiliare sarà un voto contrario, per quanto riguarda le motivazione prendiamo in prestito ciò che ha detto nel primo intervento il Consigliere Comunale Lorenzi, sinceramente è un progetto al quale siamo sempre stati contrari ogni volta che ci siamo trovati a affrontarlo. Grazie.

PRESIDENTE La parola al Sindaco.

SINDACO

Innanzitutto la cablatura del territorio è un progetto infrastrutturale di un certo livello e di un certo pregio: è un’infrastruttura che ovviamente, fatta con le risorse di tutta la Provincia, doveva arricchire tutta la Provincia; oggi quando si discute dello sviluppo e della crescita si parla di cablatura a livello nazionale: è di pochi giorni fa l’intervento del Ministro Passera, che parla proprio di necessità di progetti di cablatura sul territorio nazionale. Quello che mi sento di dire è che sicuramente era un progetto antieconomico e sicuramente, se si considera sotto un aspetto esclusivamente privatistico, sempre un’infrastruttura pubblica sotto l’aspetto strettamente privatistico è antieconomica, non ti porta ricavi sonanti, non ti porta soldi contanti, ti porta sviluppo e opportunità nel territorio. Quello è il ricavo quando si investono soldi pubblici, perciò su questo non sono assolutamente d’accordo. Però una critica forse la possiamo fare a circa dieci anni di distanza: vi ricordo che quello è un investimento che non dura dieci anni, quello è un investimento che le opportunità ce le darà nei prossimi venti /trenta /quaranta anni e quale è il limite di oggi? È che abbiamo costruito una Ferrari e ci andiamo sulla Cassia, questo è il problema vero! Non siamo ancora riusciti a provare la Ferrari sul circuito di Monza, ma questo non significa che le generazioni future non lo potranno fare e che questo non sarà importante per lo sviluppo del territorio.

Oggi c’è una crisi economica di un certo tipo, ci sono delle difficoltà ma, come ho avuto occasione di dire durante la Conferenza dei Capigruppo, ci sono delle soluzioni che il Consorzio sta approntando per lo sviluppo: uno sviluppo economico e conseguentemente una massimizzazione di entrate da ricavare da questa infrastruttura per i prossimi anni. Non è detto che il comune.. quest’anno intanto diminuisce la rata, non è detto che il prossimo anno il comune debba coprire la rata: può essere, ma non è detto.

PRESIDENTE

(20)

pag. 20

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

La parola al Cons. Lorenzi dei Riformisti Liberali.

CONS. LORENZI

Grazie, Presidente. Brevemente, in risposta al Sindaco. Intanto per quanto riguarda l’ultimo punto ce lo auguriamo: l’ho detto prima, non vorrei profetizzare sventure, però è da mettere in conto, parliamoci chiaro.

Per quanto riguarda la prima parte dell’intervento del Sindaco, quando si parla di costi dell’infrastruttura, è ovvio che un’infrastruttura sia realizzata dal settore pubblico perché il privato non la riterrebbe economica, però a questo punto entrerei nel merito e vedrei quali infrastrutture sono utili e necessarie e quali invece sono una perdita di risorse notevole che non ha un riscontro concreto sulla vita di larga parte della cittadinanza. In altre parole, prima di cablare Chiusdino e Radda bisognerebbe pensare a qualche strada dissestata, stop. Non entro nel merito, non dico altro.

SINDACO

Fuori microfono, la Provincia di Siena e i comuni della Provincia di Siena hanno sempre considerato che non bisogna lasciare indietro nemmeno Chiusdino e Radda: è una visione politica, è una valutazione politica. Fuori microfono, perché non voglio..

PRESIDENTE

Bene, se non ci sono altri interventi metto in votazione il punto numero 8 all’ordine del giorno, “ Mutui Consorzio Terrecablate garantiti pro – quota dal Comune di Poggibonsi, variazione importi garanzie fideiussorie rilasciate ai sensi dell’articolo 207 del 267 /2000, Testo Unico degli Enti Locali”. Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?

Esito della votazione: approvato a maggioranza con i voti favorevoli del gruppo consiliare del Partito Democratico e di Rifondazione Comunista; hanno votato contro i gruppi consiliari dell’Italia dei Valori, dei Riformisti Liberali e del PDL.

C’è l’immediata esecutività anche di questo punto. Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?

Esito della votazione: approvata a maggioranza con i voti favorevoli del gruppo consiliare del Partito Democratico e di Rifondazione Comunista; hanno votato contro i gruppi consiliari dell’Italia dei Valori, dei Riformisti Liberali e del PDL. Votazione come la precedente.

Passiamo al punto numero 9 all’ordine del giorno.

(21)

pag. 21

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

PUNTO NUMERO 9 ALL’ORDINE DEL GIORNO: FUSIONE PER INCORPORAZIONE DELLA SOCIETÀ AGENZIA PROVINCIALE PER LO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE – APSLO SRL- NELLA SOCIETÀ “ AGENZIA PROVINCIALE PER L’ENERGIA E L’AMBIENTE (APEA SRL)” ; SCISSIONE PARZIALE NON PROPORZIONALE DELLA SOCIETÀ EUROBIC TOSCANA SUD SPA E CONFERIMENTO DI DUE RAMI D’AZIENDA A FAVORE DELLA SOCIETÀ BENEFICIARIA APEA SRL- ASSETTO PROPRIETARIO DEFINITIVO – PRESA D’ATTO MODIFICHE STATUTARIE E APPROVAZIONE.

PRESIDENTE

La parola all’Ass. Becattelli. Tieni pigiato …(intervento fuori microfono) tieni pigiato.. perfetto.

ASS. BECATTELLI

Poiché l’atto che viene portato in approvazione nel Consiglio Comunale di oggi richiama una precedente deliberazione, la numero 51 del 18 luglio 2011, ho ritenuto opportuno premettere una sintesi di quanto allora fa deliberato, di quanto è successo nel frattempo e di quanto oggi portiamo all’approvazione del Consiglio Comunale per ovvio *** dei Consiglieri Comunali allora presenti e per opportuna conoscenza dei nuovi Consiglieri Comunali che allora non c’erano. È una cosa complessa, difficile, è piuttosto ostica e quindi pregherei di stare attenti.

La deliberazione di oggi richiama una precedente deliberazione, la numero 51 del 18 luglio 2011, con la quale era stato approvato il progetto di fusione per incorporazione della società Apslo , acronimo che sta per Agenzia Provinciale per lo Sviluppo Economico Locale, nella società Apea, acronimo che sta per Agenzia Provinciale per l’Energia e l’Ambiente e era stato approvato anche il progetto di scissione parziale non proporzionale della società Eurobic Toscana Sud Spa, con il conferimento di due rami d’azienda a favore della società Apea Srl. Le motivazioni di quest’operazione di fusione e di scissione erano dettate allora - e sono ancora valide oggi – in ossequio alle indicazioni della Legge Finanziaria 2008, la legge numero 244 /2007, dalla riconosciuta necessità e opportunità di accorpare sinergicamente in un unico soggetto societario le funzioni svolte dalle tre società. Il nuovo soggetto giuridico così costituito, ossia l’Apea Srl, che a questo punto è un acronimo che sta Agenzia Provinciale per l’Energia, l’Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile, avrebbe operato e opera attualmente in house providing secondo un nuovo soggetto sociale che è il seguente: la società ha finalità di interesse pubblico

(22)

pag. 22

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

sociale in quanto favorisce le attività e le funzioni della provincia e degli altri soggetti pubblici soci in materia di sviluppo sostenibile del territorio delle sue tre dimensioni (economica, ambientale e sociale).

Poiché nella deliberazione di oggi si parla di quote di partecipazione, ricordo che Apea aveva al 30 luglio 2011 - mese precedente alla nostra deliberazione, approvata da questo Consiglio Comunale – un capitale sociale di 127. 500 Euro, di cui il nostro comune deteneva il 2, 85%, con una quota capitale pari a 3. 628 Euro.

Per quanto concerne invece Apslo, l’Agenzia Provinciale per lo Sviluppo Economico Locale, era stata costituita nel 2008 dall’Amministrazione provinciale di Siena e aveva un capitale sociale di 150. 000 Euro, detenuto interamente dalla Provincia.

Per quanto riguarda Eurobic Toscana Sud Spa, che ricordo che era una società a capitale misto pubblico /privato, essa aveva alla stessa data che prima ho citato un capitale sociale di 481.527,04 Euro suddiviso in azioni dal valore nominale di 0, 32 di cui il comune deteneva il 5, 54%, per un capitale di 24. 515, 88 Euro. Eurobic Toscana Sud – sennò non si capisce il conferimento dei due rami d’azienda – aveva *** realtà al 30 luglio 2011 tre business unit , la Business Unit Formazione, che poi è passata a formare una società Srl apposita e gli altri due rami Business Unit Progetti di Sviluppo Economico e Territoriale e la Business Unit Sociale, sono passati in Apea. Tutta quest’operazione è stata approvata dal nostro Consiglio Comunale in data 18 luglio: da tale atto emerge che le quote di partecipazione del nostro comune nel nuovo soggetto Apea sono pari a 29. 009,71 Euro, derivanti da 3. 628 Euro che avevamo in Apea e dagli 865, 83 Euro di Apslo fino ai 24.515,88 Euro di Eurobic, però quelli di Eurobic erano sulla scorta dei valori di riferimento della situazione patrimoniale di Eurobic al 30 dicembre 2010.

Questo rientra nel merito della deliberazione che portiamo oggi all’approvazione. La data del 30 dicembre 2010 aveva però valore puramente orientativo nell’atto sopraccitato, in quanto già nell’atto del Consiglio Comunale che ho più volte richiamato, quello del 2011, si riportava che – leggo testualmente – “l’ammontare del capitale definitivo di Apea sarà determinato nell’atto di scissione che avrà a riferimento la situazione patrimoniale di Eurobic al mese precedente alla data dell’atto di scissione stesso”, che è del 28 dicembre 2011, “ sulla base delle variazioni di consistenza derivanti dalla dinamica operativa di Eurobic del periodo decorrente dal 1 gennaio 2011”. Essendo il valore del patrimonio di Eurobic alla data del 30 dicembre 2010 pari a 442.

733 Euro, ma avendo avuto per effetto di perdite d’esercizio nel 2011 una decurtazione di due terzi, la partecipazione del nostro comune in Eurobic, che era di 24.515,88 Euro, è passata a 5.

807, 81 Euro, come è correttamente riportato nella tabella 1 allegata alla deliberazione. Definito

(23)

pag. 23

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

dunque il valore di Eurobic alla data del 30 novembre 2011, conseguentemente il valore delle nostre quote del Comune di Poggibonsi in Apea passa da 29. 000, 71 Euro a 10. 301 Euro, come scritto nelle tabelle allegate 2 e 3. Pertanto la nuova quota di partecipazione in Apea è di 10.

301, 64 Euro, data dall’antico valore di 4. 493, 83 Euro (Apea più Apslo), più 5. 807, 81 Euro.

Da qui può sembrare che il Comune di Poggibonsi abbia avuto una notevole perdita nelle quote di partecipazione, ma in realtà avendo fatto fare la storia di Eurobic e della partecipazione in Eurobic del comune, che è iniziata nel 1991, abbiamo trovato che il Comune di Poggibonsi aveva acquisito 10. 000 quote da mille lire l’una nel 91 a fronte di un capitale sociale di 350 milioni, poi il passaggio all’Euro aveva trasformato questi 10 milioni di azioni in 5. 200 azioni da 1 Euro e poi a maggio del 2007 c’era stata una riduzione per perdite d’esercizio a 1. 664 Euro.

Però a fine 2007 /inizi 2008, con fondi trasferiti al Comune di Poggibonsi dall’Amministrazione provinciale di Siena finalizzati a una ristrutturazione dei centri di servizio, dovendo l’Amministrazione provinciale far scendere il suo peso al 20%, il socio Comune di Poggibonsi aveva versato la quota che prima vi ho letto, di 24. 500.. perché? Perché aveva utilizzato i fondi della Provincia, per cui in effetti siamo tornati alla situazione di capitale iniziale che il comune aveva nell’Eurobic Toscana Sud Spa.

Finisco, ci sono solo quattro righe. La deliberazione che viene oggi …(interventi fuori microfono) non c’è possibilità di risentire ciò che dicono *** dei Consiglieri Comunali, perché sennò sarebbe divertente!

La deliberazione che viene oggi portata all’approvazione del Consiglio Comunale propone di prendere atto che il quadro definitivo dell’assetto societario e l’ammontare del capitale sociale sono quelli indicati nella tabella 3 allegata, che vi ho letto e di approvare lo schema definitivo di Statuto di Apea, che poi è quello che già conoscevamo. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie, Assessore. Chi vuole fare l’intervento? Prego di prenotarsi. La parola al Cons. Vignozzi, capogruppo dei Riformisti Liberali.

CONS. VIGNOZZI

Il nostro voto è contrario: finalmente quando si va a affrontare il discorso delle partecipate è chiaro che abbiamo un approccio e una filosofia di approccio diversi e quindi il nostro voto è sempre stato coerentemente contrario. Ma al di là di questo, nell’intervento che volevo fare, al di là degli aspetti di una razionalizzazione che mi sembra positiva da questo punto di vista, la parte

(24)

pag. 24

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

formativa passa di fatto – di questo si discusse anche nel 2011, la parte formativa passa di fatto – ai privati e questo secondo noi è un aspetto importante, anche se poi l’Eurobic aveva una partecipazione privata e quindi le esigenze delle aziende e dell’imprenditoria erano già sentite all’interno di Eurobic, però in questa maniera probabilmente il ramo di formazione deve ancora di più dare risposte più precise e più puntuali rispetto alle esigenze del territorio, c’è una razionalizzazione positiva. Però questo mio intervento voleva essere un richiamo al nostro Assessore Becattelli, con il quale c’è un rapporto d’amicizia da tanti anni e al quale do il merito di essere stato sempre puntuale, preciso e dettagliato: ritengo che sia importante che per quanto riguarda questa questione delle partecipate una tantum l’Assessore in qualche maniera riferisca in merito al lavoro che queste partecipate fanno, agli impegni, alle prospettive e ai progetti che queste partecipate hanno e alle ricadute sul nostro territorio. Non so se.. quest’argomento probabilmente non si è mai affrontato con questo taglio: al di là degli aspetti di razionalizzazione delle società e così via, ritengo si debba affrontare con un dibattito serio e preciso, dicendo “le partecipate del Comune di Poggibonsi sono queste e hanno fatto questo”, perché altrimenti molto spesso si rischia di parlare di cose che molti Consiglieri Comunali probabilmente non conoscono o non sanno. Domanderei a tutti i Consiglieri Comunali che cosa ha fatto l’Apslo in tutti questi anni: probabilmente molti di noi sono all’oscuro del lavoro, dei progetti e delle cose che quest’agenzia ha fatto e allora, se il Comune di Poggibonsi ha investito su queste partecipate, credo sia bene che il Consiglio Comunale dibatta su quello che queste partecipate fanno e sulla ricaduta sul nostro territorio che queste partecipate hanno. Credo che questo sia un aspetto che va in qualche maniera sottolineato, perché altrimenti.. voglio dire, c’è anche il discorso di questa nuova Apea, c’è il discorso che si è affrontato di Terrecablate, c’è il Centro Sperimentale del Mobile, ora qualcuno non me lo ricordo …(intervento fuori microfono) eh, quindi ritengo che..

perché credo che la Commissione garanzia abbia un altro compito, non il compito di dibattere su un tipo di lavoro che queste partecipate poi fanno, credo che la sede naturale per un dibattito del genere sia quella del Consiglio Comunale, perciò invito l’Assessore a prendere impegno affinché ci svolga una relazione, seppur sintetica – voglio dire: nessuno pretende che sia fatta una cosa mastodontica in cui molto spesso ci si perde, come vede i Consiglieri Comunali ***, anche una relazione sintetica così, però una relazione – puntuale sul lavoro delle partecipate. Ci si può ***

una volta all’anno, una volta ogni sei mesi, ma quello che le partecipate.. siccome c’è una partecipazione anche del nostro comune in queste società, credo sia opportuno che i Consiglieri Comunali conoscano quello che queste partecipate fanno e la ricaduta del loro lavoro sul nostro territorio. Questo credo sia un impegno.. non so, poi eventualmente Silvano mi risponderà, ma

(25)

pag. 25

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

credo che darci appuntamenti di questa natura sia importante, è importante e giusto sapere e conoscere come cambiano gli assetti societari, come il comune.. tra l’altro il comune in questo nuovo assetto societario comunque non ha avuto nessuna rimessa, no? Ha mantenuto una quota societaria significativa all’interno di Apea, con il 2, 61%: credo che siamo il primo o il secondo comune, al di là della Provincia di Siena e anche su questo credo che una riflessione vada fatta, perché ora non lo sappiamo, ma probabilmente alla luce delle nuove riforme istituzionali le province.. credo che anche queste società dovranno essere monitorate attentamente: Apea ha il 73% di società della Provincia, voglio dire, le nuove province, quelle che saranno le nuove province, enti di secondo grado potranno avere una partecipazione di questa natura? Come e perché? Probabilmente c’è un ragionamento, una riflessione complessiva da fare. Ma ripeto:

questo sarà fatto quando conosceremo il destino delle province e quando conosceremo quello che sarà il nuovo assetto istituzionale del nostro Paese, si dice che probabilmente a settembre ci dovrebbe essere la spending review, che dovrebbe prevedere una forte incidenza sulle province, per cui dovremo vedere che tipo di nuova strutturazione istituzionale verrà fuori per gli enti locali. Ripeto: quello che chiedo all’Assessore Becattelli in maniera costruttiva e propositiva è che ci si diano dei tempi certi ogni tot mesi – decida lui – riguardo il fatto che in questo Consiglio Comunale si dibatta delle strategie di queste partecipate, di quello che queste partecipate fanno e di come, come Consiglieri Comunali e come amministratori del nostro comune, ci rapportiamo rispetto alle strategie che ci vengono proposte, anche perché penso che o il Sindaco o l’Assessore delegato siano presenti nelle varie assemblee, quando si discute di strategie e programmazione, giusto? Penso …(intervento fuori microfono) ecco, appunto, quindi possono venire a relazionarci anche su questo, perché questo penso sia un aspetto importante, perché qualche volta.. è vero, il Sindaco dice “ no, questa è demagogia”, ma allora se non si vuole fare demagogia bisogna parlare di questo: se di una partecipata mi dice “ guardi, fa questo, questo e questo” poi io come faccio a fare demagogia? Non faccio più demagogia, perché se fa una cosa seria ne prendo atto, lo apprezzo e mi modero di conseguenza, altrimenti è facile dare spazio alla demagogia.

PRESIDENTE

La parola al Cons. Burresi Giacomo, capogruppo di Rifondazione Comunista.

CONS. BURRESI

(26)

pag. 26

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

Per i comunisti si conferma l’astensione già espressa per quanto riguarda la deliberazione numero 51 del 18 luglio dell’anno scorso, perché obiettivamente è quasi impossibile per un Consigliere Comunale dare un giudizio serio su una materia così complessa e soprattutto perché, se da un lato quest’accorpamento ci sembra un passo avanti per garantire un maggiore controllo e una maggiore sinergia degli intenti in vari settori, dall’altro si pone, giustamente, i problemi che venivano pocanzi espressi. Nell’immediato si pone il problema dell’Eurobic Formazione, in cui praticamente il controllo e l’incidenza da parte pubblica spariscono da parte del tutto e c’è il rischio che questa formazione venga subordinata a esigenze di guadagno immediato piuttosto che a obiettivi di valorizzazione e know how della nostra zona etc., dall’altro lato per quanto riguarda Apea un domani che davvero venissero a mancare le province, o meglio non tanto le province come strutture amministrative, quanto proprio la parte democratica di gestione delle province, si porrebbe davvero un problema di mancanza assoluta di controllo su questa struttura.

Chi è a quel punto che dà gli indirizzi? Chi è che dà le finalità? Mi sembra che attualmente non ci sia neanche la possibilità, prima di aver chiaro che assetto ci sarà, di dare un giudizio positivo o negativo alla vicenda, perciò il nostro giudizio è l’astensione.

PRESIDENTE

Grazie. La parola al Cons. Toni, capogruppo dell’Italia dei Valori.

CONS. TONI

Grazie, Presidente. Anche per quanto riguarda il gruppo consiliare dell’Italia dei Valori il voto sarà di astensione. L’atto di per sé, come è stato detto, è una scelta obbligata: è il percorso finale di varie società che nel tempo, come ben illustrato dall’Assessore, si sono fuse, scisse etc..

Sicuramente apprezziamo questo tentativo di una maggiore razionalizzazione all’interno dell’Amministrazione provinciale delle varie aziende, tuttavia, come gruppo consiliare dell’Italia dei Valori, rivendichiamo anche in questa sede fin dall’inizio di questo mandato di aver parlato di mission comunale, ossia di far tornare ai comuni quelli che sono i loro veri compiti, che sono compiti di carattere sociale e sanitario, assicurando quelle risorse naturali che sono non duplicabili come l’acqua. Per il resto francamente abbiamo sempre espresso perplessità sulle varie forme di partecipazione in società che svolgevano attività più o meno legate all’economia:

da questo punto di vista condividiamo quanto detto in precedenza riguardo il futuro che si prospetta per queste partecipate, non solo per il fatto che dal 2013 le province verranno abolite e non si sa bene che fine faranno tutti i vari servizi e le varie società, ma anche per la situazione

(27)

pag. 27

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

particolare della nostra provincia, che vede un ente importante come la Fondazione non più in grado di sostenere le varie iniziative e per la stessa situazione del comune capoluogo, attualmente commissariato. Ecco perché credo che come Comune di Poggibonsi, in questo momento primo comune della Provincia, dovremmo farci promotori insieme a tutti gli altri comuni di tracciare le linee guida, delle nuove prospettive per quelle che saranno queste varie partecipazioni e di questo credo dovrà essere investita l’Amministrazione comunale, con l’Assessore in prima persona. Occorrono a nostro avviso delle scelte meditate e razionali, anche coraggiose, ma anche per fare risparmi fine a sé stessi o tagli indiscriminati, bensì per spendere bene dove ci sono degli investimenti fatti bene e dei ritorni: quello che non produce, purtroppo..

non è che si buttino via le persone e si buttino via le cose, ma dobbiamo trovare altre soluzioni senza fare drammi, senza fare discriminazioni nei confronti di qualcuno.

Concludo il mio intervento invitando l’Amministrazione comunale e l’Assessore a farsi promotori di quest’istanza con gli altri comuni, affinché si traccino delle linee guida comuni per una gestione delle varie partecipazioni.

PRESIDENTE

La parola al Cons. Burresi, capogruppo PD.

CONS. BURRESI

Grazie, Presidente. In riferimento all’atto che andiamo a votare credo che di fatto si tratti semplicemente di aver messo dei numeri a una deliberazione già votata: votata o non votata, a seconda di come ci siamo comportati.

Devo fare una distinzione che è questa: delle partecipate del comune certamente non sono né l’Apslo, né l’Eurobic né l’Apea quelle che determinano una reale strategia delle partecipate, perché le partecipate sono quelle che determinano dei servizi estremamente importanti per l’attività di tutti i cittadini (mi riferisco a Siena Ambiente, mi posso riferire a Train Spa e Atn:

voglio dire, sono queste le grandi partecipazioni che ci consentono di poter avere dei servizi pubblici con un’efficienza e spesso con un risparmio non indifferenti, secondo me). Queste sono piccole cose che però determinano grandi cose: voglio ricordare che Apslo, insieme a Eurobic, è quella che determinò la possibilità di acquisire ben 20 milioni di Euro per il Pius, il lavoro di queste due piccole agenzie ha determinato il fatto che il Comune di Colle Val d’Elsa e il Comune di Poggibonsi abbiano potuto usufruire di 20 milioni di Euro da parte di fondi europei per avere le cose che poi sono state create attraverso questi 20 milioni o che stanno per essere fatte con

(28)

pag. 28

Verbale del Consiglio Comunale di data 22 giugno 2012

questi 20 milioni. Ovviamente la strategia delle partecipazioni in queste società secondo me non è completamente da buttare: anzi, ritengo che una consorziazione, delle sinergie all’interno di queste strutture possano consentire di mettere a regime un lavoro che ci consente di poter avere dei grossi vantaggi.

Detto questo, anch’io sono d’accordo con Vignozzi, tutto sommato: siccome la materia è spesso ostica, questa è una materia difficoltosa anche da comprendere e quindi poi alla fine si parla di 10. 000 Euro che rimangono in capo al Comune di Poggibonsi, 10. 000 Euro in un bilancio sono una cosa ridicola, nel senso che sono ben poca cosa, però credo che per capire come funzionano questi 10. 000 Euro si debba fare tutto un percorso per cui.. e allora credo sia giusto avere un’informazione come fa sempre puntualmente l’Assessore Becattelli: bisogna dargli atto che le sue spiegazioni, quando si riesce a seguirle dall’inizio alla fine, sono veramente ben strutturate.

*** dire che per quanto mi riguarda, siccome questa cosa l’ho già fatta nella precedente votazione, nei gruppi consiliari, nella Commissione Consiliare, qua e anche in Conferenza dei Capigruppo alla fine credo di averla già assimilata in modo.. il nostro gruppo consiliare ovviamente vota favorevolmente, anche perché riteniamo che tutti questi spostamenti di fatto siano una destrutturazione di un complesso abbastanza formato che secondo me alla fine opera una semplificazione che può essere molto utile. Il nostro voto sarà favorevole.

PRESIDENTE

La parola al Cons. Martinucci, capogruppo PDL.

CONS. MARTINUCCI

Grazie, Presidente. Per prima cosa volevo dire che in questo Consiglio Comunale oggi ci sono stati vari atti d’indirizzo in cui c’è stato un anello di congiunzione e il nostro gruppo consiliare è quasi sembrato che non si fosse neanche diviso, perché siamo stati d’accordo su molte cose.

Siamo convinti, come ha detto il capogruppo Vignozzi dei Riformisti e Liberali, che sia importante la trasparenza, quindi anche noi auspichiamo che l’Assessore competente, in questo caso l’Assessore Becattelli, ogni lasso di tempo – poi lo saprà meglio lui – ci dia notizie su quello che viene fatto in queste compartecipate, perché credo sia importante saperlo.

Sinceramente siamo.. già era stato chiesto come gruppo consiliare PDL un anno fa, già l’avevamo accennata, questa cosa, quindi siamo d’accordo.

Riferimenti

Documenti correlati

CONSIGLIERE - FRANCESCO BRAVI (Forza Italia): Grazie signor Presidente. Vorrei fare alcune osservazioni in toto sull’esposizione di questo bilancio che ritengo eccessivamente una

- Come risulta dagli atti sopra citati, e anche dalla relazione del Rup, per la portata specifica delle modifiche proposte, che non alterano e fanno salvo

VISTO il comma 755, che disciplina l’aliquota degli immobili non esentati, ai sensi dei commi da 10 a 26 dell’art.. 446/1997, hanno la possibilità di diversificare le

Identificativo Conto FIN (V liv. Vito Disabato, Dirigente del Settore Gestione e Pianificazione del Territorio è Responsabile del Procedimento ex lege e individuato

Allora se in questa delibera di giunta si fa l’elenco delle auto e dei costi relativi a queste auto, il nostro parco auto e poi dopo che ve l’ho detto vi faccio, scusate se

Certo siamo in difficoltà però, perché le auto, in quella delibera di giunta c’è scritto, sono tutte auto dedicato al servizio esterno, questo è un comune che comunque ha

DATO ATTO che sulla presente determinazione è stato espresso il parere, in ordine alla sola regolarità tecnica da parte del Vice Responsabile del Settore Edilizia e Urbanistica e

Partecipa in modalità di video conferenza il Vice Segretario dott.ssa Valentina Pappalardo, mentre partecipano in presenza il Presidente del Consiglio Comunale Gallerini Franco,