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Il binomio rivelatore: neutropenia e reticolo venoso marcato

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Academic year: 2021

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Zanella G. Medico e Bambino Pagine Elettroniche 2018; 21(7) https://www.medicoebambino.com/?id=PSR1807_40.html

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MeB – Pagine Elettroniche

Volume XXI

Settembre 2018

numero 7

I POSTER DEGLI SPECIALIZZANDI

IL BINOMIO RIVELATORE:

NEUTROPENIA E RETICOLO VENOSO MARCATO

Giada Zanella

Scuola di Specializzazione in Pediatria, Università di Trieste Indirizzo per corrispondenza: giagiada@gmail.com

Bambina di 5 anni con sospetta sindrome giunge alla nostra attenzione per inquadramento diagnostico. Nata da genitori consanguinei a 33+6 settimane di gestazione da taglio cesareo in urgenza con peso e lunghezza al 3° per-centile, circonferenza cranica < 3° percentile; perinatalità complicata da ipertensione polmonare, sindrome da di-stress respiratorio con necessità di intubazione e ventila-zione meccanica e sepsi a verosimile partenza dalle vie urinarie.

Riscontro di cardiopatia congenita (difetto interatriale con shunt sinistro-destro, lieve insufficienza tricuspidalica e ring vascolare), attualmente in compenso emodinamico, e displasia renale. Alla nascita sospettata sindrome adre-nogenitale per ipertrofia clitoridea e iperpigmentazione delle piccole labbra, poi negata. Operata di ernia inguinale bilaterale.

La bambina presenta una storia di infezioni cutanee e stomatiti ricorrenti e modesto ritardo psicomotorio e del linguaggio. Gli esami ematici eseguiti nel corso degli anni mostrano una neutropenia lieve ricorrente e una flogosi cronica con anemia lieve, piastrinosi, ipergammaglobuli-nemia policlonale, iperfibrinogeipergammaglobuli-nemia, VES e PCR persi-stentemente elevate.

Obiettivamente ha una facies peculiare con tratti di-smorfici e ptosi palpebrale destra. Ciò che colpisce è la

magrezza estrema, come nelle lipodistrofie, e il reticolo venoso marcato evidente al capo, al tronco e agli arti. Gli esami eseguiti durante il ricovero negano un malassorbi-mento, una malattia infiammatoria cronica intestinale, au-toimmunità o una infezione cronica virale, confermando la flogosi cronica e la lieve neutropenia; si rileva anche un basso HDL, iniziale proteinuria e valori pressori ai limiti superiori. L’ecografia dell’addome mostra un fegato au-mentato di dimensioni, a ecostruttura disomogenea di possibile origine infiammatoria o da esiti fibrotici, come conferma la biopsia epatica. Neutropenia e reticolo ve-noso marcato costituiscono il binomio classico del defi-cit di G6PC3: valorizzando tali elementi, viene eseguito un aspirato midollare, non patognomonico, e avviata l’analisi genetica, che confermerà la presenza di mutazio-ne omozigote del gemutazio-ne G6PC3.

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