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Foglio Informativo n°AC16 aggiornamento n°020 data ultimo aggiornamento 05.11.2012
Norme per la trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari ai sensi degli artt. 115 e segg. T.U.B.
FOGLIO INFORMATIVO
CONTRATTO DI AFFIDAMENTO PER IMPRESE/PROFESSIONISTI
INFORMAZIONI SULLA BANCA
UniCredit S.p.A.
Sede Sociale: Via Alessandro Specchi 16 - 00186 Roma - Direzione Generale: Piazza Cordusio - 20123 Milano
Tel.: 800.323285 (dall’estero 02.3340.8965) Fax: 02.3348.6999
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Banca iscritta all'Albo delle Banche e Capogruppo del Gruppo Bancario UniCredit - Albo dei Gruppi Bancari:
cod. 2008.1 - Cod. ABI 02008.1 - Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma, Codice Fiscale e P. IVA n°
00348170101 - Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ed al Fondo Nazionale di Garanzia
DATI E QUALIFICA SOGGETTO INCARICATO DELL’OFFERTA FUORI SEDE:
Nome /Ragione Sociale Telefono
Sede
Cognome E-mail
Iscrizione ad Albi o elenchi Numero Delibera Iscrizione all’Albo/
Elenco
Qualifica
CHE COS’E’ L’AFFIDAMENTO IN CONTO
E’ il contratto con il quale la Banca concede a un’Impresa o a un Professionista (il Cliente) un affidamento, da utilizzarsi nella specifica forma tecnica pattuita, ovvero, in via promiscua, in più forme tecniche.
L’affidamento, che può essere concesso per un periodo di tempo determinato (a scadenza) ovvero a tempo indeterminato (a revoca), ha carattere rotativo in quanto il Cliente può utilizzare in più volte il credito concesso e con successivi versamenti può ripristinare la disponibilità per ulteriori utilizzi.
L’affidamento concesso in forma di apertura di credito in conto corrente permette al Cliente l’utilizzo di somme per importo anche eccedente il saldo creditore del conto corrente, ma non oltre i limiti dell’affidamento
Nel caso di utilizzo promiscuo sono previsti, fermo restando l’ammontare complessivo dell’affidamento, limiti di utilizzo per ciascuna delle forme tecniche prescelte, nonché per ciascun insieme di forme tecniche di utilizzo (Classi). Le quote di fido non utilizzate (margini disponibili) in forme tecniche appartenenti a Classi con più alto profilo di rischio possono essere utilizzati in forme tecniche comprese in Classi a più basso profilo di rischio.
Per quanto non previsto nel contratto di apertura di credito e dagli atti relativi alle singole richieste di utilizzo, si applicano le norme e condizioni che regolano il servizio di conto corrente e i servizi ad esso connessi.
Tutte le obbligazioni assunte dal Cliente si intendono solidali ed indivisibili anche per gli eventuali aventi causa a qualsiasi titolo del Cliente.
Tra i principali rischi va tenuto presente la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tassi di interesse ed altre commissioni e spese).
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PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE Quanto può costare il fido
Ipotesi
Affidamento di 5.000 euro con contratto a tempo indeterminato.
Si assume che esso abbia una durata pari a tre mesi e che il fido sia utilizzato per intero dal momento della conclusione del contratto. Si ipotizza, inoltre, una periodicità di liquidazione degli interessi su base trimestrale.
Accordato 5.000 euro
Tasso debitore nominale annuo
(massimo applicabile in presenza di Commissione per la messa a disposizione di
fondi pari allo 0,50%) 14,65%
Altre spese 0
Interessi 183,13 euro
Oneri trimestrali (D.I.F.) 25,00 euro
TAEG 17,72%
I tassi e le commissioni pubblicati nel presente foglio informativo rappresentano il massimo del costo previsto dalla banca. Pertanto, al momento della stipula del contratto coi singoli clienti, una o più delle specifiche voci di costo potranno essere concordate e stabilite in misura inferiore ai fini del rispetto delle disposizioni in tema di Tasso Effettivo Globale.
TASSI FIDI
APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE
(compresi gli anticipi Transato POS e gli anticipi Automotive) TASSO NON INDICIZZATO
Tasso di interesse debitore annuo nominale sulle somme utilizzate:
- per affidamenti fino a € 5.000,00 - per affidamenti oltre € 5.000,00
16,65%
15,40%
Tasso di interesse debitore annuo effettivo:
- per affidamenti fino a € 5.000,00 - per affidamenti oltre € 5.000,00
(comprensivo degli effetti della capitalizzazione)
17,719%
16,312%
TASSO INDICIZZATO
Tasso di interesse debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
Il tasso è pari alla media aritmetica mensile, (relativa al corrispondente mese di applicazione), del tasso Euribor (Euro Interbank Offered Rate) a 1 / 3 / 6 mesi , rilevato dal Comitato di Gestione del’Euribor (Euribor Panel Steering Commitee), pubblicata di norma su “Il Sole 24Ore” , moltiplicato per il coefficiente 365/360 (colonna 365 de “Il Sole 24 Ore” maggiorato dello spread contrattualmente previsto.
Se occorre liquidare gli interessi in data anteriore alla pubblicazione del parametro indicato, il tasso è determinato applicando la media del mese precedente.
In mancanza di rilevazione dell’Euribor da parte del Comitato di Gestione
dell’Euribor , sarà utilizzato quale parametro di indicizzazione il Tasso BCE (Tasso sulle operazioni di rifinanziamento
principale della Banca Centrale
Pagina 3 di 7 Europea), di norma pubblicato su “Il Sole
24 Ore”.
Parametro di indicizzazione Media mensile Euribor a 1 / 3 / 6 mesi
Spread
per affidamenti fino a € 5.000,00 per affidamenti oltre € 5.000,00
16,15 punti percentuali in ragione d’anno 14,90 punti percentuali in ragione d’anno APERTURA DI CREDITO AVVALORATA DA EFFETTI SBF – CARTACEI –RIBA- RID
ANTICIPI SU CONTRATTI - FATTURE – CREDITI IVA OPERAZIONI SU MERCI E/O DOCUMENTI
RAPPRESENTATIVI O NON RAPPRESENTATIVI ( CERTIFICATI DI CONFORMITA’) TASSO NON INDICIZZATO
Tasso di interesse debitore annuo nominale sulle somme utilizzate:
- per affidamenti fino a euro 5.000 13,60%
- per affidamenti oltre euro 5.000 e fino a euro 100.000 12,70%
- per affidamenti oltre euro 100.000 10,150%
Tasso di interesse debitore annuo effettivo (comprensivo degli effetti della capitalizzazione):
- per affidamenti fino a euro 5.000 14,309%
- per affidamenti oltre euro 5.000 e fino a euro 100.000 13, 318%
- per affidamenti oltre euro 100.000 10,543%
TASSO INDICIZZATO
Tasso di interesse debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
Il tasso è pari alla media aritmetica mensile, (relativa al corrispondente mese di applicazione), del tasso Euribor (Euro Interbank Offered Rate) a 1 / 3 / 6 mesi , rilevato dal Comitato di Gestione del’Euribor (Euribor Panel Steering Commitee), pubblicata di norma su “Il Sole 24Ore” , moltiplicato per il coefficiente 365/360 (colonna 365 de “Il Sole 24 Ore” maggiorato dello spread contrattualmente previsto.
Se occorre liquidare gli interessi in data anteriore alla pubblicazione del parametro indicato, il tasso è determinato applicando la media del mese precedente.
In mancanza di rilevazione dell’Euribor da parte del Comitato di Gestione dell’Euribor, sarà utilizzato quale parametro di indicizzazione il Tasso BCE (Tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale della Banca Centrale Europea), di norma pubblicato su “Il Sole 24 Ore”.
Parametro di indicizzazione Media mensile Euribor a 1 / 3 / 6 mesi
Spread
per affidamenti fino a euro 5.000
per affidamenti oltre euro 5.000 e fino a euro 100.000 per affidamenti oltre euro 100.000
13,10 punti percentuali in ragion d’anno 12,20 punti percentuali in ragion d’anno 9,65 punti percentuali in ragion d’anno
Pagina 4 di 7 OPERAZIONI CON L’ESTERO O IN DIVISA
(Anticipi e Finanziamenti estero in euro e divisa)
Il tasso e le altre condizioni economiche specifiche delle operazioni di specie sono definite in sede di stipula dei relativi contratti
OPERAZIONI DI MERCATO MONETARIO
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
15,400%
Tasso debitore annuo effettivo
(comprensivo degli effetti della capitalizzazione – es. liquidazione trimestrale)
16,312%
Spese di liquidazione 10,00 euro
ALTRE CONDIZIONI FIDI Commissioni
• D.I.F. (Corrispettivo per il servizio di disponibilità immediata fondi su aperture di credito per elasticità di cassa, per anticipi vari e per anticipi e finanziamenti estero in euro e divisa) Modalità di calcolo: calcolato trimestralmente in proporzione all’importo ed alla durata dell’affidamento tempo per tempo concesso
0,50% trimestrale
Capitalizzazione interessi debitori
• La frequenza di liquidazione è trimestrale e decorre dall’ultimo giorno del trimestre precedente al penultimo giorno del trimestre in corso
(es: dal 31/12 al 30/3 compresi)
Trimestrale
Calendario per il calcolo interessi Anno civile
TASSI SCONFINAMENTI EXTRA FIDO
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate:
- per utilizzi fino a € 5.000,00 - per utilizzi oltre € 5.000,00
16,650%
15,40%
Tasso debitore annuo effettivo:
- per utilizzi fino a € 5.000,00 - per utilizzi oltre € 5.000,00
(comprensivo degli effetti della capitalizzazione)
17,719%
16,312%
Commissione di istruttoria veloce (CIV) importo commissione (*)
per sconfinamenti sino a 5.000 euro per sconfinamenti sino a 25.000 euro per sconfinamenti oltre 25.000 euro
50,00 euro 100,00 euro 250,00 euro
(*) Sconfinamento è l’utilizzo da parte del Cliente di somme di denaro oltre il limite del fido o, quando non vi è apertura di credito, in eccedenza rispetto al saldo del conto. La Banca non ha obbligo di concedere lo sconfinamento ed applica la CIV per ogni sconfinamento che concede al Cliente, a seguito di istruttoria veloce, anche in assenza di una sua richiesta formale. La CIV viene applicata una sola volta al giorno anche in presenza di più sconfinamenti nella stessa giornata.
La CIV è dovuta quando, avendo riguardo al saldo disponibile di fine giornata, si sia determinato uno sconfinamento o si sia verificato un addebito che ha modificato lo sconfinamento in essere.
La commissione si applica secondo gli scaglioni di importo indicati.
Per ogni sconfinamento o aumento di sconfinamento precedente si applica lo scaglione relativo al saldo debitore.
La CIV non è dovuta quando lo sconfinamento ha avuto luogo per effettuare un pagamento a favore della Banca:
commissioni, interessi, canoni e competenze dovute dal Cliente alla Banca, rate di finanziamenti e mutui concessi dalla Banca al Cliente.
Pagina 5 di 7 ALTRE FORME DI UTILIZZO DELL’AFFIDAMENTO
Le condizioni economiche specifiche delle altre forme di utilizzo dell’affidamento sono definite in sede di stipula dei relativi contratti
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (tasso variabile)
Data
Media mensile Euribor 1 mese
Media mensile Euribor 3 mesi
Media mensile Euribor 6 mesi
01/06/2012 0,386 0,669 0,949
01/09/2012 0,121 0,256 0,501
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
Diritti di certificazione Bilancio € 160,00
Commissione per lettere di referenze/dichiarazioni di capacità finanziaria
prive di rischio di credito € 100,00
Commissione per lettere di referenze con assunzione di rischio di credito € 150,00
Spese produzione ed invio comunicazioni di variazione contrattuale gratuite Spese per ogni documento di sintesi inviato ai soggetti finanziati e ai
garanti:
• in formato cartaceo
• on line (disponibile ove risultino attive funzionalità Documenti on Line)
0,82 euro gratuito
Spese di produzione e invio documenti o comunicazioni
0,42 euro (oltre alle spese postali di
spedizione a mezzo raccomandata ove previsto
dalla normativa) Per tutte le condizioni economiche relative al conto corrente di
corrispondenza si rinvia all’apposito foglio informativo
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge 108/1996), relativo alla categoria di operazione di “Apertura di credito in conto corrente” e “Anticipi e sconti commerciali”, può essere consultato in filiale e sul sito www.unicredit.it.
RECESSO E RECLAMI Recesso
Ferma la specifica disciplina prevista negli atti relativi alle singole richieste di utilizzo dell’affidamento, la Banca ha facoltà di recedere in qualsiasi momento, anche con comunicazione verbale, dall'apertura di credito, ancorché concessa a tempo determinato, nonché di ridurla o sospenderla; per il pagamento di quanto dovuto sarà dato al Correntista, con lettera raccomandata, un preavviso non inferiore a un giorno.
Analoga facoltà di recesso ha il Correntista con effetto di chiusura dell'operazione mediante pagamento di quanto dovuto.
In caso di esercizio della facoltà di recesso, l’utilizzazione del credito concesso viene immediatamente interrotta e la banca ha il diritto di pretendere il pagamento di quanto ad essa dovuto con l’osservanza delle disposizioni contenute nel contratto, negli atti di utilizzo posti in essere e/o nel contratto relativo al conto corrente e servizi connessi.
Reclami – Definizione stragiudiziale delle controversie
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Nel caso in cui sorga una controversia tra il Cliente e la Banca relativa all’interpretazione ed applicazione del presente contratto il Cliente può presentare un reclamo alla Banca, anche per lettera raccomandata a.r. o per via telematica a UniCredit S.p.A Customer Satisfaction Italy – Gestione Reclami - Via Del Lavoro, 42 – 40127 Bologna - Email: [email protected] – Tel.+39 051.6407285 – Fax +39 051.6407229
La Banca deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro il termine di 30 giorni può rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all'Arbitro e l’ambito della sua competenza si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali dellaBanca d'Italia, oppure chiedere alla Banca. La decisione dell’Arbitro non pregiudica la possibilità per il Cliente di ricorrere all’autorità giudiziaria ordinaria.
Ai fini del rispetto degli obblighi di mediazione obbligatoria previsti dal decreto legislativo 4 marzo 2010 n. 28, prima di fare ricorso all’autorità giudiziaria il Cliente e la Banca devono esperire il procedimento di mediazione, quale condizione di procedibilità, ricorrendo:
- all’Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore BancarioFinanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR (www.conciliatorebancario.it , dove è consultabile anche il relativo Regolamento) oppure
- ad uno degli altri organismi di mediazione, specializzati in materia bancaria e finanziaria, iscritti nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia.
La condizione di procedibilità di cui alla predetta normativa si intende assolta nel caso in cui. Il Cliente abbia esperito il procedimento di cui al comma precedente presso l’ABF.
Le disposizioni sopra indicate valgono anche per le controversie che dovessero sorgere tra la Banca e gli eventuali garanti del Cliente.
LEGENDA
Capitalizzazione Meccanismo per cui, normalmente trimestralmente e
comunque secondo cadenze e modalità prefissate, gli interessi producono a loro volta interessi.
Cessione del credito Disciplinata dall’art. 1260 e ss. del codice civile, è una forma di garanzia atipica non rientrando né tra quelle reali né tra quelle personali in senso stretto. Con la cessione di credito viene trasferito al creditore il credito vantato dal debitore nei confronti di terzi. La cessione può essere convenuta a titolo oneroso ovvero a titolo gratuito.
Corrispettivo per servizio di disponibilità immediata fondi
Commissione a favore della Banca calcolata sull’importo e sulla durata dell’affidamento concesso indipendentemente dall’effettivo utilizzo dello stesso
Commissione di istruttoria veloce (CIV)
Sconfinamento è l’utilizzo da parte del Cliente di somme di denaro oltre il limite del fido o, quando non vi è apertura di credito, in eccedenza rispetto al saldo del conto. La Banca non ha obbligo di concedere lo sconfinamento ed applica la CIV per ogni sconfinamento che concede al Cliente, a seguito di istruttoria veloce, anche in assenza di una sua richiesta formale. La CIV viene applicata una sola volta al giorno anche in presenza di più sconfinamenti nella stessa giornata.
La CIV è dovuta quando, avendo riguardo al saldo disponibile di fine giornata, si sia determinato uno sconfinamento o si sia verificato un addebito che ha modificato lo sconfinamento in essere.
La CIV non è dovuta quando lo sconfinamento ha avuto luogo per effettuare un pagamento a favore della Banca: commissioni, interessi, canoni e competenze dovute dal Cliente alla Banca, rate di finanziamenti e mutui concessi dalla Banca al Cliente.
La CIV compensa esclusivamente i costi mediamente sostenuti dalla Banca per svolgere l'istruttoria veloce . La commissione è conteggiata in occasione di ciascuna liquidazione periodica delle competenze.
Crediti verso terzi Ai sensi dell’art. 1829 c.c., se non risulta una diversa
Pagina 7 di 7 volontà delle parti, l’inclusione nel conto di un credito verso un terzo si presume fatta con la clausola “salvo incasso”. In tal caso, se il credito non è soddisfatto, il ricevente ha la scelta di agire per la riscossione o di eliminare la partita del conto reintegrando nelle sue ragioni colui che ha fatto la rimessa.
Disponibilità Data a partire dalla quale si possono prelevare le somme depositate/maturate in conto corrente.
Garanzia della solvenza del debitore Ai sensi dell’art. 1267 secondo comma c.c. quando il cedente ha garantito la solvenza del debitore, la garanzia cessa, se la mancata realizzazione del credito per insolvenza del debitore è dipesa da negligenza del cessionario nell’iniziare o nel proseguire le istanze contro le istanze del debitore stesso.
Insoluti
Sono costituiti da quegli effetti scontati dalla banca e non onorati alla scadenza, a fronte dei quali non è stato elevato il protesto (per cambiali).
Mandato irrevocabile all’incasso Ai sensi dell’art. 1723 2° comma c.c. il mandato conferito nell’interesse del mandatario o di terzi non si estingue per revoca da parte del mandante, salvo che sia diversamente stabilito o ricorra una giusta causa di revoca; non si estingue per la morte o per la sopravvenuta incapacità del mandante.
MAV Incasso di crediti mediante invito al debitore di pagare
presso qualunque sportello bancario o postale utilizzando un apposito modulo inviatogli dalla banca del creditore.
Recesso Atto con il quale una delle parti di un rapporto contrattuale esercita la facoltà di sciogliere il rapporto stesso.
RIBA Incasso di crediti mediante invio di ricevuta elettronica
emessa dal creditore.
RID Incasso di crediti sulla base di un ordine permanente di
addebito conferito dal debitore.
Salvo Buon Fine Clausola in virtù della quale il Cliente ha l’obbligo di rimborsare le somme rappresentate da titoli di credito accreditate dalla Banca su conto corrente dello stesso, nel caso in cui tali titoli risultassero impagati.
Tasso di interesse nominale annuo (tasso debitore)
Tasso di interesse a carico del cliente
Tasso effettivo annuo Tasso debitore risultante dalla capitalizzazione periodica Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Media aritmetica dei tassi sulle singole operazioni delle
banche e degli intermediari finanziari, rilevato trimestralmente con decreto del Ministero
dell’Economia e delle Finanze ai sensi dell’art. 2,commi 1 e 2 della legge 108/1996 (legge sull’usura)