• Non ci sono risultati.

DISCIPLINARE TECNICO

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "DISCIPLINARE TECNICO"

Copied!
22
0
0

Testo completo

(1)
(2)

SOMMARIO

Art.1 OGGETTO DEL CONTRATTO ... 4

Art.2 DOCUMENTI CONTRATTUALI ... 5

Art.3 NORME APPLICABILI ... 5

Art.4 DEFINIZIONI E ACRONIMI ... 6

Art.5 LUOGO DI ESECUZIONE - SOPRALLUOGO ... 6

Art.6 DURATA DELLA PRESTAZIONE - PROGRAMMA DEL SERVIZIO ... 7

Art.7 CORRISPETTIVO ... 8

Art.8 PAGAMENTI ... 9

Art.9 FATTURAZIONE ... 9

Art.10 PREZZI ... 9

Art.11 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ E PRESCRIZIONI TECNICHE ... 10

Art.12 GARANZIE E COLLAUDO ... 14

Art.13 CAUZIONI ... 15

Art.14 DIREZIONE E CONTROLLO DELLE PRESTAZIONI ... 15

Art.15 CONTENUTO DEL PROGETTO ... 15

Art.16 SICUREZZA ... 16

Art.17 OBBLIGHI ED ONERI DELL’APPALTATORE ... 17

Art.18 PENALI ... 19

Art.19 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ... 19

Art.20 ANTIMAFIA ... 19

Art.21 RISERVATEZZA ... 20

Art.22 POLIZZE ASSICURATIVE ... 20

Art.23 FORZA MAGGIORE ... 20

Art.24 GESTORE DEL CONTRATTO ... 21

Art.25 COMUNICAZIONI TRA LE PARTI ... 21

Art.26 ALLEGATI ... 22

(3)

PREMESSE

Acea Ambiente Srl è la società del Gruppo Acea che ha il proprio scopo nella realizzazione e gestione dei propri impianti industriali e nella fornitura dei relativi servizi nel settore del ciclo integrato di gestione dei rifiuti, sia all’interno del Gruppo Acea che verso il mercato esterno, ai fini della trasformazione e del recupero dei rifiuti, sia a fini energetici sia per la produzione di ammendanti e fertilizzanti.

Tra le iniziative industriali sviluppate dalla società Acea Ambiente figura l’adeguamento dell’impianto di compostaggio in esercizio sito nel Comune di Monterotondo Marittimo (Provincia di Grosseto) in località Carboli. L’impianto, identificato anche con la sigla UL5

“Unità Locale 5”, è stato oggetto di revamping che ha previsto l’ampliamento dell’impianto esistente e l’inserimento, nel sistema di trattamento, della sezione di digestione anaerobica e di compostaggio accelerato in biocelle, con un incremento del quantitativo massimo di rifiuti trattabili fino a 70.000 ton/anno.

L’adeguamento del polo impiantistico, che si sviluppa su un’area di estensione complessiva di circa 6 ettari, richiede un intervento di sistemazione a verde delle aree interne allo stabilimento, nonché l’inerbimento e la piantumazione di alcune aree esterne alla recinzione, lungo la strada che sale verso l’edificio uffici di monte e nella zona a valle della strada che dall’ingresso scende al piazzale di scarico dei mezzi.

L’area interessata dall’intervento predetto ha superficie complessiva di circa 20.406 m2.

(4)

Art.1 OGGETTO DEL CONTRATTO

Il contratto d’appalto ha per oggetto l’esecuzione del servizio di sistemazione a verde tramite inerbimento e piantumazione di specie arboree e arbustive nell’impianto di compostaggio in esercizio sito nel Comune di Monterotondo Marittimo (Provincia di Grosseto) in località Carboli, e precisamente nell’area indicata nell’allegato grafico al presente Disciplinare Tecnico (DT).

In questo DT sono descritti i materiali e le modalità di esecuzione del servizio che insieme al suddetto elaborato grafico sono necessari alla completa definizione dell’opera e ne consentono la realizzazione a regola d’arte in tutte le sue parti.

Nell’appalto sono comprese tutte le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare l’opera completa in ogni sua parte, secondo le condizioni stabilite dal presente Disciplinare Tecnico.

Sono altresì comprese le forniture e le sostituzioni in garanzia del materiale vegetale, le opere di manutenzione previste per la garanzia dell’attecchimento e tutte le attrezzature necessarie.

Il servizio comprende pertanto l’espletamento di tutte le prestazioni al fine di realizzare le opere a verde di riambientamento dell’area e in particolare:

– preparazione preliminare del terreno vegetale (compresa la verifica della qualità del terreno ai fini delle operazioni successive) e picchettamento dei confini;

– sistemazione delle aree tramite inerbimento da effettuare con la tecnica dell’idrosemina, al fine di consentire un efficace controllo e mitigazione dei fenomeni d'erosione, proteggendo il terreno dall'azione aggressiva delle acque meteoriche e superficiali, del vento e delle escursioni termiche, e garantendo allo stesso tempo un’opportuna copertura vegetale dal punto di vista estetico, paesaggistico e naturalistico.

– messa a dimora di specie arboree;

– messa a dimora di specie arbustive;

– realizzazione dell’impianto di irrigazione;

– interventi manutentivi fino alle verifiche di attecchimento.

Le aree dovranno essere inverdite tramite idrosemina, sfruttando miscele di sementi specifiche, e piantumazioni di particolari tipi di piante. Entrambe le soluzioni prevedono l’utilizzo di particolari selezioni vegetali adatte a ridurre i processi erosivi e migliorare l’estetica delle superfici.

Le prestazioni sono descritte in dettaglio nel successivo art. 11.

Il servizio deve essere eseguito secondo la normativa vigente e in conformità alle regole dell’arte, a cui l’appaltatore deve conformarsi con la massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi.

L’appaltatore riconosce che la tempistica di esecuzione del servizio deve favorire l’obiettivo del Committente di realizzare le lavorazioni nei tempi pianificati.

(5)

Art.2 DOCUMENTI CONTRATTUALI

Il presente documento costituisce il Disciplinare Tecnico (DT) per l’affidamento e l’esecuzione del servizio di “sistemazione aree esterne a verde tramite inerbimento con idrosemina e piantumazione specie arboree e arbustive” da eseguire in conformità alle norme vigenti (v.

seguito), all’interno del complesso impiantistico di Monterotondo Marittimo in località Carboli snc nel Comune di Monterotondo Marittimo (GR).

Il presente DT, insieme alle condizioni Generali di Contratto Servizi privatistici– redatto da Acea SpA, Legale & Acquisti e Logistica – nell’edizione vigente alla data del bando di gara, stabilisce le modalità di erogazione, contabilizzazione e pagamento del servizio in parola.

Il computo metrico estimativo a base di gara ha un valore meramente indicativo delle voci di costo che hanno concorso a formare l’importo finale.. L’appaltatore non può in alcun modo pretendere maggiori compensi sulla base di comparazioni qualitative e quantitative desumibili dal computo metrico in raffronto alle effettive quantità fisiche e qualità di progetto o eseguite in sito (si vedano al riguardo anche i successivi articoli 7 e 10).

Art.3 NORME APPLICABILI

Ad integrazione delle leggi, norme regolamentari e norme tecniche di cui all’art.2 del Capitolato generale d’Appalto richiamato al precedente articolo 2, il contratto di appalto è regolato dalle seguenti ulteriori norme:

a) decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81, in materia di sicurezza sul lavoro;

b) linee guida adottate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in attuazione del D.

Lgs.18 aprile 2016, n.50;

c) R.D. 16 marzo 1942, n.262, di seguito anche “Codice Civile” e suoi aggiornamenti;

d) D.Lgs. 386/2003;

e) Legge regionale 39/2000 e successive modifiche;

f) Regolamento forestale della Toscana (D.P.G.R. n. 48/R dell'8 agosto 2003).

Il servizio di sistemazione delle aree a verde dovrà essere eseguito in ogni sua parte nel rispetto delle leggi dello Stato e di quanto prescritto nel presente DT.

Per quanto non previsto nel presente DT, si fa riferimento alla normativa in vigore, in quanto applicabile, prevista da leggi, codici e decreti di qualsiasi natura inerenti al contratto di appalto.

Il riferimento al D. Lgs. 81/2008 si intende rivolto al testo di tale decreto come aggiornato dalle successive norme.

(6)

Art.4 DEFINIZIONI E ACRONIMI

Nel presente Disciplinare Tecnico sono utilizzati i termini di seguito indicati con il rispettivo significato.

Appaltatore, è la società o altro soggetto che sottoscrive il contratto per l’esecuzione del servizio che forma oggetto del presente DT, e che è in possesso dei requisiti tecnico- professionali richiesti dal presente DT;

Attività, è il complesso delle operazioni, da eseguire sull’area che sarà interessata dai lavori e che sono affidate ad impresa specializzata, per conseguire la sistemazione delle aree a verde in conformità alla normativa vigente;

AIA, Autorizzazione Integrata Ambientale (è il titolo prescritto dalla vigente normativa ambientale per l’esecuzione dei lavori da parte del Committente e per l’esercizio degli impianti e opere industriali);

Committente, è la società Acea Ambiente Srl;

DT, Disciplinare Tecnico;

POS, Piano Operativo di Sicurezza dell’appaltatore;

Servizio, è il servizio di sistemazione aree esterne a verde tramite inerbimento con idrosemina e piantumazione specie arboree e arbustive; è quanto forma oggetto dell’appalto e comprende tutte le operazioni in campo e gli altri adempimenti necessari per realizzare l’opera a regola d’arte.

Art.5 LUOGO DI ESECUZIONE - SOPRALLUOGO

L’area oggetto del servizio di “sistemazione a verde” è ubicata nel Comune di Monterotondo Marittimo (GR) in Località Carboli snc. L’area in parola è collocata, con riferimento alla cartografia ufficiale, nel Foglio n.306 IV Sezione “Monteverdi Marittimo” della Carta Topografica d’Italia I.G.M. in scala 1:25.000 ed in dettaglio nella Sezione n.306060 della Carta Tecnica Regionale in scala 1:10.000.

Nel Catasto l’area è identificata sul Foglio 37 del Comune di Monterotondo Marittimo (GR), all’interno delle particelle 63 e 107.

L’Appaltatore ha obbligo di effettuare un circostanziato sopralluogo con la finalità di valutare con attenzione, e ai fini della formulazione dell’offerta, lo stato “ante operam” dei luoghi.

Il sopralluogo dovrà essere svolto in situ, concordandone preventivamente la data e l’orario.

Di seguito si riportano i riferimenti da contattare presso il sito:

- Ing. Stefano Ricci, tel. 0657999507 - 0566916100, e-mail: stefano.ricci@aceaspa.it

Il sopralluogo deve essere concordato con almeno tre giorni lavorativi di anticipo e dovrà essere eseguito almeno tre giorni lavorativi prima della scadenza del termine per la presentazione dell’offerta di gara.

(7)

Art.6 DURATA DELLA PRESTAZIONE - PROGRAMMA DEL SERVIZIO

L’appaltatore deve eseguire il servizio che forma oggetto del presente DT entro i tempi di seguito definiti:

- 15 (quindici) giorni solari consecutivi dalla data di inizio attività (definita di seguito) per la consegna della progettazione esecutiva;

- 45 (quarantacinque) giorni solari consecutivi per l’esecuzione del servizio a partire dalla data di convocazione definita dal Committente, previa verifica e validazione della progettazione esecutiva da parte del Committente; il Committente si riserva la facoltà di richiedere eventuali modifiche/integrazioni al fine dell’approvazione del progetto; in tal caso l’Appaltatore ha l’obbligo di aggiornare il progetto come richiesto.

La data di inizio attività è quella del verbale relativo alla riunione che sarà fissata dal Committente e si svolgerà subito dopo il formale affidamento dell’incarico e accettazione dello stesso da parte dell’Appaltatore. Nel caso in cui l’Appaltatore non risponda alla convocazione, il Committente effettuerà una seconda convocazione ma la durata della prestazione verrà conteggiata dalla data della prima convocazione.

Entro il tempo utile suddetto l’appaltatore dovrà aver eseguito tutti i rilievi, visite, indagini preliminari, ecc., e aver ultimato tutte le attività propedeutiche all’avvio delle attività, aver eseguito le operazioni sul campo, nonché aver consegnato al Committente ogni documento pertinente relativo all’attività affidata.

In caso di ritardo rispetto al termine stabilito si applicano all’appaltatore le penali per ritardo specificate nel presente DT.

Con l’accettazione dell’Ordine di Acquisto, l’appaltatore riconosce che il suddetto tempo di esecuzione dell’attività è congruo per l’espletamento delle prestazioni oggetto del presente DT.

Se necessario al rispetto del tempo contrattuale o per coordinamento con le esigenze operative del Committente, l’Appaltatore dovrà eseguire le attività con particolari modalità, quali ad es. l’adozione di doppio turno, il ricorso al lavoro nei giorni di sabato e festivi, la pianificazione e l’esecuzione delle attività in sito secondo particolari esigenze, senza che ciò comporti alcun onere aggiuntivo per il Committente (si rimarca che l’Appaltatore fornisce il servizio all’interno dell’impianto di compostaggio in esercizio regolato da AIA).

Le opere a verde di messa a dimora delle piante saranno comunque realizzate nel periodo di riposo vegetativo e le operazioni manutentive dovranno proporzionarsi all’andamento climatico della stagione vegetativa, onde evitare sofferenze al materiale vegetale vivo messo a dimora.

L’Appaltatore dovrà presentare in anticipo al Committente il programma dell’intervento, corredato con l’elenco dei mezzi d’opera, completo delle principali caratteristiche, e l’elenco del personale che verrà impiegato, con relativa qualifica di ciascuno, attestazioni, ecc. Il programma deve specificare l’inizio e la fine delle varie attività, sia preliminari sia esecutive.

Il programma sarà approvato dal Committente. Qualora il Committente, per esigenze di coordinamento con le proprie attività, chieda all’appaltatore di apportare praticabili e ragionevoli modifiche al programma, l’appaltatore dovrà accogliere detta richiesta e presentare senza indugio l’aggiornamento del programma stesso tenendo conto delle indicazioni che gli saranno fornite.

(8)

Il programma approvato dal Committente sarà impegnativo per l’appaltatore, che pertanto dovrà eseguirlo senza variazioni nei termini di avanzamento e nelle modalità operative.

Modifiche al programma operativo in corso di attuazione, per comprovate esigenze non prevedibili, dovranno essere preventivamente concordate con il Committente.

Qualora si verifichino rallentamenti delle operazioni per causa non imputabile all’Appaltatore, questi trasmetterà tempestiva e formale comunicazione al Committente informandolo del prolungarsi delle operazioni e relative cause, e indicando i provvedimenti da adottare per portare a compimento l’attività nel minor tempo.

Il Committente si riserva di chiedere all’Appaltatore l’adeguamento del programma in corso di esecuzione, per adattare il medesimo a nuove esigenze; in tal caso l’Appaltatore ha l’obbligo di adeguare il programma come richiesto.

Art.7 CORRISPETTIVO

Per l’esecuzione di tutte le prestazioni specificate nel presente DT spetta all’Appaltatore il compenso omnicomprensivo a corpo indicato nell’Ordine di Acquisto.

Detto compenso si intende fisso e invariabile. Esso remunera ogni spesa e onere, nessuno escluso, che l’Appaltatore sostiene per eseguire il servizio oggetto del presente DT, e include, quindi, tutti gli oneri e obblighi descritti, comunque a titolo esemplificativo e non esaustivo, al successivo art. 11 e al successivo art. 16. Pertanto, l’Appaltatore non potrà pretendere alcun maggiore compenso o rimborso spese, neppure per l’eventuale maggiore durata della prestazione o per le modifiche apportate al programma operativo su richiesta del Committente.

Il corrispettivo per l’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto sarà quello offerto a seguito della procedura di gara dall’Appaltatore, in accordo alla compilazione del Modello Presentazione Offerta Economica (Allegato C) e sarà remunerato a corpo.

Acea Ambiente nell’ambito dell’appalto ha previsto l’importo di € 20.000,00 come somma a disposizione per eventuali ulteriori attività complementari e accessorie, qualora necessarie.

Tali attività sono compensate come previsto nel successivo Articolo 10. Possono essere riconosciute all’appaltatore solo le attività complementari e accessorie che gli siano state espressamente e preventivamente ordinate dal committente con specifica comunicazione formale; non possono rientrare le prestazioni che fanno parte del servizio, e che quindi sono remunerate con il prezzo a corpo, anche se non esplicitamente menzionate negli elaborati del progetto. Le scelte circa l’utilizzo di tale somma spettano esclusivamente al committente;

pertanto l’appaltatore non potrà pretendere alcunché a tale riguardo.

Il pagamento dei servizi eseguiti a titolo di variazioni e/o aggiunte avverrà con le medesime modalità e termini previsti per i pagamenti dei servizi principali, sommandosi ad essi. Sono a carico dell’Appaltatore gli oneri per le necessarie analisi pedologiche del terreno per individuare eventuali ammendature o concimazioni preliminari a garanzia dell’attecchimento delle piante. È a carico dell’Appaltatore l’onere per l’annaffiatura delle piante messe a dimora sia al momento dell’impianto che nel periodo successivo fino alla verifica della garanzia di attecchimento, secondo la stagione e il programma di manutenzione, sfruttando l’idoneo punto di prelievo dell’acqua potabile nel polo impiantistico del Committente.

(9)

Il compenso si intende al netto di IVA.

La valuta è l’Euro.

Art.8 PAGAMENTI

Il compenso dell’appaltatore per le prestazioni eseguite sarà corrisposto in tre rate a seguito di emissione della fattura con le modalità indicate all’art. 9.

In particolare, il pagamento sarà così articolato (percentuali riferite al corrispettivo a corpo):

- 20% alla presentazione della documentazione tecnica di dettaglio;

- 60% all’ultimazione della fornitura in opera;

- 20% a dodici mesi dalla corretta ultimazione del servizio previa verifica del corretto attecchimento.

Ciò vale anche nel caso in cui, per qualunque ragione, la durata della prestazione risulti maggiore di quella prevista nel presente DT (fermo restando l’applicazione delle penali per ritardo nel caso il ritardo sia imputabile all’appaltatore). Il pagamento dell’ultima rata è subordinato all’esecuzione di ogni necessario intervento di sistemazione a cura dell’Appaltatore.

Si applica quanto previsto nell’Ordine di Acquisto riguardo ai pagamenti.

Art.9 FATTURAZIONE

L’appaltatore potrà emettere fattura, previo benestare del Committente che provvederà a trasmettere il codice di entrata merci, verificato il raggiungimento delle condizioni indicate nel precedente Art. 8. Per maggiori dettagli pratici si rimanda a quanto previsto dall’Ordine di Acquisto riguardo alla fatturazione.

Art.10 PREZZI

Qualora il Committente intenda far eseguire all’appaltatore prestazioni non previste nel contratto, queste saranno compensate a misura adoperando i prezzi ricompresi nel computo metrico estimativo a base di gara. Le quantità fisiche saranno determinate mediante misure e/o calcolo sulla base di elementi oggettivi.

Tali prezzi sono soggetti in ogni caso al ribasso percentuale offerto in gara dall'appaltatore.

Per prestazioni diverse da quelle indicate nel computo metrico estimativo, si applicherà, in analogia al contratto principale, l’Elenco prezzi ufficiale della Regione Toscana - Edizione 2020, per opere edili, stradali, impiantistiche e idrauliche. Tali prezzi sono soggetti in ogni caso al ribasso percentuale offerto in gara dall'appaltatore.

(10)

Per eventuali lavorazioni non previste nell’Elenco prezzi ufficiale della Regione Toscana – Edizione 2020, si procederà alla determinazione di nuovi prezzi, i quali, calcolati al lordo, con riferimento a valori di mercato, saranno soggetti in ogni caso al ribasso percentuale offerto in gara dall'appaltatore.

I nuovi prezzi saranno determinati con criteri di ragguaglio ai prezzi della lista e tariffa predette. Ove ciò non sia possibile a giudizio del Committente, i nuovi prezzi saranno determinati mediante analisi, facendo riferimento, per la manodopera, alle tabelle pubblicate dal Ministero del lavoro e, per i materiali e altre voci, facendo riferimento a listini ufficiali e/o listini di associazioni di categoria, ovvero, in mancanza di adeguati riferimenti, usando prezzi elementari di mercato.

Art.11 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ E PRESCRIZIONI TECNICHE

Per il compimento del servizio, sono da eseguire in particolare le attività preliminari e le attività esecutive, come descritte qui di seguito.

Attività preliminari

Redazione della documentazione tecnica di dettaglio del progetto esecutivo comprensiva di relazione tecnica specialistica, elaborati grafici quali planimetria generale, schemi di impianto della vegetazione e particolari comprensivi di indicazioni puntuali delle opere da eseguire, progetto esecutivo, comprensivo di schede tecniche dei materiali utilizzati, dell’impianto di irrigazione, piano di manutenzione e garanzie, computo metrico estimativo, elenco prezzi unitari ed eventuali analisi dei prezzi, cronoprogramma e dichiarazioni prestazionali.

Il progetto dovrà essere redatto da un Responsabile Tecnico dell’impresa specializzata (Appaltatore) in conformità alle prescrizioni tecniche vigenti.

L’Appaltatore dovrà inoltre consegnare il Piano Operativo di Sicurezza prima dell’inizio della prestazione.

Attività esecutive

a) Installazione e rimozione del cantiere, impiego di personale tecnico specializzato, uso di mezzi di trasporto e macchine operatrici per operazioni di idrosemina e piantumazione;

b) Delimitazione delle aree oggetto di intervento, apponendo una recinzione che garantisca visibilità e segnalazione finalizzata alla separazione delle aree di intervento ai non addetti.

Su richiesta del Committente, apposizione di uno o più cartelli di cantiere (dimensioni 1×2 m, di adeguati materiali) al perimetro dell’area interessata dall’intervento (o in altra posizione che sarà indicata dal Committente); ciascun cartello deve riportare, con scrittura chiara e indelebile, le informazioni tipiche del servizio. Se necessario, l’appaltatore deve spostare e riposizionare detti cartelli.

c) Inerbimento delle superfici destinate ai rivestimenti vegetali così come indicate negli allegati al presente DT tramite idrosemina di miscugli di specie erbacee miste. Poiché le superfici da inerbire sono quantitativamente elevate si prescrive l'utilizzo di questa

(11)

tecnica per garantire una certa facilità di esecuzione e risultati più sicuri per l'attecchimento delle specie erbacee anche su pendii inclinati. L'inerbimento ed il consolidamento mediante idrosemina consistono nello spruzzare ad alta pressione, sul terreno preventivamente preparato, una soluzione di acqua, semi, collante ed altri componenti. Questo sistema risulta il più indicato nelle zone in cui occorre garantire, oltre all'efficacia tecnico-funzionale, anche gli aspetti ecologici, estetico-paesaggistici e naturalistici. La suddetta soluzione, infatti, consente un ottimo recupero naturale delle aree, favorendo il consolidamento dei pendii, lo sviluppo successivo della copertura vegetale e/o il ripristino degli ecosistemi naturali.

L'idrosemina sarà effettuata a spessore, così definita in relazione alla composizione della miscela costituita da sementi di specie erbacee selezionate, acqua, concime organico, collanti e sostanze miglioratrici del terreno. Un componente spesso presente nelle idrosemine è il mulch, termine con cui ci si riferisce a tutti quei materiali che aggiunti alla miscela conferiscono una maggiore resistenza meccanica e capacità di ritenzione idrica.

Con tale tecnica, è possibile realizzare uno strato di copertura della superficie del terreno di semina, sufficientemente compatto per permettere la germinazione e favorire le prime fasi di sviluppo del seme.

Ai fini dell’esecuzione dell’idrosemina a spessore, si procederà attraverso le seguenti fasi:

− preparazione del letto di semina con eventuale eliminazione dei ciottoli presenti tramite rastrellatura (non sono previsti interventi di sostituzione del terreno;

pertanto l’appaltatore ha l’obbligo di effettuare scelte tecniche dei materiali e lavorazioni adeguate al terreno esistente. Sono invece previste le lavorazioni di preparazione del terreno necessarie sulla base dell’esperienza, della buona pratica e delle modalità tecniche prescelte);

− distribuzione mediante l'impiego di motopompe volumetriche (non devono danneggiare i semi), dotate di agitatore meccanico che garantisca l'omogeneità della miscela.

Per la selezione delle sementi da utilizzare, si predilige un miscuglio plurispecifico di specie erbacee per favorire l'adattabilità a tutte le situazioni. La scelta comprende percentuali di specie microterme adatte a climi più umidi e freschi e di macroterme che resistono a periodi siccitosi. In questo modo le carenze di una specie possono essere compensate dall'altra. Il miscuglio selezionato per gli interventi generali di inerbimento è di seguito riportato:

Graminacee Leguminose:

Lolium perenne 5%, Hedysarium coronarium 40%, Poa pratensis 5%, Lotus corniculatus 10%, Festuca rubra 5%, Medicago lupolina 10%, Festuca arundinacea 15% Trifolium pratense 5%, Melilotus officinalis 5%.

La scelta di destinare una percentuale significativa nel miscuglio all'Hedysarium coronarium è finalizzata a permettere un primo e diffuso sviluppo vegetativo di questa specie erbacea molto rustica, che è capace di provvedere anche alla rapida evoluzione di micro-condizioni specifiche di copertura e ombreggiamento del terreno, che può favorire in misura percentuale maggiore lo sviluppo successivo delle graminacee. Queste specie sono dunque state selezionate in considerazione delle loro specifiche attitudini relativamente al sito di intervento, e sono riferibili a:

(12)

• attecchimento e velocità di insediamento;

• ancoraggio del terreno;

• resistenza a stress idrico;

• tolleranza a periodi siccitosi;

• miglioramento del terreno;

• esposizione.

Alla miscela dell'”idrosemina base” si aggiunge mulch in fibre di legno in ragione di almeno 250 g/mq. L'idrosemina verrà realizzata in due passate, lasciando asciugare la prima. Nella seconda passata si spruzzerà solo mulch e collante.

d) opere di stabilizzazione superficiale tramite piantumazione di specie arbustive (es.

ginepro, corbezzolo, bouganville) e arboree (latifoglie caducifoglie, sempreverdi (es.

quercus ilex)) per consolidare i pendii interessati da fenomeni franosi di tipo superficiale e creare una barriera lungo il perimetro dell’impianto. Questa soluzione permette di realizzare strutture di rinforzo del terreno entro cui impiantare specie arboree e arbustive, che hanno una funzione non solo estetico-paesaggistica, ma anche tecnica: le piante impediscono l'erosione superficiale, intercettando e rallentando il deflusso delle acque meteoriche, e rinforzano con lo sviluppo del loro apparato radicale il terreno, esercitando al tempo stesso un’efficace azione di prosciugamento. La tecnica d’impianto mediante la messa a dimora di specie arboree e arbustive, sfruttando le capacità degli apparati radicali delle piante di legare e consolidare le particelle di terreno sciolto e le capacità di regimazione idrologica derivanti dalla intercettazione delle acque meteoriche e dal prosciugamento dell’acqua superficiale, garantisce un rapido sviluppo della copertura vegetale sui terreni interessati.

Per la messa a dimora di arbusti ed alberi dovranno essere utilizzate piante in vaso, che danno maggiore garanzia di attecchimento e sono meno soggette a danni da trasporto e stoccaggio temporaneo. Si richiede la messa a dimora di arbusti ed alberi autoctoni forniti da vivaio, aventi altezza minima rispettivamente compresa tra 0,40-0,60 m per gli arbusti: es. ginepro, corbezzolo, bouganville e 1,50 - 3,50 m per gli alberi, previa formazione di buca con mezzi manuali o meccanici di dimensioni almeno doppie al contenitore (cfr. CME). Il terreno dovrà riempire la buca fino al colletto della pianta e dovrà essere compattato in modo che la pianta opponga resistenza all’estrazione. Le piante saranno trapiantate preferibilmente durante il periodo di riposo vegetativo; il trapianto potrà essere effettuato anche in altri periodi tenendo conto delle stagionalità locali ma con esclusione dei periodi di estrema aridità estiva o gelo invernale. Nei terreni privi o poveri di suolo organico sarà necessario preparare delle buche nel substrato minerale e riempirlo con una certa quantità di terreno vegetale, fibra organica e fertilizzanti atti a garantire l’attecchimento delle piante. Nei primi mesi, oltre alle irrigazioni colturali da assicurare post impianto, sarà necessario operare eventuali risarcimenti per possibili fallanze.

Dovranno essere inclusi:

- l'allontanamento dei materiali di risulta dello scavo se non idonei;

- il riporto di fibre organiche quali paglia, torba, cellulosa, ecc. nella parte superiore del ricoprimento, non a contatto con le radici della pianta;

(13)

- rincalzo con terreno vegetale con eventuale invito per la raccolta dell’acqua;

- la concimazione di fondo con concime minerale organico NPK con N a lenta cessione in quantità idonea alle dimensioni della pianta;

- la pacciamatura con biofeltri in dischi o quadrotti ad elevata compattezza ancorati al terreno con graffe metalliche o chiodi in materiale plastico per evitare il soffocamento e la concorrenza derivanti dalle specie erbacee;

- 1 o più pali tutori per le specie arboree, 1 canna per le specie arbustive, infissi nel terreno per almeno 50 cm e legati alla pianta e allo shelter con legacci elastici;

- L’applicazione di protezioni (shelter) in rete (preferibile) o materiale chiuso per difendere il tronco degli alberi messi a dimora da attacchi di animali e fornire protezione meccanica dalle operazioni manutentive.

- Prima bagnatura con litri 15/pianta.

e) Realizzazione di un impianto di irrigazione atto a servire le nuove aree sistemate a verde per una superficie complessiva di circa 20.000 mq. L’impianto di irrigazione dovrà fornire alle piante il necessario apporto di acqua successivamente alla loro messa a dimora a garanzia del loro attecchimento e della crescita nei primi anni di vita. Al fine di garantire il carattere naturaliforme della vegetazione impiantata attraverso una disposizione casuale e per macchie degli arbusti e degli alberi, si richiede all’Appaltatore di valutare e definire la tecnica di irrigazione più idonea a seconda delle funzioni da svolgere (sistemi di irrigazione ad aspersione o ad ala gocciolante). In ogni caso l’impianto di irrigazione dovrà essere automatizzato e programmabile.

f) Manutenzione delle opere oggetto dell’appalto per un periodo minimo di 6 mesi fino alla verifica del corretto attecchimento, eseguita in contraddittorio tra le Parti, svincolante l’ultima rata di fatturazione.

N.B.: nel caso in cui durante la verifica di corretto attecchimento vengano riscontrati elementi non idonei o non correttamente posati in opera, l’Appaltatore ha l’obbligo di effettuare nuovamente la fornitura e prestare le richieste garanzie sugli elementi sostituiti.

L’Appaltatore dovrà:

− comunicare al Committente l’inizio delle attività con congruo anticipo;

− comunicare i vari stati di avanzamento delle operazioni costituenti l’attività, onde consentirne tempestivi controlli di competenza;

− trasmettere, prima dell’inizio delle attività, l’elenco di tutto il personale specializzato e non, che sarà impiegato nell’attività stessa, indicando le generalità e il domicilio di ciascuno, il numero e la scadenza dei relativi brevetti, nonché copia fotostatica del brevetto stesso;

(14)

− accertare che il personale adibito a mansioni che implichino particolari specializzazioni sia in possesso delle relative patenti o brevetti di specializzazione riconosciuti dalla legge e in corso di validità;

− segnalare tempestivamente assunzioni, licenziamenti, trasferimenti e ogni altra variazione riferita al personale;

− accertare che tutti i mezzi adibiti al trasporto siano dotati di regolare permesso e coperti da adeguate assicurazioni;

− curare la tenuta dei registri del personale e degli attrezzi.

Per la realizzazione delle attività previste, l’Appaltatore dovrà, in totale autonomia, dotarsi delle maestranze, dei mezzi e delle attrezzature necessarie allo svolgimento del servizio in oggetto, in considerazione del sito in cui lo stesso sarà espletato. L’Appaltatore dovrà altresì garantire l’assistenza continua ai lavori da parte di un responsabile, dotato della necessaria competenza tecnica, il cui costo deve intendersi incluso nell’offerta economica, e quindi compreso nel prezzo a corpo.

Le attrezzature utilizzate per l’esecuzione delle attività dovranno essere tecnicamente adeguate alle operazioni da eseguire e corrispondere ai requisiti della normativa in materia antinfortunistica.

Il servizio di sistemazione delle aree a verde deve essere eseguito con tutte le particolari precauzioni intese ad evitare danni alle persone e alle cose, osservando a tale scopo le vigenti disposizioni, le norme tecniche di esecuzione e le prescrizioni di sicurezza stabilite dalla vigente normativa e/o dettate dalle autorità competenti in riferimento al servizio che forma oggetto del presente DT.

L’Appaltatore si obbliga a provvedere, a propria cura e spese e sotto la propria responsabilità, a tutte le opere occorrenti a garantire la più completa sicurezza delle attività e dei luoghi durante l’esecuzione delle operazioni, per l’incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori e dei terzi estranei e per evitare danni materiali di qualsiasi natura.

L’Appaltatore rimane in ogni caso il solo responsabile dei danni di qualunque natura ascrivibili in qualsiasi modo al proprio comportamento. Tali provvedimenti saranno applicati scrupolosamente e diligentemente, in modo da consentire e garantire l’esecuzione del servizio in forma razionale.

Fa parte del contratto, ancorché non specificato, ogni altro onere e adempimento attribuito dalle norme vigenti e comunque ritenuto utile al conseguimento del pubblico interesse.

L’Appaltatore ha l’obbligo di avviare le attività del servizio di sistemazione a verde delle aree oggetto di intervento nei tempi stabiliti dal presente DT e comunque nei tempi minimi necessari, e di eseguire le stesse attività senza soluzione di continuità, eccetto per quanto può essere disposto autonomamente dal Committente o altra autorità. L’obbligo sussiste anche qualora sia da adeguare il programma delle attività, oppure si debbano concordare i prezzi di nuove lavorazioni, ecc.

Art.12 GARANZIE E COLLAUDO

L’Appaltatore, una volta eseguita la messa a dimora delle piante, dovrà provvedere alle cure colturali di quanto impiantato, tramite la sostituzione delle fallanze e l’annaffiamento per il

(15)

periodo previsto ai fini della garanzia di attecchimento. La sostituzione delle fallanze nel periodo di garanzia previsto, in parte già remunerata all’interno dell’appalto nell’ordine massimo del 15% in quanto ritenute fisiologiche, rimarrà a esclusivo onere e carico dell’Appaltatore.

L’appalto prevede l’esecuzione del collaudo che avverrà a seguito della prima stagione di riposo vegetativo successiva alla messa a dimora delle specie, ovvero entro i 12 mesi previsti dal presente DT per la corretta ultimazione del servizio. Tale collaudo effettuato dalla Stazione Appaltante in contraddittorio con l’Appaltatore si concluderà con l’emissione del Verbale di attecchimento e il Certificato di Collaudo.

Con il Collaudo sarà effettuato lo svincolamento della garanzia definitiva di cui al successivo art.13.

Art.13 CAUZIONI

L'Appaltatore ai fini dell’esecuzione delle attività previste dal presente DT e dagli elaborati posti a base di gara, per la sottoscrizione del contratto deve costituire una garanzia, denominata "garanzia definitiva" a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all'articolo 93, commi 2 e 3 del D.Lgs. 50/2016, pari al 10 % dell'importo contrattuale. Tale garanzia cesserà di avere effetto alla data di sottoscrizione del certificato di Collaudo.

Art.14 DIREZIONE E CONTROLLO DELLE PRESTAZIONI

Le prestazioni che formano oggetto del presente DT saranno eseguite dall’Appaltatore sotto la direzione del Committente, che opererà in coordinamento con gli Enti coinvolti (fermi restando gli obblighi e le responsabilità dell’Appaltatore).

Resta inteso che l’Appaltatore deve possedere tutte le necessarie conoscenze scientifiche e tecniche per espletare il servizio e deve poter operare autonomamente sia sul campo che in ogni fase dell’attività. Deve, inoltre, essere dotato di tutta la necessaria e adeguata strumentazione per poter eseguire a regola d’arte quanto descritto nel presente DT.

Per l’accesso all’impianto in esercizio e l’esecuzione di rilievi e altre operazioni sul campo, l’appaltatore ha l’obbligo di uniformarsi alle procedure del Committente in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per il proprio personale, per i fornitori/appaltatori e per i lavoratori autonomi.

Art.15 CONTENUTO DEL PROGETTO

Il Progetto di sistemazione delle aree esterne a verde tramite inerbimento con idrosemina e piantumazione specie arboree e arbustive deve essere elaborato dall’Appaltatore come

(16)

prescritto dalle specifiche norme applicabili alla materia stessa e attenendosi alle disposizioni che possono essere impartite dal Committente.

Art.16 SICUREZZA

L’Appaltatore si obbliga ad osservare tutte le norme contenute nel decreto legislativo 81/2008 e successivi aggiornamenti, relative alla sicurezza e salute durante il lavoro, alla prevenzione e protezione dai rischi e dalle malattie professionali, all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro; si obbliga inoltre ad osservare ogni altra disposizione in vigore o che potrà intervenire nel corso di esecuzione del presente appalto a tutela della salute e integrità dei lavoratori.

In caso di infortunio ai propri dipendenti che si verifichi durante l’esecuzione delle attività affidate con il presente appalto, l’Appaltatore deve darne subito notizia al Committente, precisando l’entità dell’infortunio, le generalità e il ruolo dell’infortunato o degli infortunati e la dinamica dell’infortunio stesso. In caso di inosservanza di detto obbligo, il Committente applica all’appaltatore una penale di Euro 1.000,00 (mille/00 euro) per ogni omissione di comunicazione.

In particolare, l’appaltatore deve osservare i seguenti obblighi:

- entro dieci giorni dall’aggiudicazione e comunque prima dell’avvio dell’attività, l’Appaltatore presenta al Committente il Piano Operativo di Sicurezza (POS) redatto secondo la vigente normativa; il POS deve essere validato dal soggetto preposto del Committente. Qualora il POS non sia ritenuto adeguato, l’appaltatore dovrà tempestivamente apportare le integrazioni e modifiche richieste dal Committente e/o necessarie e ripresentare il piano stesso;

- nell’esecuzione delle operazioni di sistemazione delle aree verdi l’Appaltatore adotta tutte le particolari precauzioni dirette ad evitare danni alle persone e alle cose, osservando a tale scopo le vigenti disposizioni, le norme tecniche di esecuzione e le prescrizioni contenute nel Piano Operativo di Sicurezza;

- attorno alle aree oggetto di intervento l’Appaltatore colloca adeguatamente appositi cartelli indicatori di pericolo (facilmente comprensibili da chiunque) ed eventuali sbarramenti (v.

articoli precedenti); all’occorrenza, l’appaltatore dovrà richiedere, alle competenti autorità, l’emanazione di speciali provvedimenti per disciplinare il transito nelle zone interessate dalle lavorazioni e nelle rispettive adiacenze. Tali provvedimenti saranno applicati scrupolosamente e diligentemente dall’Appaltatore, in modo da consentire e garantire l’esecuzione razionale e sicura del servizio;

- il personale che l’Appaltatore impiega nello svolgimento delle attività deve essere provvisto di apposita tessera di riconoscimento munita di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro;

- l’appaltatore deve adeguarsi tempestivamente alle norme e prescrizioni tecniche e di sicurezza che entrano in vigore (ad es. prescrizioni di autorità competenti) successivamente alla stipula del contratto.

(17)

Art.17 OBBLIGHI ED ONERI DELL’APPALTATORE

Sono a carico dell’appaltatore, e quindi compresi nel prezzo a corpo d’Ordine, tutti gli oneri occorrenti alla fornitura del servizio citati nei precedenti articoli e, in particolare, quelli menzionati all’art.11. In aggiunta agli obblighi anzidetti e a quelli stabiliti nel Capitolato Generale d’Appalto, è a totale carico dell’Appaltatore, intendendosi compensato con il prezzo a corpo, ogni altro onere e spesa occorrente per eseguire il servizio a regola d’arte e in conformità alle norme e prescrizioni da osservare; in particolare, sono a carico dell’Appaltatore:

1) l’occupazione, la costruzione e manutenzione delle strade e tracciati dell’area di lavoro, di eventuali ponti di servizio, passerelle, accessi, canali, deviazioni provvisorie di strade pubbliche e private e ripristino delle stesse nelle condizioni iniziali; le opere necessarie a mantenere la continuità dei corsi d’acqua e, in genere, ogni opera provvisionale di qualsiasi tipo per mantenere i passaggi pubblici e privati;

2) la recinzione dell’area di lavoro, la sua segnalazione, la pulizia e la manutenzione e sistemazione delle sue strade e di quelle adiacenti, anche con opere provvisionali, in modo da rendere sicuri il transito e la circolazione dei veicoli e delle persone. In particolare, per aree di lavoro aperte in strade transitate, l’Appaltatore ha l’obbligo di adottare, nell’esecuzione dell’attività, i procedimenti e le cautele necessari per garantire la vita e l’incolumità degli addetti ai lavori e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni dettate dal D. Lgs.81/2008 e s.m.i. e quelle dettate dalle altre norme in materia di prevenzione degli infortuni.

3) La formazione dell’area operativa, il suo mantenimento in tutte le fasi dell’esecuzione dell’attività; l’occupazione, il ripristino di aree pubbliche o private anche per danni arrecati a queste, strade di servizio e di cantiere, illuminazione dell’area ove necessario, l’attrezzatura dell’area operativa in relazione all’entità dell’attività, manutenzione, sorveglianza, pulizia e buon ordine dell’area operativa e delle relative adiacenze, tutte le discariche e depositi di materiale, opere provvisionali e tutto quanto necessario allo svolgimento dell’attività;

4) il taglio, trasporto e conferimento a un sito autorizzato di vegetazione di tipo erbaceo ed arbustivo da rimuovere per l’esecuzione dell’attività;

5) la cernita, raccolta, messa a deposito, trasporto e smaltimento a impianto autorizzato dei rifiuti di qualsiasi tipo presenti nelle aree interessate dallo svolgimento dell’attività e che debbano essere rimossi per poter eseguire l’attività stessa; lo stesso per tutti i rifiuti prodotti nell’esecuzione dell’attività;

6) le prestazioni dei collaboratori, gli attrezzi e gli strumenti per rilievi e disegni, tracciamenti e misurazioni e quanto altro possa occorrere per l’esecuzione dell’attività;

7) le spese per sopralluoghi, trasferte, trasporti e altro, necessari per la definizione e l’esecuzione dell’attività;

8) l’onere per eventuali nulla osta per lo svolgimento dell’attività;

9) tutte le spese per la redazione e la consegna degli elaborati in originale cartaceo, in copia e in formato elettronico su adeguato supporto;

10) l’apposizione in cantiere di appositi cartelli con l’indicazione delle attività;

(18)

11) il montaggio e lo smontaggio dell’area operativa secondo le norme vigenti e lo sgombero, a lavori ultimati, di ogni opera provvisoria, materiali residui, ecc.;

12) l’attuazione di tutti i provvedimenti, le cautele e i conseguenti apprestamenti, attrezzature e dispositivi di protezione nel rispetto delle normative vigenti atti a garantire la salubrità dell’area operativa, la sicurezza e la salute dei lavoratori e dei terzi, nonché ad evitare danni alle opere e ai beni pubblici e privati;

13) la fornitura e l’applicazione di segnalazioni diurne e notturne, mediante apposito personale segnalatore o cartelli, fanali o semafori, nei tratti stradali eventualmente interessati dalle attività o deviazioni provvisorie ed in genere in ogni luogo dove possa essere pregiudicata l’incolumità degli addetti ai lavori e di terzi, nonché l’osservanza delle norme di cui al Codice della Strada ed in genere delle prescrizioni sulla circolazione stradale e sulla tutela delle strade;

14) il mantenimento della continuità degli scoli delle acque e del transito sulle vie o sentieri pubblici o privati eventualmente interferenti con l’attività;

15) i gravami di qualsiasi genere quali imposte, tasse e contributi vari attinenti al presente appalto;

16) l’osservanza delle disposizioni di legge, di quelle emanate dagli Enti aventi comunque giurisdizione sul luogo oggetto dell’intervento, comprese le particolari prescrizioni dagli stessi impartite, comprendendo in tale osservanza l’onere derivante da attese, rallentamenti o frammentarietà dell’attività;

17) l’eventuale impiego di apparecchi per la ricerca e l’individuazione nel sottosuolo di tubazioni, chiusini, canalizzazioni, ecc., nonché ogni onere per la manutenzione dei medesimi in piena efficienza;

18) i maggiori oneri derivanti dall’esecuzione di determinate attività nelle ore notturne e/o nei giorni festivi e dall’utilizzo di mezzi e attrezzature con emissioni sonore adeguate ai valori fissati dalle norme locali;

19) l’interruzione, su ordine del Committente, delle attività già iniziate e/o la diversa programmazione cronologica delle stesse.

Inoltre, l’Appaltatore si obbliga ad eseguire, su richiesta del Committente, eventuali attività non comprese nel contratto ma che siano necessarie e pertinenti all’esecuzione del servizio di (fermo restando, ove sia il caso, il riconoscimento del relativo maggiore compenso in conformità al presente DT).

Il Committente si riserva comunque, in caso si renda necessario eseguire prestazioni aggiuntive di importo stimato oltre il 20% dell’importo dell’OdA, di assegnare le medesime mediante nuova procedura competitiva o con altra modalità. In tal caso l’appaltatore non avrà diritto ad alcun maggiore compenso, neppure per gli adeguamenti al programma cronologico esecutivo e per la necessaria collaborazione e coordinamento tra le attività assegnategli e quelle affidate dal Committente ad altri operatori.

(19)

Art.18 PENALI

Per ogni giorno solare di ritardo sul termine di ultimazione della prestazione stabilito nell’art.6 del presente DT, rispettivamente 15 giorni solari consecutivi per la progettazione esecutiva e 45 giorni solari consecutivi per l’esecuzione del servizio, all’appaltatore sarà applicata una penale pecuniaria pari al 4‰ (quattro per mille) dell’importo contrattuale (importo indicato nell’Ordine di Acquisto). L’importo totale delle penali per ritardo si applica fino alla concorrenza del 10% (dieci per cento) dell’importo d’Ordine.

L’applicazione delle penali non esclude la responsabilità dell’appaltatore per eventuali maggiori danni subiti dal Committente.

Art.19 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

Ad integrazione di quanto previsto dal Capitolato Generale sopra citato, si darà luogo alla risoluzione unilaterale del contratto ai sensi dell’art. 1456 cod. civ. in danno dell’Appaltatore nelle seguenti ipotesi specifiche di inadempimento:

a) qualora l’appaltatore non presenti al Committente il POS nel termine stabilito nel presente DT (POS che si intende redatto in conformità alle norme vigenti);

b) qualora il ritardo nell’ultimazione delle attività superi di trenta giorni solari il termine contrattuale; il Committente ha facoltà di risolvere il contratto, addebitando all’appaltatore, oltre le penali maturate, gli eventuali maggiori costi ed ogni altro danno provocato dal ritardo;

c) per inadempimento relativo agli obblighi derivanti dall’esecuzione del contratto (in particolare in caso di mancato inizio delle attività o arbitraria interruzione delle stesse attività);

d) per accertamento di una evidente incapacità professionale e/o organizzativa nello svolgimento delle attività;

e) per il venir meno dei requisiti professionali richiesti dal presente DT per espletare l’incarico;

f) per il compimento di atti lesivi dell’immagine del Committente e/o di società del Gruppo Acea di cui il Committente fa parte.

Art.20 ANTIMAFIA

L’incarico è soggetto al rispetto della normativa antimafia e relative misure di prevenzione, in particolare al D.Lgs. 159/2011 e successive modificazioni e integrazioni, e norme in esso richiamate e/o ad esso correlate.

(20)

Art.21 RISERVATEZZA

L’Appaltatore si impegna a non comunicare a terzi, con qualsiasi mezzo e in qualunque forma, i dati e le informazioni, anche di carattere tecnico, riguardanti il Committente o la sua attività, di cui verrà a conoscenza nell’esecuzione delle attività o anche successivamente alle stesse, e a predisporre le misure necessarie per evitare la divulgazione, accidentale o per fatto di terzi, degli stessi dati e informazioni.

L’Appaltatore si impegna, inoltre, a effettuare il trattamento dei suddetti dati e informazioni per i soli fini inerenti all’incarico ricevuto dal Committente.

Art.22 POLIZZE ASSICURATIVE

L’appaltatore è obbligato a costituire una polizza assicurativa, con massimale non inferiore a Euro 2.500.000,00 (duemilionicinquecentomila/00), che tenga indenne il Committente da tutti i rischi di esecuzione, da qualsiasi causa siano essi determinati, e che copra tutti i danni che, in ragione dell’espletamento del servizio, possano essere causati a terzi o al Committente stesso a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di beni, impianti e opere, anche preesistenti.

Tutte le polizze di assicurazione per danni di esecuzione e responsabilità civile verso i terzi dovranno espressamente prevedere la validità della copertura anche in caso di colpa grave dell’assicurato e colpa grave e/o dolo dei suoi dipendenti e/o persone del cui operato l’assicurato deve rispondere a norma di legge.

Dette polizze dovranno inoltre prevedere espressamente la rinunzia dell’assicuratore al diritto di rivalsa nei confronti del Committente e suoi amministratori e/o suoi dipendenti e/o persone del cui operato il Committente deve rispondere, nonché nei confronti delle società controllate dal, o collegate al, Committente.

Le polizze dovranno inoltre prevedere l’impegno, da parte dell’assicuratore, di non liquidare al contraente alcun danno senza il previo consenso del Committente, e di non procedere a disdette, sospensioni di copertura o risoluzioni anticipate del contratto di assicurazione senza un preavviso di almeno trenta giorni da darsi al Committente a mezzo di lettera raccomandata A/R.

In ogni caso l’Appaltatore si assume tutti i rischi inerenti all’attività oggetto del contratto e si impegna a risarcire tutti i danni, nessuno escluso, nelle ipotesi in cui detti danni non siano risarcibili o risarciti a termini delle predette polizze. La copertura assicurativa nei termini sopra detti deve essere efficace durante l’intero periodo che va dalla data di stipula del contratto fino al completamento delle attività e termine del contratto stesso.

Art.23 FORZA MAGGIORE

Qualora, per ragioni di forza maggiore indipendenti dal Committente e dall’Appaltatore, il servizio oggetto del presente DT non potesse progredire, o essere espletato nei modi e

(21)

termini previsti, si procederà alla risoluzione del contratto medesimo o alla rivalutazione delle tempistiche di esecuzione.

In tale circostanza il Committente e l’Appaltatore si incontreranno e stabiliranno in contraddittorio, e secondo criteri di ragionevolezza e buona fede, quale sia il giusto compenso spettante al medesimo appaltatore per le attività (parziali) frattanto eseguite. Per stabilire tale compenso si terrà conto del corrispettivo contrattuale e del tempo trascorso dall’inizio delle attività, oltre che dello stato di avanzamento delle eventuali operazioni.

L’appaltatore non potrà pretendere alcun altro compenso o indennizzo o beneficio di sorta oltre al compenso stabilito come sopra detto.

Art.24 GESTORE DEL CONTRATTO

Il Gestore del contratto, nominato dal Committente per espletare tutti i compiti e le funzioni connessi alla fase di esecuzione del contratto e al quale dovranno essere indirizzate tutte le relative comunicazioni, è l’Ing. Stefano Ricci.

Le Comunicazioni al Committente devono avvenire ai seguenti recapiti:

Destinatario: ACEA Ambiente S.r.l. – Unità Locale 5

Indirizzo: località Carboli, snc - Monterotondo Marittimo (GR) - CAP 58025

Recapiti telefonici: Tel. 0566 916100 ; Tel. 06 57999507

e-mail:

stefano.ricci@aceaspa.it pietro.chiarugi@aceaspa.it

Sarà cura del Committente comunicare all’Appaltatore l’eventuale cambio del Gestore del Contratto.

Art.25 COMUNICAZIONI TRA LE PARTI

Le comunicazioni tra Committente e Appaltatore sono scambiate in una delle seguenti forme:

– cartacea con sottoscrizione autografa inviata per posta;

– verbale sottoscritto tra le parti;

– con messaggio di posta elettronica.

E’ fatto salvo l’uso della posta elettronica certificata da parte di un procuratore del Committente; tale strumento sostituisce l’invio a mezzo raccomandata del documento sottoscritto con firma autografa.

(22)

Art.26 ALLEGATI

Si intendono parte integrante del presente Disciplinare Tecnico gli Allegati sotto elencati:

A. Computo metrico estimativo

B. Elaborato grafico d’appalto (Scala 1:500) C. Modello Presentazione Offerta Economica

Riferimenti

Documenti correlati

Ai fini della verifica di validità della firma digitale la data di registrazione nel repertorio è utilizzata come riferimento temporale per l’ordinanza e per

In tal caso l’offerta (sia tecnica che economica) deve essere sottoscritta da tutte le imprese raggruppate e deve specificare le parti del servizio che saranno eseguite

Il presente affidamento avrà la durata di anni due, salvo raggiungimento della somma complessiva in data antecedente al biennio. L’impresa è tenuta ad adempiere agli stessi

• Copia di tutte le notifiche operate dal Coordinatore della Sicurezza durante i lavori, firmate per accettazione dall’Appaltatore. D 02) Tutti gli ordini, le disposizioni,

Il Servizio di piantonamento fisso dovrà essere effettuato presso ciascun pronto soccorso dei PP.OO.. Il servizio dovrà essere svolto da una guardia giurata armata,

L'Appaltatore dovrà fornire, ove necessario, i contenitori e quant'altro occorrente alla corretta esecuzione del servizio de quo, nelle diverse tipologie necessarie e in

ƒ 4 punti per la qualità ed i contenuti della modulistica che saranno attribuiti al concorrente che - rispetto agli elementi contenutistici della modulistica da cui evincerne

L'Appaltatore dovrà avere a disposizione le attrezzature, i mezzi ed i macchin a- ri idonei e necessari per l'esecuzione del servizio e dovrà esplicitamente dichiararlo in