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Esercizio 1: Sia R

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Academic year: 2021

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(1)

Universita’ degli Studi di Roma - "Tor Vergata" - Facolta’ Ingegneria Esercizi GEOMETRIA (Edile e Edile-Architettura) - a.a. 2008/2009

II Emisemestre - Settimana 3 - Foglio 11 Docente: Prof. F. Flamini - Tutore: Dott. M. Paganin

Esercizi Riepilogativi Svolti

Esercizio 1: Sia R

2

il piano vettoriale euclideo, munito di base canonica e, e prodotto scalare standard. Siano v = (1, 2) e w = (−1, −1) due vettori espressi in componenti rispetto alla base canonica e.

(i) Calcolare l’orientazione della coppia ordinata {v, w}, i.e. Or(v, w);

(ii) Sia S

0

la riflessione rispetto all’asse x

1

. Calcolare Or(S

0

(v), S

0

(w));

(iii) Sia S

ϕ

la riflessione rispetto alla retta vettoriale passante per l’origine e formante un angolo convesso ϕ con l’asse x

1

. Calcolare Or(S

ϕ

(v), S

ϕ

(w));

(iv) Sia R

ψ

la rotazione di centro l’origine e angolo ψ. Calcolare Or(R

ψ

(v), R

ψ

(w)).

Svolgimento: (i) Osserviamo che

det

 1 −1 2 −1



= 1 = Or(v, w)

percio’ la coppia ordinata e’ orientata positivamente.

(ii) Or(S

0

(v), S

0

(w)) = det(S

0

)Or(v, w) = −1 = −Or(v, w).

(iii) Come prima Or(S

ϕ

(v), S

ϕ

(w)) = det(S

ϕ

) = −1 = −Or(v, w).

(iv) Or(R

ψ

(v), R

ψ

(w)) = det(R

ψ

) = 1 = Or(v, w).

Esercizio 2: Nel piano cartesiano R

2

, con riferimento cartesiano ortonormale (O; x

1

, x

2

), siano assegnati i punti

P = (1, 2), Q = (2, −1), R = (1, 0),

le cui coordinate sono scritte per comodita’ per riga.

Trovare il punto Q

0

simmetrico di Q rispetto a P e la retta r simmetrica rispetto a P della retta r

RQ

.

Svolgimento: Il punto Q

0

e’ il punto, diverso da Q, che giace sulla retta per P e Q e che’ e’ a distanza pari a d(P, Q) da P . La retta r e’ la retta parallela alla retta per R e Q e che passa per Q

0

trovato precedentemente.

1

(2)

2

Esercizio 3: Nel piano cartesiano R

2

, con riferimento cartesiano ortonormale (O; x

1

, x

2

), sia Q il trapezio di vertici: (1, 1), (6, 1), (2, 3), (3, 3).

(i) Disegnare l’immagine di Q dopo la traslazione T

p

, dove il vettore p = (0, −1);

(ii) Disegnare l’immagine di Q dopo la riflessione S

0

rispetto all’asse x

1

; (iii) Disegnare l’immagine di Q dopo la rotazione R

π

di angolo π.

Svolgimento: (i) Si tratta del trapezio Q

0

di vertici (1, 0), (6, 0), (2, 2), (3, 2).

(ii) La matrice di S

0

e’ data da

A :=

 1 0 0 −1

 .

Percio’ A(Q) e’ il trapezio di vertici (1, −1), (6, −1), (2, −3), (3, −3).

(iii) La matrice di R

π

e’ data da B :=

 −1 0 0 −1

 .

Percio’ B(Q) e’ il trapezio di vertici (−1, −1), (−6, −1), (−2, −3), (−3, −3).

Esercizio 4: Sia Q il quadrato in R

2

di vertici: (1, 1), (1, −1), (−1, 1), (−1, −1).

(i) Per quali angoli ϕ la rotazione R

ϕ

manda il quadrato Q in se stesso?

(ii) Disegnare l’immagine di Q dopo la rotazione R

π/4

.

Svolgimento: (i) Sono tutti gli angoli della forma ϕ = k

π2

, con k un numero intero.

(ii) La matrice della rotazione R

π/4

e’ data da:

A :=

 √

2/2 − √

√ 2/2 2/2 √

2/2

 . Percio’ A(Q) e’ il quadrato di vertici (− √

2, 0), (0, √

2), (0, − √

2), ( √ 2, 0).

Esercizio 5: Sia R

2

il piano cartesiano con riferimento cartesiano ortonormale (O; x

1

, x

2

).

(i) Scrivere le equazioni della rotazione R

P0,π/6

di centro il punto P

0

= (1, 2) ed angolo π/6;

(ii) Scrivere le equazioni della simmetria S

r

rispetto alla retta r : x

1

− x

2

+ 1 = 0;

(iii) Verificare che la retta s, passante per P

0

e di equazione cartesiana (2 − √

3)x

1

− x

2

+ √

3 = 0

(3)

3

e’ tale che S

r

◦ S

s

= R

P0,π/6

.

Svolgimento: (i) La matrice della rotazione di angolo π/6 attorno all’origine e’:

A =

 √

3/2 −1/2 1/2 √

3/2

 .

Percio’, le formule di rotazione sono, in forma vettoriale, date da x

0

= A(x) + P

0

− A(P

0

), equivalentemente in forma cartesiana

x

01

= 1/2(x

1

− √

3x

2

+ 1 + 2

3) x

02

= 1/2(

3x

1

+ x

2

+ 2 −

√ 3).

(ii) Sia P = (α, β). La retta n passante per P e perpendicolare a r ha equazione carte- siana

x

1

+ x

2

= α + β.

Sia N = r ∩ n, che ha coordinate N = ( 1

2 (α + β − 1), 1

2 (α + β + 1)).

Allora P

0

sara’ il simmetico di P rispetto a r se e solo se P

0

= 2N − P = (β − 1, α + 1).

Questo significa che le equazioni della simmetria sono x

01

= x

2

− 1 x

02

= x

1

+ 1.

(iii) Se deve essere S

r

◦ S

s

= R

P0,π/6

, allora S

s

= S

r−1

◦ R

P0,π/6

= S

r

◦ R

P0,π/6

, perche’ S

r

= S

r−1

. Le equazioni di S

s

sono quindi:

x

01

= 1/2( √

3x

1

+ x

2

) − √

3/2 x

02

= 1/2(x

1

− √

3x

2

+ 3) + √ 3.

Mediante questa trasformazione, notiamo che il luogo fissato da S

s

e’ proprio la retta s,

come volevasi dimostrare.

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