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-'fj¬- Il 1” CONGRESSO INTERNA 71o*\:ALP D1

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GEOIDROLOGIA E

1st INTERNATIONAL CONGRESS OE GEOHYDROLOGY

161" CONGRES INTERNATIONAL DE GEOHYDROLOGIE

; UANTROPIZZAZIONE E LA DEGRADAZIONE

_ DELUAMBIENTE FISICO E

ANTROPIZATION AND DEGRADATION OE THE PHYSICAL ENVIRONMENT A

UANTROPISATION ET LA DEGRADATION DE UENVIRONNEMENT PHYSIQUE A

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103

TRASPORTO SOLIDO DI UN CORSO Q'ACQUA A REGIME TOHRENTIZIO E CARATTERISTICHE DEI SEDIHEHTI DELLA SPIAGGIA ALIMEHTATA.

_ IL RIO DI QUIRRA (SARDEGNA SUD-ORIENTALE)

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RIASSUNTO

É basamento granitico e scistoso-arenaceo e subordinatamente calcareo, con metamorfismo

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so grado. Estesa coperture arenaceo-conglomeratiche e calcareo-dolomitiohe, mesozoiche ä† naceo-calcaree terziarie sono presenti esclusivamente nel settore occidentale, a confe una chiara impostazione tettonica del corso d'acqua ad andamento N-S, con brusca svolt

; mito, in direzione N-E, in prossimità della foce. - S

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_ Il Rio di Quirra, nella Sardegna sud-orientale, ha un bacino costituito in prevalen

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erren e e la copertura vegetale scarsa ed estremamente degradata,- con piene autunnali e primaverili e portate estive insignificanti o limitate al sub-alveo.__ A _ Con le ricerche effettuate sono stati messi a confronto campioni della frazione psammitica,'

" prelevati in fase di magra e successivamente ad una fase di piena, con quelli della

-* adiacente la foce. I A 'W A

_- Le analisi

in luce una netta differenza stagionale dei sedimenti fluviali. l ' A

spiaggia

_di carattere sedimentologico, mineralogico-petrografico e geochimico hanno messo

La granulometria prevalente nei sedimenti fluviali e in quelli di spiaggia è compresa tra 1 e 3 Ø (intervallo: sabbie grossolane-sabbie fini). In periodo di piena il valore dominante si sposta nell'ambito delle frazioni molto grossolane (distribuzioni granulometriche unimodali), mentre in fase di magra i sedimenti si ridistribuiscono dando luogo a curve granulometriche pg

limodali. Si osservano inoltre in entrambi i casi code di materiale fine, caratteristiche dei sedimenti dei Corsi d'aoqua, quantitativamente più rilevanti nei campionamenti effettuati im-

mediatamente dopo il periodo di piena. -

Dal confronto dei caratteri dei sedimenti fluviali con quelli dei campioni di spiaggia e~

merge una identità tessiturale, morfoscopica e geochimioa più evidente in prossimità della fo- ce, a dimostrazione di una alimentazione persistente seppur limitata al periodo di piena.

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si ' The Basin of the Rio di Quirra, located in southeastern Sardinia, is for the most part made up of a granitic and schistose-arenaceous basement which is subordinately oaloareous, with low- grade metamorphism. Extended mesozoic arenaceous-conglomeratic and oaloareo«dolomitio

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_a§ It is clearly torrential as a consequence of rainfall conditions, the prevailing impermeabili-

_ sharp turn to the N-E near the mouth. - ~

fšåf spring flooding and negligible or sub-bed levels in the summer.

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I (*) Dipartimento di Scienze della Terra, Univ. Cagliari, via Trentino 51.

and ter- iaf tiary arenaceous-calcareous ssdimentary mantles are present exolusively in the western sector, sudden,

1š;:J ty of the terrain and the scarse and extremely degraded vegetation coverage, with autumn and _å_

(3)

104 '

During this research, samples of the psammite fraction were taken during the dry seasonznnila- ter during the flooding period, and then ccmpared.with samples taken £rom.the beach near the

mouth of the watercourse. `

Sedimentologioal, mineralogical-petrcgrsphic and geochemioal analyses revealed a sharp sessonal

difference in fluvial sediments._ A

The granulometry prevalent in the fluvial sediments and in those found on the beach is between 1 and 3 Ø (interval: coarse sands-fine sands). In the flooding period the dcminating value is that of very coarse fracticns '(unimodal granulometrio distributions), while during the dry se;

ason sediments are redietributed, giving rise to polymodal granulometric curves. In both cases it can be observed that there are tails of fine material charactaristio of watercourae sediments, which are quantitatively greater in the samplingscarried out immediately following the period of

flooding. - _ -

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From the comparison of the characteristics of fluvial sediments with those of samples taken from the beach, a texturel, morphoscopic and geochemìcel identity is revealed, which is more pronoug

cad near the mouth; a demonstration of faeding that is persistent, even though it is limited to

the rsiny seasons. “ ' A I .I I

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Il presente lavoro si inquadra nelle ricerche che da alcuni anni vengono condotte sui lito- rali della Sardegna nell'ambito del Progetto Nazionale "Dinamica, Dissesti e Tutela delle Uo-

ste". -

Lo scopo principale del lavoro, tuttora in corso di approfondimento, è quello di stabilire possibili correlazioni di carattere sedimentologico,.minerelogico-petrografioo e geochimicotra entità, modalità e caratteristiche del trasporto-solido fluviale e sedimenti e dinamica costie ra. L'area di indagine è situata nella Sardegna sud-orientale (Fig.1) e coincide con l'astater minale del Rio di Quirra e la spiaggia adiacente la foce. Questo corso d'aoqua ha un andamento N~S, con rapida conversione in direzione Est in prossimità della foce, determinato dalla in- fluenza strutturale. Lo dimostra anche lo sviluppo fortemente asimmetrico del reticolo idrogra fico, abbastanza evoluto_ed esteso a occidente e notevolmente ridotto a oriente. Geolo gicamente e costituito da un basamento palezoico graniticc (leuccgraniti rosati a bictite) af- fioranti in piccole aree del suo estremo lembo sud«orientale e da più estese coperture di me~

tarenarie, metasiltiti e filladi_ , con intercalazioni di metavulcaniti da intermedie ad acide,

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e da filladi,pfilladi carboniose, marmi e quarziti, con intercalazioni di metavulcaniti basi-

che (CARMIGNANI et al., 1987). _ ' r '

Sopra questo basamento peneplanato alla fine del palezoico poggia una copertura di rocce a- renaceo-conglomeratiche e calcareo-dolomitiche del Giurese nel_settore nord-occidentale, ed e- renacec-calcareo dell'Eooene in quello sudåoccidentale. Una coltre di sedimenti continentali quaternari costituiti in prevalenza da alluvioni ciottolose sciolte o più o meno cementate ed a matrice sabbioso«argillosa (terrazainpleistocenici), depositi di glaois'o di pendio (PALOMBA

e ULZEGA, 1984) rieopre per tutta la sua lunghezza la valle principale.

Il corso d'acqua ha un regime marcatamente torrentizio con piene improvvise-invernali, ian- tunnali o primaverili e portate estive insignificanti o limitate al subalveo. Questo particola re regime dipende dalla distribuzione delle precipitazioni (ARRIGONI, 1968) che hanno un'inoi- denza media stagionale di 347 mm in inverno, 288 in autunno, 209 in primavera, e di soli 27 mm in estate. Esso è determinato anche dalla elevata concentrazione delle precipitazioni (media- mente solc 57 giorni piovosi per anno), dalla alta incidenza dei terreni impermeabili (basamen to palezoioo eruttivo e metamorfico) e dalla mancanza di una copertura arborea capaoedi un consistente effetto_regimante (l'indice di boscosità non supera il 15% della superficie con plessiva del bacino).

L'alveo, in corrispondenza del tratto ove sono state effettuate le campionature, a 3-5 Km dalla foce (Fig.1)§è costituito da un“ampia coltre di sedimenti ciottolosi di dimensioni medio -piccole e subordinatamente sabbioei, a composizione litologica molto varia, che ben riflette i complessi caratteri petrografici delle rocce affioranti nel bacino.. . ~

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La spiaggia alimentata dal corso diacqua, ed oggetto della oanpionatura, è situata tra la Torre Murtas e Capo San Lorenzo' ha, una lunghez az di c rcai 6 Km ed è morfolcgicemente ben astro; ' turata nel suo profilo trastersale, con gradino, berma ordinaria, berna di tempesta, terrazzoe ldnna retrostante quasi per tutta la sua lnnghezza. Dal punto di vieta dinamico, recenti ricer-

che (OARBONI S., DI GREGORIO F. & FERRARA C., 1988) hanno messo in etiöenza nel tempo la per- sistenza della sua struttura ed una prevalente tendenza all'avanzament= specie in prossimità

della foce. I

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Caratteristiche tessiturali dei sedimenti campionati

I campioni sono stati prelevati nel tratto d'alveo in prossimità della pianura allnvionale oo~

etiera, ad intervalli di circa 500 m. Sugli stessi punti è stata fatta una duplice campionato- ra: la prima in periodo di manra e la secon a successivamente ad una piena ordinaria. Le cnrßt,d il

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Fig.1 - Inånadramento geografico dell'area studiata e ' posizione dei punti campionati '

teristiche dei sedimenti sono state messe a confronto con quelle dei campioni prelevati sulla

spiaggia adiacente la foce (Fig.1). V I f ~ v

V. L'attenzione è stata focalizzata su due parametri delle curve di distribuzione granulometr;

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ca: diametro medio e coefficiente di classazione (KNIGHTON, 1980; NORDIN et al., 1980). Le lo- ro variazioni sono state messe in relazione al regime del corso d'acqoa e alla dinamica .@9113

spiaggia. _

'Sono state inoltre prese in considerazione le dimensioni del 1° percentile (code großaßlfiflß) per evidenziare l'eVentuale contributo ceto del corso d'acqua e1`ripascinento della spiaggia, mentre non si è potuto tener conto delle percentuali della frazione inferiore a 63ß perchè prog sochë assenti.

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I campioni sono stati setacciati a secco ed intervalli di 1/4Ø- 8 Per ognuno di essi É Htata costruita le relativa curva granulometrica.

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I parametri utilizzati sono il diametro medio (MZ), il coefficiente di c assaz one ( ), _ colati con le formule di FOLK. B WHIÖ- (1957): 9 inoltre C UO Parcentile gr°SS°lan°) calcolato

dalle curve cumulative. \

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Le caratteristiche granulometriche dei sedimenti del fiume risultano essere le segucfl

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ea ratamente a mal classati)› Per oampionature in periodo di magra (Fig.2) Le CHTVB B T Q

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zione granulometrioa sono polimodali con una maggiore quantita di sedimenti compres ne a to delle sabbie medio-grossolane.

I sedimenti campionati dopo la piena (Fig.2) h3nn° Val0Ti fii C> “2Øo “ 2›0*ÖM23:2'68 Ø (5r8"

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nali e sabbia fine); i valori della classazione (1,0 (UI (1,54) 11515-10330 Bedimen ma

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E' evinente la tendenza alla bimodalita dovuta al mescolamento di code grossolane con la popo- lazione sabbiosa.

Le oampionature relative ai due periodi suddetti mostrano curve granulometriche con piccole

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oode di frazione«<62p , caratteristiche dei sedimenti alluvionali (FRIEDMAN, 1967 Ques

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ponente, .a causa del dilavamanto delle acque superficiali, e quantitativamente piu rilevante ne sedimenti prelevati dopo la piena.

Sulla spiaggia i campioni sono stati prelevati lungo dei profili trasversali alla linea di costa1 rispettivamente sulla battigia, sulla berma e aull'alta spiaggia (CAROBENE a BRAMBATI, 1975). I sedimenti sono molto grossolani e medio-grossolani (-1,024fMz (1,37 Ø), con valozfi.del- ' K la classazione (O,544(II<§1,12) indicanti seàimenti moderatamente olaosati. I valori di C sono

compresi tra -0,50 e -2».

Le onrve di distribazione granulometrioa (Fig.3) mostrano piccole oode di grossolano eéü.íi- ne. Esse tuttavia, al contrario di quelle fluviali, hanno la tendenza all'unimodalità, con mag-

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giori quantità di sedimenti comprese nell'ambito delle sabbie medio-grossolano. Una parte dei granuli e delle sabbie molto grossolano si.arresta evidentemente prima di raggiungere la foce, mentre la scomparsa dei fini sembra potersi attribuire all'azione del moto ondoso ed in parte a

quella del vento. V -_ ' V

Nella correlazione MZ-III (FRIEDMAN, 1967, op.cit.) si osserva la tendenza dei campioni di spiaggia a dispersi nell'ambito dei sedimenti fluviali. I valori del diametro medio indicanochs sono soprattutto i sedimenti grossolani trasportati dal fiume dopo le piene a ripasoere il_litg rale nella zona circostante la foce. V -

E' stato inoltre analizzato il grado di maturità tesaiturale (FOLK, 1965) e mineralogioa dei

sedimenti. 6

In regime di magra prevalgono granuli subfmaturi con scarsa percentuale di frazione<(62a ,vg lori diCII superiori a 0,50 Ø, mentre il grado di arrotondamento stimato su claeti di quarzo e di feldspato varia tra molto angolare e sab angolare;-Anche dopo la fase di piena prevalgonogli elementi sub-maturi, ad eccezione che nei campioni 1 e 2 che hanno una frazi0ne«(62;›BUP@Ti0Te

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0 Sedhnenti í"iuv_i;\J_ì_ in x-egtìzne di :negra 0 äedìmunti fluviali dopu nnn fuse di pinna

Fig.4 - Gorrelazione tra diametro medio (MZ) e deviazione

etaneare (oi) (rnismmn-, 1967)

(9)

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al 5% del totale che li fa rientrare tra quelli immaturi. L'anali 1s mor oscopica mostra che an-f che.i sedimenti di spiaggia sono sub-maturi. Da questo sembra risultare un trasporto limitato e uno scarso rimaneggiamento.

La maturita mineralogica ricavata dall'osservazione microscopica delle frazioni granulometri che 841-707#› 420-354m, 210-177p delle due serie di campioni da i seguenti risultati: quarzo 55-70%; feldspati 5-10% e altri elementi (Per lo più frammenti di rocce metamorfiche) tra il 10 e il 25%. I risultati indicano la presenza di sedimenti sub~maturi sia nel corso d'acqua che nella spiaggia ed anche una alimentazione prevalentemente fluviale, abbastanza attiva del lito-

rale. -

§a1fa'°ì§_e_1;àBf@i;_h_e__==_h_iai°h@ @_ai_a_§ra1ee_iehs_ dei _ea@1seaf@i___.a }_er.e__=;arë=5__i_°_._f11

Per cercare di comprendere meglio la dinamica dei sedimenti lungo l'asta fluviale sono state eseguite, sempre sugli stessi cam ionip , anali is chimiche e mineralogiche relativamente agli elg

menti maggiori e ad alcuni minori (Tab.I). t - -

Le analisi sono state eseguite in fluorescenza con spettrometro Philips PV 1710; per metalli sure in Assorbimento Atomico (Perkin Elmar 303) dopo aver trat tato i campioni con acido nitrico concentrato a caldo. Questi ultimi dati sono stati confrontati eseguendo le stesse misure in fluorescenza: i dati non hanno variato più del 5%. »

I risultati delle analisi chimiche dan in tracce si sono effettuate le mi

no per i sedimenti del Rio Quirra, che sono stati mes- si a confronto con le sabbie della spiaggia, composizioni prevalentemente di materiale silicati- co (Si02+Al203j,B0%) e percentuali di ferro costanti su tutti i campioni. In effetti questi ee*

dimenti sono costituiti da clasti di rocce metaeedimentarie e metavulcaniche ed eruttive a quer

zo, anfiboli e minerali argillosi. I ' - 0 0

I rapporti tra i vari elementi indicano sedimenti poco evoluti (DYPVIK H., 1984): _§í9É_ ha

H Àl203 valori medi intorno a 5,5, mentre-šå%- mostra un andamento crescente andando verso la foce,con fernando le considerazioni sulla coštituzione litologica e mioeralogica dei sedimenti provenien ti dal bacino di alimentazione nei punti campionati. Inoltre il rapporto-gåg-, con valori media

_ Sr

mente elevati, indica una componente, nei sedimenti, proveniente da rocce metamorfiche (marmi e calcestiti), metarenarie e filladi.

. Q ,_

Dai valori del rapporto S;02ÛAÈ2Ö emerge che le caratteristiche tesaiturali di questi se-

' B 2 +

dimenti passano da arcose ad arenitã litiche (PETTIJHONN F.J., POTTER P.E. & SIEVER R., 1972).

Nell'evoluzione del sedimento lungo l'alveo del fiume si nota che il contenuto di S102 decrg sce con l'aumentare di Al2O3, mostrando una deeilicizzazione della roccia madre derivante prin- cipalmente dalla rottura dei reticcli-alluminosilicatici. Il Ti02 è legato a minerali che sono piuttosto stabili durante la formazione del sedimento: la bassa correlazione tra Al203 e Ti02 _

(0,67) indicherebbeäåna certa instabilità nella struttura del minerale originario. I metalli pesanti in tragce (Tab, 2) sembrano rispecchiare le considerazioni fatte sugli elementiomg- giori: Zn, Pb e Cu provengono delle mineralizzazioni a solfuri presenti nell'area del bacino e nelle rocce madri c

a valle i valori delle loro concentrazioni si abbassano notevolmente (Fig.5)-

ircoetanti, e risultano essere abbondanti nei-sedimenti più a monte, mentre

Le analisi eseguite sull'acqua del fiume in periodo di piena hanno mostrato concentrazioni in Cu, Pb, Zn e Fe rispettivamente di 3,2, 21 e 102 ppb, pH==7,2, che denotano unß iflterfiziflflß acqua-sedimento (in corso di studio) influenzata dalla presenza di sostanza organica (CRISTINIH

et al., 1984). ` , 0

- Dalla correlazione fatta anche tra Al2O3 e metalli pesanti (Pb e Cu) risulta che non esiste tra di essi un rapporto significativo; cio sembra indicare l'assenza di inquinamento da parte di fattori artificiali, in linea con la scarsa antropizzazione nell'area del bacino e l'assen- za assoluta di insediamenti industriali. ' "

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ANALISI CHIMICHE

TAB.1 - Valeri percentuali degli elementi maggiori

Campioni1 ì ì 3 M 4 5 ì 5

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111

nei sedimenti

` 1 1 2 ` 1 1

Si02

›Ti02 A120 Fe20 F90 Mn0 Mgü Ca0 Na20

E20

P205

H2G”

H20'

TAB.;2 - Concentrazioni in ppm degli elementi in tracce

Campi6E5

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3 1

3 1 1

1

1-,-..,.._¢pí4 1¢|-nnq|q,nq”4';unqrí;;.__.J¢u¢I_ll7 'P444A 'fu

74,35 0,58 12,25 1,76 1,24 0,04

1,04

0,56 0,75 2,98 0,06

0,77' 3,11

111 2 1 3

0 _,;,W,_ 1; 8::

74,101 74,661 13,235 0,57 0.531 0,69 13,651 13,291 13,09

1,30 1,67 0,06

.1,141

0,24 0,41

3,29

0,02 0,42 2,84

1,3

0, 0,9 .0,3

0,4 . 3,1 .0,0

0,4

3,0 1,74

O7 1

5 9 O 1 1 0 1

F1

0,8 2,6

1,4 0,5

1,2

2,3

10,0

0,3 3,1

2 1

01

7 1

7.

3 5 3

6 111 61-1

11111

1

11

11

1

1 1

1 1 1

6 1 72,62

0,70 13,57 0,88 2,53 0,07 1,48 0,47 1,27 2,41 0,01 0,42 3,14

1 l

175,96 1A 0,60

1112,23

0,42 1 2,78

1 0,07 J 1,30 1 0,39

1

1 1,20 2,01

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CJCRJ O1

0,03

2,68

4 1 “Ms 1 6

Co

Rb Sr

Zn . Pb

Ou 1

1

6411 47 V

118 1 143 1

1651 585

13170, 7061

32411 97 1

6711 08 1

74

133 '67

119

449

70

11 1

1

1 .1

1

~{\f;~~___._.

65 1 52 1

88 1 90 1

105 T 111 1

1 1

1

1 1

77 92 86

3 .

158 1 143 V 162 97 1' '87 1 64

20 _ 20 1 15

(11)

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Fig-5 ~ Istøgrammi delle concentrazioni dei metalli pa- santi nei sedimenti lungo il Rio di Quirra

\ ` zu Pb co ab :H

(12)

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113

Gli istcgrammi relativi ai metalli pesanti (Fig›6) füìografano con chiarezza la distribuzio-

ne di questi elementi lungo l'alveo del fiume. La variabilità di concentrazione riscontrata nel l'associazione Pb e Zn è probabilmente dovuta alla distribuzione dei sedimenti che è funzione dell'energia del corso d'acqua, variabile nel corso dell'anno.

Conclusioni

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pieni esaminati mettono in evidenza la polimodalità dei sedimeg ti lungo l'asta fluviale e la tendenza all'unimodalità di quelli di spiaggia. Questi ultimi hag no un maggior volume nell'ambito della frazione medio~grossolana, con forte diminuzione delle frazioni medio~fini da collegare'prevalentemente all'azione del mare e subordinatamente del ven

too À› '

Le analisi effettuate sui cam

-='I valori del 1° percentile evidenziano il contributo dato dal fiume all'alimentazione della spiaggia nella zona della foce; gli stessi valori dei parametri granulometrici MZ e(II non mo- strano sostanziali differenze nei due ambienti; Da questo si può dedurre che i sedimenti hanno subito lo stesso tipo di trasporto e che hanno tutti la medesima origine, come paiono conferma-

re anche i valori di maturità mineralogica. _ --

gLe analisi chimiche e mineralogiche eseguite con spettrometro in fluorescenza e quelle ad ag

å§È}~(§í2È_.= 5›5) s __ÃÉL. crescente verso la foce. Il rapporto-gågn denota chiaramente la pre

#725*-A120 _ __ ~ K20s» ¬ _____¬~»- “__ _ __ _-. _“W _ Sr_ _ _ ~ _

no considerevolmente da monte a valle; come pure il contenuto di SiOå.lii g i g MNell'insieme Sembra si possa ricavare una stretta dipendenza dei caratteri sedimentologioi e

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chimico-mineralogici influenzata dal regime e quindi dalla energia del corso d'aoqua, com'è na- turale attendersi in condizioni di essenza di turbamenti antropici. L'analogia dei sedimenti di spiaggia con quelli fluviali depone a favore di un ripascimento consistente, che giustifica la leggera tendenza all'avanzamento della costa in prossimità della foce.

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(13)

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114 '

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