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COMUNE DI MANZANO Provincia di UDINE

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(1)

COPIA N.47 Reg.

COMUNE DI MANZANO

Provincia di UDINE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Numero 47 del 28-09-2009 Oggetto:

APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL CENTRO DI RACCOLTA.

L'anno duemilanove il giorno ventotto del mese di settembre alle ore 19:30, presso questa Sede Comunale, in seguito a convocazione disposta con invito scritto e relativo ordine del giorno notificato ai singoli Consiglieri, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione Straordinaria in seduta Pubblica

.

Sono intervenuti i Sigg.i

DRIUTTI LIDIA P CHIAPPO ANNAMARIA P

TRUNGADI CLAUDIO P DE BIASIO CLAUDIO P

GENOVA ROSARIO P CAPONE SABINA P

FORNASARIG CRISTIANO P POZZETTO SILVIA P

VENTURINI VALMORE P ZOMPICCHIATTI MAURO P

ZUCCO ROBERTO P DE MATTIA UGO P

ALESSIO LORENZO P LAVARONI DANIELE A

DELLA ROVERE ANGELA P SEFFINO SIMONETTA P

STACCO PATRICK P

Assume la presidenza il Sig. DRIUTTI LIDIA in qualità di SINDACO.

Assiste alla seduta il Signor Garufi Fiorenzo in qualità di Segretario Comunale.

Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta previa nomina degli scrutatori nelle persone dei Sigg.

Successivamente il Presidente invita il Consiglio Comunale ad esaminare e ad assumere le proprie determinazioni sulla proposta di deliberazione in oggetto.

Soggetta a controllo N Immediatamente eseguibile S

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto.

Il Presidente F.to DRIUTTI LIDIA

Il Segretario Comunale F.to Garufi Fiorenzo

(2)

I L C O N S I G L I O C O M U N A L E

VISTA la presente proposta di deliberazione e presa visione degli atti allegati all'istruttoria della pratica;

VISTO l’art. 49, comma 1, del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267;

ACQUISITI i pareri di cui alla suddetta normativa, come risulta dalle sottoscrizioni in calce alla proposta stessa;

SENTITO l’intervento del Sindaco - Presidente che introduce l’argomento in esame;

DICHIARATA aperta la discussione intervengono:

• su invito del Sindaco il sig. Assessore Alessio che espone il contenuto della proposta di deliberazione in esame;

• il sig. Consigliere Pozzetto che chiede delucidazioni in merito alla possibile attivazione della raccolta differenziata dei rifiuti, agli orari del centro di raccolta, alla necessità di integrare il numero dei cassonetti dei rifiuti (umido, secco e verde) e del numero delle isole di raccolta;

• il sig. Assessore Alessio che fornisce ampie delucidazioni sui chiarimenti richiesti, con particolare riguardo all’intenzione dell’Amministrazione di migliorare la zona di raccolta di via Zorutti;

• il sig. Consigliere Capone che per dichiarazione di voto fa presente di astenersi dal voto per l’argomento posto all’ordine del giorno in quanto i documenti inerenti alla proposta sono stati presentati in ritardo;

i cui interventi sono riportati su supporto informatico depositato agli atti del comune;

DOPO ampia discussione (integralmente riportata su supporto informatico che si intende allegato e parte integrante della presente deliberazione, così come previsto dal vigente regolamento delle sedute del Consiglio comunale – depositato agli atti del comune ed a disposizione di chiunque ne faccia richiesta);

UDITO l’invito del Sindaco – Presidente di procedere a votazione in merito all’approvazione della proposta di deliberazione in esame;

PROCEDUTOSI a votazione: presenti e votanti n. 16;

CON VOTI favorevoli 15, contrari 0, astenuti 1 (Capone), resi mediante alzata di mano,

D E L I B E R A

1. di approvare integralmente la proposta di deliberazione avente per oggetto "APPROVAZIONE

(3)

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL CENTRO DI RACCOLTA."

facendola propria ad ogni effetto di legge.-

2. successivamente, su proposta del Presidente, il Consiglio comunale con voti favorevoli 15, contrari 0, astenuti 1 (Capone), resi mediante alzata di mano dichiara il presente atto immediatamente esecutivo ai sensi dell’art. 1 comma 19 della Legge regionale n. 21/2003, stante l’urgenza di provvedere.

(4)

P R O P O S T A D I D E L I B E R A Z I O N E

RICORDATO:

Che nel territorio del Comune di Manzano sono presenti due strutture attrezzate, presidiate e circoscritte, aventi l’obiettivo di intercettare rifiuti, voluminosi e non, conferiti dalla cittadinanza (csd. Ecopiazzole, ora Centri di Raccolta) e che le due strutture di che trattasi sono uguali per dimensioni e caratteristiche: una risulta ubicata presso la Zona Industriale di Manzano, via Alessandro Volta, l’altra in località Case, via S.

Andrea;

Che la regolamentazione e le modalità di gestione delle ecopiazzole sono disciplinate dal Regolamento comunale di raccolta dei rifiuti urbani e speciali assimilati (art. 26, comma 1 – art. 29, comma 2 – art. 35, comma 2, lett. d – art. 38) approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 30.09.2004;

RILEVATO che il Decreto Ministeriale 8 aprile 2008 e successive modifiche ha disciplinato le caratteristiche, la struttura e le modalità gestionali dei Centri di Raccolta e che le due strutture attualmente operative nel Comune di Manzano non rispettano gran parte dei requisiti tecnici e gestionali di cui all’Allegato I del D.M. in parola;

ATTESO che il D.M. 8 aprile 2008 è stato modificato e riproposto a seguito dell’entrata in vigore del D.M.

13.05.2009, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 165 del 18.07.2009 e che il termine ultimo per l’eventuale adeguamento dei Centri di Raccolta è il 18 gennaio 2010;

CONSIDERATO:

Che in ragione di quanto sopra esposto il Comune di Manzano ha provveduto alla realizzazione del nuovo Centro di Raccolta dei Rifiuti situato in via Duca D’Aosta – Zona Industriale in sostituzione dei due Centri esistenti sopra richiamati ormai obsoleti e di dimensioni troppo ridotte per le reali esigenze dell’utenza e del servizio;

Che il progetto esecutivo dell’opera è stata approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 65 del 02.03.2009;

Che l’opera è ormai in fase di ultimazione;

ATTESO che le modalità di conferimento, di deposito e di gestione e presidio del Centro di Raccolta devono essere definite, oltre che da contratto di Servizio, anche da idoneo Regolamento Comunale;

VISTA la bozza di “Regolamento comunale per la disciplina del Centro di Raccolta” predisposta dall’Ufficio Ambiente del Comune di Manzano, costituita da 12 articoli e facente parte integrante del presente atto;

RITENUTO di prendere atto di tale documento e di procedere alla sua approvazione;

VISTO il Decreto Ministeriale 8 aprile 2008 e successive modifiche;

VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 e successive modifiche;

VISTO lo Statuto Comunale in vigore;

ACQUISITI i pareri di cui all’art. 49 del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267;

VISTE le Leggi Regionali n. 21 del 11.12.2003 e n. 17 del 24.05.2004;

SI PROPONE DI

1. Di approvare il “Regolamento comunale per la disciplina del Centro di Raccolta” costituito da 12 articoli ed allegato al presente atto.

2. Di dare atto che il Regolamento di cui al punto 1) sarà applicato con l’entrata in funzione del nuovo Centro di Raccolta dei Rifiuti situato in via Duca D’Aosta – Zona Industriale;

3. Di dare atto che con l’applicazione di cui al punto 2) verranno annullate ed abrogate tutte le precedenti disposizioni in materia di regolamentazione delle aree attrezzate, in particolare art. 26, comma 1 – art. 29, comma 2 – art. 35, comma 2, lett. d – art. 38) del Regolamento comunale di raccolta dei rifiuti urbani e speciali assimilati approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 30.09.2004

4. Di inviare il Regolamento di che trattasi al CSR Bassa Friulana S.p.A. in qualità Gestore del Servizio di raccolta e smaltimento rifiuti e presidio Centri di Raccolta nonché di darne idonea pubblicità anche con pubblicazione sul sito web del Comune di Manzano.

Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 17, comma 12, della L.R.

24.05.2004 n. 17.

(5)

REGOLAMENTO REGOLAMENTO REGOLAMENTO REGOLAMENTO

COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL

CENTRO DI RACCOLTA CENTRO DI RACCOLTA CENTRO DI RACCOLTA CENTRO DI RACCOLTA

C O M U N E D I M A N Z A N O

P r o v i n c i a d i U d i n e

Via Natisone, 34 – 33044 Manzano (UD)

0432 938311 –  0432 938351 comune@comune.manzano.ud.it

(6)

Articolo 1. Premesse e campo di applicazione.

Il presente Regolamento per la gestione del Centro di Raccolta Comunale dei rifiuti differenziati è redatto in conformità al Decreto Legislativo n. 152 del 03.04.2006 e smi ed al D.M. 08.04.2008 e smi.

Il Centro di Raccolta Comunale è sito in Via Duca d’Aosta s.n.c. presso l’area PIP del Comune di Manzano ed è denominato per semplicità Centro PIP o C.d.R. PIP.

Articolo 2. Definizioni

2.1 Il Centro PIP è costituito da un’area presidiata ed allestita unicamente per la raccolta, mediante raggruppamento per frazioni omogenee per il trasporto agli impianti di recupero, trattamento e, per le frazioni non recuperabili, di smaltimento, dei rifiuti urbani e assimilati elencati ai successivi articoli 5 e 6 per i quali sia attivato il servizio Comunale, conferiti in maniera differenziata rispettivamente dalle utenze domestiche e non domestiche anche attraverso il gestore del servizio pubblico, nonché dagli altri soggetti tenuti in base alle vigenti normative settoriali al ritiro di specifiche tipologie di rifiuti dalle utenze domestiche;

2.2 Per “rifiuto ammesso” si intende qualsiasi sostanza od oggetto che rientra nelle categorie riportate nel successivo articolo 5 e di cui il “detentore autorizzato” si disfi o abbia deciso o abbia l'obbligo di disfarsi, i rifiuti ammessi sono unicamente quelli originati internamente al territorio del Comune di Manzano e sia attivato il servizio Comunale;

2.3 Per “detentore ammesso” si intende l’utente del servizio;

2.4 Per “utenza non domestica” si intende ogni produttore/detentore di rifiuti che svolga attività diversa dalla residenza ovvero dimora;

2.4 Per “utente del servizio” si intendono i residenti nel Comune di Manzano che abbiano compiuto i 18 anni di età e gli iscritti ai ruoli per la riscossione della tassa smaltimento rifiuti, anche diversi da persona fisica, unicamente per le tipologie e quantità di rifiuti assimilati agli urbani di cui al vigente Regolamento Comunale per i rifiuti urbani ed assimilati e per i quali sia attivato il servizio pubblico;

2.5 Per raccolta differenziata si intende la separazione organizzata dei rifiuti prima del conferimento al Centro PIP;

Articolo 3. Presidio e gestione del Centro di Raccolta

(7)

La gestione ed il presidio del Centro di Raccolta Comunale, Centro PIP di Via Duca d’Aosta s.n.c., può essere effettuata in economia, con personale proprio del Comune di Manzano ovvero con personale composto da volontari ovvero affidata al Gestore del Servizio ovvero affidata interamente a terzi ovvero affidata in modo misto a personale interno ed esterno al Comune di Manzano.

Gli incaricati del presidio e della gestione sono responsabili delle attività svolte all’interno del Centro PIP in orario di apertura al pubblico, sono responsabili della corretta tenuta delle schede di conferimento e degli eventuali registri anche informatizzati e della tenuta degli atti tecnico/amministrativi e rilascio delle ricevute inerenti l’attività del Centro PIP.

Gli incaricati del presidio e della gestione del Centro PIP accolgono ogni utente del servizio con cortesia, verificano gli accessi, compilano i documenti di registrazione anche volumetrica e tipologica dei rifiuti e coadiuvano le operazioni di raccolta.

Se del caso gli incaricati del presidio e gestione, regolano gli accessi accogliendo un utente ammesso alla volta.

In particolare spetta agli incaricati del presidio anche provvedere all’accoglimento dei mezzi per il prelievo e trasporto a destino dei rifiuti raccolti, alla verifica e compilazione/firma dei FIR alla tenuta dei documenti.

Spetta agli incaricati del presidio mantenere il Centro PIP pulito, decoroso anche mediante recupero di eventuali rifiuti ammissibili abbandonati nelle aree esterne al Centro PIP, i rifiuti recuperati devono essere registrati come abbandoni e deve esserne tenuta memoria dei quantitativi da comunicare settimanalmente all’Ufficio Tecnico Comunale preposto anche mediante compilazione di apposita scheda di registrazione.

Spetta agli incaricati del presidio e gestione mantenere i contatti con l’Ufficio Tecnico Comunale preposto anche per l’organizzazione dei prelievi diretti (ad esempio: richiesta prelievi dai Centri di Coordinamento Nazionali).

Spetta agli incaricati del presidio e gestione l’osservanza delle norme in materia ed applicabili, nonché la denuncia di eventuali atti illeciti inerenti il Centro PIP (ad esempio:

atti di vandalismo, abbandoni di rifiuti, danneggiamenti di rifiuti già raccolti).

Articolo 4. Orario di apertura

Il Centro PIP rimane aperto per almeno 9 (nove) ore settimanali e con orario stabilito mediante apposita Deliberazione di Giunta Comunale.

L’orario di apertura è affisso all’ingresso del Centro del PIP ed ha dimensioni e caratteri leggibili anche a distanza.

Sono fissati come giorni di chiusura tutte le festività nazionali e locali in particolare:

01 gennaio

(8)

06 gennaio le ceneri

Lunedì di Pasqua 25 aprile

01 maggio 02 giugno 15 agosto 08 dicembre 25 dicembre 26 dicembre

Pomeriggio del 31 gennaio

Articolo 5. Rifiuti ammessi

Salvo gestione diversa ed onerosa per gli utenti unicamente per le tipologie di rifiuti per le quali non sia attivo il servizio a mezzo Gestore ovvero a mezzo i Centri di Coordinamento Nazionali e quindi non rientranti nella Tassa, possono essere conferite al Centro PIP le seguenti frazioni di rifiuti provenienti da utenze domestiche:

N. Descrizione Codice CER

1 imballaggi in carta e cartone 150101

2 imballaggi in plastica 150102

3 imballaggi in legno 150103

4 imballaggi in metallo 150104

5 imballaggi in materiali misti 150106

6 imballaggi in vetro 150107

7 contenitori T/FC 150110* 150111*

8 rifiuti di carta e cartone 200101

9 rifiuti in vetro 200102

10 frazione organica umida 200108 200302

11 abiti e prodotti tessili 200110 200111

12 solventi 200113*

13 acidi 200114*

14 sostanze alcaline 200115*

15 prodotti fotochimici 200117*

16 pesticidi 200119*

17 tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio 200121*

18 rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche 200123* 200135*

(9)

200136*

19 oli e grassi commestibili 200125

20 oli e grassi diversi da quelli al punto precedente, ad esempio oli minerali esausti

200126*

21 vernici, inchiostri, adesivi e resine 200127* 200128 22 detergenti contenenti sostanze pericolose 200129*

23 detergenti diversi da quelli al punto precedente (codice CER 20 01 30)

200130

24 farmaci 200131* 200132

25 batterie e accumulatori di cui alle voci 160601*, 160602*, 160603* (provenienti da utenze domestiche)

200133*

26 rifiuti legnosi 200137* 200138

27 rifiuti plastici 200139

28 rifiuti metallici 200140

29 sfalci e potature 200201

30 ingombranti 200307

31 cartucce toner esaurite 200399

32 rifiuti assimilati ai rifiuti urbani sulla base dei regolamenti comunali, fermo restando il disposto di cui all'articolo 195, comma 2, lettera e), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.

152, e successive modifiche.

33 toner per stampa esauriti diversi da quelli di cui alla voce 08 03 17* (provenienti da utenze domestiche)

080318

34 imballaggi in materiali compostiti 150105

35 imballaggi in materia tessile 150109

36 pneumatici fuori uso (solo se conferiti da utenze domestiche) 160103

37 filtri olio 160107*

38 componenti rimossi da apparecchiature fuori uso diversi da quelli di cui alla voce 16 02 15* (limitatamente ai toner e cartucce di stampa provenienti da utenze domestiche)

160216

39 gas in contenitori a pressione (limitatamente ad estintori ed aerosol ad uso domestico)

160504* 160505 40 miscugli o scorie di cemento, mattoni, ,mattonelle, ceramiche,

diverse da quelle ci sui alla voce 17 01 06* (solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione)

170107

41 rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione diversi da quelli di cui alle voci 17 09001*, 17 09 02* e 17 09 03* (colo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione)

170904

42 batterie ed accumulatori diversi da quelli di cui alla voce 20 01 33*

200134 43 rifiuti prodotti dalla pulizia di camini (solo se provenienti da

utenze domestiche)

200141

44 terra e roccia 200202

45 altri rifiuti non biodegradabili 200203

Articolo 6. Rifiuti assimilati ammessi

(10)

I rifiuti assimilati ammessi sono i rifiuti provenienti da utenza domestica o non domestica e nei limiti delle tipologie sotto elencate nel rispetto di quantitativi massimi annui e giornalieri e comunque salvo attivazione del servizio tramite Gestore ovvero tramite adesione ai Centri di Coordinamento Nazionali od altri obbligatori:

N. Descrizione Codice CER kg/pz die kg/pz totali

anno

1 imballaggi in carta e cartone 150101 30/-- 60/--

2 imballaggi in plastica 150102 30/-- 60/--

3 imballaggi in legno 150103 30/-- 60/--

4 imballaggi in metallo 150104 30/-- 60/--

5 imballaggi in materiali misti 150106 30/-- 60/--

6 imballaggi in vetro 150107 30/-- 60/--

7 contenitori T/FC 150110*

150111*

0,50/2 1/4

8 rifiuti di carta e cartone 200101 30/-- 60/--

9 rifiuti in vetro 200102 30/2 60/4

10 frazione organica umida 200108 200302 30/-- 120/--

11 abiti e prodotti tessili 200110 200111 30/-- 60/-- 17 tubi fluorescenti ed altri rifiuti

contenenti mercurio

200121* Gestione RAEE Gestione RAEE 18 rifiuti di apparecchiature elettriche ed

elettroniche

200123*

200135*

200136*

Gestione RAEE Gestione RAEE

19 oli e grassi commestibili 200125 30/-- 60/--

24 farmaci 200131*

200132

Non previsto Non previsto

26 rifiuti legnosi 200137*

200138

30/-- 60/--

27 rifiuti plastici 200139 30/-- 60/--

28 rifiuti metallici 200140 30/-- 60/--

29 sfalci e potature 200201 30/-- 60/--

30 ingombranti 200307 30/-- 60/--

31 cartucce toner esaurite 200399 1/3 2/6

34 imballaggi in materiali compostiti 150105 30/-- 60/--

35 imballaggi in materia tessile 150109 30/-- 60/--

42 batterie ed accumulatori diversi da quelli di cui alla voce 20 01 33*

200134 10/2 20/4

45 altri rifiuti non biodegradabili 200203 30/2 60/4

Articolo 7. Modalità di conferimento da parte degli utenti

(11)

Per l’accesso al Centro PIP l’utente ha l’obbligo di presentarsi munito di documento di identità da presentare al soggetto incaricato del presidio e gestione, il documento di identità deve essere idoneo a dimostrare la residenza dell’Utente domestico presso il Comune di Manzano, per l’accesso da parte di utente non domestico ovvero di utente non munito di documento di identità in corso di validità è necessario presentare copia del più recente versamento della rata della tassa rifiuti dalla quale sia evidente il nominativo dell’utente.

L’accesso è regolato dall’incaricato/i del presidio, l’accesso deve essere composto e gli utenti devono rispettare la fila accedendo preferibilmente uno alla volta.

E’ ammesso l’accesso con i piccoli mezzi privati (veicoli) nel rispetto della viabilità interna e con andatura a passo d’uomo.

La raccolta dei rifiuti è preceduta dalla registrazione e compilazione della documentazione, se disponibile, la raccolta è preceduta dalla pesata dei rifiuti. Dopo la registrazione l’utente procede alla raccolta differenziata secondo le indicazioni dell’incaricato del presidio e gestione che coadiuva l’utente.

Qualora una tipologia di rifiuti non dovesse essere raccolta al Cento PIP ovvero non dovesse essere disponibile/attivo il servizio l’utente non effettua la consegna e provvede autonomamente secondo privativa e nel rispetto delle norme di legge.

Per rifiuti raccolti previo versamento degli oneri, contestualmente alla registrazione dovrà avvenire il versamento degli oneri, quindi la raccolta. Per gli oneri versati l’incaricato emette apposita ricevuta.

L’utente collabora con l’incaricato del Centro PIP del quale coadiuva l’attività mantenendo un comportamento decoroso e rispettoso.

Eventuali lamentele ovvero incomprensioni non saranno discusse in Centro PIP, bensì l’utente avrà cura di sottoporle all’Ufficio Tecnico Competente che potrà provvedere di conseguenza.

Per conferimenti di utenze domestiche occasionalmente eccezionali, l’utente dovrà preventivamente contattare l’Ufficio Tecnico Competente per concordare eventuali soluzioni e diversi orari di raccolta.

I rifiuti di imballaggi vanno conferiti previa riduzione di volume.

I rifiuti di materiale vegetale, ramaglie, vanno conferiti solo se ridotti di volume in modo tale da non inficiare il sistema di raccolta.

Non sono ammessi conferimenti di rifiuti chiusi in sacchi, cartoni ed altro imballaggio che non ne consenta l’identificazione.

L’utente non può girovagare nel Centro PIP e la sua permanenza presso il Centro PIP deve essere limitata alle operazioni di raccolta.

(12)

Il conferimento di rifiuti urbani abbandonati nell’area esterna al Centro PIP avviene ad opera dell’incaricato previa segnalazione al Competente Ufficio Tecnico ed al Corpo di Polizia Municipale incaricato delle indagini di accertamento.

Il conferimento di rifiuti urbani o comunque ammessi provenienti da abbandoni nel territorio Comunale deve avvenire in orario diverso da quello di apertura al pubblico e di ogni rifiuto così raccolto deve essere data evidenza e mantenuto un registro dei quantitativi da comunicare settimanalmente all’Ufficio Tecnico Competente.

Articolo 9. Divieti

All’interno del Centro di Raccolta è fatto assoluto divieto a chiunque di effettuare operazioni sui rifiuti, è vietata in particolare la cernita, il recupero e il trattamento in genere dei rifiuti conferiti al Centro PIP.

E’ consentito l’uso di attrezzature, sistemi meccanici o elettrici o motorizzati unicamente per agevolare i conferimenti.

E’ consentito l’uso di attrezzature e/o macchine per la pulizia del Centro PIP.

E’ consentito il deposito temporaneo di attrezzature comunali inerenti la raccolta dei rifiuti nel rispetto delle destinazioni interne del Centro PIP, in particolare non potranno in alcun caso essere interessati gli spazi di manovra dei mezzi adibiti al prelievo degli scarrabili e delle attrezzature del Centro stesso.

Articolo 10. Sorveglianza.

Nel caso di violazioni l’incaricato del Centro PIP è autorizzato a richiedere l’intervento del Locale Corpo di Polizia Municipale che è anche incaricato della sorveglianza del presente Regolamento Comunale.

In alternativa l’incaricato può rivolgersi agli Organi di Polizia Giudiziaria.

Per le violazioni alla presente si applicheranno di volta in volta le sanzioni previste nelle specifiche materie:

- ambientale;

- pubblica sicurezza;

- amministrativa;

- di servizio;

- di lavoro.

(13)

Articolo 11. Trattamento dei dati personali

Si richiama integralmente il testo dell’informativa all’utenza. Presso il Centro PIP saranno rilevati anche i dati delle utenze domestiche e verranno utilizzati unicamente a scopi statistici ed istituzionali del Comune di Manzano.

Informativa privacy Informativa privacy Informativa privacy Informativa privacy

Gentile Signore/a,

Desideriamo informarLa che il Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali" prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali.

Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti.

Ai sensi dell'articolo 13 del succitato Decreto Legislativo n. 196 del 30.06.2003, pertanto, Le forniamo le seguenti informazioni:

1. I dati da Lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: adempimenti obbligatori al Decreto Ministeriale 8 aprile 2008 inerente la “disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall'articolo 183, comma 1, lettera cc) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche” in particolare per la verifica dell’origine del rifiuto e sua classificazione.

2. Il trattamento sarà effettuato con le seguenti modalità: cartaceo e informatizzato

3. Il conferimento dei dati è obbligatorio giuste disposizioni in combinato disposto di cui al decreto legislativo n. 152 del 03.04.2006 (classificazione dei rifiuti) e Decreto Ministeriale 08.04.2008 e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe comportare la mancata o parziale esecuzione del servizio di raccolta dei rifiuti.

4. I dati saranno comunicati a: Comune di Manzano – Ufficio Ambiente, Territorio e Sportello Unico per le Attività Produttive presso la sede municipale sita in Via Natisone, 34 – 33044 Manzano (UD)

5. Il titolare del trattamento è: Comune di Manzano – Via Natisone, 34 – 33044 Manzano (UD)

6. Il responsabile del trattamento è il Responsabile del Servizio Ambiente, Territorio e Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Manzano.

8. In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art.7 del D.lgs.196/2003, che per Sua comodità riproduciamo integralmente:

Decreto Legislativo n.196/2003,

Art. 7 - Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti

1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.

2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione:

a) dell'origine dei dati personali;

b) delle finalità e modalità del trattamento;

c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici;

d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'articolo 5, comma 2;

e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.

3. L'interessato ha diritto di ottenere:

a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati;

b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;

c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela

(14)

4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:

a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;

b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.

Informativa ai sensi dell’articolo 13 del Decreto Legisla Informativa ai sensi dell’articolo 13 del Decreto Legisla Informativa ai sensi dell’articolo 13 del Decreto Legisla

Informativa ai sensi dell’articolo 13 del Decreto Legislativo n. 196 del 30.06.2003 tivo n. 196 del 30.06.2003 tivo n. 196 del 30.06.2003 tivo n. 196 del 30.06.2003

Articolo 12. Norma finale

Per quanto non disciplinato nel presente Regolamento Comunale si fa rinvio al Decreto Legislativo n. 152 del 03.04.2006 e smi, al D.M 08.04.2008 e smi, al Regolamento Comunale per i rifiuti urbani ed assimilati vigente alle norme in materia di servizi pubblici (D. Lgs 163/2006) alle norme in materia di lavoro, salute e sicurezza (D. Lgs 81/2008) ed altre applicabili.

(15)

Pareri resi ai sensi dell'art. 49 del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267:

Il Responsabile del Servizio

Per quanto concerne la regolarità tecnica esprime parere Favorevole

Data 25-09-2009 Il Responsabile del Servizio F.to GIORGIUTTI ANDREA

(16)

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Si certifica che copia della presente deliberazione viene affissa in data odierna 02-10-2009 all'Albo Pretorio di questo Comune per la pubblicazione dei quindici giorni consecutivi previsti dall'art. 1, comma 15 della L.R. n. 21 di data 11.12.2003.-.

Manzano, li 02-10-2009 L'IMPIEGATO RESPONSABILE F.to RONCALI MARIO

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA'

Si certifica che la presente deliberazione, pubblicata all'albo comunale dal giorno 02-10-2009 al giorno 17-10-2009 E' DIVENUTA ESECUTIVA il 28-09-2009 ai sensi vigenti disposizioni.-.

Manzano, li 02-10-2009 L'IMPIEGATO RESPONSABILE

F.to RONCALI MARIO

La presente copia è conforme all’originale depositato presso l’Ufficio Segreteria (art. 18 del D.P.R.

28 dicembre 2000, n. 445).-.

Manzano, li 02-10-2009 L'IMPIEGATO RESPONSABILE

RONCALI MARIO

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