Resoconti Parlamentari
— 221 X Legislatuha
IO* SE D U T A
1 Ottobre 1986
RESOCONTO STENOGRAFICO 10° SEDUTA
m e r c o l e d ì 1 OTTOBRE 1986
Presidenza del Vicepresidente OEDILE
I N D I C E
Assemblea regionale siciliana:
(ComuniGazione di dimissioni da deputato se
gretario) ...
Conimìssioni:
(Comunicazione di sostituzione di componenti) (Sulla sostituzione d i un com ponente):
presid ent e
PLATANIA ( P R I ) ...
Commissioni legislative:
(Comunicazione di sostituzione di componenti) ( omunicaziohe delle assenze e sostituzioni)
omunicazione di costituzione degli uHìei di presidenza)
(Comunicazione di richieste di parere) .
Commissioni speciali:
(Comunicazione di n o m i n e ) ...
Congedi
Wsegni d iie g g e :
(Annunzio di presentazione) . . . . omunicazione di invio in Commissione) . (Richiesta di procedura d ’urgenza) :
Presidente . . . .
CALÒGERO, Assessore p er VagH~
ra e le foreste
®'unta regionale:
® deliberazione) , . . . unieazione della situazione di Gassa)
Pag.
243
243 243
242 225
239 224
222 223
224 225
Gruppi parlamentari:
(Composizione dei direttivi)
Istituto regionale della vite e del vino:
(Comunicazione del bilancio preventivo) . Interpellanze:
( A m m n z i o ) ... ^ (Per il sollecito svolgimento) :
P R E S I D E N T E ...
CAPODICASA (PCI) . . *
RUSSO ( P C I ) ... ^
Interrogazioni:
( A n n u n z i o ) ...
225
233
. 247, 248, 249 247 248
225 Interrogazioni ed interpellanze - Rubrica A gri
coltura e foreste (Svolgimento) :
PRESIDENTE . . . . . 252, 259, 262, 264,266. 273 LO GIUDICE CALOGERO, Assessore p er Vagri-
coltura e le foreste BONO (MSI-DN) GALIPO' (DC) . PIRO (DP) . AIELLO (PCI) . DIQUATTRO (DC) . GUELI (PCI)
252, 253, 259, 262, 264, 270, 272, 275 256 257 261, 262 264, 265, 266, 267, 272 270, 272 273, 275 Mozioni (Determinazióne della data di discus
sione) : PRESIDENTE
Sul pagamento del contributi agricoli unificati;
PRESIDENTE
PARISI GIOVANNI (PCI) . . . !
GRAZIANO (DC) . . . . . . *
LO GIUDICE CALOGERO, Assessore p er Vagri-
eoltura è le foreste 244
Resoconti, f. 32
(500)
Resoconti Parlamentari 222 — Assemblea Regionale Siciliana
X Le g islatur a 10“ SEDUTA 1 Ottobre 1986
Sulle presunte irregolarità nel settore dell’as
sistenza farm aceutica:
P R E S I D E N T E ...
P ARISI GIOVANNI (PCI) . . . . . CUSIMANO ( M S I - D N ) ...
PIRO ( D F ) ...
LO GIUDICE CALOGERO, A ssessore p er l’agri
coltura e le f o r e s t e ...
Sui continui lavori di manutenzione dell’auto
strada Palerm o-Catania:
P R E S I D E N T E ...
CUSIMANO ( M S I - D N ) ...
LO GIUDICE CALOGERO, A ssessore p er l’agri
coltura e le f o r e s t e ...
246
246 246
247
La seduta è aperta alle ore 10,30.
M U L E ’ , segretario f.f. dà lettura del -pro
cesso verbale della seduta precedente che, non sorgendo osservazioni, si intende ap- provato.
Congedi.
PRESIDENTE. Comunico che hanno chie
sto congedo;
— per tre giorni a decorrere da oggi l ’ono
revole Grillo Morassutti;
— per dieci giorni a decorrere da oggi l ’onorevole Virga.
Non sorgendo osservazioni, i congedi si in
tendono accordati.
Annunzio di presentazione di disegni di legge.
PRESIDENTE. Comunico che nelle date indicate sono stati presentati i seguenti di
segni di legge;
— « Norme per il riassetto del demanio trazzerale » (36), dal Presidente della Re
gione (Nicolosi) su proposta delTAssessore per l ’agricoltura e le foreste (Lo Giudice), in data 18 settembre 1986;
— « Istituzione di un fondo per la con
cessione di borse di studio in favore dei
giovani medici disoccupati » (37), dagli ono
revoli Virga, Cusimano, Bono, Cristaldi, Pao- lone. Ragno, Tricoli, Xiumè, in data 19 set
tembre 1986;
— « Riconoscimento e proroga della du
rata delle utenze di piccole derivazioni di acqua pubblica e dei canali demaniali del- Tantico demanio per uso irrigazione. Cano
ne per attraversamenti dei canali demaniali per utilizzazioni a scopo irriguo. Canone af
francato » (38), dagli onorevoli Consiglio, Chessari, Brancati, Gentile, in data 19 set
tembre 1986;
— « Modifica del quarto comma dell’arti
colo 66 dell’Ordinamento amministrativo de
gli enti locali, legge regionale 15 marzo 1963, numero 16 » (39), dagli onorevoli Rus
so, Gueli, Capodicasa, Laudani, in data 19 settembre 1986;
— « Erezione a comune autonomo delle frazioni di Rometta Marea e Sant’Andrea del comune di Rometta (provincia idi Mes
sina) » (40), dagli onorevoli Campione, Ga- lipò. Merlino, Ordile, Coco, Natoli, Piccione, Ragno, Risicato, in data 19 settembre 1986;
— « Modifiche alla legge regionale 30 mar
zo 1981, numero 37 concernente ” Disposi
zioni per la protezione, la tutela e Tincre- mento della fauna e la regolamentazione deU’esercizio venatorio ” » (41), dagli ono
revoli Leanza Salvatore, Caragliano, Coco, Gentile, Granata, Lo Giudice Diego, Maz- zaglia. Piccione, Platania, Pizzo, in data 22 settembre 1986.
— « Concessione di un sussidio al ” Cen
tro per la cooperazione fra i popoli del Me
diterraneo ” » (42), dagli onorevoli Vizzini, Culicchia, Pizzo, La Porta, Canino, in data 22 settembre 1986;
— « Seconda Conferenza regionale della agricoltura » (43),’ dal Presidente della R®"
gione (Nicolosi) su proposta dell’Assessore per l ’agricoltura e le foreste (Lo Giudice), in data 22 settembre 1986;
— « Provvedimenti a favore delle scuole siciliane per contribuire allo sviluppo di una coscienza civile contro la criminalità fiosa (44), dal Presidente della Regione (Ni"
colosi) su proposta delTAssessore per i beri culturali ed ambientali e per la pubblica
Resoconti Parlamentari
223 — X Legislatura
10“ SE D U T A
1 Ottobre 1986 istruzione (Costa), in data 22 settembre 1986;
— «Interventi a favore deU’edilizia sco
lastica ed universitaria » (45), dal Presiden
te della Regione (Nicolosi) su proposta del
l ’Assessore per i beni culturali ed ambien
tali e per la pubblica istruzione (Costa), in data 22 settembre 1986;
— « Ordinamento delle biblioteche comu
nali e di quelle istituzionali » (46), dal Pre
sidente della Regione (Nicolosi) su propo
sta dell’Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione (Co
sta), in data 22 settembre 1986;
— « Interventi in favore degli istituti cul
turali operanti nella Regione siciliana » (47), dal Presidente della Regione (Nicolosi) su proposta dell’Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione (Costa), in data 22 settembre 1986;
« Autorizzazione al personale di custo
dia idell’Amministrazione regionale beni cul
turali ed ambientali e pubblica istruzione ad effettuare lavoro straordinario in occa
sione della Mostra del corallo » (48), dal Presidente della Regione (Nicolosi) su pro
posta dell’Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione (Co
sta), in data 22 settembre 1986;
—■ « Interventi nel settore della pesca » (49), dal Presidente della Regione (Nicolosi) su proposta dell’Assessore per la cooperazio- ff commercio, l ’artigianato e la pesca (Parrino), in data 24 settembre 1986;
_ « Norme riguardanti l ’Associazione na
zionale privi della vista, operante in Siei- ua » (50), dall’onorevole Santacroce, in da-
26 settembre 1986;
re per il bilancio e le finanze (Ravidà) in data 27 settembre 1986;
Contributi in favore degli agricolto
ri, associazioni, condommi e consorzi ope
ranti nel settore delle colture irrigue » (53), dall’onorevole Santacroce, in data 30 settem
bre 1986.
_ _ « Ulteriori norme in materia di ele
zioni dei consigli provinciali, comunali, di quartiere e delle assemblee generali delle sanitarie locali » (51), dal Presidente Qella Regione (Nicolosi) su proposta dell’A s
sessore per gli enti locali (Parisi Francesco), data 26 settembre 1986;
1 "rT Approvazione del rendiconto genera- deir Amministrazione della Regione e del- zienda foreste demaniali per l ’esercizio
«anziano 1984 » (52), dal Presidente della gione (Nicolosi) su proposta dell’Assesso-
Comimìcazione di invio di disegni di legge alle competenti Commissioni legislative.
PRESIDENTE. Comunico che in data 26 settembre 1986 sono stati inviati per il pa
rere alla Commissione legislativa « Questio
ni istituzionali, organizzazione amministra
tiva, enti locali territoriali ed istituzionali » i seguenti disegni di legge:
« Proposta di legge costituzionale da sottoporre alla approvazione del Parlamento nazionale per l ’introduzione neU’ordinamen- to siciliano del referendum abrogativo di leggi regionali e dell’iniziativa legislativa popolare, ai sensi degli articoli 50, 71 e 123 della Costituzione » (1), d ’iniziativa parla
mentare;
— « Aggregazione al comune di San Ca
taldo di ettari 275,10,51 del territorio del comune di Caltanissetta ed aggregazione al comune di Caltanissetta di ettari 715,83,65 del territorio del comune di San Cataldo » (2), d’iniziativa parlamentare;
— Erezione in comune autonomo della frazione di Pedalino nel comune di Comi- so » (3), d’iniziativa parlamentare;
— Erezione in comnue autonomo della frazione di Pedalino del comime di Comi- so » (4), d’iniziativa parlamentare;
— « Provvedimenti per la immissione nei ruoli delTAmministrazione dei beni cultu
rali ed ambientali della Regione di esperti in materia archivistica e libraria » (8), d’ini
ziativa parlamentare;
— « Disciplina delle attività promozionali nei confronti di organizzazioni, istituzioni e paesi europei ed extraeuropei » (12), d’ini
ziativa governativa - Parere Commissione Cee;
— « Interventi della Regione nel settore
Resoconti Parlamentari 224 — Assemblea Regionale Siciliana
X Le g islatur a IO* SE D U T A 1 Ottobre 1986
dei gemellaggi tra comuni e degli scambi giovanili nazionali ed internazionali » (13), d ’iniziativa governativa - Parere Commis
sione Cee;
— « Contributo per la realizzazione del
le infrastrutture del nucleo elicotteri del- TAnna dei Carabinieri in Palermo - Bocca- difalco » (14), d ’iniziativa governativa;
— « Acquisizione da parte dei comuni di beni già appartenenti al demanio militare »
(15) , d’iniziativa governativa - Parere quin
ta Commissione;
— « Misure urgenti per favorire l ’occu
pazione giovanile e disposizioni per la isti
tuzione e il funzionamento deirOsservatorio regionale del pubblico impiego in Sicilia » (16) , d’iniziativa governativa - Parere sesta Cornmissione;
■
— « Disciplina delle procedure di control
lo di cui all’articolo 4, ultimo comma, della legge regionale 29 dicembre 1962, nume
ro 28 e successive modifiche » (17), -d’ini
ziativa governativa;
— « Istituzione di una commissione di stu
dio per la verifica e la razionalizzazione del
la spesa della Regione nei vari settori di intervento » (18) d ’iniziativa governativa - Parere seconda Commissione.
mero 15, articolo 14 - Programma di loca
lizzazione (9).
Pervenuta il 10 agosto 1986.
— Nizza di Sicilia - Riserva numero 3 alloggi per gli appartenenti alle forze del
l ’ordine, articolo 10 del decreto del Presi
dente della Repubblica numero 1 0 3 5 /7 2 (10).
Pervenuta U 18 agosto 1986.
— Piano per il rinnovo ed il potenzia
mento dell’autoparco delle aziende di tra
sporto. Articolo 102 della legge regionale 31 dicembre 1985, modificato dall’articolo 21 della legge regionale 18 febbraio 1986, nu
mero 7 (11).
Pervenuta il 12 settembre 1986.
Trasmesse il 25 settembre 1986.
« Igiene e sanità, assistenza sociale »
— ■ Legge regionale numero 6 4 /1 9 8 4 , ar
ticolo 4 - Trasferimento di fondi per l ’anno 1985 - Legge numero 6 8 5 /1 9 8 5 (12).
— Legge regionale 13 agosto 1979, nù
mero 200. Piano di ripartizione dei contri
buti afferenti l ’anno di studio 1 9 8 6 /8 7 fra le scuole di servizio sociale operanti in Si
cilia, sulla base dei programmi presentati dalle stesse (13).
Pervenute il 12 settembre 1986.
Trasmesse il 25 settembre 1986.
Comunicazione di richieste di parere pervenute dal Governo ed assegnate alle competenti Commissioni legislative.
PRESIDENTE. Comunico che nelle date indicate sono pervenute da parte del Go
verno le seguenti richieste di parere asse
gnate alle Commissioni legislative:
« Agricoltura e foreste »
— Legge regionale 26 luglio 1985, nu
mero 25 - Elettrificazione rurale (14).
Pervenuta il 12 settembre 1986.
Trasmessa il 25 settembre 1986.
« Lavori pubblici, urbanistica, comunicazio
ni, trasporti, turismo e sport »
— ■ Legge regionale 25 marzo 1986, nu-
Comunicazione di deliberazione adottata dalla Giunta regionale.
PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi deU’artieolo 5 della legge regionale 29 di
cembre 1962, numero 28, modificato dàll’ar- ticolo 4 della legge regionale 10 aprile 1978, numero 2, la Giunta regionale ha fatto pei"' venire la seguente deliberazione:
— numero 243 del 17-18 settembre 1986:
« Autorizzazione al Presidente della Regio
ne a promuovere ricorso per conflitto di at
tribuzione avverso il decreto ministeriale 30 luglio 1986 recante ” Norme suH’ afflusso de
gli autoveicoli nelle isole FilicUdi, Panarea e Stromboli” ».
Resoconti Parlamentari
225 X Legislatura
Assemblea Regionale Siciliana IO» SE D U T A
1 Ottobre 1986
Comunicazione di presentazione da parte dei Governo della situazione di cassa della Re- gione.
PRESIDENTE. Comunico che a termini delTarticolo 3 della legge regionale 8 luglio 1986, numero 47, il Governo della Regione ha presentato in data 24 settembre 1986 la situazione di cassa della Regione siciliana al 30 giugno 1986.
Copia del^ documento è stato trasmesso al
la Commissione legislativa « Finanza, bilan
cio e programmazione », in data 30 settem
bre 1986.
Comunicazione del bilancio di previsione per 1 esercizio 1986 dell’Istituto regionale della vite e del vino.
PRESIDENTE. Comunico che a termini dell articolo 4 della legge regionale 2 mag
gio 1963, numero 28, il Presidente della Regione con nota numero 623 8 /E del 19 set
tembre 1986, ha fatto pervenire a questa Presidenza il bilancio di previsione per T esercizio 1986 delTIstituto regionale della vite e del vino.
Copia del documento è stato trasmesso alla Commissione legislativa « Finanza, bi
lancio e programmazione», in data 30 set
tembre 1986.
Comunicazione delle assenze e sostituzioni alle riunioni delle Commissioni legislative.
PRESroENTE. Comunico le assenze e so- s duzioni alle riunioni delle Commissioni;
«Qtiestioni istituzionali, organizzazione am-
’^inistrativa, enti locali territoriali ed isti- tuzionali »
—y Sostituzioni:
Riunione del 25 settembre 1986: Cam
pione sostituito da Galipò.
« finanza, bilancio e programmazione » Assenze:
Riunione del 25 settembre 1986: Cusi- mano, D ’Urso Somma.
— Sostituzioni:
Riunione del 25 settembre 1986: Cam
pione sostituito da Graziano, Grillo Moras- sutti sostituito da Platania, La Russa sosti
tuito da Gorgone.
« Agricoltura e foreste » , — Assenze:
Riunione del 25 settembre 1986: Stor
nello, Canino.
« Industria, commercio, pesca e artigianato »
— Assenze:
Riunione del 25 settembre 1986: Ferrara.
« Lanari pubblici, urbanistica, comunicazio
ni, trasporti, turismo e sport »
— Sostituzioni:
Riunione del 25 settembre 1986; Paolone sostituito da Bono, Natoli sostituito da San
tacroce.
«Pubblica istruzione, beni culturali, ecolo
gia, lavoro e cooperazione »
— Assenze:
Riunione del 25 settembre 1986: Grillo.
« Igiene e sanità, assistenza sociale »
— Assenze:
Riunione del 25 settembre 1985: Lombar
do Raffaele.
« Commissione per l’esame delle guestioni concernenti l’attività delle comunità eu
ropee »
— Assenze:
Riunione del 25 settembre 1986: Stor
nello.
Annunzio di interrogazioni.
PRESIDENTE. Invito il deputato segre
tario a dare lettura delle interrogazioni pre
sentate.
Resoconti Parlamentari — 226 Assemblea Regionale Siciliana
X Le g islatur a 10“ SE D U T A 1 Ottobre 1986
M U L E ’ , segretario f.f--
« A ll’Assessore per l ’agricoltura e le fo
reste — premesso che il Consorzio delle pa
ludi di Scicli impone costi diversificati per l ’erogazione idrica in relazione alle diverse collocazioni altimetriche dei fondi agricoli
— per sapere se non ritenga di dovere ur
gentemente intervenire al fine di unificare il prezzo dell’acqua erogata a scorrimento con quella distribuita per condotta forza
ta » (38) {L ’interrogante chiede la risposta scritta).
XlUMÈ.
« A ll’Assessore per l ’agricoltura e le fore
ste, per conoscere i motivi per cui i produtto
ri agricoli della provincia di Ragusa i cui fon
di insistono in aree erroneamente delimitate sono costretti al pagamento dei contributi unificati in agricoltura, mentre i proprietari di fondi contigui ma con determinate carat
teristiche ■— separati, ad esempio, da linee ferroviarie — ne vengono esentati e per sapere quali interventi intenda adottare per fare cessare tale discriminazione » (39) (L’in
terrogante chiede la risposta scritta).
XlUMÈ.
« A ll’Assessore per l ’ agricoltura e le fore
ste, per sapere:
— i motivi per cui parecchie ditte della provincia di Ragusa che hanno presentato domanda di collaudo relativamente alla co
struzione di serre attendono da oltre un anno il pagamento dei relativi contributi regionali;
— se non ritenga di dovere urgentemente intervenire al fine di procedere all’assegna
zione ed all’erogazione di tali contribu
ti » (40).
XlUMÈ.
« A ll’Assessore per la sanità, per sapere
quali urgenti indagini intende disporre al fine di accertare le ragioni della mancata messa in funzione del servizio di cardiolo
gia con unità coronarica presso l ’ospedale
”A . A iello” di Mazara del Vallo, tenuto conto che ogni atto amministrativo di com
petenza del comitato di gestione e dell’as
semblea dell’Unità sanitaria locale numero 4 è stato completato, tanto che la Commissione regionale sanità ha espresso parere favore
vole al servizio, e che ogni attrezzatura è già stata installata ed è nelle condizioni di poter funzionare » (41).
CrISTALDI - CuSIMANO - XlUMÈ - Bono - Virga - Tricoli -
Paolone - Ragno.
« A l Presidente della Regione e all’Asses
sore per i lavori pubblici, per sapere quali urgenti iniziative intendono intraprendere al fine di verificare le ragioni per cui la distri
buzione dell’acqua nel comune di Valderice non avviene nei modi e nei tempi necessari per rispondere alle esigenze della popola
zione ed, in particolare, quali provvedimenti intendano adottare al fine di accertare e rimuovere le cause che hanno portato il Consiglio comunale di Valderice ad appro
vare, in data 22 luglio 1986, un ordine del giorno nel quale, tra l ’altro, si denuncia
” lo stato di quasi completo disservizio da parte dell’Eas” » (42).
CRISTALDI - Cu BIMANO.
« A ir Assessore per la cooperazione, il com
mercio, l ’artigianato e la pesca, per sapere:
1) quali iniziative intenda adottare a se
guito dei sequestri effettuati in acque inter
nazionali da vedette tunisine contro i moto- pesca "Fabio Gancitano” , "Ciclamino” , "San Terenzio” e "Pietro Asaro” , iscritti al Com
partimento marittimo di Mazara del Vallo, anche tenendo conto che con gli ultimi epi
sodi sono saliti complessivamente ad oltre trecento i sequestri perpetrati dai tunisini à danno di natanti siciliani;
Resoconti Parlamentari — 227 —
X Legislatuha 10* SEDUTA
1 Ottobre 1986 2) quali passi intenda muovere per il ri
lascio immediato dei natanti illegalmente dirottati verso porti tunisini e per la libe
razione degli uomini componenti gli equi
paggi;
3) se non intenda intervenire presso il Governo nazionale per sollecitare un con
creto passo verso il Governo tunisino affin
ché possa instaurarsi un rapporto che con
senta, attraverso la determinazione del pun
to-nave in contraddittorio, di stabilire l ’esatta posizione dei natanti al momento del se
questro;
4) se risponde a verità che altri moto- pesca, nelle stesse giornate in cui cadevano vittime di pirateria i quattro natanti, sfug
givano al sequestro per l ’intervento della unità militare italiana addetta alla vigilanza- pesca la quale avrebbe accertato che i na
tanti siciliani si trovavano in acque inter
nazionali » (43).
Cr ist a l d i - CusiMANO - Tr i- COLI - ViRGA - PaOLONE - BONO - Ragno - Xi u m è.
mento idrico di una città, che sta vivendo in questi giorni una vera e propria situa
zione di emergenza, nell’indifierenza e nel
l ’assenza delle istituzioni;
per sapere quali misure straordinarie ed urgenti intendano prendere e per chie
dere se non ritengano opportuno l ’intervento del Servizio di protezione civile per lenire la sete della comunità nissena » (44).
Ba r to li - Al t a m o r e.
« A l Presidente della Regione e all’Asses
sore per i lavori pubblici;
considerata la permanente, drammatica situazione idrica di Caltanissetta, che rischia di aggravarsi ulteriormente nei mesi pros
simi per la ripresa delPattività lavorativa città, la riapertura delle scuole e degli uffici e la contemporanea ridotta disponi- uilità delle scorte, che potrebbe portare erogazione idrica dagli attuali turni di uno u p i tre giorni, a quelli di uno ogni 7 /8 giorni se non di piu;
_ — ritenuto che, nonostante gli impegni ripetutamente assunti dall’Eas e recente- )uente confermati nell’ultimo vertice svoltosi
^ Prefettura, la città non ha ancora visto essun concreto, immediato, serio intervento u la Regione per la realizzazione di una undotta volante per l’utilizzo dell’acqua del j,g®?^cone per il ripristino totale del Ge- j ^!"^cracello e, più in generale, per la se
zione del problema dell’approwigiona-
« A ll’Assessore per l ’agricoltura e le fore
ste, per sapere:
quali iniziative intenda assumere di fronte alla manifestata volontà della dire
zione dell’azienda Nupral di chiudere il magazzino di Lentini, specializzato nella lavorazione e commercializzazione dei pro
dotti agrumicoli, con la conseguente perdita di circa 250 posti di lavoro in una zona ed un settore già tormentati da gravissimi pro
blemi occupazionali;
se non ritenga che questa grave deci
sione metta in discussione il futuro di Len
tini come centro commerciale di un qualche peso nel settore della commercializzazione degli agrumi e, questo, in una zona che ha una produzione di qualità che sfiora i 150 miliardi di lire di valore annuo;
— se non ritenga ambigue non solo le motivazioni ma anche le finalità di tale de
cisione aziendale, in quanto — di fronte ad un costo di produzione inferiore rispetto alla realtà di Catania (dove intende definitiva
mente stabilirsi) — si sceglie la chiusura del magazzino di Lentini;
se non reputa sospette le motivazioni che hanno indotto il 30 per cento dei soci della Nupral ad abbandonare la stessa quasi contemporaneamente determinando, in pra
tica, la messa in liquidazione del magazzino;
— se non ritenga necessario esperire tutti i tentativi opportuni nei confronti della dire
zione aziendale perché receda dalla sua de
cisione e, in subordine, incentivare imprese singole o associate interessate ad acquistare
Resoconti PaTÌamentari — 228 — Assemblea Regionale Siciliana
X Le g isla t u r a 10‘ SEDUTA 1 Ottobre 1986
rimmobile per continuarvi l ’attività dì com
mercializzazione degli agrumi » (45).
Consiglio.
« A ll’Assessore per ì beni culturali ed am
bientali e per la pubblica istruzione, per sapere quali provvedimenti intende adottare al fine di accertare se il comportamento del Provveditore agli Studi di Trapani è legale e regolare a seguito di quanto si riporta:
” La docente Gancitano Anna Maria, nata a Mazara del Vallo il 9 maggio 1950 ed ivi residente in via Vittorio Veneto, numero 100, docente di ruolo per le materie letterarie nella scuola media dì primo grado, titolare presso il Distretto numero 64, corso speri
mentale per lavoratori (C.S.L.), ha conse
guito il titolo di specializzazione per l ’inse
gnamento ad alunni portatori di handicap di tipo psicofìsico, frequentando un corso, bien
nale organizzato dal Ministero della pub
blica istruzione a norma del decreto del Presidente della Repubblica numero 970 del 1975 e gestito dal Provveditorato agli Studi di Trapani.
La frequenza al corso ed il raggiungi
mento del titolo obbligavano la docente ad un impegno continuativo di cinque anni, ivi compresi i due anni di frequenza al corso, nel sostegno, secondo la circolare del Mini
stero della pubblica istruzione numero 68 del 1984: con l ’anno scolastico 1986-87 la docente si sarebbe trovata ad assolvere il quarto anno di obbligo nel sostegno: dopo regolare richiesta deH’interessata (mediante domanda inviata al Provveditore agli Studi il 7 giugno 1986) il Provveditore, vista la legge numero 517, la legge numero 270 del 20 maggio 1982, l ’ordinanza ministeriale 14 luglio 1984 e la graduatoria dei docenti di ruolo in possesso del titolo dì specializza
zione, ove la docente occupa il posto iV bis, aveva decretato la conferma nel sostegno presso la IV Scuola media statale di Mazara del Vallo il giorno 6 settembre 1986 e poi, r i i settembre 1986, lo stesso Provveditore aveva fatto la revoca asserendo: ” ... non appare possibile sostituzione stessa docente con altro insegnante di ruolo in corso speri
mentale per lavoratori...” , affermazione il
legale in quanto dalla legge numero 270, articolo 14, punto c, si evince che il perso
nale D .O .A . viene utilizzato anche per la sostituzione dei docenti impegnati in atti
vità di sostegno; del resto con l ’ordinanza ministeriale numero 216 del 14 luglio 1984, chiaramente vengono invitati di Uffici scola
stici provinciali a destinare prioritariamente ai posti di sostegno docenti provvisti del ti
tolo di specializzazione e viene contemplata l ’utilizzazione del personale D .O .A . per la sostituzione dei docenti destinati ai compiti espressi nel sesto comma (utilizzati nel so
stegno ad alunni portatori di handicap);
invece presso il Provveditorato agli Studi di Trapani si è provveduto a dare l ’utilizza
zione nel sostegno a personale D .O .A . non specializzato mentre la docente specializzata è stata obbligata ad andare ai corsi per la
voratori e ad interrompere il periodo di ob
bligo continuativo (vedi circolare ministe
riale numero 68 del 1984) che aveva firmato con lo Stato » (46) {L ’interrogante chiede la risposta scritta).
Cristaldi.
« A ll’Assessore per gli enti locali, per sa
pere quali siano i motivi che hanno indotto alla sostituzione del commissario straordi
nario al comune di Agrigento, dottor Scia- labba, ed alla nomina di un nuovo commis
sario, tenuto conto che è già stata fissata per il prossimo mese di dicembre la data delle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale » (47).
Granata - Palillo.
« A ll’Assessore per i beni culturali ed am
bientali e per la pubblica istruzione, pre
messo che:
— • codesto Assessorato con decreto del 18 aprile 1986 ha dichiarato la zona del lago di Piviere, ricadente nel comune di Gela, di notevole interesse pubblico e, quindi, sottoposta a vincolo paesaggìstico;
— la zona sottoposta a vincolo paesaggi
stico insiste, per intero, sui fogli catastali 227, 238, 228, 239, 248, 240, 249, 250, ed in parte, sui fogli catastali 217, 218, 229, 231, 243 del comune di Gela;
Resoconti PaTlatnentari — 229
Assemblea Regionale Siciliana
X Legislatura 10» SEDUTA
1 Ottobre 1986
nessuna opposizione entro i termini previsti dalla legge numero 1497 del 1939 è stata presentata alla proposta di vincolo paesaggistico avanzata dalla commissione pro
vinciale di Caltanissetta per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche; conside
rato che:
a) l ’Assessorato dell’industria, con decreto del 31 maggio 1986, ha emesso un provve
dimento di localizzazione di una centrale termoelettrica a carbone costituita da 4 se
zioni di 300 m w ciascuna ricadente nel co
mune di Gela, e insistente sui fogli di mappa catastali 216, 226, 227, 228 dello stesso Comune;
b) sulla zona oggetto del provvedimento di localizzazione risulta posto il vincolo pae
saggistico del lago Biviere; segnatamente le zone insistenti sui fogli catastali 227 e 228 del comune di Gela;
c) il decreto dell’Assessorato dell’indu
stria non tiene conto e risulta, pertanto, in aperto contrasto con il vincolo paesaggi
stico posto dal decreto del 18 aprile 1986 di codesto Assessorato; per sapere:
1) se non ritenga che la ipotizzata co
struzione di una megacentrale a cai'bone vicino al lago di Biviere possa rappresentare un pericolo ben più grave e consistente del
curioso sfondo scenografico allo spetta
colo delle acque limpide e calme del Bivie- ce , costituito, secondo il decreto in pre
messa, dal complesso dell’Anic;
2) se non ritenga che il decreto di loca- nzzazione della centrale — emesso in data successiva al decreto di apposizione del vin
colo sia formalmente viziato per carenza ui autorizzazione e quindi illegittimo;
3) se non ritenga di dover assumere ur- gentì iniziative — sulle quali riferire in A s - einblea — per scongiurare il pericolo che na zona sottoposta a vincolo paesaggistico tossa essere drasticamente aggredita e irri-
odiabilmente deturpata » (48).
Pmo.
per l ’industria con proprio decreto ha emes
so un provvedimento di localizzazione di una centrale termoelettrica a carbone, costi
tuita da numero 4 sezioni della potenza di 300 m w ciascuna ricadente nel comune di Gela, insistente sui fogli di mappa catastali 216, 226, 227 e 228;
— la zona di localizzazione ricade sulla zona del lago di Biviere dichiarata di note
vole interesse pubblico con decreto dell’A s
sessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione in data 18 aprile 1986 e segnatamente le zone insistenti sui fogli di mappa catastali 227 e 228 del co
mune di Gela; per sapere:
a) se l ’Assessorato del territorio e del
l’ambiente ha espresso il proprio parere sul provvedimento di localizzazione cosi come richiesto dall articolo 5 della legge regionale 29 dicembre 1981, numero 181 e in che ter
mini esso è stato espresso;
b) se, nel caso non abbia espresso alcmi parere, quali urgenti iniziative intende as
sumere per il rispetto delle procedure auto- rizzative richieste nei casi in ispecie » (49).
Biro.
biiT ;f'^^’-^®ssssore per il territorio e l ’am
ante, premesso che:
in data 31 maggio 1986 l’Assessore
« A ll Assessore per la sanità, per sapere:
_— se è a conoscenza della disinvolta ge
stione delle supplenze per il personale della Unità sanitaria locale numero 27 di Augusta;
— se ritenga giusta, anche alla luce della corretta interpretazione dell’articolo 21 della legge regionale 9 maggio 1986, numero 21, la procedura adottata dal Comitato di ge
stione, con soh 4 voti a favore, 2 astenuti e 5 assenti, di prorogare le supplenze di alcuni dipendenti, malgrado fossero rientrati al lavoro i titolari;
— se ritenga condividere la tesi espressa dal Comitato di gestione di poter confermare le supplenze, anche nel caso di rientro in servizio dei titolari, sol perché esistono posti vacanti in organico, anche se diversi da quelli per i quali la supplenza era stata concessa;
— se ritenga corretta la procedura di pro
lungare le supplenze in luogo della predi
sposizione delle relative graduatorie per in-
^^soconti, £. ;
(500)
Resoconti Parlamentari 230 Assemblea Regionale Siciliana
X Le g islatur a 10“ SEDUTA 1 Ottobre 1986
carichi e supplenze che, dopo essere state regolarmente bandite, sono state del tutto disattese, malgrado centinaia di giovani, cit
tadini e dipendenti avessero presentato do
manda con relativa documentazione allegata;
— se è a conoscenza di eventuali denun
cia presentate alla Procura della Repubblica di Siracusa e alla Pretura di Augusta, in relazione alle vicende di cui alla presente interrogazione;
— se ravvisi gli estremi di responsabilità contabile a carico dei componenti il Comi
tato di gestione della citata Unità sanitaria locale numero 27 che per mesi hanno corri
sposto lo stipendio a supplenti illegittima
mente in servizio; quali iniziative intende adottare con urgenza, anche alla luce delle più volte reiterate denunce da parte dei sindacati Cisnal, Cgil e Cisl, per ripristinare un minimo di correttezza amministrativa e restituire la necessaria serenità e certezza del diritto agli operatori sanitari ed agli utenti dell’Unità sanitaria locale numero 27 di Augusta » (50) {L ’interrogante chiede la risposta scritta).
Bono.
« A l l ’Assessore per la sanità, per sapere:
.— se è a conoscenza delle pesanti irre
golarità verificatesi nella Unità sanitaria lo
cale numero 27 di A u ^ s t a nei confronti di tre dipendenti vincitori del concorso a co
pertura di altrettanti posti di Capo sala presso l ’ospedale ” E. Muscatello” che, a tutt’oggi, non sono stati nominati e immessi nei ruoli;
— se è a conoscenza della esistenza di denunzie presentate alia Procura della Re
pubblica di Siracusa ed alla Pretura di Augusta, in relazione alle vicende di cui alla presente interrogazione;
— quali iniziative intende adottare per fare immediatamente applicare la sua ordi
nanza numero 53819 del 5 marzo 1986, a tutt’oggi totalmente disattesa, con cui la signoria vostra nomina vincitori del citato concorso i signori Pranio Maria Grazia, Mar
chesi Giuseppe e Strupia Concetta e ordina alla citata Unità sanitaria locale numero 27 di Augusta di adottare i provvedimenti con
seguenti;
— se, pertanto, non ritenga opportuno nominare, con procedura d’urgenza un com
missario ad acta, per fare applicare, final
mente, la sua ordinanza e rendere, dopo oltre sei mesi, giustizia e certezza del diritto ai citati dipendenti;
■— • se, infine, ritenga corretto e, sotto il profilo amministrativo giustificabile, tale ge
stione disinvolta della sanità, nell’ambito della quale, non solo gli utenti (da sempre vittime delle disfunzioni patologiche del si
stema) ma, perfino, i dipendenti, assistono sempre più frastornati ed impotenti, alle il
legittimità e scorrettezze, quotidianamente commesse, a livello periferico da sedicenti
"amministratori” della salute pubblica, nella perdurante assenza di interventi da parte dell’autorità regionale » (51) {L’interrogante chiede la risposta scritta).
Bono.
« A ll’Assessore per la sanità, per sapere:
— se è a conoscenza delle condizioni pie
tose in cui versa l ’edificio del Medico pro
vinciale di Siracusa;
— se ritenga normale, decoroso ed igie
nicamente corretto ricevere in siffatto edi
ficio, vecchio, fatiscente e perfino perico
lante, gli invalidi in generale ed i portatori di handicap in particolare;
— se è consapevole della totale assenza, sempre nel citato edificio, di qualsivoglia struttura per consentire l ’accesso ai porta
tori di handicap, sottoposti insieme ad ac
compagnatori e famiglie ad ogni sorta di dif
ficoltà per superare le imponenti barriere architettoniche che si frappongono tra la via Castel Marieth e Taecesso alle squallide e fatiscenti sale di attesa, per sottoporsi al con
trollo sanitario;
— se non ritenga, infine, non più dila
zionabile intervenire con urgenza intanto per rimuovere le barriere architettoniche che rendono impossibile l ’accesso all’attuale edificio e comunque per trovare idonea e decorosa soluzione alla sede del Medico prO' vinciale di Siracusa che consenta una buona volta a tutti i cittadini interessati, già gr^' vemente offesi nei loro corpi, di non subir ulteriori offese morali da parte della pu'^
Resoconti Parlamentari X Legislatura
— 231
10“ SEDUTA
1 Ottobre 1986 blica anuninistrazìone, finora latitanto nol-
l ’affrontare_ tali problematiche » (52) [L ’inter- Togante chiede la risposta scritta).
Bono.
« A ll’Assessore per ragricoltura e le fore
ste e all Assessore per la cooperazione, il commercio, 1 artigianato e la pesca, premesso che nel bilancio della Regione sono stanziati 9 miliardi destinati alla promozione, tra gli altri prodotti, anche dei vini tipici siciliani e che 1 Istituto della vite e del vino dispone per la stessa propaganda di considerevoli fondi; per sapere, considerato che nessuna concreta iniziativa in merito è stata assunta dai cornpetenti organi, quali immediati in
terventi attraverso un’idonea program
mazione minimo triennale — intendano adot
tare nel settore, intesi in parte alla valoriz- zazmne del Marsala e in parte alla valoriz
zazione degli altri vini tipici, data la grave crisi in cui versa la vitivinicoltura isolana che esige ogni sostegno per il ruolo di pri
maria importanza dalla medesima svolto nel- rassetto economico regionale » (53) {L ’inter
ro gante chiede lo svolgimento con urgenza).
Piz z o.
« All Assessore per gli enti locali, per sa
pere:
- - i motivi che hanno determinato la so
stituzione del dott. Nicolò Scialabha da com
missario del comune di Agrigento a distanza m pochi mesi dalle elezioni suppletive del m-15 dicembre 1986;
r - se è a conoscenza che il dott. Scialabba nei periodo di sua permanenza neH’incarico 1 commissario regionale ha svolto le sue imzioni con onestà, capacità, dimostrando
e professionalità ed un equilibrio non comune;
«
dell se è a conoscenza che la decisione nell^ costituzione ha causato gravi malumori y ^ oittadinanza che ha apprezzato positi-
^ mente il concreto operato amministrativo regionale» (54) {L’interro- o chiede lo svolgimento con urgenza).
Trincanato.
A l Presidente della Regione, per sapere:
— se è a conoscenza che il Servizio con
tributi agricoli unificati di Palermo (SCAU) ha fatto pervenire nelle scorse settimane ad ohre 12 mila piccoli proprietari e coltivatori diretti di 11 comuni pesantissimi bollettini di ^ pagamento riferiti a contributi agricoli unificati dell’anno in corso e degli anni 1985 e precedenti fino al 1976-77 e il cui ammon
tare complessivo per diecine di miliardi ri
sulta particolarmente oneroso per le singole aziende sia per l’accumulo delle annate pre
gresse che per le penalità applicate che ne hanno raddoppiato l ’importo;
rilevando che tutto ciò ha determinato uno stato di legittima preoccupazione fra le migliaia di piccoli proprietari e coltivatori tanto in ragione della impossibilità che som
me cosi ingenti possano oggettivamente es
sere pagate da piccole aziende dai magris
simi bilanci, quanto per i tempi strettissimi imposti per il loro versamento, e sottoli
neando altresi come a tale situazione si è pervenuti per precise responsabilità degli uffici Scau e di collocamento le cui incre
dibili omissioni ed inerzie protrattesi per un decennio si sono tradotte ora in im carico fiscale insopportabile per le aziende e in un danno per lo stesso erario;
— atteso che la ventilata proroga al 30 novembre delle prime 3 rate sulle quattro previste lascia irrisolto il nodo costituito dalla materiale e oggettiva impossibilità di far fronte al pagamento degli oneri adde
bitati, gli interroganti chiedono di sapere se in relazione a quanto sopra segnalato non ritiene di dovere intervenire presso il Mi
nistro del lavoro e della previdenza sociale perché si disponga con misure amministra
tive e /o legislative:
1) la possibilità per i piccoli proprietari interessati di presentare per tutti gli anni pregressi un’unica dichiarazione per la ma
nodopera assunta in luogo delle dichiarazioni trimestrali non presentate, si da consentire 1 abbattimento totale delle somme aggiuntive addebitate quali penalità;
2) di rateizzare in 5 anni, senza interessi, gli importi di cui ai bollettini di pagamento depurati degli oneri aggiuntivi » (55) (Gli in-
Resoconti Parlamentari 232 Assemblea Regionale Siciliana
X Le g islatur a 10* SEDUTA 1 Ottobre 1986
terroganti chiedono lo svolgimento con ur
genza).
Aiello - Da m igella - Vizzini - Colombo - La Porta - La u dani - Gu e l i.
« A ll’Assessore per la sanità, per sapere:
— se sia a conoscenza che i dipendenti di enti trasferiti alla Regione sono stati defi
nitivamente sistemati nei ruoli organici, ad eccezione di quelli che prestano servizio presso l ’Assessorato della sanità;
— i motivi di tale discriminatorio com
portamento;
■— se non ritenga di dovere urgente
mente intervenire ai fini della emanazione del decreto di immissione nei ruoli regionali del personale trasferito alla Regione attual
mente in servizio all’Assessorato della sa
nità » (56).
ViRGA.
« A l Presidente della Regione e all’Asses
sore per la sanità, premesso che:
— da parte del Ministro della sanità è stata denunciata una grande truffa ai danni delle unità sanitarie locali delle regioni Campania, Sicilia e Calabria, consistente nel pagamento di enormi quantitativi di farmaci mai prodotti da case farmaceutiche a mezzo rimborso da parte delle unità sanitarie lo
cali con false fustelle e false fatturazioni;
— la truffa, secondo la denuncia del M i
nistro, avrebbe provocato un danno alla Regione siciliana di 36 miliardi di lire nel 1984, di 35 miliardi di lire nel 1985 e una cifra non dissimile dalle precedenti già nei primi mesi del 1986;
— il Ministro indica, nella mafia, nella camorra e nella ’ndrangheta gli organizza
tori della truffa;
— tenuto conto che per Porganizzazione di truffe di cosi vasta portata è indispensa
bile godere di complicità e connivenze al
l ’interno delle strutture delle unità sanitarie locali;
— tenuto conto, altresi, delle precise de
nunce avanzate da un magistrato di Palermo
il quale afferma, senza mezzi termini, che 'per la mafia una unità sanitaria locale è meglio di un Assessorato” e che i boss ma
fiosi puntano a ” gestire appalti, assunzioni, acquisti di apparecchiature” ;
considerato che:
— nei bilanci delle 62 unità sanitarie locali la spesa farmaceutica rappresenta oltre un terzo deH’intera spesa sanitaria, con punte ben maggiori in alcune unità sanitarie locali;
— da tempo si è chiesto l ’introduzione di un prontuario farmaceutico regionale che punti ad eliminare le molte migliaia di far
maci inutili quando non dannosi e ad indi
viduare i farmaci che — • a parità di effica
cia — consentano un risparmio sui costi; per sapere:
a) se non ritengano necessario avviare da subito una indagine per accertare la veri
dicità di quanto affermato daH’onorevole Ministro della sanità;
b) se non ritengano di dover proporre che ad occuparsi della situazione delle unità sanitarie locali siciliane, anche alla luce delle affermazioni del magistrato citate in premessa, sia ricostituita la Commissione regionale antimafia;
c) se non ritengano indispensabile predi
sporre un piano per l ’assistenza farmaceu
tica che:
1) punti ad eliminare gli sprechi e le denunciate malversazioni;
2) assicuri a tutti la somministrazione gratuita dei farmaci necessari;
3) fornisca ai medici un adeguato sup
porto scientìfico-informativo sulle caratteri
stiche dei diversi farmaci » (57) {L ’interro-' gante chiede lo ■svolgimento con urgenza)-
PiRO.
PRESIDENTE. Delle interrogazioni ora annunziate quelle con richiesta di risposta orale saranno iscritte aU’ordine del giorno per essere svolte al loro turno, quelle con richiesta di risposta scritta sono state gio inviate al Governo.
IO* SEDUTA 233
1 Ottobre igsg Annunzio di interpellanze.
PRESIDENTE. Invito il deputato segre
tario a dare lettura delle interpellanze pre
sentate.
MULE, segretàrio
« A l Presidente della Regione, avendo con
statato gli inaccettabili ritardi con i quali vengono accreditate agli enti locali siciliani le somme dovute in esecuzione della legge regionale numero 1 del 1979, per cono
scere i motivi che provocano siffatta incre
sciosa situazione.
E noto, infatti, che i ritardi hanno con
tribuito a recare danno al buon funziona
mento degli enti locali, danneggiando il li
vello qualitativo e la continuità dei servizi, necessari ed indispensabili per tanti citta
dini, e provocando lo spostamento di oltre un anno nella realizzazione delle opere pub
bliche, finanziate con le somme « per inve
stimenti », previste dalla stessa legge.
Va rilevato che, anche ai fini deH’occu- pazione, il ritardo di otto mesi nell’eroga
zione di dette somme crea gravissimi pro
blemi.
Va ancora considerato che molti enti lo
cali, per fare fronte ad impegni inderogabili 6 non affrontabili attraverso i mezzi ordinari del bilancio, fanno ricorso a massicce anti
cipazioni di cassa, sostenendo gravosi oneri
2) 1 rimedi che il Governo ha appre
stato, 0 intende apprestare, perché gli in
convenienti lamentati non abbiano — per il ruturo mai più a verificarsi » (16).
Firrarello,
^ ^ 7 --- -- i-i V W i i C X J .
verso istituti di credito, il cui costo — alla nne ■ non fa altro che ritorcersi in danno della collettività.
Tutto ciò sembra ancor più inammissi- dne,_ se si considera che il bilancio della
«epone — almeno per l ’anno 1986 — è stato approvato entro i termini di legge, per CUI avrebbero potuto essere posti in essere ratti 1^ mezzi necessari a porre fine a sif- 3 e incresciose situazioni, che sembrano peraltro essersi ormai consolidate nella pras
si burocratica regionale.
E interpellante chiede di conoscere:
„ fittali sono le remore che si frappon- 0 ad un efficiente e rapido funzionamento
della pubblica amministra
sti'^^- t’®fitonale, che impedisce alle ammini- locali dell’Isola di venire tempe- spett^P^^ ™ possesso delle somme loro
« A l Presidente della Regione e all’Asses
sore per l ’industria:
— considerato che l ’Himont-Savitri ha licenziato, con un atto unilaterale ed asso
lutamente arbitrario ed antisindacale o-p opei ai dell impianto di polipropilene ope
rante aH’interno dello stabilimento Enichem di Gela, già da mesi collocati in cassa inte
grazione;
— ritenuto che con tale atto l ’Himont- Savitri intende chiudere con una prova di torza e nel quadro di una logica di libe
rismo selvaggio, che non possono essere accettate da nessuno, una vertenza che dura da un anno ^ e che ha visto impegnati le organizzazioni sindacali, T Amministrazione comunale e il Governo regionale, purtroppo p n za alcun esito positivo, nonostante gli impegni da ^ quest’ultimo sempre formal
mente assunti, ma mai-concretamente man
tenuti, di salvaguardare i livelli occupazio
nali e di tenere aperte le condizioni dello sviluppo nel Mezzogiorno ed in Sicilia;
valutato che è intollerabile che venga permesso all’Enichem ed alla Montedison di restare estranee alla vertenza Savitri, per quello che queste società rappresentano nel quadro_ dell’apparato industriale siciliano e per le ingenti risorse della Regione che esse utilizzano;
per sapere se intendono adottare un intervento immediato ed urgente per otte
nere la revoca dei licenziamenti; l ’apertura della trattativa con le organizzazioni sinda
cali, TEnichem e la Montedison, onde salva
guardare, insieme con i livelli occupazio- nah,^ l’impianto^ di polipropilene e le condi
zioni di una riconversione produttiva dello stabilimento Enichem di Gela » (17).
Altamore - Sarto LI.
« A l Presidente della Regione, per cono
scere quali iniziative intende promuovere in