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L eco del 2020 e oltre

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Academic year: 2022

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L’eco del 2020 e oltre…

Il giornalino mensile della classe VB della scuola primaria

“Leonardo da Vinci” di Curnasco, Istituto comprensivo

“Cesare Zonca” di Treviolo

Abbonamento gratuito, solo un obolo di attenzione

Numero 5, gennaio 2021

Storie di classe, di fuori classe, di educazione civica, di buona cittadinanza, di Costituzione e tanto altro ancora…

Ri-abitare la Terra…invenzioni per prenderci cura dell’ambiente…a pag. 5

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Abitare… la Terra

Curnasco, orto scolastico

Dagli inviati in ispezione durante il grande freddo

Reportage. Destinazione orto scolastico. Facendo un sopralluogo nel nostro orto, abbiamo riportato le nostre osservazioni, block notes alla mano.

La cicoria di Castelfranco precoce è ancora viva anche se un po’ ghiacciata;

la bietola verde non è tanto ghiacciata ed è messa abbastanza bene, è sopravvissuta al freddo di questo periodo nonostante notiamo che è

ricoperta da molta brina. Avendo pochi mezzi non abbiamo potuto costruire una vera e propria serra. Dagli appunti di osservazione del:

cassone 1, si intravvede ancora la calendula, ma non v’è traccia del cavolo; cassone 2, le piantine di fave sono ancora vive;

cassone 3, la cicoria è ancora viva anche se ghiacciata.

Abbiamo terminato il reportage del nostro piccolo orto, ma sempre molto amato.

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Matteo, libro aperto di educazione civica Gruppo redazione cronaca interna

Tutti noi lo conoscevamo, sto parlando di MATTEO. Non c’è fisicamente, ma è qui con noi, non possiamo vederlo, ma ci è ancora accanto.

Non lo dimenticherò mai, era coraggioso, altruista, generoso e il suo più grande sogno era quello di andare a scuola, era appassionato alla fotografia e di orto. Ne aveva uno anche a casa e ci coltivava zucchine, salvia, pomodori e carote.

Matteo, nonostante il suo tumore, era sempre felice e sorridente, come se non ci fosse mai stato, era “resistente” non mollava mai, era sempre felice.

Aveva un gatto: Grey, perché è grigio, ha cinque anni, gli occhi verdi ed è

“ciccione”. Si spaventa facilmente e quando succede va in cantina.

Lo conoscevamo da molto tempo, chi più chi meno.

Sapete di chi sto parlando, sto parlando del nostro Ulisse: Matteo.

Era il bambino più coraggioso del mondo, ha scoperto di avere un tumore al cervello nel 2017.

Ha sempre affrontato tutte le sue terapie con coraggio, col sorriso e senza paura.

Ha avuto anche un’amicizia con una siringa (senza ago) che chiamava Siringhita.

Il suo desiderio era quello di venire a scuola. Aveva un sogno nel cassetto: da grande voleva essere un pompiere.

Sarebbe diventato famoso, sia come fotografo sia come attore, (stava regi-

strando un film con la sua famiglia), insomma un Leonardo Da Vinci 2.0.

Il ricordo più grande che ho di lui è che all’asilo suonava già il pianoforte.

Voleva fare anche un film che gli era venuto in mente, mentre eravamo nel nostro orto scolastico, che era una delle sue attività preferirete, il film si intitolava: La Gobbosità della Terra.

Il suo colore preferito era il blu, aveva qualcosa che amava di più di un semplice colore: il suo mitico e unico Grey, che è un gatto di cinque anni, molto pauroso. Per esempio, quando arriva qualcuno a casa, che non conosce, corre e si nasconde in taverna, però se ti conosce è molto affettuoso e giocherellone

L’orto gli piaceva talmente tanto che volle farlo anche a casa, dove aveva piantato vari ortaggi, per la precisione:

carote, pomodori, zucchine e salvia.

Matteo era un bambino molto gentile, sensibile e affettuoso.

In prima ho conosciuto Matteo grazie a un gioco di carte di nome Pokémon. Era bravissimo a quel gioco e vinceva quasi sempre, ma lui aveva una caratteristica speciale: quando perdeva sapeva ammettere la sconfitta, cosa che io non sapevo fare.

Matteo era il nostro Ulisse, che affrontava le sfide come se nulla fosse.

Matteo amava coltivare con tutta la sua famiglia: zucchine, carote, pomodori e la salvia, l’orto lo coltivava nel giardino di casa.

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Matteo ha anche un gatto che amava molto e che gli faceva sempre compagnia, è molto affettuoso e si spaventa facilmente: quando arriva un estraneo in casa lui scende in taverna.

Ha il pelo grigio e il musetto piccolino; gli occhi sono verdi e il pelo è molto corto.

Dorme a fianco alla graffiera.

Matteo aveva tante amicizie e le faceva molto facilmente; il migliore amico di Matteo era il Nicola, diventato suo migliore amico grazie alla sua gentilezza.

Loro due giocavano sempre insieme.

Matteo aveva anche una grande passione per i film d’azione e alcune volte invitava il Nico per vedere alcuni film a casa sua.

Matteo una persona coraggiosa,

generosa, gentile e speciale.

Ti aiutava sempre, ogni volta che ti serviva aiuto; quando entrava nella classe illuminava l’aula e quando usciva dall’ aula, era come se la luce si spegnesse.

Quando eravamo in difficoltà, lui era

sempre lì che ci aiutava in ogni momento.

Gli piacevano molto i Pokemon e il piano.

Il suo colore preferito era l’azzurro; oltre all’orto nella nostra scuola, aveva un orto tutto suo, lì piantava zucchine, salvia, pomodori, carote. Una volta mi ha raccontato che, visto che non aveva il dentifricio, ha usato la salvia.

Era appassionato di film d’ azione e di fotografia.

Il suo gatto si chiama Grey. Ha un carattere molto pauroso: quando arriva qualcuno si spaventava, scende subito in taverna… ha circa cinque anni, è bello cicciottello, ha uno muso di normali dimensioni, come tutti i gatti, gli occhi verdi, un pelo molto corto e dorme sulla graffiera.

All’inizio delle elementari ho conosciuto un amico speciale…Matteo

Giocavamo insieme tutto il tempo del mondo e ci divertivamo tantissimo.

Il nostro gioco preferito era nascondino e sparviero, ci giocavamo sempre quando eravamo piccoli.

A Matteo piaceva molto la scuola sia per vedere gli amici che per studiare, a lui piacevano tutte le materie, ma soprattutto matematica.

Un’altra cosa che adorava molto era l’orto, lo adorava così tanto che ne aveva uno anche a casa, gli piaceva così tanto che anche la sua famiglia lo aiutava in questa sua passione: zucchine, pomodori, carote e la salvia.

Amava tanto anche scattare tante foto, prese spunto da suo papà, allora si appassionò pure lui.

Matteo aveva anche un animale domestico, il gatto Grey. Ha un carattere molto pauroso: quando arriva qualcuno a casa che non conosce va in taverna. La sua corporatura è molto robusta, direi “cicciotta”, ma in realtà è tutto pelo. È un combina guai e quando dorme si sdraia sul tira graffi.

Ha una grande passione per i film d’azione e anche per i fumetti, li guardava sempre con il suo migliore amico Nicola.

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Ri-abitare la Terra…invenzioni per prenderci cura dell’ambiente…

Giornalisti esperti di invenzioni per l’ambiente

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KIT ANTIBULLO!

Dai giornalisti di cronaca interna

Mai sentito parlare di bullismo?

Una semplice parola di 8 lettere e 3 sillabe, che può cambiare la vita di una persona.

Il fenomeno del bullismo consiste nell’offendere, prendere in giro e usare la violenza in modo continuativo contro una vittima più debole da parte del bullo che si crede più forte, sostenuto da un gruppo di coetanei.

Per scacciare i bulli serve l’aiuto di tutti, infatti spesso le persone che vengono bullizzate si chiudono in se stesse e la persona non riesce ad affrontarli.

Alle persone che assistono a queste scene il consiglio è quello di parlarne subito ad un adulto o un docente.

A chi segue i bulli diamo questo messaggio di una frase, otto parole, quattordici sillabe e trentadue lettere. “Cosa vi ha fatto di male questa persona?”.

Oltre alle leggi contro il bullismo proponiamo di mettere dei cartelli in tutti gli ambienti a scuola e fuori dalla scuola con scritto: vietato l’ingresso ai bulli!

Proponiamo di formare inoltre l’A.C.I.B., associazione contro il bullismo, un gruppo di volontari che indaga sul fenomeno del bullismo.

Soprattutto, è necessario creare dei centri dove vengano aiutati a imparare a “mettersi nei panni degli altri”.

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GRUPPO REDAZIONE DEL MESE Giornalisti di cronaca interna Esperti dell’orto ritrovato

Esperti di divulgazione scientifica

Riferimenti

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