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Repubblica Italiana Assemblea Regionale Siciliana XVII Legislatura. RESOCONTO STENOGRAFICO (Stesura provvisoria) * 226ª SEDUTA MARTEDÌ 3 NOVEMBRE 2020

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(1)

Assemblea Regionale Siciliana XVII Legislatura

RESOCONTO STENOGRAFICO

(Stesura provvisoria) *

226ª SEDUTA

MARTEDÌ 3 NOVEMBRE 2020

Presidenza del Presidente MICCICHE’

Vicesegreteria generale Area Istituzionale A cura del Servizio Lavori d’Aula

(*)Redazione effettuata da remoto ai sensi della nota del Segretario generale prot. n. 2122/PERSPG del 12 marzo 2020 a seguito delle limitazioni imposte dall’emergenza Covid-19.

(2)

INDICE

Ai sensi dell’articolo 83, comma 2, del Regolamento interno

PRESIDENTE . . . 9,10,12

TANCREDI (ATTIVA Sicilia) . . . 10

ZAFARANA (Movimento Cinque Stelle) . . . 10

PASQUA (Movimento Cinque Stelle) . . . 10

FOTI (ATTIVA Sicilia) . . . 11

LUPO (Partito Democratico XVII Legislatura) . . . 12

Congedi . . . 3,5,7 Disegni di legge “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 10 agosto 2016, n. 16 recante Recepimento del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia approvato con decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2011, n. 380”. (nn. 669-140-453/A) (Rinvio del seguito della discussione): PRESIDENTE . . . 3

“Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni – D.F.B. 2020. Mese di gennaio”. (n. 721/A) (Seguito della discussione): PRESIDENTE . . . 3,4,5,7 LUPO (Partito Democratico XVII Legislatura) . . . 6

CAFEO (S.F. Italia Viva) . . . 6

SCHILLACI (Movimento Cinque Stelle) . . . 7

ARMAO, assessore per l’economia . . . 7

GRASSO, assessore per le autonomie locali e la funzione pubblica . . . 7

“Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni – D.F.B. 2020. Mese di febbraio”. (n. 770/A) (Seguito della discussione): PRESIDENTE . . . 8

Per chiedere di apporre la firma al disegno di legge n. 856 PRESIDENTE . . . 4

FIGUCCIA (UDC - Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di centro) . . . 4

ALLEGATO A (*) Commissioni parlamentari (Comunicazione di richieste di parere) . . . 15

(Comunicazione di parere reso) . . . 15

Disegni di legge (Comunicazione di presentazione ed invio alla competente Commissione) . . . 15

Interpellanze (Annunzio) . . . 17

Interrogazioni (Annunzio) . . . 16

(*) N.B. L’Allegato A contiene i testi eventualmente consegnati alla Presidenza dagli oratori e le comunicazioni all’Assemblea non lette in Aula.

(3)

La seduta è aperta alle ore 16.15

PRESIDENTE. Avverto che il processo verbale della seduta precedente è posto a disposizione degli onorevoli deputati che intendano prenderne visione ed è considerato approvato in assenza di osservazioni in contrario nella presente seduta.

Ai sensi dell'articolo 127, comma 9, del Regolamento interno, do il preavviso di trenta minuti al fine delle eventuali votazioni mediante procedimento elettronico che dovessero avere luogo nel corso della seduta.

Invito, pertanto, i deputati a munirsi per tempo della tessera personale di voto.

Ricordo, altresì, che anche la richiesta di verifica del numero legale (art. 85) ovvero la domanda di scrutinio nominale o di scrutinio segreto (art. 127) sono effettuate mediante procedimento elettronico.

Congedi

PRESIDENTE. Comunico che hanno chiesto congedo per la seduta odierna gli onorevoli Pagana e Fava.

L’Assemblea ne prende atto.

Atti e documenti, annunzio

PRESIDENTE. Avverto che le comunicazioni di rito di cui all'articolo 83 del Regolamento interno dell’Assemblea saranno riportate nell’allegato A al resoconto dell’odierna seduta.

Rinvio del seguito della discussione del disegno di legge “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 10 agosto 2016, n. 16 recante Recepimento del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia approvato con decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2011, n. 380”. (nn. 669-140-453/A)

PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, io vorrei sapere se la IV Commissione ha finito i suoi lavori e, quindi, se c'è il fascicolo pronto, potremmo cominciare con il disegno di legge sull'edilizia. Intanto, non c’è neanche il Governo. Mi dicono che l'onorevole Savarino per adesso non c'è, che ha avuto dei problemi.

Seguito della discussione del disegno di legge “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni – D.F.B. 2020. Mese di gennaio”. (n. 721/A)

PRESIDENTE. Si passa, quindi, al disegno di legge posto al numero 2) del II punto dell'ordine del giorno “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni – D.F.B. 2020. Mese di gennaio”. (n. 721/A); mancano, però, l'Assessore di riferimento ed anche la Commissione. Allora, rinviamo fino alle ore 17.00, perché l’assessore Armao è qui, l’ho visto io poco fa.

Intanto, rinviamo alle ore 17.00, speriamo di poter recuperare tutti e cominciare almeno i debiti fuori bilancio, perché altrimenti è già la seconda seduta che non facciamo niente, per cui bisogna cominciare a produrre qualche normativa.

(4)

Per chiedere di apporre la firma al disegno di legge n. 856 FIGUCCIA. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

FIGUCCIA. Grazie Presidente. Solo per apporre la firma ad un disegno di legge, il n. 856 - l'ho appena comunicato alla Segreteria generale - perché, così come c'eravamo impegnati a fare anche nella penultima seduta, domani certamente, qualora dovesse esserci Aula o comunque il primo giorno di Aula, il Presidente della Commissione “Attività produttive” convocherà la seduta con all'ordine del giorno il disegno di legge avente ad oggetto "modifiche della legge regionale 25 maggio 1995 n. 45”, in materia, finalmente, di garanzie occupazionali per il personale dei consorzi di bonifica, al fine quindi di poter garantire il turnover. Grazie.

PRESIDENTE. Grazie, onorevole Figuccia.

Allora, sospendo la seduta fino alle ore 17.00. Se intanto, per favore, cercate il Governo e la Commissione “Bilancio”; buongiorno Assessore, però avremmo bisogno dell’Assessore per l’economia ovviamente; per cui, se è possibile recuperarlo ed anche la Commissione “Bilancio”.

La seduta è sospesa e riprenderà alle ore 17.00.

(La seduta, sospesa alle ore 16.18, è ripresa alle ore 17.18) La seduta è ripresa.

Riprende il seguito della discussione del disegno di legge “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni – D.F.B. 2020. Mese di gennaio”. (n.

721/A)

PRESIDENTE. Potete chiamare il Presidente Savona, per piacere? Il Presidente Savona sta arrivando, intanto gli altri componenti della Commissione “Bilancio” possono prendere posto.

Il Presidente Savona è arrivato. Possiamo iniziare l’esame del disegno di legge n. 721/A sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio.

Onorevoli colleghi, ricordo che avevamo già approvato l’articolo 1.

Si passa, pertanto, all’articolo 2. Ne do lettura:

«Articolo 2.

Coperture finanziarie

1. All’onere di cui a1l’articolo l di euro 42.848,91 si provvede nell’esercizio finanziario 2020 mediante riduzione, della Missione 20 - Programma 3 - capitolo 215740 (Fondo rischi contenzioso spese legali) per euro 42.848,91».

Lo pongo in votazione. Chi è favorevole resti seduto; chi è contrario si alzi.

(E’ approvato) Si passa all’articolo 3. Ne do lettura:

«Articolo 3.

(5)

Disposizioni finanziarie

1. Nello stato di previsione dell’entrata e della spesa per l’esercizio finanziario 2020 sono introdotte le variazioni di cui all’Allegato 1 discendenti dall’applicazione dell’articolo l e dell’articolo 2 della presente legge per i capitoli/articoli indicati rispettivamente nelle colonne A/B e D e gli importi indicati rispettivamente nelle colonne C ed E.

2. All’adozione dei provvedimenti di spesa dei debiti fuori bilancio riconosciuti con la presente legge provvedono le strutture regionali competenti nel1’ambito delle specifiche dotazioni finanziarie iscritte, a valere sull’esercizio finanziario 2020, nelle rispettive missioni e programmi di spesa, a seguito delle variazioni di bilancio di cui alla presente legge».

Lo pongo in votazione. Chi è favorevole resti seduto; chi è contrario si alzi.

(E’ approvato) Si passa all’articolo 4. Ne do lettura:

«Articolo 4.

Norma finale

1. La presente legge sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

2. E’ fatto obbligo a chiunque di osservarla e di farla osservare come legge della Regione».

Lo pongo in votazione. Chi è favorevole resti seduto; chi è contrario si alzi.

(E’ approvato)

Onorevoli colleghi, ci sono anche due emendamenti fuori sacco che sono in fase di distribuzione.

Congedo

PRESIDENTE. Comunico che l’onorevole Cannata è in congedo per la seduta odierna.

L’Assemblea ne prende atto.

Riprende il seguito della discussione del disegno di legge n. 721/A

PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, il primo emendamento è quello relativo alle famiglie dei pescatori.

Lo pongo in votazione. Chi è favorevole resti seduto; chi è contrario si alzi.

(E’ approvato)

Il secondo emendamento è un rimpinguamento di pagamenti di spesa obbligatoria.

Lo pongo in votazione. Chi è favorevole resti seduto; chi è contrario si alzi.

(E’ approvato)

(6)

Onorevoli colleghi, se prendete posto dobbiamo votare la legge.

Scusate, siccome manca il numero legale, mentre bene o male sembrerebbe che ci sia; se noi queste cose non le votiamo, tutte le imprese che avanzano quattrini non li prenderanno. Siamo stati chiamati da queste imprese che dicono: “non ci sono ristori che arrivano, almeno dateci i soldi che avanziamo”, per cui non votarlo è soltanto una sofferenza in più che diamo alle imprese. Io capisco che poi ognuno abbia i suoi dubbi, ma così è inutile che lo faccio votare perché il numero legale non c’è e visto che ormai lo scopriamo prima, è inutile metterci a perdere tempo.

LUPO. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

CRACOLICI. La maggioranza è in ferie?

PRESIDENTE. Per avere il numero legale evidentemente no. Ci devono essere tutti.

BARBAGALLO. Quindi, la maggioranza è in ferie.

CRACOLICI. Sì, è in ferie!

LUPO. Signor Presidente, onorevoli colleghi, intervengo solo per confermare il voto favorevole che il Gruppo del Partito Democratico ha espresso rispetto a questo fondo di solidarietà regionale, purtroppo, per le famiglie dei pescatori in difficoltà che si trovano trattenuti presso i paesi della costa mediterranea del nord Africa.

Colgo anche l’occasione per chiedere all’assessore Armao se il Governo intende, in questa sede, proporre un emendamento a favore dei nuovi comuni dichiarati zone rosse. Ricordiamo tutti che in occasione della finanziaria siamo intervenuti con un ristoro particolare per andare incontro ai comuni che in primavera furono dichiarati zona rossa, purtroppo altri se ne sono aggiunti che vivono una condizione di estremo disagio.

Chiedo al Governo se è possibile intervenire in questa occasione perché altre, a breve, non ne avremo, e la cosa è estremamente urgente.

PRESIDENTE. Diciamo che se fosse propedeutico al voto potremmo parlarne al Governo.

CAFEO. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

CAFEO. Signor Presidente, onorevoli colleghi, volevo sottolineare che questa potrebbe essere anche l’occasione, l’assessore Scavone so che è nella sala di Governo e ha già l’emendamento pronto, non impegna altre somme, ma solamente il fatto di potere utilizzare una parte delle somme per gli sportellisti per il pagamento degli stipendi del personale del CIAPI che dal mese prossimo sarà senza stipendio.

Potrebbe essere un’occasione, già l’emendamento è pronto, proposto dall’assessore Scavone.

PRESIDENTE. Allora, visto che il numero dei cosiddetti “tesserati”, cioè di chi mette la tessera non cambia, noi rinviamo intanto il voto finale del disegno di legge e passiamo al successivo disegno di legge.

Se il Governo accetta questi suggerimenti che gli sono stati offerti dagli onorevoli Lupo e Cafeo eventualmente li votiamo.

(7)

SCHILLACI. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

SCHILLACI. Signor Presidente, onorevoli colleghi, io volevo aggiungere che per il CIAPI non bisogna soltanto individuare le somme, le risorse, da destinare per i mesi di novembre e di dicembre, ma io chiedevo all’assessore e a questo Governo regionale una visione più completa sul CIAPI.

Io mi auguro che questo Governo regionale trovi il modo di rilanciare questo ente, che è un ente strumentale della Regione, che può essere utile per rilanciare tutta la formazione professionale.

Quindi mi auguro che per il CIAPI si trovi ben altro, non soltanto le somme da destinare al mese di novembre e al mese di dicembre.

Oltretutto voglio rilevare che i dipendenti, che sono circa una trentina, una decina su Siracusa, quindi a Priolo, e il resto dei dipendenti lavora già per l’assessorato per il lavoro a Palermo, credo che si debba trovare il modo di trovare un indirizzo unanime, cercando anche di trovare definitivamente la soluzione circa la sede che si trova a Priolo, che è una sede fatiscente, che costa tanti soldi alla Regione, quindi che si abbia il coraggio di prendere delle decisioni definitive.

Congedo

PRESIDENTE. Comunico che l’onorevole Assenza è in congedo per la seduta odierna.

L’Assemblea ne prende atto.

Riprende il seguito della discussione del disegno di legge n. 721/A ARMAO, assessore per l’economia. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

ARMAO, assessore per l’economia. Signor Presidente, ora interverrà l’assessore Grasso per quanto concerne le autonomie locali; mentre per quanto concerne il CIAPI l’assessore Scavone è qui nel Palazzo e sta arrivando. Quindi, magari, se può intervenire l’assessore Grasso sul tema delle autonomie locali e poi passiamo alla precisazione dell’assessore Scavone.

PRESIDENTE. Prego, assessore Grasso, ha facoltà di parlare.

GRASSO, assessore per le autonomie locali e la funzione pubblica. Signor Presidente, dopo un confronto con l’Assessore Armao, la collaborazione, a prescindere, c’è sempre, ma soprattutto quando si tratta di risorse e di interventi da fare; c’è un impegno da parte mia, per quanto riguarda la norma, ma anche da parte dell’Assessore Armao nel reperire appunto delle risorse anche per questi Comuni - oltre quelli che già erano stati indicati nel Fondo perequativo e che sapete - che poco fa hanno sollecitato sia il Presidente Lupo che l’onorevole Cafeo.

PRESIDENTE. In ogni caso sospendiamo il voto finale del disegno di legge.

(Intervento fuori microfono)

E’ inutile che votiamo emendamenti adesso, visto che non votiamo la legge, per cui lo presentate per la prossima volta. Ripeto quello che ho detto prima: se questi emendamenti fossero propedeutici

(8)

al raggiungimento del numero legale, sarei il primo a fermarmi e farli presentare, se non lo sono - è una domanda che ho fatto non mi pare di avere ricevuto risposte positive - è inutile che perdiamo tempo.

Il numero legale continua a non esserci per cui rinviamo il voto finale più eventuali altri emendamenti che dovessero essere presentati, quindi sospendiamo l’esame di questo disegno di legge.

Seguito della discussione del disegno di legge «Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni. D.F.B. 2020. Mese di febbraio» (n. 770/A)

PRESIDENTE. Si procede con il seguito della discussione del disegno di legge «Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni. D.F.B. 2020. Mese di febbraio» (n. 770/A), posto al numero 3) del II punto dell’ordine del giorno.

Si passa all’articolo 1. Ne do lettura:

«Articolo 1.

Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi

dell’articolo 73, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni

1. Ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni è riconosciuta la legittimità dei debiti fuori bilancio della Regione per il valore complessivo di euro 80.998,36 derivanti da acquisizioni di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa di cui all’Allegato 1 alla presente legge».

Lo pongo in votazione. Chi è favorevole resti seduto; chi è contrario si alzi.

(E’ approvato) PRESIDENTE. Si passa all’articolo 2. Ne do lettura:

«Articolo 2.

Coperture finanziarie

1. All’onere di cui all’articolo 1 di euro 80.998,36 si provvede nell’esercizio finanziario 2020 mediante riduzione, della Missione 20 - Programma 3 – capitolo 215740 (Fondo rischi contenzioso spese legali) per euro 80.998,36».

Lo pongo in votazione. Chi è favorevole resti seduto; chi è contrario si alzi.

(E’ approvato) Si passa all’articolo 3. Ne do lettura:

«Articolo 3.

Disposizioni finanziarie

(9)

1. Nello stato di previsione della spesa per l’esercizio finanziario 2020 sono introdotte le variazioni di cui all’Allegato 1 discendenti dall’applicazione dell’articolo 1 e dell’articolo 2 della presente legge per i capitoli/articoli indicati rispettivamente nelle colonne A e D e gli importi indicati rispettivamente nelle colonne C ed E.

2. All’adozione dei provvedimenti di spesa dei debiti fuori bilancio riconosciuti con la presente legge provvedono le strutture regionali competenti nell’ambito delle specifiche dotazioni finanziarie iscritte, a valere sull’esercizio finanziario 2020, nelle rispettive missioni e programmi di spesa, a seguito delle variazioni di bilancio di cui alla presente legge».

Lo pongo in votazione. Chi è favorevole resti seduto; chi è contrario si alzi.

(E’ approvato) Si passa all’articolo4. Ne do lettura:

«Articolo 4.

Norma finale

1. La presente legge sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana.

2. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione».

Lo pongo in votazione. Chi è favorevole resti seduto; chi è contrario si alzi.

(E’ approvato)

Onorevoli colleghi, sul voto finale credo che ci siano gli stessi problemi di prima. E’ inutile che perdiamo tempo, è inutile che andiamo avanti, per cui rinviamo il voto finale.

Non sono previsti emendamenti, quindi possiamo rimandare direttamente il voto finale, mentre sul primo sospendiamo soltanto il voto finale perché ci sarà la presentazione di qualche emendamento.

Ai sensi dell’articolo 83, comma 2, del Regolamento interno TANCREDI. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

TANCREDI. Signor Presidente, intervengo perché il mio Gruppo nella scorsa settimana ha più volte sollecitato il discorso relativo alla Commissione paritetica e intendevo sottolineare un aspetto del quale lei è stato tenuto nel momento in cui è accaduto, relativo alla mancata concessione dei verbali della stessa Commissione.

Purtroppo, per come l’ho vissuta io, l’ho vissuta quasi come una prevaricazione nei confronti del Parlamento.

Mi farebbe piacere che anche i colleghi deputati potessero leggere la risposta che è stata data dal Presidente Ilacqua relativamente al parere concesso dalla Presidenza del Consiglio relativamente alla possibilità che l’Assemblea regionale possa conoscere i lavori dell’Assemblea paritetica.

Noi siamo convinti che sarebbe necessario audire nella sua interezza la Commissione paritetica, sia i commissari di nomina regionale ma possibilmente anche i commissari di nomina statale per capire come può questo Parlamento continuare i propri lavori in rapporto a delle attività svolte dalla

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Commissione paritetica che poi hanno, ovviamente, dei riflessi molto importanti su quello che noi andiamo a legiferare.

Quindi volevo capire se c’era l’intendimento di arrivare a questa soluzione e poter conoscere realmente, tramite la Commissione bilancio, la tempistica per audire queste persone.

PRESIDENTE. L’audizione dei due membri della Regione della Commissione paritetica credo che sia già stata fissata e, ovviamente, io li ho già sentiti e non hanno problemi ad essere presenti all’audizione che ci sarà. Per quanto riguarda il mancato ricevimento dei verbali che lei aveva chiesto, la Commissione paritetica, come lei, il Presidente ci ha comunicato che avrebbe avuto un parere negativo su questo invio da parte della Presidenza del Consiglio ed io sto provvedendo a scrivere alla Presidenza del Consiglio per chiarire i motivi per cui si sarebbe dato parere negativo all’invio visto che è una Commissione paritetica che comprende due membri mandati dalla Regione e non si capisce bene che senso abbia privarci dei verbali di questa Commissione che potremmo avere, come dire, sottobanco anche dai membri nominati dalla Regione stessa. Per cui è effettivamente un fatto molto curioso da parte della Presidenza del Consiglio, per cui, ripeto, stiamo scrivendo alla Presidenza per farci rispondere anche formalmente sul motivo del diniego, poi decideremo cosa fare rispetto alla risposta che ci darà la Presidenza del Consiglio.

Onorevoli colleghi, l’ordine del giorno attuale prevederebbe l’istituzione del Comune di Visiliscemi però non credo che si sia pronti a farlo oggi stesso, per cui io rinvio la seduta a domani anche perché con la mancanza del numero legale è inutile che andiamo avanti con votazioni.

ZAFARANA. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

ZAFARANA. Signor Presidente, volevo rappresentare all’Aula, e con questo cogliere l’occasione per chiedere - ho visto che c’è la Presidente della Commissione “Sanità” - di volere convocare per quando sarà possibile, prima possibile, una audizione sul tema dello stato dell’arte della campagna vaccinale, perché ci giungono informazioni preoccupate da parte dei medici di famiglia che non riescono in questo momento a portare avanti, in maniera serena, la campagna vaccinale per assenza delle forniture che normalmente dovrebbero essere dispensate. Pur avendo in qualche modo ampliato i termini cronologici della campagna antinfluenzale, siamo però comunque già avanti e non si riesce a soddisfare la richiesta che, come sappiamo, è anche dovuta al momento di criticità per l’epidemia Covid, e comunque c’è un sentire anche della popolazione di maggiore preoccupazione.

Vorremmo capire, in accordo con i componenti della Commissione VI, e siamo qui quindi a chiedere di potere avere questa opportunità. Volevo appunto portare alla conoscenza di tutti, ma sono sicura che tutti voi ne siate a conoscenza, questo problema che in questo momento sta vivendo la popolazione della nostra Regione.

PASQUA. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

PASQUA. Signor Presidente, prendo qui la parola per qualche istante, per ricordare, anzi per far sapere al Governo e a tutti i miei colleghi che quanto paventato da me nei passati interventi riguardo i problemi con i Pronto soccorso e con il sistema urgenza-emergenza, si stanno verificando, si stanno realizzando.

Iniziamo dal problema dei Pronto soccorso. Abbiamo un serio problema con i Pronto soccorso. Le file delle ambulanze in attesa di sbarcare, di far scendere i pericolanti che hanno raccolto perché possibili Covid, non trovano negli ospedali possibilità di sfogo immediato e quindi abbiamo delle

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file che stanno intasando i Pronto soccorso. E pensare che la settimana scorsa, quando c’era qui il Presidente Musumeci, io ho detto proprio queste cose, ricordavo che c’era questo rischio concreto.

Si è realizzato.

E le notizie sui giornali le stiamo leggendo tutti, così come stiamo leggendo tutti le notizie riguardanti gli operatori del servizio di emergenza-urgenza del 118, gli autisti soccorritori che, come le mosche, uno dopo l’atro, stanno risultando positivi, sintomatici o asintomatici che siano.

Io avevo presentato due settimane fa un’interrogazione parlamentare su questa vicenda, Presidente, perche è abbastanza preoccupante questa situazione. Abbiamo un sistema del servizio di emergenza e urgenza che sta dimostrando tutti i suoi limiti, ambulanze vecchie, quasi tutte oltre i trecentomila chilometri di percorrenza che mettono in difficoltà serie gli operatori a bordo e conseguentemente anche i pazienti trasportati e che però vedono operatori sanitari, perché questo sono gli autisti soccorritori alla fin fine, non tutelati da una copertura di indagine diagnostica.

Con l’ordinanza n. 36 il Presidente Musumeci ha disposto tamponi a tappeto per tutto il personale sanitario ed è inspiegabile ancora oggi perché non siano stati sottoposti a screening o a indagine epidemiologica il personale viaggiante sulle ambulanze. Guardate che questo è un problema che si sta manifestando sempre con più forza, stiamo attenti perché rischieremo di avere gli ospedali intasati, i pronto soccorsi intasati e nessuno che potrà portare le persone che hanno bisogno di aiuto e assistenza negli ospedali.

FOTI. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

FOTI. Signor Presidente, colgo l’occasione della presenza sia dell’Assessore Armao che dell’Assessore Scavone per segnalare una fortissima criticità, tanto per cambiare, sulla finanziaria ed in particolare quella parte dell’articolo 5 che prevedeva un aiuto di settecento euro mensili per un tot di mensilità nei riguardi dei lavoratori delle IPAB che - voglio ricordare - per l’INPS e per lo Stato essere dipendenti pubblici, e per i quali non c’è nessun tipo di aiuto nella vasta gamma di DPCM che in questi mesi hanno visto insomma una promulgazione abbastanza copiosa e arrivo di aiuti più o meno a tutte le fasce di popolazione tranne a questi.

Ora, già nel mese di agosto c’è una comunicazione da parte del direttore generale Greco nei riguardi del direttore Lasco perché trattasi di fondi a valere sulla programmazione europea ma di questa risposta non c’è più traccia. Ora, cosa è che dobbiamo fare? Se le mi dice ok, io domani sui debiti fuori bilancio, insieme penso a tutti i Gruppi, possiamo prevedere di pigliare dei soldi da qualche parte e dare un aiuto a questi poveri dimenticati abbandonati, che non vengono ricordati da nessuno e per i quali in questo momento, certamente, non è rivolto l’interesse, a questi poveri cristi, lasciatemi passare questo termine, perché sono delle animelle in balia del nulla, perché il Governo, in questo momento, è alle prese col tentativo di riforma.

Oggi ci ha portato in prima Commissione, a proposito, un aggiustamento per stabilire l’iter di privatizzazione di alcune IPAB, non si sa quali saranno, non si sa quante saranno, non si sa quanti dipendenti interesseranno, probabilmente poi andranno ad affollare la quinta Commissione dove oggi ci sono stati i dipendenti licenziati dalla cardinale Ruffini, Opera Pia di Palermo, quindi andremo a ingolfare la quinta Commissione.

Ma dico, una busta di spesa a questi signori la facciamo arrivare a nome dell’Ars? Perché è assurdo, c’è stata una convergenza da parte di tutti i Gruppi parlamentari, addirittura la Commissione Sesta fece proprio l’emendamento, che poi fu ancora migliorato in Commissione Bilancio, ma non c’è un euro, e non è un’aggiunta, non è un’indennità di aiuto, non è una cosa in più che stiamo dando, è allo zero assoluto il tentativo di dare una busta di spesa ogni tanto perché credo che veramente siano arrivati all’esasperazione. Tra l’altro, se ci fosse la possibilità, dato che c’è la ricerca di personale nell’ambito socio-assistenziale, se vogliamo trovare una exit strategy, così i

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palazzi ce li possiamo vendere tutti, perché l’unico problema che circola in maniera così velata è quello del patrimonio immobiliare.

Presidente, se non ci liberiamo di questo maledetto patrimonio immobiliare, nessuno si prenderà cura dei dipendenti perché è talmente grande, ossessionante questo problema che ci fa dimenticare che ci sono anche degli esseri umani, anche degli esseri umani quindi io direi pure regaliamolo questo patrimonio immobiliare a chi lo vuole, a chi lo anela, a chi ci vuole fare non so che cosa, ci penseranno poi gli eredi a recriminare il giusto diritto su quegli immobili però aiutiamo questi dipendenti che per l’INPS, lo ricordo ancora, risultano essere dipendenti pubblici, non possono beneficiare né di reddito di emergenza, né di reddito di cittadinanza, né di ultima istanza, né di partita IVA, non possono beneficiare di nulla.

LUPO. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

LUPO. Signor Presidente, Assessore, colleghi, per annunciare la presentazione da parte del Gruppo parlamentare del PD di una mozione parlamentare, che ci piacerebbe presentare anche insieme ad altri gruppi parlamentari, sul tema del Recovery Fund.

Oggi la Commissione UE ha svolto una interessante audizione, era presente il vicepresidente Armao, è un tema strategico di importanza fondamentale per il futuro della Sicilia, io credo che è importante che le Commissioni parlamentari si occupino del tema e lo facciano rapidamente, anche per conoscere quelle che sono le proposte del Governo, che mi auguro voglia sentire il Parlamento, ma è, altresì, importante che si svolta un dibattito parlamentare che coinvolga tutti i parlamentari di questa Assemblea regionale siciliana su un tema che è così importante, quindi volevo chiedere alla Presidenza una priorità per la discussione di questa mozione nei tempi che ovviamente saranno possibili.

PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, prima di dare la parola all’onorevole Sunseri, onorevole Pasqua sto leggendo un comunicato che ha fatto lei che veramente considero poco confacente alla situazione attuale. Lei sta denunciando noi deputati perché ci saremmo aumentati lo stipendio.

Allora, siccome, io lo dico, no scusi onorevole Pasqua stia zitto ed ascolti quello che le dico io!

Grazie! E allora, il comunicato, è qua, se volete lo posso leggere a tutti: “Mentre la gente soffre mentre c’è il COVID, i deputati regionali non perdono occasioni per aumentarsi lo stipendio”.

Benissimo… Scusi, sto leggendo e quindi non mi rompete perché è scritto qua, per cui è inutile che mi dite di no!

Allora, onorevole Pasqua, perché si chiama tutto il Gruppo Cinque Stelle, io vi dico una cosa molto semplice: questa cosa qui non è stata, nessuno si è aumentato lo stipendio, un anno fa quando ci siamo tagliati il vitalizio, visto che si è passato al contributivo, rispetto al retributivo, abbiamo dato l’opportunità a chiunque di riscattare, a proprie spese, quindi ognuno di noi ha messo i propri quattrini per riscattare il contributivo che aveva fatto nel passato, cosa ovviamente logica e che hanno fatto tutti gli altri; per cui, è quasi, oserei dire, un obbligo nel momento in cui ci siamo limitati il vitalizio.

Questo tipo di messaggio continua ad aumentare l’odio che c’è tra la popolazione e questo Parlamento e la classe della politica, e fa un male inimmaginabile, inimmaginabile a tutti! Non vi salva a voi Cinque Stelle perché sarete i primi ad essere accusati visto che anche voi avete fatto questa operazione! Scusi, fatemele dire tutte le cose! Prima di fare questo comunicato ieri avete ritirato questa cosa, che comunque avevate già fatto. Guardate con me non si può scherzare perché io dico le cose che ci sono!

Allora, scusatemi, scusatemi, io devo salvaguardare la dignità di questo Parlamento e non è con questi comunicati che si salvaguarda la dignità di questo Parlamento. State facendo un’operazione

(13)

pericolosa, pericolosa, in cui aumentate l’odio della gente nei confronti della politica quando questa operazione, assolutamente legittima, non aumenta lo stipendio - lo dico alla gente che mi ascolta da casa - non aumenta lo stipendio di nessuno, non aumenta la pensione di nessuno. Noi ci siamo diminuiti e abbiamo, come hanno fatto altri, dato l’opportunità a proprie spese di andare a riscattare il contributivo, come era logico che fosse.

Io intanto oggi non ho intenzione di continuare a lavorare. Sospendo la seduta; anzi no, la seduta è rinviata a domani alle ore 16.00.

(Proteste da parte dei deputati del Movimento Cinque Stelle)

Non darò la parola! Sono azioni indegne di un Gruppo politico e che creano problemi a tutta la politica e a tutto il Parlamento!

La seduta è tolta.

La seduta è tolta alle ore 17.50 (*)

(*) L’ordine del giorno della seduta successiva, pubblicato sul sito web istituzionale dell’Assemblea regionale siciliana, è il seguente:

Repubblica Italiana

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA __________

XVII Legislatura

XIX SESSIONE ORDINARIA _____________

227

a

SEDUTA PUBBLICA

Mercoledì 4 novembre 2020 – ore 16.00

O R D I N E D E L G I O R N O

I - COMUNICAZIONI

II - VOTAZIONE FINALE DEL DISEGNO DI LEGGE:

- “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni. D.F.B. 2020. Mese di febbraio”. (n. 770/A)

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III - DISCUSSIONE DEI DISEGNI DI LEGGE:

1) “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 10 agosto 2016, n. 16 recante Recepimento del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia approvato con decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2011, n. 380”. (nn. 669-140-453/A) (Seguito)

Relatore: on. Lo Curto

2) “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni – D.F.B. 2020. Mese di gennaio”. (n.

721/A) (Seguito) Relatore: on. Savona

3) “Istituzione nuovo comune denominato Misiliscemi”. (n. 686/A) (Seguito) Relatore: on. Pellegrino

VICESEGRETERIA GENERALE AREA ISTITUZIONALE DAL SERVIZIO LAVORI D’AULA

Il Direttore dott. Mario Di Piazza

Il Consigliere parlamentare responsabile dott.ssa Maria Cristina Pensovecchio

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Allegato A

Comunicazione di disegni di legge presentati ed inviati alle competenti Commissioni AFFARI ISTITUZIONALI (I)

- Misure di contenimento della diffusine del virus SARS-COV-2 e per la ripartenza delle attività economiche (n. 863).

Di iniziativa governativa.

Presentato il 29 ottobre 2020.

Inviato il 29 ottobre 2020.

Parere III, V e VI.

ATTIVITA’ PRODUTTIVE (III)

- Modifiche alla legge regionale 25 maggio 1995, n. 45 in materia di garanzie occupazionali per il personale dei Consorzi di bonifica (n. 856).

Di iniziativa parlamentare.

Presentato il 26 ottobre 2020.

Inviato il 28 ottobre 2020.

Comunicazione di richieste di parere pervenute ed assegnate alle competenti Commissioni

AFFARI ISTITUZIONALI (I)

- Istituto autonomo case popolari di Catania. Designazione componente del Consiglio di amministrazione. (n. 136/I).

Pervenuto in data 29 ottobre 2020.

Inviato in data 30 ottobre 2020.

- Criteri per il riconoscimento della natura privata delle Ipab ai sensi del D.P.C.M. 16 febbraio 1990. Modifica deliberazione della giunta regionale n. 268 dell’9 agosto 1988. (n. 139/I).

Pervenuto in data 29 ottobre 2020.

Inviato in data 29 ottobre 2020.

CULTURA, FORMAZIONE E LAVORO (V)

- Interventi in favore del turismo e dello spettacolo. Articolo 16, commi 2 e 3 della legge regionale 12 maggio 2020, n. 9 e s.m.i.. (n. 140/V).

Pervenuto in data 29 ottobre 2020.

Inviato in data 29 ottobre 2020.

Comunicazione di parere reso dalla competente Commissione BILANCIO (II)

COMMISSIONE ESAME DELLE ATTIVITA’ DELL’UNIONE EUROPEA - FSC 2014/2020 - Patto per lo Sviluppo della Regione Siciliana. Aggiornamento elenco degli interventi della deliberazione della Giunta regionale n. 3 del 3 gennaio 2019, Allegato B. Settori

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d'intervento: 'Interventi prioritari di riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete viaria secondaria' - Riprogrammazione economia derivanti da ribassi d'asta. Approvazione di perizie di variante suppletive ID 1803 e ID 541' (n. 133/II-UE).

Reso dalla II Commissione in data 15 ottobre 2020.

Inviato in data 28 ottobre 2020.

Annunzio di interrogazioni - con richiesta di risposta orale presentata:

N. 1530 - Garanzia di adeguati collegamenti aerei e piena attuazione alle disposizioni contenute all'articolo 10, comma 12, della l.r. n. 9 del 2020.

- Assessore Infrastrutture e Mobilità - Assessore Turismo, Sport e Spettacolo

Lupo Giuseppe; Cracolici Antonino; Gucciardi Baldassare; Arancio Giuseppe Concetto;

Barbagallo Anthony Emanuele; Dipasquale Emanuele; Catanzaro Michele

L’interrogazione sarà posta all’ordine del giorno per essere svolta al proprio turno.

- con richiesta di risposta in Commissione presentata:

N. 1535 - Interventi per assicurare l'efficienza della pubblica Amministrazione regionale nel contesto della 'fase 2' dell'emergenza da Covid-19.

- Assessore Autonomie Locali e Funzione Pubblica Barbagallo Anthony Emanuele

L’interrogazione sarà inviata al Governo ed alla competente Commissione.

- con richiesta di risposta scritta presentate:

N. 1531 - Chiarimenti sul mancato inserimento

dell'ospedale di Paternò (CT) nella lista regionale per i test sierologici qualitativi e quantitativi da virus SARS-CoV-2.

- Assessore Salute

- Assessore Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro Galvagno Gaetano

N. 1532 - Verifica degli atti deliberativi relativi all'affidamento e alla gestione della piattaforma informatica che dovrebbe gestire il servizio TeleCovid Sicilia assegnato alla società 'Dedalus Spa'.

- Presidente Regione - Assessore Salute

De Luca Antonino; Cappello Francesco; Ciancio Gianina; Siragusa Salvatore; Trizzino Giampiero; Zafarana Valentina; Zito Stefano; Sunseri Luigi; Schillaci Roberta; Di Caro Giovanni;

Campo Stefania; Di Paola Nunzio; Marano Jose; Pasqua Giorgio; Damante Concetta

N. 1533 - Chiarimenti in merito ai parametri per la redazione del piano di riparto per l'erogazione dei contributi destinati al potenziamento delle attività sportive isolane ai sensi della legge regionale n. 8 del 1978.

- Presidente Regione

- Assessore Turismo, Sport e Spettacolo

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Foti Angela; Mangiacavallo Matteo; Palmeri Valentina; Tancredi Sergio; Pagana Elena

N. 1534 - Chiarimenti in merito ai costi sostenuti dalla Regione siciliana per lo sviluppo e la gestione delle applicazioni informatiche 'SiciliaSiCura'.

- Presidente Regione - Assessore Economia - Assessore Salute

Sunseri Luigi; Cappello Francesco; Ciancio Gianina; Siragusa Salvatore; Trizzino Giampiero;

Zafarana Valentina; Zito Stefano; Schillaci Roberta; Di Caro Giovanni; Campo Stefania; Di Paola Nunzio; Marano Jose; De Luca Antonino; Pasqua Giorgio; Damante Concetta

N. 1536 - Strategie di programmazione e sostegno dell'economia circolare in Sicilia.

- Assessore Attività produttive Barbagallo Anthony Emanuele

N. 1537 - Iniziative urgenti in merito alle installazioni delle nuove antenne 5G nel territorio regionale.

- Assessore Salute

Lantieri Annunziata Luisa

N. 1538 - Chiarimenti inerenti ad un'annunciata donazione in favore dell'ISMETT di Palermo.

- Presidente Regione - Assessore Salute D'Agostino Nicola

N. 1539 - Interventi in merito al mancato pagamento del contributo riconosciuto ai titolari di licenza taxi o autorizzazione di noleggio con conducente ex art. 5 della legge 6 aprile 1996, n. 29.

- Presidente Regione - Assessore Economia

- Assessore Infrastrutture e Mobilità

Zito Stefano; Cappello Francesco; Ciancio Gianina; Siragusa Salvatore; Trizzino Giampiero;

Zafarana Valentina; Sunseri Luigi; Schillaci Roberta; Di Caro Giovanni; Campo Stefania; Di Paola Nunzio; Marano Jose; De Luca Antonino; Pasqua Giorgio; Damante Concetta

Le interrogazioni saranno inviate al Governo.

Annunzio di interpellanze

N. 319 - Convocazione della conferenza di servizi relativa al progetto di revamping del depuratore del Comune di Grammichele sito in c.da Giandritto.

- Presidente Regione

- Assessore Energia e Servizi Pubblica Utilità

Cappello Francesco; Ciancio Gianina; Siragusa Salvatore; Trizzino Giampiero; Zafarana Valentina; Zito Stefano; Sunseri Luigi; Schillaci Roberta; Di Caro Giovanni; Campo Stefania; Di Paola Nunzio; Marano Jose; De Luca Antonino; Pasqua Giorgio; Damante Concetta

N. 320 - Chiarimenti sull'avvio del procedimento di sospensione del decreto di nomina del Garante delle persone con disabilità.

- Presidente Regione

- Assessore Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro

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Campo Stefania; Cappello Francesco; Ciancio Gianina; Siragusa Salvatore; Trizzino Giampiero;

Zafarana Valentina; Zito Stefano; Sunseri Luigi; Schillaci Roberta; Di Caro Giovanni; Di Paola Nunzio; Marano Jose; De Luca Antonino; Pasqua Giorgio; Damante Concetta

N. 321 - Notizie in merito all'esposto del 27 maggio 2020 presentato dalle sigle sindacali UGL Credito e UNISIN avente ad oggetto 'Dipendenti che si qualificano con illegittime mansioni superiori' presso la CRIAS.

- Assessore Attività produttive

Zafarana Valentina; Cappello Francesco; Ciancio Gianina; Siragusa Salvatore; Trizzino Giampiero; Zito Stefano; Sunseri Luigi; Schillaci Roberta; Di Caro Giovanni; Campo Stefania; Di Paola Nunzio; Marano Jose; De Luca Antonino; Pasqua Giorgio; Damante Ketty

Trascorsi tre giorni dall’odierno annunzio senza che il Governo abbia fatto alcuna dichiarazione, le interpellanze si intendono accettate e saranno iscritte all’ordine del giorno per essere svolte al proprio turno.

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