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CONSORZIO REGIONALE PER LA TUTELA, L INCREMENTO E L ESERCIZIO DELLA PESCA VALLE D AOSTA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

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CONSORZIO REGIONALE PER LA TUTELA, L’INCREMENTO E L’ESERCIZIO DELLA PESCA – VALLE D’AOSTA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

L’anno duemilaventi addì 06 del mese di ottobre alle ore 9,00, presso la sala riunioni del Dipartimento regionale Risorse naturali in regione Amerique 127a, Quart, si è riunito, regolarmente convocato con lettera raccomandata R.R. prot. n. 1047 in data 25 settembre 2020 il Consiglio di Amministrazione nelle persone dei Signori:

1. CREA ANTONIO – PRESIDENTE

2. VALENTINO GIAMPIERO – VICE PRESIDENTE 3. BLONDIN MARCO – SEGRETARIO

4. MADDALENA ROBERTO

5. MAMMOLITI MOCHET ANDREA 6. OREILLER PAOLO

7. REJ GIOVANNI 8. REY RENÉ MARIUS 9. TEGGI GIANFRANCO

Per il Collegio dei revisori dei conti è presente il signor GRANGE LORENZO.

Assenti i signori FERRARO PIETRO e LAZIER MARIO che giustificano l’assenza, sono inoltre assenti GANIS LUCA e LUNARDI PIERCARLO.

Funge da Segretario il signor BLONDIN MARCO.

Funge da Segretario verbalizzante il Responsabile dei Servizi STELLIN DANIELE.

Il Presidente, constatata la validità dell’adunanza, essendo presenti n.09 Consiglieri su 13 componenti il Consiglio di Amministrazione, dichiara aperta la seduta.

Gianni Rej, lascia la seduta alle ore 10.30 durante la trattazione del puto nr. 6 all’ordine del giorno “Aggiornamento del piano di programmazione del fabbisogno di personale ai sensi dell'art. 40, comma 1, della Legge regionale n. 22 del 23 luglio 2010, per il triennio 2020/2022”.

OGGETTO N. 07/A

Approvazione del protocollo d'intesa tra la regione autonoma valle d'Aosta, il Consorzio regionale per la tutela, l'incremento e l'esercizio della pesca in Valle d'Aosta e la Compagnia Valdostana delle Acque (CVA) per l'istituzione di una riserva di pesca turistica sul tratto di Dora Baltea da Saint-Marcel a Chambave

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IL CONSIGLIO

visto l’art 3 comma 1 lettera L della Legge regionale 11 agosto 1976, n. 34 “Nuovi provvedimenti in materia di pesca e nel funzionamento del Consorzio regionale per la tutela, l'incremento e l'esercizio della pesca in Valle d'Aosta.” che tra le attività che il Consorzio svolge è include: valorizzare la pesca quale attrattiva turistica, istituendo in zone idonee opportune riserve consorziali e svolgendo adeguata opera in collaborazione con gli organi turistici della Regione;

vista la Deliberazione della Giunta regionale nr 940 del 18 settembre 2020 approvazione del protocollo d'intesa tra la Regione autonoma Valle d'Aosta, il Consorzio regionale per la tutela, l'incremento e l'esercizio della pesca in Valle d'Aosta e la Compagnia Valdostana delle Acque (CVA) per l'istituzione di una riserva di pesca turistica sul tratto di Dora Baltea da Saint-Marcel a Chambave.

Concordando con quanto esposto nella citata DGR 940/2020, in particolare riguardo a quanto segue:

‐ nell’ambito della gestione ittica regionale, le riserve turistiche di pesca oltre a salvaguardare e promuovere la pesca in quanto attività culturale e sportiva sono importanti anche da un punto di vista economico per le ricadute concrete sulle collettività locali e contribuiscono alla tutela e all’incremento del patrimonio ittico della regione nell’ambito di una gestione integrata e sostenibile delle acque.

‐ il tratto della Dora Baltea che va dallo sbarramento CVA nel comune di Saint-Marcel ed il ponte carrabile che porta alle frazioni dell’envers nel comune di Chambave bene si presta all’istituzione di una riserva turistica di pesca in quanto la conformazione dell’alveo, con grandi distese e pozze d’acqua, è adatto a tutti i tipi di pesca (mosca, spinning, tradizionale, ecc.); il contesto naturale/paesaggistico lungo le sponde è molto attraente per gli eventuali fruitori; il tratto idrico interessato ospitava le più importanti popolazioni regionali di temoli e marmorate; se necessario, lungo il tratto in questione è possibile effettuare il controllo numerico dei cormorani; sono presenti numerose infrastrutture ricettive; il sito è facilmente raggiungibile per la presenza di agevoli vie di comunicazione e parcheggi.

‐ per il buon esito dell’iniziativa occorre attuare un progetto che, oltre agli aspetti ludico- sportivi legati alla pratica della pesca, riconosca l’area come sito di particolare interesse ambientale, privilegiando l’immissione e la conservazione di specie ittiche autoctone (Temolo, Thymallus thymallus, e Trota marmorata, Salmo trutta marmoratus), assicuri un adeguato deflusso idrico in relazione alle popolazioni ittiche presenti, eviti disalvei ed interventi in alveo, se non per cause eccezionali, in modo da conservare le caratteristiche di naturalità del sito, contempli il controllo degli uccelli ittiofagi per salvaguardare le popolazioni ittiche autoctone.

Ritenuto di approvare il protocollo d'intesa tra la regione Autonoma valle d'Aosta, il Consorzio regionale per la tutela, l'incremento e l'esercizio della pesca in Valle d'Aosta e la Compagnia Valdostana delle Acque (CVA) per l'istituzione di una riserva di pesca turistica sul tratto di Dora Baltea da Saint-Marcel a Chambave, che si allega alla presente Deliberazione di cui forma parte integrante;

verificata la legittimità del presente atto alle leggi e regolamenti vigenti;

con votazione in forma palese ad unanimità di votanti;

DELIBERA

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1. di approvare il protocollo d'intesa tra la regione Autonoma valle d'Aosta, il Consorzio regionale per la tutela, l'incremento e l'esercizio della pesca in Valle d'Aosta e la Compagnia Valdostana delle Acque (CVA) per l'istituzione di una riserva di pesca turistica sul tratto di Dora Baltea da Saint-Marcel a Chambave, che si allega alla presente Deliberazione di cui forma parte integrante;

2. di dare mandato al Presidente dell’Ente della sottoscrizione del protocollo di cui sopra;

3. di incaricare il dott. Daniele Stellin quale responsabile del procedimento per gli adempimenti di cui alla presente Deliberazione, in qualità di funzionario responsabile dei servizi del Consorzio regionale per la tutela, l'incremento e l'esercizio della pesca in Valle d'Aosta.

Del che si è redatto il presente verbale, che, previa lettura e conferma viene approvato e sottoscritto.

IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE IL RESPONSABILE DEI SERVIZI

- f.to Marco BLONDIN - - f.to Antonio Crea - - f.to Daniele Stellin -

_______________ ________________ ________________

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ALLEGATO alla DCA 07a/2020 Allegato alla deliberazione della Giunta regionale n. 940 in data 18 settembre 2020

PROTOCOLLO D’INTESA tra

la Regione Autonoma Valle d’Aosta, in seguito chiamata semplicemente Regione, e più precisamente l’Assessorato ambiente, risorse naturali e Corpo forestale, rappresentato dal Coordinatore del Dipartimento Risorse naturali e Corpo forestale e l’Assessorato opere pubbliche, territorio ed edilizia residenziale pubblica, rappresentato dal Dirigente della Struttura Opere idrauliche

e

il Consorzio regionale per la tutela, l’incremento e l’esercizio della pesca in Valle d’Aosta, in seguito chiamato semplicemente Consorzio regionale pesca o Consorzio, rappresentato dal Sig. Crea Antonio, in qualità di Presidente,

e

la Compagnia Valdostana delle Acque, in seguito chiamata semplicemente CVA, rappresentata dal Dott. Cantamessa Marco, in qualità di Presidente.

RICHIAMATI

− l’art. 2 della legge regionale 10 maggio 1952, n. 2 (Provvedimenti in materia di pesca e istituzione del consorzio regionale per la tutela, l'incremento e l'esercizio della pesca in Valle d'Aosta) concernente l’istituzione del Consorzio regionale per la tutela, l'incremento e l'esercizio della pesca il quale, oltre a svolgere la sua attività su tutte le acque della Valle d'Aosta, provvede a dare parere sui provvedimenti da emanarsi in materia di pesca e su ogni questione che, in ordine alla stessa, gli sia sottoposta per esame dall'Amministrazione regionale;

− la legge regionale 11 agosto 1976, n. 34 (Nuovi provvedimenti in materia di pesca e nel funzionamento del Consorzio regionale per la tutela, l'incremento e l'esercizio della pesca in Valle d'Aosta) che affida al Consorzio, fra gli altri compiti, la valorizzazione della pesca quale attrattiva turistica, istituendo in zone idonee opportune riserve consorziali e svolgendo adeguata opera in collaborazione con gli organi turistici della Regione e, inoltre, incarica il Consorzio stesso di eseguire tutti gli altri compiti ed incarichi che l'Amministrazione regionale riterrà di affidargli nell'interesse della gestione ittica e della pesca;

− l’art. 3 dello Statuto del Consorzio regionale pesca, adottato in conformità alle leggi regionali 2/1952 e 34/1976 e successive modifiche, che sancisce che il Consorzio esercita le competenze in materia di pesca sulle acque pubbliche della Regione stabilite dall’art.

3 della legge regionale 34/76;

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− l’art. 3 bis della legge regionale 11 agosto 1976, n. 34, in base al quale i concessionari di derivazioni d'acqua pubblica da corpo idrico superficiale per uso idroelettrico, industriale e per scambio termico sono tenuti a corrispondere al Consorzio regionale pesca, a decorrere dal 1° gennaio 2020, a compensazione dei maggiori oneri ricadenti sulla gestione alieutica determinati dalla derivazione idrica, una somma annua aggiuntiva al canone di concessione, di importo pari al 2 per cento del canone stesso, da versare entro il 30 giugno di ogni anno.

CONSIDERATO CHE

− l’istituzione di una riserva turistica di pesca oltre a salvaguardare e promuovere la pesca in quanto attività culturale e sportiva è importante anche da un punto di vista economico per le ricadute concrete sulle collettività locali e contribuisce alla tutela e all’incremento del patrimonio ittico della regione nell’ambito di una gestione integrata e sostenibile delle acque;

− il tratto della Dora Baltea che va dallo sbarramento CVA nel comune di Saint-Marcel ed il ponte carrabile che porta alle frazioni dell’envers nel comune di Chambave bene si presta all’istituzione di una riserva turistica di pesca in quanto la conformazione dell’alveo; con grandi distese e pozze d’acqua, è adatto a tutti i tipi di pesca (mosca, spinning, tradizionale, ecc.), il contesto naturale/paesaggistico lungo le sponde è molto attraente; in passato il tratto idrico ospitava le più importanti popolazioni regionali di temoli e marmorate; se necessario, lungo il tratto in questione è possibile effettuare il controllo numerico dei cormorani; sono presenti numerose infrastrutture ricettive; il sito è facilmente raggiungibile per la presenza di agevoli vie di comunicazione e parcheggi;

− le amministrazioni comunali interessate territorialmente, Chambave, Fenis, Nus, Saint- Marcel e Verrayes, hanno manifestato apprezzamento ed interessamento all’istituzione della riserva di pesca in oggetto.

RILEVATO CHE

− al fine di una corretta gestione della riserva occorre assicurare un adeguato deflusso idrico ed evitare disalvei ed interventi in alveo, se non per cause eccezionali, in modo da conservare le caratteristiche di naturalità sopra richiamate, nonchè provvedere al controllo degli uccelli ittiofagi per salvaguardare le popolazioni ittiche autoctone.

LE PARTI CONVENGONO

Articolo 1

Il Consorzio regionale pesca provvederà a sviluppare il progetto e la successiva gestione di una riserva di pesca turistica sulla Dora Baltea nel tratto compreso fra lo sbarramento CVA nel comune di Saint- Marcel ed il ponte carrabile che porta alle frazioni dell’envers nel comune di Chambave; inoltre, il Consorzio, in collaborazione con la Struttura Flora e Fauna del Dipartimento Risorse naturali e Corpo forestale, curerà le pratiche autorizzative presso l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale - ISPRA per l’autorizzazione alla realizzazione e salvaguardia di tale sito come area di particolare interesse ambientale e, nel contempo, la produzione di un progetto atto a garantirvi

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l’immissione e la conservazione di specie ittiche pregiate (quali Temolo, Thymallus thymallus, e Trota marmorata, Salmo trutta marmoratus); il Consorzio si impegna, altresì, a garantire che, immediatamente a monte e a valle della riserva, non vengano immessi pesci ibridabili con quelli di cui sopra.

Articolo 2

La Regione, per il tramite delle Strutture del Dipartimento risorse naturali e Corpo forestale, realizzerà le eventuali infrastrutture per la nuova riserva (camminamenti, staccionate in legno, fontanili, ecc.), nell’ambito degli interventi dei cantieri in amministrazione diretta previsti dalla l.r. 44/1989, e gli eventuali interventi di controllo della specie cormorano, previsti e autorizzati nell’ambito del progetto di cui all’art. 1.

Articolo 3

La Regione, per il tramite della Struttura opere Idrauliche, per le future programmazioni di disalveo da effettuare nella Dora Baltea tra le zone di Aosta e Chambave, applicherà i criteri dell'allegato F del Piano di tutela delle acque, condivisi con il Consorzio regionale pesca, al fine di non alterare gli equilibri della nuova riserva; a tal proposito, non dovranno essere eseguiti nuovi interventi in alveo sul tratto della riserva in oggetto, se non a seguito di eventi atmosferici eccezionali e/o per la manutenzione straordinaria delle opere idrauliche e per eventuali interventi interferenti con il demanio idrico in capo a soggetti terzi da assoggettare alla disciplina del RD 523/1904.

Articolo 4

La CVA provvederà a comunicare al Consorzio regionale pesca entro il 31 dicembre dell’anno precedente le aperture stagionali (svuotamenti) dello sbarramento di Saint-Marcel sulla Dora Baltea, evitando di interessare per quanto possibile il periodo dal 15 marzo al 30 novembre nel quale la riserva di pesca è attiva (fatti salvi gli svuotamenti che avvengono nei periodi estivi di acqua "grossa" da fusione), al fine di non inficiare l’area interessata; resta inteso che CVA non può escludere l’esecuzione di manovre di apertura straordinarie e non programmate a tutela dell’incolumità delle sue opere e dei territori da esse attraversati, nonché della stabilità della rete elettrica; tali manovre possono essere sia automatiche sia manuali, ma sempre senza possibilità di preavviso perché dovute al verificarsi di condizioni idrauliche, elettriche o impiantistiche non programmabili (quali, a titolo di esempio, piene, fenomeni idrogeologici, guasti sugli impianti o criticità della rete elettrica).; gli obblighi di cui sopra, in particolare, discendono dal Disciplinare per l’Esercizio e la Manutenzione della Diga di St. Marcel, prot.

6987/DDS n° 21 del 23 luglio 2012 (in riferimento alla legge regionale del 29 marzo 2010 n. 13), e dal Codice di Rete redatto da Terna ed entrato in vigore con delibera ARERA n° 226/05.

Articolo 5

E’ istituito apposito Tavolo tecnico costituito da tutti i sottoelencati Servizi e Organismi che potrà riunirsi quando uno di essi lo riterrà necessario, o almeno una volta all’anno:

• Consorzio regionale pesca;

• Struttura flora e fauna;

• Corpo forestale della Valle d’Aosta;

• Struttura opere idrauliche;

• Compagnia valdostana delle Acque.

Al Tavolo tecnico potranno essere invitati i rappresentanti dei Comuni interessati dallo sviluppo della riserva sul territorio di competenza.

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Articolo 6

Per tutto quanto non espressamente regolato dai precedenti articoli in ordine ai rapporti tra la Regione il Consorzio regionale pesca e la CVA, si rinvia alle normative vigenti.

Articolo 7

Il presente protocollo d’intesa ha la durata di anni 10 ed è impegnativo per le Parti fin dal momento della sua sottoscrizione, coincidente con l’ultima apposizione di firma digitale delle Parti convenute.

Letto, approvato e sottoscritto digitalmente ex art. 15, comma 2 bis, della L. 241/1990.

Per la Regione Autonoma Valle d’Aosta:

Il Coordinatore del Dipartimento risorse naturali e Corpo forestale Dott. Flavio Vertui (documento firmato digitalmente)

Il Dirigente della Struttura opere idrauliche

Dott. Paolo Ropele (documento firmato digitalmente)

Per il Consorzio regionale per la tutela l’incremento e l’esercizio della pesca in Valle d’Aosta:

Sig. Antonio Crea (documento firmato digitalmente)

Per la Compagnia Valdostana delle Acque:

Dott. Cantamessa Marco (documento firmato digitalmente)

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RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE E DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’

La presente deliberazione composta di n. 07 pagine esclusa la presente è stata posta in pubblicazione all’Albo Pretorio di questo Consorzio regionale pesca il 08/10/2020 ai sensi della l.r.

3/2003.

Aosta, il 08/10/2020

IL RESPONSABILE DEI SERVIZI f.to dott. Daniele STELLIN

________________________

Per copia conforme all’originale per uso amministrativo.

Aosta, il 08/10/2020

IL RESPONSABILE DEI SERVIZI f.to dott. Daniele STELLIN

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