Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pagina 1 di 35
B E L L U Z Z I - F I O R A V A N T I
IS T I T U T O D I IS T R U Z I O N E SU P E R I O R E C . F . 9 1 3 3 7 3 4 0 3 7 5
v i a G . D . C a s s i n i , 3 - 4 0 1 3 3 B O L O G N A T e l . 0 5 1 3 5 1 9 7 1 1 - F A X 0 5 1 5 6 3 6 5 6
www . i is b e ll u zz if i or a va n t i . g ov .i t - bo i s0 2 30 0g @ is tr uzi o n e . it
A.S. 2017/2018
Documento del 15 maggio Classe 5BM
Coordinatore Prof. Alberto Cavaciuti
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 2 di 35 Il documento contiene:
Presentazione della scuola Presentazione dell’Indirizzo Quadro orario
Elenco docenti per materia Relazione sulla classe
Attività/progetti svolti dalla classe
Profilo didattico nei singoli ambiti disciplinari Date delle simulazioni e relativa tipologia
Griglie di valutazione di prima, seconda e terza prova Griglie di valutazione della condotta
In allegato
Testi delle simulazioni Elenco studenti
Elenco candidati esterni assegnati alla classe Documentazione percorsi ASL
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 3 di 35
Presentazione della scuola
L’IIS BELLUZZI-FIORAVANTI di Bologna è attivo da quarant’anni nel territorio bolognese.
Attualmente nell’Istituto Tecnico vi sono quattro indirizzi:
- CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE - INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI - MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA - ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Sono attive per questi indirizzi le seguenti articolazioni:
- CHIMICA E MATERIALI
- BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI - INFORMATICA
- MECCANICA E MECCATRONICA - ELETTRONICA
- ELETTROTECNICA
Nell’Istituto Professionale è invece attivo l’indirizzo di - MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA Con le opzioni di:
- MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO
- APPARATI, IMPIANTI e SERVIZI TECNICI e INDUSTRIALI
Al termine del terzo anno di corso gli studenti dell’istituto Professionale possono conseguire le qualifiche di:
- Operatore sistemi elettrico – elettronico;
- Operatore meccanico;
- Operatore degli impianti termo – idraulici;
- Operatore meccatronico dell’autoriparazione.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 4 di 35 Indirizzo “Meccanica, meccatronica ed energia” (C1)
Profilo Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia:
• ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici.
• Nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi;
interviene nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.
È in grado di
• integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi;
• intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente;
• agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale;
• pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso.
Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Meccanica e meccatronica” ed “Energia”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato.
Nell’articolazione “Meccanica e meccatronica” sono approfondite, nei diversi contesti produttivi, le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Meccanica, meccatronica ed energia” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1 – Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti.
2 – Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione.
3 – Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto.
4 – Documentare e seguire i processi di industrializzazione.
5 – Progettare strutture apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.
6 – Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 5 di 35 7 – Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure.
8 – Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi.
9 – Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali.
10 – Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza.
In relazione alle articolazioni: ”Meccanica e meccatronica” ed “Energia”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento.
Attività e insegnamenti di area generale comune a tutti gli indirizzi Ore
2° biennio 5° anno DISCIPLINE
1° biennio 1° biennio secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario
Anno 1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132
Lingua inglese 99 99 99 99 99
Storia 66 66 66 66 66
Matematica 132 132 99 99 99
Diritto ed economia 66 66
Scienze integrate (Scienze della
Terra e Biologia) 66 66
Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66
Religione Cattolica o attività
alternative 33 33 33 33 33
Totale ore annue di attività e
insegnamenti generali 660 660 495 495 495 Totale ore annue di attività e
insegnamenti di indirizzo 396 396 561 561 561
Totale complessivo ore annue 1056 1056 1056 1056 1056
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 6 di 35
“MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA”
Articolazione “MECCANICA E MECCATRONICA”
Attività e insegnamenti obbligatori Ore
2° biennio 5° anno DISCIPLINE
1° biennio 1° biennio secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario
Anno 1° 2° 3° 4° 5°
Scienze integrate (Fisica) 99 99
di cui in compresenza 66
Scienze integrate (Chimica) 99 99
di cui in compresenza 66 Tecnologie e tecniche di
rappresentazione grafica 99 99
di cui in compresenza 66 Tecnologie informatiche 99
di cui in compresenza 66
Scienze e tecnologie applicate 99
Complementi di matematica 33 33
Meccanica, macchine ed energia 132 132 132
Sistemi e automazione 132 99 99
Tecnologie meccaniche di
processo e prodotto 165 165 165
Disegno, progettazione e
organizzazione industriale 99 132 165
Totale ore annue di attività e
insegnamenti di indirizzo 396 396 561 561 561
di cui in compresenza 264 561 330
Totale complessivo ore 1056 1056 1056 1056 1056
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 7 di 35
I docenti della classe 5BM
Materia Docente
Lingua e letteratura italiana Rita Giorgi
Storia, cittadinanza e costituzione Rita Giorgi
Lingua inglese Claudia Cursi
Matematica Elena Di Bonaventura
Sistemi e automazione Alberto Cavaciuti
Francesco Pezzullo
Disegno, progettazione e organizzazione industriale
Andrea Amidei Francesco Pezzullo
Meccanica, macchine ed energia Salvatore Marcelli Anthony Viola
Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto
Alberto Cavaciuti Luciano Vignodelli Scienze motorie e sportive Antonio Cennerazzo Religione cattolica/Attività alternative Barbara Poluzzi
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 8 di 35
Relazione sulla classe
La classe proviene da una seconda molto numerosa (31 studenti) a causa dell’unione di classi prime con pochi studenti. Nel corso degli anni sono rimasti solo 13 studenti del gruppo originario ai quali, quest’anno, se ne è aggiunto uno proveniente dalla 4AM.
La continua diminuzione di alunni durante il triennio ha favorito l’instaurarsi di un clima tranquillo durante l’attività didattica ed ha concesso tempi adeguati anche agli studenti più in difficoltà.
Alcuni studenti particolarmente seri e motivati hanno raggiunto buoni risultati e si sono mostrati collaborativi in tutte le attività curriculari e anche in altre attività organizzate dalla scuola soprattutto riguardanti l’orientamento.
La frequenza è stata generalmente regolare e il rispetto delle consegne soddisfacente. Il rendimento è nel complesso positivo, pur manifestandosi, talvolta, diverse lacune di natura interdisciplinare.
Un limitato e/o tardivo impegno di studio da parte di un esiguo numero di studenti ha portato al conseguimento di valutazioni appena o non del tutto sufficienti in alcune discipline.
Durante il triennio gli studenti hanno svolto attività di alternanza scuola lavoro secondo il seguente percorso:
• classe terza
o Corso di sicurezza sul lavoro per un totale di 16 ore (4 generali + 16 specifiche per rischio alto).
o Progetto “Expeditions” organizzato dalla fondazione MAST per 28 ore.
o Progetto “Più alternanza per tutti” organizzato in collaborazione con Confindustria Emilia (fino al 2017 era denominata Unindustria Bologna). Il progetto prevede la convenzione con alcune aziende del settore meccanico che accettano di fare da “azienda madrina” di una classe seguendo gli studenti nel corso dell’intero triennio. Per questa classe le aziende sono state: Metalcastello, Giorgio Fanti, Marzocchi pompe, Nuova Rivetteria Bolognese e Lamipress.
Durante il terzo anno sono state svolte attività di visite aziendali e incontri formativi con personale delle aziende per un totale di 119 ore.
• classe quarta
o Gli studenti sono stati associati alle aziende madrine e ad altre in convenzione con l’istituto per svolgere un tirocinio di 4 settimane tra febbraio e marzo (per 160 ore). I tirocini si sono svolti tutti con soddisfazione sia degli studenti sia delle aziende ospitanti, e hanno portato quasi tutte le aziende a chiedere l’organizzazione di stage estivi con gli stessi alunni ospitati durante l’anno scolastico.
• classe quinta
o Prosecuzione dei tirocini presso le aziende del quarto anno per due settimane in settembre per 80 ore.
Attività/ progetti svolte/i dalla classe
Durante l'anno scolastico la classe ha partecipato a:
• incontri di orientamento con rappresentanti del mondo dell'Industria e dell'Università.
• viaggio di istruzione sulle piste da sci dell’appennino emiliano.
• progetto matematica evoluta 12 ore in preparazione a studi universitari basato su adesione volontaria.
• "Giorno della Memoria"
• "Giorno del Ricordo"
• progetto Adecco
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 9 di 35 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof.ssa Rita Giorgi
Libri di testo: Panebianco, Gineprini , Seminara, LetterAutori, Zanichelli Programma svolto
La letteratura italiana dall’Unificazione Nazionale ad oggi, conosciuta attraverso percorsi di lettura, unità tematiche e inquadramenti storici nei quali sono stati presentati testi degli autori principali.
Tipologie testuali funzionali all’Esame di Stato: l'analisi del testo, il testo argomentativo, il testo espositivo, il saggio breve, l’articolo di giornale, il curriculum.
Età del Realismo Il Naturalismo Il Verismo
Giovanni Verga (1840-1922) Da Vita dei campi
Fantasticheria Da Novelle Rusticane
La roba Libertà I Malavoglia (sintesi) Da Mastro don Gesualdo
Gesualdo e Diodata
La morte di Mastro don Gesualdo Il Decadentismo
Il Simbolismo francese (Charles Baudelaire) Giovanni Pascoli (1855-1912)
Da Myricae Lavandare X Agosto
Dai Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno La mia sera
La poetica del fanciullino Gabriele D’Annunzio (1863-1938)
Il piacere (lettura di brevi parti tratte dal romanzo) Da Alcyone
La sera fiesolana La pioggia nel pineto I pastori
La Scapigliatura Giosuè Carducci Da Rime Nuove
Pianto antico San Martino Il Futurismo
Filippo T. Marinetti (1876-1944) Manifesto del futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista I Crepuscolari
Guido Gozzano (1883 – 1916) La signorina Felicita
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 10 di 35 Italo Svevo (1861-1928)
Da La coscienza di Zeno L'ultima sigaretta Lo "schiaffo" del padre La domanda di matrimonio La vita è inquinata alle radici Luigi Pirandello (1867-1936)
L’umorismo – Il sentimento del contrario Enrico IV
Dalle Novelle per un anno La carriola
Da Il fu Mattia Pascal
Il narratore inattendibile
La scissione tra il corpo e l'ombra Mattia Pascal dinnanzi alla sua tomba L’Ermetismo
Giuseppe Ungaretti (1888-1970) Da Allegria
Veglia Fratelli I fiumi
San Martino del Carso
Salvatore Quasimodo (1901-1968) Da Ed è subito sera
Ed è subito sera
Da "Giorno dopo giorno"
Alle fronde dei salici Eugenio Montale (1896-1981) Da Ossi di seppia
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato I limoni
Da Le occasioni
Non recidere, forbice, quel volto Il Neorealismo
Primo Levi
“Se questo è un uomo”
Alberto Moravia
Gli indifferenti(sintesi) La Ciociara
Film: "La Ciociara".
"Ladri di biciclette"
Partecipazione alle conferenze :“Giorno della Memoria”, “Giorno del Ricordo".
Metodi
La metodologia si è ispirata ad un criterio di massima trasparenza, in quanto agli alunni sono sempre stati illustrati i percorsi da seguire e gli obiettivi da raggiungere. Il criterio didattico seguito ha rispecchiato un’impostazione tradizionale. La lezione frontale è stata costantemente integrata da filmati ed esercitazioni scritte di vario tipo. Punto di partenza per l’educazione emersi i concetti generali. Autori e opere sono stati collocati nel loro contesto storico-culturale.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 11 di 35 Mezzi
Gli strumenti utilizzati sono stati i seguenti: manuale in adozione,appunti, fotocopie,filmati.
Spazi e tempi del percorso formativi
I tempi scolastici sono stati molto frammentari (alternanza scuola/lavoro, viaggio d'istruzione, vacanze pasquali, orientamento in uscita). Il rallentamento dell’attività didattica per i suddetti motivi ha costretto a restringere la scelta delle letture antologiche.
Criteri e strumenti di valutazione adottati
La valutazione sempre ispirata ad un criterio di massima trasparenza, ha fatto riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio Docenti (cfr. Allegati). Per le prove scritte è stata utilizzata la griglia di valutazione predisposta a inizio anno dai docenti del triennio (cfr.
Allegati).
Le prove scritte sono state tre nel trimestre e tre nel pentamestre; le verifiche orali sono state almeno due nel trimestre e almeno due nel pentamestre. Sono stati valutati anche i progressi rispetto al livello di partenza, l’attenzione in classe, l’interesse per la disciplina.
Obiettivi minimi
Conoscenza degli aspetti fondamentali di autori, opere, movimenti letterari e culturali;
Capacità di comprendere un testo ed individuarne le tematiche principali;
Capacità di inquadrare autori e opere nel contesto storico-culturale
Capacità di esporre, sia oralmente che per iscritto, con aderenza al tema proposto, chiarezza e correttezza formale.
Obiettivi raggiunti
Sono subentrata alla docente che li ha accompagnati fino alla quarta superiore, in questo ultimo anno. Rispetto al piano di lavoro ritengo che gli obiettivi siano stati in parte raggiunti. All'interno della classe si possono individuare le seguenti fasce di livello:
• Fascia A (alta): un 30% degli alunni ha acquisito una buona preparazione di base, buone capacità di comprensione e rielaborazione e ha dimostrato autonomia, impegno costante e interesse.
• Fascia B (media/sufficiente): un 40% degli alunni ha acquisito discrete capacità e ha dimostrato impegno abbastanza costante.
• Fascia C ( nel complesso sufficiente): un 30% degli alunni ha dimostrato una preparazione di base lacunosa, un impegno non costante e un interesse superficiale per la materia.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 12 di 35 STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Prof.ssa Rita Giorgi
Testo in adozione: De Luna, Meriggi, Segno della Storia (3), Paravia Programma svolto
All’alba del novecento
La nascita della società di massa L’età giolittiana
La prima guerra mondiale La Rivoluzione Russa Il primo dopoguerra L’età dei totalitarismi
L’Italia tra le due guerre : il fascismo Le origini del fascismo
Il regime fascista (1926-1939) L'antifascismo
La cultura e la società La politica economica La politica estera La crisi del 1929
La Russia dalla rivoluzione allo stalinismo La Germania tra le due guerre : il nazismo L'ascesa al potere di Hitler
Lo stato totalitario nazista
La politica economica e la spinta verso la guerra La seconda guerra mondiale
L'Italia in guerra La guerra totale La guerra nel Pacifico Lo sterminio degli ebrei
Il crollo del fascismo e la Resistenza in Italia Le origini della guerra fredda
I due blocchi tra il 1950 e il 1980 La fine della guerra fredda Gli anni di piombo
Metodi
La metodologia si è ispirata ad un criterio di massima trasparenza. Il criterio didattico prevalentemente seguito ha rispecchiato un’impostazione tradizionale (spiegazione-verifica- valutazione). La lezione frontale, pur non escludendo altre metodologie, si è ritenuta essenziale per fornire agli alunni le basi teoriche della disciplina. Le lezioni hanno cercato di coinvolgere gli alunni, di porre “problematiche” che portassero gli studenti alla discussione e al confronto.
Mezzi
Gli strumenti usati sono stati i seguenti: il manuale in adozione,integrato con appunti e fotocopie, documenti storici, filmati.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 13 di 35 Spazi e tempi del percorso formativo
Alcuni alunni sono poco autonomi nello studio individuale, a volte superficiale e nozionistico, e faticano a rielaborare i contenuti. Vi sono state difficoltà nell’organizzare il lavoro visti i tempi scolastici molto frammentari (alternanza scuola/lavoro, viaggio di istruzione, orientamento in uscita…).
Criteri e strumenti di valutazione adottati
La valutazione, sempre ispirata ad un criterio di massima trasparenza, ha fatto riferimento alla scheda di valutazione approvata dal Collegio Docenti ed adottata dal Consiglio di Classe.
Si sono effettuate almeno due verifiche sia nel trimestre che nel pentamestre.
Quanto alla tipologia delle verifiche, la verifica formativa, costante nel corso delle unità didattiche, si è basata su interventi dal posto, questionari, correzione dei compiti per casa; la verifica sommativi, al termine delle unità didattiche, si è servita di interrogazioni orali, temi, saggi brevi, prove semistrutturate (tipologia B)
Obiettivi minimi
1) conoscere i principali aspetti delle tematiche storiche affrontate;
2) saper individuare i rapporti di causa – effetto;
3) saper collocare nel tempo e nello spazio un determinato avvenimento storico;
4) saper utilizzare concetti e termini specifici della disciplina.
Obiettivi raggiunti
Sono subentrata alla docente che li ha accompagnati fino alla quarta in questo ultimo anno. Nella classe alcuni ragazzi, motivati e dotati di buone capacità, hanno conseguito buoni risultati; altri, pur avendo discrete capacità, si sono applicati allo studio in modo discontinuo, dimostrando spesso di non disporre di un metodo di lavoro proficuo ed evidenziando alcune carenze a livello espositivo.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 14 di 35 LINGUA INGLESE
Prof.ssa Claudia Cursi
Libri di testo in adozione: B. Wetz, ENGLISH PLUS Intermediate , OxfordUniversity Press M.L. Faggiani, M.Robba, NEW MECHWAYS, Edisco
LINGUA INGLESE Dal testo “English Plus” sono stati trattati i seguenti argomenti:
Unit 6 -
Grammar Bank: “have/get something done”, p.94;
Relative clauses, p. 94;
Unit 8 -
Grammar Bank:
Comparative and superlative adjectives and adverbs, p.98;
Gerund vs infinitive, pp.98,99;
Dal testo “New Mechways” sono state svolte le seguenti sezioni grammaticali:
Linkers (1), p.206;
Linkers (2), p. 248;
LETTERATURA INGLESE
Dal testo “English Plus” sono state svolte le seguenti sezioni di letteratura:
B.: “Dr Jekyll and Mr Hyde” – R.L.Stevenson, pp. 198-199;
E. : “Great Expectations” – Charles Dickens, pp.204-205;
Lettura integrale di “The Strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde” in traduzione italiana a cura degli studenti;
Dal testo “New Mechways” sono state svolte le seguenti letture:
“ Asimov's Laws of Robotics”, pp.237;
“I, Robot”, p.252;
ISAAC ASIMOV, pp.254-255;
Le letture sono state integrate da materiali informativi tratti da siti web per l'inquadramento storico-culturale degli autori e dell'opera esaminata;
MICROLINGUA: MECCANICA
Dal testo “New Mechways” sono state svolte le seguenti letture con esercizi annessi:
MODULE 1 - UNIT 2 -ENERGY SOURCES A: Hydroelectric power plants, pp.20-21;
B: Thermoelectric plants, p. 22;
C: Nuclear power plants, pp. 24-25;
D: Alternative energies, pp. 26-27-28-29-30;
Oltre alla lettura e agli esercizi correlati ai testi della sezione, gli studenti, suddivisi in gruppi, hanno condotto una ricerca sugli incidenti delle centrali nucleari : “The five worst nuclear disasters”
MODULE 4 - UNIT 1 -JOINING PROCESSES A: Welding, pp. 146-147-148-149;
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 15 di 35 B: Soldering and Brazing, pp.150-151;
C: Joining platics, pp.152-153;
D: Fastenings, pp.154-155;
MODULE 5 - UNIT 1 – TRADITIONAL DR AWING A: Manual drafting, pp.178-179;
UNIT 3 – COMPUTERIZED DRAWING C: Types of CAD, pp.200-201
MODULE 6 - UNIT 2 – ROBOTICS A: What is a robot?, pp.232-233;
C: Why a robot?, p.236;
MODULE 7 - UNIT 1 – GENERAL CHARACTERISTICS A: General characteristics, pp.260-261-262-263;
B: The four stroke gasoline cycle, pp. 264-265 C: The four-stroke diesel cycle, p. 266-267;
“The hybrid car: gasoline vs. electric power”, p.283;
“Diesel emissions”, pp.284-285
1. Programmazione
La programmazione ha tenuto conto dell'attuale tempistica prevista per le classi quinte che include, all'inizio dell'anno, parte dell'attività di Alternanza Scuola/Lavoro .
2. Attività di sostegno e/o di recupero svolte: Recupero “IN ITINERE” durante il PENTAMESTRE.
3. Criteri ed obiettivi
Nessuna variazione dei criteri e degli obiettivi fissati nelle riunioni per dipartimenti disciplinari.
4. Metodologie e strumenti
La metodologia prevalentemente utilizzata è stata quella della lezione interattiva, con approfondimenti ottenuti mediante il lavoro a coppie e talvolta mediante lavoro di gruppo. Gli strumenti usati in classe e per lo studio domestico comprendono, oltre ai libri di testo adottati, materiali tratti da siti web e caricati sul registro elettronico alla voce “Didattica”. Inoltre, compatibilmente alla disponibilità oraria delle aule attrezzate ci si è avvalsi di LIM.
5. Verifiche e valutazioni
La classe, che durante l'anno scolastico precedente si era dimostrata piuttosto collaborativa, ha fatto registrare quest'anno un generale calo di attenzione e di impegno affrontando in modo perlopiù superficiale lo studio degli argomenti in programma.
Inoltre, gli alunni che presentavano lacune di preparazione alla fine della classe quarta non hanno evidenziato sforzi significativi per il recupero dei contenuti non assimilati, aumentando in tal modo l'entità del proprio debito formativo durante il primo trimestre. Il lavoro di recupero attuato durante il pentamestre ha in parte migliorato il quadro complessivo del profitto che, alla fine del quinto anno, si presenta appena sufficiente per la maggior parte degli studenti e discreto per pochi altri.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 16 di 35 MATEMATICA
Prof.ssa Elena Di Bonaventura Libri di testo:
1) Bergamini- Trifone- Barozzi : MATEMATICA.VERDE seconda ediz.
VOL. 4 (già in uso in quarta )
2) Bergamini,Trifone, Barozzi : MATEMATICA.VERDE seconda ediz VOL. 5
3) Volume aggiuntivo : SERIE NUMERICHE Contenuti
• Studio completo di una funzione
• Le primitive di una funzione: concetto di integrale, proprietà degli integrali indefiniti, integrali immediati, altre regole di integrazione: metodo di scomposizione, sostituzione, integrazione per parti, integrazione delle funzioni razionali fratte.
• Integrale definito e problema delle aree: definizione di integrale definito, proprietà e calcolo, formula di Newton- Leibniz, la funzione integrale, teorema di Torricelli-Barrow, teorema della media, calcolo delle aree di figure piane, calcolo del volume di un solido di rotazione.
• Integrali impropri: integrali del primo tipo, del secondo tipo e di funzioni generalmente continue.
• Equazioni differenziali: integrale di un'equazione differenziale, problema di Cauchy e sua risoluzione; equazioni differenziali del primo ordine, a variabili separabili , lineari;
equazioni differenziali del secondo ordine, lineari omogenee a coefficienti costanti.
• Serie numeriche : serie geometrica, telescopica, armonica semplice e generalizzata.
Metodi
Per introdurre nuovi concetti matematici, in genere, sono stati prima presentati problemi teorici o applicativi, a cui ha fatto seguito una trattazione teorica degli elementi fondamentali con lezioni frontali per la sistematizzazione. Infine con lezioni interattive, finalizzate alla scoperta di nessi, relazioni, leggi, si è cercato di completare e approfondire i temi introdotti. Quando possibile, si è fatto ricorso all’interpretazione grafico-geometrica per superare le eventuali difficoltà derivanti dal carattere astratto della materia. I metodi adottati si possono riassumere in:
Lezione frontale
Lezione partecipata
Esercitazioni collettive su temi affrontati nella lezione frontale
Esercitazioni individuali su temi affrontati nella lezione frontale
Esercitazioni in piccoli gruppi
Esercitazioni in “coppie d’aiuto”
Mezzi
Libro di testo
Testi alternativi o in appoggio al libro di testo
Testi di approfondimento
Riviste o brani di testi ispirati alla storia della matematica
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 17 di 35 Spazi e tempi del percorso formativo
TRIMESTRE
Studi di funzioni : settembre -ottobre
Integrali indefiniti :novembre- dicembre
PENTAMESTRE
Completamento metodi di integrazione : prima metà di gennaio
Integrali definiti ; calcolo di aree e di volumi : metà gennaio- inizi di febbraio
Integrali impropri : febbraio
Equazioni differenziali : marzo-aprile
Serie numeriche : maggio
Criteri e strumenti di valutazione adottati
La preparazione degli studenti è stata verificata con : 1. interrogazioni orali
2. prove scritte con cadenza circa mensile
3. interventi individuali nel corso di esercitazioni collettive Nelle prove scritte le tipologie sono state le seguenti:
1. risoluzione rapida di problemi 2. quesiti a risposta singola
3. trattazione sintetica di argomenti
CRITERI DI VALUTAZIONE (voti in decimi)
Sono stati utilizzati i seguenti criteri di valutazione in relazione al raggiungimento degli obiettivi:
-verifiche non svolte : voto 2,
-verifiche con gravi errori di impostazione e calcolo: voto 3-4,
-verifiche in cui sono stati raggiunti solo parzialmente gli obiettivi della prima fascia: voto 5, -verifiche in cui sono stati raggiunti gli obiettivi della I fascia: voto 6,
-verifiche in cui sono stati raggiunti gli obiettivi della II fascia: voto 6,5-7, - verifiche in cui sono stati raggiunti gli obiettivi della fascia III voto 7-8,5, - verifiche in cui sono stati raggiunti gli obiettivi della fascia IV voto 9-10 Obiettivi raggiunti
PREMESSA
Riporto qui di seguito, in modo sintetico, le finalità dell’insegnamento della materia, gli obiettivi di apprendimento e disciplinari che hanno caratterizzato il mio lavoro con la classe, in quanto rappresentano i parametri attraverso i quali ho formulato il giudizio sul livello globale raggiunto.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 18 di 35 FINALITA’
Nel corso del triennio l’insegnamento della matematica prosegue il cammino avviato al biennio e quindi le finalità non si discostano di tanto da quelle prefissate nel programma dei primi due anni:
1. aumentare le capacità di astrazione e formalizzazione
2. aumentare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici 3. sviluppare capacità critiche.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Alla fine del triennio lo studente dovrebbe essere in grado di:
1. operare con il simbolismo matematico, muovendosi all’interno di regole sintattiche con una certa disinvoltura
2. risolvere problemi di varia natura utilizzando modelli matematici diversi 3. risolvere problemi geometrici nel piano per via sintetica od analitica
4. comprendere il rapporto tra scienza e tecnologia ed applicare le conoscenze acquisite in vari ambiti disciplinari
OBIETTIVI DISCIPLINARI I fascia
Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali, capacità di semplici collegamenti all’interno delle singole informazioni
II fascia
Capacità di orientarsi fra i contenuti con una certa elasticità e di cogliere i nessi tematici.
III fascia:
Capacità di costruire un percorso critico tra aree tematiche diverse, padronanza della terminologia specifica.
IV fascia:
Saper affrontare autonomamente con rigore di analisi e sintesi le diverse tematiche. Saper esprimere i concetti matematici con chiarezza e rigore.
Relazione finale
Nel corso del triennio di specializzazione, il numero ottimale di alunni ha favorito l’instaurarsi di un clima tranquillo durante l’attività didattica ed ha concesso tempi adeguati anche agli studenti più in difficoltà. Una parte rilevante della classe, tuttavia, ha lavorato con estrema discontinuità , si è mostrata pertanto poco incline alla rielaborazione individuale e ad uno studio costante. In particolare nel corso del quinto anno, molti alunni hanno faticato ad appropriarsi di un atteggiamento costruttivo e consapevole nei riguardi dell’impegno scolastico, con una regressione rispetto agli anni precedenti; per molti la
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 19 di 35 preparazione raggiunta è pertanto disorganica e lacunosa. Nonostante i risultati ottenuti non siano adeguati alle potenzialità ed alle condizioni favorevoli di lavoro, le qualità umane ed una buona disciplina hanno caratterizzato globalmente questa classe, fin dalla terza. Non manca al suo interno un piccolo gruppo , sebbene assai minoritario, il cui atteggiamento si è fatto apprezzare negli anni; per questi alunni l’impegno puntuale, la motivazione, la serietà e, in alcuni casi l’attitudine per la materia, hanno favorito il raggiungimento di un livello di preparazione soddisfacente. Alcuni di questi studenti hanno seguito con partecipazione attiva, il progetto pomeridiano “Matematica evoluta” per dodici ore.
Nel complesso regolare lo svolgimento del programma.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 20 di 35 SISTEMI E AUTOMAZIONE
Prof. Alberto Cavaciuti e Prof. Francesco Pezzullo Situazione della classe
Classe poco numerosa ha mostrato fin dall’inizio una discreta partecipazione alle attività didattiche che sono iniziate con un ripasso approfondito degli ultimi argomenti del quarto anno.
Una parte degli studenti ha fin dall’inizio faticato a rimanere al passo con la classe anche a causa di un impegno discontinuo sia in classe sia nello studio a casa. Attività di ripasso e di recupero in itinere hanno comunque quasi sempre colmato le lacune che si sono manifestate nel corso dell’anno.
Alcuni studenti particolarmente seri e motivati hanno sempre raggiunto buoni risultati e si sono mostrati collaborativi in tutte le attività curriculari e anche in altre attività organizzate dalla scuola soprattutto riguardanti l’orientamento.
Programma svolto PROGRAMMAZIONE
a) Impostazione di un algoritmo.
b) Esempi di algoritmi.
c) Algoritmi, sequenza, selezione e iterazione.
d) Diagrammi di flusso, tipi di iterazione, iterazione definita,iterazione indefinita.
e) Introduzione ad Arduino, ingressi digitali, uscite digitali, ingressi analogici, potenziometro, uscite analogiche PWM.
f) Programmazione di Arduino
g) Esempi di programmazione Arduino.
AZIONAMENTI
a) Macchine elettriche: principi generali di funzionamento; dati di targa, caratteristiche e parametri di funzionamento, criteri di scelta.
b) Trasformatori monofase e trifase.
c) Motori Passo-Passo: principio di funzionamento, definizione di passo, grafici di controllo a passo intero e a mezzo passo, azionamento unipolare e bipolare.
d) Motori brushless: principio di funzionamento e struttura.
e) Motori in corrente continua: curva caratteristica, funzione, controllo tramite un PWM.
f) Generatori e dinamo.
g) Motori asincroni: principio di funzionamento, variazione del numero di giri tramite inverter.
TRASDUTTORI E SENSORI
a) Funzione di un sensore e classificazione dei sensori in base alle loro caratteristiche.
b) Vari esempi di sensori e tecnologie di funzionamento.
• Sensori magnetici e Reed.
• Sensori di prossimità induttivi e capacitivi.
• Sensori ottici.
• Sensori di Hall.
c) Funzione di un trasduttore, parametri fondamentali e classificazione dei trasduttori in base alle loro caratteristiche:
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 21 di 35
• Analogico o Digitale (segnale in uscita)
• Attivo o Passivo (fonte dell’alimentazione)
• Assoluto o Incrementale (tipo di misurazione)
• Diretto o Indiretto (metodo di misura)
• Potenziometri angolari e lineari.
• Dinamo tachimetrica.
• Encoder incrementali e assoluti, lineari e angolari, controllo di un segnale binario, vari tipi di disco codificato; fotodiodo, transistor e fototransistor.
• Resolver.
• Trasduttori di forza, estensimetri, ponte di Wheatston, celle di carico.
• Termo resistenze, termistori e termocoppie.
CONTROLLORE LOGICO PROGRAMMABILE
a) Caratterizzazione dei PLC e controllori programmabili, schema funzionale a blocchi.
Campi di applicazione.
b) Comando di dispositivi attraverso schede di interfaccia programmabile ROBOTICA
(trattazione non approfondita)
a) Sistemi di controllo e regolazione: generalità, componentistica: sensori, trasduttori e attuatori in genere;
b) architettura funzionale di un robot;
c) classificazione dei robot;
d) tipologie costruttive dei robot;
e) parte meccanica: basamento, bracci, organi di presa, gradi di libertà.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 22 di 35 DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Prof. Andrea Amidei e Prof. Francesco Pezzullo Relazione sulla classe.
La classe risulta composta da 14 elementi. 13 dei quali provenienti dalla IV Bm, e il restante dalla classe IV Am. Il comportamento tenuto dai discenti è risultato corretto e idoneo allo svolgimento delle attività didattiche. La frequenza è stata regolare e il rispetto delle consegne soddisfacente. Il rendimento è nel complesso positivo, pur manifestandosi, talvolta, diverse lacune di natura interdisciplinare.
Programma svolto.
Modulo 1: tempi e metodi
Velocità considerazioni di carattere economico (minimo costo, massima produttività.
Massimo profitto) Tempi e metodi sulle lavorazioni. Tempi standard Modulo 2: Macchine Utensili
Ripasso condizioni di taglio di tornitura, fresatura, foratura, rettifica, brocciatura, stozzatura, dentatura. Generalità sugli utensili. Calcolo dei tempi e delle potenze in gioco. Applicazione dei concetti di cui sopra per determinare i cicli di lavoro.
Modulo 3: attrezzature di bloccaggio.
Generalità e classificazione, posizionamento rispetto ai piani; appoggi, Bloccaggio a vite, a cuneo, a ginocchiera, a eccentrico. Elementi normalizzati componibili. Disegno e ideazioni di attrezzature tramite CAD 3D e relativa animazione e studio del movimento
Modulo 4: prodotto, progettazione e fabbricazione
Innovazione e ciclo di vita di un prodotto. Progetto e scelta del sistema produttivo.
Produzione in serie, a lotti, in linea, per commessa. . Make or buy. Lotto e economico.
Layout degli impianti.
Modulo 5 gestione dei magazzini e traposti interni
Logistica e magazzini. Sistema di approvvigionamento. Trasporti interni. Rapporti azienda fornitore
Metodo di lavoro.
Le attività didattiche sono state in parte attuate tramite lezione partecipata, cercando di fare emergere le esperienze maturate durante l’attività di alternanza scuola lavoro. Inoltre alcuni moduli stati svolti anche tramite l’ausilio di supporto informatico, cercando la massima sinergia fra progettazione di attrezzature e software relativo.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 23 di 35 MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA
Prof. Salvatore Marcelli e Prof. Anthony Viola LIBRI di TESTO
• C.P./G.F.A./D.P. – Corso di meccanica, macchine ed energia 1/2/3 – ZANICHELLI
• AA.VV. - Manuale di Meccanica - HOEPLI
• BALDASSINI - Vademecum per disegnatori e tecnici - HOEPLI CONTENUTI
Dinamica dei moti di traslazione/rotazione.
Resistenze passive (con esercitazione pratica).
Trasmissioni flessibili.
Ruote dentate.
Giunti e innesti. - Couplings and clutches.
Manovellismi.
Dimensionamento del manovellismo di spinta.
Alberi e manovelle.
Perni e cuscinetti.
Molle.
Uniformità del moto rotatorio.
Richiami di termologia e termodinamica.
Motori endotermici alternativi.
Turbine a gas.
L'argomento "Giunti e innesti" è stato trattato anche in lingua inglese secondo l'approccio CLIL dal prof. MARCELLI.
METODI e MEZZI
Lezioni frontali, audiovisivi, esercitazioni.
CRITERI e STRUMENTI di VALUTAZIONE ADOTTATI
Sono state effettuate nel corso dell’a.s. verifiche del grado di apprendimento mediante prove strutturate (quesiti a risposta multipla, brani da completare, brevi esercizi di calcolo, …) e 2 simulazioni di 2^ prova scritta (una in comune accordo con la 5^Am) con valutazione decimale (1-2: assoluta mancanza di lavoro scolastico; 3-4: mancata acquisizione degli obbiettivi per carenze sostanziali; 5: mancata acquisizione degli obbiettivi per carenze marginali; 6: stretta acquisizione, non priva di carenze marginali, degli obbiettivi; 7-8: acquisizione adeguata degli obbiettivi previsti; 9-10: approfondita acquisizione degli obbiettivi e piena capacità di rielaborazione autonoma) del profitto allo scopo di verificare il raggiungimento degli obbiettivi minimi di conoscenza e di comprensione della materia. Le esercitazioni hanno mirato inoltre a verificare il raggiungimento degli obbiettivi di applicazione, l’acquisizione delle capacità tecniche e l’autodisciplina.
OBBIETTIVI RAGGIUNTI e VALUTAZIONI FINALI
Fissati in fase di programmazione i seguenti obbiettivi minimi di apprendimento,
progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura;
progettare, assemblare collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura;
organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure;
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 24 di 35
riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;
riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa;
identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;
si sottolinea come, nonostante la continua presenza e correttezza alle lezioni da parte di tutta la classe, tali obbiettivi siano stati raggiunti completamente solo da due alunni che hanno quindi conseguito valutazioni ottime. Il resto della classe si divide in alcuni alunni che con un impegno non sempre costante hanno comunque raggiunto quasi tutti gli obbiettivi con valutazioni mediamente sufficienti e in altri che, a fronte di un limitato e/o tardivo impegno di studio, hanno conseguito valutazioni non del tutto sufficienti.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 25 di 35 TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO
Prof. Alberto Cavaciuti e Prof. Luciano Vignodelli
Situazione della classe
Classe poco numerosa ha mostrato fin dall’inizio una discreta partecipazione alle attività didattiche che sono iniziate con un ripasso approfondito degli ultimi argomenti del quarto anno.
Una parte degli studenti ha fin dall’inizio faticato a rimanere al passo con la classe anche a causa di un impegno discontinuo sia in classe sia nello studio a casa. Attività di ripasso e di recupero in itinere hanno comunque quasi sempre colmato le lacune che si sono manifestate nel corso dell’anno.
Alcuni studenti particolarmente seri e motivati hanno sempre raggiunto buoni risultati e si sono mostrati collaborativi in tutte le attività curriculari e anche in altre attività organizzate dalla scuola soprattutto riguardanti l’orientamento.
Programma svolto
• Macchine utensili a moto rotatorio e a moto rettilineo alternato: descrizione del funzionamento e delle parti costitutive. Esame delle lavorazioni principali.
• Abrasivi - Mole - Macchine rettificatrici e affilatrici.
• Macchine dentatrici
• Lavorazioni speciali con ultrasuoni, per elettroerosione, al laser.
• Introduzione delle macchine utensili a controllo numerico con riferimento alla tornitura ed alla fresatura
• Macchine utensili C.N.C.:
• architettura delle macchine a controllo numerico. Individuazione degli assi controllati e sistemi di riferimento (Norme I.S.O.);
• struttura a blocchi funzionali di un C.N.C.: controllore, trasduttori, attuatori, canali di comunicazione, periferiche, collegamento con PC;
• linguaggio di programmazione manuale per macchine Fanuc: istruzione di base, blocchi di programmi ripetitivi, gestione magazzino utensili
• Diagramma di equilibrio delle leghe ferro-carbonio.
• Trattamenti termici delle leghe metalliche: scopi, metodi, attrezzature. Esecuzione di trattamenti termici, verifica dei risultati ottenuti. Prova di temprabilità.
• Approfondimenti sui trattamenti termici degli acciai.
• Collaudi e controllo qualità:
• studio delle caratteristiche meccaniche e tecnologiche dei materiali;
• prove non distruttive per il collaudo dei materiali e dei pezzi lavorati;
• Elementi di corrosione e protezione dei metalli:
• corrosione in ambienti umidi (acqua, atmosfera, terreno);
• corrosione in gas secchi (aria, fumi, vapori ad alta temperatura);
• cinetica della corrosione elettrochimica;
• studio dei più importanti tipi di corrosione;
• protezione catodica;
• protezione contro la corrosione mediante rivestimento superficiale;
• protezione contro la corrosione con la scelta del metallo e con il progetto;
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 26 di 35 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof. Antonio Cennerazzo
La classe ha partecipato con notevole impegno al dialogo educativo. Ottimo l'interesse per la disciplina, in modo particolare per la parte pratica. Le capacità dimostrate nel complesso sono più che buone, alcuni alunni hanno evidenziato ottime attitudine verso la pratica sportiva.
Dieci alunni hanno partecipato al viaggio di istruzione sulle piste da sci. I sette alunni principianti hanno acquisito nel corso delle lezioni di scuola sci discrete competenze per quanto riguarda la tecnica dello sci e la sicurezza sulle piste.
Contenuti
Esercizi per allenare la forza: assoluta o massimale, veloce e resistente.
Esercizi per allenare la resistenza (aerobica e lattacida).
Esercizi per allenare la velocità e la rapidità.
Esercizi per allenare la mobilità articolare.
Esercitazioni di stretching.
Esercizi per allenare la coordinazione.
I MOVIMENTI FONDAMENTALI: correre (corretta esecuzione del gesto); saltare (stacco a 1 e 2 piedi, in verticale ed in estensione); lanciare( a 1 e 2 mani)
ATLETICA LEGGERA: corsa veloce ; corsa con ostacoli, prove di resistenza.
GIOCHI SPORTIVI DI SQUADRA
conoscere lo scopo del gioco e le regole; conoscere i fondamentali tecnici individuali;
conoscere e utilizzare i gesti tecnici/tattici individuali fondamentali.
GIOCHI SPORTIVI DI SQUADRA CON LA PALLA: Diversi tipi di ricezione e passaggi, spostarsi con la palla, smarcarsi e marcare, tirare ad un bersaglio.
CALCIO A CINQUE : Gioco e regole; fondamentali individuali; tattiche e gioco; schemi di difesa e di attacco.
PALLACANESTRO: Fondamentali individuali con palla e senza palla, tattiche di squadra e logica del gioco.
PALLAVOLO: Gioco e regole principali; fondamentali individuali e di squadra; schemi di gioco.
TCHOUKBALL : regole e tattica di gioco. Storia del gioco.
PRINCIPI FONDAMENTALI DI TEORIA E METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO:
Riscaldamento e defaticamento.
LE QUALITA’ MOTORIE: La forza, la resistenza, la velocità o rapidità, la coordinazione, l’equilibrio.
Compiti di giuria e arbitraggio delle attività sportive praticate.
L’importanza della tattica nei giochi di squadra.
Competizione e confronto; valore della competizione e rispetto dell’avversario.
“ Olympia” Primo film documentario sulle Olimpiadi di Berlino 1936.
“ Il colore della vittoria “ film sulla vita di Jesse Owens, vincitore di quattro medaglie d'oro alle Olimpiadi di Berlino 1936.
Sport e salute – i pericoli del doping, storia del doping.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 27 di 35 Metodi
Lezioni frontali, attività in gruppo, attività guidate dagli alunni.
Il recupero è stato svolto sempre in itinere per tutta la durata dell'anno, prevalentemente a gruppi e con la collaborazione dei compagni.
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Per esprimere il voto si è tenuto conto dei seguenti elementi:
esiti delle singole prove pratiche svolte individualmente o in gruppo;
evoluzione del profitto rispetto alla situazione iniziale; impegno e costanza nel lavoro individuale; qualità della partecipazione al lavoro in palestra; frequenza.
Obbiettivi raggiunti
Lo studente al termine dell’anno ha migliorato le sue capacità per :
Essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di resistenza, forza, velocità.
Essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di coordinare azioni efficaci in situazioni varie.
Essere in grado di utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici.
Applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della forma fisica.
Conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 28 di 35 RELIGIONE CATTOLICA/ATTIVITÀ ALTERNATIVE
Prof.ssa Barbara Poluzzi L’apporto del Cristianesimo alla cultura occidentale del XX secolo Le figure più significative della dottrina sociale cattolica.
Il pensiero cattolico nella redazione della Costituzione Italiana.
Il Concilio Vaticano II.
Il rapporto con l’ebraismo e l’islam.
L’ecumenismo.
Riflessioni fra Cristianesimo ed Europa oggi.
PROFILO DELLA CLASSE
IL gruppo di studenti avvalentesi dell’insegnamento di religione, ha sviluppato negli anni un buon clima di collaborazione che ha permesso una partecipata costruzione del percorso culturale e formativo.
La frequenza è stata regolare e il comportamento disciplinare corretto.
Gli obiettivi raggiunti sono stati una maggiore capacità di collocare nel contesto storico e sociale i contenuti del programma svolto e una approfondita disponibilità al confronto mediante la costruzione del dialogo educativo.
Gli strumenti usati sono stati il libro di testo, brani biblici, documenti di magistero, materiale extrascolastico, audiovisivo e confronti dialogati guidati dall’insegnante.
Il rapporto con le famiglie è stato collaborativo.
Il giudizio espresso letteralmente per ogni studente è stato formulato in base alla partecipazione e alla capacità di collegamento interdisciplinare dimostrata.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 29 di 35 Date delle simulazioni
Materie Date/durata
Simulazione prima prova 09/04/18
Durata 6 ore Prima simulazione seconda prova: Meccanica,
macchine ed energia
Mese di febbraio
Durata 6 ore durante le ore di meccanica Seconda simulazione seconda prova:
Meccanica, macchine ed energia
20/04/18 Durata 6 ore Prima simulazione terza prova (3 quesiti per
ogni materia) Tipologia B
Materie coinvolte: matematica, inglese, sistemi ed automazione, disegno
22/03/18 Durata 3,5 ore
Seconda simulazione terza prova ( 3 quesiti per ogni materia) Tipologia B
Materie coinvolte: matematica, tecnologie meccaniche, sistemi ed automazione, inglese
03/05/18 Durata 3,5 ore
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 30 di 35 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Cognome ____________________________ Nome _____________________ classe _______
INDICATORI PUNTEGGIO
MASSIMO LIVELLI PUNTEGGIO
ASSEGNATO
Coerenza e adeguatezza alla forma
testuale 3
Gravemente insufficiente Insufficiente
Sufficiente Buono Ottimo
0 1 2 2,5
3 A. Analisi del testo: comprensione e
competenza di analisi.
B. Scrittura documentata: capacità di utilizzo dell’apparato documentario.
C-D. Tema: pertinenza e conoscenza dell’argomento
4
Gravemente insufficiente Insufficiente
Sufficiente Buono Ottimo
1 2 3 3,5
4
Padronanza linguistico espressiva 5
Tema non svolto
Gravemente Insufficiente Insufficiente
Sufficiente Discreto Buono Ottimo
0 1 2 3 4 4,5
5
Capacità critica e rielaborazione
personale 3
Mancanza di rielaborazione personale
Gravemente insufficiente Insufficiente
Sufficiente Buono Ottimo
0 0,5
1 2 2,5
3 PUNTEGGIO
ASSEGNATO /15
N.B. Punteggio con 0.5 arrotondato all’unità superiore (ad esempio
Punteggio assegnato 12.5 – Punteggio definitivo 13)
PUNTEGGIO
DEFINITIVO /15
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 31 di 35 Griglia di correzione della seconda prova scritta
Cognome ____________________________ Nome _____________________ classe _______
OBIETTIVI PUNTI DESCRITTORI*
Conoscenza delle regole e dei principi
3 2 1 0
Adeguata Sufficiente Insufficiente Assente
Capacità di applicare le regole e i principi al caso specifico
3 2 1 0
Adeguata Sufficiente Insufficiente Assente
Correttezza di esecuzione
3 2 1 0
Adeguata Sufficiente Insufficiente Assente
Capacità espositiva
3 2 1 0
Adeguata Sufficiente Insufficiente Assente
Conoscenza e utilizzo di terminologia e simbologia corretta
3 2 1
Adeguata Sufficiente Insufficiente
*Esiste la possibilità di assegnare punteggi intermedi
Punteggio ____________ /15
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 32 di 35 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
Materia: ……….……
Cognome ____________________________ Nome _____________________ classe _______
INDICATORI PUNTEGGIO
MASSIMO LIVELLI PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
Conoscenze e competenze
riferite agli argomenti richiesti 8
Gravemente insufficiente Insufficiente
Sufficiente Discreto Buono Ottimo
1-2 3-4 5 6 7 8
Padronanza del linguaggio e
correttezza formale 5
Gravemente insufficiente Insufficiente
Sufficiente Discreto Buono
0-2 3 4 4,5
5
Capacità di sintesi e/o originalità delle soluzioni proposte e/o rielaborazione personale
2
Insufficiente Sufficiente Discreto Buono
0 1 1,5
2
Punteggio ____________ /15
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 33 di 35
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Nota bene: per le valutazioni dall’8 al 10 devono verificarsi tutti i punti elencati, in caso contrario si scende di un punto. Dal 7 al 5 è sufficiente che venga soddisfatto anche un solo indicatore.
10
✓ Atteggiamento costruttivo e propositivo all’interno della classe e dell’Istituto, non limitato alla sola correttezza formale.
✓ Frequenza regolare.
✓ Rispetto costante delle norme che regolano la vita dell’Istituto.
✓ Consapevolezza del proprio dovere di studente, diligenza nell’eseguire le consegne, impegno costante nello studio e nelle attività di approfondimento.
✓ Puntuale giustificazione di assenze/ritardi.
9
✓ Atteggiamento costruttivo e propositivo all’interno della classe, non limitato alla sola correttezza formale.
✓ Frequenza regolare.
✓ Rispetto costante delle norme che regolano la vita dell’Istituto.
✓ Consapevolezza del proprio dovere di studente, diligenza nell’eseguire le consegne e impegno costante nello studio.
✓ Puntuale giustificazione di assenze/ritardi.
8
✓ Frequenza nel complesso regolare.
✓ Rispetto pressoché costante delle norme che regolano la vita dell’Istituto, senza richiami scritti sul Registro di classe (o al massimo uno isolato).
✓ Pressoché puntuale giustificazione di assenze/ritardi.
7
✓ Frequenza non del tutto regolare.
✓ Rispetto non sempre adeguato delle norme che regolano la vita dell’Istituto, con ripetuti richiami verbali e/o qualche (≤3) richiamo scritto sul Registro di classe per fatti classificati nel Regolamento d’Istituto come non gravi.
✓ Ritardi nel giustificare assenze/ritardi.
6
✓ Frequenza irregolare.
✓ Scarso rispetto delle norme che regolano la vita dell’Istituto, con diversi (> 3) richiami scritti sul Registro di classe per fatti classificati nel Regolamento d’Istituto come non gravi, e/o con uno o più provvedimenti disciplinari che abbiano comportato la sospensione da 1 a 15 giorni, anche cumulativi nell’intero anno scolastico.
✓ Abituale mancata giustificazione di assenze/ritardi.
5 o < 5
✓ Mancato rispetto delle norme che regolano la vita dell’Istituto, con provvedimenti disciplinari che abbiano comportato la sospensione per periodi superiori a 15 giorni, anche cumulativi nell’intero anno scolastico.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 34 di 35 In allegato:
Elenco alunni ed elenco candidati esterni Simulazioni
Documentazione attività ASL
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2017/2018 Pag. 35 di 35 IL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia Docente Firma
Lingua e letteratura italiana Rita Giorgi Storia, cittadinanza e
costituzione Rita Giorgi
Lingua inglese Claudia Cursi
Matematica Elena Di Bonaventura
Sistemi e automazione
Alberto Cavaciuti Francesco Pezzullo
Disegno, progettazione e organizzazione industriale
Andrea Amidei Francesco Pezzullo
Meccanica, macchine ed energia
Salvatore Marcelli Anthony Viola
Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto
Alberto Cavaciuti Luciano Vignodelli
Scienze motorie e sportive Antonio Cennerazzo Religione cattolica/Attività
alternative Barbara Poluzzi
Bologna, 15 maggio 2018