ISTITUTO COMPRENSIVO
“F. Grimani”
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “L.EINAUDI”
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA MATEMATICA e SCIENZE
CLASSE TERZA
DS: originale firmato
1. COMPETENZE CHIAVE AREA MATEMATICO – SCIENTIFICO – TECNOLOGICA
• COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA • COMPETENZA DIGITALE
• IMPARARE AD IMPARARE
• SPIRITO DI INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITÀ
La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane, possedere la padronanza delle competenze aritmetico-matematiche e saper utilizzare modelli matematici di pensiero (logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, carte) e della conoscenza.
Le competenze di base in campo scientifico e tecnologico riguardano la padronanza, l’uso e l’applicazione di conoscenze e metodologie che spiegano il mondo naturale (metodo sperimentale). Tali competenze comportano la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino.
2. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI Obiettivi educativi
• Acquisire un comportamento responsabile ed autonomo:
Essere puntuali nell'esecuzione delle consegne didattiche.
Portare regolarmente il materiale ed usarlo correttamente.
Essere rispettosi delle persone e del materiale scolastico.
Sviluppare la coscienza dei propri limiti e delle proprie potenzialità, per saper fare scelte autonome.
• Socializzare in modo equilibrato:
Saper ascoltare gli altri.
Rispettare le opinioni altrui, anche se diverse dalla propria.
Essere disponibili ad accettare la diversità.
Non ironizzare sugli errori altrui.
Essere disponibili alla solidarietà.
• Conoscere se stessi per diventare grandi:
Sentirsi bene con se stessi e a proprio agio con gli altri.
Usare un linguaggio rispettoso e appropriato alle circostanze
Interiorizzare il rispetto delle regole del vivere civile ed assumere comportamenti adeguati.
Promuovere e sviluppare positivi rapporti interpersonali e sociali.
Obiettivi didattici generali delle discipline
• Passare dal linguaggio comune al linguaggio specifico, comprendendo e usando un lessico adeguato al contesto.
• Esprimere verbalmente in modo corretto i ragionamenti e le argomentazioni.
• Adoperare il linguaggio ed i simboli della matematica per indagare con metodo cause di fenomeni problematici in contesti vari, per spiegarli, rappresentarli ed elaborare progetti di risoluzione.
• Schematizzare anche in modi diversi la situazione di un problema, allo scopo di elaborare in modo adeguato una possibile procedura risolutiva.
• Sviluppare la capacità di osservazione ed analisi.
• Individuare regolarità in contesti e fenomeni osservati.
• Sviluppare atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale, e di interesse per l'indagine scientifica.
3. CONTENUTI
Nella proposta dei Contenuti, alcuni argomenti potranno essere trattati, sostituiti o implementati differentemente nelle varie programmazioni di classe, a seconda del percorso didattico che il titolare del corso intende perseguire assecondando anche le attitudini e gli interessi mostrati dai discenti.
MATEMATICA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo con i numeri relativi e ne padroneggia le diverse rappresentazioni, stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Riconosce e denomina le forme del piano, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
Esplora, descrive e rappresenta lo spazio in diversi contesti di osservazione e di indagine.
Rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario modo tramite disegni sul piano.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico.
UNITÀ DI COMPETENZA
(nuclei tematici)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(conoscenze e abilità) L’alunno è in grado di….
CONTENUTI DISCIPLINARI E ATTIVITÀ
(unità di apprendimento)
OBIETTIVI MINIMI
IL NUMERO
Eseguire le operazioni tra numeri relativi e confrontare numeri relativi conosciuti.
Rappresentare numeri relativi su una retta.
I Numeri Relativi
L’insieme R.
Rappresentazione grafica dei numeri relativi.
Le caratteristiche dei numeri relativi e loro confronto.
Operazioni con i numeri relativi.
Le espressioni con i numeri relativi.
Saper risolvere semplici espressioni in Z.
Eseguire espressioni algebriche, consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni.
Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche, risolvere sequenze di operazioni e problemi anche sostituendo alle variabili letterali i valori numerici.
Calcolo Letterale
Le espressioni algebriche letterali.
I monomi.
Le operazioni di monomi e le loro proprietà.
I polinomi e le operazioni con essi.
Saper risolvere semplici espressioni con i polinomi.
Risolvere equazioni di primo grado e verificare la correttezza dei procedimenti usati.
Rappresentare graficamente equazioni di primo grado.
Saper risolvere problemi applicando le equazioni di primo grado.
Equazioni
Identità.
Equazioni.
Equazioni equivalenti.
Il primo principio di equivalenza e le sue conseguenze.
Il secondo principio di equivalenza e le sue conseguenze.
La risoluzione di un’equazione
Saper risolvere semplici equazioni.
di primo grado ad una incognita.
La verifica di un’equazione.
Casi particolari: equazioni determinate, indeterminate e impossibili.
SPAZIO E FIG-
URE Conoscere il numero π e il suo significato.
Utilizzare le formule per trovare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza.
Rappresentare figure tridimensionali sul piano.
La circonferenza e il cerchio
La circonferenza e le sue parti.
Il cerchio e le sue parti.
Circonferenze e punti.
Posizioni reciproche di una circonferenza e una retta.
Posizioni reciproche di due circonferenze.
Angoli al centro e angoli alla circonferenza e loro proprietà.
La lunghezza della circonferenza.
La misura di un arco di circonferenza.
L’area del cerchio.
Saper calcolare la misura della circonferenza e l’area del cerchio.
Visualizzare oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni
bidimensionali.
Calcolare la superficie laterale totale e il volume delle figure solide più comuni.
Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure.
Le figure nello spazio
Cenni sullo spazio Euclideo.
I poliedri.
I solidi di rotazione.
Superfici e volume dei principali poliedri.
Superfici e volumi dei principali solidi di rotazione.
Saper riconoscere e rappresentare graficamente i principali solidi.
Saper calcolare superfici e volumi dei principali solidi.
RELAZIONI
Costruire, interpretare e trasformare formule che contengano lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.
Ampliare le conoscenze sulle funzioni e sulla loro rappresentazione grafica.
Proporzionalità, funzioni e piano cartesiano
Grandezze direttamente ed inversamente proporzionali.
Il concetto di funzione.
Funzioni numeriche: tabulazione e grafici.
Il piano cartesiano ortogonale.
Le funzioni: y=mx + q
Saper comprendere e utilizzare la terminologia e la simbologia specifica essenziale.
Riconoscere grandezze direttamente e
inversamente proporzionali.
Saper riconoscere relazioni di proporzionalità e rappresentarle graficamente.
SCIENZE
TRAGUARDI DI COMPETENZA
L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.
Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.
Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.
Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.
UNITÀ DI COMPETENZA
(nuclei tematici)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(conoscenze e abilità) L’alunno è in grado di...
CONTENUTI DISCIPLINARI E ATTIVITÀ
(unità di apprendimento)
OBIETTIVI MINIMI
SCIENZE DELLA TERRA
Capire che ogni luogo della Terra è soggetto a fenomeni e a cambiamenti climatici che dipendono principalmente dai moti della Terra rispetto al Sole.
Descrivere i moti lunari, il fenomeno delle maree e delle eclissi, individuandone le caratteristiche.
Terra e Luna
I moti di rotazione e di rivoluzione della Terra e gli effetti sulle stagioni, l’alternarsi del dì e della notte.
Caratteristiche della Luna.
Moti lunari.
Conoscere gli aspetti essenziali riguardanti la formazione, l’evoluzione e le caratteristiche del Pianeta Terra e della Luna.
Descrivere l’origine dell’universo e le teorie evolutive che spiegano il suo futuro.
Distinguere i corpi celesti in base alle loro caratteristiche.
Descrivere i diversi tipi di galassie, i vari tipi di stelle, il Sole, i diversi pianeti del sistema solare.
Descrivere il percorso evolutivo di una stella.
Descrivere il moto dei pianeti del sistema solare in relazione alle leggi di Keplero e alla legge di gravitazione universale.
Stimare e calcolare distanze nell’Universo.
L’Universo, le stelle, il Sistema solare
L’universo: nebulose, galassie, corpi celesti.
Classificazione di stelle e galassie.
Nascita, evoluzione e morte di una stella.
Il Sole.
Caratteristiche generali dei pianeti del Sistema Solare.
I moti nell’universo: la legge di gravitazione universale e le leggi di Keplero.
Distanze nell’universo: l’anno luce.
Conoscere e comprendere semplici concetti
riguardanti la formazione dell’Universo e delle stelle in generale e della stella Sole in particolare.
Conoscere gli aspetti essenziali riguardanti la formazione, l’evoluzione e le caratteristiche del Sistema Solare.
Classificare i minerali in base alle loro proprietà.
Descrivere i fenomeni di formazione delle rocce.
Classificare i diversi tipi di rocce in base alla loro origine.
Descrivere e riconoscere gli strati che costituiscono la Terra.
Individuare i metodi di indagine attraverso i quali si è
La Terra si trasforma
Rocce e Minerali.
La deriva dei continenti.
Le zolle della crosta terrestre e i loro movimenti.
I vulcani.
Il vulcanesimo secondario.
I terremoti.
Sapere che cosa sono i terremoti e il fenomeno del vulcanismo, collegandoli anche guidati ai principali concetti della tettonica a zolle.
risaliti alla struttura interna della Terra.
Spiegare l'attuale
conformazione della Terra attraverso la Teoria della tettonica a zolle.
Spiegare i diversi movimenti delle placche, indicandone le conseguenze.
Distinguere le parti che formano un vulcano e i vari tipi di vulcano (relazioni fra attività vulcanica, tipo di lava e di eruzione).
Individuare e descrivere i fenomeni vulcanici secondari.
Individuare le relazioni tra la distribuzione dei vulcani e dei terremoti nel mondo e tettonica a zolle.
Individuare i comportamenti sociali utili alla prevenzione dei rischi.
IL CORPO UMANO
Individuare i vari organi del sistema nervoso.
Riconoscere e descrivere le caratteristiche del neurone.
Associare alle principali ghiandole endocrine gli ormoni corrispondenti, individuandone l’organo bersaglio e la funzione.
Conoscere le conseguenze dell’uso di certe sostanze sul proprio organismo.
Assumere comportamenti adeguati a salvaguardia del sistema nervoso.
L'Uomo: i Sistemi di Controllo
Struttura e funzioni del sistema nervoso.
Impulsi nervosi e sinapsi.
Struttura e funzioni del sistema endocrino.
Malattie dei sistemi nervoso ed endocrino.
Le droghe e il doping.
Conoscere e saper riferire in modo essenziale (anche con l’aiuto di immagini o schemi):
la struttura generale e la funzione del sistema nervoso;
la struttura del neurone e semplici concetti sulla trasmissione dell’impulso nervoso;
la struttura generale e la funzione del sistema endocrino.
Conoscere la differenza tra riproduzione gamica e agamica.
Conoscere le differenze tra mitosi e meiosi.
Individuare i vari componenti dell'apparato riproduttore maschile e femminile e le funzioni dei vari organi.
Conoscere le caratteristiche dell’infanzia,
L'Uomo: la riproduzione
La riproduzione agamica e gamica.
Mitosi e meiosi.
L’apparato riproduttivo dell’uomo e della donna.
Dall’infanzia all’adolescenza.
La pubertà.
Gravidanza e maternità.
Conoscere e saper riferire in modo essenziale (anche con l’aiuto di immagini o schemi) le caratteristiche essenziali dell’apparato riproduttore, per la cura della propria persona.
dell’adolescenza, della pubertà al fine di prendere coscienza delle
trasformazioni dell’organismo.
Assumere comportamenti adeguati a salvaguardia dell'apparato riproduttore.
4. SCELTE METODOLOGICHE
Di volta in volta l’insegnante opterà per le metodologie ritenute più opportune in base alla situazione della classe ed agli interessi degli alunni. Per favorire quindi il raggiungimento degli obiettivi si potranno utilizzare:
a) lezioni dialogate con discussioni guidate;
b) costruzione di schemi, tabelle e mappe concettuali per sviluppare la capacità di procedere seguendo un ordine logico e per il riordino delle informazioni;
c) svolgimento di attività laboratoriali e sperimentali per sviluppare l’osservazione e il problem solving.
5. STRUMENTI
Per favorire il raggiungimento degli obiettivi si potrà far uso di:
a) risorse digitali del libro di testo;
b) LIM e audiovisivi per integrare i temi trattati;
c) materiali per approcci sperimentali;
d) uso di software specifici.
6. CRITERI DI VALUTAZIONE
Si fa riferimento ai criteri generali inseriti nel PTOF ed ai criteri specifici di valutazione:
MATEMATICA
Conoscenza degli elementi specifici della disciplina. Conosce i concetti matematici di base: regole matematiche, elementi, proprietà, teoremi.
Osservazione di fatti, individuazione e applicazione di relazioni,
proprietà, procedimenti. Saper applicare le tecniche di calcolo e di misura.
Saper applicare regole e proprietà.
Individuazione e comprensione di problemi, formulazione di
ipotesi e di soluzioni e loro verifica. Risolve quesiti.
Sa classificare e ordinare dati.
Comprensione ed uso dei linguaggi specifici. Utilizza termini, simboli e rappresentazioni grafiche.
Sa esporre regole, principi, concetti.
Traduce da un linguaggio simbolico e grafico in linguaggio parlato e viceversa.
SCIENZE
Conoscenza degli elementi propri della disciplina. Conosce eventi, situazioni, fatti e fenomeni.
Conosce le classificazioni e /o le categorie.
Conosce leggi e principi.
Osservazione di fatti e fenomeni, anche con uso di strumenti. Osserva con i sensi e con gli strumenti.
Descrive con un linguaggio semplice e chiaro.
Esemplifica e descrive con disegni, grafici, tabelle e diagrammi.
Formulazione di ipotesi e loro verifica, anche sperimentale Formula un'ipotesi in relazione ai dati.
Sceglie e usa correttamente i materiali idonei.
Individua un problema e definisce gli elementi di indagine.
Descrive il risultato delle esperienze anche con considerazioni personali.
Individua analogie e differenze.
Comprensione ed uso dei linguaggi specifici. Conosce il significato dei termini e li usa in modo apppropriato.
Conosce il significato dei simboli e li usa in modo appropriato.
Conosce il significato delle rappresentazioni grafiche e le utilizza in modo appropriato.
7. MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Verifica
Le verifiche, orali o scritte, sono relative ai contenuti ed obiettivi di ciascuna unità didattica. Ai ragazzi verranno proposti:
esercizi di completamento;
quesiti a scelta multipla;
quesiti a risposta libera;
quesiti vero/falso;
risoluzioni di problemi di ricapitolazione.
I risultati delle prove saranno discussi in classe e potranno essere utilizzati sia per orientare ulteriormente gli alunni nel processo di apprendimento, sia per impostare attività di recupero finalizzate al superamento delle carenze riscontrate.
In ogni quadrimestre verranno somministrate almeno due Verifiche Sommative:
verifica intermedia (entro fine novembre – entro fine marzo)
verifica finale (entro fine gennaio – entro fine maggio).
Valutazione
Per la valutazione finale si terrà conto dei seguenti elementi:
le competenze acquisite rispetto agli obiettivi prefissati
l’impegno e i progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza
il comportamento (attenzione e partecipazione in classe, diligenza del lavoro a casa) e la maturazione personale, l’autonomia, la capacità di orientamento.
Per la valutazione del profitto degli alunni e per la definizione del voto di comportamento, i docenti faranno riferimento ai criteri del PTOF, inseriti di seguito:
Voto in decimi Parametri di valutazione Giudizio
10 Conoscenze complete ed organiche con rielaborazione autonoma e critica.
Capacità di comprensione e di analisi ottime. Ha raggiunto pienamente gli obiettivi della programmazione
Applicazione efficace delle procedure.
Risoluzione dei problemi sicura con risultati esaurienti e originali.
Esposizione ricca, organica, corretta e fluida.
Capacità di operare collegamenti interdisciplinari
9
Conoscenze complete, ampie ed organizzate con rielaborazione autonoma.
Capacità di comprensione e di analisi molto buone.
Applicazione corretta delle procedure.
Risoluzione dei problemi corretta con risultati più che soddisfacenti.
Esposizione ben articolata, chiara e corretta.
Ha raggiunto gli obiettivi della programmazione in modo più che soddisfacente
8 Conoscenze sicure e complete.
Capacità di comprensione e di analisi buone.
Applicazione corretta delle procedure e dei concetti.
Risoluzione dei problemi corretta con risultati apprezzabili
Esposizione pertinente, corretta e chiara.
Ha raggiunto gli obiettivi della programmazione in modo soddisfacente
7
Conoscenze generalmente complete e sicure.
Capacità di comprensione ed analisi abbastanza buone.
Applicazione idonea delle procedure e dei concetti.
Risoluzione dei problemi con risultati adeguati.
Esposizione chiara e abbastanza corretta
Ha raggiunto gli obiettivi della programmazione
6
Conoscenze essenziali e sostanzialmente corrette.
Capacità di comprensione ed analisi elementare ma pertinente.
Applicazione accettabile e generalmente corretta dei concetti e delle procedure.
Risoluzione dei problemi accettabile solo se guidata.
Esposizione sostanzialmente corretta.
Ha raggiunto gli obiettivi essenziali della
programmazione
5
Conoscenze parziali e non organizzate.
Capacità di comprensione ed analisi limitata.
Applicazione modesta e lacunosa delle procedure e dei concetti.
Risoluzione dei problemi incerta.
Esposizione non sempre coerente e poco corretta
Ha raggiunto parzialmente gli obiettivi della programmazione
0-4
Conoscenze incomplete o inesistenti.
Capacità di comprensione ed analisi scarsa o stentata.
Applicazione difficoltosa ed errata delle procedure e dei concetti.
Risoluzione dei problemi del tutto assente.
Esposizione carente e scorretta.
Non ha raggiunto gli obiettivi della programmazione.
8. CASI PARTICOLARI E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Gli alunni che presentano particolari difficoltà scolastiche, verranno valutati per il raggiungimento degli obiettivi minimi della disciplina. Le strategie di recupero per gli alunni con carenze o lacune potranno consistere nella proposta, durante le ore curricolari di:
• lavori differenziati e graduati per fasce di livello;
• attività individualizzate;
• assistenza nello studio in classe;
• collaborazione con l'insegnante di sostegno;
• coinvolgimento in attività di gruppo.
9. CONTENUTI INTERDISCIPLINARI
Alcuni contenuti verranno affrontati con percorsi interdisciplinari, concordando i contenuti e le modalità in particolare con i docenti di Tecnologia e Scienze Motorie.
Venezia – Marghera, 10 novembre 2020