COMUNE DI DELICETO PROVINCIA DI FOGGIA

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COMUNE DI DELICETO

PROVINCIA DI FOGGIA

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COPIA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 03/05/2018

Prot. N. _______ del ______________

OGGETTO: RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO "LAVORI DI SOMMA URGENZA RELATIVI ALLA SISTEMAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELL'AREA CONSOLAZIONE STRADA DI COLLEGAMENTO TRATTO SP 91 BIS / SP 102

L’anno duemiladiciotto , il giorno tre , del mese di maggio , alle ore 17,05 , nella sala delle adunanze si sono oggi riuniti i componenti del Consiglio Comunale. All’appello risultano:.

COGNOME E NOME ^PRESENTI COGNOME E NOME ^PRESENTI

DOTT. MONTANINO ANTONIO SI BIZZARRO PASQUALE SI

LAUDISI MARIANO NO INFANTE LORENZO NO

PALUMBO PASQUALE SI GROSSO ROCCHINA ANNA SI

BICCARINO MICHELE SI CAPPIELLO GIUSEPPE SI

MARINACCIO ROCCO NO

DI FLUMERI FRANCESCO PIO SI

GIOIA ROCCO SI

CAPANO ALESSANDRO SI

TROCCOLA PAOLO PIETRO SI

Presenti N. 10 Assenti N. 3

Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 97, comma 4, lett. a), del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, il Segretario Comunale Dott. Matteo MIMMA .

Constatato il numero legale degli intervenuti, il Sig. Dott. MONTANINO Antonio assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’argomento in oggetto.

Copia conforme all'originale - Protocollo Interno n. 0004763/2018 del 01/06/2018 13:05:56

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Premesso che alle ore 18.35 rientra il consigliere Gioia. Il numero dei presenti diventa pari a dieci unità.

Il Sindaco Presidente illustra l’argomento posto all’ordine del giorno e rappresenta che l’ufficio tecnico ha adottato la somma urgenza per la situazione della strada, particolarmente compromessa con pregiudizio per la pubblica e privata incolumità. Il riconoscimento si è reso necessario in quanto al momento della somma urgenza non ha fatto seguito il relativo impegno finanziario per mancanza di fondi, ma anche perché era stata inoltrata una richiesta di finanziamento di pari importo all’ente regione che, ha dato riscontro positivo riconoscendo quasi per intero i lavori eseguiti. Siamo contenti dell’intervento effettuato e per i benefici apportati in termini di tutela della pubblica e privata incolumità per una strada che risulta frequentemente utilizzata per le attività economiche presenti e per le frequentazioni di natura spirituale della Comunità Oasi della Pace.

Bizzarro – Siamo contenti perché quello sulla strada della Consolazione era un intervento atteso da anni, vista la grave impercorribilità della strada. Allo stesso tempo, non possiamo non sottolineare l’estremo ritardo con cui l’opera è stata realizzata. Soprattutto, alla luce del fatto che l'intervento ha avuto un costo di soli 220.000,00 euro e che per ultimarlo sono stati sufficienti 10/15 giorni di lavoro, non riusciamo a capire perché avete aspettato 8 anni per realizzarlo.

Anche sulla strada della Consolazione avete cambiato continuamente strategia: prima volevate realizzare interventi più costosi per i quali non siete riusciti ad ottenere i fondi necessari, poi alla fine avete fatto un intervento che era già stato programmato nel 2009 all'atto del vostro primo insediamento, dalla precedente amministrazione che aveva destinato 180.000,00 euro alla strada della Consolazione, per un intervento similare a quello che voi avete realizzato solo nel 2017, con 8 anni di colpevole ritardo.

Ma un altro aspetto che va censurato è la procedura che è stata seguita per realizzare i lavori.

Nel momento in cui un'opera come questa è prevista nel programma delle opere pubbliche da 6 anni e addirittura era già presente nel vostro bilancio di previsione del 2013, come si fa oggi nel 2017 ad intervenire con una procedura di somma urgenza e di conseguenza ad appaltare l'opera con affidamento diretto, senza procedere ad una normale gara d’appalto?

Ma un ulteriore problema è che l’Amministrazione non ha nemmeno rispettato la normativa prevista per le procedure di somma urgenza. In base all'art. 163 del tuel, comma 4, entro 10 giorni dall'ordine di esecuzione dei lavori, il responsabile del procedimento deve redigere una perizia giustificativa degli stessi e la deve trasmettere alla stazione appaltante. La stazione appaltante, ossia il comune di Deliceto, doveva applicare l'art 191 del tuel il quale stabilisce che, “per i lavori pubblici di somma urgenza cagionati dal verificarsi di un evento imprevedibile, la giunta, qualora i fondi specificatamente previsti in bilancio si dimostrino insufficienti, entro 20 giorni dall'ordinazione fatta a terzi, su proposta del responsabile del procedimento, sottopone al Consiglio comunale il provvedimento di riconoscimento della spesa con le modalità previste dall'art. 194 del tuel come debito fuori bilancio”.

Non si capisce, dunque, perché per l’Amministrazione c'è stato il tempo di andare a fare l'inaugurazione della strada della Consolazione, quando contemporaneamente la stessa Amministrazione non ha voluto assumersi la responsabilità politica dell'opera. Si sono raccolti gli onori nella cerimonia di inaugurazione della strada, ma non si è trovato il tempo di rispettare un obbligo di legge e di fare una delibera per regolarizzare la spesa, approvando nei tempi previsti il debito fuori bilancio.

Sindaco – precisa che la strada della consolazione è stata voluta da tutte le amministrazioni che si sono succedute. Quest’ultima è riuscita nell’intento. Come previsto dalla normativa, il debito fuori bilancio ha ricevuto il parere positivo dei responsabili di settore e il parere del revisore dei conti e saranno inoltrati alla corte dei conti e all’anac ciascuno per le proprie competenze. Ribadisco che per la strada della consolazione, a fronte di €220.000,00 abbiamo ricevuto un riconoscimento di €190.000,00, risultando a carico dell’ente solo €30.000,00.

Come noto, per la strada della consolazione le progettualità del comune erano di più ampio importo (€850.000,00 circa), ma purtroppo non ammessi al finanziamento. Nel corso degli anni la situazione della viabilità è risultata particolarmente compromessa dagli eventi alluvionali che si sono susseguiti, a nulla servendo gli interventi tampone effettuati ogni anno per diverse migliaia di euro. Avevamo avuto riscontro e conoscenza di raccolte firme di cittadini, oltre a pullman che non avevano inteso raggiungere il Santuario della Consolazione per la viabilità sconnessa, tale da compromettere la pubblica e privata incolumità. Intervento di somma urgenza realizzato dall’ufficio tecnico si inquadra nel contesto delineato. Quanto invece alla violazione di alcune norme in materia di somma urgenza, ciò è dipeso dalla circostanza che l’ente Regione ha finanziato l’intervento solo a lavoro concluso.

IL CONSIGLIO COMUNALE

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Premesso:

- che nell’anno 2017 venivano effettuati degli interventi urgenti per l’affidamento dei lavori relativi alla sistemazione e messa in sicurezza dell’area consolazione strada di collegamento tratto SP 91 bis – SP 102;

- che tali interventi sono stati effettuati senza il rispetto delle procedure giuscontabili per mancanza fondi nel relativo capitolo di spesa;

- che tali interventi sono ascrivibili alla tipologia di cui all’art. 163 del D.Lgs. n. 50/2016;

- che con determinazione n. 451/2017 veniva approvato un verbale di somma urgenza del 03/04/2017 per l’affidamento dei lavori relativi alla sistemazione e messa in sicurezza dell’area consolazione strada di collegamento tratto SP 91 bis – SP 102 e dal quadro economico di eu. 220.000,00 da finanziarsi da parte della Regione Puglia;

- che lo stato emergenziale sarebbe determinato da una serie di eventi meteorici avvenuti fino a tutto gennaio 2017 che rendevano particolarmente difficile la circolazione per raggiungere il complesso religioso denominato “Santuario della Consolazione” frequentato da numerosi pellegrini che raggiungono detto santuario in macchina o a piedi;

- che i lavori di somma urgenza sono stati eseguiti dalla ditta F.LLI DI CARLO S.R.L. per l’importo determinato dall’ufficio tecnico in €. 216.071,43 compreso iva;

- che la Regione Puglia con Determina dirigenziale n.717 del 4 dicembre 2017 ha concesso al Comune di Deliceto un finanziamento per €. 190.000,00 finalizzato ai lavori di somma urgenza di che trattasi;

- che per quanto sopra riportato al fine di coprire l’intera somma di €. 216.071,43 dovuta alla ditta F.LLI DI CARLO è necessario impegnare l’ulteriore somma di €. 26.071,43 a carico del Bilancio comunale;

- che l’art. 191 D.Lgs. 267/2000 stabilisce che gli enti locali possono effettuare spese solo se sussiste l’impegno contabile registrato e l’attestazione di copertura finanziaria;

- che in particolare l’art. 191 comma 3 (come modificato all'art. 3, comma 1, lettera i), legge n. 213 del 2012) per quanto concerne i lavori di somma urgenza così recita:” Per i lavori pubblici di somma urgenza, cagionati dal verificarsi di un evento eccezionale o imprevedibile, la Giunta, qualora i fondi specificamente previsti in bilancio si dimostrino insufficienti, entro venti giorni dall'ordinazione fatta a terzi, su proposta del responsabile del procedimento, sottopone al Consiglio il provvedimento di riconoscimento della spesa con le modalità previste dall'articolo 194, comma 1, lettera e), prevedendo la relativa copertura finanziaria nei limiti delle accertate necessità per la rimozione dello stato di pregiudizio alla pubblica incolumità. Il provvedimento di riconoscimento è adottato entro 30 giorni dalla data di deliberazione della proposta da parte della Giunta, e comunque entro il 31 dicembre dell'anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine. La comunicazione al terzo interessato è data contestualmente all'adozione della deliberazione consiliare.”

Visto l’art. 194, comma 1, lett. e) D.Lgs. 267/2000 in virtù del quale con deliberazione consiliare gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti, tra l’altro, da acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell'articolo 191, nei limiti degli accertati e dimostrati utilità ed arricchimento per l'ente, nell'ambito dell'espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza;

Visto l’art. 33 del vigente regolamento di contabilità il quale prevede che il Consiglio comunale riconosce la legittimità dei debiti fuori bilancio normalmente con la delibera di salvaguardia degli equilibri ovvero su segnalazione del responsabile del servizio cui il debito è riconducibile;

Preso atto della disponibilità dell’impresa di rateizzare la somma da corrispondere complessivamente dal riconoscimento in due rate rispettivamente di €. 26.071,43 da corrispondere entro 30 giorni dall’approvazione del debito fuori bilancio in consiglio comunale e di €. 190.000,00 a seguito del riconoscimento e accredito del finanziamento richiesto da parte dell’amministrazione comunale all’ente Regione Puglia, tra l’altro concesso con atto dirigenziale n.717 del 4.12.2017;

Visto l’art. 194, comma 2, d.lgs. 267/2000 in virtù del quale “per il pagamento l'ente può provvedere anche mediante un piano di rateizzazione, della durata di tre anni finanziari compreso quello in corso, convenuto con i creditori.”;

Vista la relazione del responsabile del settore competente assunta al protocollo dell’ente in

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data 09/03/2018 al n. 2230 (allegato sub A), il quale attesta sia l’utilità, in quanto l’attività è stata svolta dalla predetta impresa, sia la circostanza che l’importo riconosciuto è nei limiti dell’arricchimento dell’ente;

tutto ciò premesso;

Visto il parere favorevole del responsabile del settore urbanistica e ambiente per quanto concerne la regolarità tecnica e del responsabile del settore economico finanziario per quanto concerne la regolarità contabile ai sensi dell’ art. 49 D.Lgs. 267/2000 quest’ultimo con delle precisazioni che vengono allegate con il numero “1”;

Per quanto concerne il parere del revisore dei conti ancorché richiesto questo non è espresso in modo chiaro ed è racchiuso nella relazione al bilancio di previsione 2018/2020 assunta al protocollo dell’ente in data 30/04/2018 al n. 3723 dove nel dare parere non favorevole al bilancio di previsione lo si motiva, tra l’altro, per la presenza di debiti definiti e non riconosciuti dal Consiglio; il revisore afferma che i tre debiti devono essere obbligatoriamente riconosciuti dal Consiglio e inseriti fra gli oneri straordinari del Bilancio di previsione 2018/2020 indicando anche le diverse modalità di copertura finanziaria;

Dato atto che sembrerebbe, anche alla luce di un’ulteriore richiesta del revisore dei conti in data odierna assunta al protocollo dell’ente al n. 3798, dove si invitava l’ente a voler procedere alla copertura finanziaria per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio posti in discussione (cfr.

altresì pag. 42 della relazione al bilancio dove si suggeriva all’ente come coprire i debiti fuori bilancio) che il parere negativo sul bilancio di previsione sia dipeso da un’errata comprensione del revisore sulla mancata copertura dei debiti fuori bilancio;

Dato atto invece che i debiti fuori bilancio sono coperti come comunicato dal responsabile del settore economico finanziario allo stesso revisore dei conti prima con nota pec del 18/04/2018 e successivamente con pec del 24/04/2018;

con numero sette voti favorevoli e numero tre contrari (Bizzarro, Grosso, Cappiello):

DELIBERA

1. Di riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio nei confronti dell’ impresa F.lli Di Carlo srl per l’importo di euro 216.071,43 IVA compresa come indicato in premessa e secondo la seguente rateizzazione, due rate rispettivamente di €. 26.071,43 da corrispondere entro 30 giorni dall’approvazione del debito fuori bilancio in consiglio comunale e di €. 190.000,00 a seguito del riconoscimento e accredito del finanziamento richiesto da parte dell’amministrazione comunale all’ente Regione Puglia, tra l’altro concesso con atto dirigenziale n.717 del 4.12.2017;

2. Di imputare la spesa al capitolo 10108-18 e 20801/58 del bilancio di previsione finanziario esercizio 2018 fermo restando l’armonizzazione contabile di cui al D.Lgs. n.

118/2011.

3. Il responsabile del settore urbanistica e ambiente è incaricato dell’esecuzione del presente atto, nonché dell’invio al revisore dei conti e alla competente Procura della Corte dei Conti, ai sensi dell art. 23, comma 5, legge 289/2002.

Dopo di che il Consiglio comunale, constatata l’urgenza, con numero sette voti favorevoli e numero tre contrari (Bizzarro, Grosso, Cappiello): delibera di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile.

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Delibera di Consiglio Comunale N. 13 DEL 03/05/2018

Previa lettura e conferma il presente verbale è approvato e sottoscritto.

IL SEGRETARIO COMUNALE IL PRESIDENTE IL CONSIGLIERE ANZIANO F.to Dott. Matteo MIMMA F.to Dott. MONTANINO Antonio F.to PALUMBO Pasquale

P A R E R I

PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA: Si esprime parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Ing. Salvatore PIZZI ______________________________

PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE: Si esprime parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Rag. ROGATO Michele

R E F E R T O D I P U B B L I C A Z I O N E (N. ________)

Il sottoscritto Segretario Comunale, A T T E S T A che la presente deliberazione è stata pubblicata all’albo pretorio on- line di questo comune per 15 giorni consecutivi a partire dal _____________ (art. 124, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267)

ADDÌ,_____________

IL SEGRETARIO COMUNALE F.TO DOTT.MATTEO MIMMA

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’

Si certifica che la presente deliberazione, non soggetta al controllo preventivo di legittimità :

[- ] è stata pubblicata nelle forme di legge all’albo pretorio comunale ed è divenuta ESECUTIVA di cui all’art.134, comma 3, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;

[- ] è divenuta ESECUTIVA per dichiarazione di immediata eseguibilità da parte dell’organo deliberante (art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267).

Addì, _________________

IL SEGRETARIO COMUNALE F.TO DOTT.MATTEO MIMMA

Copia conforme all’originale, in carta libera ad uso amministrativo

Addì, _____________

IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Matteo MIMMA

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Copia conforme all'originale - Protocollo Interno n. 0002230/2018 del 09/03/2018 08:32:02Copia conforme all'originale - Protocollo Interno n. 0004763/2018 del 01/06/2018 13:05:56

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