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DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell art.17, comma 1 del D.lgs. 62/2017)

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DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(ai sensi dell’art.17, comma 1 del D.lgs. 62/2017)

Classe V sez.A SC

Percorso di Secondo Livello (ex Corso Serale)

Anno Scolastico 2020-2021

(2)

INDICE

1) Normativa di riferimento

2) Profilo dell’indirizzo

3) Presentazione della classe

 Componenti del Consiglio

 Profilo della classe

4) Obiettivi del Consiglio di Classe

5) Percorsi didattici

 Percorsi disciplinari: contenuti, metodologie e strumenti

 Percorsi inter/pluridisciplinari

 Percorso triennale per le competenze trasversali e per l'orientamento

 Percorsi nell’ambito della nuova disciplina di Educazione Civica 6) Verifica e valutazione dell’apprendimento

 Tipologie di verifica effettuate (in presenza e/o a distanza)

 Criteri di valutazione

 Criteri per l’attribuzione dei crediti 7) Materiali per l’Esame

 Simulazioni per la prova d’esame

 Articolazione materiali per il “colloquio”

8) Griglia di valutazione

 Griglia del Colloquio da OM di riferimento Allegato B.

9) Curriculum studente 10) Allegati

(3)

Il Consiglio della classe V° A SC - PERCORSO DI SECONDO LIVELLO (EX CORSO SERALE), riunitosi in data 06 maggio 2021 in modalità telematica, redige il seguente documento a norma di legge.

1) Normativa di riferimento

a) approntate dall’Istituto in riferimento a Decreti e Leggi per l’emergenza pandemica

PROTOCOLLO SCOLASTICO DI SICUREZZA COVID-19 – Integrazione al Regolamento d’Istituto, approvato con delibera n°43 del Consiglio di Istituto, Verbale n° 11 del 16/09/2020

PIANO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (PDDI) - Integrazione al PTOF, approvato con delibera n°45 del Consiglio di Istituto, Verbale n° 11 del 16/09/2020

b) MIUR

0M 03 marzo 2021, n.53 - Ordinanza concernente gli esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2020/2021

OM 03 marzo 2021, n.54 - Modalità di costituzione e di nomina delle commissioni dell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2020/2021

c) pregresse

DM n. 88 del 6 agosto 2020 di adozione dei modelli di diploma e curriculum dello studente - Nota n. 15598 del 02/09/2020 riguardante l’introduzione del Curriculum dello studente in relazione allo svolgimento degli Esami di Stato per l’anno 2020/2021 - Nota n. 349 del 05/03/2021 - Nota n. 7116 del 2 aprile 2021 - Esame di Stato secondo ciclo di istruzione - Indicazioni operative per il rilascio del Curriculum dello studente

Legge 20 agosto 2019, n. 92, per l’introduzione dell'insegnamento dell'Educazione Civica - Decreto Ministeriale n. 35 del 22 giugno 2020 con le Linee guida per l’organizzazione della nuova disciplina

D. lgs. 13 aprile 2017, n. 62 Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107.

2) Profilo dell’indirizzo

Il Percorso di secondo livello di istruzione per gli adulti riconosce l’attuazione della sperimentazione prevista per gli studenti adulti o che, comunque, hanno assolto all’obbligo scolastico per età. La sua implementazione, nel piano formativo che la nostra scuola offre al territorio, costituisce la risposta ai profondi cambiamenti che hanno segnato l’ultimo ventennio cercando di soddisfare, in modo adeguato, i nuovi bisogni formativi espressi dall’utenza. In particolare, risponde alla necessità ormai largamente condivisa, di realizzare più agili e nuove forme di qualificazione di giovani ed adulti privi di una professionalità aggiornata. Il percorso di studi proposto consente agli studenti del corso serale, già inseriti in attività lavorative o in cerca di un’occupazione più idonea, di ricomporre il proprio bagaglio di conoscenze personali e professionali, cognitive e meta cognitive favorendo la costruzione di una nuova identità professionale.

Tutto ciò si realizza mediante l’attuazione di un’attività didattica improntata al lavoro cooperativo e laboratoriale e allo studio personalizzato che permette il riconoscimento di particolari crediti formativi, l’implementazione di metodologie didattiche tendenti a valorizzare le esperienze culturali e professionali degli studenti e l’attuazione di un orario settimanale di lezione ridotto rispetto ai corsi del mattino. In tal senso gli eventuali interventi per il recupero delle carenze nella formazione di base, sono attuati dai docenti del corso in orario curriculare, anche con utilizzo dello sportello didattico, mediante forme di studio assistito personalizzato. A conclusione del percorso di studi, riconducibile in tre periodi didattici (primo periodo, secondo periodo e terzo periodo), si consegue il diploma in “Servizi Commerciali”.

L’attuazione del percorso serale costituisce, quindi, uno strumento ulteriore volto a contenere la dispersione scolastica, oltre che a rispondere ai bisogni di maggiore formazione dell’utenza. Necessità espressa dal mondo imprenditoriale in genere e che assume rilevanza nell’esigenza di “educazione permanente” quale risposta alle raccomandazioni europee ed alle disposizioni normative delineate in tal senso dalla Comunità Europea. Al percorso possono iscriversi: maggiorenni in possesso della licenza media, minorenni con non meno di 16 anni che attestino di non poter seguire i corsi diurni, giovani e adulti che abbiano interrotto il percorso di studi e desiderino riprenderlo, soggetti che vogliano migliorare

(4)

e favorire la realizzazione delle proprie aspirazioni, lavoratori comunitari ed extracomunitari che abbiano frequentato la scuola dell’obbligo nel paese di origine e vogliano integrarsi. In particolare, il percorso formativo del corso SC Serale è caratterizzato da elementi di flessibilità e di modularità ed è strutturato in percorsi di II livello – I° periodo (1° - 2° anno fruibile in una annualità), II° periodo (3°- 4° anno fruibile in una annualità) e III° periodo corrispondente alla classe V (una annualità). Il primo periodo si connota per il rientro in formazione di coloro i quali hanno conseguito la licenza media e hanno abbandonato da tempo o sono usciti dal percorso scolastico per ragioni personali o di altro genere e desiderano riprendere per completare il percorso di studi. In casi particolari l’accesso alla frequenza del corso serale si può conseguire, anche, con l’accertamento mediante prove funzionali o esami di idoneità (ex esami integrativi) del possesso delle competenze richieste nelle discipline d’insegnamento, là dove la situazione di partenza dello studente e la sua preparazione lo consentano. Il secondo periodo ed il terzo periodo, invece, sono finalizzati al conseguimento delle competenze ed abilità professionali specifiche del percorso di studi. Nel terzo periodo l’attività didattica è finalizzata al completamento del percorso ed alla preparazione necessaria per poter sostenere gli esami di stato. A tale riguardo circa il percorso formativo:

la situazione socio-ambientale, la partecipazione, gli indicatori comuni del comportamento, i contenuti disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità, gli obiettivi trasversali raggiunti CLIL e DNL (discipline non linguistiche), si rimanda a quanto trattato successivamente in questo documento.

L’anno scolastico si svolge da ottobre ad inizio giugno; i periodi di vacanza coincidono con quelli dei corsi diurni. Lo svolgimento delle lezioni è organizzato in due quadrimestri.

Altro elemento qualificante del nuovo modello formativo è quello relativo al riconoscimento dei crediti che, in linea con l’auspicata creazione di nuovi modelli formativi improntati alla flessibilità, anche nella frequenza oraria, consentiranno di realizzare percorsi in base ai livelli individuali degli utenti.

3) Presentazione della classe

 Componenti del Consiglio

Si è verificato un elevato avvicendamento del corpo docenti nel corso del triennio

Quadro orario II° III°

Lingua e letteratura

italiana 4 3 3

Storia 2 2 2

Lingua francese 2 2 2

Lingua inglese 2 2 2

Matematica 3 3 3

Diritto ed economia 2 3 3

Scienze integrate (Chimica) 2

Informatica e laboratorio 2

Tecniche professionali dei servizi commerciali 4 6 5

Laboratorio Scienze e Tecnologie Informatiche* 2* 1* 2*

Tecniche di comunicazione - 2 2

TOT. ORE SETTIMANALI 23 23 22

Religione (a scelta) 1 1 1

Ore di compresenza con Tecniche professionali dei servizi commerciali *

(5)

Docente Disciplina insegnata Continuità didattica

Cognome Nome I°

periodo II°

periodo III°

periodo

Arcuri De Rosis Giuseppe Diritto - Economia Politica no no si

Cancellara Antonella Laboratorio di Scienze e Tecnologie Informatiche

no si si

Caporale Luciana Lingua Inglese no no si

Coluzzi Maria Pompea Lingua Francese no si si

Falanga Mariagrazia Tecniche di Comunicazione no no si

Fano Giuseppe Religione Cattolica no no si

Quagliara Michela Lingua e letteratura Italiana - Storia

no no si

Scarfiglieri Maria Angela Matematica no no si

Teta Giuseppe Tecniche Professionali dei

Servizi Commerciali

no no si

 Profilo della classe

Gli alunni attualmente iscritti a questa classe sono 31, i loro nominativi sono presenti nelle schede personali, depositate in Segreteria, come da Nota 10719 del 21/03/2017. Tre alunni non hanno mai frequentato dall’inizio dell’anno. Diversi alunni sono impegnati in attività lavorative e il C.d.C. ne terrà debita considerazione, particolarmente nella valutazione delle assenze, in riferimento ai patti formativi individuali. Non si registra la presenza di alunni con disabilità né di alunni con BES o DSA.

La classe ha subito alcuni cambiamenti nel corso dell’ultimo triennio, in particolare:

L’avvicendamento del corpo docente in numerose discipline nel corso del triennio ha indotto i docenti dell’anno in corso a impegnare a fondo le loro capacità professionali, nel sollecitare e motivare i discenti, adottando strategie educative e didattiche atte a migliorare le situazioni di partenza e a rafforzare le semplici competenze raggiunte.

Per agevolare il processo educativo, gli insegnanti hanno cercato di non distribuire nozioni ma di sollecitare la motivazione ad apprendere e la curiosità per le conoscenze tecniche, professionali, umanistiche, scientifiche e linguistiche, perseguendo, laddove possibile, una sintesi armonica tra l’aspetto teorico e quello applicativo. Per raggiungere tali finalità, si è ritenuto indispensabile all'interno dell'azione didattica, attuare una "pedagogia per competenze", che facendo leva sulla ricerca mirata degli apprendimenti e delle soluzioni più adeguate ai problemi di volta in volta emergenti, mantenesse saldi nell'azione i concetti chiave dei "saperi" e superasse, nel contempo, il tradizionale modello cumulativo dei "saperi disciplinari". In questa prospettiva, ci si è impegnati, con il notevole apporto dei contenuti sia dell’area professionalizzante e sia dell’area linguistica-storica, a porre attenzione alla dinamica dell'interazione formativa di ogni alunno, nell'intento di offrire opportunità creativa e momenti di autorealizzazione.

Ripercorrendo le tappe del percorso formativo, analizzando lo svolgimento complessivo delle attività didattiche ed extra-curricolari e soprattutto i risultati raggiunti, si può affermare che la classe, diversificata nella situazione di partenza, ha acquisito e rielaborato in modo altrettanto differente i contenuti proposti.

Dal punto di vista comportamentale, la classe non ha presentato problemi rilevanti, dimostrando al suo interno un buon livello di coesione e socializzazione e un atteggiamento generalmente interessato e partecipe all’attività didattica.

Anno Scolastico Iscritti Inserimenti Trasferimenti Non ammessi Ammessi

1° periodo 2018/19 15 - - - 15

2° periodo 2019/20 35 20 - 5 30

3° periodo 2020/21 30 1 - - -

(6)

Per quanto riguarda l’acquisizione e la padronanza dei contenuti il Consiglio delinea la classe in termini di trasversalità di conoscenze, competenze e capacità.

- Conoscenze: la maggior parte della classe ha acquisito una conoscenza globalmente adeguata dei contenuti proposti nei vari settori disciplinari. Qualche alunno evidenzia una preparazione più puntuale.

Meno solida risulta, per altri, la padronanza dei contenuti disciplinari.

- Competenze: parte degli alunni ha conseguito un accettabile livello di autonomia in quasi tutte le discipline, è in grado di presentare in maniera sostanzialmente corretta quanto appreso e di utilizzare le conoscenze e regole acquisite nello svolgimento di compiti.

In merito alle competenze digitali acquisite, gli allievi padroneggiano i principali S.O. per PC; sanno utilizzare la Videoscrittura; sanno utilizzare un Foglio di Calcolo; sono in grado di navigare su internet, utilizzando i principali motori di ricerca; sanno realizzare, a diversi livelli, una Video-Presentazione.

- Capacità: un ristretto numero di allievi ha acquisito adeguate capacità di sintesi individuale ed è in grado di realizzare collegamenti trasversali tra le discipline.

4) Obiettivi del Consiglio di Classe

Gli obiettivi individuati in sede di programmazione didattica sono:

Per quanto riguarda gli obiettivi educativo-comportamentali si è puntato su tutti quei fattori che promuovono la formazione della personalità, un comportamento corretto ed equilibrato verso docenti e compagni, l’acquisizione dei valori su cui si fonda la convivenza.

Quali obiettivi cognitivo-disciplinari sono stati individuati: il consolidamento del metodo di studio e dei prerequisiti dell’apprendimento, l’acquisizione della conoscenza dei principali argomenti di ogni singola materia, il conseguimento di capacità linguistiche e comunicative il più possibile chiare, la padronanza nell’uso dei linguaggi specifici, l’impiego e l’applicazione in concreto delle conoscenze acquisite.

In relazione agli obiettivi trasversali si è agito in modo che gli allievi fossero in grado di organizzare un lavoro, collaborassero con i compagni nella fase di esecuzione, interiorizzassero un sistema di riferimenti culturali, sia per un consapevole orientamento alle successive scelte di studio e di lavoro, sia per una partecipazione creativa e costruttiva alla vita comunitaria.

Durante i periodi di emergenza epidemiologica tutti i colleghi del Consiglio di Classe hanno condiviso competenze, metodologie, strumenti, mezzi, provvedendo alla rimodulazione dell’attività didattica ognuno con i propri contenuti disciplinari.

5) Percorsi didattici

 Percorsi disciplinari: contenuti, metodologie e strumenti

I dettagli per ogni singola disciplina emergeranno dai rispettivi consuntivi, dai contenuti specifici, dalle metodologie adottate e tutte le strategie utilizzate per suscitare l’interesse degli alunni, nonchè i mezzi di lavoro utilizzati, ovvero titoli e appunti tratti dai libri di testo, affiancati da materiale di supporto e dalle attività laboratoriali. Qui di seguito si riportano esclusivamente quelli trasversali.

 Percorsi inter/pluridisciplinari

I risultati di apprendimento comuni e specifici, previsti dal PeCuP, sono strutturati in nuclei concettuali, tra i quali è possibile l’identificazione di snodi pluridisciplinari, individuati in sede di programmazione iniziale, ai quali in diversa misura si collegano tutte le discipline. Nell’ambito dei Materiali per l’Esame (FASE C), vengono riportati esclusivamente i collegamenti con le materie oggetto del colloquio. La commissione potrà scegliere tra testi, documenti, esperienze e problemi attinenti questi tre nodi fondanti:

(7)

Nucleo tematico

AMBIENTE: Terra un pianeta da amare

Utenti CLASSE 5^ SC SERALE

Compe tenze

di riferim

ento

• Comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, alla legislazione, all’organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi.

• Individuare ed utilizzare moderne forme di comunicazione visiva e multimediale.

• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà.

• Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento.

• Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali

• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti.

• Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro.

• Saper analizzare e interpretare grafici

• Conoscere i concetti di crescita sostenibile, inquinamento, impatto ambientale e tutela della salute

Discipline coinvol

te

ITALIANO/ STORIA

TPSC

DIRITTO ED ECONOMIA

TECNICHE DI COMUNICAZIONE

INGLESE

FRANCESE

MATEMATICA Conten

uti discipli

nari

• Il decadentismo

• La bomba atomica

• Bilancio socioambientale, impatto ambientale e crescita sostenibile

• Spesa pubblica per sostenere i danni alla salute / Il caso Eni in Basilicata

• L’impegno di Serge Latouche

• Green economy

• Urbanisation, biodiversité, changement climatique

• Grafici delle serie storiche dell’inquinameto (matematica) Materi

ali

▪ Testi (es. brani in poesia o in prosa, in lingua italiana o straniera; riproduzioni di opere d’arte, ma anche grafici, tabelle con dati, etc.)

▪ Immagini di situazioni coerenti

▪ Documenti storico/ economici

▪ Progetto alternanza

▪ Esperienze di stage

▪ Brano letterario

▪ Grafico/ Tabella

▪ Caso pratico

(8)

Nucleo tematico

CYBER SECURITY: Navigare in un mare digitale

Utenti CLASSE 5^ SC SERALE

Compe tenze

di riferim

ento

• Comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, alla legislazione, all’organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi.

• Individuare ed utilizzare moderne forme di comunicazione visiva e multimediale.

• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà.

• Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento.

• Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali

• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti.

• Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro.

• Saper analizzare e interpretare grafici

• Normativa sulla privacy, navigare sul web in modo consapevole, potenzialità e minacce della rete

Discipline coinvol

te

ITALIANO/STORIA

TPSC

DIRITTO ED ECONOMIA

TECNICHE DI COMUNICAZIONE

INGLESE

FRANCESE

MATEMATICA Conten

uti discipli

nari

• Il futurismo

• Il boom economico negli anni 50

• Il commercio e la moneta elettronica

• Diritto alla riservatezza e GDPR

• I social network e il “potere” degli influencer

• Internet marketing

• La France et la cybersécurité

• Rapporto Clusit 2019: Analisi dei grafici Materi

ali

▪ Testi (es. brani in poesia o in prosa, in lingua italiana o straniera; riproduzioni di opere d’arte, ma anche grafici, tabelle con dati significativi, etc.)

▪ Immagini di situazioni coerenti

▪ Documenti storico/ economici

▪ Progetto alternanza

▪ Esperienze di stage

▪ Brano letterario

▪ Grafico/ Tabella

▪ Caso pratico

(9)

Nucleo tematico

MERCATO DEL LAVORO: Nuove figure professionali e nuove metodologie di lavoro

Utenti CLASSE 5^ SC SERALE

Compe tenze

di riferim

ento

• Comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, alla legislazione, all’organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi.

• Individuare ed utilizzare moderne forme di comunicazione visiva e multimediale.

• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà.

• Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento.

• Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali

• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti.

• Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro.

• Saper analizzare e interpretare grafici

• Conoscere le problematiche connesse al mondo del lavoro e le norme regolatrici del settore e dei contratti

Discipline coinvol

te

ITALIANO/ STORIA

TPSC

DIRITTO ED ECONOMIA

TECNICHE DI COMUNICAZIONE

INGLESE

FRANCESE

MATEMATICA Conten

uti discipli

nari

• Verga

• Le riforme sociali di Giolitti

• Nuove modalità di organizzazione del lavoro e smart working

• Il lavoro nella costituzione: la condizione giuridica per I lavoratori atipici / Politiche fiscali a sostegno del lavoro

• La lezione di Steve Jobs: lavorare con intelligenza emotiva

• Marketing and advertising

• Le marché de l’emploi: les métiers qui recrutent

• La domanda di lavoro è una relazione tra salari e occupazione Materi

ali

▪ Testi (es. brani in poesia o in prosa, in lingua italiana o straniera; riproduzioni di opere d’arte, ma anche grafici, tabelle con dati, etc.)

▪ Immagini di situazioni coerenti

▪ Documenti storico/ economici

▪ Progetto alternanza

▪ Esperienze di stage

▪ Brano letterario

▪ Grafico/ Tabella

▪ Caso pratico

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 Percorso triennale per le competenze trasversali e per l'orientamento

I percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex Alternanza Scuola Lavoro) non sono obbligatori per i percorsi di secondo livello (istruzione per gli adulti) e pertanto non sono stati attivati.

 Percorsi nell’ambito della nuova disciplina di Educazione Civica

La Legge 20 agosto 2019, n. 92, ha previsto l’introduzione dell'insegnamento dell'Educazione Civica (GU Serie Generale n.195 del 21-08-2019), disciplina trasversale, con co-titolarità di docenti del Consiglio, con un orario non inferiore a 33 ore annue, da svolgersi nell’ambito del monte orario obbligatorio. È stato stabilito che i docenti abilitati nelle discipline giuridico/economiche assumano compiti di coordinamento e formulazione della proposta di voto nelle valutazioni periodiche e finali (dopo essersi confrontati con gli altri componenti); l’insegnamento, organizzato sulle tre macro-aree: la Costituzione; l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile; la Cittadinanza Digitale, è stato strutturato come segue:

UdA n. Titolo: IL MONDO DEL LAVORO TRA DIRITTI E DOVERI

Competenze attese a livello di UdA

Alla fine del curriculo di educazione civica gli studenti saranno coscienti dell’importanza della loro funzione di lavoratori, ed eventualmente avranno modo ed opportunità di diventarlo, di datori di lavoro Saranno in grado di vivere il proprio ambiente di lavoro come comunità in cui vigono diritti e doveri, da parte di tutti i protagonisti, quindi lavoratori e datori di lavori. Baseranno la loro esperienza lavorativa sullo sforzo di prevenire infortuni sul lavoro e malattie professionali tenendo sempre comportamenti dettate dalle normative per raggiungere tale scopo, ed avendo presente l’andamento degli infortuni e le cause a cui sono dovuti nell’ultimo periodo storico.

Confronteranno il mondo del lavoro in cui agiscono con quello inglese e quello francese, e saranno consapevoli delle differenze positive o negative che siano. Nell’ambiente di lavoro useranno tecniche di comunicazione improntate al rispetto ed alla crescita professionale ed umana. Metteranno la loro esperienza in un sistema storico che permetta di vedere le grandi trasformazioni industriali con tutti I benefici connessi. Nel compilare un curriculum vitae forniranno il messaggio essenziale diretto a chi offre lavoro. Impronteranno il loro stile di vita a cercare uno sviluppo sostenibile, equo che possa dare possibilità di vita serena a tutti, e sapranno vivere la loro realtà regionale tenendo conto dello sviluppo raggiunto, o da raggiungere, se è stato sostenibile, se può diventarlo, e non dimenticandosi dell’importanza di una rete infrastrutturale adeguata a raccogliere le sfide del futuro. Vivranno la condizione di lavoratori come condizione fondamentale per la dignità personale, per dirla allo stesso modo di Papa Francesco. Riconosceranno i modi di agire e reagire delle persone nei confronti di altre persone, gruppi, eventi ed emozioni. Applicheranno le strategie di persuasione, coinvolgimento e interazione verso i gruppi. Saranno consapevoli dell’importanza di padroneggiare una lingua straniera anche nell’ambito lavorativo. Infine vivranno con consapevolezza I vantaggi e svantaggi che la digitalizzazione offre e comporta, e nel mondo lavorativo, che sia aziendale o meno. si muoveranno con coscienza ed attenzione dovuta qualora dovessero usare strumenti e tecnologie digitali nell’ambiente lavorativo in cui sono protagonisti, nei vari modi, da lavoratori autonomi, dipendenti o come datori di lavoro

Argomenti Conoscenze (sapere) Abilità (saper fare) Discipline

1. L’italia come repubblica fondata sul lavoro. Art. 1 Costituzione

2. L’italia riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro. Riferimento all’art. 4 della

Costituzione. Cenni su diritto del lavoro con la normativa che riguarda la sicurezza sui luoghi di lavoro, diritti e doveri dei lavoratori, diritti e doveri dei datori di lavoro

Conoscere l’art. 1 e saperlo interpretare.

Conoscere l’art. 4 della Costituzione italiana, saperlo interpretare, conoscere la normative che riguarda la sicurezza sui luoghi di lavoro, diritti e doveri sia dei lavoratori che dei datori di lavoro

Individuare l’importanza del lavoro nella vita dello Stato democratico

Individuare l’importanza del lavoro come diritto di ogni cittadino, ma anche come dovere civico. Distinguere diritti e doveri in cpo al lavoratore e quelli in capo al datore di lavoro

diritto

diritto

(11)

3. La rivoluzione industriale.

Trasformazione dell’Italia da Paese prettamente agricolo a paese industrializzato

4. The Industrial Revolution, living and working conditions in Victorian Britain

5. Les droits et les devoirs des employeurs et des salariés

6. Diritti e doveri dei lavoratori e dei datori di lavori, come tradurli in comunicazione adeguata ed efficace

7. Principali realtà industriali e lavorative della Basilicata, e di Venosa

8. Preparazione di un curriculum vitae

9. Lavoro dignitoso e crescita economica equa e sostenibile che dia lavoro e benessere a tutti. Riferimento al punto 8 dell’agenda 2030

10. Costruire una rete infrastrutturale, anche con riguardo alla Basilicata, che sia adeguata a sostenere una industrializzazione equa e sostenibile.

Riferimento al punto 9 dell’agenda 2030

Conoscere gli avvenimenti che hanno portato alla rivoluzione industrial, e conoscere le fasi della trasformazione dell’Italia da paese agricolo a paese industrializzato.

Chartism, Trade Union Act, Second and Third Reform Bills, Labour Party, The Factory Acts, The Ten Hours’

Act, The Mines Act, the Public Health Act, Charles Dickens

Conoscere l’organizzazione

costituzionale del nostro Paese, e gli elementi essenziali di ordinamenti ed organizzazioni del Paese di cui si studia la lingua.

Il gruppo e le sue dinamiche Dinamiche sociali e

tecniche di comunicazione individuale e di gruppo.

Strutture dei processi comunicativi

Conoscere il tessuto

imprenditoriale italiano e la realtà imprenditoriale regionale e locale

Conoscere gli elementi indispensabili per preparare un curriculum vitae

Sviluppo sostenibile, energie alternative, fonti rinnovabili, green economy.

Sviluppo sostenibile, energie alternative, fonti rinnovabili, green economy.

Individuare la fase di passaggio da economia Agricola ad economia industriale

Reading, speaking, listening, writing

Comprendere l’importanza di documenti civili.Riconoscere ed interiorizzare le motivazioni dei diritti e dei doveri

Acquisire la padronanza di una comunicazione interpersonale e sociale Individuare strategie di comunicazione efficacy. Essere in grado di modificare il

comportamento, migliorare la comunicazione e rendere possibili relazioni costruttive e collaborative Individuare la situazione

imprenditoriale regionale e locale e l’evoluzione dell’ultimo trentennio

Individuare gli elementi essenziali per strutturare un curriculum vitae

Operare a favore dello sviluppo eco-sostenibile e della tutela delle identità e delle eccellenze produttive del Paese.

Operare a favore dello sviluppo eco-sostenibile e della tutela delle identità e delle eccellenze produttive del Paese.

storia

inglese

francese

T.P.S.C.

T.P.S.C.

italiano

T.P.S.C.

T.P.S.C.

(12)

11. Vivere l’ambiente di lavoro conoscendo e prevenendo le cause di infortuni o malattie professionali in modo da renderlo SOSTENIBILE

12. “Il lavoro è fondamentale per la dignità” Papa Francesco

13. Infortuni e morti sul lavoro, cause ed

andamento in un grafico

14. Vantaggi e svantaggi della digitalizzazione.

Norme per interagire con strumenti digitali in un sistema aziendale

15. Protezione dati sensibili e profilazione dell’utente

Conoscere le principali norme relative alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona nell’ambiente di lavoro.

Conoscere negli aspetti generali la dottrina sociale della Chiesa.

Dati, informazioni e loro organizzazione

Conoscere vantaggi e gli svantaggi della

digitalizzazione, e conoscere il sistema di norme per usare in maniera corretta gli strumenti digitali in ambito aziendale

Conoscere il concetto di dato sensibile e profilazione del cliente e dell’utente

Adottare i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli altri e dell’ambiente in cui si vive.

Individuare l’importanza del lavoro quale aspetto fondamentale della dignità di ogni donna e di ogni uomo, e saperlo fare proprio nella vita lavorativa quotidiana

leggere e ricavare informazioni dai grafici

Individuare quali sono I pro e contro della digitalizzazione, ed usare gli strumenti digitali in modo corretto e conforme alla normative in materia

Individuare I dati sensibile, e saper censure un cliente in una banca dati aziendale

T.P.S.C.

religione

matematica

diritto

diritto

Strategie didattiche Lezione frontale, , dibattito e discussione,

Lezione frontale, lavori di gruppo, lavoro di ricerca, dibattito e discussione

Incontri con esperti del mondo aziendale, anche in modalità online

PCTO

DDI

Tipo di verifiche

Analisi di un testo

Prove strutturate e semi-strutturate

Realizzazione di un prodotto multimediale o di un lavoro da condividere sulla pagina web dell’Istituto

Valutazione

(per certificazione competenze) Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione presente nel curriculo di educazione civica dell’istituto e quindi:

Autovalutazione dei discenti (questionario)

Griglia di valutazione specifica delle discipline (come da PTOF)

Rubrica Altre Discipline coinvolte

(eventuali)

Diritto, economia aziendale, italiano, storia, inglese, francese, tecnica della comunicazione, matematica, religione

Moduli con Metodologia CLIL

Nella programmazione iniziale non è stato previsto l’apprendimento di una disciplina non linguistica, DNL, in lingua inglese secondo il Content and Language Integrated Learning, CLIL, non obbligatoria nei percorsi di secondo livello, non essendo presenti docenti con formazione specifica.

(13)

6) Verifica e valutazione dell’apprendimento

 Tipologie di verifica effettuate (in presenza e/o a distanza)

Materia Analisi del testo

Testo argomentativo

Tema Relazione

Problemi Casi Esercizi Prove pratiche

Prove strutturate

e semi- strutturate

Quesiti a risposta multipla e singola

Prove orali DaD*

Italiano x x - x x x (a)

(b)

Storia - - - x x x (a)

(b)

Tecniche

Professionali - x x x x x

(a) (b)

Diritto e

economia - - x x - x

(a) (b)

Tecniche di

Comunicazione . - x x x x

(a) (b)

Matematica - - x x x x (a)

(b)

Inglese - - - x x x (a)

(b)

Francese - - - x x x (a)

(b)

Religione

- - - - - x (a)

(b)

*In particolare per la DaD:

(a) verifiche orali: utilizzo di Google Meet, con collegamenti a gruppi o con l’intera classe, formali (risposta a domande su argomenti studiati) e informali (colloquio su problematiche concettuali).

(b) verifiche scritte: in modalità simultanea con test (prove strutturate/semi-strutturate; quiz di Google- Moduli) e/o in modalità a tempo con temi, problemi, elaborati, consegnati tramite il Registro Elettronico Argo o Google Classroom.

Criteri di valutazione

Nel processo di valutazione quadrimestrale per ogni alunno sono stati presi in esame:

- i risultati delle prove di verifica;

- il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate in riferimento al PeCup dell’indirizzo;

- la progressione rispetto ai livelli di partenza.

Nel processo di valutazione finale “a distanza” per ogni alunno sono stati presi in esame:

- i risultati delle prove di verifica (parte in presenza e parte con la Didattica a Distanza)

- il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate in riferimento al PeCup dell’indirizzo;

- la progressione rispetto ai livelli di partenza;

- il livello di competenze di Cittadinanza e Costituzione acquisito attraverso l’osservazione e il confronto.

Per la valutazione della DaD Capacità di Relazione a Distanza

- Assiduità: prendere parte alle attività a distanza, sia come acquisizione di materiali che come presenza alle video lezioni.

- Partecipazione: partecipare attivamente, mostrando interesse alle attività alternative proposte.

- Comportamento: rispettare con senso di responsabilità la Netiquette “Galateo (Etiquette) della Rete (Net)” dell’Istituto.

Capacità di lavoro a distanza

(14)

- Impegno: rispettare i tempi di consegna.

- Approfondimento: svolgere i lavori assegnati con attenzione, intervenire in maniera significativa e coerente con quanto richiesto.

- Personalizzazione: produrre lavori personali, non rinvenibili su altre fonti.

- Digitalizzazione: saper utilizzare una piattaforma e-learning; padroneggiare i principali SO per i PC e i linguaggi ipertestuali; operare la navigazione Internet, riconoscendo l’attendibilità delle fonti Attività di recupero e potenziamento

Per gli allievi che non avevano raggiunto gli obiettivi minimi di apprendimento nel I Quadrimestre sono state svolte, attività di recupero e potenziamento con la didattica a distanza attraverso la piattaforma di G-Suite e successivamente in presenza, quando è stato possibile, con attività di sportello didattico.

 Criteri per l’attribuzione dei crediti

Il punteggio del credito da attribuire ad ogni alunno nello scrutinio finale considera il profitto, l’assiduità nella frequenza scolastica (con eccezione per gli studenti lavoratori), l’interesse e l’impegno, nonché la partecipazione al dialogo educativo e ad attività complementari ed integrative realizzate dalla scuola.

Si richiama quanto disposto dall’OM n.53 del 03/03/2021, in particolare il credito scolastico sarà attribuito ai sensi del comma 6 dell’art. 11, cui si richiama l’attenzione, di seguito integralmente riportato:

6. “Per i candidati dei percorsi di istruzione per gli adulti di secondo livello, il credito scolastico è attribuito con le seguenti modalità:

a) in sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo e nel terzo periodo didattico;

b) il credito maturato nel secondo periodo didattico è attribuito sulla base della media dei voti assegnati e delle correlate fasce di credito relative alla classe quarta di cui alla tabella B dell’Allegato A della presente ordinanza; a tal fine, il credito è convertito moltiplicando per tre il punteggio attribuito sulla base della seconda colonna della suddetta tabella e assegnato allo studente in misura comunque non superiore a 38 punti.

c) il credito maturato nel terzo periodo didattico è attribuito sulla base della media dei voti assegnati, ai sensi della tabella C all’allegato A alla presente ordinanza, in misura non superiore a 22 punti.”

Allegato A OM n.53 del 03/03/2021

Tabella B Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta

MEDIA DEI VOTI Fasce di credito ai sensi

dell’Allegato A al D. Lgs.

62/2017 e dell’OM 11/2020

Nuovo credito assegnato per la classe quarta

M < 6 * 6-7 10-11

M = 6 8-9 12-13

6< M ≤ 7 9-10 14-15

7< M ≤ 8 10-11 16-17

8< M ≤ 9 11-12 18-19

9< M ≤ 10 12-13 19-20

(15)

La conversione deve essere effettuata con riferimento sia alla media dei voti che al credito conseguito (livello basso o alto della fascia di credito), una volta effettuata, per i crediti conseguiti nell’a.s. 2019/20, l’eventuale integrazione di cui all’articolo 4 comma 4 dell’OM 11/2020

*ai sensi del combinato disposto dell’OM 11/2020 e della nota 8464/2020, per il solo a.s. 2019/20 l’ammissione alla classe successiva è prevista anche in presenza di valutazioni insufficienti; nel caso di media inferiore a sei decimi è attribuito un credito pari a 6, fatta salva la possibilità di integrarlo nello scrutinio finale relativo all’anno scolastico 2020/21; l’integrazione non può essere superiore ad un punto.

Tabella Credito convertito della classe 4 ai sensi del comma 6 art.11 OM n.

53 del 03/03/29021

MEDIA DEI VOTI Nuovo credito assegnato per la classe

quarta ai sensi del comma 6 art. 11 OM 53

M < 6 18-21

M = 6 24-27

6 < M ≤ 7 27-30

7 < M ≤ 8 30-33

8 < M ≤ 9 33-36

9 < M ≤ 10 36-38

Tabella C Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame di Stato

MEDIA DEI VOTI FASCE DI CREDITO CLLASSE QUINTA

M < 6 11-12

M = 6 13-14

6 < M ≤ 7 15-16

7 < M ≤ 8 17-18

8 < M ≤ 9 19-20

9 < M ≤ 10 21-22

7) Materiali per l’Esame

 Simulazioni per la prova d’esame

I docenti delle discipline inerenti la prima e la seconda prova scritta hanno somministrato, autonomamente nel corso delle proprie ore nell’arco del I quadrimestre, prove di simulazione con le tipologie previste per gli Esami di Stato, per le quali non si ravvisa la necessità di esplicazione, data la differente organizzazione dell’Esame per l’A.S. 2020/2021. Per il colloquio non è stato possibile organizzare una prova ufficiale di simulazione se non per micro-sequenze.

 Articolazione materiali per il “colloquio”

I materiali richiesti dall’OM di riferimento, art.17 e art.18, per organizzare l’Esame orale, rispettando la ripartizione delle fasi, sono:

 Fase a) gli argomenti degli elaborati concernenti le discipline di indirizzo individuate come oggetto della seconda prova scritta ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettere a) e b) del Decreto materie (Tecniche Professionali per i Servizi Commerciali), con tipologia coerente con le predette discipline di indirizzo, assegnati a ciascun candidato:

(16)

Argomenti proposti dalla disciplina di indirizzo:

PRESENTAZIONE E ANALISI DI UN’IMPRESA INDUSTRIALE ELABORAZIONE DI UN BILANCIO CON DATI A SCELTA ANALISI DI BILANCIO PER INDICI

RELAZIONE SULLA GESTIONE E STRATEGIE

Il C.d.C. su proposta del docente di Tecniche Professionali dei Servizi commerciali ha approvato una traccia unica per “l’Elaborato”, incentrata su redazione e analisi di un bilancio con dati a scelta, che si presta a uno svolgimento fortemente personalizzato, incentrata sugli argomenti sopra elencati, per ragioni di opportunità e di riservatezza riportata nel verbale di approvazione del presente documento.

Il C.d.C. ha altresì provveduto alla indicazione tra i membri designati a far parte delle sottocommissioni dei docenti di riferimento, “Tutor”, per l’elaborato, a ciascuno dei quali è stato assegnato un gruppo di studenti, ai sensi della normativa.

 Fase b) i testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e Letteratura italiana durante il quinto anno:

Comprensione: dopo aver letto il brano proposto, riassumere brevemente Analisi

 Testo in prosa: struttura narrativa, spazio-tempo, personaggi, linguaggio

 Testo lirico: commento, versi, figure retoriche

Interpretazione: personalizzare l’argomento dell’opera per temi e/o pensiero dell’autore.

 ARGOMENTI D’ESAME V A SERALE

VERGA

VITA DEI CAMPI “Rosso Malpelo” (primi capoversi e ripresa) Malpelo si chiamava così perché aveva i capelli rossi; ed aveva i capelli rossi perché era un ragazzo malizioso e cattivo, che prometteva di riescire un fior di birbone. Sicché tutti alla cava della rena rossa lo

chiamavano Malpelo; e persino sua madre col sentirgli dir sempre a quel modo aveva quasi dimenticato il suo nome di battesimo. Del resto, ella lo vedeva soltanto il sabato sera, quando tornava a casa con quei pochi soldi della settimana; e siccome era malpelo c’era anche a temere che ne sottraesse un paio di quei soldi; e nel dubbio, per non sbagliare, la sorella maggiore gli faceva la ricevuta a scapaccioni. Però il padrone della cava aveva confermato che i soldi erano tanti e non più; e in coscienza erano anche troppi per Malpelo, un monellaccio che nessuno avrebbe voluto vedersi davanti, e che tutti schivavano come can rognoso, e lo accarezzavano coi piedi, allorché se lo trovavano a tiro […] Era avvezzo a tutto lui, agli scapaccioni, alle pedate, ai colpi di manico di badile, o di cinghia da basto, a vedersi ingiuriato e beffato da tutti, a dormire sui sassi, colle braccia e la schiena rotta da quattordici ore di lavoro; anche a digiunare era avvezzo, allorché il padrone lo puniva levandogli il pane o la minestra. Ei diceva che la razione di busse non gliela aveva levata mai il padrone; ma le busse non costavano

(17)

nulla: Non si lamentava però, e si vendicava di soppiatto, a tradimento, con qualche tiro di quelli che sembrava ci avesse messo la coda il diavolo: perciò ei si pigliava sempre i castighi anche quando il colpevole non era stato lui; già se non era stato lui sarebbe stato capace di esserlo, e non si giustificava mai: per altro sarebbe stato inutile.

PASCOLI La poetica del fanciullino-”Il poeta bambino :un'immagine

ricorrente” Cap.1(1-18) È dentro noi un fanciullino che non solo ha brividi, come credeva Cebes Tebano che primo in sé lo scoperse, ma lagrime ancora e tripudi suoi.

Quando la nostra età è tuttavia tenera, egli confonde la sua voce con la nostra, e dei due fanciulli che ruzzano e contendono tra loro, e, insieme sempre, temono sperano godono piangono, si sente un palpito solo, uno strillare e un guaire solo. Ma quindi noi cresciamo, ed egli resta piccolo; noi accendiamo negli occhi un nuovo desiderare, ed egli vi tiene fissa la sua antica serena maraviglia; noi ingrossiamo e arrugginiamo la voce, ed egli fa sentire tuttavia e sempre il suo tinnulo squillo come di campanello. Il quale tintinnio segreto noi non udiamo distinto nell'età giovanile forse così come nella più matura, perché in quella occupati a litigare e perorare la causa della nostra vita, meno badiamo a quell'angolo d'anima d'onde esso risuona. E anche, egli, l'invisibile fanciullo, si perita vicino al giovane più che accanto all'uomo fatto e al vecchio, ché più dissimile a sé vede quello che questi. Il giovane in vero di rado e fuggevolmente si trattiene col fanciullo; ché ne sdegna la conversazione, come chi si vergogni d'un passato ancor troppo recente. Ma l'uomo riposato ama parlare con lui e udirne il chiacchiericcio e rispondergli a tono e grave; e l'armonia di quelle voci è assai dolce ad ascoltare, come d'un usignuolo che gorgheggi presso un ruscello che mormora.

X AGOSTO

Strofe 1 e 6 (domanda retorica “io lo so” e risposta del poeta “atomo opaco del Male”) San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l'aria tranquilla arde e cade, perché si gran pianto nel concavo cielo sfavilla. E tu, Cielo, dall'alto dei mondi sereni, infinito, immortale, oh!

d'un pianto di stelle lo inondi quest'atomo opaco del Male!

Strofe 2-3 (dedicate alla morte della rondine) Ritornava una rondine al tetto: l'uccisero: cadde tra i spini; ella aveva nel becco un insetto: la cena dei suoi rondinini. Ora è là, come in croce, che tende quel verme a quel cielo lontano;

e il suo nido è nell'ombra, che attende, che pigola sempre più piano.

Strofe 4-5 (dedicate alla morte del padre) Anche un uomo tornava al suo nido: l'uccisero: disse: Perdono; e restò negli aperti occhi un grido: portava due bambole in dono... Ora là, nella casa romita, lo aspettano, aspettano in vano: egli immobile, attonito, addita le bambole al cielo lontano.

D’ANNUNZIO La poesia di Alcyone: La pioggia nel pineto

“Taci. Su le soglie del bosco non odo parole che dici umane; ma odo parole più nuove che parlano gocciole e

(18)

foglie lontane. Ascolta. Piove dalle nuvole sparse. Piove su le tamerici salmastre ed arse, piove sui pini scagliosi ed irti, piove su i mirti divini, su le ginestre fulgenti di fiori accolti, su i ginepri folti di coccole aulenti, piove su i nostri vólti silvani, piove su le nostre mani ignude, su i nostri vestimenti leggieri, su i freschi pensieri che l’anima schiude novella, su la favola bella che ieri t’illuse, che oggi m’illude, o Ermione.

TOMMASO MARINETTI Futurismo e Avanguardie Esaltazione della Modernità. Un nuovo linguaggio, Il Poemetto del Futurismo Zang Tumb Tumb

“ogni 5 secondi cannoni da assedio sventrare spazio con un accordo tam-tuuumb

ammutinamento di 500 echi per azzannarlo sminuzzarlo sparpagliarlo all´infinito

nel centro di quei tam-tuuumb

spiaccicati (ampiezza 50 chilometri quadrati) balzare scoppi tagli pugni batterie tiro rapido violenza ferocia regolarità questo basso grave scandere gli strani folli agita- tissimi acuti della battaglia furia affanno orecchie occhi

narici aperti attenti

forza che gioia vedere udire fiutare tutto tutto taratatatata delle mitragliatrici strillare a perdifiato sotto morsi shiafffffi traak-traak frustate pic-pac-pum-tumb bizzzzarrie salti altezza 200 m. della fucileria

LUIGI PIRANDELLO Il fu Mattia Pascal”.

“Il suicidio di Adriano Meis”(cap. XVI) [..]Ed ecco, ora, dopo essermi aggirato due anni, come un’ombra, in quella illusione di vita oltre la morte, mi vedevo costretto, forzato, trascinato pei capelli a eseguire su me la

loro condanna. Mi avevano ucciso davvero! Ed esse, esse sole si erano liberate di me... Un fremito di

ribellione mi scosse. E non potevo io vendicarmi di loro, invece d’uccidermi? Chi stavo io per uccidere? Un morto... nessuno... Restai, come abbagliato da una strana luce improvvisa. Vendicarmi! Dunque, ritornar lì, a Miragno? Uscire da quella menzogna che mi soffocava, divenuta ormai insostenibile; ritornar vivo per loro

castigo, col mio vero nome, nelle mie vere condizioni, con le mie vere e proprie infelicità? Ma le presenti?

Potevo scuotermele di dosso, così, come un fardello esoso5 che si possa gettar via? No, no, no! Sentivo di

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non poterlo fare. E smaniavo lì, sul ponte, ancora incerto della mia sorte.

UNO NESSUNO CENTOMILA“Mia moglie e il mio naso” (libro I) – Che fai? – mia moglie mi domandò, vedendomi insolitamente

indugiare davanti allo specchio. – Niente, – le risposi, – mi guardo qua, dentro il naso, in questa narice.

Premendo, avverto un certo dolorino. Mia moglie sorrise e disse: – Credevo ti guardassi da che parte ti

pende. Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato la coda: – Mi pende? A me? Il naso? E mia moglie, placidamente: – Ma sí, caro. Guàrdatelo bene: ti pende verso destra. Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso, se non proprio bello, almeno molto decente, come insieme tutte le altre parti della mia persona. Per cui m’era stato facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e

sostengono tutti coloro che non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme: che cioè sia da sciocchi

invanire per le proprie fattezze. La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciò mi stizzí come un

immeritato castigo. Vide forse mia moglie molto piú addentro di me in quella mia stizza e aggiunse subito che, se riposavo nella certezza d’essere in tutto senza mende, me ne levassi pure, perché, come il naso mi pendeva verso destra, cosí…

L’UMORISMO «Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti unti non si sa di qual orribile manteca, e poi tutta

goffamente imbellettata e parata, abiti giovanili. Mi metto a ridere; che quella vecchia signora è il

contrario di ciò che una rispettabile signora dovrebbe essere. Posso così, a prima giunta e superficialmente, arrestarmi a questa espressione comica. Il comico è appunto un avvertimento del contrario»

«Ma se ora interviene in me la riflessione, e mi suggerisce che quella vecchia signora non prova forse piacere a pararsi così come un pappagallo, ma che forse ne soffre e lo fa soltanto perché pietosamente, nganna che,

parata così, nascondendo le rughe e le canizie, riesca a trattenere a sé; amore del marito molto più giovane di lei, ecco che io non posso più riderne come prima, perché appunto la riflessione, lavorando in me, mi ha fatto andar oltre a quel primo avvertimento, o piuttosto, più addentro: da quel primo avvertimento del contrario mi ha fatto passare a questo sentimento del contrario. Ed è tutta qui la differenza tra il comico e l’umoristico»

ITALO SVEVO “Prefazione”

"Io sono il dottore di cui in questa novella si parla talvolta con parole poco lusinghiere. Chi di psico-analisi s’intende, sa dove piazzare l’antipatia che il paziente mi dedica. Di psico-analisi non parlerò perché qui entro se ne parla già a sufficienza. Debbo scusarmi di aver indotto il mio paziente a scrivere la sua autobiografia; gli studiosi di psico-analisi arricceranno il naso a tanta novità. Ma egli era vecchio ed

(20)

io sperai che in tale rievocazione il suo passato si rinverdisse, che l’autobiografia fosse un buon preludio alla psico-analisi. Oggi ancora la mia idea mi pare buona perché mi ha dato dei risultati insperati, che sarebbero stati maggiori se il malato sul più bello non si fosse sottratto alla cura truffandomi del frutto della mia lunga paziente analisi di queste memorie. Le pubblico per vendetta e spero gli dispiaccia. Sappia però ch’io sono pronto di dividere con lui i lauti onorari che ricaverò da questa pubblicazione a patto egli riprenda la cura. Sembrava tanto curioso di sé stesso! Se sapesse quante sorprese potrebbero risultargli dal commento delle tante verità e bugie ch’egli ha qui accumulate!…" Dottor S.

La coscienza di Zeno “L'ultima sigaretta cap III(1-28) Il dottore..frutto del furto

Il dottore al quale ne parlai mi disse d’iniziare il mio lavoro con un’analisi storica della mia propensione al fumo: – Scriva! Scriva! Vedrà come arriverà a vedersi intero. Credo anzi che del fumo posso scrivere qui al mio tavolo senz’andar a sognare su quella poltrona. Non so come cominciare e invoco l’assistenza delle sigarette tutte tanto somiglianti a quella che ho in mano. Oggi scopro subito qualche cosa che più non ricordavo. Le prime sigarette ch’io fumai non esistono più in commercio. Intorno al ’70 se ne avevano in Austria di quelle che venivano vendute in scatoline di cartone munite del marchio dell’aquila bicipite.

Ecco: attorno a una di quelle scatole s’aggruppano subito varie persone con qualche loro tratto, sufficiente per suggerirmene il nome, non bastevole però a commovermi per l’impensato incontro. Tento di ottenere di più e vado alla poltrona: le persone sbiadiscono e al loro posto si mettono dei buffoni che mi deridono. Ritorno sconfortato al tavolo. Una delle figure, dalla voce un po’ roca, era Giuseppe, un giovinetto della stessa mia età, e l’altra, mio fratello, di un anno di me più giovine e morto tanti anni or sono. Pare che Giuseppe ricevesse molto denaro dal padre suo e ci regalasse di quelle sigarette. Ma sono certo che ne off riva di più a mio fratello che a me. Donde la necessità in cui mi trovai di procurarmene da me delle altre. Così avvenne che rubai. D’estate mio padre abbandonava su una sedia nel tinello il suo panciotto nel cui taschino si trovavano sempre degli spiccioli: mi procuravo i dieci soldi occorrenti per acquistare la preziosa scatoletta e fumavo una dopo l’altra le dieci sigarette che conteneva, per non conservare a lungo il compromettente frutto del furto.”

145 Una volta, allorché da studente cambiai di alloggio, dovetti far tappezzare a

mie spese le pareti della stanza perché le avevo coperte di date. Probabilmente

lasciai quella stanza proprio perché essa era divenuta il cimitero dei miei buoni

propositi e non credevo più possibile di formarne in quel luogo degli altri.

Penso che la sigaretta abbia un gusto più intenso quand’è l’ultima. Anche le altre

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150 hanno un loro gusto speciale, ma meno intenso. L’ultima acquista il suo sapore

dal sentimento della vittoria su sé stesso e la speranza di un prossimo futuro di

forza e di salute

 Fase c) nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline e il loro rapporto interdisciplinare, tra cui selezionare i materiali ai sensi dell’art.16, comma 3

Nell’ambito dei Materiali per l’Esame della fase C, vengono riportati esclusivamente i collegamenti con le materie oggetto del colloquio. La commissione potrà scegliere tra testi, documenti, immagini, grafici, esperienze e problemi attinenti questi tre nodi fondanti: Ambiente, Cybersecurity, Lavoro, già esposti al precedente punto 5) nell’ambito dei “percorsi inter/pluridisciplinari”.

Il colloquio si terrà in osservanza di quanto disposto dll’O.M. 53, art. 18 lettere a) e b) che fa esplicito riferimento ai percorsi di secondo livello per l’istruzione per adulti..

8) Griglia di valutazione

 Griglia del Colloquio da OM di riferimento Allegato B.

9) Curriculum studente

Il coordinatore ha curato la compilazione del curriculum studente, provvedendo a:

 illustrare agli alunni le normative di riferimento;

 verificare, tramite la Segreteria, l’avvenuta abilitazione degli studenti;

 monitorare, nella fase pre-esame, la compilazione della piattaforma, da parte dei tutor del PCTO;

 monitorare, nella fase pre-esame, la compilazione della piattaforma, da parte degli studenti, nelle aree di loro competenza, in particolare l’inserimento di eventuali certificazioni e attestazioni di attività extra- scolastiche.

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10) Allegati [non pubblicati all’Albo online per ragioni di riservatezza o opportunità]:

- Consuntivo attività disciplinare di ogni docente del Consiglio di Classe - Programmi disciplinari di ogni docente del Consiglio di Classe

- Patti formativi individuali

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