sorgenti, campi e loro interazioni
esercitazione su:
circuitazione di Ampère
interazioni fra cariche, campi e correnti
un paio di integrali...
! x dx
(x
!+a
!)
# !⁄= − 1
x
!+ a
!+ c
! dx
(x
!+a
!)
# !⁄= 1 a
!x
x
!+ a
!+ c
1
(x
!+1)
# !⁄x
(x
!+1)
# !⁄dE(⃗r) = 1
4πε
$dq /r r
!dB(⃗r) = µ
$4π Id⃗l × /r
r
!I d⃗l dq
⃗r
⃗r
dE
dB
ϕ
$(E) = !
$
E .n dS = q
%&'ε
(3
)
B d⃗l = µ
*I
+*&+F = q E
F = q v × B
dF = I d⃗l × B
1) In figura è riportata la sezione di un cavo coassiale di lunghezza infinita. Nel conduttore centrale di raggio R1 scorre, uniformemente distribuita, una corrente di intensità I. La stessa intensità di corrente scorre, anch'essa uniformemente distribuita, nel verso opposto nel conduttore esterno di raggi R2 e R3. Ricavare l'espressione del campo magnetico generato in tutto lo spazio dalle correnti circolanti nel cavo coassiale.
è B r = µ! I(r)"#$"
2πr
J% = I
πR%&
conduttori guaina esterna isolante
connettori
r
⨀
J& = −I ⨂
π R'& − R&&
B
γ
-
(
B . dl = - B r dl = B r - dl = 2πr B(r) = µ! I(r)"#$"
se r < R1
se R1 < r < R2 se R2 < r < R3
se r > R3
I(r)"#$" = J% πr&
= I
')'()*)
= I
)()*) è B r = µ!I r
2πR%&
I(r)"#$" = I
è B r = µ!I 2π r
R'& − r&
R'& − R&&
I(r)"#$" = I + J& π(r& − R&&) = I 1 − π(r& − R&&)
π R'& − R&&
I(r)"#$" = I − I = 0
= I R'& − r&
R'& − R&&
è B r = 0 è B r = µ! I
2πr
2) Due spire conduttrici quadrate di lato L giacciono nel piano z = 0 con i centri lungo l'asse Y nei punti P1: {0,-¾ L, 0} e P2: {0, +¾ L, 0}.
La spira centrata in P1 è percorsa da una corrente I1 che genera in P1 il campo B1. La spira centrata in P2 è percorsa da una corrente I2 che genera in P2 il campo B2.
Risulta | B1| = | B2| = B.
Calcolare lungo la linea quadrata di lato L orientata come in figura, centrata nell'origine e giacente nel piano x = 0, l'integrale ∮ B d⃗l con B campo magnetico generato nello spazio dalle due spire
= - 2 µ
0I 7 B d⃗l
B ∝ I
| B
1| = | B
2| → I
/= I
!= I
3
)
B d⃗l = µ
*I
+*&+3) Due conduttori rettilinei, complanari, separati da una distanza 2d, sono percorsi nello stesso verso da una corrente continua I.
Si determini a quale distanza y dal piano dei fili, lungo la linea di mezzeria, il modulo del campo induzione magnetica B è massimo.
⨀
⨀ 2d yP
B = µ
$I
2πr = µ
$I
2π d
!+ y
!B
0= −2B sinθ = −2 µ
$I
2πr y
r q
= − µ
$I π
y d
!+ y
!B = µ
$I
π
|y|
d
!+ y
!dB
dy = µ
$I π
d
!− y
!d
!+ y
! !d
!− y
123!= 0 à y
MAX= ± d dB E
dy y
123= 0
y = |x|
1 + x
!4) Un filo rigido percorso dalla corrente I è piegato nel piano XY in modo da formare una semicirconferenza di raggio R e due tratti rettilinei molto lunghi.
Il filo è immerso in un campo magnetico B uniforme perpendicolare al piano XY.
Determinare direzione intensità e verso della forza agente sul conduttore.
dF = I d⃗l × B
F = I L B
d⃗l dF
qF = I L × B
dF = I dl B = I Rdθ B dF
0= IBR cosθ dθ
dF
4= −IBR sinθ dθ
− π
2 ≤ θ ≤ π 2
F
0= K
5'/!
'/!
IBR cosθ dθ = IBR sinθ | π/2
−π/2 = IBR[1 − −1 ] F
4= K
5'/!
'/!
−IBR sinθ dθ = IBR cosθ | π/2
−π/2 = 0 − 0 = 0
= 2IBR
5) Una spira quadratadi lato a = 1 cm, percorsa da una corrente I = 1 mA circolante in verso antiorario, è disposta col centro nell'origine del piano (x,y) e con i lati paralleli agli assi.
Nello spazio è presente un campo B di componenti Bx = By = 0, Bz = B0 (1 + y/a) con B0 = 1 mT.
Determinare intensità, direzione e verso della forza agente sulla spira.
dF = I d⃗l × B
F = I L × B
B
7(-a/2) = B
01 –
a/2:= + ⁄
/ !B
0= B
7(+a/2) = B
01 +
a/2:
= + ⁄
# !B
0=
B
7(y) = B
01 +
4: /
⁄
!
B
0≤ B
7(y) ≤ ⁄
# !B
0=
⨀
le componenti orizzontali della forza, a parità di y, sono uguali (stesso B) e contrarie (I con versi oppoti) à Fx = 0
F
4(-a/2) = −
/!I a B
0= F
4(a/2) =
#!I a B
0F
y=
#!I a B
0−
,!
I a B
0= = I a B
06) Una particella di carica q > 0 si muove con velocità v nel punto O, centro di tre spire circolari di raggio R percorse, con i versi indicati in figura, dalle correnti:
Ix (spira giacente nel piano x = 0), Iy (spira giacente nel piano y = 0),
Iz (spira giacente nel piano z = 0) con Ix = Iy = Iz = I.
Determinare l'intensità della forza agente sulla particella quando si trova in O.
F = q v × B B
x= µ
0I
x/2R
B
y= µ
0I
y/2R B
z= µ
0I
z/2R
𝐁𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚 𝟎 = 𝛍𝟎 𝐈 𝟐𝐑
à
F
x= 0; F
y= 0; F
z= µ
0I
y/2R
à
F
x= 0; F
y= -µ
0I
z/2R ; F
z= 0
à
F
x= 0; F
y= 0; F
z= 0
F = (0 + 0 + 0)
!+ 0 + 0 + µ
0I
y/2R
!+ 0 − µ
0I
z/2R + 0
!= 2µ
0I/2R
7) Un protone e un elettrone entrano, viaggiando parallelamente a distanza d = 10, in una regione di spazio in cui è presente un campo magnetico uniforme B = 0,6 T perpendicolare alle traiettorie. Determinare il rapporto fra le due velocità iniziali sapendo il protone esce dalla zona col campo magnetico nel punto in cui era entrato l'elettrone e viceversa.
F = q v × B F = q v B = m v
2/R à R = m v/(q B)
d = 2 m
ev
e/(e B) = 2 m
pv
p/(e B) m
ev
e= m
pv
pà v
e/v
p= m
p/m
esorgenti, campi e loro interazioni
VENERDÌ 19 ORE 8:30-10
piano carico
spira condensatore piano
solenoide rettilineo