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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 49/10 DEL

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

DELIBERAZIONE N. 49/10 DEL 21.10.2005

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Oggetto: Programma di Assistenza Tecnica per la Programmazione, l’Attuazione, il Monitoraggio e il Controllo degli Accordi di Programma Quadro dell’Intesa Istituzionale di Programma tra lo Stato Italiano e la Regione Sardegna.

Il Presidente di concerto con gli Assessori competenti, ricorda che con delibera n. 17 del 9 maggio 2003, il CIPE, preso atto della necessità di valutare le positività e criticità degli APQ in essere, nonché dell’esigenza di dotare le Amministrazioni interessate di adeguate risorse per la realizzazione delle attività suddette, ha stanziato l’importo di 100 MEURO per destinarli all’implementazione del Progetto “Monitoraggio Regioni - Amministrazioni Centrali” di cui al punto 1.2.2 della delibera stessa. Tale Progetto prevede:

a) la valutazione dell'attuale funzionamento del Sistema di Monitoraggio degli interventi inseriti negli Accordi di Programma Quadro a livello centrale e periferico;

b) la predisposizione di un piano d'azione per il rafforzamento dello stesso;

c) l’assistenza tecnica ed il supporto alle Amministrazioni regionali e centrali per il rafforzamento del sistema di monitoraggio.

In particolare per le attività di cui alla lettera c), il CIPE ha destinato a favore delle sole Regioni e Province Autonome, un importo di 20 milioni di euro.

Il Presidente ricorda altresì che in data 24 luglio 2003, in sede di Conferenza Stato-Regioni, è stato sancito un Protocollo denominato “Progetto Monitoraggio - Rafforzamento dei Sistemi di Monitoraggio degli APQ” per l’attuazione del suddetto Progetto. L’art. 5 del Protocollo specifica che le risorse destinate all’assistenza tecnica di cui al punto 1.2.2. lett. c), della Delibera CIPE n.

17/2003, in fase di prima attuazione del Progetto, sono attribuite alle Regioni sulla base dei criteri di cui all’allegato 1 della deliberazione citata. Alla Regione Sardegna sono state pertanto attribuite risorse per un importo pari a € 952.380. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha già provveduto al trasferimento alla Regione Sardegna delle risorse relative alle annualità 2003 e 2004, pari rispettivamente a euro 223.584,50 e 713.345,45, per un totale pari a 936.929,95 euro.

Tali risorse potranno essere incrementate con le risorse della riserva premiale di cui al punto 1.2.4 della stessa Delibera CIPE n. 17/2003, pari a 3.571.380 euro, che si renderanno disponibili a seguito della verifica che verrà fatta dal CIPE successivamente alla data del 31.12.2005.

Il Presidente riferisce, inoltre, che la deliberazione CIPE n. 20/2004 del 29.9.2004, al punto 3.6. e la deliberazione CIPE n. 35/2005, al punto 4.5, prevedono che le Regioni possano destinare fino allo 0,65% di quanto loro complessivamente assegnato per il finanziamento di azioni di sistema (attività preparatorie, di sorveglianza, di valutazione e di controllo). Per la Regione Sardegna tali

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importi sono pari rispettivamente a 1.851.000 euro a valere sulla Delibera CIPE n. 20/2004 e a 1.872.700 euro a valere sulla Delibera CIPE n. 35/2005.

A completamento di quanto esposto, il Presidente ricorda ancora che la Conferenza Stato-Regioni in data 29 aprile 2004, secondo le previsioni del Protocollo,sopraccitato, ha approvato le ”Linee Guida per l’utilizzo delle risorse assegnate alle Regioni ed alle Province Autonome”. Tali Linee Guida, tenendo conto di quanto disposto dalla Circolare del 9.10.2003, relativa alle procedure di monitoraggio degli APQ, indicano quale obiettivo specifico dell’intervento di cui al punto 1.2.2 lett.

c) della Delibera CIPE n. 17/2003, il rafforzamento all’interno delle Regioni ed Enti attuatori delle strutture operative incaricate di governare una o più fasi dell’attività di monitoraggio, nonché di migliorare l’efficacia operativa in fase di stipula e di monitoraggio.

Il Presidente, pertanto, al fine di dare attuazione a quanto previsto dalle delibere CIPE n. 17/2003, n. 20/2004 e n. 35/2005, ed in conformità con quanto previsto dalle suddette Linee Guida, ritiene indispensabile l’adozione di un Programma di Assistenza Tecnica per la Programmazione, l’Attuazione, il Monitoraggio e il Controllo degli Accordi di Programma Quadro stipulati nell’ambito dell’Intesta Istituzionale di Programma tra lo Stato italiano e la Regione Autonoma della Sardegna.

Nello specifico il Programma dovrà essere attuato secondo le line di indirizzo di seguito riportate e prevedere le seguenti tipologie di azioni di supporto:

a) Coordinamento dell’Intesa Istituzionale di Programma

- Supporto alla Direzione Generale della Presidenza della Regione per l’organizzazione e la preparazione delle riunioni del CPA e del CIG (predisposizione di documenti, collaborazione alla stesure e controllo dei verbali, ecc.).

- Supporto alla Direzione Generale della Presidenza e ai Responsabili degli APQ per la predisposizione delle relazioni semestrali di monitoraggio degli Accordi e dello Stato d’attuazione dell’Intesa.

b) Programmazione Annuale delle Risorse del FAS

- Supporto alla Direzione Generale della Presidenza e al CRP nella fase istruttoria del processo di programmazione e per la formulazione di proposte per il riparto settoriale e programmatico delle risorse, (esame delle priorità politiche/programmatiche, ricognizione dello stato di attuazione dei programmi in atto, individuazione di proposte operative).

- Supporto ai responsabili degli APQ per l’individuazione dei singoli interventi da finanziare, per la definizione dei relativi profili di spesa e del profilo di spesa complessivo delle risorse assegnate dalla Delibera CIPE di riferimento (vincolante per le successive fasi di programmazione);

- Supporto alle Strutture Assessoriali responsabili per la compilazione, attraverso l’analisi tecnica delle informazioni, delle schede informatizzate di monitoraggio (Applicativo Intese) di ciascun intervento, con particolare riguardo alla definizione dei costi, delle fonti di copertura finanziaria, del profilo di spesa.

c) Istruttoria e Stipula degli Accordi di Programma Quadro

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- Supporto alle Strutture Regionali per la stesura dell’articolato dell’APQ.

- Supporto alle Strutture Regionali per la stesura del documento tecnico dell’APQ (redazione del quadro di riferimento generale, definizione degli obiettivi e delle strategie, definizione dell'elenco interventi, composizione del quadro finanziario con l’analisi delle singole fonti di copertura finanziaria, redazione delle schede descrittive degli interventi).

- Supporto alle Strutture Regionali per lo svolgimento dell’iter negoziale per l’istruttoria e l’approvazione dell’APQ.

d) Attuazione, Monitoraggio e Sorveglianza dei Singoli APQ Stipulati

- Supporto al Responsabile dell’APQ per le attività di coordinamento (rapporti con i Soggetti firmatari dell’APQ, assistenza alle attività di eventuali Gruppi tecnici di supporto).

- Supporto per le attività connesse alla gestione dei flussi finanziari dell’APQ (impegni contabili, trasferimenti delle risorse del FAS programmate nell’APQ).

- Supporto alle Strutture Assessoriali per il controllo periodico dello stato di attuazione dei singoli interventi per quanto attiene gli aspetti procedurali (iter autorizzativi, bandi e procedure di aggiudicazione, rapporti contrattuali tra stazione appaltante e impresa, rapporti amministrativi tra Concessionario e Amministrazione concedente, ecc.), gli aspetti tecnici (definizione dei livelli di progettazione previsti, varianti e perizie suppletive e in corso d’opera, avanzamento fisico dei lavori in cantiere, ecc.) e gli aspetti finanziari (rapporti tra concessionario e ente finanziatore, rapporti tra stazione appaltante e impresa, ecc.).

- Supporto alle Strutture Assessoriali per le attività di monitoraggio dell’APQ (assistenza al data-entry, controlli di qualità sui dati rilevati e inseriti nel data-base, redazione delle relazioni semestrali di monitoraggio).

- Supporto alle strutture regionali per le attività di monitoraggio dei singoli interventi attraverso l’utilizzo dell’Applicativo Intese (aggiornamento dei dati di avanzamento procedurale e finanziario, relazioni periodiche sullo stato di attuazione dei singoli interventi, analisi delle criticità attuative e proposte di soluzione).

- Supporto al CRP per la messa in esercizio del “Sistema Integrato di Gestione e Monitoraggio degli Investimenti Pubblici”, la cui realizzazione è stata affidata dalla Regione Autonoma della Sardegna a Sviluppo Italia S.p.A., nell’ambito del PO “Supporto alle Regione per il miglioramento

Responsabile dell’attuazione del Programma è la Direzione Generale della Presidenza, in considerazione delle funzioni di coordinamento in ambito regionale dell’Intesa Istituzionale di Programma e dei relativi Accordi di Programma Quadro. Nelle attività di coordinamento e attuazione del Programma la Direzione Generale della Presidenza potrà essere affiancata dal Centro Regionale di Programmazione.

Le attività di supporto di cui al suddetto Programma, che avrà durata biennale (2006-2007), saranno assicurate da una Struttura di Assistenza Tecnica da costituire allo scopo. Tale struttura

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dovrà essere composta da singole professionalità esterne all’Amministrazione regionale, individuate attraverso procedure di evidenza pubblica. Il coordinamento di tale struttura sarà affidato, su base fiduciaria da parte dell’Amministrazione Regionale, ad un esperto con comprovate competenze ed esperienze in tema di programmazione, gestione, monitoraggio e valutazione di Accordi di Programma Quadro.

L’attuazione del Programma prevede le fasi e le attività di seguito riportate:

Fase 1 – Definizione del Piano Operativo delle Attività

In questa fase, della durata di circa 2 mesi, a cura della Direzione Generale della Presidenza e del CRP, con la collaborazione del Coordinatore della costituenda Struttura di Assistenza Tecnica, sarà predisposto il Piano Operativo delle Attività per ciascuna delle tipologie di azioni descritte in precedenza. In particolare il Piano Operativo delle Attività fornirà:

- la definizione dei piani di attività per le specifiche azioni e sub-azioni con la definizione di obiettivi, risultati attesi, metodologie e strumenti di lavoro;

- la definizione dei fabbisogni di competenze professionali per le specifiche attività (figure professionali, impegno previsto in giornate/uomo) e delle modalità di selezione e contrattualizzazione di tali professionalità (banca dati dei curricula, procedure di selezione, etc.);

- la definizione dei fabbisogni di attrezzature informatiche (hardware, software, etc.) e l’acquisizione delle stesse;

- la definizione del modello organizzativo della struttura di assistenza tecnica (funzioni, compiti, modalità di coordinamento, etc.).

Fase 2 – Selezione delle Figure Professionali per le Attività di Assistenza Tecnica

In questa fase, della durata di circa 2 mesi, saranno selezionate e contrattualizzate le risorse professionali individuate nella Fase 1 secondo le seguenti modalità:

- predisposizione del bando pubblico a sportello per la selezione delle figure professionali individuate nella Fase 1 (definizione delle griglie di valutazione dei curricula per le specifiche figure professionali, definizione delle procedure di selezione);

- progettazione e realizzazione della banca dati on-line per l’acquisizione di curricula articolati per figure professionali e livelli di competenza;

- lancio della manifestazione di interesse e della campagna di promozione per la selezione delle figure professionali;

- selezione delle figure professionali da parte di una Commissione di valutazione e contrattualizzazione dei Soggetti selezionati.

Fase 3 – Realizzazione del Piano Operativo delle Attività

In questa fase, della durata di 22 mesi, sarà attuato il Piano Operativo delle Attività elaborato nella Fase 1. Il Coordinatore della Struttura di Assistenza Tecnica predisporrà relazioni trimestrali sullo

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stato di avanzamento del Piano Operativo delle Attività e sui principali risultati raggiunti evidenziano le eventuali criticità presenti e le proposte di soluzione.

Alla scadenza del Programma, la Direzione Generale della Presidenza in raccordo con il CRP, redigerà una relazione finale sulle attività realizzate, sui risultati ottenuti e sugli eventuali ulteriori fabbisogni di supporto, formulando una eventuale proposta operativa di proroga della durata del Programma.

Le risorse finanziarie disponibili per l’attuazione del Programma, pari a 4.676.080 euro, sono così articolate:

DELIBERE CIPE IMPORTI

Delibera n. CIPE 17/2003 – Punto 1.2.2 c 952.380,00

Delibera n. CIPE 20/2004 – Punto 3.6 1.851.000,00

Delibera n. CIPE 35/2005 – Punto 4.5 1.872.700,00

TOTALE 4.676.080,00

Le risorse finanziarie della Delibera CIPE n. 17/2003, pari a 952.380 euro, saranno utilizzate per:

a) la realizzazione delle attività della Fase 1 e della Fase 2 del Piano Operativo delle Attività;

b) l’acquisizione, sulla base dei fabbisogni rilevati, delle attrezzature informatiche (hardware, software, etc.) necessarie per le attività di monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro stipulati;

Le risorse finanziarie della Delibera CIPE n. 20/2004, pari a 1.851.000 euro, saranno utilizzate per la copertura delle seguenti tipologie di costi da sostenere nell’anno 2006 per l’attuazione del Programma:

a.a) costi relativi alla consulenza del Coordinatore della Struttura di Assistenza Tecnica;

b.b) costi relativi alle figure professionali, selezionate con procedura di evidenza pubblica, che costituiscono la Struttura di Assistenza Tecnica per le attività di supporto alla programmazione, attuazione, monitoraggio, controllo e valutazione degli Accordi di Programma Quadro.

c.c) costi di eventuali consulenze specialistiche di elevata qualificazione professionale per specifiche attività connesse ai singoli Accordi di Programma Quadro;

d.d) costi per l’acquisizione di ulteriori attrezzature informatiche (hardware e software) necessarie per le attività di programmazione, attuazione, monitoraggio, controllo e valutazione degli Accordi di Programma Quadro stipulati;

e.e) costi per la gestione e la pubblicizzazione della Banca Dati per l’acquisizione delle figure professionali;

f.f) costi per la selezione, attraverso la Banca Dati, di eventuali ulteriori risorse professionali.

Le risorse finanziarie della Delibera CIPE n. 35/2005, pari a 1.872.700 euro, saranno utilizzate, in analogia a quanto previsto per l’anno 2006, per la copertura dei costi di attuazione del Programma nell’anno 2007.

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La gestione delle risorse finanziarie per l’attuazione del Programma sarà attribuita, nel rispetto dell’ordinamento contabile regionale e delle prescrizioni della L.R. 31/98, alla Direzione Generale della Presidenza. A tal fine saranno accesi, nelle U.P.B. all’uopo individuate e/o istituite, i seguenti Capitoli con la relativa denominazione:

- Fondo per l’utilizzo delle risorse assegnate alle Regioni per il rafforzamento del sistema di monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro di cui al punto 1.2.2. lettera c). della Delibera CIPE n. 17/2003;.

- Fondo per l’utilizzo delle risorse assegnate alle Regioni per il rafforzamento del sistema di monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro di cui al punto 1.2.4. della Delibera CIPE n.

17/2003;.

- Fondo per l’utilizzo, delle risorse assegnate alle Regioni per il rafforzamento del sistema di monitoraggio degli Accordi di Programma e per Azioni di sistema di cui al punto 3.6 della Delibera CIPE n. 20/2004;

- Fondo per l’utilizzo, delle risorse assegnate alle Regioni per il rafforzamento del sistema di monitoraggio degli Accordi di Programma e per Azioni di sistema di cui al punto 4.5 della Delibera CIPE n. 35/2005.

Per l’acquisizione delle attrezzature informatiche di cui al punto b) sopra indicato, relativo all’utilizzo di risorse finanziarie a valere sulla delibera CIPE n. 17/2003, la Direzione Generale della Presidenza si avvarrà del supporto tecnico della Direzione Generale Enti Locali e Finanze.

Quanto sopra riferito, il Presidente, acquisito il parere di legittimità, a termini della Delib.G.R. n.

43/1 del 30.11.1999, del Direttore Generale della Presidenza, del Direttore Generale Enti Locali e Finanze, e del Direttore del Centro Regionale di Programmazione, propone alla Giunta regionale:

− l’approvazione delle linee di indirizzo su esposte per la predisposizione e l’attuazione del Programma di Assistenza Tecnica per la Programmazione, l’Attuazione, il Monitoraggio e il Controllo degli Accordi di Programma Quadro;

− l’approvazione del Piano Finanziario per l’attuazione del Programma, quale risulta dalla tabella sopra riportata e dalle successive specificazioni analitiche relative ai costi da sostenere per le specifiche fonti di finanziamento (Delibera CIPE n. 17/2003, Delibera CIPE n. 20/2004 e Delibera CIPE n. 35/2005) e annualità (2005, 2006 e 2007);

− di assegnare alla Direzione Generale della Presidenza la responsabilità ed il coordinamento dell’attuazione del Programma. In tale attività la Direzione Generale della Presidenza potrà essere affiancata dal Centro Regionale di Programmazione e dai Direttori Generali responsabili degli APQ;

− di nominare Responsabile per il Monitoraggio quale previsto al punto 5 delle Linee Guida citate il Direttore del Servizio Affari Regionali e Nazionali della Direzione Generale della Presidenza della Regione;

− di dare mandato alla Direzione Generale Enti Locali e Finanze per provvedere all’acquisizione delle attrezzature informatiche di cui al punto b) sopraindicato, relativo all’utilizzo di risorse finanziarie a valere sulla delibera CIPE n. 17/2003.

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La Giunta regionale, sentita la proposta del Presidente

DELIBERA

− di approvare le linee di indirizzo per la predisposizione e l’attuazione del Programma di Assistenza Tecnica per la Programmazione, l’Attuazione, il Monitoraggio e il Controllo degli Accordi di Programma Quadro;

− di approvare il Piano Finanziario per l’attuazione del Programma, quale risulta dalla tabella sopra riportata e dalle successive specificazioni analitiche relative ai costi da sostenere per le specifiche fonti di finanziamento (Delibera CIPE n. 17/2003, Delibera CIPE n. 20/2004 e Delibera CIPE n. 35/2005) e annualità (2005, 2006 e 2007);

− di assegnare alla Direzione Generale della Presidenza la responsabilità ed il coordinamento dell’attuazione del Programma. In tale attività la Direzione Generale della Presidenza potrà essere affiancata dal Centro Regionale di Programmazione e dai Direttori Generali responsabili degli APQ;

− di nominare Responsabile per il Monitoraggio quale previsto al punto 5 delle Linee Guida citate il Direttore del Servizio Affari Regionali e Nazionali della Direzione Generale della Presidenza della Regione;

− di dare mandato alla Direzione Generale degli Enti Locali e Finanze per provvedere all’acquisizione delle attrezzature informatiche di cui al punto b) sopraindicato, relativo all’utilizzo di risorse finanziarie a valere sulla delibera CIPE n. 17/2003.

Il Direttore Generale Il Presidente

Fulvio Dettori Renato Soru

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