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Scuola dell infanzia Giovanni XXIII

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Academic year: 2022

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ISTITUTO COMPRENSIVO “A.PALLADIO”

DI POIANA MAGGIORE

SCUOLA DELL’INFANZIA “GIOVANNI XXIII” ALONTE

PROGETTAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA

Anno scolastico 2019-2020

INSEGNANTI: Borin Rosita

Di Prima Vincenza Ceccato Raffaella Noro Marzia

Stevanon Renata

Tardugno Luciana

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2 SOMMARIO

Presentazione della scuola……….pag. 4 Prog. Plesso “Con Giulio coniglio scopriamo le stagioni”………….…...pag. 7 Prog. Accoglienza ………..pag. 18 Prog. “Continuità”………..………pag.22 Laboratori del mattino

Lab. Il corpo in movimento……….pag. 26 Lab. Creativo……….pag. 29 Lab. Linguistico ………..pag. 35 Lab. Logico-matematico………..pag.41 Laboratori del pomeriggio

Lab. Educazione alimentare ………..pag. 49 Lab. Educazione stradale ……….………pag.56 Lab. Inglese ………..…….pag62 Lab. Precalcolo……….……….pag. 66 Lab. Grafo-motorio ………pag. 71 Prog. Religione Cattolica………..………..pag. 79

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SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE

“GIOVANNI XXIII”

ALONTE

Anno scolastico 2019/2020

La scuola dell’infanzia si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione.

Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza.

Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente a una comunità.

Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le proprie opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più responsabili.

Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati.

Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura.

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4 Premessa

Alonte è un comune di ca. 1.600 abitanti situato in provincia di Vicenza.

Negli ultimi anni ha avuto un incremento urbano, al quale è seguito un maggior numero

di presenze sul territorio sia di nazionalità italiana che straniera.

Il territorio comunale dispone infatti di una importante zona industriale che offre notevoli possibilità occupazionali. Non sono presenti luoghi di aggregazioni quali cinema, teatro, biblioteca, ma molteplici sono le associazioni che in vario modo si prestano ad occasioni di incontro e scambio culturale. La scuola dell’infanzia “Giovanni XXIII” è ubicata in via Bedeschi, nella zona centrale del paese, vicino alla scuola primaria ed è inserita nell’istituto comprensivo “A. Palladio” di Pojana M.

SPAZI E STRUTTURE Interni:

L’edificio dispone di un ampio salone dove sono stati allestiti i seguenti “angolo-gioco”:

- Angolo delle costruzioni - Angolo della casetta - Angolo del gioco con gli animali - Angolo del disegno libero - Angolo del banco del tuttofare -Angolo delle macchinine

- Angolo della lettura

Il salone viene utilizzato per l’accoglienza dei bambini, per la merenda del mattino e del pomeriggio, per il gioco libero e/o guidato, per le feste di Natale e di Carnevale.

Dal salone si accede a due locali:

- a destra è situato un dormitorio che accoglie i bambini piccoli e medi per il riposo pomeridiano;

- a sinistra la biblioteca scolastica, nella quale verrà allestito il laboratorio linguistico e sarà effettuato il prestito del libro.

- Adiacente al salone c’è uno spazio adibito ad ufficio.

Nella scuola, inoltre, sono stati allestiti:

- uno spazio (frontale alla sezione rossa) organizzato per il laboratorio psicomotorio;

- uno spazio (adiacente alla sezione azzurra) organizzato per il laboratorio pittorico-manipolativo.

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- Le sezioni sono state allestite con angoli strutturati per lo svolgimento delle attività didattiche e ludiche. Attiguo alle sezioni vi è uno spazio adibito a spogliatoio per gli alunni, di fronte all’aula azzurra vi sono i servizi igienici.

- In fondo al corridoio dove sono situate le sezioni è collocata la mensa per il pranzo dei bambini e delle insegnanti, attigua vi è la cucina.

Esterni:

- La scuola è circondata da un ampio giardino piantumato. Il parco-giochi è costituito da quattro giochi a molla, tre sabbiere mobili.

PERSONALE

Insegnanti: n. 5 posto comune ( 3 a tempo pieno, 1 in riduzione di orario 1 a completamento di orario), n. 1 di sostegno e n.1 di religione Dal Maso Fabiola.

Nella scuola sono presenti due sezioni:

Aula rossa: 25 alunni, 6 di 5 anni, 8 di 4 anni e 7 di 3 anni e 4 di 2 anni e mezzo. Le insegnanti sono: Tardugno Luciana e Ceccato Raffaella, Di Prima Vincenza insegnante di sostegno.

Aula azzurra: 24 alunni di cui, 6 di 5 anni, 7 di 4 anni, 8 di 3 anni e 3 di 2 anni e mezzo. Le insegnanti sono: Noro Marzia, Stevanon Renata quest’ultima ad orario ridotto a completamento di orario Borin Rosita.

Altro personale: sono presenti 2 Collaboratori Scolastici dalle ore 7.30 alle ore 17.30, più il personale di cucina solitamente composto da una cuoca e da un aiuto.

ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA

Il tempo scuola si articola su 5 giorni settimanali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.55 alle ore 16.00.

7.55 9.00 entrata bambini e accoglienza in salone 9.00 10.30 merenda e attività in sezione

10.30 11.30 sezione e/o laboratori 11.30 11.45 attività di routine 11.45 12.30 pranzo

12.30 13.15 gioco in salone 12.45 13.00 uscita bambini

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13.30 15.15 riposo pomeridiano per piccoli e medi attività di .

. laboratorio per i bambini grandi 15.15 15.45 attività di routine e merenda

15.45 16.00 uscita bambini accompagnati dai genitori 15.55 uscita bambini scuolabus

INCARICHI

Coordinatori di plesso Ceccato Raffaella/ Stevanon Renata Sicurezza Stevanon Renata Verbalizzanti del consiglio di intersezione tutte a turno Continuità Tardugno Luciana

COMMISSIONI

Inclusione 104 Di Prima Vincenza

Inclusione ( BES-DSA stranieri ) Tardugno Luciana POF/RAV- Pdm -piano formazione Noro Marzia Informatica Tardugno Luciana

Revisione regolamenti Tardugno Luciana

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Sono previsti:

 un’assemblea di inizio anno scolastico dedicata ai genitori dei bambini piccoli per illustrare l’accoglienza nelle prime settimane di scuola;

 un’assemblea per l’elezione dei rappresentanti dei genitori;

 un incontro formativo con la psicologa;

 due Consigli di Intersezione con la presenza dei rappresentanti dei genitori;

 due colloqui individuali con le famiglie in novembre per i piccoli, a febbraio per medi e grandi e a inizio giugno per tutti;

 un incontro assembleare con i genitori dei nuovi iscritti a gennaio;

 le insegnanti sono disponibili a colloqui individuali, se necessitano, su richiesta.

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7

PROGETTI E ATTIVITA’ – PROGETTO DI PLESSO: “CON GIULIO CONIGLIO SCOPRIAMO LE STAGIONI”

UNITA’ DIDATTICA PERIODO ARGOMENTI

L’autunno:

 l’albero in autunno

 esploriamo il

giardino: raccolta di foglie (colore,

rumore, profumo)

 alcuni frutti e verdure: pera, castagna, fungo, zucca

 alcuni animali vanno in letargo: riccio, tartaruga.

novembre/dicembre

Conosciamo attraverso l’esperienza diretta le caratteristiche

dell’autunno

L’inverno:

 l’albero in inverno

 il freddo: la neve e sue trasformazioni

 alcuni frutti:

arancia, …

 alcuni animali che amano il freddo:

renna, volpe.

Gennaio /febbraio

Attraverso l’esperienza diretta e alcuni filmati scopriamo le

caratteristiche dell’inverno .

Primavera:

 l’albero in primavera

 esperienze di semina (piselli, insalata, fiori)

 alcuni frutti: la fragola, l’albicocca

 il risveglio degli animali: lombrico, formica.

Marzo/Aprile

Riflettiamo sulla rinascita della natura osservando le piante e gli animali che colorano e popolano i prati

Estate:

 l’albero in estate

 la raccolta

Conosciamo le

caratteristiche della

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8 alcuni frutti:

ciliegia, anguria

 alcuni insetti: ape, cicala

 il mio luogo preferito per le vacanze.

Maggio/giugno

stagione estiva attraverso la manipolazione, l’assaggio e la visione di alcuni filmati e immagini

Le feste Tutto l’anno Nonni - Natale- carnevale-

papà- Pasqua- mamma- festa di fine anno

USCITE DIDATTICHE:

 a piedi sul territorio;

 presepe Dei Frati a Lonigo 9 gennaio (solo grandi);

 al teatro comunale di Lonigo 12 marzo (tutti);

 presso la biblioteca di Lonigo 30 marzo (medi e grandi);

 presso la gelateria “Mondo gelato” di Lonigo 5 e 6 maggio (tutti).

PROGRAMMAZIONE ORDINARIA

Ogni docente presenta una programmazione individuale inerente il proprio laboratorio.

In allegato il Piano di lavoro.

In questo documento vengono riportate anche le modalità di verifica degli apprendimenti.

LABORATORI SETTIMANALI DEL MATTINO

Nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 10.30 alle ore 11.30.

Iniziano a gennaio e si concludono i primi di giugno 2020 Il giovedì è dedicato allo sviluppo del progetto di plesso.

Nel giorno del giovedì è presente l’insegnante di religione cattolica dalle ore 9.00 alle ore 12.00.

Insegnante Laboratorio

Da gennaio ai primi di giugno 2020

Ceccato Raffaella I discorsi e le parole

Noro Marzia Il corpo in movimento

Stevanon Renata, Borin Rosita La conoscenza del mondo (ordine, misura) Tardugno Luciana Linguaggi, creatività, espressione

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9 ATTIVITA’ POMERIDIANE

Insegnante Laboratorio

Ceccato Raffaella Pre-scrittura

Noro Marzia Educazioni

Stevanon Renata, Borin Rosita Pre-calcolo

Tardugno Luciana Inglese

Per l’A.S. 2019/2020 abbiamo pensato di proporre la conoscenza delle stagioni con la scoperta di alcune loro caratteristiche. Il progetto “CONOSCIAMO LE STAGIONI CON GIULIO CONIGLIO” inizierà a metà del mese di ottobre 2019 e avrà come personaggio guida questo simpatico animaletto.

Le stagioni è un percorso attraverso il quale i bambini prenderanno coscienza delle trasformazioni ambientali, delle variazioni meteorologiche e dei mutamenti nei modi di vivere dell’uomo in base alle caratteristiche stagionali. L’autunno, l’inverno, la primavera e l’estate entrano nella pratica educativa quale risorsa di esperienze, riflessioni e attese.

Daremo importanza anche al passare del tempo per fare in modo che il bambino interiorizzi il concetto di ciclicità (giorni, mesi, ..)

Le attività saranno proposte e sviluppate sulla base dei campi di esperienza e si favorirà un approccio diretto attraverso l’osservazione, il gioco, la sperimentazione e le conversazioni guidate.

CONTENUTI:

Il progetto, per meglio raggiungere le finalità previste per la scuola dell’infanzia, sarà scansionato in 4 unità didattiche :

Conosciamo attraverso l’esperienza diretta le caratteristiche dell’autunno.

L’AUTUNNO:

 l’albero in autunno;

 esploriamo il giardino: raccolta di foglie (colore, rumore, profumo);

 alcuni frutti e verdure: pera, castagna, fungo, zucca.

 alcuni animali vanno in letargo: riccio, tartaruga.

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Scopriamo le caratteristiche dell’inverno attraverso l’esperienza diretta e la visione di alcuni filmati.

L’INVERNO:

 l’albero in inverno

 il freddo: la neve e sue trasformazioni

 alcuni frutti: arancia, …

 alcuni animali che amano il freddo: renna, volpe

Riflettiamo sulla rinascita della natura osservando le piante e gli animali che colorano e popolano i prati.

PRIMAVERA:

 l’albero in primavera

 esperienze di semina (piselli, insalata, fiori)

 alcuni frutti: la fragola, l’albicocca

 il risveglio degli animali: lombrico, formica.

Conosciamo le caratteristiche della stagione estiva attraverso la manipolazione, l’assaggio e la visione di alcuni filmati e immagini.

ESTATE:

 l’albero in estate

 la raccolta alcuni frutti: ciliegia, anguria

 alcuni insetti: ape, cicala

 il mio luogo preferito per le vacanze.

OBIETTIVI FORMATIVI

 Osservare i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti;

 Riflettere e formulare semplici ipotesi relative ai fenomeni osservati;

 Saper esplorare materiali, frutti e altri elementi naturali;

 Organizzare e rappresentare le caratteristiche della realtà circostante;

 Riconoscere le caratteristiche delle stagioni;

 Individuare le trasformazioni naturali su di sé, nelle altre persone, nella natura.

 Acquisire la logica della ciclicità stagionale MATERIALI:

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Materiale naturale, materiale strutturato e non, materiale di facile consumo,

materiali di recupero, strumenti tecnologici e multimediali (proiettore, computer ecc.).

TEMPI

Dalla metà di ottobre alla fine dell’anno.

METODOLOGIA:

Particolare attenzione viene data alla componente sociale e relazionale, convinti che imparare a vivere bene insieme sia alla base di un efficace processo educativo.

L’apprendimento avviene attraverso l’esperienza, l’esplorazione, i rapporti tra i bambini, con la natura, gli oggetti, l’arte, il territorio e le sue tradizioni, attraverso la rielaborazione individuale e collettiva delle esperienze e attraverso attività ludiche.

Nostro intento è di accogliere i bambini nuovi e quelli che hanno già frequentato lo scorso anno, con atteggiamento di ascolto, di dialogo, e di cura in modo tale da permettere, nel rispetto dei loro tempi e delle loro reazioni, un’ insegnamento efficace per tutti. Le esperienze educative, siano esse strutturate o libere, saranno articolate in diverse situazioni, variate per tempo, spazio, strumenti, materiali, sussidi e processi, al fine di rispettare le diverse strategie dei bambini nella costruzione della realtà .

Si avranno allora attività :

differenziate;

progressive;

mediate.

Il metodo di lavoro adottato con i bambini prenderà avvio dopo l’arrivo a scuola del personaggio giuda (Giulio Coniglio) che ci presenterà diversi materiali legati alle stagioni. Ne seguiranno una conversazione, un input dato o una storia. I passaggi sono così riassunti:

Presentazione della storia o della proposta

Esplorazione diretta del materiale e/o dello spazio

Conversazione e formulazione di ipotesi

Concettualizzazione e verifica tramite un prodotto grafico individuale e/o collettivo

Attraverso l’utilizzo di queste modalità di azione il bambino acquisisce e interiorizza le proprie competenze generalizzandole e contestualizzandole.

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12 VALUTAZIONE:

Durante il nostro percorso annuale, si darà valore all’osservazione mirata e sistematica delle esperienze realizzate dai bambini (rappresentazioni grafiche, manipolative...) e dei loro processi attivi (dialoghi, atteggiamenti, partecipazione...).

Si terrà conto dei livelli di padronanza relativi le conoscenze, le abilità, le

strategie di ciascuno, rispettando i bisogni, le attitudini e le caratteristiche personali di ogni bambino. Intesa in questo senso, la valutazione costituirà un processo

formativo continuo, riconoscendo anche la consapevolezza che il bambino ha delle proprie conquiste.

Nel corso dell’anno si utilizzeranno :

 schede di verifica

 disegni su consegna

 disegni spontanei

 risposte immediate

 prodotti dei progetti

VERIFICA:

Uno strumento importante di verifica e autoverifica è quello della documentazione, che consente di ripensare al percorso didattico svolto.

La documentazione permette di tenere memoria di quanto avviene nella scuola, di costruire significati condivisi e di “lasciare traccia” delle proprie esperienze

educative, rende visibile l’apprendimento dei bambini e comunica agli stessi che le loro idee, le loro azioni sono prese seriamente in considerazione.

La documentazione delle attività e dei progetti realizzati dai bambini, offre loro l’opportunità di ricercare la propria identità, di potersi raccontare e riascoltare e di condividere con i genitori quanto hanno imparato a scuola. Insieme ai bambini e per ogni unità didattica si realizzeranno dei fascicoli individuali, che raccoglieranno le attività grafico‐pittoriche e le eventuali scritture riguardanti l’attività didattica.

La documentazione del percorso proposto verrà consegnato alle famiglie durante o al termine dell’anno scolastico.

Altre fonti di documentazione saranno gli eventuali “doni" che i bambini creeranno per la famiglia.

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE’ E L’ALTRO

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13

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZE

 Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti diversi e sa tenerne conto;

 Gioca e lavora in modo costruttivo, collaborativo e creativo con gli altri bambini ABILITA’

 rispettare i tempi;

 collaborare con gli altri;

 Accettare e gradualmente rispettare le regole, i ritmi, le turnazioni;

 partecipare attivamente alle attività, ai giochi (anche di gruppo e conversazioni)

CONOSCENZE

 Le regole fondamentali della convivenza nei gruppi di appartenenza;

 le regole poste dall’adulto e condivise nel gruppo

IL CORPO IN MOVIMENTO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il bambino:

prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori e li applica nei giochi;

adatta movimenti e giochi alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto;

vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo ;

prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza quali correre, stare in equilibrio,

ABILITA’

Mettersi alla prova in situazioni motorie e spaziali diverse

Esprimere preferenze tattili, tradurre sensazioni in immagini.

Rappresentare con diversi linguaggi le esperienze sensoriali e motorie.

Identificare, conoscere e adottare comportamenti idonei a prevenire incidenti.

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14 CONOSCENZE

Il movimento sicuro

I pericoli nell’ambiente e i comportamenti sicuri

LINGUAGGI CREATIVITÀ ESPRESSIONE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

 Comunica, esprime emozione, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

 inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione.

 si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative ABILITA’

 Esprimersi attraverso il disegno, la pittura, le attività manipolative;

 Rappresentare sul piano grafico, pittorico, plastico;

 partecipare attivamente ad attività di gioco simbolico;

 drammatizzare racconti, mimare filastrocche e canti

CONOSCENZE

 Tecniche espressive di rappresentazione grafica, pittorica, plastica.

I DISCORSI E LE PAROLE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il bambino:

 Esprime verbalmente emozioni e sentimenti attraverso il linguaggio verbale

 Comunica in modo comprensibile i propri pensieri;

 Interagisce con i compagni attraverso parole, frasi e azioni

 Descrive la realtà utilizzando un lessico scientifico

 Ascolta, comprende e riferisce il contenuto di una comunicazione ascoltata o di un testo narrato;

 Acquisisce il piacere di leggere;

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 Familiarizza con il libro;

 Inventa storie.

ABILITA’

 Partecipare a conversazioni guidate.

 Comunicare le esperienze personali;

 Ascoltare, comprendere e rielaborare i racconti narrati

 Interagisce con i compagni nel lavoro scambiando informazioni

 Memorizzare testi linguistici.

 Leggere in modo personale la realtà circostante;

 Usare il linguaggio per descrivere, paragonare, prevedere, valutare, etc

 Memorizzare canti, poesie e filastrocche a tema con le feste.

 Riformulare una storia;

 Espandere le espressioni verbali;

 Intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo;

 Costruire rime e assonanze;

 Leggere e scrivere con le immagini.

CONOSCENZE

 Ascolta e ripete canti, poesie e filastrocche

 Riformula una storia;

 Verbalizza una situazione prodotta con il linguaggio mimico-gestuale;

 Costruisce rime e assonanze;

 Si esprime con frasi brevi e semplici, ma strutturate correttamente;

 Racconta esperienze e vissuti in modo comprensibile;

 Esegue consegne semplici date dall’adulto o dai compagni;

 Ascolta letture dell’insegnante e riferisce l’argomento principale;

 Illustra un breve racconto in sequenze e lo drammatizza assieme ai compagni.

LA CONOSCENZA DEL MONDO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

- Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone;

- Si orienta nel tempo della vita quotidiana;

- Individua le trasformazioni naturali su di sé, nelle altre persone, negli oggetti, nella natura

- Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicità;

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- È curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni;

- Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le Esperienze;

- Raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità;

- Opera con numeri.

ABILITÀ

- Individua i primi rapporti topologici di base attraverso l’esperienza motoria e l’azione diretta;

- colloca in ordine cronologico le attività legate al trascorrere della giornata scolastica;

- si orienta nella dimensione temporale: giorno/notte, i giorni della settimana, le stagioni;

- osserva ed esplora attraverso l’uso di tutti i sensi;

- pone domande sulle cose e sulla natura;

- elabora previsioni ed ipotesi;

- fornisce spiegazioni sulle cose e sui fenomeni;

- raggruppa secondo criteri;

- individua analogie e differenze tra oggetti, persone e fenomeni;

- numera.

CONOSCENZE

- concetti spaziali e topologici (vicino/lontano, sopra/sotto, avanti/dietro, ecc.) - riconosce le fasi della giornata giorno/notte;

- riconosce le sequenze temporali, i giorni, le settimane, i mesi, le stagioni, gli anni;

- scopre luoghi diversi dall’ambiente scolastico;

- conosce le caratteristiche di un ambiente;

- osserva e descrive le famiglie marine prese in esame ; - approfondisce la loro conoscenza;

- compie registrazioni ed esperimenti;

- verbalizza, riconoscendole, le diverse caratteristiche dell’acqua.

CONTENUTI

- riconosce e produce simboli raffiguranti gli spazi della realtà scolastica ; - compilazioni di calendari (presenze, tempo, incarichi, ecc.);

- semplici percorsi in piccolo e grande gruppo;

- uscite esplorative;

- osserva i vari aspetti relativi all’acqua, stadi, galleggiamento, solubilità….

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17

- riconosciamo alcune caratteristiche delle famiglie marine prese in esame - attività grafico-pittoriche-costruttive;

- esperimenti e registrazioni delle esperienze attraverso semplici sequenze - cartelloni riassuntivi;

- raccolta di oggetti e raggruppamenti secondo criteri.

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PROGETTO ACCOGLIENZA ANNO SCOLASTICO 2019/2020

Insegnanti Referenti:

Borin Rosita Ceccato Raffaella

Di Prima Vicenza

.

Noro Marzia

Stevanon Renata

Tardugno Luciana

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19 PREMESSA

Il progetto nasce dal desiderio di accogliere i bambini in una situazione di tranquillità con atteggiamenti di disponibilità e apertura, in un’ atmosfera piacevole dove vengono realizzate strategie educative mirate.

Il progetto accoglienza deve essere letto come un’opportunità, come un’occasione per l’osservazione e l’identificazione dei comportamenti e delle capacità dei bambini, come situazione per favorire relazioni.

Infatti intendiamo proporre un itinerario di esperienze e riflessioni che conducano il bambino dalla semplice scoperta dell’esistenza dell’altro, ad una vera capacità di relazione positiva con gli altri.

Importante diventa il riconoscimento rispettoso dei modi di essere e delle esigenze di ciascuno fino all’acquisizione di una capacità di collaborazione regolata da norme.

Partire dalle emozioni e dalle conoscenze che segnano l’arrivo del bambino a scuola, porsi in un atteggiamento accogliente, prestare attenzione alla predisposizione degli ambienti, dei tempi e delle proposte didattiche, significa assicurargli la massima cura e la soddisfazione di tutti i suoi bisogni e delle sue necessità.

Va ricordato che l’accoglienza di un bambino a scuola è da considerarsi il filo conduttore di tutto il processo educativo.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il bambino

- accetta serenamente il distacco dai genitori

- attiva processi di autonomia, di sicurezza e responsabilità personale

- comprende l’appartenenza alla sezione e al gruppo, riconoscendo i simboli che li identificano

- stabilisce relazioni positive con i coetanei e gli adulti - accetta e condivide le regole

- esprime e controlla le proprie emozioni - rafforza la propria autostima

- colloca le azioni quotidiane nel tempo della giornata

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20 ABILITA’

- Supera la dipendenza dall’adulto, portando a termine compiti e attività in autonomia

- Passare gradualmente da un linguaggio egocentrico ad un linguaggio socializzato - Collaborare con gli altri

- Riconoscere i compagni, le insegnanti, gli spazi, i ruoli - Orientarsi nello spazio fisico dell’ambiente scolastico

- Esplora i materiali a disposizione e li utilizza correttamente

- Si orienta nella dimensione temporale: scansione attività legate alla giornata scolastica.

CONOSCENZE

- regole della vita e del lavoro di classe

- regole per la sicurezza nell’ambiente scolastico - significato della regola durante i giochi e le attività - principali materiali, strumenti, tecniche espressive

- Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali

CONTENUTI

Realizzazione di un dono di benvenuto

Giochi per la conoscenza dei compagni e delle insegnanti Appello, calendario

Letture animate

Attività di gioco libero e /o guidato in sezione e in salone Attività di manipolazione con il didò

Attività grafico-pittoriche-costruttive

Realizzazione con svariate tecniche espressive di un libretto intitolato: “La mia scuola” per conoscere chi c’è a scuola, cosa porto a scuola, ecc…

MATERIALI

Materiale di facile consumo Materiale audio-visivo e musicale Materiali per la manipolazione Materiale di recupero

TEMPI

Settembre 2019/giugno 2020

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21 METODOLOGIA

- Creare un ambiente accogliente e sereno affinché il bambino si trovi in un luogo piacevole e rassicurante;

- Assumere un atteggiamento dolce e disponibile;

- Favorire l’esplorazione ambientale;

- Raccolta di informazioni utili attraverso una scheda di anamnesi;

- Orario di apertura ridotto per i nuovi arrivati per consentire ai bambini di ambientarsi meglio;

- Inserimento graduale ai momenti del pranzo e del riposo pomeridiano per permettere a tutti i bambini di adattarsi con serenità alla vita di comunità;

- incontrare i genitori in diversi momenti dell’anno scolastico, in un clima di cordialità e di collaborazione.

VERIFICA

Essa viene suddivisa in tre momenti:

INIZIALE, per sondare il quadro delle competenze, dell’identità e dell’autonomia con cui il bambino si presenta a scuola;

INTERMEDIA, per vedere se gli obiettivi proposti hanno bisogno di essere approfonditi e, se è necessario, modificarli;

FINALE, per il bilancio degli esiti formativi e delle qualità dell’attività educatico – didattica.

VALUTAZIONE

La valutazione è intesa come valorizzazione delle capacità e delle competenze del bambino sempre in positivo, attraverso l’osservazione dei comportamenti e degli elaborati individuali e di gruppo.

I materiali personali dei bambini verranno raccolti, catalogati e poi consegnati alle famiglie.

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22

PROGETTO CONTINUITA’

Insegnante referente : Tardugno Luciana Anno scolastico 2019/20

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23 Premessa

La continuità didattica nasce dall’esigenza di favorire un passaggio graduale da un ordine di scuola all’altro.

In questo contesto, essa costituisce il filo conduttore che unisce i diversi ordini di scuola e collega il graduale progredire e svilupparsi dello studente, soggetto in formazione, al fine di rendere più organico e consapevole il suo percorso didattico – educativo.

Il passaggio dalla scuola dell’Infanzia alla scuola Primaria è un momento importante, pieno di incertezze, di novità e di impegni sia scolastici che extrascolastici.

Il progetto mira a supportare il bambino in questo approccio, mettendolo a contatto con gli ambienti fisici in cui andrà ad operare, con gli insegnanti e con un metodo di lavoro sempre più intenso e produttivo.

Valorizzando le competenze già acquisite , verranno promosse attività laboratoriali improntate sul gioco e sul gioco-lavoro, sfruttando il loro entusiasmo e il loro desiderio di nuovi apprendimenti.

Gli insegnanti e gli alunni dei due ordini di scuola si incontreranno per attività laboratoriali in date non ancora stabilite.

Obiettivi

 Favorire il processo di apprendimento attraverso la continuità didattica ed educativa;

 Soddisfare le esigenze interiori di sicurezza e di identità;

 Promuovere la conoscenza reciproca e relazionale tra gli alunni dei vari ordini di scuola;

 Manifestare attitudini, stili e modalità espressive personali, conoscenze e competenze;

 Interiorizzare, all’interno del gruppo scuola, sentimenti e rapporti di simpatia e di accettazione reciproca.

Persone coinvolte

Le bambine e i bambini iscritti alla classe prima per l’anno scolastico 2020-2021 e le insegnanti che li seguono, le colleghe della scuola primaria e i bambini di prima.

(24)

24 Spazi

Scuola dell’Infanzia, scuola primaria per il momento della visita nelle giornate di accoglienza.

Tempi

Da decidere.

Materiali

Materiale di facile consumo, colori di vario tipo, carte colorate, colle, per la realizzazione delle attività.

(25)

25

LABORATORI DEL

MATTINO

(26)

26

IL CORPO E IL MOVIMENTO

A.S. 2019/20 Insegnante referente

Noro Marzia

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27

TITOLO:

"GIOCO E RIGIOCO"

PREMESSA:

Fin dalla nascita, ciascun di noi comunica con gli altri attraverso il proprio corpo.

La dimensione corporea, infatti, costituisce un' importante fonte di indizi che ci consente di conoscere e di farci conoscere da chi ci circonda e di stabilire relazioni con l'altro.

E la scuola dell'infanzia costituisce il luogo ideale per la formazione equilibrata che consente di creare legami stabiliti fra le persone e l'ambiente circostante,

considerando lo sviluppo del bambino nella sua globalità.

CAMPI DI ESPERIENZA E SVILUPPO DELLE COMPETENZE

ABILITA': nominare, indicare, rappresentare le parti del corpo ed individuare le diversità del genere.

Vestirsi, alimentarsi, tenersi pulito, osservare le pratiche di igiene e cura di sè.

Padroneggiare gli schemi motori statici e dinamici di base: correre, saltare, stare in equilibrio, strisciare, rotolare

Coordinare i movimenti in attività che implicano l'uso di attrezzi.

CONOSCENZE: il corpo e le differenze in genere

Regole di igiene del corpo e degli ambienti.

Gli alimenti

il movimento sicuro

(28)

28 I pericoli dell'ambienti ei comportamenti sicuri

CONTENUTI

Giochi per consolidare legami tra bambini Giochi per la coordinazione oculo manuale

Esecuzione di movimenti liberi seguendo il ritmo musicale diverso Percorso motorio finalizzato ad esprimere le fasi igienico giornaliere

TEMPI

Da novembre 2019 ai primi di giugno 2020

MATERIALI

Materiali psicomotori, palle stoffe di vario dimensioni, materiali di recupero

.

METODOLOGIA

Attraverso gioco libero o guidato, filastrocche e percorsi.

VERIFICHE

Attraverso schede e giochi

VALUTAZIONE

Attraverso schede per l'osservazione e la valutazione

(29)

29

CREATIVI SI DIVENTA

LABORATORIO CREATIVO

Insegnante Responsabile: Luciana Tardugno

Anno scolastico 2019- 2020

(30)

30 PREMESSA

Nella scuola dell’infanzia il laboratorio in genere è un luogo di esperienza e di

apprendimento poiché, come ci insegnano i grandi psicologi del novecento (da Piaget in poi), i bambini di questa età imparano facendo, è importante riportare i bambini alla concretezza delle cose, al fare con perizia, con pazienza, con costanza.

I bambini toccano, manipolano, entrano in contatto diretto con le cose in maniera del tutto spontanea La scuola può consentire, agevolare, promuovere, il passaggio

dall’esplorazione non finalizzata, all’uso delle mani per fare, nella sua accezione più completa: capire, imparare, conoscere. Questo è il senso, il significato, del fare concreto dei bambini. Ma affinché i bambini siano condotti verso traguardi di autonomia e apprendimento il laboratorio deve essere inteso come il luogo del fare, ma il fare dal solo non basta. L’attività concreta deve essere interpretata come contesto in cui l’azione stimola il pensiero, come strumento per la riflessione, come terreno di esercizio per porsi problemi e cercare soluzioni. E a loro volta, i problemi e le soluzioni, pur nascendo dall’operatività , devono indurre alla generalizzazione e all’astrazione, devono travalicare “il qui e ora” per andare a costituire quel bagaglio di competenze che può consentire nuove acquisizioni. Il fare per il fare, per il prodotto, per l’addestramento, lascia il posto al fare per pensare, per imparare, per scoprire. . In questo laboratorio i bambini faranno esperienza del colore e delle sue potenzialità delle sue implicazioni anche a livello emotivo. Si partirà da una conoscenza dei colori primari per i bambini di 3 anni dei secondari per i bambini di 4 anni fino ai derivati con quelli di 5. Distingueremo i colori caldi da quelli freddi e conosceremo qualche

importante artista contemporaneo di cui cercheremo di copiare alcune opere o tecniche per creare delle opere che siano solo nostre.

CAMPO DI ESPERIENZA: LINGUAGGI CREATIVITÀ ESPRESSIONE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

 esplora i materiali che ha disposizione e li utilizza con creatività;

 formula piani d’azione, individualmente e in gruppo, e sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare;

 è preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il proprio lavoro

ABILITA’

 Esprimersi attraverso il disegno, la pittura, le attività manipolative;

 Esplorare i materiali a disposizione ed utilizzarli in modo personale;

(31)

31

 Usare modi diversi per stendere il colore;

 utilizzare diversi materiali per rappresentare;

 Impugnare diversi strumenti e ritagliare;

 Rappresentare sul piano grafico, pittorico, plastico;

CONOSCENZE

 Tecniche espressive di rappresentazione grafica, pittorica, plastica

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE’ E L’ALTRO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Il bambino lavora in modo costruttivo, collaborativo, partecipativo e creativo con gli altri bambini.

ABILITA’

 Superare la dipendenza dall’adulto, portando a termine compiti ed attività in autonomia;

 Riconoscere ed esprimere verbalmente i propri bisogni;

 Collaborare con gli altri;

 Accettare e gradualmente rispettare, i ritmi, le turnazioni;

 Partecipare attivamente alle attività;

 Manifestare interesse per i membri del gruppo: ascoltare, prestare aiuto, interagire nella comunicazione, nel lavo

CONOSCENZE

regole fondamentali per una civile convivenza nei gruppi di appartenenza;

 Regole che determinano l’utilizzo corretto dello spazio di lavoro (laboratorio creativo);

 norme che regolano una civile convivenza

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32

CAMPO DI ESPERIENZA: IL CORPO IN MOVIMENTO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

 esercita le potenzialità sensoriali

 controlla la forza del corpo, valuta il rischio si coordina con gli altri;

 raggiunge una buona autonomia personale nelle pratiche corrette di cura di sé e dell’ambiente

ABILITA’

 controllare la motricità fine in operazioni di: coloritura, ritaglio, manipolazione e nell’eseguire semplici compiti grafici;

 tenersi puliti, osservare pratiche di cura di sé;

 coordinare i movimenti nel momento del riordino

CONOSCENZE

 regole di igiene personale e dello spazio di lavoro

CAMPO DI ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

 sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti.

ABILITA’

 comprende le consegne seguendo le istruzioni

 si esprime con un lessico specifico proprio dell’ambito di riferimento

CONOSCENZE

 Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali.

CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

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33

 è curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni soluzioni e azioni

ABILITA’

 Osservare ed esplorare attraverso l’utilizzo di tutti i sensi,

 individuare problemi e la possibilità di affrontarli;

 progettare piani di lavoro;

 costruire modelli;

 individuare le caratteristiche dei materiali in uso CONOSCENZE

 caratteristiche dei materiali;

 tecniche di utilizzo appropriato degli strumenti

CONTENUTI

 Attività di manipolazione con diversi materiali;

 Attività grafico-pittoriche con vari tipi di colore;

 Attività di ritagli, assemblaggio e costruzione;

 Attività di osservazione e riproduzione di opere di grandi artisti contemporanei.

MATERIALI

 Materiale di facile consumo;

 Materiale per la manipolazione;

 Materiale di recupero;

 Vari tipi di colori;

 Libri d’arte;

TEMPI

 Gennaio /primi di giugno 2020 con cadenza settimanale al mattino dalle 10:30 alle 11:30

(34)

34 METODOLOGIA

I bambini verranno suddivisi in quattro gruppi omogenei per età .

La fase iniziale sarà di tipo esplorativo, durante la quale i bambini avanzeranno delle ipotesi successivamente si proporrà loro l’attività strutturata. i bambini passeranno così da una conoscenza di tipo percettivo ad una rappresentazione iconica.

RUOLO DELL’INSEGNANTE predispone contesti, materiali, situazioni motivanti;

guida le esperienze con proposte, stimoli e supporti tecnici.

VERIFICA

 INIZIALE, per osservazione iniziale per valutare le abilità di base dei bambini;

 INTERMEDIA, per valutare se il percorso dev’essere modificato;

 FINALE, per il bilancio degli esiti formativi e delle qualità dell’attività educativo-didattica.

VALUTAZIONE

Attraverso l’osservazione sistematica e la registrazione dei dati raccolti dalle verifiche verrà valutato il percorso didattico valutando le competenze maturate e le abilità acquisite.

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35

LABORATORIO LINGUSTICO a.s. 2019/2020 Insegnante responsabile Ceccato Raffaella

(36)

36 PREMESSA:

Nella scuola dell’infanzia il linguaggio verbale è trasversale a molti percorsi didattici che vengono realizzati ed è presente in ogni situazione della quotidianità. All’interno del progetto si opera in modo intenzionale, specifico e mirato per lo sviluppo delle competenze espressive , comunicative e cognitive della lingua; si offrono occasioni e contesti nei quali il linguaggio verbale, da solo o insieme ad altri codici, diventa il sistema privilegiato perché il gioco o l’attività possono funzionare.

Il bambino utilizza sempre meno il linguaggio verbale, è attratto principalmente dal

“visivo” (televisione, computer, video giochi), mezzo facilitatore e sostituto della loro comunicazione.

La scuola dell’infanzia è un “cantiere” aperto allo sviluppo, alla crescita delle competenze linguistiche del bambino/a, il suo linguaggio va incoraggiato attraverso attività stimolanti e creative.

Inoltre l’ambiente scolastico risulta essere importante per arricchire il vocabolario e relazionarsi in modo sempre più efficace con gli altri.

Il laboratorio linguistico si propone di svolgere con i bambini attività linguisticamente interessanti per aiutarli nello sviluppo e nella crescita.

Si proporranno attività che hanno come obiettivo il potenziamento della percezione uditiva perché aiutano il bambino a comprendere i messaggi verbali e a servirsene per farsi capire e l’arricchimento del linguaggio verbale attraverso il racconto, le filastrocche, i giochi imitativi e la conversazione regolata dall’adulto e dall’interazione con i coetanei.

I DISCORSI E LE PAROLE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il bambino

- usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico

-

comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati

- Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in diverse situazioni comunicative - Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra suoni e significati

- Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni

- Scopre la presenza di lingue diverse

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37

- Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura

ABILITA’

 Parla di se e si racconta

 Ascolta e comprende i discorsi altrui

 Formula frasi di senso compiuto

 Ascolta con attenzione, osserva e descrive

 Arricchisce il lessico

 Racconta e inventa storie

 Riproduce e confronta scritture

 Familiarizza con la scrittura attraverso la lettura dell’adulto, l’esperienza con i libri, la conversazione e la formulazione di ipotesi sui contenuti dei testi letti

 rileva la struttura sonora delle parole

 migliora le competenze fonologiche e metalinguistiche CONOSCENZE

 principali strutture della lingua italiana

 elementi di base delle funzioni della lingua

 lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali

 principi essenziali di organizzazione di un discorso

IL SE’ E L’ALTRO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

 Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti e sa esprimerli in modo sempre più adeguato

 Riflette si confronta con gli adulti e i pari e comincia a conoscere la reciprocità di attenzioni

 Gioca e lavora in modo costruttivo, collaborativo, partecipativo e creativo con gli altri bambini.

 Individua e distingue chi è fonte di autorità e di responsabilità, i principali ruoli nei diversi contesti.

 Pone domande sulle diversità culturali, sulle regole del vivere insieme

 Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro

ABILITA’

 Sviluppa l’identità personale

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38

 Sviluppa il senso di appartenenza al gruppo

 Scopre e apprezza le diversità

 Supera la dipendenza dall'adulto, assumendo iniziative e portando a termine compiti e attività in autonomia

 Passa gradualmente da un linguaggio egocentrico ad un linguaggio socializzato

 Riconosce ed esprimere verbalmente i propri sentimenti e le proprie emozioni

 Collabora con gli altri CONOSCENZE

 Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di appartenenza

 Regole della vita e del lavoro in classe

LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

 Comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando le varie possibilità che il corpo consente

 Formula piani d’azione, individualmente o in gruppo, e sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare

 E’ preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il proprio lavoro

ABILITA’

 Esprime e comunica con il linguaggio mimico-gestuale

 Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto realizzato

 Inventa storie e le esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione

 Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative per comunicare CONOSCENZE

 Elementi essenziali per la lettura e per la produzione di elaborati grafici, plastici.

 Principali forme di espressione artistica

 Tecniche di rappresentazione grafica, plastica, corporea

 Gioco simbolico

IL CORPO IN MOVIMENTO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

(39)

39

 Conosce vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo

 Conosce le parti che lo compongono e le nomina

 Interpreta i messaggi provenienti dal proprio corpo, sperimenta e applica vari modi per esprimersi con esso

ABILITA’

 Coordina i movimenti in attività che implicano l’uso di attrezzi

 Si coordina con altri nei giochi di gruppo rispettando la propria e altrui sicurezza

 Controlla la forza del corpo, individuare potenziali rischi

 Rispetta le regole nei giochi

 Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo.

CONOSCENZE

 Il corpo e le differenze di genere

 I pericoli nell’ambiente e i comportamenti sicuri CONTENUTI

- Giochi bucco-fonatori (con le labbra e con la lingua: soffiare, masticare, fischiare, leccare, succhiare, …)

- Giochi di fonazione, parole onomatopeiche (smack, sciii, toc-toc, ecc..) - Giochi sull’ascolto e sul ritmo

- Se ascolto racconto (attenzione uditiva sequenziale) - Giochi per il potenziamento dell’attenzione visiva - Giochi di parole (del “coso”” e “cosa”)

- Attività individuali sulle parole

- Attività di gruppo sulle parole: segmentazione sillabica, sintesi sillabica, lunghezza parola, sillaba iniziale, suono iniziale

- Un libro per amico ( il mio libro preferito, il passalibro, inventa il finale) - Siamo tutti poeti (inventa rime e/o brevi poesie in rima)

MATERIALI

Materiale di facile consumo e di recupero, libri, giochi strutturati e non TEMPI

Da Gennaio a ai primi di giugno 2020

(40)

40 METODOLOGIA

Rispetto alle scelte metodologiche, alcuni criteri di fondo sono i seguenti:

- Organizzare un contesto laboratoriale che favorisca situazioni comunicative - Predisporre le situazioni di ascolto e comunicazione creando dei “rituali” che favoriscono l’interesse, l’aspettativa, la sorpresa, …..

- Valorizzare la comunicazione extralinguistica (espressione del volto, gestualità, ..) - Favorire lo scambio e il confronto tra pari sia in situazioni spontanee che connesse alla costruzione della conoscenza (conversazioni a grande e piccolo gruppo, circle time, problem solving,….)

- Proporre frequenti “esperienze/occasioni” di comunicazione verbale



Favorire l’ascolto e l’attenzione utilizzando diversi tipi di comunicazione (gestuale, verbale, iconica,…. )

VERIFICA

Una verifica iniziale per conoscere la situazione di partenza;

Momenti di verifica in itinere al percorso didattico proposto;

Momento finale per la verifica degli apprendimenti raggiunti e della qualità dell’azione educativa.

VALUTAZIONE

La valutazione sarà svolta in itinere osservando i processi di apprendimento dei bambini.

Ambito privilegiato sarà l’osservazione dell’interesse e della partecipazione dei bambini alle varie proposte didattiche utilizzando come indicatori i traguardi di sviluppo delle competenze sopra descritti.

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41

LABORATORIO LOGICO

MATEMATICO

(ANNI 3-4-5)

Insegnanti responsabili Stevanon Renata

Borin Rosita

(42)

42 PREMESSA:

In questo laboratorio i bambini vengono coinvolti in situazioni matematiche concrete che mettono in gioco l’esperienza del sé e del mondo, coinvolgendo aspetti di percezione, movimento, manualità, creatività e immaginazione. I bambini incontreranno e giocheranno con il numero, la quantità, la misura e lo spazio. Inoltre, saranno usate le esperienze matematiche per aiutarli a guardare il mondo da diversi punti di vista, per osservare e decodificare la ricchezza delle situazioni e dei linguaggi che quotidianamente ci coinvolgono.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Traguardi per lo sviluppo delle competenze:

- Osserva con attenzione il suo corpo e lo colloca correttamente nello spazio;

- Osserva alcuni organismi viventi (insetti, uccelli), il loro ambiente e fenomeni naturali, cogliendone le trasformazioni;

- Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti / dietro, sopra / sotto, destra / sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali;

- Conosce l’organizzazione temporale della giornata e della settimana scolastica;

- Mette in sequenza temporale una serie di azioni;

- Raggruppa oggetti e materiali secondo criteri diversi;

- Confronta e valuta quantità, usa simboli, esegue misurazione alla sua portata.

Abilità:

- Si orienta nello spazio scuola e ne riconosce gli ambienti;

- Rappresenta graficamente spazi conosciuti;

- Percepisce la sequenzialità degli eventi;

- Individua le comuni caratteristiche degli oggetti e li raggruppa insieme;

- Utilizza correttamente i quantificatori uno, molti, pochi, nessuno;

- Sa collocare di oggetti e di persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, ecc.;

- Riconosce nell’ ambiente naturale fenomeni di tipo stagionale;

- Coglie cambiamenti su di sé;

- Analizza descrive, raccoglie dati, ricostruisce esperienze attraverso forme di documentazione.

Conoscenze

- Utilizza gli ambienti e i materiali scolastici in maniera corretta;

- Si muove con sicurezza all’ interno dell’ ambiente scuola;

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43

- Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana Scolastica;

- Raggruppa oggetti per caratteristiche, anche combinate (es. costruzioni grandi e rosse);

- Costruisce semplici raggruppamenti in base all’indicatore quantitativo dato (uno-tanti, tanti-pochi . . .);

- Colloca correttamente gli oggetti negli spazi;

- Rappresenta graficamente differenze e trasformazioni su di sé, sulle persone e sulla natura;

- Riconosce i simboli numerici.

IL SE’ E L’ALTRO

Traguardi per lo sviluppo delle competenze:

- Riflette sui propri diritti e sui diritti degli altri, sui doveri, sui valori, sulle ragioni che determinano il proprio comportamento;

- Riflette, si confronta, ascolta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, tenendo conto del proprio e dell’altrui punto di vista, delle differenze e rispettandoli;

- Gioca e lavora in modo costruttivo, collaborativo, partecipativo e creativo con gli altri bambini.

- Individua e distingue chi è fonte di autorità e di responsabilità, i principali ruoli nei diversi contesti;

- Assume comportamenti corretti per la sicurezza, la salute propria e altrui e per il rispetto delle persone, delle cose, dei luoghi e dell’ambiente;

- Segue le regole di comportamento e assume responsabilità.

Abilità

- Supera la dipendenza dall'adulto, assumendo iniziative e portando a termine compiti e attività in autonomia;

- Passa gradualmente da un linguaggio egocentrico ad un linguaggio socializzato;

- Rispetta i tempi degli altri;

- Collabora con gli altri;

- Canalizza progressivamente la propria aggressività in comportamenti socialmente accettabili;

- Manifesta interesse per i membri del gruppo: ascolta, presta aiuto, interagisce nella comunicazione, nel gioco, nel lavoro;

- Collabora con i compagni per la realizzazione di un progetto comune;

- Rispetta le norme per la sicurezza e la salute date e condivise nel gioco e nel lavoro.

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44 Conoscenze

- Sa di appartenere al gruppo sociale scuola;

- Conosce le regole fondamentali della convivenza nel gruppo di appartenenza;

- Conosce le regole per la sicurezza a scuola;

- Conosce le regole della vita e del lavoro in classe;

- Partecipa attivamente al gioco simbolico;

- Partecipa con interesse alle attività collettive e alle conversazioni intervenendo in modo pertinente;

- Matura atteggiamenti di responsabilità verso l’ambiente e verso gli altri;

- Rispetta le cose proprie e altrui e le regole nel gioco e nel lavoro.

IMMAGINI, SUONI E COLORI

Traguardi per lo sviluppo delle competenze:

- Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente;

- Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative.

Abilità

- Partecipa attivamente ad attività di gioco simbolico;

- Si esprime e comunica con il linguaggio mimico-gestuale;

- Esplora i materiali a disposizione e utilizzarli in modo personale;

- Rappresenta sul piano grafico, pittorico, plastico: la propria e reale visione della realtà;

- Utilizza i diversi materiali per rappresentare;

- Impugna differenti strumenti anche per ritagliare;

- Sceglie con cura materiali e strumenti in relazione all’attività da svolgere;

- Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto realizzato.

Conoscenze

- Il bambino esprime e comunica emozioni e vissuti attraverso il linguaggio del corpo e il gioco simbolico;

- Racconta avvenimenti e storie attraverso semplici drammatizzazioni e giochi simbolici;

- Si esprime attraverso il disegno o le attività plastico-manipolative con intenzionalità e buona accuratezza;

- Si sforza di rispettare i contorni definiti nella colorazione che applica con discreto realismo;

- Usa diverse tecniche coloristiche.

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45 IL CORPO IN MOVIMENTO

Traguardi per lo sviluppo delle competenze:

-Padroneggia abilità motorie di base in situazioni diverse;

- Partecipa alle attività di gioco rispettandone le regole;

- Assume responsabilità delle proprie azioni per il bene comune;

- Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del messaggio corporeo;

- Si mette in relazione con lo spazio, con gli oggetti e con gli altri.

Abilità

- Padroneggia gli schemi motori statici e dinamici di base: correre, saltare, stare in equilibrio, strisciare, rotolare;

- Coordina i movimenti in attività che implicano l’uso di attrezzi;

- Si coordina con altri nei giochi di gruppo rispettando la propria e altrui sicurezza;

- Controlla la forza del corpo, individua potenziali rischi;

- Rispetta le regole nei giochi;

- Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo.

Conoscenze

- Interagisce con gli altri compagni proficuamente, ideando anche giochi nuovi e prendendo accordi sulle regole da seguire;

- Padroneggia schemi motori statici e dinamici di base: sedere, camminare, saltellare, saltare, correre, rotolare, strisciare, arrampicare, stare in equilibrio;

- Controlla la coordinazione oculo-manuale in attività motorie che richiedono l’uso di attrezzi e in compiti di manualità fine che implicano movimenti non di elevata precisione (tagliare, piegare, puntinare, colorare…);

- Rispetta le regole in condizioni di tranquillità e accetta le osservazioni dell’adulto.

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46 I DISCORSI E LE PAROLE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze:

- Padroneggia gli strumenti espressivi e lessicali indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale;

- Comprende testi di vario tipo letti da altri;

- Chiede e offre spiegazioni.

Abilità

- Interagisce con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità comunicative, ponendo domande, esprimendo sentimenti e bisogni, comunicando azioni e avvenimenti;

- Usa un repertorio linguistico appropriato con corretto utilizzo di nomi, verbi, aggettivi, avverbi;

- Analizza e commenta figure di crescente complessità;

- Formula frasi di senso compiuto;

- Riassume con parole proprie una breve vicenda presentata come racconto.

Conoscenze:

- Si esprime attraverso la lingua con frasi brevi e semplici, ma strutturate correttamente;

- Racconta esperienze e vissuti in modo comprensibile, collocando correttamente nel tempo i fatti più vicini, avvalendosi anche delle domande orientative

dell’insegnante;

- Recita poesie, canzoni, filastrocche;

- Ascolta narrazioni o letture dell’insegnante sapendo riferire l’argomento principale e le informazioni più rilevanti e raccontando per sommi capi la vicenda;

- Fa ipotesi sull’andamento della narrazione.

Contenuti

- Giochi motori per collocare se stessi nello spazio, (giochi topologici);

- costruzione di uno strumento per registrare le routine nei vari ambienti;

- conversazioni collettive sui vari ambienti e sugli oggetti presenti;

- raggruppamenti con costruzioni, animali e materiale di recupero (elementi inerenti al progetto terra);

- esecuzione di semplici rilevazioni statistiche (sul tempo, ecc.);

- elaborazione di varie espressioni grafiche: disegni, cartelloni, libretti.

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47 Materiali

Memory - Puzzle - Sequenze logico-temporali - Giochi di associazioni - Blocchi logici – Materiale strutturato e non – costruzioni – libretti – schede

Metodologia

Il metodo di lavoro adottato con i bambini è basato su vari passaggi di diversa difficoltà e prenderà avvio dopo una proposta di attività quindi esperienza diretta o una storia. I passaggi sono così riassunti:

- Presentazione della storia o della proposta

- Esplorazione diretta del materiale e/o dello spazio - Ipotesi di soluzione del problema

- Verbalizzazione

- Concettualizzazione e verifica tramite un prodotto grafico

Tempi e spazi: da gennaio ai primi di giugno, nell’ ambiente aula azzurra.

Verifica

Le fasi della verifica saranno:

- Inizio anno scolastico per delineare un quadro delle capacità dei bambini;

- Momenti interni al processo didattico, che consentiranno di individualizzare le proposte educative ed i percorsi di apprendimento;

- Momento finale per la verifica degli esiti formativi, della qualità dell’attività educativa e didattica e del significato globale dell’esperienza scolastica.

- La verifica verrà effettuata su tre livelli:

- Durante le attività;

- In sede di programmazione dei docenti;

- Con i genitori nelle assemblee, intersezioni:

Valutazione

Nel corso dell’anno scolastico verranno valutati periodicamente i livelli, i ritmi di apprendimento, gli stili cognitivi, tenendo conto delle naturali inclinazioni di ciascun bambino, attraverso osservazioni sistematiche, schede operative e attività laboratoriali atte a completare e a valutare le diverse proposte didattiche, a individuare le competenze acquisite e raggiunte da ciascun bambino, nonché la maturazione complessiva rispetto alla situazione di partenza.

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48

LABORATORI POMERIDIANI PER I BAMBINI

DI CINQUE ANNI

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LABORATORIO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

A.S. 2019/20 Insegnante Referente

Noro Marzia

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50

TITOLO

"MANGIARE PER VIVERE"

PREMESSA

Recenti ricerche hanno evidenziato che molti bambini assumono in quantità eccessiva di dolci e cibi che contengono grassi e conducono una vita sempre più sedentaria con il conseguente aumento di problemi legati all’obesità anche in età infantile. Il rapporto con i cibo inoltre, è spesso influenzato da componenti affettive e sociali che possono talvolta determinare l’insorgere di comportamenti dannosi per la salute. Il compito della scuola , in questo ambito è quello di favorire nei bambini lo sviluppo di

atteggiamenti.

Consapevoli e positivi verso il cibo rendendoli capaci di effettuare scelte – presenti e future- mirate al proprio benessere.

Nelle Indicazioni per il Curricolo si legge “ la scuola dell’infanzia mira a sviluppare gradualmente nel bambino la capacita di leggere , capire e interpretare i messaggi provenienti dal corpo proprio ed altrui, di rispettarlo e di averne cura.” Anche

l’educazione alimentare consente di accrescere la conoscenza del proprio corpo e dei messaggi che esso ci invia, favorendo l’interiorizzazione di comportamenti adeguati per la salvaguardia della salute . Sviluppare fin dall’infanzia la capacità di riconoscere i comportamenti alimentari corretti, discriminandoli da quelli potenzialmente dannosi, permette di acquisire una serie di regole che sono indispensabili per mantenere un buono stato di salute ed evitare, in futuro, l’insorgere di malattie.

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51

CAMPO DI ESPERIENZA : IL SE’ E L’ALTRO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Il bambino:

-sviluppa il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esigenze;

-dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure , gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli alti bambini.

ABILITA’

Instaurare relazioni positive Ascoltare ed essere ascoltati

CONOSCENZE

Regole della vita e di gruppo Significato della regola

CAMPO DI ESPERIENZA:I DISCORSI E LE PAROLE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Il bambino:

-sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare con gli altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzando in modo appropriato nelle diverse attività;

-racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie.

ABILITA’

Ascolta e comprende un testo

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