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Non uno di meno. Istituto Comprensivo Claudio Casteller di Paese TV

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Academic year: 2022

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Non uno di meno.

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INDICE

INTRODUZIONE 1

LE RAGIONI DI UN NOME 1

PREMESSA 2

LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO 3

ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO 3 CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA 4 RICOGNIZIONE ATTREZZATURE INFORMATICHE 5

RISORSE PROFESSIONALI 7

LE SCELTE STRATEGICHE 8

LINEE DI INDIRIZZO 8

RISULTATI SCOLASTICI 9

OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI 9

PIANO DI MIGLIORAMENTO 21

ELEMENTI DI INNOVAZIONE 23

L’OFFERTA FORMATIVA 28

TRAGUARDI ATTESI IN USCITA 28

INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO 34

CURRICOLO DI ISTITUTO 37

INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE 39 ATTIVITÀ PREVISTE IN RELAZIONE AL PNSD 60 AZIONI DELLA SCUOLA PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA 61 ATTIVITÀ PREVISTE NEL PIANO PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE 62 AZIONI DEL TEAM BULLISMO-CYBERBULLISMO 63

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 64

L’ORGANIZZAZIONE 72

MODELLO ORGANIZZATIVO 72

ORGANIZZAZIONE UFFICI E MODALITÀ DI RAPPORTO CON L’UTENZA 83

RETI E CONVENZIONI ATTIVATE 84

PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE 87

PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA 87

(5)

Introduzione

LE RAGIONI DI UN NOME

Chi è Claudio Casteller, di cui il nostro Istituto porta il nome?

Claudio Casteller è stato uno studente di Paese, che ha aderito in giovane età all’AIDO, l’Associazione Italiana Donatori d’Organi.

In seguito alla sua morte, avvenuta a soli 19 anni, il 18 febbraio del 1976, ha donato le cornee a un uomo di 30 anni di Verona, permettendogli di riavere la vista.

Il suo è stato il primo intervento del genere in Italia.

A lui, uno studente di Paese, e al suo gesto generoso il Consiglio d’Istituto del 19 maggio 1986 ha deliberato di intitolare questa Scuola che oggi porta il suo nome: Istituto Comprensivo Claudio Casteller di Paese.

(6)

PREMESSA

Il presente Piano Triennale dell'Offerta Formativa è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge del 13 luglio 2015, n. 107 (Buona Scuola), recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti:

- è il documento fondamentale dell’Istituzione Scolastica, ne definisce l’identità culturale e progettuale;

- esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa adottate nell’ambito dell’autonomia scolastica;

- riflette le esigenze del contesto culturale, sociale, economico della realtà locale;

- è stato predisposto in coerenza con le priorità emerse dal rapporto di Autovalutazione e del relativo Piano di Miglioramento in cui sono definiti i traguardi da raggiungere;

- è stato elaborato dalla Commissione Valutazione, individuata dal Collegio Docenti, sulla base delle linee di indirizzo della Dirigente Scolastica;

- è stato approvato dal Consiglio d'Istituto nella seduta del giorno 12 dicembre 2019 con delibera n. 5 del verbale n. 1;

- il Piano viene inviato all'Ufficio Scolastico Regionale competente per le verifiche di legge e, in particolare, per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;

- il Piano è pubblicato nel sito dell’Istituto: http://www.icpaese.org;

- potrà essere rivisto annualmente per eventuali modifiche necessarie.

La stesura del PTOF 2019/2022 ha tenuto conto della struttura di riferimento proposta dal MIUR, tramite la piattaforma presente in SIDI, con la nota del 16 ottobre 2018, al fine di semplificare il raccordo tra le rilevazioni centrali e i documenti della scuola.

(7)

La scuola e il suo contesto

ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO

L’Istituto Comprensivo Claudio Casteller opera nel Comune di Paese che dista appena quattro chilometri dal capoluogo di provincia trevigiano.

Nel Secondo dopoguerra, il territorio comunale con le sue frazioni (Castagnole, Padernello, Porcellengo e Postioma) è stato segnato da una consistente emigrazione verso l’estero.

In seguito alla ripresa economica, negli anni Settanta, il saldo migratorio è ritornato ad essere positivo e oggi il Comune è meta di immigrazione, configurandosi come realtà sociale dalla popolazione piuttosto giovane e culturalmente differenziata, demograficamente in ascesa (circa 22 mila abitanti) e urbanisticamente in continua espansione.

Ricco di una fitta rete di associazioni culturali, sportive e di volontariato, Paese gode, inoltre, di un congruo numero di impianti sportivi.

Nel Comune ha sede il Distretto Sanitario n. 2 che dispone di servizi quali il Consultorio pediatrico/igiene pubblica, il Consultorio familiare e il Servizio distrettuale integrato per l'età evolutiva.

(8)

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA

L’Istituto Comprensivo Claudio Casteller di Paese si è costituito nell’anno 2010 nel quadro del dimensionamento della rete delle istituzioni scolastiche, in attuazione dell’art.21 della Legge 59/97.

Plessi/scuole

L’Istituto Comprensivo Claudio Casteller di Paese comprende: 1 plesso dell’Infanzia, 6 plessi della Scuola Primaria e 2 plessi della Scuola Secondaria di primo grado.

(9)

I nostri alunni

L’Istituto Comprensivo Casteller di Paese è, per numero di alunni, il Comprensivo più grande della provincia di Treviso e tra i maggiori della regione Veneto.

La tabella di seguito fornisce il numero complessivo di Alunni per ciascuno dei 9 plessi dell’Istituto.

Ordine Plesso N. alunni

Infanzia Il Giuggiolo 86

Primaria Castagnole 262

Padernello 240 Porcellengo 89

Postioma 146

Paese – Pravato 301 Paese – Treforni 176

Secondaria Paese 633

Postioma 142

(10)

RICOGNIZIONE ATTREZZATURE INFORMATICHE

SEDE

Numero laboratori informatici

Numero PC nei laboratori

Numero PC nelle

aule

Numero PC nelle biblioteche

Numero Tablet nelle

aule o nei laboratori

Numero LIM e Smart

TV nei laboratori

Numero LIM e Smart TV in aula o

in biblioteca Castagnole

Infanzia 0 0 3 0 0 0 0

Castagnole

Primaria 1 16 5 1 15 0 5

Padernello

Primaria 1 15 8 1 10 2 3

Porcellengo

Primaria 1 13 5 1 5 1 1

Postioma

Primaria 1 14 7 1 1 1 5

(1 su carrello mobile)

Paese -

Pravato 1 21 5 2 15 0 5

(1 su carrello mobile)

Paese-

Treforni 1 13 3 1 9 1 2

Paese

Secondaria 2 fissi

2 mobili 90 36 1 0 1 30

(1 su carrello mobile)

Postioma

Secondaria 1 15 14 1 0 0 11

CONNETTIVITÀ

 Il Plesso della Scuola secondaria di Paese è connesso a Internet tramite tecnologia FTTC.

 Il Plesso della Scuola secondaria di Postioma è connesso a Internet tramite tecnologia WiMAX a banda larga.

 Tutti gli altri Plessi sono connessi a Internet con tecnologia ADSL.

(11)

RISORSE PROFESSIONALI

Le tabelle che seguono raccolgono i dati del personale dell’I.C. Casteller di Paese:

Personale Docente numero

Docenti infanzia 14

Docenti Primaria 126

Docenti Secondaria 93

Personale ATA numero

Assistenti amministrativi 14

Collaboratori scolastici 36

Direttore dei servizi generali e

amministrativi 1

(12)

Le scelte strategiche

LINEE DI INDIRIZZO

Il Piano dell’Offerta Formativa è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico nelle linee di indirizzo.

(Legge 107 del13 luglio 2015, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti)

Per un maggiore approfondimento sulla declinazione delle indicazioni fornite al Collegio Docenti per la predisposizione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa si rinvia alla lettura integrale del documento alla pagina dedicata del sito istituzionale:

http://www.icpaese.org/offerta-formativa/

(13)

RISULTATI SCOLASTICI

Di seguito sono riportati i risultati conseguiti dagli alunni dell’Istituto, nei diversi anni scolastici, nelle prove standardizzate Nazionali (INVALSI).

SCUOLA PRIMARIA – CLASSI SECONDE

ESITI INVALSI ITALIANO

a.s. media

punteggio PUNTEGGIO VENETO PUNTEGGIO NORD EST PUNTEGGIO ITALIA

2012-13 61,4 non significativamente

differente non significativamente

differente significativamente superiore

2013-14 65,8

60,0 significativamente

superiore

60,6 significativamente

superiore

61,0 significativamente

superiore

2014-15 59,4

55,6 significativamente

superiore

55,4 significativamente

superiore

56,4 significativamente

superiore

2015-16 54,2

48,2 significativamente

superiore

48,7 significativamente

superiore

48,2 significativamente

superiore

2016-17 40,9

42,1

non significativamente differente

41,8

non significativamente differente

41,8 significativamente

inferiore

2017-18 51,9

50,5

non significativamente differente

+1,4

50,3 significativamente

superiore +1,6

50,6 significativamente

superiore +1,3

2018-19 60,2

53,9 significativamente

superiore +6.3

53,9 significativamente

superiore +6,3

53,7 significativamente

superiore +6,5

(14)

SCUOLA PRIMARIA – CLASSI SECONDE

ESITI INVALSI MATEMATICA

a.s. media

punteggio PUNTEGGIO VENETO PUNTEGGIO NORD EST PUNTEGGIO ITALIA

2012-13 56,2 non significativamente

differente non significativamente

differente significativamente superiore

2013-14 59,3

55,2 significativamente

superiore

54,3 significativamente

superiore

54,6 significativamente

superiore

2014-15 57,8

54,7 significativamente

superiore

54,2 significativamente

superiore

54,2 significativamente

superiore

2015-16 53,2

51,0 significativamente

superiore

50,4 significativamente

superiore

51,0 significativamente

superiore

2016-17 52,9

53,7

non significativamente differente

52,7

non significativamente differente

52,4

non significativamente differente

2017-18 48,9

48

non significativamente differente

+0,9

47 significativamente

superiore +1,9

46,7 significativamente

superiore +2,2

2018-19 60,8

58 significativamente

superiore +2,8

57 significativamente

superiore +3,8

56,6 significativamente

superiore +4,2

(15)

SCUOLA PRIMARIA – CLASSI QUINTE

ESITI INVALSI ITALIANO

a.s. media

punteggio PUNTEGGIO VENETO PUNTEGGIO NORD EST PUNTEGGIO ITALIA

2012-13 79,4 significativamente

superiore significativamente

superiore significativamente superiore

2013-14 64,8

61,7 significativamente

superiore

62,4 significativamente

superiore

61,0 significativamente

superiore

2014-15 61,6

57,8 significativamente

superiore

57,6 significativamente

superiore

56,6 significativamente

superiore

2015-16 63,5

64,7

non significativamente differente

63,7

non significativamente differente

63,5

non significativamente differente

2016-17 57,9

57,9

non significativamente differente

57,0

non significativamente differente

55,8 significativamente

superiore

2017-18 65

62,4 significativamente

superiore +2,6

62,6 significativamente

superiore +2,4

61,3 significativamente

superiore +3,7

2018-19 64,8

61,7 significativamente

superiore +3,1

61,9 significativamente

superiore +2,9

61,4 significativamente

superiore +3,4

(16)

SCUOLA PRIMARIA – CLASSI QUINTE

ESITI INVALSI MATEMATICA

a.s. media

punteggio PUNTEGGIO VENETO PUNTEGGIO NORD EST PUNTEGGIO ITALIA

2012-13 61,8 significativamente

superiore significativamente

superiore significativamente superiore

2013-14 67,4

64,9 significativamente

superiore

65,0 significativamente

superiore

62,9 significativamente

superiore

2014-15

59,2

57,7

non significativamente differente

57,0 significativamente

superiore

54,6 significativamente

superiore

2015-16 51,1

51,7

non significativamente differente

51,6

non significativamente differente

51,0

non significativamente differente

2016-17 54,8

55,7

non significativamente differente

55,6

non significativamente differente

53,9 significativamente

superiore

2017-18 51,3

51,1

non significativamente differente

+0,2

51

non significativamente differente

+0,3

49,2 significativamente

superiore +1,8

2018-2019 63,4

59,2 significativamente

superiore +4,2

58,7 significativamente

superiore +4,7

57,9 significativamente

superiore +5,5

(17)

SCUOLA PRIMARIA – CLASSI QUINTE

ESITI INVALSI INGLESE

a.s. media

punteggio PUNTEGGIO VENETO PUNTEGGIO NORD

EST PUNTEGGIO ITALIA

2017-18

READING 80,9

80,1

non significativamente differente

+0,8

80,3

non significativamente differente

+0,6

78,4 significativamente

superiore +2,5

LISTENING 69

68,2

non significativamente differente

+0,8

68,7

non significativamente differente

+0,3

66,4 significativamente

superiore +2,6

2018-19

READING 78,5

76,4 significativamente

superiore +2,1

76,2 significativamente

superiore +2,3

75,9 significativamente

superiore +2,6

LISTENING 70,1

68,5

non significativamente differente

+1,6

68,7

non significativamente differente

+1,4

67,2 significativamente

superiore +2,9

(18)

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO – CLASSI TERZE

ESITI INVALSI ITALIANO

a.s. media

punteggio PUNTEGGIO VENETO PUNTEGGIO NORD EST PUNTEGGIO ITALIA

2012-13 72,9 significativamente

superiore significativamente

superiore significativamente superiore

2013-14 68,0

65,7 significativamente

superiore

64,8 significativamente

superiore

61,4 significativamente

superiore

2014-15 68,2

63,8 significativamente

superiore

62,7 significativamente

superiore

60,3 significativamente

superiore

2015-16 66,2

60,6 significativamente

superiore

60,7 significativamente

superiore

57,6 significativamente

superiore

2016-17 68,25

64.82 significativamente

superiore

65.07 significativamente

superiore

61.92 significativamente

superiore

2017-18 213,1

205,1 significativamente

superiore +8,0

206,3 significativamente

superiore +6,8

200 significativamente

superiore +13,1

2018-19 210,2

205,5 significativamente

superiore +4,7

205,4 significativamente

superiore +4,8

199,1 significativamente

superiore +11,1

(19)

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO – CLASSI TERZE

ESITI INVALSI MATEMATICA

a.s. media punteggio

PUNTEGGIO VENETO

PUNTEGGIO NORD

EST PUNTEGGIO ITALIA

2012-13 55,2 significativamente

superiore significativamente

superiore significativamente superiore

2013-14 60,7

61,5

non significativamente differente

61,1

non significativamente differente

57,3 significativamente

superiore

2014-15 62,4

58,1 significativamente

superiore

57,2 significativamente

superiore

53,5 significativamente

superiore

2015-16 58,0

51,4 significativamente

superiore

51,4 significativamente

superiore

48,1 significativamente

superiore

2016-17 56,84

55,5 significativamente

superiore

55,27 significativamente

superiore

50,62 significativamente

superiore

2017-18 213,2

211

non significativamente differente

+2,2

211,3 significativamente

superiore +1,9

200

significativamente superiore +13,2

2018-19 218,7

209,3 significativamente

superiore +9,4

209,4 significativamente

superiore +9,3

200,1 significativamente

superiore +18,6

(20)

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO – CLASSI TERZE

ESITI INVALSI INGLESE

a.s. media punteggio

PUNTEGGIO VENETO

PUNTEGGIO NORD

EST PUNTEGGIO ITALIA

2017-18

READING 215,2

209 significativamente

superiore +6,2

210 significativamente

superiore +5,2

200

significativamente superiore +5,2

LISTENING 211,9

211

non significativamente differente

+0,9

213,9 non significativamente

differente -2

200

significativamente superiore +11,9

2018-19

READING 214,0

212,7 non significativamente

differente +1,3

212,8 non significativamente

differente +1,2

203,3

significativamente superiore +10,7

LISTENING 213,1

212,4 non significativamente

differente +0,7

213,4 non significativamente

differente -0,3

201,5

significativamente superiore +11,6

(21)

OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI

Con riferimento agli obiettivi formativi prioritari indicati all’articolo 1, comma 7 dalla Legge 107/2015 (la “Buona Scuola”), l’Istituto Casteller ha individuato sette macro-aree di intervento, sviluppate sui tre ordini di Scuola.

Di seguito si fornisce il dettaglio delle macro-aree e dei relativi progetti.

MACRO- AREA

OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO

(art. 1, comma 7 L. 107/2015)

AZIONI

INFANZIA AZIONI

PRIMARIA AZIONI

SECONDARIA ALTRE AZIONI

LINGUISTICA

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’Italiano nonché alla lingua Inglese e ad alter lingue dell’Unione europea, anche mediante l’ultilizzo della metodologia CLIL (Content Language Integrated Learning)

Progetto Inglese English is funny

CLIL

Educhange

Le lingue il nostro futuro:

European Day of Languages

Teatro in lingua Inglese

The Best Cookery Show.

In partnership con Istituto russo

CLIL

Educhange

KET

Le lingue il nostro futuro:

European Day of Languages

Ponti con l’Europa: E- twinning

Potenziamento di Italiano (avviamento al Latino)

Collaborazione con scuole francesi e con il Conseil Général del Calvados (Normandia)

Gemellaggi (Paesi Baschi, Spagna)

Partecipazione alle giornate europee in Normandia

Soggiorni all’esterno (Austria e Francia)

MATEMATICO SCIENTIFICA

Potenziamento delle competenze logico- matematiche e scientifiche

1, 2, 3 conta con me!

Prove AC-MT

Settimana del Pi-greco

Giochi delle Scienze sperimentali ANISN

Potenziamento di Matematica

Settimana del Pi-greco

Adesione alla Rete Minerva – capofila ITIS Max Planck

Rete Memorandum USRV Cina- Italia, in collaborazione con la Funzione Strumentale Integrazione Alunni stranieri

(22)

MACRO- AREA

OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO

(art. 1, comma 7 L. 107/2015)

AZIONI INFANZIA

AZIONI PRIMARIA

AZIONI

SECONDARIA ALTRE AZIONI

ARTISTICA

Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura artistica

Finalmente è Natale

Spettacoliamo

Teatro in lingua Inglese

Laboratori di lettura animata

Laboratori teatrali

Spettacoli al termine delle attività

(23)

MACRO- AREA

OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO

(art. 1, comma 7 L. 107/2015)

AZIONI INFANZIA

AZIONI PRIMARIA

AZIONI

SECONDARIA ALTRE AZIONI

CITTADINANZA

Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione

interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri

Pane e tulipani

Differenziamo con Contarina

Condividere è…

I nostri doni alla vita

Merendiamo in salute

Natale è…

Noi testimoni della Memoria

Pane e tulipani

Progetto Bullismo

Progetto con il CDD Amica Luna

Progetto Kithaga

Progetto Ludobus

Progetto Natale

Progetto Solidarietà Nessun uomo è un’isola con Associazione Anteas San Martino di Paese

Festa di Natale

La Solidarietà può cominciare da te

Mercatino di Natale con associazione Nuova Famiglia Addis Beteseb

Pane e tulipani

Progetto Bullismo

Progetto Diritti e Costituzione

Progetto Generation Global

Progetto Legalità: I giovani sentinelle della legalità

Progetto Solidarietà in collaborazione con CSV di Treviso, Amministrazion e Comunale e Associazione Anteas San Martino di Paese

Progetto Maestri di manualità (con CDD Amica Luna di Castagnole)

Incontri con C.E.O.D. La cascina

Progetto Tutto il mondo a Paese (testimonianze dal mondo)

Adesione alla Rete Dialogues, rete di scuole italiane che formano una comunità di apprendimento per sviluppare un dialogo interculturale come fondamento della cittadinanza globale

(24)

MACRO- AREA

OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO

(art. 1, comma 7 L. 107/2015)

AZIONI INFANZIA

AZIONI PRIMARIA

AZIONI

SECONDARIA ALTRE AZIONI

AMBIENTE

Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio

Progetto Ambiente: Il suolo

Progetto Ambiente: il suolo, l’acqua, l’aria

Ama l’acqua del tuo rubinetto

Differenziamoci

I colori dell’acqua

Pedibus

Progetto Ambiente: il suolo, l’acqua, l’aria

Bassa tensione

EduFootprint

La raccolta differenziata

Together

Adesione alla Rete ISIDE, rete di scuole della provincia di Treviso, che collabora con Enti pubblici, Istituti di Ricerca e Aziende private per formare e attivare la popolazione scolastica e le famiglie al risparmio energetico e alla tutela dell’ambiente

MOTORIA

Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli Studenti praticanti attività sportiva agonistica

 Basket

 Psicomotricità

 Psicomotricità (pomeridiana)

 Unified sport for All

Yoga formativo

Aikido

Basket

Calcio

Cirldance

Corso intensivo sci

Pedibus

Psicomotricità

SportxTutti

Unified Sport for All

(Psicomotricità pomeridiana)

Volley

Campionati studenteschi

Corsa Campestre (Festa dell’Atletica)

Corso intensivo sci

Laboratori sportivi

SportxTutti

Unified Sport for All

Unico Istituto

Ist.

Comprensivo Team Special Olympics del Veneto

I.C.

convenzionato CIP

Giornate dello sport

DIGITALE

Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro

 Coding

Coding

Piattaforma Classroom

Propedeutica ECDL

Classi digitali

Coding

ECDL

GSuite for Education

Progetto QWERT

Robotica

Scuola 2.0

(25)

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Il Piano di Miglioramento (PdM) è un percorso di pianificazione e sviluppo di azioni che prende le mosse dalle priorità indicate nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), elaborato da ogni istituzione scolastica a partire dall’a.s. 2015/16.

Tale processo si basa sul coinvolgimento di tutta la comunità scolastica, e fa leva su due dimensioni: didattica e organizzativa-gestionale, realizzate anche valendosi degli spazi previsti dall’autonomia.

La predisposizione deI PdM muove dalle priorità e dai traguardi espressi dalla Scuola nel RAV, nel quale ogni istituzione scolastica ha considerato i propri punti di forza/debolezza, in relazione alle quattro aree legate agli esiti degli studenti e alle sette aree di processo.

Le quattro aree legate agli esiti degli studenti sono:

1. risultati scolastici,

2. risultati nelle prove standardizzate, 3. competenze chiave e di cittadinanza, 4. risultati a distanza.

In seguito all’analisi dei dati, il nostro Istituto ha individuato due aree per il miglioramento, dettagliandone relative priorità e traguardi da raggiungere.

Le sette aree di processo sono invece divise in pratiche educative e didattiche:

1. curricolo, progettazione, valutazione, 2. ambiente di apprendimento,

3. inclusione e differenziazione, 4. continuità e orientamento;

e pratiche gestionali e organizzative:

5. orientamento strategico e organizzazione della scuola, 6. sviluppo e valorizzazione delle risorse umane,

7. integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie.

Il nostro Istituto si pone l'obiettivo di confermare e rinforzare una linea didattica/educativa condivisa, che contempli un'idea di Scuola centrata sui bisogni dell'allievo, sulla sua formazione quale futuro cittadino (educazione alla cittadinanza), tenendo in considerazione anche le esigenze formative del Personale della scuola (docente e ATA), delle Famiglie degli allievi, e del territorio in generale.

(26)

Questo richiede una formazione continua del Personale, percorsi didattici che rispondano agli stili di apprendimento degli alunni, disponibilità di strumentazioni digitali e non per praticare una didattica innovativa a maggiore garanzia del successo formativo degli alunni.

Per un’informazione più approfondita si rinvia alla lettura dell’intero Piano di miglioramento, nella pagina dedicata del sito istituzionale:

http://www.icpaese.org/offerta-formativa/

(27)

ELEMENTI DI INNOVAZIONE

PRINCIPI FONDAMENTALI

(28)

Libertà di insegnamento

L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.

La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.

COSTITUZIONE ITALIANA, ART. 33 1. Nel rispetto delle norme costituzionali e degli ordinamenti della scuola stabiliti […], ai docenti è garantita la libertà di insegnamento intesa come autonomia didattica e come libera espressione culturale del docente.

2. L'esercizio di tale libertà è diretto a promuovere, attraverso un confronto aperto di posizioni culturali, la piena formazione della personalità degli alunni.

3. E garantita l'autonomia professionale nello svolgimento dell'attività didattica, scientifica e di ricerca.

DECRETO LEGISLATIVO n. 297 del 16/04/1994, ART. 1

Trasparenza dell'azione

Quale Pubblica Amministrazione (PA), il nostro Istituto si rifà ai principi di trasparenza sanciti dal Decreto legislativo 25 n. 97 del maggio 2016 che garantisce ai cittadini l'accesso alle informazioni.

Il Decreto adegua la normativa italiana sulla trasparenza al modello c.d. FOIA (Freedom of Information Act), adottato da tempo sia a livello internazionale che europeo.

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha riconosciuto l’accesso alle informazioni detenute dai governi come diritto.

Uguaglianza delle opportunità

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

COSTITUZIONE ITALIANA, ART. 3

Efficienza, efficacia e flessibilità delle attività

Il servizio pubblico deve essere erogato in modo da garantire l'efficienza e l'efficacia. I soggetti erogatori adottano le misure idonee al raggiungimento di tali obiettivi.

DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI del 27/01/1994

(29)

Obiettività ed equità del servizio

I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione.

COSTITUZIONE ITALIANA, ART. 97 L'erogazione del servizio pubblico deve essere ispirata al principio di

eguaglianza dei diritti degli utenti. Le regole riguardanti i rapporti tra utenti e servizi pubblici e l'accesso ai servizi pubblici devono essere uguali per tutti.

Nessuna distinzione nell'erogazione del servizio può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione ed opinioni politiche.

DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI del 27/01/1994

Partecipazione di tutte le componenti della scuola

Nel sistema scolastico nazionale gli organi collegiali […] assicurano, a livello centrale, regionale e locale, rappresentanza e partecipazione alle componenti della scuola e ai diversi soggetti interessati alla sua vita, alle sue attività e ai suoi risultati.

DECRETO LEGISLATIVO n. 233 DEL 30/06/1999

Accoglienza e integrazione a tutti i livelli

La scuola è aperta a tutti.

L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.

I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.

COSTITUZIONE ITALIANA, ART. 34 Ogni individuo ha diritto all’istruzione. L’istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali.

DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO, ART. 26

(30)

INNOVAZIONE

La peculiarità dell’IC Casteller è rappresentata dalla volontà di cogliere ogni occasione di progettare o partecipare ad iniziative innovative offerta dall’evoluzione del contesto culturale, educativo e normativo locale, nazionale ed europeo.

Le esperienze fatte in quest’ambito attengono a sperimentazioni relative all'adozione di modalità didattico-organizzative flessibili, a una ultradecennale partecipazione a scambi culturali con Paesi stranieri e a progetti europei Comenius ed Erasmus Plus, alla partecipazione a progetti provinciali, regionali e nazionali e all'adesione a Reti di scuole per conseguire obiettivi coerenti con le finalità istituzionali.

L’Istituto Casteller riconosce l’apertura all’innovazione e alla sperimentazione come aspetto fondamentale della propria identità e del proprio approccio al servizio d’istruzione e negli ultimi anni, si è imposto per la sua eccellenza a livello regionale e nazionale, confermata anche dagli esiti delle prove INVALSI.

Dall’a.s. 2012/2013 l’Istituto è Scuola 2.0, garantisce LIM e PC in ogni aula della Secondaria, laboratori informatici con software dedicati all’apprendimento linguistico, aule 3.0 (atelier), strumentazione hardware e software per la robotica e il coding, aule laboratoriali di informatica, laboratori mobili e copertura WiFi estesa a tutte le aule.

Dall’a.s. 2014/15 l’Istituto aderisce al movimento Avanguardie Educative dell’Istituto INDIRE del MIUR, promuovendo la realizzazione di 2 delle 12 idee innovative proposte dal movimento: le aule laboratorio disciplinari e la classe capovolta (flipped classroom).

La struttura e la disposizione delle aule, la presenza di laboratori specifici e gli allestimenti delle classi della Secondaria consentono di creare nuovi spazi per ospitare un nuovo modo di fare scuola, favorendo una Didattica per Ambienti di Apprendimento.

L’utilizzo delle piattaforme multimediali, l’uso flessibile degli spazi e l’impiego di metodologie didattiche costruttiviste e inclusive (come il cooperative learning) permettono la costruzione di conoscenze e sostengono un apprendimento significativo.

Le innovazioni didattiche sono supportate dalla valorizzazione della formazione continua, dell’aggiornamento del personale docente dell’Istituto e dall’ottimizzazione delle risorse, resa possibile anche dall’impiego delle TIC. L’uso delle Google Apps for Education (G Suite), di metodologie didattiche quali project-based learning, flipped classroom, peer teaching e peer tutoring, mentoring e learning by doing, oltre alla proposta di compiti di realtà e di ambienti di apprendimento formali e informali, hanno sempre come fine l’apprendimento delle studentesse e degli studenti, sui quali sono calibrati gli stili, le strategie e le metodologie didattiche.

(31)
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L’offerta formativa

TRAGUARDI ATTESI IN USCITA

Al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, sono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze, come previsto dalle Indicazioni Nazionali (2012): questi aiutano a finalizzare l’azione educativa per lo sviluppo integrale dell’allievo e costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese.

SCUOLA DELL’INFANZIA

In base ai campi di esperienza individuati nelle Indicazioni Nazionali (2012), sono state individuate le competenze di base attese al termine della Scuola dell’Infanzia.

Nella tabella seguente sono riportate in sintesi i traguardi in uscita della Scuola dell’Infanzia, utilizzati per la valutazione informativa di passaggio tra la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria (tratti dalla scheda di raccordo tra i due ordini di scuola, utilizzata nel nostro Istituto).

Campi di esperienza

Traguardi

I discorsi e le parole Il sé e l'altro

 Usare con padronanza la lingua italiana

 Ascoltare e comprendere parole e discorsi

 Chiedere e offrire spiegazioni

 Discutere con gli altri rispettando la reciprocità

 nel parlare e nell'ascoltare

 Comunicare emozioni, esperienze

 Ascoltare, comprendere ed eseguire semplici consegne o istruzioni

 Ascoltare e comprendere testi e narrazioni

 Leggere immagini

 Comprendere e memorizzare filastrocche e poesie

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La conoscenza del mondo

I discorsi e le parole

 Individuare somiglianze e differenze

 Eseguire classificazioni e seriazioni

 Riconoscere somiglianze e differenze tra oggetti, animali e persone

 Contare e operare con i numeri a livello pratico

 Confrontare e raggruppare forme e figure geometriche

 Esprimere verbalmente la soluzione ad un problema concreto

 Osservare il proprio corpo, gli organismi, i fenomeni naturali

 Cogliere i cambiamenti e le trasformazioni degli eventi, del proprio corpo, degli ambienti, dei fenomeni naturali.

 Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali

 Riferire le fasi di una procedura o di un semplice esperimento

 Formulare previsioni ed ipotesi

 Utilizzare simboli e rappresentare significati

Conoscenza del mondo

Il sé e l’altro

I discorsi e le parole

 Riordinare cronologicamente fatti ed eventi personali e ambienti raccontati o letti dall’adulto

 Mettere in ordine sequenze temporali e ritmiche

 Esprimere verbalmente e graficamente esperienze personali e storie

 Orientarsi nel tempo della vita quotidiana

 Riferire verbalmente eventi del passato recente

 Sapere cosa potrà succedere in un futuro immediato o prossimo in contesti conosciuti

La conoscenza del mondo

Il corpo e il movimento

I discorsi e le parole

 Collocare sé stesso, oggetti e persone in situazioni spaziali

 Eseguire percorsi ed organizzare spazi in base a concetti topologici, seguendo indicazioni verbali

 Riconoscere e denominare “oggetti” geografici (mare, fiume, montagna, prato...)

 Usare gli indicatori topologici per descrivere la posizione di oggetti nello spazio

 Organizzare in modo adeguato lo spazio del foglio ed orientarsi in esso

Immagini, suoni, colori

Il corpo e il movimento

I discorsi e le parole

 Osservare immagini ed oggetti presenti nell’ambiente

 Leggere ed interpretare le proprie produzioni e quelle degli altri

 Usare diversi materiali e strumenti e diverse tecniche espressive per

 realizzare un prodotto creativo con intenzionalità

 Rispettare nella coloritura il realismo cromatico e i contorni delle figure

 Riconoscere le possibilità sonore del proprio corpo

 Discriminare suoni e rumori relativi ai vari ambienti

 Produrre suoni con il corpo, con materiali occasionali e semplici strumenti musicali

Il corpo e il movimento Il sé e l’altro Immagini, suoni e colori

 Individuare e nominare le parti del corpo, descriverne e riconoscerne le funzioni

 Rappresentare il corpo in modo completo

 Controllare le posture, i movimenti e la gestualità

 Controllare i movimenti fine-motori (pregrafismo)

 Coordinare i movimenti in attività di gioco individuale e di gruppo anche con l’uso di attrezzi

 Controllare l’esecuzione del gesto e valutare il rischio

 Esprimere messaggi attraverso il corpo: espressione non verbale, danze e drammatizzazioni

 Gestire in modo autonomo la propria persona (alimentarsi, vestirsi, ecc.)

(34)
(35)

SCUOLA PRIMARIA

A conclusione della Scuola Primaria, come previsto dal D.lgs. n. 62/2017 e dai DM 741/2017 e 742/2017, è rilasciato il documento di certificazione delle competenze, da cui si traggono le competenze attese in uscita, raccolte nella tabella che segue.

Competenze chiave europee

Competenze dal Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione Comunicazione nella

madrelingua o lingua di istruzione

 Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Comunicazione nelle lingue straniere

 È in grado di sostenere in lingua inglese una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.

Competenza matematica e

competenze di base in scienza e tecnologia

 Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali.

Competenze digitali  Usa con responsabilità le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare informazioni con altre persone, come supporto alla creatività e alla soluzione di problemi semplici.

Imparare ad imparare  Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare nuove informazioni.

 Si impegna in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.

Competenze sociali e civiche

 Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente.

 Rispetta le regole condivise e collabora con gli altri.

 Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme agli altri.

Spirito di iniziativa  Dimostra originalità e spirito di iniziativa.

 È in grado di realizzare semplici progetti.

 Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

Consapevolezza ed espressione culturale

 Si orienta nello spazio e nel tempo, osservando e descrivendo ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

 Riconosce le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

 In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti che gli sono più congeniali: motori, artistici e musicali.

(36)

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

A conclusione della Scuola Secondaria di I grado, è rilasciato il documento di certificazione delle competenze, da cui si traggono le competenze attese in uscita, come previsto dal D.lgs. n. 62/2017 e dai DM 741/2017 e 742/2017, in attesa che sia la recepita la Raccomandazione dell’Unione Europea (22 maggio 2018).

Nella tabella seguente, sono riportate le competenze previste in uscita, in base alla Raccomandazione 2006/962/CE del 18 dicembre 2006 del Parlamento europeo e del Consiglio.

Competenze chiave europee

Competenze dal Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione Comunicazione nella

madrelingua o lingua di istruzione

 Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere e produrre enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Comunicazione nelle lingue straniere

 E’ in grado di esprimersi in lingua inglese a livello elementare (A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento) e, in una seconda lingua europea, di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.

 Utilizza la lingua inglese anche con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Competenza matematica e

competenze di base in scienza e tecnologia

 Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per analizzare dati e fatti della realtà e per verificare l’attendibilità di analisi quantitative proposte da altri.

 Utilizza il pensiero logico-scientifico per affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi.

 Ha consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse.

Competenze digitali  Utilizza con consapevolezza e responsabilità le tecnologie per ricercare, produrre ed elaborare dati e informazioni, per interagire con altre persone, come supporto alla creatività e alla soluzione di problemi.

Imparare ad imparare  Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di organizzare nuove informazioni.

 Si impegna in nuovi apprendimenti in modo autonomo.

Competenze sociali e civiche

 Ha cura e rispetto di sé e degli altri come presupposto di uno stile di vita sano e corretto.

 E’ consapevole della necessità del rispetto di una convivenza civile, pacifica e solidale.

 Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme ad altri.

Spirito di iniziativa  Ha spirito di iniziativa ed è capace di produrre idee e progetti creativi.

 Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

 E’ disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

Consapevolezza ed espressione culturale

 Riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

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 In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti che gli sono più congeniali: motori, artistici e musicali.

(38)

INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO

SCUOLA DELL’INFANZIA

L’orario scolastico è organizzato in 40 ore dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.00. L’orario di servizio del Docente è di 25 ore settimanali.

I giorni di scuola e i rientri pomeridiani sono specificati nella tabella seguente.

ORARIO INIZIO

ORARIO

FINE ATTIVITÀ

08.00 09.00 Accoglienza, giochi ed attività spontanee in salone

09.00 10.00 Attività di routine, calendario, canti, igiene personale e merenda 10.00 11.45 Attività di sezione e piccolo gruppo

11.45 11.55 Preparazione per il pranzo 11.55 12.00 Uscita antimeridiana

12.00 12.45 Pranzo

12.45 14.00 Giochi e attività libere in salone/giardino/sezione 13.00 13.15 Prima uscita pomeridiana

14.00 15.15 Attività per angoli d'interesse 15.15 15.30 Igiene personale, merenda 15.45 16.00 Ultima uscita

(39)

SCUOLA PRIMARIA

Il calendario scolastico è suddiviso in due periodi (quadrimestri):

- settembre – gennaio - febbraio – giugno

L’orario scolastico è organizzato in Tempo Normale o Tempo Pieno su 5 o 6 giorni.

È previsto un servizio pre e post scuola organizzato dal Comune, attivabile in base alle eventuali richieste delle Famiglie, e un servizio di tempo scuola integrato nei pomeriggi non curricolari.

I giorni di scuola e i rientri pomeridiani per la Scuola Primaria sono specificati nella tabella seguente.

PLESSO GIORNI ORARIO

ANTIMERIDIANO

ORARIO POMERIDIANO PRAVATO

Tempo normale su 5 giorni dal lunedì al venerdì 8.30– 12.30 martedì e giovedì 13.30– 16.30 PRAVATO

Tempo pieno su 5 giorni dal lunedì al venerdì 8.30– 12.30 dal lunedì al venerdì 13.30 – 16.30 TREFORNI

Tempo normale su 5 giorni dal lunedì al venerdì 8.25– 12.25 martedì e giovedì 13.25– 16.25 CASTAGNOLE

Tempo normale su 5 giorni dal lunedì al venerdì 8.30– 12.30 martedì e giovedì 13.30– 16.30 CASTAGNOLE

Tempo pieno su 5 giorni dal lunedì al venerdì 8.30– 12.30 dal lunedì al venerdì 13.30– 16.30 PADERNELLO

Tempo normale su 5 giorni dal lunedì al venerdì 8.30– 12.30 martedì e giovedì 13.30– 16.30 POSTIOMA

Tempo normale su 5 giorni dal lunedì al venerdì 8.10– 12.30 martedì e giovedì 13.30 – 16.10 PORCELLENGO

Tempo normale su 5 giorni CLASSI V

dal lunedì al venerdì 8.30– 12.50 martedì e giovedì 13.30 – 16.30 PORCELLENGO*

Tempo lungo su 5 giorni CLASSI I, II, III, IV

dal lunedì al venerdì 8.30 – 12.30

lunedì, martedì e giovedì 13.30 – 16.30 mercoledì e venerdì*

13.30 – 16.30

* Servizio fornito dall’Amministrazione comunale il mercoledì e il venerdì.

(40)

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Il calendario scolastico è suddiviso in due periodi (quadrimestri):

settembre –gennaio

febbraio –giugno

L’orario scolastico è organizzato in 36 ore su 6 giorni.

I due rientri pomeridiani sono nei giorni di martedì e giovedì con rispettivamente un’ora di mensa.

Il tempo scuola è suddiviso in interventi (BIT) di 45/50 minuti e quindi 40 bit + due ore di mensa.

Il servizio mensa è organizzato e gestito dall’Amministrazione comunale in collaborazione con i Comitati dei Genitori. Il servizio del trasporto scolastico è organizzato dall'Amministrazione comunale.

I giorni di scuola e rientri pomeridiani per la Scuola Secondaria sono specificati nella tabella seguente e sono validi per la sede di Paese e per di Postioma.

GIORNI ORARIO

ANTIMERIDIANO

ORARIO POMERIDIANO

dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 13.10 martedì e giovedì

14.10 – 15.40

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CURRICOLO DI ISTITUTO

DI COSA SI TRATTA

Il curricolo di istituto è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’istituto. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa.

(Indicazioni Nazionali 2012)

Anche l’Istituto Casteller ha predisposto il proprio curricolo all’interno del Piano dell’offerta formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.

La stesura in verticale del curricolo ha promosso nell’Istituto l’introduzione e lo sviluppo della didattica per competenze, sostenuta da una costante azione di aggiornamento del corpo Docente.

COME È STRUTTURATO

INFANZIA

È organizzato in 5 campi di esperienza che corrispondono alle 8 competenze europee della Raccomandazione UE del 2006, secondo lo schema proposto di seguito.

LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE I CAMPI D’ESPERIENZA

1. COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA I DISCORSI E LE PAROLE – Comunicazione, Lingua, Cultura

2. COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE 3. COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E

TECNOLOGIA LA CONOSCENZA DEL MONDO – Ordine,

misura, spazio, tempo, natura

4. COMPETENZE DIGITALI LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE –

Gestualità, arte, musica, multimedialità – TUTTI

5. IMPARARE A IMPARARE TUTTI

6. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL SÉ E L’ALTRO – Le grandi domande, il senso morale, i vivere insieme

7. SPIRITO DI INIZIATIVA TUTTI

8. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

IL CORPO IN MOVIMENTO – Identità, autonomia, salute

LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE – Gestualità, arte, musica, multimedialità

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PRIMARIA e SECONDARIA DI I GRADO

È organizzato nelle 8 competenze chiave europee (Raccomandazione UE del 2006) per ciascuna delle quali sono individuati:

 TRAGUARDI

 ABILITÀ

 CONOSCENZE

PERCHÉ È IMPORTANTE

L’azione della Scuola, in linea con le Indicazioni Nazionali del 2012, mira alla formazione di un Alunno che al termine del percorso scolastico abbia acquisito le competenze chiave e di cittadinanza europee, sapendosi orientare autonomamente nelle conoscenze, trasferendole in ambiti diversi ed esprimendole con padronanza linguistica e con consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, sempre in un'ottica di riconoscimento ed apprezzamento delle diverse identità, per perseguire il dialogo e il rispetto reciproco.

Il profilo formativo individuato dall’Istituto descrive le competenze riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza che l’Alunno deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo di istruzione.

Il conseguimento delle competenze da parte degli Alunni costituisce dunque l’obiettivo dell’Istituto e, a tal fine, le modalità di intervento, in linea con il Piano di Miglioramento, sono:

 curricoli verticali sviluppati sulle competenze chiave e di cittadinanza europee;

 didattica per competenze;

 certificazione delle competenze secondo i modelli nazionali.

I curricoli verticali dell’Istituto sono disponibili nell’area genitori del sito web dell’Istituto:

http://www.icpaese.org/genitori/

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INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE

L’offerta formativa si arricchisce dell’area integrativa, che prevede molteplici proposte laboratoriali aggiornate di anno in anno, e di Progetti intesi a sviluppare le due aree di indirizzo individuate dal Piano di Miglioramento (PdM) e attinenti alle otto competenze-chiave di cittadinanza, in accordo con la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE).

I Progetti contribuiscono, al pari di quelli disciplinari, alla formazione complessiva della persona e allo sviluppo di abilità e competenze; promuovono la motivazione degli studenti e favoriscono il manifestarsi di interessi e talenti. Si tratta di percorsi di ampliamento e approfondimento progettati ad hoc, sviluppati in situazioni coinvolgenti e divertenti, che prevedono la collaborazione tra Docenti e Alunni anche di classi diverse e esperti o collaboratori esterni.

Quest’area formativa può essere compresa sia in orario curricolare che extracurricolare. Di seguito si fornisce l’elenco dei Progetti attivati nell’a.s. 2019/2020 organizzati per:

1. ORDINE DI SCUOLA

Istituto, Infanzia, Primaria o Secondaria di primo grado

2. AREA DI INDIRIZZO DEL PDM

Area 1: risultati nelle prove standardizzate nazionali.

Area 2: competenze chiave europee.

3. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione; Comunicazione nelle lingue straniere; Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

Competenze digitali; Imparare ad imparare; Consapevolezza ed espressione culturale;

Spirito di iniziativa e Competenze sociali e civiche.

Alcuni progetti prevedono un contributo economico da parte delle Famiglie.

Riferimenti

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