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COPIA Cat. 1 Cl. 15 Fasc. 1

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COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME Provincia di Bologna

Deliberazione n. 5

COPIA Cat. 1 Cl. 15 Fasc. 1

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO: RINNOVO CONVENZIONE TRA IL NUOVO CIRCONDARIO IMOLESE E I COMUNI ADERENTI PER IL CONFERIMENTO DI FUNZIONI IN MATERIA DI POLITICHE ED INTERVENTI IN AREA SOCIALE

L’anno DUEMILAQUATTORDICI il giorno 30 (TRENTA) del mese di GENNAIO alle ore 19,30 nella sala delle adunanze, si è riunito il Consiglio Comunale.

All’appello risultano:

1) BRUNORI SARA Assente

2) DALL’OLIO FRANCESCO Assente 3) ROFFI FRANCESCO Presente 4) BROCCOLI BARBARA Assente

5) TRAZZI STEFANO Presente

6) MARTIGNANI MICHELE Assente 7) MARCHETTI FRANCESCA Assente 8) GRANDINI DAVIDE Presente

9) BONDI ANDREA Presente

10) PERNISA BARBARA Presente

11) GRILLINI PIETRO Presente 12) ZANASI CRISTINA Assente

13) TINTI VALERIA Assente 14) GALLO GIANLUIGI Assente 15) PARESCHI MARIA Presente 16) BARONCINI ELISA Assente 17) BOTTIGLIERI LUIGI Assente 18) RITO FRANCESCA Presente 19) VOLTA GINO Presente 20) FALCONI CARMEN Presente 21) GIORDANI PAOLA Presente

Assessori presenti: Montebugnoli Stelio, Tinti Fausto.

Totale presenti: 11 Totale assenti: 10

Partecipa alla seduta, il Segretario Generale, dott.ssa Cinzia Giacometti

Il Presidente TRAZZI STEFANO dopo aver constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita i Consiglieri a trattare l’argomento in oggetto, previa nomina degli scrutatori nelle persone dei Signori:

1) Barbara Pernisa 2) Davide Grandini 3) Paola Giordani

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Sono entrati il Sindaco Sara Brunori ed il Consigliere Francesca Marchetti. Presenti n. 13 E’ entrato il Consigliere Cristina Zanasi. Presenti n. 14 Sono entrati l’Assessore Roberta Bellavia e l’Assessore Sauro Dalfiume.

Sono entrati i Consiglieri Gianluigi Gallo, Barbara Broccoli, Valeria Tinti. Presenti n. 17 Entra l’Assessore Cristina Baldazzi

Assessore Cristina Baldazzi: illustra: è una proposta di rinnovo della convenzione. La legge regionale prevede che tutto il sociosanitario sia gestito in forma associata. Stiamo lavorando sulla modifica dell’ASP, stiamo facendo delle valutazioni in merito a tutta una serie di adempimenti.

Dell’accreditamento abbiamo già parlato abbondantemente in scorse sedute di Consiglio. La parte che è relativa alla programmazione sociosanitaria attiene agli uffici di piano. Dentro i piani di zona ci entrano fondi di diverso tipo: fondi regionali, fondi comunali, dell’ASL, ecc. All’interno dell’ufficio di piano abbiamo anche tutta la parte relativa alla contrattazione sindacale, per le definizioni di tariffe ad esempio di case protette; poi c’è tutta la parte che riguarda le politiche giovanili; tutte le decisioni passano tuttavia dalla Giunta dei Sindaci.

Capogruppo Gianluigi Gallo (Gruppo Forza Italia - P.D.L-Lega Nord): il problema di fondo è che la legge regionale, non impugnata, contiene l’aberrante regime dell’accreditamento. Il Nuovo Circondario Imolese dà l’accreditamento; è anomalo che accrediti l’ASP che è partecipata dal Nuovo Circondario Imolese o dai Comuni. Non c’è nulla di trasparente qui. Inoltre non si capisce perché portiamo risorse ad altri. Il Nuovo Circondario Imolese dovrebbe essere un’Unione di Comuni. Ci sono persone in conflitto di interessi come i Sindaci ed i soci ASP. Per queste ragioni, voteremo contro.

Consigliere Paola Giordani (Gruppo Uniti per Castello): vanno focalizzati alcuni aspetti. La L.R.

6 del 2004, gli aspetti sociale e sanitario… oggi non abbiamo certezza dei costi, delle persone impiegate. Il Nuovo Circondario Imolese determina anche le contribuzioni richieste agli utenti; per noi devono essere i Comuni invece. Le condizioni di versamento delle quote sono perentorie: mi chiedo se anche per i fornitori sono così strette, rigide! Le donazioni effettuate in memoria dei defunti come vengono gestite e a quanto ammontano? La durata della convenzione è a tempo indeterminato, giusto? Questo rende difficoltosa la programmazione e la relativa rendicontazione.

Preferivo una durata triennale che rende più controllabili ed agevoli queste cose.

Assessore Cristina Baldazzi: chiedo, dico, al Capogruppo Gallo, se fossimo un’unione, poiché il Nuovo Circondario Imolese vi è assimilato a livello regionale, non cambierebbe la prospettiva. I Soci sarebbero comunque i Comuni. La commissione che ha valutato tutte le strutture accreditate è composta da personale della sanità, da personale sociale, da persone che vengono anche “da fuori”, come indicato dalla Regione e non solo del Nuovo Circondario Imolese. Anche l’Asp è accreditata, certo. Si sono proposte anche cooperative che non gestivano case protette. La Giunta del Nuovo Circondario Imolese si riunisce tutte le settimane. I piani di zona iniziati nel 2009 sono una discussione congiunta, ma lì non siede il Nuovo Circondario Imolese bensì politici e tecnici, il terzo settore, la scuola, l’Asl e lì vengono valutate le politiche: ad es. disabilità, sostegno alla genitorialità… I progetti degli ultimi anni in genere vengono messi a bando, mettendosi in rete. Vi sono anche tavoli di confronto sindacale: sui contributi e tariffe degli utenti, ad es. si discute dell’adeguamento Istat, delle rette nei posti liberi/non convenzionati nelle Case Protette. La gestione è sempre in capo alle Amministrazioni, non al Circondario.

Capogruppo Gianluigi Gallo (Gruppo Forza Italia - P.D.L-Lega Nord): terrei le Province, abolirei le Regioni. Il sistema dell’accreditamento regionale è il contrario della trasparenza. La

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Giunta del Nuovo Circondario Imolese è composta da 3 Sindaci. Guardate gli accreditamenti transitori: li firma la direttrice del Nuovo Circondario Imolese, dopo le decisioni politiche, non la Commissione. Dall’Unione dei Comuni si può uscire, non così dal Nuovo Circondario Imolese. E’

una forma di regime assolutistico. Quindi la Regione ha deciso che chi era fuori da una struttura non aveva l’accreditamento. Verificate. Non è cambiato nulla, avete lasciato tutto illiberale com’è!

Consigliere Paola Giordani (Gruppo Uniti per Castello): siamo contrari alle funzioni associate, votiamo contro.

Consigliere Andrea Bondi (Gruppo P.D.): noi voteremo favorevole.

Indi,

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che:

• in data 21/07/2004 è stato costituito il Nuovo Circondario Imolese tra i Comuni di:

Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Castel San Pietro Terme, Dozza, Fontanelice, Imola, Medicina e Mordano, ai sensi della L.R. N. 6/2004;

• lo statuto del Nuovo Circondario Imolese è stato approvato, in attuazione dell’art 26 della LR n. 6/2004, dai Consigli di tutti i Comuni aderenti;

nell’Accordo - sottoscritto ai sensi dell’art. 11 della già citata L.R. n. 6/2004 tra i Comuni del Circondario Imolese, la Provincia di Bologna e la Regione Emilia-Romagna ai fini dell’unificazione delle funzioni di programmazione ed indirizzo nell’Area delle politiche sanitarie e sociali in capo alla Giunta del Nuovo Circondario - veniva previsto l’impegno dei Comuni di conferire al Nuovo Circondario anche le funzioni di indirizzo e programmazione in materia di politiche ed interventi in Area sociale di cui alla L.R.

2/2003;

• in base alle disposizioni contenute nello statuto i Comuni aderenti, previa stipula di apposita convenzione, possono conferire al Nuovo Circondario funzioni e competenze dei Comuni stessi comprese, in particolare, quelle rientranti nell’Area delle politiche sociali;

• conseguentemente in data 22.12.2005 è stata sottoscritta la convenzione fra il Nuovo Circondario Imolese e i sopra elencati Comuni per il conferimento allo stesso Circondario delle funzioni di indirizzo e programmazione in materia di politiche ed interventi in area sociale ad essi attributi dalla LR 2/2003 relativamente al triennio 2006/2009;

• in esito alle disposizioni emanate dalla Regione in materia di accreditamento dei servizi socio-sanitari, la suddetta convenzione, rinnovata fino al 31.12.2013, è stata oggetto di una serie di modifiche ed integrazioni, approvate e sottoscritte in data 01.06.2011, per effetto delle quali i Comuni hanno conferito al Nuovo Circondario Imolese anche l’accreditamento dei servizi e delle strutture socio-sanitarie;

• è comune intendimento delle medesime amministrazioni procedere alla sottoscrizione di una nuova convenzione che, a partire da quanto finora realizzato, consenta di proseguire, consolidare e ampliare la formula organizzativa già sperimentata in osservanza ai principi di sussidiarietà, adeguatezza e ricomposizione unitaria di funzioni omogenee introdotti dalla LR 6/2004 e confermati dalla successiva LR 21/2012;

Visto l’art. 30 D.Lgs. 18 agosto 2000 n.267;

Visto l’allegato schema di convenzione, predisposto di concerto fra i Comuni e il Nuovo Circondario Imolese ai fini del rinnovo dell’esercizio in forma associata delle funzioni di cui

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trattasi, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale e ritenutolo meritevole di approvazione;

Dato atto che la fase di impegno della spesa conseguente alla presente convenzione presuppone, nei termini di cui all’art. 4 della convenzione stessa, la successiva predisposizione del piano finanziario del servizio ai fini della quantificazione delle corrispondenti disponibilità di bilancio;

Dato atto che sulla proposta di deliberazione sono stati acquisiti i pareri:

- favorevole in merito alla Regolarità tecnica

- favorevole condizionato al fatto che ad oggi non vi sono stati oneri diretti od indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’Ente, riservandosi la verifica nel tempo della congruità delle previsioni di spesa con gli stanziamenti di bilancio, in merito alla Regolarità contabile

ai sensi dell’art. 49 comma 1 - del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm. ed ii., come da allegato;

Con la seguente votazione palese proclamata dal Presidente Trazzi:

Favorevoli n. 11

Contrari n. 6 (Capogruppo Gallo, Conss. Rito, Pareschi, Volta - Gruppo Forza Italia- P.D.L-Lega Nord e Capogruppo Falconi, Consigliere Giordani - Gruppo Uniti per Castello)

DELIBERA

1. Per quanto esposto in premessa che qui si intende integralmente richiamata, di approvare lo schema di convenzione per il rinnovo del conferimento al NCI delle funzioni comunali di indirizzo e programmazione in materia di politiche ed interventi in area sociale nel testo allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale sub A);

2. di dare atto altresì che alla sottoscrizione della summenzionata convenzione provvederà il Sindaco o suo delegato con facoltà di apportare al testo le modifiche non sostanziali che eventualmente si rendessero necessarie.

Indi,

IL CONSIGLIO COMUNALE

Con la seguente votazione palese proclamata dal Presidente Trazzi:

Favorevoli n. 11

Contrari n. 6 (Capogruppo Gallo, Conss. Rito, Pareschi, Volta - Gruppo Forza Italia- P.D.L-Lega Nord e Capogruppo Falconi, Consigliere Giordani - Gruppo Uniti per Castello)

DELIBERA

Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 comma 4 del D. Lgs. n. 267/2000.

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CITTA’ DI CASTEL SAN PIETRO TERME

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

OGGETTO: RINNOVO CONVENZIONE TRA IL NUOVO CIRCONDARIO IMOLESE E I COMUNI ADERENTI PER IL CONFERIMENTO DI FUNZIONI IN MATERIA DI POLITICHE ED INTERVENTI IN AREA SOCIALE

PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA

ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm. ed ii.

(X ) Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica della proposta di deliberazione in oggetto.

( ) La proposta di deliberazione in oggetto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’Ente.

Castel San Pietro Terme, li 25/01/2014

Il Dirigente Area Dott. Antonio Caravita

__________________________

PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE

ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm. ed ii.

( X ) Si esprime parere favorevole condizionato al fatto che ad oggi non vi sono stati oneri diretti od indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’Ente, riservandosi la verifica nel tempo della congruità delle previsioni di spesa con gli stanziamenti di bilancio.

Castel San Pietro Terme, li 25/01/2014

Il Dirigente Area Direzione Generale Dott. Antonio Caravita

________________________________

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NUOVO CIRCONDARIO IMOLESE (BOLOGNA)

CONVENZIONE FRA IL NUOVO CIRCONDARIO IMOLESE ED I COMUNI ADERENTI PER IL CONFERIMENTO DI FUNZIONI IN MATERIA DI POLITICHE ED INTERVENTI IN AREA SOCIALE -

L’anno ……… (……) il giorno …. (…) del mese di ……… in Imola, presso la sede del Nuovo Circondario Imolese in Via Boccaccio n. 27, con la presente scrittura privata da valere ad ogni effetto di legge

Tra

• Il Comune di BORGO TOSSIGNANO (C.F. 82000010379), rappresentato dal Sindaco pro- tempore Sig.ra Stefania Dazzani, la quale interviene ed agisce nel presente atto non in proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante di detto Comune in forza della deliberazione consiliare n. … del 2…………..;

• Il Comune di CASALFIUMANESE (C.F. 82002150371), rappresentato dal Sindaco pro- tempore Sig. Roberto Poli, il quale interviene ed agisce nel presente atto non in proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante di detto Comune in forza della deliberazione consiliare n. … del ………….;

• Il Comune di CASTEL DEL RIO (C.F. 01129840375), rappresentato dal Sindaco pro- tempore Sig. Alberto Baldazzi, il quale interviene ed agisce nel presente atto non in proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante di detto Comune in forza della deliberazione consiliare n. … del ……….;

• Il Comune di CASTEL GUELFO (C.F. 01021480379), rappresentato dal Sindaco pro- tempore Sig.ra Cristina Carpeggiani, la quale interviene ed agisce nel presente atto non in proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante di detto Comune in forza della deliberazione consiliare n … del ………;

• Il Comune di CASTEL SAN PIETRO TERME (C.F. 00543170377), rappresentato dal Sindaco pro-tempore Sig.ra Sara Brunori, la quale interviene ed agisce nel presente atto non in proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante di detto Comune in forza della deliberazione consiliare n. ….del ……….;

• Il Comune di DOZZA (C.F. 01043000379), rappresentato dal Sindaco pro-tempore Sig.

Antonio Borghi, il quale interviene ed agisce nel presente atto non in proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante di detto Comune in forza della deliberazione consiliare n.

… del ………;

(7)

• Il Comune di FONTANELICE (C.F. 01129840375), rappresentato dal Sindaco pro-tempore Sig. ra Vanna Verzelli, la quale interviene ed agisce nel presente atto non in proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante di detto Comune in forza della deliberazione consiliare n. … del …………;

• Il Comune di IMOLA (C.F. 00794470377), rappresentato dal Sindaco pro-tempore Sig.

Daniele Manca, il quale interviene ed agisce nel presente atto non in proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante di detto Comune in forza della deliberazione consiliare n.

… del ……….;

• Il Comune di MEDICINA (C.F. 00421580374), rappresentato dal Sindaco pro-tempore Sig.

Onelio Rambaldi, la quale interviene ed agisce nel presente atto non in proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante di detto Comune in forza della deliberazione consiliare n.

… del ………..;

• Il Comune di MORDANO (C.F. 01024610378), rappresentato dal Sindaco pro-tempore Sig. Stefano Golini, il quale interviene ed agisce nel presente atto non in proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante di detto Comune in forza della deliberazione consiliare n. … del ………….;

• Il NUOVO CIRCONDARIO IMOLESE (C.F. 90036770379), rappresentato dal Presidente pro-tempore Sig. Daniele Manca, il quale interviene ed agisce nel presente atto non in proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante di detto Ente in forza della deliberazione assembleare n. … del …………..;

Premesso che

• in data 21/07/2004 è stato costituito il Nuovo Circondario Imolese tra i Comuni di:

Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Castel San Pietro Terme, Dozza, Fontanelice, Imola, Medicina e Mordano, ai sensi della L.R. N. 6/2004;

• lo statuto del Nuovo Circondario Imolese è stato approvato, in attuazione dell’art 26 della LR n. 6/2004, dai Consigli di tutti i Comuni aderenti;

nell’Accordo - sottoscritto ai sensi dell’art. 11 della già citata L.R. n. 6/2004 tra i Comuni del Circondario Imolese, la Provincia di Bologna e la Regione Emilia-Romagna ai fini dell’unificazione delle funzioni di programmazione ed indirizzo nell’Area delle politiche sanitarie e sociali in capo alla Giunta del Nuovo Circondario - veniva previsto l’impegno dei Comuni di conferire al Nuovo Circondario anche le funzioni di indirizzo e programmazione in materia di politiche ed interventi in Area sociale di cui alla L.R.

2/2003;

(8)

• in base alle disposizioni contenute nello statuto i Comuni aderenti, previa stipula di apposita convenzione, possono conferire al Nuovo Circondario funzioni e competenze dei Comuni stessi comprese, in particolare, quelle rientranti nell’Area delle politiche sociali;

• conseguentemente in data 22.12.2005 è stata sottoscritta la convenzione fra il Nuovo Circondario Imolese e i sopra elencati Comuni per il conferimento allo stesso Circondario delle funzioni di indirizzo e programmazione in materia di politiche ed interventi in area sociale ad essi attributi dalla LR 2/2003 relativamente al triennio 2006/2009;

• in esito alle disposizioni emanate dalla Regione in materia di accreditamento dei servizi socio-sanitari, la suddetta convenzione, rinnovata fino al 31.12.2013, è stata oggetto di una serie di modifiche ed integrazioni, approvate e sottoscritte in data 01.06.2011, per effetto delle quali i Comuni hanno conferito al Nuovo Circondario Imolese anche l’accreditamento dei servizi e delle strutture socio-sanitarie;

• è comune intendimento delle medesime amministrazioni procedere alla sottoscrizione di una nuova convenzione che, a partire da quanto finora realizzato, consenta di proseguire, consolidare e ampliare la formula organizzativa già sperimentata in osservanza ai principi di sussidiarietà, adeguatezza e ricomposizione unitaria di funzioni omogenee introdotti dalla LR 6/2004 e confermati dalla successiva LR 21/2012.

Tutto ciò premesso, tra le parti come sopra costituite, si conviene e si stipula quanto segue:

ART. 1

Le premesse fanno parte della presente convenzione.

I Comuni di Borgo Tossignano, Casalfiumanese , Castel del Rio, Castel Guelfo, Castel San Pietro Terme. Dozza, Fontanelice, Imola, Medicina e Mordano confermano il conferimento al Nuovo Circondario Imolese delle funzioni di indirizzo e programmazione in materia di politiche ed interventi in Area Sociale ad essi attribuite dalla L.R. n°2/2003.

ART. 2

Le funzioni di indirizzo e programmazione in materia di politiche ed interventi in Area Sociale di cui al precedente art.1, conferite dai Comuni al Nuovo Circondario Imolese con la presente convenzione, sono riferite in particolare alle competenze in materia di:

• programmazione e progettazione del sistema locale dei servizi sociali a rete ed indicazione delle priorità e dei settori di innovazione, mediante la promozione, attraverso l’Ufficio di Piano, del Piano di Zona di cui all’art. 29, comma 3 della L.R. n°2/2003;

• concorso alla programmazione regionale con le modalità previste dal piano regionale degli interventi e dei servizi sociali ai sensi dell’art.15 comma 10 L.R. n°2/2003;

(9)

• accreditamento dei servizi e delle strutture socio- sanitarie nel rispetto delle procedure disciplinate dalla DGR Emilia Romagna n. 514/09 e ss.mm.ii.: in particolare, nell’ambito delle generali funzioni di programmazione e committenza in materia sociale e socio – sanitaria, al Nuovo Circondario Imolese, individuato quale soggetto istituzionalmente competente al rilascio dell’accreditamento, è attribuita la delega alla sottoscrizione e gestione dei contratti di servizio nel rispetto e nei limiti della normativa di riferimento e sulla base delle risorse fornite dalle amministrazioni committenti. Al Nuovo Circondario Imolese, in quanto espressione della committenza, è attribuita anche la determinazione, a seguito della concertazione con le parti sociali, della contribuzione richiesta agli utenti e dei regolamenti per l’accesso ai servizi erogati dai soggetti accreditati.

ART. 3

In coerenza con quanto stabilito all’art.2 co.3 dell’Accordo riportato in premessa, le parti confermano che il Piano di Zona è promosso dal Presidente del Nuovo Circondario Imolese ed approvato, attraverso Accordo di Programma in applicazione dell’art.29 della L.R. 2/2003 e successivi atti attuativi, dal Presidente stesso, dai Sindaci e dagli altri soggetti pubblici ivi previsti.

Presso il Nuovo Circondario Imolese opera l’Ufficio di Piano quale supporto tecnico organizzativo alla programmazione e allo sviluppo del sistema integrato di interventi e servizi in area sociale e socio-sanitaria il cui strumento operativo è rappresentato dal Piano di Zona.

In linea con quanto stabilito dall’art. 4 del già citato Accordo, presso il NCI opera in modo integrato con l’Ufficio di Piano anche l’Ufficio di Supporto previsto dall’art. 5 co.5 della LR 29/2004.

Il NCI esercita le competenze, le funzioni e le attività conferite dai Comuni dotandosi della necessaria struttura organizzativa formata da personale proveniente, con modalità coerenti con le altre gestioni associate, dai Comuni conferenti e/o dall’ASP Circondario Imolese oltre che dall’Azienda USL secondo modi, norme e regole fissate da appositi accordi/convenzioni.

Le decisioni dirette a determinare e/o a variare la dotazione di personale necessaria allo svolgimento dei compiti conferiti, l’organigramma, il funzionamento e l’attribuzione delle responsabilità sono assunte dalla Giunta circondariale previo parere della Conferenza dei Sindaci

ART.4

Le spese derivanti dalla presente convenzione, rappresentate dai costi diretti e indiretti sostenuti per il funzionamento degli uffici e servizi, saranno ripartite tra i Comuni in maniera proporzionale alla popolazione residente al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento.

Le quote a carico degli enti partecipanti alla convenzione sono ridotte in misura proporzionale ai trasferimenti regionali finalizzati al funzionamento degli uffici di piano.

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Il piano finanziario del servizio deve essere quantificato in tempo utile per la predisposizione dei bilanci dei singoli enti al fine di assicurare la necessaria omogeneità dei rispettivi strumenti finanziari.

Il Nuovo Circondario Imolese rendiconta periodicamente lo stato di attuazione dei programmi e gli assestamenti da apportare al proprio bilancio con il fine di coordinare e omogeneizzare tali risultanze con quelle dei Comuni conferenti.

Ciascun Comune convenzionato deve provvedere al versamento della quota a proprio carico con le seguenti modalità:

- 50% entro il 30 giugno - 40% entro il 31 ottobre

- 10% a ricevimento del rendiconto annuale

Il Nuovo Circondario Imolese si impegna ad attivare tutte le possibili forme di finanziamento:

eventuali contributi/trasferimenti ottenuti a tale titolo saranno portati in detrazione delle spese di funzionamento dei servizi.

ART. 5

La presente convenzione decorre dal 01.01.2014 ed ha durata a tempo indeterminato.

Ciascun Comune ha facoltà di recedere motivatamente dalla presente convenzione con preavviso di almeno 6 mesi e, comunque, non prima di 5 anni: il recesso è operativo in ogni caso dal 1^ gennaio dell’anno successivo.

L’ente che recede rimane obbligato per gli impegni assunti relativamente all’anno in corso oltre che per le obbligazioni aventi carattere pluriennale o permanente.

il recesso di un Comune non fa venir meno la gestione unitaria della funzione per i restanti Comuni.

ART.6

I Sindaci dei comuni convenzionati, su iniziativa congiunta o di uno solo di essi, possono in qualsiasi momento chiedere la convocazione della conferenza dei sindaci, al fine di valutare l'andamento del servizio associato e quant’altro attiene le funzioni e le attività oggetto della presente convenzione.

ART. 7

Per quanto non esplicitamente disciplinato dalla presente convenzione si rimanda alle disposizioni generali applicabili in materia di convenzioni per l’esercizio associato, alle specifiche intese raggiunte di volta in volta tra le amministrazioni, alle leggi vigenti nella materia oggetto della presente convenzione, nonché al codice civile.

(11)

Eventuali modifiche alla presente convenzione potranno essere apportate, in accordo tra gli enti sottoscrittori, con appositi atti deliberativi dei competenti organi.

ART. 8

La risoluzione di eventuali controversie compreso la difforme e/o contrastante interpretazione della presente convenzione, deve essere ricercata prioritariamente in via bonaria.

Qualora non si addivenisse alla risoluzione di cui al primo comma, le controversie saranno affidate all’organo giurisdizionale competente.

La presente convenzione,esente da imposta di bollo ex art. 16 Tab. B) DPR n.642/1972,è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art. 5 co. 2 DPR n.131/1986.

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COPIA

Letto, approvato e sottoscritto

Il Presidente del Consiglio Il Segretario Generale F.to geom. Stefano Trazzi F.to dott.ssa Cinzia Giacometti

ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE

Si attesta che copia della deliberazione viene pubblicata all’Albo Pretorio on line di questo Comune per 15 giorni consecutivi ai sensi dell’art. 124 – comma 1 del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267 a partire dal 08/02/2014 La presente è copia conforme all’originale.

Lì, 08/02/2014

Il Resp. Affari Istituzionali F.to Alessandra Giacometti

______________

ESECUTIVITA’

La presente deliberazione, trascorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione, è diventata esecutiva ai sensi dell’art. 134 – comma 3 del D.Lgs 18/8/2000 n. 267 il __________________.

Il Funzionario F.to

______________

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