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Cambiamo strada? Impariamo a stare nel mondo costruendo la nostra città interiore

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Academic year: 2022

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Programmazione Educativo Didattica Scuola Primaria “ De Amicis ”di Montecchio Emilia Cambiamo strada?

Impariamo a stare nel mondo costruendo la nostra città interiore

Se ti dico che la città cui tende il mio viaggio è discontinua nello spazio e nel tempo,

ora più rada ora più densa, tu non devi credere che si possa smettere di cercarla.

Italo Calvino

La scuola primaria De Amicis intende promuovere l’idea di una scuola viva che si manifesta nella capacità degli insegnanti di dare ascolto e attenzione a ciascun bambino, nella cura dell’ambiente, dei gesti e delle cose e nell’accompagnamento verso forme di conoscenza sempre più elaborate e consapevoli. Obiettivo della scuola è quello di far nascere la curiosità, lo stupore della conoscenza, la voglia di declinare il sapere con la fantasia, la creatività, l’ingegno, la pluralità delle applicazioni delle proprie capacità, abilità e competenze.

L’apprendimento avviene attraverso l’esperienza, l’esplorazione, i rapporti tra i bambini, con la natura, gli oggetti, l’arte, il territorio e le sue tradizioni, attraverso la rielaborazione individuale e collettiva delle esperienze e attraverso attività ludiche.

La scuola, oltre che il perseguimento di obiettivi di tipo didattico e cognitivo, legati alle materie di studio, ha anche il compito di concorrere, insieme alla famiglia, alla formazione della persona e del cittadino, secondo le indicazioni della Costituzione e delle Premesse delle Indicazioni Nazionali.

Per rendere operative queste finalità educative, il plesso di scuola primaria De Amicis ha curato una Programmazione Didattica ed Educativa comune nelle finalità, nelle scelte organizzative e didattiche.

L’ambiente di apprendimento è organizzato dagli insegnanti in modo che ogni bambino si senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato.

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2 Presentazione del plesso De Amicis

La scuola si impegna per costruire un’identità di plesso che accomuni i due modelli scolastici presenti:

- tempo pieno ( 40h settimanali dal lunedì al venerdì), dalle 8.00 alle 16.00;

- tempo normale (27 ore settimanali dal lunedì al sabato), dalle 8.00 alle 12.30.

Il Regolamento in materia di autonomia scolastica (DPR n. 275/99) consente alle Istituzioni scolastiche di definire le quote orarie riservate alle diverse discipline in modo autonomo e flessibile sulla base delle reali esigenze formative degli alunni.

È demandata all’autonomia organizzativa e didattica delle singole scuole la concreta articolazione dell’orario, alla Scuola Primaria non essendo prevista alcuna rigidità di orario viene attuata la flessibilità della programmazione oraria garantendo il monte ore annuale per le singole discipline.

Discipline svolte settimanalmente : ITALIANO

STORIA GEOGRAFIA SCIENZE

ARTE E IMMAGINE MUSICA

EDUCAZIONE CIVICA (monteore di 33h annue) MOTORIA

TECNOLOGIA MATEMATICA

INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA/ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA REGLIGIONE CATTOLICA (2 ore settimanali)

LINGUA INGLESE (1 ora in classe prima, 2 ore in classe seconda e 3 ore dalla classe terza alla classe quinta)

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3 Anno scolastico 2020-2021

N° classi complessivo 17 di cui 11 corsi a tempo pieno e 6 corsi a tempo normale, alunni 372

Il plesso “De Amicis” è ubicato in via XXV Aprile e ha una succursale ( ex scuola secondaria di primo grado “ J. Zannoni “ ) in cui trovano sistemazione le 6 classi a tempo normale.

Oltre alle ore necessarie per la copertura del tempo scuola di ogni classe, la scuola primaria si avvale di alcune ore settimanali dedicate alla contitolarità di più docenti sulla classe. Le ore di “compresenza “ sono distribuite equamente sulle classi. Il tempo della compresenza dei docenti sulla classe è condizione essenziale per l'attivazione di didattiche individualizzate e di arricchimento dell'offerta formativa che consente di effettuare molteplici progetti (emergenza sanitaria permettendo):

- progetti di attività alternative alla IRC

- supporto i bambini in percorsi personalizzati

-attuazione di progetti di integrazione di alunni stranieri -uscite didattiche e i viaggi d’istruzione

-attuazione di progetti di recupero per bambini con disturbi specifici di apprendimento - attività laboratoriali

-sostegno alla disabilità

-sostituzione di un insegnante assente, fino alla nomina dell’insegnante supplente

Inoltre anche nel presente anno vi sono ore di docenza in organico potenziato destinate all’insegnamento di ambiti specifici, al potenziamento didattico e nelle esercitazioni finalizzate al miglioramento delle prestazioni nelle prove Invalsi nelle classi 2^ e 5^, alle sostituzioni di colleghi assenti nel plesso, al supporto didattico specifico nelle classi che presentano situazioni di disagio e/o difficoltà comportamentali e/o apprenditive importanti.

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4 Propositi:

Al fine di attuare una Programmazione educativo-didattica rispondente ai bisogni del plesso le insegnanti si propongono di:

- condividere linee progettuali comuni tra tutti i docenti;

- condividere linee progettuali con le famiglie;

- individuare progetti che qualifichino e arricchiscano l’offerta formativa della scuola;

- collaborare proficuamente con le altre agenzie educative presenti sul territorio:

- avvalersi di strumentazioni sempre più adeguate e rispondenti ai bisogni dei bambini;

- offrire agli insegnanti corsi di formazione rispondenti ai bisogni e finalizzati alla crescita didattica, pedagogica e relazionale di ciascuno;

- sostenere i genitori nel loro impegnativo percorso educativo;

- predisporre per la cittadinanza occasioni di conoscenza della scuola ;

- proporre iniziative che caratterizzino la nostra scuola sul territorio montecchiese;

- attuare incontri di continuità tra i vari ordini di scuola al fine di garantire agli alunni un percorso formativo organico e completo;

-concorrere allo sviluppo della cittadinanza globale, sostenibile e digitale di ciascuno.

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5 Parole chiave del nostro agito: collaborazione, correttezza, trasparenza

Per favorire i rapporti tra insegnanti e famiglie secondo uno spirito di collaborazione, correttezza e trasparenza si ritiene opportuno:

• informare le famiglie sulla proposta educativo-didattica in modo mirato ed esauriente;

• favorire la partecipazione dei genitori alle assemblee di classe, ai colloqui con gli insegnanti, alle iniziative promosse o partecipate dalla scuola;

• favorire gli incontri di formazione per i genitori;

• offrire disponibilità di incontri, oltre quelli prestabiliti dal calendario, in caso di necessità e previo appuntamento;

• indirizzare, in caso di bisogno, le famiglie alle strutture psico-socio-assistenziali dell’Istituto e del territorio;

• garantire momenti di incontro specifico con le famiglie degli alunni disabili e i referenti dell’ASL;

• garantire una costante informazione sulle iniziative della scuola e sulle nuove normative;

• coinvolgere le famiglie nelle iniziative della scuola;

• favorire sempre un dialogo costruttivo con le famiglie da cui possono scaturire idee e suggerimenti utili a migliorare l’offerta formativa.

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6 Ambiente scuola = ambiente educante

Consapevoli della rilevanza del ruolo educativo che sono deputati a svolgere, gli insegnanti si impegnano ad assumere stili di condotta improntati alla correttezza e al rispetto del ragazzo, pertanto:

• stabiliscono collegialmente i comportamenti da assumere sia con il gruppo classe, sia con il singolo alunno e con la componente genitori;

• promuovono iniziative di valorizzazione della persona

• coltivano l’idea di cittadinanza globale, sostenibile e digitale

• adottano stili condivisi relativamente a varie situazioni scolastiche, tra cui: entrata/uscita alunni; momenti ricreativi; gestione tempi mensa; premensa e intermensa; utilizzo palestra.

• promuovono esperienze significative: uscite didattiche; attività e interventi mirati in caso si evidenzino situazioni problematiche;

• valorizzano gli spazi scuola (interni ed esterni);

• cooperano al corretto utilizzo degli spazi condivisi;

• sostengono un corretto utilizzo degli strumenti comuni a disposizione del plesso,;

• concordano una comune gestione dei rapporti scuola/famiglia

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7 Ambiente di apprendimento

Come previsto nelle Indicazioni Nazionali del 2012, l’organizzazione di un buon ambiente di apprendimento diventa basilare per svolgere, in maniera proficua, le attività educative.

In esso si devono facilitare gli approcci operativi utilizzando, in maniera flessibile, gli spazi e i mezzi a disposizione.

Si attueranno interventi adeguati nei confronti delle diversità e delle situazioni difficili, per rispondere al meglio ai bisogni educativi degli alunni. Sarà interesse primario dei docenti favorire nella classe un clima “rassicurante”, dove ogni alunno potrà trovare un suo ruolo ed imparare nel pieno rispetto delle sue potenzialità cognitive, affettive e relazionali. Come previsto dal Regolamento di Istituto, se si dovessero verificare mancanze gravi ne sarà data immediata comunicazione scritta alle famiglie per cercare con loro una collaborazione ed una coerenza educativa.

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8 Inclusione

❖ Accogliere tutti

❖ Promuovere il maggior successo formativo possibile a ciascuno

❖ Perseguire l’obiettivo di raggiungere la massima autonomia

❖ Sostenere una piena e consapevole partecipazione di ogni bambino alla vita associata nei contesti extrascolastici

❖ Includere i bambini in situazione di disagio affettivo-relazionale,

❖ Sostenere i bambini che presentano deficit fisico o cognitivo e manifestano difficoltà di apprendimento, bambini in situazioni di handicap, alunni neo immigrati.

La scuola primaria come può sostenere l’inclusione?

✓ Attivando una didattica personalizzata.

✓ Agganciando bambini- famiglie -insegnanti mediante il progetto “Storie per tutti”.

✓ Predisponendo percorsi individualizzati in collaborazione con l’ente locale attraverso l’intervento degli educatori.

✓ Attivando incontri periodici di raccordo con l’AUSL.

✓ Sostenendo l’operato co-partecipato degli insegnanti di classe e degli insegnanti di sostegno assegnati alla classe.

✓ Favorendo l’integrazione e l’inserimento di tutti gli alunni della classe mediante una progettazione focalizzata sui bisogni e sulle possibili strategie di superamento

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✓ Sostenendo la cooperazione tra l’equipe pedagogica, la famiglia e gli operatori dell’azienda sanitaria al fine di individuare le possibilità di sviluppo globale dei singoli soggetti.

✓ Predisponendo interventi educativi e didattici mirati nei confronti degli alunni con Bisogni Educativi Speciali.

✓ Progettando piani didattici personalizzati calibrati sui livelli attesi per le competenze in uscita degli alunni, che potranno prevedere l’utilizzo di strumenti compensativi e/o dispensativi.

In base alla recente normativa sull’inclusione scolastica (Circ. Min. n. 8/2013), il team dei docenti valuterà l’attivazione di percorsi mirati. Tali interventi potranno avere carattere transitorio o esigere maggiore continuità, a seconda delle esigenze e delle caratteristiche specifiche dei bisogni emersi.

La scuola da anni partecipa al progetto in collaborazione con ASL per l’individuazione di possibili disturbi specifici di apprendimento (DSA) mediante un test di valutazione della letto-scrittura nelle classi prime e seconde aderendo a protocollo “Corretto approccio alla lettoscrittura in classe prima e seconda: didattica inclusiva per difficoltà o ritardi nell’apprendimento”. Se si individuano precocemente difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) si possono attivare percorsi di recupero mirati ed efficaci.

La scuola si conforma alla legge 170 del 2010 predisponendo piani personalizzati.

I Piani Didattici Personalizzati dovranno essere sottoscritti dai docenti, dalla famiglia e dal Dirigente scolastico.

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10 Accoglienza - Integrazione

All’inizio dell’anno scolastico vengono predisposti momenti specifici per accogliere in un ambiente sereno e disponibile chi fa il suo ingresso nella nuova comunità.

La scuola si propone di favorire la conoscenza dei compagni, degli insegnanti, dell’ambiente, delle regole dell’Istituto e quelle delle rispettive classi.

Per l’inserimento di alunni di altre nazionalità sono attivi il Protocollo di Accoglienza degli alunni stranieri, predisposto dall’Istituto stesso, e progetto di mediazione culturale realizzati da facilitatori linguistici e culturali.

La scuola promuove e realizza progetti di Italiano come seconda lingua a vari livelli:

-emergenza, per sostenere gli studenti neo-immigrati non italofoni nella fruizione della lingua italiana, -livello 1, per porre le basi di una comprensione funzionale alla comunicazione nella lingua italiana

-livello 2 per agevolare l’acquisizione di maggiori competenze comunicative e linguistiche nella lingua italiana - la lingua dello studio, un percorso più approfondito per affinare le competenze linguistiche, acquisire un lessico strumentale e migliorare le competenze espositive nelle discipline di studio

Nei primi anni di scuola dall’arrivo dell’alunno non italofono le insegnanti elaborano Piano Educativo Personalizzato (PEP) più rispondente alla sua crescita linguistica e culturale.

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11 Metodologie

Gli insegnanti concordano sulla necessità potenziare strategie trasversali a tutte le discipline e pertanto stabiliscono collegialmente di:

- dare regole precise di comportamento

- adoperarsi per abituare gli alunni all’autocontrollo in ogni situazione - sollecitare il rispetto reciproco e la tolleranza

- consentire ad ogni alunno di esprimersi secondo le proprie capacità - guidare ciascuno all’impegno, all’attenzione, alla concentrazione

- distribuire equamente il carico dei compiti e le verifiche nell’arco della settimana.

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12 Progettazione didattica

Gli insegnanti programmano le attività didattiche e formative, individuano i contenuti, gli obiettivi e le abilità delle discipline finalizzate alla realizzazione del Curricolo verticale e al raggiungimento delle competenze stabilite dalle Indicazioni Nazionali.

Le insegnanti pertanto alternano:

✓ lezioni frontali;

✓ conversazioni in classe;

✓ ricerche di gruppo o/e a coppie;

✓ attività laboratoriali;

✓ esercitazioni svolte individualmente, in piccolo gruppo, collettivamente;

✓ attività di lavoro in cooperative learning e/o in tutoring;

✓ uscite sul territorio/uscite didattiche finalizzate al conseguimento di obiettivi apprenditivi specifici…

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13 Verifica e valutazione

Le prove di verifica, scritte o orali, verranno somministrate a conclusione di ciascuna unità di lavoro. I risultati ottenuti saranno espressi utilizzando voti o giudizi e saranno condivisi e resi noti agli alunni individualmente (per i Criteri di verifica e valutazione si fa riferimento ai criteri di verifica approvati dal Collegio dei docenti e riportati nel P.T.O.F.)

All’inizio dell’anno scolastico si sono effettuate delle prove di verifica iniziali, al fine di accertare la presenza di prerequisiti

fondamentali per gli apprendimenti successivi. Durante l’anno verranno proposte agli alunni prove atte a stabilire la padronanza dei concetti appresi e delle abilità raggiunte, sempre in relazione agli obiettivi programmati.

Naturalmente gli insegnanti, se necessario, riformuleranno la propria progettazione in base agli esiti ottenuti dai singoli e/o dalla classe. Le prove di verifica, in itinere, individuali e/o collettive, riguarderanno:

prove scritte esposizioni orali

questionari a scelta multipla vero/falso

domande con risposta aperta cloze

completamento di mappe testi e/o brevi produzioni

osservazioni costanti dell’operato dell’alunno.

realizzazione di schemi

Si proporranno gradualmente, strumenti di autovalutazione delle prestazioni, da costruire insieme agli alunni stessi, per

promuovere una maggiore consapevolezza delle proprie capacità e dei propri stili di apprendimento. A conclusione del primo ciclo d’Istruzione, come previsto anche dal D.P.R. 22 giugno 2009 n. 122 e dalle Indicazioni Nazionali del 2012 è prevista una

certificazione delle competenze raggiunte da ciascun alunno.

L’attribuzione all’alunno del giudizio di comportamento alla scuola primaria sarà formulato mediante rubric comprendendo più indicatori: il rispetto delle regole, la partecipazione alle lezioni, la frequenza, l’impegno, etc.. secondo i criteri approvati dal Collegio dei docenti nel Piano dell’offerta formativa. Il giudizio nell’ambito di educazione civica sarà formulato mediante una rubric e di cui si sono definiti i parametri descrittivi valutabili: impegno, partecipazione, progressivo raggiungimento delle competenze. Alla scuola primaria la valutazione sarà espressa mediante giudizio descrittivo sintetico (sufficiente, discreto, buono, distinto, ottimo).

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14 Compiti a casa

I compiti assegnati per casa riprenderanno gli argomenti trattati in classe per rinforzare i concetti acquisiti e le tecniche apprese.

Nell’assegnazione dei compiti gli insegnanti terranno conto:

di un’equa distribuzione tra i vari ambiti;

di un adeguato lavoro giornaliero;

del carico settimanale complessivo.

Gli insegnanti ritengono che i compiti (esercizi, lettura, studio) oltre a favorire il rendimento scolastico, abbiano una significativa valenza nello sviluppo di alcune abilità fondamentali nei bambini: maggiore responsabilizzazione, controllo sul proprio apprendimento, interiorizzazione dei contenuti, gestione autonoma del proprio tempo, autonomia operativa.

Per i genitori i compiti, così come il controllo giornaliero del diario e dello zaino dovrebbero diventare un momento di confronto con il figlio in cui possono seguire i progressi, aiutarlo ad organizzarsi e a diventare più autonomo;

un’occasione unica per accompagnare il figlio nel processo di crescita.

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15 Uscite didattiche

Diversi decreti-legge hanno previsto e disciplinato misure dirette a fronteggiare e a gestire le emergenze sanitarie, nonché le conseguenze economiche e sociali derivanti dall'adozione delle diverse misure restrittive.

Nello specifico il DPCM dello scorso 20.10.2020 sospende tutti i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o

gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.

Tuttavia si auspica che la precarietà di questi mesi trovi risoluzione e ci si augura di poter proporre, nella primavera 2021, per tutte le classi del plesso, almeno un’ uscita didattica di mezza giornata (max 4.30h) e magari anche un viaggio d’istruzione di un’intera giornata (anche oltre l’orario di lezione previsto dalle ore 8.00 alle ore 16.00) che risultino pertinenti al programma e limitatamente ai docenti disponibili a tali attività.

Tra le proposte la commissione “De Amicis a colori” ha progettato anche ad un’iniziativa comune a tutto il plesso in occasione di Parma, capitale della cultura 2020+21, un’uscita tematica diversificata per leva di classi

Tutte le classi parteciperanno ad attività sportive di vario genere purchè all’aperto, ad una narrazione in biblioteca “A.

Umiltà”, ad uscite sul territorio prioritariamente a carattere ambientale.

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16 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA

La programmazione educativa tende a trasformare in obiettivi operativi le grandi finalità indicate dai programmi per la scuola primaria: identità, autonomia, competenza, alfabetizzazione culturale, educazione alla convivenza civile,

educazione ambientale…

La programmazione educativa è tesa a favorire l’acquisizione di competenze sociali e civiche che includono

competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa.

Quest’anno la progettazione educativa si costruisce attorno ai nuclei tematici fonanti l’insegnamento di educazione civica. Le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica (giugno 2020) si sviluppano intorno a tre nuclei concettuali. Si declinano per ciascun nucleo progettuale tutti gli ambiti su cui i docenti potranno liberamente lavorare nell’a.s. 20/21 e le proposte educative e didattiche che la commissione di plesso “De Amicis a colori” ha formalizzato per ciascun ambito :

COSTITUZIONE: L’educazione alla democrazia e alla legalità rende gli studenti e le studentesse protagonisti e, cioè, capaci di esercitare i propri diritti-doveri di cittadinanza.

Diritto

Proposta 1: power point di presentazione della Costituzione Italiana, Proposta 2:settimana dei diritti,

Proposta 3: Libriamoci…nella giornata della gentilezza

Legalità

Proposta 1: storie per tutti…un viaggio di narrazioni alla scoperta degli ambiti tematici dell’educazione civica

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17 Proposta2: messa in pratica del Patto di corresponsabilità sottoscritto da ciascun alunno, insegnante e famiglia).

Aiutare l’alunno a maturare atteggiamenti più consapevoli per:

✓ Intervenire in modo corretto e pertinente.

✓ Attivare atteggiamenti di ascolto/conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri.

✓ Utilizzare modalità relazionali positive con i pari e con gli adulti, rispettando anche le differenze di genere e culturali.

✓ Saper riflettere su di sé e sulle proprie relazioni.

✓ Partecipare positivamente al lavoro comune .

✓ Esercitare modalità efficaci di espressione delle proprie emozioni e della propria affettività.

✓ In situazioni di gioco, di lavoro, di relax, esprimere la propria emotività con adeguate attenzioni agli altri.

✓ Nell’affrontare i conflitti, ricorrere all’adulto, qualora non sia possibile una soluzione tra pari nel rispetto dei diritti di ciascuno.

✓ Prestare aiuto a chi è in difficoltà nelle diverse situazioni di vita scolastica.

✓ Salutare, chiedere scusa, ringraziare, …

Solidarietà/pace

Proposta 1: L’arcobaleno dell’accoglienza

Proposta 2: Viviamo il Natale…addobbiamo insieme gli alberi della scuola Proposta : Coloriamo la pace (primavera 21)

SVILUPPO SOSTENIBILE

In primis educare gli alunni alla sostenibilità significa attivare processi virtuosi di cambiamento

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18 complessivo dei comportamenti e degli stili di vita a partire dagli ambienti scolastici di cui si fruisce quotidianamente.

Educare al rispetto dell’ambiente che vivono e condividono : il CORRIDOIO, il BAGNO, il CORTILE, la MENSA, la PALESTRA, L’ AULA. In secondo luogo educare gli alunni alla conservazione delle risorse del nostro Pianeta rappresenta una sfida non più eludibile. Occorre creare le condizioni per fare in modo che queste pratiche di rispetto e tutela dell’ambiente vengano sviluppate, incrementate, messe a sistema, rese patrimonio vivo della nostra società, affinché possano costituire le basi di un nuovo patto tra i cittadini, attraverso le generazioni, per lo sviluppo e la crescita del Paese.

Ed. ambientale

Proposta 1: Festa dell’albero Proposta 2: Tutti fuori

Proposta 3 : La classe …è acqua

Conoscenza e del territorio

Proposta 1: Alla scoperta di Montecchio

Proposta 2: Parma, capitale della cultura 20-21

Tutela del patrimonio

Proposta 1: La nostra scuola….la nostra città interiore

Le classi prime, se vorranno, realizzeranno piastrelle colorate da appendere alla rete della scuola …inneggianti la bellezza della natura e il rispetto che si deve all’ambiente

Le classi seconde, se vorranno, realizzeranno acchiappasogni e casette per gli uccellini da posizionare nelle aree cortilive delle nostre scuole

Le classi terze, se vorranno, realizzeranno “il giardino degli odori” “aiuole tematiche” “giardino tattile”

Le classi quarte e quinte collaboreranno insieme per la realizzazione di due AULE A CIELO APERTO

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19 CITTADINANZA DIGITALE

Suggerimenti per muoversi in Internet in modo consapevole e sicuro ricordando che le informazioni che si mettono in rete lasciano sempre delle tracce. E poi si tratterà il fenomeno del cyberbullismo e dei comportamenti più o meno sani che l’alunno può attivare per gestirlo. Idee, spunti e riflessioni per muoversi in modo responsabile nel mondo digitale.

No al cyberbullismo

Proposta 1: Proposta della visione di un film o di alcuni video che aiutino i bambini a riflettere sulle azioni corrette e rispettose da tenere nei confronti del prossimo

Proposta 2: Lettura tematica + laboratorio in classe

Corretto utilizzo dei social media e della tecnologia Proposta 1: Navighiamo insieme le infinite espressioni del web Proposta 2: La classe virtuale

Valorizzazione della persona (cfr Agenda 2030) Proposta 1: Coltiviamo il benessere nelle nostre classi

Proposta 2: Progetti di motoria comuni al plesso (yoga, schemi corporei, atletica) Proposta 3: Educazione alla salute, educazione stradale

Proposta 4 : Educazione all’affettività per le classi 5^

Ogni team docente potrà liberamente scegliere tra quelli proposti almeno due filoni su cui lavorare nell’anno scolastico 20/21 e approfondire tra i nuclei tematici proposti quelli che maggiormente riterrà adeguati al proprio gruppo classe. Le ultime Indicazioni richiamano con decisione l’aspetto trasversale dell’insegnamento dell’educazione civica che coinvolge i comportamenti quotidiani delle persone in ogni ambito della vita, nelle relazioni con gli altri e con l’ambiente.

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20 PROGETTI

Lavorare per progetti presuppone:

Apertura: rispetto per il desiderio dell’altro di cambiare, di crescere Perfettibilità: ogni progetto è sempre suscettibile di essere migliorato

Concretezza: ogni progetto deve fare i conti con la realtà, deve cioè essere realizzabile (anche da un punto di vista strettamente economico e materiale di disponibilità di risorse …)

Al fine di raggiungere gli obiettivi EDUCATIVI e DIDATTICI preposti, gli insegnanti in aggiunta alle attività di

insegnamento curricolari, agli interventi mirati, alla rivisitazione della progettazione in itinere in base alla risposta degli alunni stessi, individuano pochi ma significativi progetti che arricchiscono l’offerta formativa nel presente anno

scolastico e offrono a tutti gli alunni esperienze in diversi ambiti:

DEAMICIS A COLORI il macro contenitore progettuale (competenza civica, sicurezza stradale, educazione alla sana alimentazione, gioco sport, conoscenza del territorio)

BENESSERE DELLA PERSONA (linguaggi espressivi, musica, arte, danza, teatro, fumetto), orientamento ed educazione all’affettività per le classi quinte, accoglienza.

POTENZIAMENTO DISCIPLINARE: in italiano/matematica/lingua inglese/discipline di studio

AMBIENTE: sostenibilità ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio paesaggistico e culturale . PROMOZIONE ALLA LETTURA: Bibliotecando, Libriamoci, Io leggo perché, etc…

SVILUPPO DELLE COMPETENZE DIGITALI

INCLUSIONE E PREVENZIONE DISAGIO “Scuolainfesta2021”

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21 IN TEMPO DI EMERGENZA SANITARIA DAD E DDI SONO SFIDE POSSIBILI.

Nell’anno scolastico 19-20 ogni docente ha creduto di superare limiti invalicabili nella propria professione per attivare in emergenza una didattica a distanza con lezioni asincrone.

L’esperienza ha fortificato i docenti e reso più esperte le famiglie

Se necessario, per periodi più o meno lunghi, per lockdown locali e nazionali dovuti ad emergenze sanitarie, si attiveranno percorsi di Didattica a distanza con modalità asincrona ma anche sincrona per consentire agli alunni di vivere le lezioni con gli insegnanti.

Per attivare una didattica digitale integrata come richiesto dal Regolamento per la didattica digitale integrale approvato dal Cdu le insegnanti predisporranno l’attivazione di classi virtuali per garantire presenza e vicinanza ai bimbi e sostenerli nel loro percorso di apprendimento cercando il più possibile di far loro vivere il clima sereno, positivo, vivace, costruttivo e collaborativo della didattica in “classe”

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22 Modalità di informazione tra più agenzie educative: scuola – famiglia - territorio

L'organizzazione della scuola Primaria De Amicis di Montecchio Emilia richiede il ricorso ad adeguati strumenti di informazione esterna e di comunicazione interna.

Da un lato è necessario costruire una fitta rete di comunicazione interna all'istituzione scolastica per far in modo che tutti gli operatori siano pienamente consapevoli del progetto comune e lo condividano. Dall’altro è opportuno affinare strumenti di comunicazione con l'esterno per descrivere correttamente caratteristiche e modalità di funzionamento del servizio che viene offerto e proposto dalla scuola.

Pertanto gli insegnanti si impegnano a:

garantire la massima informazione possibile agli utenti,

favorire la circolazione delle informazioni all'interno della scuola, documentare l'attività didattica,

rendere visibile all'esterno il "prodotto scolastico",

dotarsi di strumenti per ottenere informazioni dall'esterno.

La divulgazione del patto di corresponsabilità e la presentazione delle attività giornaliere e dei compiti avverrà mediante registro elettronico;

la socializzazione di tutte le attività attinenti al PTOF avverrà mediante comunicazioni cartacee e mediante il sito WEB istituzionale http://www.icmontecchio.edu.it;

la socializzazione delle iniziative che caratterizzano la nostra realtà scolastica avverrà mediante il sito della scuola https://sites.google.com/icmontecchio.istruzioneer.it/primaria-de-amicis

Montecchio Emilia, 25.10.2020 Collegio docenti della scuola primaria De Amicis

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