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Verbale del Comitato Fondatore del corso di Laurea in Statistica matematica e trattamento informatico dei dati (SMID) del 5 settembre 2003

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(1)

Corso di Laurea in STATISTICA MATEMATICA E TRATTAMENTO INFORMATICO DEI DATI

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA UNIVERSITÀ DI GENOVA Via Dodecaneso, 35 - 16146 GENOVA (Italy) tel. +39 010 3536962 fax +39 010 3536752

e-mail [email protected] www.dima.unige.it/smid

Verbale del Comitato Fondatore del corso di Laurea in Statistica matematica e trattamento informatico dei dati (SMID)

del 5 settembre 2003

Il giorno 5 settembre 2003 alle ore 10, a seguito di regolare convocazione, si è riunito presso il Dipartimento di Matematica il Comitato Fondatore del Corso di Laurea in Statistica matematica e trattamento informatico dei dati (SMID) con il seguente ordine del giorno:

1) Comunicazioni

2) Regolamento Didattico

3) Supplenze e Contratti a.a. 2003/2004 4) Attività di supporto alla didattica (Art. 33) 5) Composizione commissioni del CCS 6) Accordo tra le Università di Genova e Nizza 7) Varie ed eventuali

Sono presenti:

- professori di I fascia: Fagnola, Patrone, Robbiano, Squarcia - professori di II fascia: Rogantin, Zucca

- ricercatori con affidamento di corsi: Astengo, Penco, Repetto, Siri Sono assenti giustificati:

- professori di I fascia: Giulini, Mauceri Partercipano: Fontana, Guala.

Presiede la riunione il prof. Fagnola e assume le funzioni di segretario la prof. Rogantin.

Il presidente constata la presenza del numero legale.

1) Comunicazioni

a) Variazioni all’ordine del giorno:

Il presidente propone di modificare l’ordine del giorno, inserendo i seguenti punti;

1 bis) Approvazione verbale seduta precedente 2 bis) Programmazione didattica 2002/3

8) (ristretto ai soli professori ordinari) Pratiche relative a professori ordinari (autorizzazione missioni) Il consiglio approva All’unanimità.

b) Il presidente informa che:

- Sono in visione i dati della Rilevazione Statistica sulla Qualità della Didattica relativi al primo semestre dell’a.a.2002/2003 aggregati su tutta la Facoltà.

- Sono state indette le elezioni per il rinnovo del CNSU (rappresentanti di studenti, iscritti a corsi di specializzazione e a corsi di dottorato di ricerca) per i giorni 24 e 25 marzo 2004.

- Sono pervenute numerose proposte di Master (in visione).

- Si è concluso il concorso per ricercatore MAT/06 bandito nel 2002 ed è risultata vincitrice la Dott.

Emanuela Sasso.

c) Il Professor Robbiano informa che l’Università di Genova ha approvato una convenzione con la Prefettura di Genova per lo svolgimento di stages. Sottolinea l’opportunità per gli studenti del nostro Corso di Studi di usufruire dell’offerta dato che la Prefettura svolge importanti funzioni nella raccolta di dati di vario tipo.

(2)

1 bis) Approvazione verbale seduta precedente

Viene letto e approvato il verbale della seduta del 19 maggio 2003.

2) Manifesto degli Studi e Regolamento Didattico

Si procede all’illustrazione e alla definizione del Regolamento didattico. Segue una discussione con vari interventi.

Il Regolamento didattico – la cui versione finale è allegata al presente verbale – viene approvato all’unanimità.

Il verbale relativo a questo punto viene letto e approvato seduta stante.

2 bis) Programmazione didattica 2002/3

Sulla base di successive informazione pervenute dal settore informatico si apportato le seguenti modifiche a quanto approvato nella seduta precedente nelle titolarità e esercitazioni dei corsi:

Corsi di insegnamento Settore Crediti Titolare Esercitatore

1/1 Programmazione 1 INF/01 9 Costa

2/1 Programmazione 2 INF/01 8 Ancona D. Zucca

Il CCS approva all’unanimità.

3) Supplenze e Contratti a.a. 2003/2004

Viste le coperture didattiche approvate nella scorsa seduta, si rendono necessarie le seguenti richieste di supplenze e/o contratti.

- SUPPLENZA

Corso: Modelli Bayesiani, settoreSECS-S/01, crediti 5 (2 crediti saranno coperti con attività di supporto alla didattica)

- CONTRATTI DI DOCENZA a. Gratuito

Corso: Statistica per la ricerca sperimentale, settoreSECS-S/02, crediti 5

b. Pagato su progetto di Internazionalizzazione per un professore dell’Università di Nizza.

Corso: Data Mining, settoreSECS-S/01, crediti 7 Il CCS approva all’unanimità.

4) Attività di supporto alla didattica (Art. 33)

Vengono proposte le seguenti attività di supporto alla didattica:

1 semestre Programmazione 1 INF/01 Abbott 40 ore

2 semestre Metodi di osservazione e misura FIS/01 Donadio 30 ore 2 semestre Modelli Bayesiani SECS-S/01 Di Scala 30 ore

Abbott John Assegnista a tempo determinato per attività di ricerca per il programma denominato "Sistemi di calcolo polinomiale", MAT/02-Algebra, DIMA. Dal 01.04.2003 al 31.03.2004. Rinnovabile.

Di Scala Lilla Dottoranda XV ciclo Statistica matematica – sede curr.: Pavia

Donadio Stefania Dottoranda in Medicina presso il Centro del Sonno – Dipartimento di Scienze motorie e riabilitative – sede curr.: Genova

Il costo orario previsto è 25 euro.

Il CCS approva all’unanimità.

Il verbale relativo a questo punto viene letto e approvato seduta stante.

5) Commissioni del CCS

Per l’a.a. 2003/4 le commissioni del CCS – per la componente docente sono formate da:

• Comitato di indirizzo.

Fagnola, Patrone, Squarcia.

• Commissione didattica.

Fagnola, Rogantin, Squarcia.

• Commissione orientamento e tutorato.

Astengo, Bigatti, Repetto, Rogantin.

• Commissione tirocini e collocamento.

Fontana, Penco, Repetto.

• Commissione rapporti internazionali:

(3)

Rogantin, Squarcia.

• Nucleo di autovalutazione.

Bigatti, Fagnola, Repetto, Rogantin, Squarcia.

6) Accordo tra le Università di Genova e Nizza

Il Presidente informa che in data 19 maggio 2003 è stato firmato da lui e dal Directeur de l’IUT de l’Université de Nice-Sophia Antipolis, M. Jean Claude Juel, un accordo di cooperazione fra l’Università di Genova e l’Université de Nice-Sophia Antipolis. Il testo dell’accordo, in italiano e francese, è qui allegato.

Il CCS ne prende atto.

7) Varie ed eventuali.

Nessuna.

Il verbale relativo ai punti 2 e 4 dell’ordine del giorno viene letto e approvato seduta stante.

La seduta prosegue nella composizione ristretta ai soli professori ordinari. Assume le funzioni di Segretario il Prof.

Patrone.

8) Pratiche relative a Professori Ordinari

È pervenuta la richiesta del Prof. Robbiano di autorizzazione a svolgere una missione presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Dortmund dal 16 settembre al 18 ottobre 2003.

Il prof. Robbiano abbandona la seduta.

Il Consiglio esprime parere favorevole all’unanimità.

Il Prof. Robbiano rientra.

È pervenuta la richiesta del Prof. Fagnola di autorizzazione a svolgere una missione presso il Dipartimento di Matematica dell’Università Autonoma Metropolitana (UAM) di Città del Messico dal 16 gennaio al 16 febbraio 2004 nell’ambito del Progetto di cooperazione culturale MAE Italia-Messico.

Il prof. Fagnola abbandona la seduta e assume la funzione di presidente il Prof. Robbiano.

Il Consiglio esprime parere favorevole all’unanimità.

Il Prof. Fagnola rientra.

Non essendovi altri argomenti da discutere, la seduta viene sciolta alle ore 12:20.

Il presidente

prof. Franco Fagnola Il segretario

prof. Maria Piera Rogantin

ALLEGATO 1: REGOLAMENTO DIDATTICO

ALLEGATO 2: ACCORDO DI COOPERAZIONE SMID-STID

(4)

FACOLTÀ DI SCIENZE M.F.N.

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDIO

STATISTICA MATEMATICA E

TRATTAMENTO INFORMATICO DEI DATI

(classe di laurea 32 - Scienze matematiche) Art. 1. (Ambito di competenza del Regolamento)

1. Il regolamento didattico del Corso di studio in “Statistica Matematica e trattamento informatico dei dati”

(SMID) disciplina le materie devolute dal Regolamento Didattico di Facoltà e dal Regolamento Didattico di Ateneo ai corsi di laurea.

Art. 2. (Revisione del Regolamento)

1. In occasione della stesura del Manifesto degli studi prevista per il mese di maggio di ciascun anno, il Consiglio di Corso di Studio (CCS) può apportare al presente Regolamento le modifiche richieste dalle norme vigenti e dai Regolamenti Didattici di Ateneo e di Facoltà, nonché quelle necessarie per il miglior funzionamento dei corsi. Queste ultime modifiche entrano in vigore a partire dal successivo Anno Accademico.

2. Indipendentemente dalla possibilità di revisione annuale, il CCS procede obbligatoriamente ogni tre anni alla revisione del presente regolamento.

Art. 3. (Consiglio di Corso di Studio e suo Presidente)

1. La composizione dei CCS è regolamentata dall’art. 14 dello Statuto di Ateneo. Il CCS, durante le sue riunioni, adotta le delibere ed esercita tutte le attribuzioni demandate dalla normativa vigente ai singoli Consigli di Corso di Studio, previa verifica del numero legale. Il CCS nomina inoltre i membri delle commissioni permanenti di cui all’art. 4 del presente Regolamento.

2. Su invito del Presidente possono partecipare alle riunioni dei CCS, senza diritto di voto, il manager didattico (qualora istituito) per la discussione delle attività di sua competenza e i tutori operanti nelle strutture convenzionate, quando siano in discussione le attività di tirocinio, nonché i membri del Comitato di Indirizzo in relazione a temi di specifica pertinenza. Il Presidente può inoltre invitare, senza diritto di voto ed in relazione a temi di specifica pertinenza, rappresentanti delle parti interessate al buon funzionamento del corso di studio.

3. Il CCS si avvale, per l'istruzione delle delibere e delle problematiche di pertinenza, delle commissioni permanenti di cui all'art. 4. Le proposte delle commissioni devono comunque essere approvate dal CCS.

4. Il Presidente del Consiglio di Corso di Studio rappresenta il Corso di Studio e ne cura il funzionamento;

convoca e presiede il CCS, dà esecuzione alle sue deliberazioni ed esercita tutte le attribuzioni previste dalle norme vigenti. Inoltre propone le commissioni di esame di profitto e di diploma.

5. La nomina del Presidente del CCS è regolamentata dall’art. 14, comma 7, dello Statuto dell’Università di Genova.

Art. 4. (Commissioni permanenti del CCS e forme di orientamento e tutorato)

1. Al fine di individuare i modi organizzativi adeguati per l'accoglienza ed il sostegno degli studenti, allo scopo di prevenire la dispersione ed il ritardo negli studi e promuovere una proficua partecipazione attiva alla vita universitaria in tutte le sue forme, nonché di migliorare il funzionamento dei corsi di studio, il CCS istituisce le seguenti commissioni, con carattere istruttorio:

• Commissione didattica.

o Definisce i contenuti e i livelli di approfondimento dei corsi e delle altre esperienze formative (laboratori, seminari, tirocini, …).

o Coordina l’attività didattica dell’offerta formativa.

o Definisce i piani degli studi.

o Si occupa dei passaggi di studenti da altri corsi di laurea e del riconoscimento di attività formative effettuate in altri corsi di laurea.

o Fornisce un parere sul personale docente per insegnamenti specifici proveniente da altre Facoltà, altre Università o esterno, sulla base di una valutazione comparativa dei curricula presentati.

o Definisce gli orari delle lezioni, i calendari degli esami e delle prove finali.

o Controlla l’adeguatezza dei materiali di studio e dei supporti didattici.

o Controlla l’adeguatezza dei carichi didattici degli insegnamenti e delle altre attività formative.

o Analizza i questionari di valutazione degli insegnamenti compilati dagli studenti.

• Commissione orientamento e tutorato.

(5)

o Predispone il programma delle attività di orientamento degli studenti in ingresso (Open week, Formula, contatti con le singole scuole superiori).

o Organizza, redige ed elabora i risultati del test di autovalutazione degli studenti del primo anno o Redige il materiale informativo del corso di laurea.

o Organizza il tutorato per gli studenti.

• Commissione tirocini e collocamento.

o Organizza le attività relative ai tirocini, individuando le disponibilità e le richieste delle Aziende e degli Enti esterni e formalizzando il rapporto di tirocinio degli studenti.

o Favorisce i contatti dei laureati con il mondo del lavoro.

o Esegue il monitoraggio dei laureati.

o Individua possibili docenti provenienti dal mondo del lavoro.

• Commissione rapporti internazionali:

o Provvede all’attuazione del doppio titolo universitario italiano e francese: laurea SMID e

“Licence Professionelle en Statistique et informatique decisionelle” dell’Università di Nizza Sophia-Antipolis

o Individua le possibiltà di svolgimento di periodi di studio e di tirocini all’estero.

2. Le commissioni di cui al precedente comma ricevono dal CCS o daL suo Presidente anche incarichi istruttori al fine di preparare gli elementi per le deliberazioni del CCS.

3. Il lavoro delle commissioni viene esposto nelle riunioni del CCS.

4. I membri delle commissioni sono designati dal CCS ogni anno, a semplice maggioranza dei presenti prima dell’inizio dell’anno accademico.

5. Ogni commissione nomina al suo interno un referente, che cura i rapporti con il Presidente del CCS, con i singoli docenti e con le parti interessate per lo scambio di documentazione o di informazioni necessarie allo svolgimento dei suoi compiti. Il referente convoca e presiede le riunioni della commissione a lui affidata e si assume la responsabilità del regolare funzionamento della commissione stessa.

Art. 5. (Manager didattico)

1. Il CCS può avvalersi dell’opera di un Manager didattico che svolgerà attività nell’ambito delle funzioni definite dalla CRUI (Progetto Campus One).

Art. 6. (Gruppo di autovalutazione).

1. Il CCS istituisce un gruppo di autovalutazione, costituito da almeno 4 docenti ed eventualmente da uno studente, con il compito di redigere annualmente un rapporto di valutazione del corso di studio.

2. I membri del Comitato di indirizzo sono designati dal CCS a semplice maggioranza dei presenti, ad eccezione del membro studente che è designato dai rappresentanti degli studenti in seno al CCS.

3. I membri del gruppo di autovalutazione rimangono in carica un triennio e sono rieleggibili per un secondo mandato. In caso di dimissioni o di vacanza, si procede a nuove nomine in sostituzione dei componenti mancanti.

Art. 7. (Comitato di indirizzo)

1. Il CCS istituisce un Comitato di indirizzo, costituito da almeno 3 docenti ed eventualmente da uno studente, con il compito di curare i rapporti con tutte le parti interessate al funzionamento del corso di studio, di individuare gli obiettivi formativi e le politiche dei corsi di studio in modo da renderli più coerenti con le richieste della società, attraverso contatti con i rappresentanti delle attività economico-industriali e degli enti di ricerca. Inoltre effettua il monitoraggio della coerenza degli obiettivi formativi con le esigenze individuate.

2. I membri del Comitato di indirizzo sono designati dal CCS a semplice maggioranza dei presenti, ad eccezione del membro studente che è designato dai rappresentanti degli studenti in seno al CCS.

3. I membri dei Comitati di indirizzo rimangono in carica tre anni e sono rieleggibili. In caso di dimissioni o di vacanza, si procede a nuove nomine in sostituzione dei componenti mancanti. Il Comitato di indirizzo è coordinato dal presidente del CCS.

Art. 8. (Ammissione ali corso di studio SMID)

1. Il CCS può verificare la preparazione iniziale degli iscritti al corso di studio con modalità da definirsi anno per anno.

Art. 9. (Crediti formativi universitari)

1. Un Credito formativo universitario (CFU) corrisponde a 25 ore di attività formativa, ma presenta un differente rapporto fra ore di attività didattica assistita e studio personale dello studente, a seconda della tipologia dell'attività stessa. In particolare 1 CFU corrisponde: a 8-9 ore di lezione frontale (che presuppongono 16-17 ore di studio personale); o a 10-11 ore di esercitazione di laboratorio informatico e/o

(6)

sperimentale aziende (che presuppongono 14-15 ore di studio personale), o a 25 ore di tirocinio presso enti o aziende; o a 21 - 25 di ripassi, di compiti in aula, di esercitazioni collettive (che presuppongono 0-4 ore di studio personale).

2. Lo studente acquisisce i CFU previsti per ogni corso di insegnamento (o insieme di essi) o per le altre attività formative con il superamento di una prova di esame o di un colloquio.

3. Il Consiglio del Corso di Studio delibera sul riconoscimento di crediti acquisiti precedentemente all'iscrizione al corso di studio di competenza, sulla base della congruenza delle attività formative svolte con gli obiettivi formativi del corso di studio e della corrispondenza dei relativi carichi didattici.

4. Il Consiglio del Corso di Studio può stabilire forme di verifica periodica dei crediti acquisiti e, qualora nel corso della verifica accerti che sono obsoleti i contenuti culturali e professionali, può definire le eventuali prove integrative.

5. Riconoscimenti automatici di crediti acquisiti presso altre Università possono essere determinati, anche sulla base di apposite convenzioni, dal Consiglio del Corso di Studio.

6. Il riconoscimento dei crediti relativi al percorso formativo che porta al rilascio del doppio titolo italiano e francese sono regolamentati dal successivo art. 13 del presente Regolamento.

7. I crediti che gli studenti intendano acquisire durante un periodo temporaneo di studi in altra Università - previa autorizzazione del Consiglio del corso di studio di appartenenza – debbono essere riconosciuti in via preventiva ai sensi dello Statuto di Ateneo, art. 11, comma 1, lett. p), dal Consiglio di Corso di Studio.

8. Il CCS può stabilire il numero massimo dei crediti acquisibili in un determinato arco temporale, nell'eventualità eccezionale di una durata più breve del corso di studio, ovvero può determinare il numero minimo dei crediti da acquisire per gli studenti a tempo parziale.

9. Il CCS delibera in merito alle modalità di utilizzazione di insegnamenti impartiti presso altri corsi di laurea, anche di altre Facoltà.

10. Il CCS delibera in merito alle modalità per la sostituzione di insegnamenti impartiti nel corso di studio di competenza con insegnamenti svolti in altri corsi anche di Università estere.

Art. 10. (Articolazione dell'Anno Accademico)

1. L’attività didattica si articola secondo quanto previsto nel Regolamento Didattico della Facoltà e con la distribuzione delle discipline in periodi didattici secondo quanto deliberato dal Consiglio di Corso di Studio.

Art. 11. (Sessioni degli esami di profitto e di diploma)

1. Gli esami di profitto si svolgono secondo il calendario annualmente adottato dal Consiglio di Corso di Studio.

Art. 12. (Accertamenti didattici)

1. Ai fini della valutazione finale e dell’acquisizione dei crediti ciascun corso è seguito da un esame relativo anche alle attività di laboratorio informatico o sperimentale laddove previsto nel Manifesto degli Studi.

Fatto salvo quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo, ogni docente indica e comunica al CCS e agli studenti, prima dell’inizio di ogni anno accademico, le specifiche modalità di esame previste per il suo corso.

2. La valutazione della prova di esame dei corsi di insegnamento avviene in trentesimi. Al voto d’esame finale possono contribuire le valutazioni conseguite nelle prove in itinere. In tal caso gli studenti devono essere informati, all’inizio del corso, sulle modalità delle prove in itinere previste e su come contribuiscono al voto finale.

3. Le Commissioni d’esame sono formate da 2 membri effettivi e da uno o più membri supplenti.

4. La prova di conoscenza della lingua inglese è soggetta a un giudizio di idoneità che, se positivo, comporta l’acquisizione dei crediti. L'accertamento della conoscenza della lingua straniera è effettuato da una commissione di almeno due membri scelti tra Docenti esperti ed eventualmente affiancata da esperti esterni, designati dal Consiglio di Corso di Studio. A tale prova sono attribuiti 3 CFU.

5. Il tirocinio curricolare e le altre attività attività non riconducibili ad insegnamenti di cui all'art.10 comma 1 lettera f del decreto 3/11/99 n° 509 devono essere approvati dal CCS e sono valutati in trentesimi da apposite commissioni designate dal Consiglio di Corso di Studio. Il tirocinio si conclude con la presentazione di un rapporto scritto sul lavoro svolto.

Art. 13. (Doppio titolo universitario di primo livello italiano e francese)

1. Sulla base di un accordo di cooperazione fra l’Università di Genova e l’Université de Nice-Sophia Antipolis agli studenti è offerta la possibilità di ottenere un doppio titolo universitario:

a. Laurea in Statistica matematica e trattamento informatico dei dati (SMID)

b. Licence Professionelle en Statistique et Informatique Décisionelle (STID) di Menton (Université de Nice-Sophia Antipolis).

(7)

2. Nel Manifesto degli studi sono previsti, oltre ai curricula per gli studenti che conseguono solo il Diploma di Laurea in Statistica matematica e trattamento informatico dei dati, anche due curricula specifici per il conseguimento del doppio titolo:

a. per studenti iscritti alla laurea SMID che seguono un periodo didattico a Menton

b. per studenti iscritti alla licence professionelle STID che seguono un periodo didattico a Genova.

I due curricula relativi ai primi due anni corrispondono ai curricula standard delle due Università, con eventuali crediti integrativi; al terzo anno è previsto un percorso formativo incrociato così articolato:

- le attività formative del primo periodo didattico vengono svolte per tutti a Genova - le attività formative del secondo periodo didattico vengono svolte per tutti a Menton - il tirocinio può essere svolto indifferentemente in Italia o in Francia.

SMID STID

1A

1A

2A

2A

----Æ DUT

3A LP

tirocinio

3. I crediti acquisiti presso l’Université de Nice-Sophia Antipolis all’interno dei curricula di cui al comma 2 del presente articolo sono automaticamente riconosciuti. La conversione delle valutazioni sono effettuate sulla base del ECTS Grading System e riportate qui sotto:

voto francese 10 11 12 13 14 14.5 15 ≥16

voto italiano 18-24 25 26 27 28 29 30 30elode

Art. 14. (Prova finale per il solo Diploma di laurea italiano).

1. Per conseguire il Diploma di Laurea in Statistica matematica e trattamento informatico dei dati lo studente deve sostenere una prova finale, corrispondente a 6 CFU. Obiettivo della prova finale è di verificare la capacità del laureando di esporre e di discutere un argomento di carattere statistico, matematico e/o informatico, con chiarezza e padronanza. La prova finale consiste nella stesura di un elaborato scritto (in italiano o altra lingua dell’UE) e in una esposizione orale pubblica, con eventuale supporto audiovisivo.

2. L’esposizione orale avviene davanti ad una commissione di laurea costituita da almeno 5 docenti del corso di laurea specifico (Regolamento didattico di Ateneo art.16.3) ed eventualmente da altri docenti della classe 32 o di classi affini, o ancora esperti appartenenti agli ambiti professionali competenti sino ad un numero massimo complessivo di 11 membri. La maggioranza dei membri deve essere comunque costituita da professori di ruolo e ricercatori.

3. La scelta dell'attività di cui al comma 1 e il suo svolgimento, che può prevedere attività pratiche di laboratorio e/o di tirocinio, deve avvenire con l’assistenza e sotto la responsabilità di un docente che concorda con lo studente l'argomento oggetto della prova. La scelta del contenuto del lavoro va sottoposta all’approvazione del CCS almeno tre mesi prima dello svolgimento della prova finale.

4. Lo studente laureando dovrà compilare e consegnare almeno un mese prima della data di laurea la domanda in carta semplice (con autorizzazione ai sensi della legge 675) presso lo sportello dello studente.

Per l'ammissione alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i crediti formativi previsti dall'ordinamento didattico del corso esclusi quelli relativi alla prova finale stessa, che vengono acquisiti al momento del superamento di tale prova.

5. Contribuiscono a formare il voto di laurea:

- la media delle votazioni ottenute per il conseguimento di tutti i crediti formativi per i quali è previsto un voto di valutazione, pesata in base ai relativi crediti. Viene escluso dal calcolo il voto (pesato) più basso. I voti conseguiti nelle attività di cui all'art.10 comma 1 lettera d del decreto 3/11/99 n° 509 (attività a scelta dello studente) sono conteggiati per il voto finale su richiesta dello studente e su parere favorevole del CCS.

- la valutazione delle capacità acquisite nelle altre attività formative - la valutazione della prova finale.

6. La Commissione dispone di centodieci punti e, qualora il voto finale sia centodieci, può essere concessa all'unanimità la lode. La laurea viene conseguita se lo studente ha ottenuto un voto di laurea non inferiore a sessantasei punti.

Art. 15. (Rilascio del doppio titolo universitario di primo livello italiano e francese)

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1. Lo studente che effettua il percorso formativo incrociato di cui all’art. 13 del presente Regolamento, per conseguire il Diploma di Laurea in Statistica matematica e trattamento informatico dei dati deve sostenere una prova finale, corrispondente a 6 CFU. Obiettivo della prova finale è di verificare la capacità del laureando di esporre e di discutere un argomento di carattere statistico, matematico e/o informatico con chiarezza e padronanza. La prova finale consiste nella stesura di un elaborato scritto (in italiano, francese o altra lingua dell’UE) e in una esposizione orale pubblica, con eventuale supporto audiovisivo.

2. Vale il comma 2 dell’art. 14 del presente Regolamento. La commissione è obbligatoriamente integrata da almeno un docente de l’Université de Nice.

3. La scelta dell'attività di cui al comma 1 e il suo svolgimento, che può prevedere attività pratiche di laboratorio e/o di tirocinio, devono avvenire con l’assistenza e sotto la responsabilità di un docente de l’Université de Nice che concorda con lo studente l'argomento oggetto della prova.

4. Vale il comma 4 dell’art. 14 del presente Regolamento.

5. Vale il comma 5 dell’art. 14 del presente Regolamento. Le votazioni conseguite in Francia sono convertite secondo la tabella riportata nel comma 3 dell’art. 13 del presente Regolamento. I voti conseguiti nelle attività integrative dei primi due anni sono comunque conteggiati.

(9)

ACCORDO DI COOPERAZIONE CON UNIVERSITÀ STRANIERE

TRA

iI Corso di Studio in “Statistica matematica e trattamento informatico dei dati” (SMID) attivato nell'ambito della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell'Università degli Studi di Genova

E

la Licence Professionnelle en “Statistique et Informatique Décisionnelle” (STID) de l’IUT de l’Université de Nice Sophia Antipolis

Le Parti suindicate, rappresentate da

- prof. Franco Fagnola, professore ordinario di Probabilità e Statistica Matematica dell’Università degli Studi di Genova, presidente del Consiglio di Corso di laurea SMID

- M. Jean-Claude Juhel, Directeur de l’IUT Nice-Côte d’Azur, Université de Nice Sophia Antipolis

ritenendo che la mobilità studentesca migliorerà il livello di formazione degli studenti e contribuirà a una migliore comprensione tra i due Paesi, conformemente agli obiettivi cui si ispira l'Unione Europea, sottoscrivono il presente accordo di cooperazione regolamentato dalle seguenti disposizioni:

1) Ogni Parte individua tra i propri studenti coloro che svolgeranno un periodo di studi presso I'Università partner. Gli studenti selezionati dovranno possedere una adeguata conoscenza della lingua utilizzata nell'Università di accoglienza.

2) Presso l'Universita ospitante, gli studenti possono:

- frequentare intere unità didattiche (insegnamenti o moduli) e svolgere le prove d'esame previste a conclusione delle unità didattiche frequentate;

- svolgere attività di ricerca e di studio finalizzata all'elaborazione di una tesi;

- svolgere attività di tirocinio ove previsto degli ordinamenti didattici.

3) La durata del periodo di studio presso l'Università partner non deve essere inferiore a tre mesi né superiore ad un anno accademico.

4) Le Parti si adoperano per mantenere una giusta proporzione negli scambi reciproci di studenti. Al fine di una adeguata pianificazione dei flussi, stabiliscono in 10 il numero massimo di studenti che ciascuna potrà movimentare nell'ambito del presente accordo.

5) Le Parti si impegnano a scambiarsi il materiale informativo necessario sulle loro strutture e i loro servizi, come pure sulla loro offerta didattica.

6) Il periodo di studi svolto dagli studenti presso la Sede ospitante è parte integrante del programma di studi della Sede di provenienza. L'attività da svolgere in tale periodo è autorizzata dal competente Consiglio del corso di studio che si pronuncia in via preventiva anche sulla riconoscibilità dei crediti che gli studenti intendono acquisire presso l'altra Università. Le precitate attività con i relative crediti sono riportate nella carriera dello studente con la denominazione originale. Alla fine del periodo di studi, la Sede ospitante rilascia allo studente un certificato attestante l'attività espletata.

7) Durante il periodo di studi nell'Università straniera, lo studente deve attenersi al regolamento interno e alle norme di disciplina di quest'ultima.

8) Gli studenti che si recano all'estero dovranno essere in possesso di idonea certificazione comprovante la copertura sanitaria.

9) Le Parti esonerano dal pagamento delle tasse e contributi universitari gli studenti ospiti, che possono beneficiare dei servizi quali le biblioteche, i laboratori, ecc., alle stesse condizioni dei loro studenti.

10) Gli studenti sono tenuti a ricercare alloggio autonomamente. Le sedi ospiti si impegnano ad aiutare gli studenti nella ricerca, in funzione delle proprie possibilità e secondo le misure previste per l'accoglienza degli studenti in mobilità.

11) Le sedi riconoscono e accettano che questo accordo di cooperazione bilaterale si iscriva al di fuori dell'ambito dei programmi comunitari di aiuto alla mobilità studentesca.

(10)

12) Il presente accordo sarà valido per l'anno accademico 2003/4 e si rinnoverà tacitamente di anno in anno, salvo disdetta da far pervenire alla controparte entro tre mesi dalla data di scadenza.

Genova,

Per l'Università degli Studi di Genova Per l'Università di Nice Sophia Antipolis Prof. ... Prof. ...

(11)

ACCORD DE COOPERATION AVEC DES UNIVERSITES ETRANGERES ENTRE

Le Cours d'Etudes “Statistica matematica e trattamento informatico dei dati” (SMID) activé auprès de la Faculté de Science M. F. N. de l'Université de Gênes

La Licence Professionnelle en “Statistique et Informatique Décisionnelle” (STID) activé auprès l’IUT de l’Université ET de Nice Sophia Antipolis

Les Parties sus-indiquées, representées par

- prof. Franco Fagnola, professore ordinario di Probabilità e Statistica Matematica de l'Université de Gênes, presidente del Consiglio di Corso di laurea SMID

- M. Jean-Claude Juhel, Directeur de l’IUT Nice-Côte d’Azur, Université de Nice Sophia Antipolis

en consideration du fait que la mobilité des étudiants pourra améliorer leur niveau de formation en contribuant également à une plus grande compréhension entre les deux Pays selon les objectifs desquels s'inspire l'Union Européenne, souscrivent le présent accord de coopération réglementé par les dispositions suivantes:

1) Chaque Partie sélectionnera parmi ses étudiants ceux qui suivront une période d'étude auprès de l'Université partenaire. Les étudiants choisis devront posséder une connaissance adéquate de la langue utilisée auprès de l'Université d'accueil.

2) Auprès de l'Université d'accueil les étudiants peuvent:

- fréquenter des unités didactiques complètes (cours ou modules) et soutenir les épreuves d'examen prévues à la fin des unités didactiques qu'ils auront fréquentées;

- effectuer des recherches et des études aux fins de la rédaction d'un mémoire de thèse;

- suivre des stages si cela est prévu par les règlements didactiques.

3) La durée de la période d'étude auprès de l'Université partenaire ne devra ni être inferieure à trois mois ni dépasser une année universitaire.

4) Les Parties veilleront à ce que soit gardée une juste proportion dans les échanges réciproques d'étudiants.

Afin d'assurer un planning adéquat des flux, elles établissent au nombre de 10 le maximum d'étudiants que chacune pourra déplacer suivant le présent accord.

5) Les Parties s'engagent à s'échanger les informations nécessaires concernant leurs structures et leurs services ainsi que leur offre didactique.

6) Les études effectuées par les étudiants auprès de l'Université d'accueil font partie intégrante du cursus de l'Universite de provenance. L'activité devant être effectuée pendant cette période est autorisée par le Conseil compétent du cours d'études; le Conseil décide également au préalable en quelle mesure les crédits que les eétudiants obtiendront auprès de l'Université partenaire leur seront reconnus. Ces activités ainsi que les créedits relatifs sont reportés dans la carrière de l’étudiant avec leur dénomination originelle. À la fin de la période d'études l'Université d'accueil délivre a l'étudiant un certificat attestant les activités effectuées.

7) Pendant la période d'étude auprès de l'Université étrangère, l'étudiant est tenu de respecter le règlement interne de l'etablissement et les normes disciplinaires de celui-ci.

8) Les étudiants qui se rendent à l'étranger devront posséder une certification attestant la couverture sanitaire.

9) Les Parties dispensent les étudiants du payiement des taxes et des contributions universitaires; les étudiants hôtes pourront bénéficier des services tels que les bibliothèques, les laboratoires etc., aux mêmes conditions que leurs étudiants.

10) Les étudiants sont tenus de chercher un logement de façon autonome. Les Universités d'accueil s'engagent à aider les étudiants dans leur recherche en fonction de leurs possibilités et selon les mesures prévues pour l'accueil des étudiants en déplacement.

11) Les Universités reconnaissent et acceptent que cet accord de coopération bilateral s'inscrive en dehors des programmes communautaires d'aide à la mobilité des étudiants.

(12)

12) Le présent accord sera valable pour l'annee universitaire 2003/4 et sera renouvelé tacitement d'une année sur l'autre sauf révocation à faire parvenir à la contrepartie d'ici trois mois après la date d'échéance.

Gênes, le ...

Pour l'Université de Gênes Pour l'Université de Nice Sophia Antipolis Prof. ... Prof. ...

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