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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Ai sensi del d.lgs. n. 62 del 2017

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Academic year: 2022

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(1)Protocollo 0003128/2019 del 17/05/2019. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Ai sensi del d.lgs. n. 62 del 2017 _______________________________________________________________________. Classe 5 Bc SETTORE TECNOLOGICO Costruzioni Ambiente e Territorio. Data: 15 Maggio 2019 Istituto. I.I.S. “Crescenzi-Pacinotti-Sirani”. Indirizzo. Via Saragozza n.9 - Bologna. Sito web. www.crescenzipacinottisirani.it. Anno scolastico. 2018-2019. Coordinatore di classe. Prof.ssa Gabriella Galassini. Dirigente. Ing. Prof. Giuseppe Lucio Galluzzo. Codice meccanografico istituto. bois02700v.

(2) SOMMARIO PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO.....................................................................................3 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE..........................................................................5 ELENCO DEGLI ALUNNI................................................................................................................6 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE...............................................................................................7 OBIETTIVI GENERALI (educativi e formativi) .............................................................................9 CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’..........................................................................11 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO RELATIVO AL TRIENNIO DELLA CLASSE...............................................................................12 ATTIVITA' DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE..................................................................14 SIMULAZIONI PROVE D’ESAME................................................................................................15 Consiglio di Classe (firme)................................................................................................................17 ELENCO ALLEGATI ALLEGATO 1. GRIGLIA VALUTAZIONE I^ PROVA ALLEGATO 2. GRIGLIA VALUTAZIONE II^ PROVA ALLEGATO 3. GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO ALLEGATO 4. SCHEDE RELATIVE ALLE SINGOLE DISCIPLINE.

(3) PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO Nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” del settore tecnologico i risultati di apprendimento sono stati definiti a partire dai processi produttivi reali e dalle azioni distintive che il tecnico diplomato dovrà compiere nella prassi e tengono conto della continua evoluzione che caratterizza l’intero settore, sia sul piano delle metodologie di progettazione, organizzazione e realizzazione, sia nella scelta dei contenuti, delle tecniche di intervento e dei materiali. La metodologia di studio è centrata sulle problematiche tipiche dell’indirizzo e grazie all’operatività che la contraddistingue facilita apprendimenti efficaci e duraturi nel tempo. L’approccio centrato sul saper fare consente al diplomato di poter affrontare l’approfondimento specialistico e le diverse problematiche professionali e, in seguito, continuare a mantenere adeguate le proprie competenze in relazione al prevedibile sviluppo del settore interessato da notevoli aggiornamenti delle tecnologie impiantistiche ed energetiche. Lo studio di queste ultime approfondisce i contenuti tecnici specifici dell’indirizzo e sviluppa gli elementi metodologici e organizzativi che, gradualmente nel quinquennio, orientano alla visione sistemica delle problematiche legate ai vari generi dei processi costruttivi e all’interazione con l’ambiente. Il corso, nel secondo biennio ed in particolare nel quinto anno, si propone di facilitare anche l’acquisizione di competenze imprenditoriali che attengono alla gestione dei progetti, all’applicazione delle normative nazionali e comunitarie, particolarmente nel campo della sicurezza e della salvaguardia dell’ambiente. Le discipline di indirizzo, pur parzialmente presenti fin dal primo biennio ove rivestono una funzione eminentemente orientativa, si sviluppano nei successivi anni mirando a far acquisire all’allievo competenze professionali correlate a conoscenze e saperi di tipo specialistico che possano sostenere gli studenti nelle loro ulteriori scelte professionali e di studio. L’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” integra competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali. Approfondisce competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico. Il quinto anno, dedicato all’approfondimento di specifiche tematiche settoriali, è finalizzato a favori­ re le scelte dei giovani rispetto a un rapido inserimento nel mondo del lavoro o alle successive op­ portunità di formazione: conseguimento di una specializzazione tecnica superiore, prosecuzione degli studi a livello universitario. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” consegue i seguenti risultati di apprendimento specificati in termini di competenze. 1 - Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione. 2 - Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti. 3 - Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia. 4 - Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. 5 - Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente. 6 - Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio. 7 – Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi. 8 – Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza..

(4) Indirizzo tecnologico : COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO orario settimanale. Materie di insegnamento Religione/Alternativa Lingua e lettere italiane Storia Lingua inglese Matematica Diritto ed economia Scienze integrate: fisica Scienze integrate (scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Scienze integrate: chimica Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica Tecnologie informatiche Scienze e tecnologie appl. Geografia generale ed economica Complementi di matematica. 1° BIENNIO. 2° BIENNIO. 5° ANNO. 1 1 4 2 3 4 2 3* 2*. 2 1 4 2 3 4 2 3* 2*. 3 1 4 2 3 3. 4 1 4 2 3 3. 5 1 4 2 3 3. 2 3* 3* 3*. 2 3* 3*. 2. 2. 2. 1. 1. 3 1. COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO Progettazione, costruzioni e impianti Geopedologia, economia ed estimo Topografia Gestione di cantiere e sicurezza sul lavoro. TOT. 33. 32. 7* 3 4* 2 32. 6* 4 4* 2* 32. 7* 4* 4* 2 32.

(5) COMPOSIZIONE DEL C.D.C. E CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO. DISCIPLINA. IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE RAPPORTO DI LAVORO (tempo indet./det.). Lingua e lettere italiane. GUERRERA ANTONIO. indeterminato. Lingua e lettere italiane. LAURI MARGHERITA. indeterminato. Storia. MONDA DAVIDE. indeterminato. Storia. LAURI MARGHERITA. indeterminato. Lingua inglese. DOMINICI STEFANIA. indeterminato. Lingua inglese. SCAGLIONI LUCIA. indeterminato. Matematica. PIGINI BEATRICE. indeterminato. MATTEUZZI CINZIA. CONTINUITA’ DIDATTICA 3^ 4^ 5^ x x. x x. x. x x. x. indeterminato. x x x. x x. x x. GALASSINI GABRIELLA. indeterminato. x. x. x. FALIVENE GIUSEPPE. indeterminato. x. x. x. CIAMPOLI SERGIO. indeterminato. x. x. Gestione di cantiere e sicurezza sul lavoro Gestione di cantiere e sicurezza sul lavoro Religione. SAVINO LOREDANA. indeterminato. x x. MINGARELLI PIERO. indeterminato. x. x. IONUT CHELARIU MARIUS. indeterminato. x. x. Progettazione, costruzioni e impianti (I.T.P.) Progettazione, costruzioni e impianti (I.T.P.) Progettazione, costruzioni e impianti (I.T.P.) Topografia (I.T.P.) Topografia (I.T.P.) Geopedologia, economia ed estimo (I.T.P.). VERSACE LUCA. indeterminato. MORIELLO PASQUALE. indeterminato. DEL DEGAN MICHELA. indeterminato. VERSACE LUCA. indeterminato. MINARELLI VALERIO. indeterminato. ROPPA ROBERTO. indeterminato. Scienze motorie e sportive Progettazione, costruzioni e impianti Geopedologia, economia ed estimo Topografia. x x. x x x x. x.

(6) ELENCO DEGLI ALUNNI COGNOME 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19. Classe Terza a.s. 2016-2017 Quarta a.s. 2017-2018 Quinta a.s. 2018-2019. NOME. BAESI BELTRAMI MARZOLINI CARROLI CECCARINI CAVALLARO CIULLO DAVID DE SIMONE FONTANA GRIMANDI MELELEO PALOMINO MONTENEGRO SANTI SEFERI SESA ESCOBAR SESTITO SPAZZINI THOMAS VENTURI. FEDERICO MATTEO KAROL MATTEO EMANUELE ALESSIO JEROME B IRENE MATTEO FABIO LORENZO DAVIDE MANUEL FLAVIA OSWALDO LETIZIA MATTIA AKASH ALICE. STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO Numero Iscritti da altra Promossi Non promossi iscritti classe 16 (2 trasferiti 21 3 durante l'a.s. ). 21. 5. 19. 5. 14 (+2 trasferiti all'inizio dell'a.s.). 5. Giudizio sospeso 3 6.

(7) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: Parametri Composizione. Descrizione La classe è costituita da 19 studenti , di cui 14 provenienti dalla precedente 4° Bc, 4 dalla 5° Bc, 1 dalla 5° Ec dell' a.s. 2017-18, in quanto non sono stati promossi, è presente un alunno DSA. In particolare è composta da 14 maschi e 5 femmine.. Eventuali situazioni Nella classe è presente un alunno DSA, per il quale è stato redatto specifico PDP. particolari della clas­ se (facendo attenzione ai dati personali secondo le Indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 20 17, prot.10719). Situazione di partenza. Il comportamento della classe è stato corretto sin dall’inizio dell’anno scolastico: la maggiore parte degli alunni si sono dimostrati interessati alle diverse discipli­ ne, partecipando ed impegnandosi, compresi alcuni degli allievi provenienti dalle altre classi, raggiungendo qualcuno risultati sufficienti, altri discreti e buoni, in qualche caso la sufficienza in alcune materie e l’insufficienza in altre. Qualcuno degli alunni inseriti, però non ha dimostrato molto interesse ed impegno, conse­ guendo un profitto insufficiente, in quasi tutte le materie. Livelli di profitto. Il profitto conseguito dalla classe è mediamente più che sufficiente, discre­ to, qualche studente ha raggiunto buoni risultati, vi è un numero ristretto di alunni che, al momento, non sono sufficienti in alcune discipline.. Atteggiamento verso le discipline, impe­ gno nello studio, partecipazione al dialogo educativo e comportamento. La classe ha mantenuto un comportamento corretto. La frequenza è stata regolare, per quasi tutti gli studenti. Gli alunni si sono dimostrati rispettosi delle regole. La classe ha manifestato un crescente interesse e una buona partecipazione nei confronti di diverse materie. Alcuni studenti si sono distinti per il loro costante impegno e l’attiva partecipazione al dialogo educativo. La maggiore parte degli studenti della classe ha raggiunto nel complesso, un sod­ disfacente livello di preparazione, in quasi tutte le discipline. Molti alunni hanno inoltre dimostrato responsabilità ed impegno crescenti, alcuni conseguendo risul­ tati più che buoni, raggiungendo una preparazione, che dimostra una padronanza nelle conoscenze acquisite. Solo per alcuni allievi permangono lacune in diverse materie e ancora una certa difficoltà espositiva dei contenuti, dovuta a una man­ canza di interesse durante le lezioni, a uno scarso impegno e inadeguato lavoro domestico. Rispetto all’inizio dell’ a.s. si rileva la presenza di un alunno, che sep­ pur dotato di buone capacità, ha già effettuato un numero elevato di assenze, che associato a un interesse e a uno studio disconti nui, ha determinato un profitto insufficiente in quasi tutte le discipline. Si segnala inoltre che per alcuni studenti i debiti del primo quadrimestre non sono stati sanati del tutto. Si riscontra che le seconde prove formulate dal MIUR, riguardanti le materie di Progettazione, Costruzioni e Impianti ed Estimo, sono risultate estremamente lunghe, soprattutto la seconda, completabili solo in parte nei tempi assegnati.. Altro.

(8) Criteri di valutazione comuni adottati nel PTOF (1…3) (4…5) (6) (7…8). (9…10). Non conosce gli argomenti trattati. Commette gravi errori di comprensione. Non riesce ad applicare nessuna conoscenza. Conosce gli argomenti in modo lacunoso e superficiale. Decodifica i messaggi solo con l'aiuto dell'insegnante. Applica le conoscenze in compiti semplici, ma commette errori. Conosce gli argomenti in modo completo, ma non approfondito. Sa cogliere il messaggio in maniera essenziale. Sa eseguire un compito semplice senza commettere errori gravi. Conosce gli argomenti in modo completo ed approfondito. Sa eseguire collega­ menti. Non commette errori nell'esecuzione dei problemi. Usa il linguaggio in modo spe­ cifico. Conosce gli argomenti in modo completo e li approfondisce con senso critico. Applica le sue conoscenze in problemi nuovi senza commettere errori. Espone in maniera brillante utilizzando lessico e metodi delle varie discipline.. Contribuirà alla valutazione finale anche: l’impegno: continuo, discontinuo, saltuario;  la partecipazione all’attività didattica: collaborazione, iniziativa, interess;  il miglioramento rispetto al livello di partenza;  il rispetto delle persone, dell’ambiente scolastico e del Regolamen­ to Istituto;  la partecipazione ad attività integrative;  il comportamento espresso e i risultati raggiunti nelle attività ine­ renti l’impostazione culturale e professionale del corso d’appartenenza..

(9) OBIETTIVI GENERALI (educativi e formativi) Sviluppare il senso di responsabilità personale e collettiva Favorire la socializzazione, la collaborazione e la partecipazione propositiva Stimolare il rispetto delle regole scolastiche, delle cose e delle persone Sapersi esprimere in modo chiaro e corretto con lessico specifico delle discipline Acquisire un metodo di studio proficuo Saper applicare principi e regole Essere flessibili nell’affrontare problemi Sapere assumere responsabilità di fronte a un compito Imparare ad apprendere Agire in autonomia dimostrando fiducia in sé PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ Bc - A.S. 2018/2019 II C.d.C. della 5^Bc ha redatto il seguente piano di programmazione educativa e didattica relativa agli obiettivi, alla metodologia e ai criteri di valutazione comuni a tutte le discipline, facendo riferimento al Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto e alle scelte operate dai Dipartimenti disciplinari. Per quanto riguarda la programmazione di ciascuna disciplina si rinvia a quanto espressamente indicato dai singoli docenti nella progettazione del proprio piano didattico-formativo e pubblicato sul sito della scuola (registro elettronico alla voce “materiale per la didattica”). OBIETTIVI EDUCATIVO-FORMATIVI Obiettivo generale comune a tutti gli insegnanti sarà quello di implementare e rafforzare i livelli raggiunti alla fine del quarto anno, favorendo un processo di formazione di personalità autonome e responsabili, dinamiche e motivate, disponibili al confronto e alla collaborazione con gli altri, in grado di valorizzare la diversità come fattore di scambio e di arricchimento non solo individuale ma anche collettivo. In particolare, saranno perseguiti i seguenti obiettivi: 1. Rafforzare la disponibilità all'ascolto, alla collaborazione, al rispetto di sé e degli altri, al superamento di ogni atteggiamento individualistico, promuovendo un atteggiamento di apertura nei confronti del diverso sociale e culturale; 2. Rafforzare il senso di autodisciplina e responsabilità nei confronti delle persone, dell'ambiente e degli impegni scolastici ; 3. potenziare la motivazione e l'interesse per lo studio, al fine di valorizzare un'attitudine consapevole mirata all'acquisizione del sapere e alla creazione di percorsi personali rispetto alle diverse problematiche culturali; 4. consolidare la capacità di scelta autonoma e responsabile sia rispetto all'organizzazione delle attività di studio sia di fronte alla complessità di modelli e valori culturali; 5. rinforzare lo sviluppo delle capacità di autovalutazione, nonché delle proprie capacità e attitudini. Essendo inoltre obiettivo primario della scuola l' "educazione alla convivenza civile" tutti i docenti concorreranno al suo conseguimento. Obiettivi cognitivo-didattici comuni Si ritengono obiettivi didattici da perseguire e potenziare trasversali a tutte le discipline: 1. far aumentare i tempi di attenzione e concentrazione; 2. potenziare le abilità di ricezione delle informazioni tramite appunti, schemi e scalette; 3. consolidare un metodo di studio efficace; 4. migliorare la capacità di produrre testi corretti e pertinenti; 5. riuscire ad applicare le conoscenze acquisite per la risoluzione di problemi di vario genere; 6. uso consapevole e pertinente dei linguaggi specifici relativi alle diverse discipline; 7. sintesi e rielaborazione dei contenuti appresi; 8. superamento di un apprendimento centrato su modalità mnemonico-ripetitive, in funzione di un apprendimento più meditato, significativo, atto a stabilire collegamenti tra i diversi ambiti disciplinari o culturali..

(10) METODOLOGIA DEL LAVORO II programma verrà scandito in unità di lavoro definite in base agli obiettivi, ai contenuti, ai tempi e alle modalità di verifica prefissati. Aspetti metodologici comuni a tutte le discipline sono: 1. l'utilizzo della spiegazione come strumento essenziale di approccio ai contenuti e superamento di eventuali difficoltà; 2. l'utilizzo di strategie didattiche che non si esauriscano nella lezione frontale, ma prevedano, secondo gli ambiti, lezioni dialogiche, attività di laboratorio e di ricerca, uso dei sussidi audiovisivi e multimediali, lavori di gruppo, esercizi di auto-correzione e autovalutazione; 3. l'attenzione alle tecniche di studio e la guida all'uso degli strumenti; 4. l'avvio alla pratica del procedimento induttivo ed ipotetico-deduttivo; 5. eventuali lezioni itineranti e visite guidate. Impegno comune dei docenti è inoltre quello di favorire le connessioni fra le discipline. Impegno ineludibile richiesto ai ragazzi è un'applicazione costante a casa per consolidare e approfondire quanto svolto in classe. Per quanto riguarda l'organizzazione del lavoro gli insegnanti cercheranno di equilibrare lo svolgimento dei programmi per evitare eccessivi carichi, di concedere opportuni tempi di recupero e chiarimento dei contenuti nelle diverse discipline. Sia nel primo trimestre che nel secondo pentamestre si svolgeranno un numero congruo di verifiche (scritte e/o orali) compatibile con il numero di ore di ciascuna disciplina. I compiti in classe saranno corretti e consegnati in tempo utile per consentire il recupero prima del compito successivo, e comunque entro un tempo ragionevole. Rientra nella valutazione orale l'osservazione in itinere. L'eventuale recupero di una prova scritta, dovuta all'assenza dello studente, sarà affidato, per modalità e tempi, al docente interessato. Al fine di distribuire equamente il carico di lavoro, il Consiglio di Classe s'impegna ad effettuare una sola prova scritta giornaliera, salvo casi di urgenza non preventivabili, e comunque si cercherà di distribuire le prove in un arco di tempo ragionevole e didatticamente sostenibile. Le verifiche orali possono, a discrezione del docente, essere sostitutive con verifiche scritte. Per gli alunni in difficoltà ci si atterrà a quanto previsto e sottoscritto nel PDP e nel PEP. Per il recupero delle insufficienze si farà riferimento alla normativa e a quanto deliberato dal CD VALUTAZIONE Nella programmazione di ogni singolo docente saranno esplicitati sia i criteri di correzione degli elaborati scritti sia le abilità e le conoscenze richieste nelle prove orali in modo che l'alunno sia in grado di comprendere le motivazioni alla base dei propri voti. I docenti di tutte le discipline, anche per quelle ove è previsto un voto unico, si riservano la possibilità di svolgere anche prove scritte. Il risultato delle prove, sia scritte, scritto-grafiche, orali sarà riportato sul registro elettronico. Ai fini della valutazione conclusiva gli insegnanti concordano nel considerare prioritario il grado di conseguimento degli obiettivi cognitivi; oltre a questo si terrà conto del percorso individuale compiuto dagli alunni in termini di rispetto delle regole, correttezza nei rapporti interpersonali, progressi nel profitto, impegno ed interesse dimostrati, partecipazione al dialogo educativo, puntualità nell'assolvere gli impegni ed attitudine alla collaborazione..

(11) CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ (in termini di obiettivi trasversali rispetto la programmazione iniziale) CONOSCENZE . acquisire le conoscenze essenziali dei contenuti delle singole discipline.. . Conoscere i linguaggi specifici delle singole discipline.. COMPETENZE . . . . . . . Conoscenza essenziale dei principi di base e delle modalità con cui si progettano semplici opere civili e si analizza il territorio. Conoscenze storicoculturali essenziali della civiltà italiana, europea e mondiale, con riferimento alla propria realtà territoriale. Conoscenza di tematiche affrontate e studiate nel corso della scuola con riferimento agli assi dei linguaggi, storico sociale, matematico e scientifico tecnologico. Conoscenza dei termini specifici delle singole discipline.. . . . . . esprimersi in modo chiaro e corretto, utilizzando anche il lessico specifico delle varie discipline; leggere in modo scorrevole e consapevole qualunque testo; comprendere testi specifici e/o settoriali, individuandone alcuni punti fondamentali. Partecipazione alla progettazione, realizzazione, conservazione di semplici opere civili. Risoluzione di problemi e stesura di brevi relazioni fi­ nali. Utilizzazione delle cono­ scenze linguistiche acquisi­ te per produrre e/o com­ prendere testi, in alcuni casi anche relativi a docu­ mentazione di settore. Produrre elaborati grafici finalizzati alla redazione di un semplice progetto. Conoscere e comprendere il comportamento dei singoli soggetti economici nei rap­ porti con la produzione, il mercato e gli investimenti anche in relazione all’eco­ nomia del territorio. . ABILITA’ rielaborare in modo semplice le conoscenze acquisite;. . utilizzare ed applicare in modo corretto le conoscenze acquisite nei diversi contesti;. . effettuare semplici collegamenti all’interno della stessa o più discipline. . . . . Utilizzazione delle cono­ scenze e competenze acqui­ site per la progettazione di semplici tipologie residen­ ziali ed opere pubbliche e realizzazione dei relativi elaborati grafici. Saper utilizzare ed applicare in modo corretto le cono­ scenze e le competenze ac­ quisite nelle diverse disci­ pline. Saper leggere e interpretare gli esecutivi tecnici (topo­ grafia, progettazione costru­ zioni, cantiere) Saper applicare i principi dell’estimo ai casi pratici previsti..

(12) PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO RELATIVO AL TRIENNIO DELLA CLASSE: A.S. 2016/2017 CLASSE TERZA ORE TOTALI 180 Visita a Firenze: i giardini di Boboli e Rinascimento fiorentino 8 ore IIPLE dalla scuola al cantiere 11 ore Visita in cantiere a Monteveglio (BO) 4 ore IIPLE impasti e tracciamenti più esercitazioni pratiche 30 ore Student Lab- tech programma formativo/ fiera d’Istituto/ fiera regionale/valutazione 58 ore Visita guidata a Milano: Castello Sforzesco, Duomo, Scala 8 ore Toponomastica: “La strada delle donne” 15 ore Visita al Museo del Patrimonio Industriale a Bologna 4 ore Progetto storia medievale di Bologna 12 ore Storia dell'Architettura 14 ore Visita alla Basilica di San Francesco a Bologna 2ore Corso Archicad 14 ore A.S. 2017/2018 CLASSE QUARTA ORE TOTALI 220 Dalla scuola al cantiere AUSL 2 ore “Rischio Sismico” Regione Emilia Romagna ore 4 Student Lab-tech seminario finale 6 ore Stage ed attività collegate 148 ore Corso ArchiCad Autodesk-BIM 20 ore Viaggio Istruzione in Grecia 40 ore A.S. 2018/2019 CLASSE QUINTA ORE TOTALI 86 Dalla scuola al cantiere IIPLE “su e giù per i ponteggi”4 ore Dalla scuola al cantiere AUSL “visita in cantiere” 2 ore Progetto “STEAM4ALL” 14 ore Corso ArchiCad Autodesk-BIM 20 ore Viaggio Istruzione a Lisbona (Portogallo) 40 ore Visita al SAIE presso Fiera di Bologna 6 ore. STAGE Lo stage, finalizzato a promuovere il raccordo tra istituzione scolastica e mondo imprenditoriale, è stato attuato per arricchire l’attività scolastica con esperienze direttamente sperimentabili in campo lavorativo. Il progetto ha raggiunto i seguenti obiettivi:  Offrire un periodo di apprendimento in Azienda/Studio Professionale/Ente Pubblico per orientare al mondo del lavoro, in modo da favorire l’acquisizione di competenze in ambito aziendale e professionale con particolare riferimento agli aspetti di analisi della documenta­ zione e delle procedure tecniche da attuare.  Attuare un percorso di apprendimento in situazione, per integrare le conoscenze e sperimen­ tare le abilità acquisite in ambito scolastico, in modo da favorire la realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale proprio del corso Costruzioni,Ambiente e Territorio. Per l’accertamento e la valutazione del grado di acquisizione delle competenze durante il percorso di alternanza si sono utilizzate:  Griglie di osservazione redatte dal tutor aziendale durante lo stage;.

(13) . Strumenti di feedback (scheda di descrizione attività svolte, scheda di descrizione organizzazione/struttura aziendale, scheda di descrizione profilo professionale ottenuta da intervista al tutor aziendale) prodotti dall’allievo durante le ore di feedback svolte in azienda; Lo stage è stato valutato all’interno del curricolo di ciascun alunno, con una ricaduta sulla valutazione finale, in particolare sulle discipline PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI, TOPOGRAFIA, ESTIMO, GESTIONE DI CANTIERE E SICUREZZA..

(14) «Cittadinanza e Costituzione» Sono stati realizzati, in coerenza con gli obiettivi del PTOF, i seguenti percorsi/progetti/attività che saranno oggetto del colloquio: «Cittadinanza e Costitu­ zione». Descrizione. Percorsi/Progetti/Attività SHORT CROSSING EUROPE. L' incontro è stato effettuato, per conoscere il Parlamento Europeo e comprendere il significato del voto. Gli argomenti svolti, sono stati i seguenti: cosa è l’Unione Europea; l’evoluzione storica da sei a ventotto mem­ bri; importanza dell’Unione Europea per la nostra vita quotidiana; composizione e funzione del parlamento europeo; illustrazione del sistema elettorale europeo. Gli incontri sono stati svolti da operatori di Europe Direct EmiliaRomagna e da docenti dell’Istituto per la storia e le memorie del 1900 Parri. Tali incontri sono stati condotti mediante metodologie interattive ed utilizzando strumenti multimediali, al fine di favorire la partecipazione attiva degli studenti.. Progetto ‘’ANNI AFFOLLATI’’. Le lezioni inerenti al progetto sono state tenute dalla professoressa Cinzia Venturoli, al fine di sensibilizzare gli alunni sulle stragi com­ piute tra gli anni ’70 e ’80. Durante le lezioni frontali la docente ha spiegato le dinamiche ed i retroscena delle stragi dell’Italicus, del Rapido 904 e della Stazione di Bologna. In particolare è stata affrontata la strage della Stazione di Bologna, avvenuta il 2 agosto del 1980, tramite una visita didattica presso la stazione stessa, dove gli studenti hanno avuto la possibilità di con­ frontarsi con i luoghi e con alcuni sopravvissuti alla strage in que­ stione. Inoltre è stata presentata un’applicazione, realizzata da alcuni alunni, frequentanti la 5^ , durante l’anno scolastico 17/18, in collaborazione con alcuni docenti della scuola e la consulenza della professoressa Venturoli.. Progetto “Educazione alla Il progetto si è posto, come principale obbiettivo quello di sensibilizzare gli studenti, relativamente alle donazioni sanguigne. salute AVIS”. Tale progetto, è stato tenuto da una psicologa AVIS e da due donatori abituali, che hanno informato gli alunni sulle statistiche e sui vantaggi, che questo gesto può portare a loro e alla comunità. Esso si è svolto tramite la visione di materiale multimediale, il dialogo diretto con gli studenti e lo svolgimento di attività, al fine di condividere pensieri e opinioni ed agevolare il messaggio promosso dall'associazione..

(15) SIMULAZIONI PROVE D’ESAME. DATA 26/03/2019 18/02/2019. DATA 28/02/2019. 02/04/2019. SIMULAZIONE PRIMA PROVA TIPOLOGIA EVENTUALI OSSERVAZIONI A, B, C A, B, C. SIMULAZIONE SECONDA PROVA MATERIA EVENTUALI OSSERVAZIONI Progettazione, Si segnala che la prova formulata dal MIUR è risultata estremamente lunga, nei tempi assegnati. Costruzioni ed Impianti ed Estimo Progettazione, Si segnala che la prova formulata dal MIUR è risultata estremamente lunga, completabile solo in parte Costruzioni ed nei tempi assegnati. Impianti ed Estimo.

(16) ESAME di STATO. 2018/2019. GRIGLIA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE PRIMA PROVA Vedere allegato n. 1. GRIGLIA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE SECONDA PROVA Vedere allegato n. 2. GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO Vedere allegato n. 3.

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(18) . 233456789. 2.

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(91) Allegato 3. GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO Griglia valutazione colloquio esame di stato Candidato_____________________________________________________________________________________ INDICATORI COMPETENZE DISCIPLINA-. PUNTEGGIO MASSIMO 7. LIVELLI. PUNTEGGIO. Iniziale. 1-2. DESCRITTORE Conoscenze disciplinari gravemente. RI:. lacunose e confuse e/o non strutturate. contenuti, metodo e lin-. o non tradotte in competenze, espres-. guaggio specifico. se con linguaggio inadeguato; imprecisa la metodologia usata.. Base. 3. Competenze incerte e/o espresse con linguaggio specifico non sempre adeguato; la metodologia è applicata. Intermedio. 4 -5. meccanicamente Competenze adeguate e/o complete, espresse con linguaggio specifico generalmente corretto, i modelli epistemologici sono alquanto accettabili e/o. Avanzato. 6-7. corretti Competenze approfondite e originali, espresse con linguaggio specifico, ricco e appropriato; la metodologia usata indica buone/ottime conoscenze epi-. CAPACITA' DI EFFETTUARE. 5. Iniziale. 1 -2. Base. 3. COLLEGAMENTI DISCIPLINARI E INTERDISCIPLINARI. stemologiche frammentarietà delle conoscenze,fragili e/o in parte appropriati i collegamenti fra le discipline relazioni interdisciplinari adeguate con nessi disciplinari appropriati e articolati nella presentazione. Intermedio. 4. Approfonditi collegamenti fra le varie discipline sviluppati in maniera coerente e personale. Avanzato. 5. eccellenti i collegamenti tra le varie discipline con sviluppo di nessi e valorizzazione di percorsi inter e multidisciplinari. CAPACITA' DI ARGOMENTAZIONE CRITICA E PERSONALE (percorsi di ASL e cittadinanza e costituzione). 5. Iniziale. 1- 2. argomentazione poco coordinata e/o articolata; collegamenti inadeguati e/o alquanto frammentari fra i contenuti appresi..

(92) DISCUSSIONE E APPRO-. 3. Base. 3. Intermedio. 4. Avanzato. 5. Base. 1. FONDIMENTO PROVE SCRITTE. argomentazione semplice, conoscenze integrate in modo generico anche con le esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del percorso di ASL e le riflessioni sulle attività o percorsi svolti nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione argomentazione ben articolata, conoscenze adeguatamente integrate anche con le esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del percorso di ASL e le riflessioni sulle attività o percorsi svolti nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione esposizione argomentata in maniera originale, notevole presenza di spunti e riflessioni critiche,ottimamente integrate anche con le esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del percorso di ASL e le riflessioni sulle attività e percorsi svolti nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione Presa d'atto degli errori e delle imprecisioni senza alcun apporto personale. Intermedio. 2. Riconoscimento degli errori con os-. Avanzato. 3. servazioni e opportune integrazioni Riconoscimento degli errori, integrazione degli stessi mediante osservazioni e argomentazioni pertinenti con nuovi e validi elementi. PUNTEGGIO COMPLESSIVO: __________________________________________________________________.

(93) I. I. S. “CRESCENZI-PACINOTTI-SIRANI” – BOLOGNA. Allegato 4: SCHEDE DISCIPLINARI Scheda informativa relativa alla singola disciplina PIANO DI LAVORO SVOLTO a. s. 2018-2019 Classe: V B cos. Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Antonio Guerrera. MODULO N. 1 – POSITIVISMO, NATURALISMO, VERISMO. IL ROMANZO VERISTA E VERGA Durata: Settembre/Ottobre COMPETENZE • Comprendere e commentare un testo in prosa. • Essere in grado di produrre brevi relazioni sui contenuti dell’apprendimento, nella forma sia scritta che orale, con sufficiente proprietà di linguaggio e coerenza argomentativa. • Saper motivare le proprie scelte, i propri gusti, le proprie valutazioni. • Essere in grado di redigere con sufficiente correttezza e chiarezza espositiva testi informativi ed argomentativi di interesse personale, culturale, sociale e storico. • • • •. Riconoscere stile e temi di un autore. Acquisire capacità di lettura di un testo letterario. Saper riconoscere le diverse tipologie del genere romanzo. Saper rielaborare criticamente.. Descrittori di competenze: • Sa riferire sul romanzo verista. • Sa riferire sulla poetica di Verga. • Sa riferire struttura, temi, stile di alcune novelle di Verga. ABILITÀ. CONOSCENZE.

(94) • Processo storico e tendenze evolutive della. Lingua:. • Identificare momenti e fasi evolutive della •. lingua italiana. Individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali nei testi letterari.. • •. Letteratura:. • Contestualizzare l’opera dell’autore. • •. considerato in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento. Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dall’autore considerato. Interpretare i testi letterari con opportuni metodi e strumenti d’analisi al fine di formulare un motivato giudizio critico.. •. lingua italiana. Conoscere i testi antologizzati, dimostrando chiarezza e correttezza espositiva. Possedere un orientamento storico generale che permetta di collocare ogni opera nel suo contesto. Riconoscere le scelte linguistiche e stilistiche compiute dall’ autore.. CONTENUTI L’età del Positivismo: il Naturalismo e il Verismo. Il secondo Ottocento. L’epoca e le idee. L’età del Positivismo: il Naturalismo e il Verismo. Il contesto storico e politico. Il Naturalismo: Una nuova poetica. Dal romanzo realista alla riflessione critica di Zola.  G. Flaubert, “Il sogno della città e la monotonia della provincia” (Madame Bovary). Émile Zola, L’Assommoir Il modello naturalista nel contesto italiano. Naturalismo e Verismo a confronto. Il Verismo. Giovanni Verga. Giovanni Verga: la vita e le opere. Il Verismo e le sue tecniche. Un “manifesto” del Verismo verghiano:  Prefazione a L’Amante di Gramigna (Vita dei campi). Le passioni di un mondo arcaico.  La lupa (Vita dei campi). La concezione della vita.  La roba (Novelle rusticane). I Malavoglia. Genesi e composizione. Una vicenda corale.  “Il naufragio della Provvidenza” (I Malavoglia, cap. 3). MODULO N. 2 – IL DECADENTISMO Durata: Novembre/Gennaio.

(95) COMPETENZE • • • •. Riconoscere i modelli culturali caratterizzanti un’epoca culturale. Individuare l’intreccio di fattori materiali e spirituali. Individuare il rapporto tra influenze e originalità nell’opera di un autore. Riconoscere la struttura poetica del testo.. Descrittori di competenze • Sa individuare ed esporre le caratteristiche del Decadentismo. • Individua in un testo poetico gli elementi formali: tipo di verso, rime, figure retoriche morfologiche, sintattiche, semantiche. • Riconosce le tematiche del testo. Sa riferire sulla poetica simbolista. • Sa individuare nell’opera di D’Annunzio e di Pascoli le caratteristiche del Decadentismo. • Sa confrontare visione del mondo, temi e stile dei due autori considerati. ABILITÀ. CONOSCENZE. • Interpretare il testo letterario a livello. • Conoscere i testi, dimostrando chiarezza e. • Storicizzare il testo letterario. • Mettere in rapporto le opere di un autore con. • Possedere un orientamento storico generale. estetico.. la sua poetica e con la realtà letteraria e culturale del suo tempo.. correttezza espositiva.. •. che permetta di collocare ogni opera nel suo contesto. Riconoscere le scelte poetiche e stilistiche compiute dai singoli autori.. CONTENUTI Il Decadentismo. La definizione di Decadentismo. Due filoni complementari: Simbolismo ed Estetismo. Temi e motivi del Decadentismo. Charles Baudelaire, I fiori del male. Charles Baudelaire: la vita e le opere. Architettura e significato di un capolavoro. I temi e i motivi. Uno stile complesso e innovativo. Lo spleen di Parigi.  Ubriacatevi! (Lo spleen di Parigi).  Perdita d’aureola (Lo spleen di Parigi).  L’orologio (Lo spleen di Parigi). I fiori del male.  Corrispondenze (I fiori del male).  L’Albatro (I fiori del male). Arthur Rimbaud,  La Lettera del veggente.  Il battello ebbro..

(96) Pascoli, D’Annunzio e la poesia italiana dei primi del Novecento. Le due vie del Decadentismo italiano: Giovanni Pascoli e Gabriele D’Annunzio. Giovanni Pascoli. Giovanni Pascoli: La vita. Un’esistenza segnata dal dolore. Da studente a docente. Il «nido», la poesia, la fama. Il «fanciullino».  “L’eterno fanciullino che è in noi” (Il fanciullino). Myricae: composizione, struttura e titolo. I temi e lo stile. L’impressionismo di Myricae.  X Agosto.  Temporale.  Il lampo.  Il tuono.  Lavandare. I Canti di Castelvecchio.  Il gelsomino notturno. Gabriele D’Annunzio. La vita e le opere. Il divo narcisista e il pubblico di massa. L’estetismo dannunziano. Il piacere.  Ritratto dell’esteta (Il piacere, I, cap. 2). Alcyone: struttura dell’opera. I temi e lo stile.  La pioggia nel pineto. Dino Campana, Canti orfici:  In un momento. MODULO N. 3 – LA FINE DEL ROMANZO TRADIZIONALE Durata: Febbraio/Aprile.

(97) COMPETENZE • Riconoscere tempi e modi dell’evoluzione di un genere letterario. • Comprendere la funzione dell’immaginario collettivo e dei modelli culturali di un’epoca nell’opera di un autore. • Comprendere analogie e differenze tra opere appartenenti allo stesso clima culturale. Descrittori di competenze • Sa illustrare la poetica di Pirandello. • Sa individuare i caratteri dei romanzi sveviani. • Sa confrontare visione del mondo, temi e stile degli autori considerati. ABILITÀ • Contestualizzare le opere degli autori. •. • • •. considerati in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento. Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai due autori considerati, confrontandole con quelli delle altre letterature. Cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi. Collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari. Interpretare i testi letterari con opportuni metodi e strumenti d’analisi al fine di formulare un motivato giudizio critico.. CONOSCENZE • Processo storico e tendenze evolutive della lingua italiana.. • Elementi e principali movimenti culturali della tradizione letteraria italiana.. • Autori e loro testi significativi. • Metodi e strumenti per l’analisi l’interpretazione dei testi letterari.. e.

(98) CONTENUTI La narrativa della crisi: Italo Svevo e Luigi Pirandello. Luigi Pirandello. La vita. Le idee e la poetica: relativismo e umorismo. La poetica dell’umorismo.  Il segreto di una bizzarra vecchietta (L’Umorismo). Il vitalismo e la pazzia.  Il treno ha fischiato (Novelle per un anno). Il fu Mattia Pascal. Genesi e composizione. Una vicenda “inverosimile”.  Lo strappo nel cielo di carta (XII)  Maledetto fu Copernico! (XIII) Uno, nessuno e centomila. Italo Svevo. La vita. Le opere. I grandi temi. La coscienza di Zeno: la struttura e la trama  Il vizio del fumo e le ultime sigarette (III). È stata vivamente consigliata la lettura integrale di uno dei seguenti romanzi:  Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal.  Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila.  Italo Svevo, La coscienza di Zeno. MODULO N. 4 – LA LIRICA DEL NOVECENTO Durata: Aprile/Maggio COMPETENZE • Comprendere il rapporto tra forma e contenuto di un genere letterario • Identificare le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere • Confrontare i prodotti di uno stesso genere distanti nel tempo Descrittori di competenze • • • •. Riconosce nelle opere di un poeta il rapporto tra forma e contenuto. Riconosce le tematiche ricorrenti nei diversi autori. Sa confrontare tra loro opere dello stesso autore. Riconosce persistenze e variazioni tematiche e formali rispetto alla tradizione letteraria italiana. • Sa mettere a confronto liriche di autori diversi. ABILITÀ CONOSCENZE.

(99) • Interpretare il testo letterario a livello estetico. • Storicizzare il testo letterario. • Mettere in rapporto le opere di un autore con la sua poetica e con la realtà letteraria e culturale del suo tempo.. • Conoscere i testi, dimostrando chiarezza e correttezza espositiva. • Possedere un orientamento storico generale che permetta di collocare ogni opera nel suo contesto. • Riconoscere le scelte poetiche e stilistiche compiute dai singoli autori.. CONTENUTI Il Futurismo. La nascita del movimento. Le idee e i miti. Filippo Tommaso Marinetti.  Bombardamento di Adrianopoli. Le nuove frontiere della poesia. La nuova tradizione poetica del Novecento: scuole e protagonisti. Giuseppe Ungaretti. L’Allegria.  Il porto sepolto (Il porto sepolto).  I fiumi (Il porto sepolto).  Veglia (Il porto sepolto).  Fratelli (Il porto sepolto).  Soldati (Girovago).  Mattina (Naufragi). Salvatore Quasimodo.  Alle fronde dei salici (Giorno dopo giorno) Eugenio Montale. La vita e le opere. I grandi temi. La poetica e lo stile. Ossi di seppia.  Meriggiare pallido e assorto (Ossi di seppia).  Spesso il male di vivere ho incontrato (Ossi di seppia).  Cigola la carrucola del pozzo (Ossi di seppia). Le Occasioni.  La casa dei doganieri (IV).  Non recidere, forbice, quel volto (Mottetti). Satura.  Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale (Xenia II). Gli ultimi argomenti (Le Occasioni e Satura di Eugenio Montale e la poesia Alle fronde dei salici di Salvatore Quasimodo) saranno completati nei giorni successivi al 15 maggio..

(100) SCRITTURA Esercitazioni sulle tecniche di scrittura delle diverse tipologie previste dall’esame di Stato.. OBIETTIVI MINIMI INDICANTI LA SOGLIA DELLA SUFFICIENZA Competenze Letteratura  Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, delle arti e orientarsi tra testi e autori fondamentali, con riferimento anche a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico.  Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici per una loro corretta fruizione e valorizzazione. Abilità  Individua il legame tra gli aspetti essenziali della vita e delle opere di un autore e le connessioni fondamentali con il contesto storico di riferimento.  Identifica e analizza temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana e di altre letterature.  Contestualizza i testi individuando le principali caratteristiche tematiche e stilistiche proprie degli autori, dei generi, delle correnti dell’epoca.  Coglie l’esemplarità di un autore rispetto al suo tempo.  Sa confrontare in modo essenziale tra loro autori, temi, correnti culturali, mentalità, evidenziandone le principali somiglianze o differenze, anche in chiave di attualizzazione.  Legge e interpreta in modo essenziale un’opera d’arte visiva e/o cinematografica con particolare riferimento al Novecento. Conoscenze / Nuclei disciplinari  Conosce elementi e principali movimenti della tradizione letteraria dall’Unità d’Italia ad oggi, con riferimenti alle letterature di altri Paesi.  Conosce gli autori fondamentali (avvenimenti biografici, tratti peculiari della poetica, struttura e forma delle opere principali) e i generi significativi dei vari periodi letterari trattati.  Coglie a un primo livello i rapporti tra letteratura ed altre espressioni culturali ed artistiche. Competenze Lingua  Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative dei vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.  Individuare e utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale con riferimento alle sue potenzialità espressive. Abilità  Comprende e analizza i principali caratteri stilistici e strutturali dei testi letterari riconoscendone le idee chiave fondamentali.  Sostiene colloqui su tematiche definite, utilizzando il lessico di base adeguato.  Raccoglie, seleziona e organizza le informazioni, in previsione della stesura scritta nelle diverse tipologie previste dall’Esame di Stato.  Realizza (eventualmente) testi multimediali su tematiche culturali e interdisciplinari predefinite. Conoscenze / Nuclei disciplinari  Conosce le principali fonti di informazioni e documentazione per condurre attività di ricerca e approfondimenti di natura letteraria o tecnica.  Conosce la struttura e i criteri per la redazione delle varie tipologie di testi scritti, espresse anche in situazione guidata..

(101) METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO • È stato privilegiato il dialogo scolastico e, pertanto, l’interrogazione sarà considerata come un momento formativo anche, ma non solo, in vista del colloquio d’esame. • Si è cercato di curare la scrittura, non solo finalizzata alla prova d’Italiano, ma anche per interiorizzare le potenzialità e le risorse che essa può offrire oltre al percorso scolastico. • Il programma di letteratura si è prestato particolarmente a suscitare l’interesse, la curiosità e l’elaborazione di opinioni da parte dei ragazzi. • Sono stati dati suggerimenti, indicazioni e stimoli che i ragazzi potranno seguire liberamente e personalmente per approfondire la conoscenza di sé e del mondo che li circonda, invitandoli alla lettura di quotidiani, libri, blog e siti, nonché alla visione di film, spettacoli teatrali e concerti interessanti. STRUMENTI DIDATTICI Testo utilizzato:  ROBERO CARNERO, GIUSEPPE IANNACCONE, I colori della letteratura vol. 3. Dal secondo Ottocento a oggi, Giunti scuola. Altri strumenti: Fotocopie, visione di filmati, uscite didattiche. Numero di ore settimanale di lezione: 4 Strategie di recupero adottate: Recupero in itinere. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state svolte verifiche orali e scritte in numero congruo e in modo variato, anche in preparazione alle prove dell’Esame di Stato. Oltre ai risultati delle verifiche si è tenuto conto dei seguenti elementi: • presenza assidua e partecipazione alla lezione; • disponibilità all’impegno scolastico; costanza e puntualità nello studio..

(102) Prove. Numero. Scritte/Pratiche. 2/3 a quadrime stre. Criteri di valutazione  Livello individuale di conseguimento degli obiettivi (acquisizione contenuti e competenze)  Progressi compiuti rispetto al livello di competenza  Interesse e attenzione  Partecipazione e impegno Elaborato scritto di Italiano:  Correttezza formale: ortografica, grammaticale, sintattica, uso corretto della punteggiatura  Competenza espositiva: struttura del discorso, adeguato utilizzo del lessico e ricchezza lessicale  Rispetto della consegna o adeguatezza  Pertinenza e personalità del contenuto  Organizzazione del testo. Orali. 1/2 a quadrime stre.  Pertinenza e completezza delle risposte  Precisione terminologica e chiarezza espositiva  Capacità di collegare argomenti Orale:  Svolgimento dei compiti assegnati  Correttezza degli elaborati scritti assegnati per casa ed oggetto dell’esposizione orale (testi di vario genere, esercizi, questionari, etc…)  Esposizione chiara e corretta  Conoscenza dell’argomento oggetto di studio  Conoscenza del lessico relativo alla disciplina. La classe ha partecipato al progetto “Anni Affollati” con la prof.ssa Venturoli dell’Istituto Parri (visita alla stazione di Bologna e incontro in Comune con un testimone della strage del 2 agosto). È stata letta e commentata in classe la poesia di Andrea Zanzotto, Il nome di Maria Fresu (Idiomi, 1986). La classe ha inoltre partecipato agli spettacoli teatrali: • “Hans” (liberamente ispirato al romanzo L’amico ritrovato di Fred Uhlman) presso il Teatro Arena del Sole; • “La zona grigia” (da I sommersi e i salvati di Primo Levi) presso il Teatro delle Moline.. Bologna, 12/05/2019. Il docente: Prof. Antonio Guerrera.

(103) SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA SINGOLA DISCIPLINA. STORIA CONTEMPORANEA Classe: V BC A.S.: 2018/19. 1.1 Libro di testo A. Brancati, T. Pagliarani, Nuovo Dialogo con la storia e l'attualità. Vol. 3: L'età contemporanea, Milano, La Nuova Italia, 2017. 1.2 Altri sussidi Saggi 'd'autore', articoli scientifici e interviste offerti dal docente nel corso delle lezioni (cfr., perlopiù, la sezione "Didattica" disponibile nel registro elettronico). 2. Principali contenuti storiografici illustrati e discussi in aula - Giovanni Giolitti e l'"età giolittiana" (G. Carocci): politica interna e politica estera, alla luce di un dibattito storiografico ultrasecolare; - Le condizioni socio-politiche e culturali dell’Europa prima della “grande Guerra”: nazionalismi, militarismi, colonialismi, razzismi, irrazionalismi et similia; - La prima Guerra mondiale (cause effettive, momenti principali, protagonisti etc.), con particolare attenzione al ruolo dell’Italia, della Francia, dell’Inghilterra, della Germania e degli Stati Uniti; - "Le rivoluzioni" (E. Gentile) del 1917 in Russia e la nascita dell’URSS; - La crisi del '29 negli Stati Uniti e i suoi effetti in Europa: un dibattito fra storiografia, pensiero giuridico-economico, politologia e sociologia; - Il concetto di totalitarismo alla luce della più accreditata storiografia contemporanea (H. Arendt, N. Bobbio, E. Gentile, G. Sabbatucci, U. Eco et alii). Nascita e avvento, dopo il “Biennio rosso”, del fascismo italiano, un totalitarismo sui generis. I totalitarismi nel mondo: Germania, URSS, Spagna, Portogallo, Giappone;.

(104) - La guerra civile spagnola come “prova generale” del secondo conflitto mondiale (interpretazioni contrastanti di S. Romano e A. Tabucchi); - L’antisemitismo in Europa, con particolare attenzione alle leggi italiane del '38; - La seconda Guerra mondiale: le cause profonde e i principali momenti, con particolare attenzione al ruolo e alle sorti dell’Italia; - La caduta del fascismo: l’Italia "spaccata in due" (R. Villari); la Resistenza italiana: una guerra civile? L’interpretazione di C. Pavone (1991; 2007); - Il bipolarismo USA / URSS. La “guerra fredda” e le sue più eclatanti manifestazioni (Germania, Corea, Cuba, Vietnam); - La complessa nascita della Repubblica democratica italiana e la Costituzione (1948): matrici ideologiche, struttura e potenzialità innovative della carta costituzionale; - La situazione socio-politica del Paese dal '48 agli anni '80: il primo boom economico, i governi di centro-sinistra, i movimenti studenteschi e operai dal '68 in avanti, il "compromesso storico" e i "terrorismi"; - Presentazione essenziale dei maggiori snodi storico-politici mondiali del secondo Novecento: neocolonialismi, fine travagliata e problematica della "guerra fredda", egemonia del neocapitalismo statunitense, globalizzazione; - L’Italia dagli "anni di piombo" alla nascita della "Seconda Repubblica"; il graduale passaggio dall’Italia dei partiti a quella dei "poli". 3. Obiettivi conseguiti. In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: a. Obiettivi formativi Hanno mirato in special modo a promuovere: - la capacità di concettualizzazione e di storicizzazione, nonché la formazione della cittadinanza europea; - la capacità di compiere collegamenti fra temi, motivi e problemi considerati nelle diverse discipline, in modo tale da acquisire e sviluppare un approccio metodologico autenticamente interdisciplinare; - la riflessione sul senso e sul ruolo della ricerca storiografica nei diversi contesti storico-politici, nonché la capacità d’individuare analogie e differenze, costanti e variabili; - la capacità di cogliere, nell’àmbito di situazioni quotidiane, aspetti rilevanti a livello giuridico,.

(105) economico e politico, e di affrontarli in maniera più consapevole e responsabile;. b. Obiettivi didattici Hanno teso essenzialmente a promuovere: 1) la capacità di misurarsi con testi storiografici (manuali, enciclopedie, trattati, saggi, monografie, riviste specializzate etc.), e questo specie attraverso: - l’individuazione dei temi principali, a partire dalle competenze linguistiche possedute; - la messa a fuoco di parole-chiave; - la ricomposizione delle tesi degli studiosi; - il riconoscimento e la decostruzione dei procedimenti argomentativi; 2) una considerazione pluriprospettica delle posizioni analizzate. 4. Metodologie adottate - Lezioni frontali; - lezioni dialogate e seminariali; - lettura e analisi di brani storiografici; - visione critica di documentari e parti di opere cinematografiche; - esercizi riepilogativi in itinere, volti anzitutto ad accertare l’apprendimento delle tematiche trattate, delle abilità e le competenze effettivamente raggiunte. 5. Tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione - Scritte: ricerche autonome su temi e problemi specifici, saggi brevi, trattazioni sintetiche, domande a risposta aperta; - Orali: colloqui e discussioni in classe.. Il docente [Prof. Avv.]. Davide Monda.

(106) 5 BC scheda informativa relativa alla singola disciplina Materia INGLESE. Docente STEFANIA DOMINICI. OBIETTIVI DELL’APPRENDIMENTO UNITA’ DIDATTICA N. 1 DURATA: 30 ORE COMPETENZE Rielaborare in modo appropriato le conoscenze acquisite Saper organizzare le conoscenze in modo autonomo, corretto e personale Saper effettuare collegamenti tematici con le altre discipline Organizzare un percorso di approfondimento, effettuando collegamenti interdisciplinari ABILITA’. CONOSCENZE. Riconoscere gli elementi principali di un testo (parole e concetti chiave) di argomento generico e/o specialistico.. Dal testo From the Ground Up sono stati scelti e analizzati i seguenti testi tratti dai rispettivi moduli:. Saper analizzare un testo di medio-alta complessità nelle sue singole parti e Dossier 1 sintetizzarne i contenuti principali attraverso A Short History of Architecture un linguaggio pertinente e l’uso autonomo Prehistory and ancient history delle strutture e della microlingua (sia ° Prehistoric Architecture. ° Egyptian pyramids. oralmente che per iscritto). Esprimere giudizi personali su quanto letto o discusso in classe.. ° Greek architecture. ° Roman architecture ° Roman heritage in Britain.. Saper condurre conversazioni in L2 sui contenuti settoriali svolti in classe. UNITA’ DIDATTICA N. 2 DURATA : 20 ORE COMPETENZE ABILITA’. CONOSCENZE.

(107) The Middle Ages ° Paleo-Christian architecture ° Romanesque architecture ° Gothic architecture. ° English Gothic cathedrals: London’s Westminster Abbey. ° Norman architecture in England: The White Tower. From Renaissance to Neoclassicism ° Renaissance and Classicism. ° Baroque.. UNITA’ DIDATTICA N. 3 DURATA : 46 ORE COMPETENZE ABILITA’. CONOSCENZE Modern architecture ° Le Corbusier. ° Frank Lloyd Wright. ° Richard Rogers. ° Norman Foster. ° Frank Gehry. ° Renzo Piano. ° The Sidney Opera House of Utzon . ° Zaha Hadid ° Antoni Gaudì ° Santiago Calatrava. OBIETTIVI MINIMI INDICANTI LA SOGLIA DELLA SUFFICIENZA Saper leggere, capire e trarre informazioni da un testo di difficoltà medio-alta di argomento generico e/o specialistico, riuscendo a relazionare e a rispondere a domande su di esso. Sostenere una conversazione ed esporre oralmente con sufficiente correttezza formale e proprietà lessicale su argomenti noti, generici o specialistici. Saper produrre testi scritti nella lingua straniera di argomento generico e specialistico. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO Nel corso dell’anno scolastico si è privilegiato il metodo comunicativo-funzionale integrato per meglio guidare gli studenti all’approfondimento delle strutture di base, funzioni comunicative e nozioni in L2. A questo scopo si è proceduto sia sul consolidamento delle strutture portanti della lingua straniera che sull’arricchimento del lessico. Sono stati eseguiti esercizi ed attività.

(108) comunicative, volte a migliorare le prestazioni linguistiche degli studenti e ad ottimizzare il loro livello di conoscenza di base. Lo studio della microlingua si è svolto nell'ambito di questo criterio metodologico generale e ogni aspetto della lingua specifica è stato studiato in un contesto funzionale. Approfondimenti: (materiale fornito dall’insegnante) ° Greek architecture ° Roman Architecture ° Roman Houses ° The Hypocaust ° Falling Water ° Decostructivist Architecture ° Zaha Hadid: The Maxxi Museum, ° Santiago Calatrava: Ponte della Costituzione.. STRUMENTI DIDATTICI Testo utilizzato: P. Caruzzo, FROM THE GROUND UP Edizioni Eli. Strumenti: Lo strumento didattico privilegiato è stato il libro di testo, ma si sono integrati i contenuti del testo attraverso materiale in fotocopia, letture specifiche, appunti e schemi elaborati in classe. Numero di ore settimanale di lezione : 3 Numero di ore totali annuali previste: 96 Strategie di recupero adottate: recupero in itinere; continuo riferimento alle strutture lessicali e morfosintattiche apprese grazie ad una analisi accurata dei brani offerti dal libro di testo.. La docente Prof.ssa Stefania Dominici.

(109) Scheda informativa relativa alla singola disciplina Materia RELIGIONE. Docente MARIUS IONUT CHELARIU. OBIETTIVI DELL’APPRENDIMENTO UNITA’ DIDATTICA N. 1 LE RELIGIONI NEL MONDO DURATA : 10 ORE CONOSCENZE I cristiani di fronte alle altre religioni. Gli elementi comuni tra le religioni. Il documento conciliare Nostra Aetate. Il sincretismo religioso oggi ed il rischio del relativismo. COMPETENZE e ABILITA’ Riporta i dati sulla diffusione delle religioni nel mondo. Riferisce le caratteristiche fondamentali (fondatore, luogo e data d'origine, libri sacri, concezione di Dio e dell'uomo) di ebraismo, islamismo, induismo, buddismo. Riferisce sui principali elementi di alcune antiche religioni orientali. Sa individuare i valori contenuti nelle grandi religioni del mondo. Sa operare opportuni collegamenti. Descrive la posizione della Chiesa Cattolica rispetto al dialogo tra le religioni. UNITA’ DIDATTICA N. 2 IL DIALOGO ECUMENICO, MOVIMENTI RELIGIOSI ALTERNATIVI E NUOVE FORME DI RELIGIOSITA’ DURATA: 10 ORE CONOSCENZE La volontà di Gesù di fondare un'unica chiesa. L'attuale consistenza e diffusione delle confessioni Ortodossa, Evangelica, Anglicana. La loro origine storica e le principali vicende della loro evoluzione. Le differenze dottrinali. Il movimento ecumenico. I documenti del Concilio Vaticano II e i documenti più recenti. Il “boom” dell’irrazionale nell’era moderna e i vari movimenti religiosi alternativi. La magia. COMPETENZE e ABILITA’ Si confronta con i brani evangelici in cui si evidenzia l’intenzione di Cristo di fondare un'unica chiesa. Riferisce le principali differenze dottrinali che intercorrono nel confronto tra confessione cattolica, ortodossa, protestante e anglicana. Spiega il significato di ecumenismo. Mette a confronto cristianesimo e alcuni Nuovi Movimenti Religiosi nei loro tratti essenziali. UNITA’ DIDATTICA N. 3 MONDIALITA’ E SOLIDARIETA’ DURATA : 10 ORE.

(110) CONOSCENZE Mondialità: interculturalità, multiculturalità, convivenza democratica, alterità e differenza, essere stranieri. Economia solidale: consumo critico, sviluppo sostenibile, risparmio e acquisto alternativi. Globalizzazione e consumismo. Riscaldamento globale. Fake news, post-verità, verità. COMPETENZE e ABILITA’ Riferisce su alcuni valori umani e religiosi quali: convivialità delle differenze, mondialità (come modo di sentirsi nel mondo) ed economia solidale (come consapevolezza della complessità delle realtà). OBIETTIVI MINIMI INDICANTI LA SOGLIA DELLA SUFFICIENZA Far emergere la dimensione religiosa nei problemi e nella realtà della vita. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto fra epoche e fra aree geografiche e culturali. Discernere i valori in alcune problematiche personali tenendo conto delle esperienze degli studenti; collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo. Sviluppare negli studenti la capacità di ascolto, analisi, riflessione, confronti, critiche e di sintesi. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO • Lezione frontale • Lezione dialogata/partecipata • Discussioni • Spiegazione/applicazione • Cineforum • Ricerca su internet Approfondimenti Personali STRUMENTI DIDATTICI Testo utilizzato: BOCCHINI SERGIO, NUOVO RELIGIONE E RELIGIONI, EDIZ.DEHONIANE BO Strumenti: Appunti, internet, video, uscite Numero di ore settimanale di lezione : 1 Numero di ore totali annuali previste: 30 Strategie di recupero adottate: Confronto orale, ricerche, approfondimenti. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE.

(111) PROVE Scritte/Pratiche Orali. Numero Criteri di valutazione 2 - Livello individuale di conseguimento degli obiettivi (acquisizione contenuti e competenze) - Progressi compiuti rispetto al livello di competenza - Interesse e attenzione - Partecipazione - Impegno Il Docente MARIUS IONUT CHELARIU.

(112) SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE. Materia: TOPOGRAFIA. Docenti: Prof. Sergio Ciampoli Prof. Luca Versace. Obiettivi disciplinari:. Conoscenze. Abilità/Capacità. Competenze. Rappresentazioni con piani quotati e con linee di livello. Sistemazioni superficiali con piani orizzontali e inclinati, prefissati e di compenso. Metodi per la determinazione delle aree. Divisione di aree. Rettifica e spostamento di confini. Elementi del progetto stradale e norme legislative. Sviluppo del progetto planoaltimetrico di una strada con i relativi elaborati. Calcoli relativi a curve e volumi della strada.. Essere in grado di utilizzare correttamente le rappresentazioni complete del terreno. Saper eseguire un progetto di spianamento. Essere in grado di determinare aree di appezzamenti di terreno, utilizzando i metodi più opportuni. Essere in grado di eseguire frazionamenti e riconfinazioni di terreni. Essere in grado di eseguire, sia manualmente sia con l’uso del computer, gli elaborati principali che costituiscono il progetto di un tronco di strada ordinaria.. Problematiche relative alle rappresentazioni complete del terreno e agli spianamenti.. Metodologie adottate: • Lezione frontale • Problem Solving • Discussioni • Spiegazione/applicazione • Esercitazioni • Simulazioni. Determinazione e divisione delle aree. Rettifica e spostamento di confini. Frazionamenti catastali. Sviluppo del progetto di un tronco di strada ordinaria, curve stradali..

(113) Contenuti Blocchi tematici e/o moduli. BLOCCO TEMATICO N° 1: RAPPRESENTAZIONI COMPLETE DEL TERRENO E SPIANAMENTI. BLOCCO TEMATICO N°2: AGRIMENSURA.. Argomenti. Rappresentazione del punto della retta, del piano. Problemi relativi alla retta: determinazione della posizione di un punto di quota nota e della quota di un punto di posizione nota, scala di pendenza. Problemi relativi al piano: determinazione della retta di massima pendenza di un piano noto mediante tre punti quotati, della quota di un punto appartenente a un piano e della pendenza di un segmento appartenente a un piano. Rappresentazione con le linee di livello e problemi relativi: determinazione della quota di un punto compreso tra linee di livello. Spianamenti: generalità, classificazione, fasi del progetto, calcolo delle quote rosse, determinazione della linea di passaggio, calcolo dei volumi. Spianamenti del terreno con piani orizzontali o inclinati, di compenso e non, eseguiti su piano quotato.. Metodi per la determinazione delle aree. Metodi numerici (area del triangolo, area del quadrilatero mediante le diagonali, formule di Gauss e di camminamento, area per mezzo delle coordinate polari), grafici (triangolo equivalente, integrazione grafica), meccanici (planimetro polare)..

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