ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“GIORDANO BRUNO” PERUGIA
CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE articolazione sanitaria
classe V C
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
a.s. 2017/2018
Indice generale
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA 3
PRESENTAZIONE DELL' INDIRIZZO 8
ATTIVITA‟ DI CLIL 12
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 13
TURNOVER DEGLI INSEGNANTI NEL TRIENNIO 14
PROFILO DELLA CLASSE 15
ATTIVITA' SVOLTE NEL SECONDO BIENNIO E NEL QUINTO ANNO 17
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 19
PROGRAMMI SVOLTI 20
RELIGIONE 21
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 23
STORIA 27
MATEMATICA 30
LEGISLAZIONE SANITARIA 32
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO 35 LABORATORIO DI BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA
E TECNOLOGIE CONTROLLO SANITARIO
IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA,PATOLOGIA 39
LABORATORIO DI IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA,PATOLOGIA 42
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA 43
LABORATORIO DI CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA 46
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 47
LINGUA INGLESE 48
SIMULAZIONE DELLE PROVE SCRITTE 50
SIMULAZIONE TERZA PROVA 51
GRIGLIE DI VALUTAZIONE 56
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO 57
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA 60
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA 61
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
DI LINGUA INGLESE 62
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO 63
IL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2017/2018 64
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
L'Istituto "G. Bruno" è strutturato in due licei e due tecnici tecnologici, i licei sono Liceo Linguistico, Liceo Linguistico con opzione EsaBac, e Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate.
I due tecnici tecnologici sono Sistema Moda articolazione tessile, abbigliamento e moda, e Chimica, materiali e biotecnologie con articolazioni Ambientale e Sanitario.
L'orario scolastico delle lezioni si sviluppa dal lunedì al venerdì per i Licei e dal lunedì al sabato per gli indirizzi Tecnici, in piena compatibilità con l'orario dei mezzi di trasporto pubblici.
Ogni corso di studio si caratterizza per la didattica laboratoriale intesa sia come metodologia di insegnamento sia come effettivo utilizzo di tutti i laboratori e di tutte le strutture di cui la scuola dispone. Per utilizzare in modo efficace tutti gli spazi, è attivo da anni il sistema di rotazione delle classi nelle aule e nei laboratori e, al fine di garantire la sicurezza nei laboratori, viene assegnato ad ogni studente un armadietto in cui depositare i propri oggetti. Inoltre la scuola mette a disposizione degli studenti uno spazio attrezzato in cui questi ultimi possono incontrarsi anche di pomeriggio, per lo svolgimento di libere attività ( Coro, laboratorio creativo, etc..).
Le attività curricolari si svolgono con l'ausilio di strumenti tecnologici, strategie didattiche e metodologiche in linea con le indicazioni ministeriali.
Si sperimentano strategie di apprendimento attivo grazie all'uso di ambienti immersivi (Active World) nella rete Internet, si utilizzano lavagne interattive multimediali (LIM), si utilizza un software efficiente, e soprattutto libero come LINUX (sistema open source).
Le attività laboratoriali, utilizzano il metodo “faccio e imparo” e sono fondamentali per la formazione scientifica perché educano lo studente a porre domande, a raccogliere dati e a interpretarli, acquisendo man mano atteggiamenti tipici dell'indagine scientifica.
Continuando la tradizione consolidata negli anni e nell'ottica delle indicazioni ministeriali sui nuovi indirizzi di studio, ogni corso è caratterizzato da attività di progetto che si esprime in varie forme: alternanza scuola-lavoro, stage, progetti europei e di mobilità studentesca nei Paesi Europei, progetti di interscambio, progetti didattici nazionali di tipo innovativo, campi scuola, progetti CLIL, progetti di educazione alla legalità, di educazione alla salute e di prevenzione alla dispersione scolastica, volontariato ecc.
Le attività progettuali si svolgono di solito in collaborazione con esperti esterni, Enti pubblici e/o privati. La scuola ha stipulato convenzioni con numerosi Enti, Istituzioni ed Aziende del territorio per progetti di alternanza scuola lavoro e stage estivi per gli studenti delle classi terze, quarte e quinte. Queste convenzioni consentono un proficuo inserimento degli studenti in diversi contesti lavorativi e un rapporto diretto sia con la realtà produttiva del territorio, sia con l'ambiente della ricerca scientifica.
La scuola promuove diverse azioni educative:
Attività di accoglienza concentrata soprattutto nella prima fase dell'anno scolastico per facilitare l'ingresso dello studente nella nuova realtà scolastica.
Orientamento e riorientamento tra scuola secondaria superiore di primo e secondo grado e tra scuola secondaria di secondo grado e Università attraverso scambi di informazioni tra docenti delle classi ponte, progetti di orientamento scolastico e professionale.
Questo ideale formativo si concretizza sia con la didattica disciplinare sia con le informazioni sul mondo del lavoro, sia con una consulenza individualizzata che favorisce un supporto ai ragazzi nel momento della scelta del percorso di studi e del lavoro (sportello per l'orientamento e il riorientamento).
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Attività di studente per un giorno insieme ai miei compagni che consente agli alunni della scuola secondaria di primo grado di frequentare per una mattina l'Istituto e assistere a lezioni teoriche e pratiche appositamente progettate, sulle discipline specifiche dell'indirizzo richiesto.
Inoltre nei laboratori di Fisica, Chimica e Biologia gli insegnanti della scuola secondaria di primo grado possono prenotare delle esperienze di Scienze che stimolano la curiosità dei/le ragazzi/e, guidati nella “ricerca del perché” dai docenti del Giordano Bruno.
Integrazione di alunni stranieri considerati una risorsa da gestire e fonte di occasione per un rapporto costruttivo per tutti/e. Sono attivi corsi di italiano in orario mattutino e pomeridiano e specifici progetti per la valorizzazione delle diversità culturali.
Integrazione sociale degli alunni disabili e inserimento lavorativo attraverso stage e progetti specifici. La scuola è sede del CTS (centro di supporto territoriale per le disabilità).
Integrazione di alunni/e con disturbi specifici di apprendimento (DSA) e con bisogni educativi speciali (BES) con il supporto di un gruppo di lavoro specializzato, e applicando le metodologie didattiche individualizzate ai sensi della normativa vigente.
Attività integrative ed extracurricolari che permettono allo/a studente di completare, sulla base dei suoi interessi, la propria formazione come per es. teatro, cinematografia, corsi di primo soccorso, di educazione alla salute e alla sessualità/affettività, gruppo sportivo, gruppo corale e strumentale ecc.
Attività alternative all' insegnamento della religione cattolica su tematiche individuate dal collegio docenti.
INSEGNAMENTO DISCIPLINARE
La scuola è luogo di trasmissione e di elaborazione del sapere consapevole. In questo quadro ogni sapere (scientifico, matematico, linguistico, letterario, storico-sociale, ecc.) si articola nell‟ambito dell‟insieme delle discipline, in funzione dell'insegnamento/apprendimento nel curricolo dell‟indirizzo. L’insegnamento disciplinare è pertanto l'asse portante dell'attività scolastica, la base su cui si possono instaurare apprendimenti ed approfondimenti successivi anche in relazione ai contemporanei ambiti della ricerca, oltre che al contesto culturale e sociale. Un passaggio fondamentale dell'attività d'insegnamento-apprendimento sarà quindi quello di presentare i vari argomenti
all‟interno del processo educativo-didattico della programmazione, per evidenziarne la contestualizzazione, le finalità e le metodologie (J.S. Bruner, Verso una teoria
dell'istruzione);
all‟interno del contesto presente per sottolinearne la corrispondenza con la domanda di conoscenza;
secondo un approccio che incoraggi alla rielaborazione ed all‟autonomia.
Questo processo di studio, ricerca e riflessione continuo ha anche lo scopo di ridurre il frazionamento dei saperi, secondo i criteri della didattica per competenze, in modo da avviare progressivamente gli studenti ad un approccio disciplinare e/o interdisciplinare integrato, necessario per un‟ adeguata preparazione all‟Esame di Stato, oltre che per una comprensione e valutazione consapevoli e critica delle problematiche di una realtà complessa.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Gli insegnanti organizzano la loro attività curricolare in modo da renderla flessibile alle necessità della classe, differenziando in alcuni momenti del percorso, i livelli e i tempi del processo d‟insegnamento apprendimento per corrispondere alle esigenze dei/le singoli/e studenti (es.:
recupero in itinere e/o pausa didattica).
Inoltre, si organizzano attività di recupero pomeridiane, attività di sportello didattico su richiesta volontaria degli/le studenti e corsi di sostegno per l'intera classe che, per le classi quinte, sono intesi come approfondimento e preparazione all' Esame di Stato.
Al fine di dare maggiore coerenza ed efficacia all'insieme degli interventi di recupero, si opera un‟azione di monitoraggio dei risultati degli stessi.
I ricevimenti mattutini e pomeridiani dei genitori, condotti dai docenti, concorrono a chiarire le ragioni delle difficoltà di apprendimento e sono strumento utile per trovare possibili soluzioni.
RICONOSCIMENTO DELLE ECCELLENZE
L'Istituto "G. Bruno" intende dar luogo al riconoscimento degli/le alunni/e che, per particolari requisiti, hanno superato gli standard medi nei livelli di apprendimento e nella formazione globale attraverso attività spendibili nel mondo del lavoro e in ambito universitario, per cui favorisce:
Mobilità studentesca nell' ambito di progetti e programmi europei
Compiti specifici nelle attività progettuali come occasioni per manifestare creatività ed attitudini particolari
Partecipazione a gruppi di approfondimento su tematiche disciplinari e multidisciplinari
Borse di studio d‟Istituto, comunali, provinciali, regionali per lavori scolastici specifici e per merito
Partecipazione a gare di tipo scientifico, umanistico e sportivo
Stage in aziende ed Enti Pubblici nel periodo scolastico ed estivo
Partecipazione a concorsi e progetti locali, nazionali ed europei grazie all‟informazione, al sostegno ed alla guida dei docenti
Soggiorni-studio in paesi europei ed extraeuropei
Partecipazione agli esami tesi all'accertamento delle competenze in lingua straniera
Rappresentanza della scuola in manifestazioni pubbliche
VALUTAZIONE
Il tema della valutazione viene analizzato e discusso nell'ambito dei dipartimenti disciplinari al fine di rendere espliciti e comprensibili gli elementi che concorrono alla formulazione del voto e individuare le competenze che gli studenti devono conseguire al termine del 1° e 2°
biennio e al termine della 5° classe.
Si è quindi adottato uno schema per competenze, raccordando le griglie di valutazione disciplinari, stabilendo criteri e strumenti di valutazione, adottando programmazioni parallele e griglie di valutazione omogenee per aree disciplinari, per avvicinare su posizioni condivise l'azione educativa-didattica e i criteri di attestazione e valutazione delle competenze da parte dei docenti secondo i parametri richiesti dalla Certificazione Europea delle Competenze e dei titoli di studio.
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Inoltre l'IIS “G. Bruno” di Perugia è stato capofila nel corso di Formazione su “La valutazione delle competenze nell’ottica di una didattica innovativa (nuovi curricoli della scuola superiore e diversa organizzazione del tempo scuola)” per docenti del 1° e del 2° ciclo dell‟Istruzione (Rete territoriale 4B “Città di Perugia” – Ufficio Scolastico Regionale dell‟Umbria), iniziato il 24 gennaio 2009 con la giornata di Formazione “Insegnare per competenze”.
Attraverso il registro elettronico, i genitori e gli studenti possono visualizzare le valutazioni assegnate, gli argomenti svolti dai docenti, i compiti assegnati e le eventuali comunicazioni per le famiglie.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE/MISURAZIONE TRASVERSALE ALLE DISCIPLINE
Conoscenze Competenze Voto
Non si evidenziano gli elementi minimi di conoscenza.
Non si evidenziano competenze accertabili 1-2 molto scarso
Manifesta conoscenze gravemente lacunose e frammentarie.
Mostra un‟applicazione disorganica e incoerente delle conoscenze. Utilizza un codice di comunicazione gravemente scorretto.
3 scarso
Dimostra conoscenze frammentarie e non correttamente strutturate.
Mostra gravi difficoltà nei procedimenti operativi e un uso poco organico e coerente delle conoscenze. Utilizza un codice di comunicazione improprio .
4 gravemente insufficiente
Dimostra conoscenze limitate e generiche.
Seleziona ed usa in modo superficiale e non autonomo le conoscenze. Utilizza un linguaggio approssimativo.
5 insufficiente
Evidenzia le conoscenze essenziali.
Seleziona ed usa le conoscenze secondo modalità logico-operative semplici. Utilizza un linguaggio essenziale.
6 sufficiente
Dimostra conoscenze abbastanza complete.
È in grado di selezionare, usare e rielaborare
autonomamente le conoscenze grazie alla padronanza delle competenze fondamentali, “di base” e
“trasversali”. Usa un linguaggio complessivamente appropriato.
7 discreto
Dimostra conoscenze abbastanza complete, esaurienti ed
approfondite.
È in grado di scegliere, utilizzare e rielaborare autonomamente le conoscenze anche in operazioni complesse. Usa un linguaggio articolato in riferimento alle varie competenze acquisite.
8 buono
Dimostra conoscenze complete, esaurienti ed approfondite.
È in grado di scegliere ed usare anche con autonomia gli apprendimenti, rielaborare ed argomentare criticamente le conoscenze, proponendo elementi di originalità. Usa il linguaggio disciplinare specifico.
9 ottimo
Dimostra una padronanza anche interdisciplinare delle
conoscenze complete, esaurienti ed approfondite.
È in grado di trasferire, usare con autonomia gli apprendimenti, rielaborare ed argomentare criticamente le conoscenze anche in contesti diversi, proponendo procedimenti nuovi. Usa il linguaggio disciplinare specifico
10 eccellente
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PRESENTAZIONE DELL' INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE (articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE)
INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
L‟indirizzo è finalizzato all‟acquisizione di un complesso di competenze riguardanti: i materiali, le analisi strumentali chimico-biologiche e i processi produttivi, in relazione alle esigenze della realtà territoriale, nel pieno rispetto della salute e dell’ambiente. Il percorso di studi prevede una formazione, a partire da solide basi di chimica, fisica, biologia e matematica, che ponga il/la diplomato/a in grado di utilizzare le tecnologie del settore per realizzare prodotti e gestire processi negli ambiti chimico, merceologico, biologico, ambientale, sanitario e farmaceutico.
Il percorso, pur strutturato con una logica unitaria, prevede tre articolazioni ed una opzione:
Chimica e Materiali, Biotecnologie Sanitarie e Biotecnologie Ambientali.
L'unitarietà è garantita dalla coesistenza di discipline tecniche comuni, approfondite nelle tre articolazioni e nell'opzione, in cui acquisiscono connotazioni professionali specifiche.
In particolare nell‟articolazione Chimica e Materiali sono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per l'analisi e per la caratterizzazione dei sistemi chimici e biochimici e alla conseguente elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici, biochimici e biotecnologici. Peculiare attenzione viene data inoltre alle attività di laboratorio e di analisi, progettazione, gestione e controllo di impianti chimici e biochimici. Durante il percorso di studi il diplomato dovrà raggiungere competenze che, oltre ad un sicuro e appropriato uso della strumentazione di base, lo mettano in grado di avvicinarsi e servirsi delle più recenti apparecchiature e tecnologie. Tali competenze riguarderanno in parte anche l'ottimizzazione delle prestazioni delle macchine e dei processi e le abilità di utilizzazione dei principali software applicativi. Tutto questo nel pieno rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro.
Nell‟articolazione Biotecnologie Sanitarie sono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all‟uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva; vengono infine analizzate le normative sanitarie italiane ed europee per la tutela della persona.
Nell‟articolazione Biotecnologie Ambientali sono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici e microbiologici, allo studio dell'ambiente, degli ecosistemi, della genetica e delle biotecnologie, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all'impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti.
Gli obiettivi di apprendimento previsti per le discipline di Indirizzo dell’Articolazione Biotecnologie Sanitarie (Secondo Biennio e 5° anno) sono i seguenti:
Complementi di Matematica
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati;
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento;
Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.
Chimica Analitica e Strumentale
Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate;
Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali;
Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni;
Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio;
Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza;
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
Chimica Organica e Biochimica
Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate;
Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali;
Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni;
Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio;
Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza;
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
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Biologia, Microbiologia e Tecnologie di controllo sanitario
Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate;
Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali;
Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni;
Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio;
Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza;
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
Igiene, Anatomia, Fisiologia e Patologia
Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate;
Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali;
Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni;
Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio;
Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza;
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
Legislazione sanitaria
Riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell‟innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell‟ambiente e del territorio.
Chimica Materiali e Biotecnologie: ARTICOLAZIONE SANITARIA Ore settimanali per anno di corso
Discipline ore annuali
1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze integrate (Fisica) * 3 3
Scienze Integrate (Chimica) * 3 3
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica * 3 3 Tecnologie informatiche *
3
Scienze e tecnologie applicate 3
Complementi di matematica 1 1
Chimica analitica e strumentale* 3 3
Chimica organica e biochimica* 3 3 4
Biologia, microbiologia, e tecnologie di
controllo sanitario* 4 4 4
Igiene, anatomia, fisiologia, patologia* 6 6 6
Legislazione sanitaria 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
TOTALE 32 32 32 32 32
N.B.: L‟asterisco indica le ore di laboratorio in compresenza con l'insegnante tecnico-pratico
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Attività di CLIL
Si ritiene da tempo che inserire attività CLIL (Content and Language integrated Learning) in una disciplina non linguistica (DNL) sia un ottimo strumento, capace di favorire la crescita culturale degli/le studenti attraverso specifiche metodologie di apprendimento, capaci di rafforzare la motivazione ad apprendere sia la lingua che il contenuto specifico. In una società sempre più
plurilinguista come quella attuale l‟uso del CLIL favorisce il processo di integrazione di studenti stranieri e, allo stesso tempo, motiva chi ha competenze in ambito linguistico a dare il proprio contributo e, quindi, a creare un ambiente di apprendimento favorevole a tutti/e. Un altro aspetto importante che il CLIL permette di coltivare è l‟uso di fonti in lingua originale. Come sappiamo la cultura scientifica è veicolata, per lo più, in lingua inglese e con il CLIL è possibile utilizzare testi, video (i nuovi linguaggi digitali sono di fondamentale importanza nell‟educazione dei nativi digitali) e altro ancora in lingua originale.
Le competenze generali cui mirare nelle classi terminali degli Indirizzi Tecnici sono state elaborate in coerenza con quelle emanate nelle recenti Indicazioni Nazionali. Nell‟elaborazione dei moduli didattici si tiene conto, oltre alle competenze suddette, del 4Cs Framework del CLIL secondo i seguenti riferimenti:
Conoscenze (Content - Knowing): ricordare e saper esporre argomenti/concetti;
Comprensione (Cognition-Understanding): riconoscere le diverse tipologie di strutture/elementi;
selezionare cellule/organi/organismi e patologie correlate, argomentare le osservazioni effettuate.
Riflessione (Culture - Thinking): esporre un argomento in forma corretta e confrontarlo con altri punti di vista; riflettere sulla validità dell‟attività sperimentale; saper distinguere le argomentazioni corrette da quelle non corrette; saper rielaborare le osservazioni sperimentali correlandole alle conoscenze teoriche per arrivare a una sintesi.
Comunicazione in L2 (Communication) per attivare the fourlanguageskills: Reading: leggere e comprendere un testo scientifico; comprendere e utilizzare un lessico specifico; conoscere le forme verbali e le strutture essenziali, quali: simplepresent, simplepast, presentperfect, conditional.
Writing: conoscere le forme verbali suddette e il vocabolario specifico per sapersi esprimere nei testi elaborati. Speaking: esporre in modo chiaro e corretto i propri interventi e le relazioni di gruppo. Listening:comprendere i Video presentati durante lo svolgimento delle lezioni;
comprendere la relazione e gli interventi delle docenti ( DNL e DL); comprendere gli interventi dei/le compagni/e. La docente di Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia, prof.ssa Cristina Gatti, ha elaborato, alcuni moduli in lingua inglese in riferimento alle seguenti tematiche:
a) Fertilization and implantation. b) Oncology diseases. c) Diabets.
Le attività didattiche sono state elaborate e presentate in modo tale da coinvolgere attivamente la classe attraverso test proposti nei siti Web visitati, lavori di gruppo con prodotti conclusivi da presentare e condividere con la classe, elaborati di altre tipologie. La classe ha risposto mostrando un interesse per tale attività e, ciascuno/a in base alle capacità e competenze acquisite nel corso di questi anni, ha rielaborato i relativi contenuti in lingua inglese.
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE Omissis
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TURNOVER DEGLI INSEGNANTI NEL 2° BIENNIO E IN QUINTA CLASSE
DOCENTI
DISCIPLINE A.S. 2015-2016 A.S. 2016-2017 A.S. 2017-2018
Lingua e letteratura
italiana Simonini Simonini Simonini
Lingua inglese Marcucci La Stella La Stella
Storia Simonini Simonini Simonini
Matematica e Complementi di Matematica
Baldoncini Baldoncini Baldoncini
Scienze motorie e sportive Urbini Urbini Urbini
Religione Vitali Vitali Vitali
Chimica analitica
strumentale Gabriele Gabriele /
Chimica organica e
biochimica Brinchi Lombardi Lombardi
Biologia Microbiologia e Tecnologie di controllo sanitario
Gatti Gatti Marini
Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia
Marini Marini Gatti
Legislazione sanitaria / / Scalise Pantuso
Lab. Chimica analitica
strumentale Russo Russo /
Lab. Chimica organica e biochimica
Russo Russo Russo
Lab. Biologia Microbiologia e
Tecnologie di controllo sanitario Milordo Milordo Milordo
PROFILO DELLA CLASSE Omissis
16 Omissis
ATTIVITA' SVOLTE NEL SECONDO BIENNIO E NEL QUINTO ANNO Omissis
Attività integrative
Olimpiadi delle Scienze Naturali
Olimpiadi della Chimica
Partecipazione all'iniziativa dell'Istituto "Scuola a porte aperte" per l'orientamento rivolto agli studenti delle Scuole secondarie di primo grado del territorio
Piano Lauree Scientifiche presso Università degli studi di Perugia: due incontri pomeridiani dedicati al percorso di Biologia, Biotecnologie e Chimica forense (a gruppi)
Partecipazione alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne- Regione Umbria
Partecipazione alla manifestazione” studenti in assemblea legislativa” –Regione Umbria
Donazione sangue in collaborazione con la CRI
Attività di formazione con i responsabili di un‟Unità di Pronto Soccorso
Partecipazione alla conferenza “Innovazioni tecnologiche” presso la sala dei Notari di Perugia
Partecipazione al convegno ”Il cibo del futuro” presso la Facoltà di Agraria di Perugia
Partecipazione alla conferenza sui cambiamenti climatici presso l‟Università per Stranieri Uscite didattiche e viaggi d'istruzione
Partecipazione alla manifestazione di Libera del 21marzo
Viaggio di Istruzione a Budapest
Viaggio di istruzione a Parma: visita ai laboratori SSICA, Stazione Sperimentale per l‟Industria delle Conserve Alimentari. Visita al centro storico di Parma e al Labirinto della Masone di Fontanellato
Uscita didattica al Museo di storia naturale La Specola - Collezione ceroplastica di Firenze
18 e visita ai principali monumenti del centro storico
Partecipazione alla giornata della Memoria
Uscita didattica presso l‟Istituto Zooprofilattico di Perugia
Visita all‟Archivio di Stato di Perugia
Visita alla Biblioteca Augusta di Perugia Attività di orientamento post-diploma
Attività gestite in classe da un docente dell'Istituto
Orientamento sulle Professioni sanitarie (nell'Istituto)
Partecipazione alle due giornate di OPEN DAY organizzate dall‟Ateneo di Perugia
Incontro formativo – orientativo con medici dell‟Ospedale Santa Maria della Misericordia sulle patologie della tiroide
Incontro formativo-orientativo presso l'Università degli studi di Medicina e Chirurgia, organizzata dai docenti del Corso di Laurea in Ostetricia, Prof. Gerli e Prof. Cappuccini (Associazione GeBiSa)
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Omissis
19
20
PROGRAMMI SVOLTI
I contenuti sono riferiti agli argomenti effettivamente svolti alla data del 15 maggio 2018
RELIGIONE Docente: prof.ssa Vitali Volumnia
UA.1 LA CHIESA E LA QUESTIONE SOCIALE Il lavoro
La Chiesa e la Società: Il fatto cristiano nella Storia
1. Concetto di Lavoro e sua evoluzione nel corso dei secoli 2. Il Lavoro e la società civile: art. 4 della Costituzione 3. I significati del Lavoro
4. Le dimensioni del Lavoro
5. La concezione del Lavoro nella Bibbia 6. Cristianesimo e Lavoro
7. L‟azione sociale di Leone XIII
8. L‟insegnamento sociale della Chiesa dalla Enciclica Rerum Novarum alla Centesimus Annus 9. L‟insegnamento sociale della Chiesa nell‟Enciclica Laudatosi‟ [124-129]
L’ambiente
Enciclica Laudato sì : cap. 4 Un‟ecologia integrale [137]
La famiglia
12. AmorisLaetitia cap. 2 La realtà e le sfide delle famiglie [31]
UA.2 RELIGIONE E SOCIETA’ MODERNA
1. Contestazione alla religione: dal XIX al XXI secolo
2. Fides et Ratio: i differenti volti della verità dell‟uomo [28-35]
3. Una nuova società tra scienza e secolarizzazione 4. Una società senza religione? Cap. 4 Fides et Ratio 5. Forme di ateismo
22
UA.3 LA CHIESA NEL MONDO CONTEMPORANEO 1. Concilio Ecumenico Vaticano II
2. I documenti del Concilio Vaticano II
3. La chiesa entra nel III millennio: Gaudium et Spes 4. Il ruolo dei laici nella società: Gaudium et Spes[43]
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Prof.ssa Patrizia Simonini
IL SECONDO OTTOCENTO La storia, la società, la cultura
Arte e letteratura: le molteplici esigenze del “vero”
Naturalismo e Simbolismo: due modi opposti di vedere il mondo. L‟impressionismo in Francia e la Scapigliatura in Italia. Il poeta maledetto e il dandy.
Lettura integrale del romanzo “Il ritratto di Dorian Gray” di O.Wilde E. Zola, Il romanzo sperimentale
Il Naturalismo e il Verismo
Il Decadentismo: il poeta-veggente. Attrazione e repulsione della civiltà moderna. Un‟arte nuova, la fotografia. L‟immaginario artistico e letterario. Malattia,follia,morte. I.U.Tarchetti, Fosca
La donna: alle origini del femminismo. Ibsen, Casa di bambola
Il romanzo dell‟adulterio. G.Flaubert, MadameBovary, parte I, cap.IX. Visione di alcuni brani del film di C. Chabrol, Madame Bovary, 1991
I templi della bellezza artificiale. La dimora di DesEssentes in Controcorrente di Huysmans IL VERISMO E GIOVANNI VERGA
Verga e noi. Biografia. I romanzi pre-veristi. La poetica del verismo. Nuove tematiche e
impersonalità.Tecniche stilistiche: indiretto libero, straniamento, regressione, punto di vista, eclissi dell‟autore.
Verga, Prefazione all’Amante di Gramigna da Vita dei Campi, Rosso Malpelo, La lupa.
Interpretazione della lupa di Anna Magnani. Visione del film “Rosso Malpelo” regia di P.Scimea.
La metamorfosi del vampiro. Inchiesta in Sicilia di Franchetti e Sonnino.
da Novelle Rusticane, La roba, Libertà Il Ciclo dei Vinti
Prefazione a I Malavoglia da I Malavoglia, Incipit
Definizione di “realismo”. Idea di progresso e pessimismo politico di Verga. I promessi Sposi e I
24 Malavoglia
da I Malavoglia,cap. III
Mastro don Gesualdo, parte quarta, cap. V, La morte di Gesualdo LA POESIA MODERNA. IL SIMBOLISMO
CHARLES BAUDELAIRE Baudelaire. Biografia.
I fiori del male: struttura, poetica e temi.
da Lo spleen di Parigi: La perdita dell’aureola
da I fiori del male: Corrispondenze, L’albatros, A una passante, Spleen SIMBOLISMO IN ITALIA
GIOVANNI PASCOLI
Biografia. Poetica del “fanciullino”. Da Il fanciullino, cap. XV Myricae. Struttura e contenuti. I temi: Nido, Vita-Morte, Natura.
da Myricae: Lavandare, Novembre, Il lampo, X Agosto, Il tuono, Il lampo,Temporale da I Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno
L’ESTETISMO E IL SUPEROMISMO GABRIELE D‟ANNUNZIO
Biografia, poetica, ideologia politica.
Il Piacere. Da Il Piacere, Cap.I, L’attesa di Elena Le Laudi. Alcyone, La pioggia nel pineto
Dal Notturno, Visita al corpo di Giuseppe Miraglia
IL PRIMO NOVECENTO. STORIA, IMMAGINARIO, LETTERATURA: I CONCETTI CHIAVE
Le avanguardie. F.T. Marinetti, Manifesto del Futurismo. Manifesto tecnico della Letteratura Futurista.
GIUSEPPE UNGARETTI
Biografia, poetica, cultura,ideologia.
Da L‟Allegria: In memoria, I fiumi, Soldati, Fratelli, Veglia, Sono una creatura, San Martino del Carso
Dal Sentimento del tempo, L’Isola. Da Il Dolore, Non gridate più UMBERTO SABA
Biografia, poetica, cultura,ideologia.
Dal Canzoniere: A mia moglie, Dico al mio cuore intanto che t’aspetto, Confine, Amai, Cittàvecchia, Trieste, Da Autobiografia: Mio padre è stato per me l’assassino
EUGENIO MONTALE
Biografia, poetica, cultura,ideologia.
Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, I limoni, Forse un mattino andando,Cigola la carrucola nel pozzo
Dalle Occasioni: La casa dei doganieri ITALO SVEVO
Biografia, poetica, cultura,ideologia.
La coscienza di Zeno: La prefazione del dottor S., L’ultima sigaretta, Lo schiaffo, Il finale del romanzo.
FRANZ KAFKA
Biografia, poetica, cultura,ideologia. Lettura integrale del racconto La metamorfosi LUIGI PIRANDELLO
Biografia, poetica, cultura,ideologia. La poetica dell‟umorismo. Da L‟Umorismo: Che cos’è l’Umorismo. I romanzi. Da Il fu Mattia Pascal: Adriano a Milano, Oreste i lanternini Da Uno,nessuno,centomila: Il finale.
Dalle Novelle per un anno: La carriola, La patente, Il treno ha fischiato, L’uomo dal fiore in bocca.
Il teatro. Da Sei personaggi in cerca d‟autore, L’irruzione dei sei personaggi in scena.
Da Enrico IV: Enrico getta la maschera
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La poesia come difesa e sublimazione: gli ermetici e Penna Salvatore Quasimodo. L‟autore e l‟opera.
Da Ed è subito sera: Ed è subito sera. Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici, Uomo del mio tempo.
Sandro Penna. L‟autore e l‟opera.
Da Una strana voglia di vivere: E’ l’ora in cui si baciano imarmocchi
Libro di testo:
R.LUPERINI, P.CATALDI, A. BALDINI, P. GIBERTINI, R. CASTELLANA, L.MARCHIANI, La letteratura e noi, Dal testo all’immaginario. Dal Novecento a oggi, Palumbo ed.
STORIA Docente.Prof.ssa Patrizia Simonini
La società di massa
Alle origini della società di massa
Masse, individui e relazioni sociali. I nuovi ceti. L‟istruzione e l‟informazione. Gli eserciti di massa.
Suffragio universale, partiti di massa, sindacati. La questione femminile. Riforme e legislazione sociale. La nascita dei partiti socialisti e la Seconda Internazionale. Il rinnovamento del cattolicesimo. Il nuovo nazionalismo. La crisi del positivismo.
L’Europa e il mondo alla vigilia della guerra L’Europa nella “Belle époque”
Le nuove alleanze. La belle époque e le sue contraddizioni. La Russia e la Rivoluzione del 1905 L’età giolittiana
La crisi di fine secolo e la svolta liberale. Decollo industriale e questione meridionale. I governi Giolitti e le riforme. Socialisti e cattolici. La guerra di Libia e la crisi del sistema giolittiano.
Guerra e Rivoluzione
La Prima guerra mondiale
1914: dall‟attentato di Sarajevo alla guerra europea. 1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di usura. L‟Italia nella Grande Guerra. 1915-1916: la grande strage. La guerra nelle trincee. La nuova tecnologia militare. La mobilitazione totale e il fronte interno. 1917: la svolta del conflitto.
1917-18: l‟ultimo anno di guerra. I trattati di pace e la nuova carta d‟Europa.
La Rivoluzione russa
Da febbraio a ottobre. La Rivoluzione d‟ottobre. Dittatura e guerra civile. La Terza Internazionale.
Dal Comunismo di guerra alla Nep. La nascita dell‟Urss: costituzione e società. Da Lenin a Stalin:
il socialismo in un solo paese.
La crisi delle democrazie
L‟eredità della Grande Guerra. Le conseguenze economiche. La grande Guerra e il ruolo della donna. Il “biennio rosso” in Europa. Rivoluzione e reazione. Francia e Gran Bretagna: la stabilizzazione moderata. Germania: la crisi e i tentativi di rinascita. Alla ricerca della distensione internazionale.
La crisi dello stato liberale e l’avvento del fascismo
I problemi del dopoguerra. Il biennio rosso in Italia. Il fascismo: lo squadrismo e la conquista del potere. La costruzione dello stato fascista. La grande crisi e i totalitarismi
28 La grande crisi
Crisi e trasformazione. Gli Stati Uniti e il crollo del 1929. Le reazioni alla crisi mondiale. Roosevelt e il New Deal. Il nuovo ruolo dello stato. I nuovi consumi. Radio e cinema tra le due guerre mondiali. La scienza e la guerra. La cultura della crisi.
L’età dei totalitarismi
Fascismo e totalitarismo. L‟avvento del nazismo. Il terzo Reich. L‟ideologia nazista. L‟Unione sovietica. Lo stalinismo. La guerra civile in Spagna. L‟Europa verso una nuova guerra.
L’Italia fascista
Il totalitarismo imperfetto. Il regime e il paese. Cultura e comunicazioni di massa. La politica economica. La politica estera e l‟Impero. L‟Italia antifascista. Apogeo e declino del regime.
La Seconda guerra mondiale e le sue conseguenze La Seconda guerra mondiale
Le origini. La distruzione della Polonia e l‟offensiva contro i paesi nordici. La caduta della Francia.
L‟Italia in guerra. La battaglia d‟Inghilterra e il fallimento della guerra italiana. L‟attacco all‟Unione Sovietica e l‟intervento degli Stati Uniti. Il “nuovo ordine”. Resistenza e collaborazionismo. 1942- 43: la svolta della guerra. La caduta del fascismo. L‟armistizio, la guerra civile e la liberazione italiana. La sconfitta della Germania. La sconfitta del Giappone.
La “Guerra fredda”
Le conseguenze della Seconda guerra mondiale. La fine della “grande alleanza”. Il mondo diviso.
L‟Unione Sovietica e il blocco orientale. Gli Stati Uniti e il blocco occidentale. Muro di Berlino. Il disgelo.
La società del benessere(in sintesi) Ricostruzione e boom economico Il mondo contemporaneo Il Medio Oriente (sintesi)
La nascita di Israele. Israele, i paesi arabi e la questione palestinese.
La crisi dei comunismi (sintesi) La decolonizzazione (sintesi) L’Italia repubblicana
Dalla Resistenza alla Repubblica
Il dopoguerra in un paese sconfitto. La rinascita della lotta politica. La crisi dell‟unità antifascista, la Costituzione e le elezioni del 1948. La ricostruzione economica. Il trattato di pace e le scelte
internazionali.
La Prima Repubblica (Cenni)
A.Giardina-G.Sabbatucci-V.Vidotto, Il mosaico e gli specchi, 5 A-B, Laterza 2012
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MATEMATICA
Docente: prof.ssa Baldoncini Vilma
Modulo 1 – Le funzioni reali di una variabile reale Definizioni: funzione, dominio.
Funzione esponenziale e funzione logaritmica: grafici e proprietà.
Equazioni e disequazioni algebriche, esponenziali e logaritmiche.
Ricerca del dominio e studio del segno per le funzioni algebriche, esponenziali e logaritmiche.
Modulo 2 – Il limite e la continuità
Definizione di limite. Verifica del limite (funzioni algebriche). Limiti destro e sinistro.
Forme indeterminate. Operazioni sui limiti.
Teorema di unicità del limite.(senza dimostrazione).
Funzioni continue e classificazione dei punti di discontinuità.
Asintoti orizzontali, verticali, obliqui.
Grafico “probabile”.
Modulo 3 – Le derivate
Rapporto incrementale e definizione di derivata. Significato geometrico.
Derivate destra e sinistra.
Retta tangente al grafico di una funzione.
Continuità e derivabilità (senza dimostrazione).
Derivate fondamentali e regole di derivazione (somma, prodotto, quoziente, funzione composta).
Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange: significato geometrico e applicazioni (senza dimostrazione).
Regola di De L‟Hospital.
Funzioni crescenti e decrescenti; massimi, minimi.
Derivata seconda e concavità; flessi.
Modulo 4 – Lo studio della funzione
Studio completo del grafico di funzioni algebriche, esponenziali, logaritmiche:
dominio, segno, intersezioni con gli assi, limiti e asintoti, ricerca di massimi e minimi, classificazione degli eventuali punti di non derivabilità, concavità
Testo usato: Leonardo Sasso –Nuova matematica a colori -verde- classe quinta
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LEGISLAZIONE SANITARIA Docente: Prof.ssa Adele Scalise Pantuso
PERCORSO A - LO STATO E LA COSTITUZIONE Lezione 1 LO STATO
-Lo Stato ed i suoi elementi costitutivi -Le forme di Stato Le forme di governo Lezione 2 LA COSTITUZIONE ITALIANA
-Dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana -I caratteri della Costituzione repubblicana
- La struttura della Costituzione repubblicana -I principi fondamentali
-I rapporti civili -I rapporti etico-sociali -I rapporti economici -I rapporti politici
PERCORSO B - LE FONTI DEL DIRITTO
Lezione 1 IL DIRITTO E LA NORMA GIURIDICA -Norme sociali e norme giuridiche
-Il diritto moderno -La sanzione
-La classificazione delle norme
Lezione 2 L‟INTERPRETAZIONE E L‟APPLICAZIONE DELLA NORMA -L‟interpretazione della norma
-Il ricorso all‟analogia
-L‟efficacia nel tempo e nello spazio
Lezione 3 LE FONTI DEL DIRITTO INTERNE E INTERNAZIONALI -Le fonti del Diritto in generale
-Le leggi regionali -Fonti indirette
-Diritto pubblico e Diritto privato -Il Diritto dell‟Unione Europea -Gli atti giuridici dell‟Unione
PERCORSO C - IL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE Lezione 1 LINEAMENTI di ORDINAMENTO SANITARIO -I riferimenti normativi
-Il Servizio Sanitario Nazionale -Il Piano Sanitario Nazionale
-Unità Sanitaria locale e sua trasformazione -Organi e assetto organizzativo dell‟Azienda USL -Le aziende ospedaliere
-I livelli essenziali di assistenza sanitaria
LEZIONE 2 LE PROFESSIONI SANITARIE, SOCIOSANITARIE e PARASANITARIE -Le professioni sanitarie
-Il codice deontologico
-Gli obblighi contrattuali del C.C.N.L. del Comparto Sanità -Le responsabilità del dipendente pubblico
-Il medico chirurgo -Il veterinario -L‟odontoiatra -Il farmacista
34 -Il biologo
-L‟infermiere -L‟ostetrica
-L‟infermiere pediatrico
-Le professioni sanitarie riabilitative -Le professioni tecnico-sanitarie -Le professioni tecniche
Lezione 3 Il Sistema Sanitario Nazionale e l‟Unione Europea
PERCORSO D GLI INTERVENTI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Lezione 1 La tutela della salute fisica e mentale
Lezione 2 Le Carte dei diritti del cittadino
Lezione 3 Igiene pubblica e privata e tutela dell‟ambiente
LIBRO di TESTO: „‟ IL NUOVO DIRITTO PER LE BIOTECNOLOGIE SANITARIE”
a cura della Redazione giuridica SIMONE per la Scuola- Ed. SIMONE
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO Docente: prof.ssa Diana Marini
UD 1.CONTROLLO DELLA CRESCITA MICROBICA
Finalità del controllo
Farmaci antimicrobici e criteri di classificazione
Gli antibiotici: meccanismo d‟azione, isolamento e produzione. Fenomeno dell‟antibiotico- resistenza: meccanismi biochimici e genetici. Cause della diffusione dell‟antibiotico resistenza in ambiente ospedaliero e negli allevamenti.
UD 2. IL SISTEMA GENETICO DEI MICRORGANISMI
Regolazione dell‟espressione dei geni: modello dell‟operone lattosio, regolazione con CRP, modello dell‟operone triptofano.
Meccanismi di variabilità genetica: trasferimento dei geni nei batteri. Trasformazione, coniugazione, trasduzione.
UD 3.METABOLISMO MICROBICO
Finalità del metabolismo e peculiarità delle reazioni metaboliche.
Fermentazione: fermentazioni della via glicolitica e della via dei pentosofosfati
UD4. BIOTECNOLOGIE MICROBICHE
Biotecnologie tradizionali e biotecnologie innovative
La tecnica del DNA ricombinante: gli enzimi di restrizione e i frammenti di restrizione
I virus e i plasmidi come vettori di geni, i tipi di cellule ospiti. Le genoteche
Biocatalizzatori cellulari: i microrganismi
Tecniche di selezione dei ceppi microbici e selezione dei ceppi alto produttori: mutazioni, ricombinazione naturale di geni, ibridazione di lieviti, fusione di protoplasti, tecnologia del DNA ricombinante
UD 5. PROCESSI BIOTECNOLOGICI
Substrati e prodotti
I terreni di coltura per la microbiologia industriale
Fasi produttive: la preparazione dell‟inoculo e le scale up
Fermentatori e loro classificazione
Processi batch, continui, fed-batch
Sistemi di controllo: i biosensori
Il recupero dei prodotti
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UD 6. PRODOTTI OTTENUTI DAI PROCESSI BIOTECNOLOGICI E LORO APPLICAZIONI IN CAMPO BIOMEDICOE FARMACOLOGICO
Biomasse microbiche, acidi organici, etanolo
Prodotti da ricombinazione genetica: proteine umane, vaccini, anticorpi monoclonali, interferoni, ormoni polipeptidici
Prodotti ottenuti da bioconversioni: ormoni steroidei
Produzione di antibiotici (penicilline naturali e semisintetiche)
La terapia genica
UD 7 . PRODUZIONI BIOTECNOLOGICHE ALIMENTARI
Vino
Yogurt
Vegetali fermentati
UD 8.CONTAMINAZIONI MICROBIOLOGICHE E CHIMICHE DEGLI ALIMENTI
Qualità e igiene degli alimenti
Contaminazione microbica e processi di degradazione
I microrganismi indicatori di sicurezza, di igiene di processo e di shelf life
I fattori che condizionano la microbiologia degli alimenti
Contaminazione chimica e parametri tossicologici
La conservazione degli alimenti con mezzi fisici e chimici
UD 9. NORMATIVE E CONTROLLI PER LA SICUREZZA E QUALITA’ ALIMENTARE
ISO 9000- ISO 22 000 – UNI EN 29 000- CE 2073/2005- CE 178/2002
Il sistema HACCP nell‟industria alimentare
Il challenge test
UD 10. CONTROLLO MICROBIOLOGICO DEGLI ALIMENTI
Tecniche analitiche tradizionali e innovative. La reazione a catena della polimerasi (PCR)
I piani di campionamento e i microrganismi indicatori
Controllo microbiologico dei principali alimenti: carne, latte, yogurt, gelati
Controllo microbiologico dell‟ acqua
UD 11.SPERIMENTAZIONE DI NUOVI FARMACI E FARMACOVIGILANZA
Farmacocinetica e farmacodinamica
Come nasce un farmaco: la fase di ricerca preclinica e la sperimentazione clinica
Le tre fasi dei clinical trials
Farmacovigilanza
UD 12. CELLULE STAMINALI
Il differenziamento cellulare e le staminali embrionali
Classificazione delle cellule in base al grado di potenzialità
Cellule staminali emopoietiche e loro utilizzi nei trapianti
Le staminali pluripotenti indotte
Libri di testo:
M. G. Fiorin, Biologia e microbiologia ambientale e sanitaria , Zanichelli
F. Fanti,Biologia, Microbiologia e Biotecnologie di controllo sanitario,Zanichelli
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO LABORATORIO
Le Docenti : prof.ssa Diana Marini ITP: Romina Milordo FASE PREPARATORIA AL LABORATORIO
Ricostituzione dei ceppi batterici puri : preparazione dei terreni, solubilizzazione dei microrganismi liofilizzati e semina su piastra
Conservazione delle colture microbiche pure attraverso il rinnovo e la refrigerazione.
CONTROLLO DELLA CRESCITA MICROBICA
Test di sensibilizzazione agli antibiotici (antibiogramma).
Procedura operativa per la determinazione della minima concentrazione Inibente(MIC) di un antibiotico nei confronti di un ceppo batterico.
Procedura operativa per la determinazione della minima concentrazione battericida o MCB.
METABOLISMO MICROBICO
Saggi sulla capacità fermentativa e ossidativa dei microrganismi.
Identificazione degli Enterobatteri in base alla ricerca rapida della fermentazione del lattosio e del glucosio attraverso il terreni KIA.
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Identificazione degli enterobatteri in base al metabolismo fermentativo dei carboidrati.
Fermentazione dei crauti: determinazione del pH, della percentuale di acido lattico mediante titolazione e identificazione della popolazione microbica.
Produzione di indolo.
CONTROLLO MICROBIOLOGICO DEGLI ALIMENTI
Piani di campionamento.
Latte: determinazione della carica microbica, saggio con resazurina e blu di metilene, ricerca e conta dei Coliformi attraverso la tecnica classica MPN. Conta dei batteri termodurici.
Acqua:campionamento, prelievo , trasporto e conservazione del campione.
Controllo delle caratteristiche microbiologiche dell‟ acqua.
Valutazione della carica microbica totale a 22°C e a 37°C
Filtrazione del campione con la tecnica delle membrane filtranti
Identificazione dei Coliformi totali e fecali con il metodo MPN.
Identificazione degli E. coli attraverso prove metaboliche e con il sistema dell‟enterotube.
Carne tritata: determinazione della carica microbica totale.
Gelato: determinazione della carica microbica totale.
Analisi sullo yogurt: ricerca della presenza di lattobacilli e streptococchi tramite semina su terreni specifici e osservazione microscopica, prove di coagulazione
PROGRAMMA DI IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA Docente: prof.ssa Cristina Gatti
RIPRODUZIONE E GRAVIDANZA
Anatomia e fisiologia degli apparati riproduttivi maschile e femminile, controllo ormonale dell‟attività endocrina svolta da testicoli e dalle ovaie nell‟attività riproduttiva. Spermatogenesi e spermioistogenesi.
Ovogenesi.
Ghiandole mammarie e Lattazione.
I cicli femminili. Fecondazione e ruolo del β-HCG.
Lo sviluppo embrionale, fetale. Annessi embrionali, ruolo della placenta.
La contraccezione: i principali contraccettivi, meccanismo d‟azione e efficacia nella prevenzione delle Gravidanze indesiderate e delle MTS.
LE MALATTIE GENETICHE
Il cariotipo umano. Malattie ereditarie e congenite. Alberi genealogici e relativo significato.
Alterazioni del genoma a livello genico, cromosomico, genomico e somatico. Mutazioni e agenti mutageni.
Malattie a eredità autosomica dominante (Acondroplasia e Corea di Huntington)).
Malattie a eredità autosomica recessiva (Anemia falciforme, Fibrosi cistica).
Malattie legate al sesso o X-linked ( Emofilia, Daltonismo, Sindrome dell‟X fragile e Distrofia di Duchenne) Aberrazioni cromosomiche (Sindrome del grido del gatto-5p- ; sindrome 18 q; Sindrome di Wolf -4p-) Anomalie numeriche di cromosomi e malattie conseguenti ( Sindrome del triplo X, Sindrome di Turner, Sindrome di Kleinefelter, Sindrome di Down)
La consulenza genetica e le fasi di intervento: Diagnosi prenatale con esami invasivi e non invasivi.
Cenni malattie genetiche non ereditarie.
Epidemiologia delle malattie genetiche.
IL SISTEMA ENDOCRINO
Struttura e funzione dell‟Ipotalamo e dell‟Ipofisi; funzioni svolte dagli ormoni prodotti dalla neuro e dall‟adenoipofisi.
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Struttura e funzioni della Tiroide e delle Paratiroidi, relazioni tra calcitonina e PTH in relazione alla regolazione della calcemia.
Struttura e funzioni del Pancreas, delle Ghiandole surrenali.
Esame delle principali patologie del Sistema Endocrino.
Struttura generale e meccanismo d‟azione degli ormoni proteici, derivati di Amminoacidi e Steroidei nei diversi tessuti e cellule bersaglio.
IL SISTEMA NERVOSO
Le cellule nervose, neuroni e cellule della glia. Potenziale di riposo e potenziale d‟azione. Struttura e organizzazione dell‟encefalo e del midollo spinale. Le principali strutture dell‟encefalo e le relative funzioni (corteccia cerebrale, diencefalo, mesencefalo, ponte e midollo allungato). Lateralizzazione degli emisferi e relativa asimmetricità funzionale. Aree di controllo delle principali funzioni: centri vitali, centri sensitivi, centri motori, arre secondarie o associative. Il sistema nervoso vegetativo, simpatico e parasimpatico e le sue funzioni. Plasticità del sistema nervoso. Le principali strutture di difesa del SNC: le meningi e il liquor.
LE MALATTIE CRONICO-DEGENERATIVE 1. Il Diabete Mellito
Definizione, classificazione secondo l‟OMS, eziopatogenesi.
Forme precliniche: definizione e forme di prevenzione (primaria, secondaria e terziaria) Prevenzione, epidemiologia, diagnosi e terapia del Diabete di tipo I, Diabete di tipo II, Diabete gravidico e Diabete associato.
Criteri per la diagnosi del Diabete Mellito; ruolo e importanza della HbA1c o emoglobina glicata.
2. La patologia neoplastica
Epidemiologia in Italia ( dati AIRTUM ) e nel Mondo ( dati OMS ).
Aspetti caratterizzanti i tumori ( neoformazione atipica, autonoma, finalistica e in crescita progressiva). Classificazione dei tumori ( maligni e benigni).
Il processo di cancerogenesi e le sue fasi di sviluppo (iniziazione, promozione e progressione).
Cancerogeni chimici: genotossici, mutageni e citotossici.
Estensione della malattia, stadiazione.
Diagnosi, Terapia ( radio, chemioterapia) e Prevenzione dei tumori.
Cenni ai tumori della mammella, del colon-retto e del polmone.
3. Malattie del sistema cardiocircolatorio
Cenni alle Cardiopatie ischemiche e delle patologie cerebrovascolari.
CLIL lessons:
1) Fertilization and implantation 2) Diabetes:
The main aspects of Diabetes disease.
Advertisements on preventing the Diabetes.
3) Oncology diseases:
Causes, symptoms and preventions of cancer.
Libri di testo:
Elementi di Igiene e patologia di G. Carnevali, E. Balugani e L. Marra- Zanichelli ed. ( 2013) Conosciamo il corpo umano di G.J. Tortora e B. Derrickson- Zanichelli ed. ( 2013 )
I testi sono integrati da riferimenti bibliografici e sitografici inseriti nella Sezione Didattica
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LABORATORIO DI IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA E PATOLOGIA.
Docenti:prof.ssa Cristina Gatti ITP: Romina Milordo
●
Osservazione dei vetrini microscopica di preparati istologici delle principalighiandole endocrine: tiroide, pancreas e surrene.
●Test ELISA: metodo diretto e indiretto.
●Determinazione della concentrazione di triiodiotironina con il test ELISA.
● Determinazione della concentrazione di T3 nel siero con lettura spettrofotometrica.
● Determinazione del cortisolo nella saliva con lettura spettrofotometrica dei campioni in esame.
● Osservazione microscopica di preparati istologici dei cromosomi.
● Osservazione microscopica di preparati istologici sui tessuti presenti negli organi dell'apparato riproduttivo femminile e maschile .
●Test immunocromatografico su membrana per la determinazione della Gonadotropina Corionica nelle urine.
● Costruzione di un cariotipo umano attraverso modelli.
● Approfondimento e ricerca sulle anomalie numeriche dei cromosomi.
● Determinazione enzimatico-colorimetrica della concentrazione del
glucosio nel sangue attraverso il kit glucometro e il kit Sentinel diagnostics.
● Dissezione dell‟encefalo, preparazione dei vetrini istologici con colorazione semplice blu di Metilene e con colorazione differenziale Ematossilina Eosina.
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA Docente: prof. Lombardi Cosimo Enrico
Introduzione : basi della materia vivente . Procarioti ed eucarioti.
Carboidrati
Nomenclatura e classificazione
Formule aperte e chiuse dei principali monosaccaridi Legame glicosidico
Disaccaridi e polisaccaridi Lipidi
Lipidi semplici e complessi
Principali funzioni biologiche dei lipidi Amminoacidi e proteine
Caratteristiche chimiche, fisiche e classificazione Formazione e proprietà del legame peptidico
Livelli strutturali: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria Principali funzioni svolte dalle proteine
Enzimi
Caratteristiche fondamentali dei catalizzatori Nomenclatura e classificazione degli enzimi
Struttura degli enzimi: modello chiave serratura e modello dell'adattamento indotto Modello della catalisi enzimatica
Equazione di Michaelis e Menten
Fattori che influenzano la cinetica enzimatica, Inibitori Nucleotidi e acidi nucleici
44 Nucleosidi e nucleotidi: struttura e composizione Struttura del DNA e degli RNA
Altri ruoli dei nucleotidi: trasportatori di energia, struttura e ruolo dell'ATP Membrana cellulare
Composizione chimica e struttura della membrana cellulare Meccanismi per il passaggio di soluti
Bioenergetica e metabolismo
Principi di bioenergetica: reazioni esoergoniche ed endoergoniche Il ruolo delle reazioni accoppiate nel metabolismo
Molecole ad alto contenuto energetico Reazioni redox biologiche
Metabolismo dei carboidrati Glicolisi o via di Embden-Meyerhof
Reazioni e regolazione enzimatica della glicolisi Fermentazione lattica e fermentazione alcolica Gluconeogenesi
Glicogenosintesi e glicogenolisi
Ciclo di Krebs: principali fasi e regolazione enzimatica Resa energetica del catabolismo glucidico
Metabolismo dei lipidi
Principali fasi della digestionee dell‟ assorbimento dei lipidi Attivazione degli acidi grassi e le reazioni della β-ossidazione Formazione dei corpi chetonici
Bilancio energetico del metabolismo lipidico
Metabolismo degli amminoacidi e delle proteine
Principali fasi della digestione delle proteine e dell‟assorbimento degli amminoacidi Degradazione e impiego degli amminoacidi
Cenni al ciclo dell'urea
Mitocondri e fosforilazione ossidativa Struttura e funzione dei mitocondri
I componenti della catena respiratoria e il loro ruolo Organizzazione della catena respiratoria
Termodinamica della catena respiratoria Principi della teoria chemiosmotica di Mitchell Cloroplasti e fotofosforilazione
Fotosintesi e ciclo di Calvin.
Gruppi microbici e virus di interesse biotecnologico. Conta microbica.
Libro di testo: Bruno Tinti, “Biochimica e biologia molecolare”, ed. Piccin
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LABORATORIO DI CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA Docenti: Russo Francesco e Lombardi Cosimo Enrico
Saggi di riconoscimento delle biomolecole:
Saggio di riconoscimento degli zuccheri riducenti mediante reazione di ossidoriduzione con i reattivi di Benedict e di Fheling A e B. A seguire cromatografia degli zuccheri.
Riconoscimento di alcune sostanze grasse. Studio e riconoscimento di grassi saturi e insaturi.
Studio delle molecole proteiche: riconoscimento tramite reazione del biureto e reazione xantoproteica.
Cromatografia di amminoacidi.
Estrazione con soxelet da prodotti naturali.
Elettroforesi semi-micro delle proteine del siero.
Studio della differenza di un catalizzatore inorganico e un catalizzatore organico.
Studio enzimatico sulla catalisi.
Comportamento della bromelina
Studio dei fattori che influenzano la velocità delle reazione enzimatiche: pH, temperatura, concentrazione dell‟enzima, concentrazione del substrato.
Misure di attività ottica di biomolecole.
Estrazione DNA da vegetali.
Studio del fenomeno dell‟osmosi su cellule vegetali di patata.
Studio della fermentazione alcolica. Determinazione del grado alcolico nel succo di mela e nel vino.
Determinazione della conta nelle colonie batteriche Fermentazione lattica ed alcolica
Determinazione dell‟acidità nel latte e nello yogurt.
Libro di testo: Bruno Tinti, “Biochimica e biologia molecolare”, ed. Piccin.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: Prof.ssa Enrica Urbini
Parte teorica
Teoria unitaria della persona
Ruolo ed importanza del movimento nella vita dell‟uomo
Movimento come fenomeno sociale
Il tabagismo
L‟alcolismo
Il doping
L‟apparato cardio- vascolare; modificazione in relazione all‟attività motoria
L‟apparato respiratorio; modificazioni in relazione all‟attività motoria
I giochi di squadra Parte pratica
Condizionamento organico generale
Es. a corpo libero
Es. con piccoli attrezzi
Es. alla spalliera
Es. di coordinazione dinamica generale
Es. di coordinazione oculo -manuale
Controllo posturale
Tecniche di rilassamento
Potenziamento dei principali gruppi muscolari
Esercizi di affinamento percettivo con utilizzo di piccoli attrezzi
I Giochi di Squadra