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Venezia, venerdì 15 gennaio 2021 PARTE SECONDA CIRCOLARI, DECRETI, ORDINANZE E DELIBERAZIONI. Sezione prima

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(1)

REPUBBLICA ITALIANA

B ollettino U fficiale

R egione del V eneto

Direzione - Redazione

Dorsoduro 3901, 30123 Venezia - Tel. 041 279 2862 - 2900 - Fax. 041 279 2905 Sito internet: http://bur.regione.veneto.it e-mail: uff.bur@regione.veneto.it

Direttore Responsabile avv. Mario Caramel

PARTE SECONDA

CIRCOLARI, DECRETI, ORDINANZE E DELIBERAZIONI

Sezione prima

ORDINANZE DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 5 del 15 gennaio 2021

Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19. Ulteriori disposizioni. ... 1

[Protezione civile e calamità naturali]

DECRETI DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI

DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 160 del 18 dicembre 2020 Assegnazione ai Centri di Servizi accreditati e contrattualizzati con le aziende ULSS di un con- tributo a titolo di ristoro compensativo degli effetti negativi dovuti alle restrizioni connesse all’emer- genza sanitaria COVID-19, ai sensi della DGR n. 1741 del 15.12.2020. Assunzione impegno di spesa e liquidazione.

. ... 5 [Servizi sociali]

Anno LII - N. 8 Venezia, venerdì 15 gennaio 2021

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PARTE SECONDA

CIRCOLARI, DECRETI, ORDINANZE, DELIBERAZIONI Sezione prima

ORDINANZE DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(Codice interno: 438911) ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 5 del 15 gennaio 2021

Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da virus COVID-19. Ulteriori disposizioni.

[Protezione civile e calamità naturali]

Note per la trasparenza:

Alla luce dell'esperienza maturata e dei dati epidemiologici e sanitari raccolti, vengono adottate misure di adeguamento delle restrizioni disposte con precedenti provvedimenti.

Il Presidente Visti gli articoli 32, 117, comma 2 lettera q) e 118, della Costituzione;

Visti l'art. 32 l. 833/78, l'art. 117, d.lgs. 112/98, l'art. 50, comma 5, d.lgs. 267/00 e il d.lgs. 1/18;

Premesso che l'Organizzazione Mondiale della Sanità in data 30 gennaio 2020 ha dichiarato l'epidemia Covid-19 un'emergenza di sanità pubblica internazionale;

Viste le delibere del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, del 29 luglio 2020 e del 7 ottobre 2020 con le quali è stato dichiarato e prorogato lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;

Vista la dichiarazione dell'Organizzazione mondiale della sanità dell'11 marzo 2020, con la quale l'epidemia da COVID-19 è stata valutata come "pandemia" in considerazione dei livelli di diffusività e gravità raggiunti a livello globale;

Visto il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante "Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19" e, in particolare, l'articolo 3;

Visto il decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante "Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19", convertito con legge 14 luglio 2020 n. 74;

Visto il decreto-legge del 7 ottobre 2020 n. 125, recante "Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020", pubblicato nella Gazzetta ufficiale - Serie generale - n. 248 del 07 ottobre 2020, ed in particolare l'articolo 1, comma 2, lettera a) che, nel modificare l'articolo 1, comma 16 del decreto legge 16 maggio 2020, n. 33, riconosce alle Regioni la facoltà di introdurre misure "restrittive rispetto a quelle disposte ai sensi dell'articolo 2, ovvero, nei soli casi e nel rispetto dei criteri previsti dai citati decreti e d'intesa con il Ministro della salute, anche ampliative";

Visto il decreto legge 2 dicembre 2020, n. 158 "Disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19";

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 dicembre 2020 "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante: «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19» e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante: «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», nonche' del decreto-legge 2 dicembre 2020, n. 158, recante: «Disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19»;

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Visti i decreti legge n. 172 del 2020 e nn. 1 e 2 del 2021, che confermano la necessità del massimo impegno nel contenimento del contagio;

Rilevato, sulla base dei dati accertati in data 15 gennaio 2021, ore 8, da Azienda Zero, che la situazione del contagio da Covid-19 registra nel territorio regionale un numero di soggetti attualmente positivi pari a 79825, 2447 ricoverati positivi in ospedali per acuti in area non critica e 328 ricoverati positivi in terapia intensiva, su una disponibilità comunque di posti di terapia intensiva di 464 posti base e un totale di 1000 posti di terapia intensiva disponibili per contagio Covid-19, con conseguente adeguatezza, allo stato, dell'offerta di strutture sanitarie pubbliche per far fronte ad ogni esigenza sanitaria inerente alla gestione del contagio;

Rilevato che il Monitoraggio Fase 2 (DM Salute 30 aprile 2020) del Ministero della Salute, Dati relativi alla settimana 28/12/2020-3/1/2021 (aggiornati al 5/1/2021), registra:

- Casi totali: 269794 | Incidenza cumulativa: 5497.36 per 100000

- Casi con data prelievo/diagnosi nella settimana 28/12/2020-3/1/2021: 22296 | Incidenza: 454.31 per 100000 - Rt: 1 (CI: 0.94-1.11) [medio 14gg]

Ritenuto di disporre ulteriori misure restrittive per limitare il diffondersi del contagio del virus al fine di garantire la piena operatività delle strutture sanitarie della Regione;

Vista l'"Ipotesi di accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale ai sensi dell'art.

8 del d.lgs. n. 502 del 1992", stipulato il 28.10.2020, il quale prevede, tra l'altro, all'art. 3, che "Per evitare che l'attività di indagine epidemiologica con il tracciamento dei contatti (contact tracing) e l'accertamento diagnostico per l'identificazione rapida dei focolai, l'isolamento dei casi e l'applicazione delle misure di quarantena gravino esclusivamente sui Dipartimenti di Sanità Pubblica è disposto il coinvolgimento dei medici di medicina generale per il rafforzamento del servizio esclusivamente per l'effettuazione dei tamponi antigenici rapidi o di altro test di sovrapponibile capacità diagnostica, sulla base delle autorizzazioni delle competenti autorità sanitarie che si rendesse disponibile dall'Azienda/Agenzia";

Visto il "Protocollo d'intesa" approvato in sede di comitato regionale della medicina generale in data 30/10/2020;

Visto il "Protocollo d'intesa" approvato in sede di comitato regionale della pediatria di libera scelta in data 19/11/2020;

Ritenuto di confermare, come già stabilito, da ultimo, con ordinanza n. 167 del 10.12.2020, l'attribuzione alle disposizioni del medico di medicina generale e dei pediatri di libera scelta previste dai protocolli suddetti del valore di disposizione della quarantena agli effetti dell'art. 1, commi 6 e 7, d.l. 33/20 con ogni conseguenza sul piano sanzionatorio e con sostituzione di provvedimenti dei servizi di igiene e salute pubblica del Servizio Sanitario Regionale;

Considerato il riscontro nettamente positivo registrato quanto a collaborazione da parte dei medici nell'attuazione dei richiamati accordo nazionale, protocolli e ordinanze regionali, dato che il tasso più basso di adesione per singolo territorio Ulss è stato il 96,5% e che su circa 3700 operatori complessivi a livello veneto coloro che non hanno aderito volontariamente, a prescindere dagli esonerati, risultano essere state solo 14 unità;

Rilevato che le rappresentanze firmatarie dei protocolli regionali ribadiscono la necessità dell'adozione di provvedimento regionale ai fini dell'attribuzione della valenza giuridica di disposizione alle prescrizioni dei medici;

Vista la sentenza del Consiglio di Stato del 18/12/2020 n 8166, che ha affermato che "non c'è dubbio che se il legislatore non fosse affatto intervenuto (con l'art. l'art. 4-bis D.L. n. 18/2020, ndr.), nessuno avrebbe dubitato che i medici di medicina generale, in forza del D.P.C.M. 12.1.2017 e dell'accordo collettivo che ne dà attuazione sul versante della medicina generale, avrebbero avuto l'obbligo di effettuare accessi domiciliari ove richiesto e ritenuto necessario in scienza e coscienza, a prescindere dalla sussistenza in atto di una patologia infettiva, e nel rispetto ovviamente dei protocolli di prevenzione e tutela"

e che a maggior ragione a seguito dell'intervento legislativo va ritenuta la legittimità dello svolgimento dell'attività medica da parte dei medici di medicina generale con riguardo alla patologia da covid-19 considerato che ricavare "dalle disposizioni in commento, un vero e proprio divieto per i medici di medicina generale di recarsi a domicilio per assistere i propri pazienti alle prese con il virus, come sostenuto in prime cure, costituirebbe, per converso, un grave errore esegetico, suscettibile di depotenziare la risposta del sistema sanitario alla pandemia e di provocare ulteriore e intollerabile disagio ai pazienti, che già affetti da patologie croniche, si vedrebbero (e si sono invero spesso visti), una volta colpiti dal virus, proiettati in una dimensione di incertezza e paura, e finanche abbandonati dal medico che li ha sempre seguiti", ed ha, infine, sottolineato che

"le associazioni maggiormente rappresentative dei medici hanno già stipulato un accordo che va oltre la visita domiciliare (per la quale, com'anzi detto non c'era certo bisogno di nuovi accordi) e consente ai medici, in relazione alla grave situazione emergenziale che il Paese sta affrontando, e allo scenario epidemico che si prospetta per il periodo autunno-invernale,

(5)

l'accesso domiciliare per l'effettuazione di tamponi antigenici rapidi o di altro test di sovrapponibile capacità diagnostica.

13.2. L'accordo prevede che 'L'attività è erogata nel rispetto delle indicazioni di sicurezza e di tutela degli operatori e dei pazienti, definite dagli organi di sanità pubblica', opportunamente prevedendo, a prevenzione dei rischi di incremento del contagio che 'In assenza dei necessari Dispositivi di Protezione Individuale (mascherine, visiere e camici), forniti ai sensi del precedente comma 5 per l'effettuazione dei tamponi antigenici rapidi, il medico non è tenuto ai compiti del presente articolo e il conseguente rifiuto non corrisponde ad omissione, né è motivo per l'attivazione di procedura di contestazione disciplinare'.

14. L'accordo sottende e formalizza un principio che ad avviso del Collegio era già ricavabile in precedenza dall'ordinamento:

quello secondo il quale il medico di medicina generale (e le altre figure mediche operanti sul territorio), in scienza e coscienza ordinariamente valutano e, se necessario, effettuano, l'accesso domiciliare anche per i malati covid, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, fruendo, ove necessario o opportuno, anche in considerazione dell'eventuale insufficienza o inidoneità dei dispositivi di protezione disponibili, del supporto dei medici e del personale dell'USCAR. 15. Ovviamente l'accordo citato, in nulla influisce sulla valutazione di legittimità che compete al Collegio in relazione agli atti impugnati in primo grado, e che è fatta esclusivamente con riferimento alle norme e agli accordi vigenti al momento di emanazione di quegli atti. Esso è piuttosto preso qui in considerazione solo quale indice dell'evoluzione dell'ordinamento verso soluzioni coerenti con l'esegesi che il Collegio oggi fornisce dell'art. 4 bis D.L. n. 18/2020 sulla base degli argomenti che precedono";

Considerato, quindi, che lo svolgimento delle attività oggetto della presente ordinanza da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta deve qualificarsi come pienamente conforme all'ordinamento;

Rilevato che il ricorso notificato da sindacato di medici e da medico di medicina generale avverso precedenti ordinanze sull'argomento appare infondato e non contiene alcuna indicazione che conduca a non confermare le precedenti previsioni regionali;

Acquisito il parere favorevole alla presente ordinanza della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;

Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale,

ordina A) Misure riguardanti i medici di medicina generale

a) I medici di medicina generale operanti in Regione del Veneto applicano obbligatoriamente le disposizioni, ad essi relative, del protocollo approvato dal Comitato regionale della medicina generale in data 30.10.2020.

b) Le Aziende Ulss applicano obbligatoriamente, per quanto di competenza, il suddetto protocollo.

c) La disposizione della misura della quarantena prevista dai primi due interlinea del punto 2) del protocollo del 30.10.2020 per il caso di esito positivo del tampone rapido sostituisce la disposizione del SISP-Servizio di igiene e sanità pubblica e vale, senza soluzione di continuità rispetto alle disposizioni adottate dopo il 4.12.2020, agli effetti, tra l'altro, sanzionatori, della previsione di cui all'art. 1, comma 6 e 7 del decreto legge 33 del 2020, nonché agli effetti del regime lavorativo.

d) Il rispetto da parte dei medici di medicina generale delle disposizioni ad essi relative del protocollo del 30.10.2020 costituisce condizione per l'accesso e il mantenimento della convenzione ai sensi e per gli effetti della disposizione di cui all'art. 13 bis, comma 6, del vigente Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale ai sensi dell'art. 8 del d.lgs. n. 502 del 1992 e successive modificazioni ed integrazioni. I Direttori Generali delle Aziende Ulss competenti in relazione al singolo medico di medicina generale sono responsabili della vigilanza sul rispetto del protocollo e, in caso di inadempimento, adottano le misure attuative del disposto dell'art. 13 bis dell'Accordo Collettivo nazionale suddetto.

B) Misure relative ai pediatri di libera scelta

a) I Pediatri di Libera Scelta applicano obbligatoriamente le disposizioni di cui al protocollo approvato il 19.11.2020.

b) Le Aziende Ulss applicano obbligatoriamente, per quanto di competenza, il suddetto protocollo.

c) La disposizione della quarantena da parte del pediatra di libera scelta adottata in conformità al protocollo vale agli effetti dell'art. 1, commi 6 e 7, d.l. 33/2020 con ogni conseguenza sul piano sanzionatorio e con sostituzione, senza soluzione di continuità rispetto alle disposizioni adottate dopo il 4.12.2020, di

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provvedimenti dei servizi di igiene e salute pubblica del Servizio Sanitario Regionale e ad ogni altro effetto giuridicamente rilevante.

d) Il rispetto da parte dei pediatri di libera scelta delle disposizioni ad essi relative del protocollo del 19.11.2020 costituisce condizione per l'accesso e il mantenimento della convenzione ai sensi e per gli effetti della disposizione di cui all'art. 13 bis, comma 6, del vigente Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale ai sensi dell'art. 8 del d.lgs. n. 502 del 1992 e successive modificazioni ed integrazioni. I Direttori Generali delle Aziende Ulss competenti in relazione al singolo medico di medicina generale sono responsabili della vigilanza sul rispetto del protocollo e, in caso di inadempimento, adottano le misure attuative del disposto dell'art. 13 bis dell'Accordo Collettivo nazionale suddetto.

C) Disposizioni finali

La presente ordinanza ha effetto dal 16 gennaio 2021 al 15 febbraio 2021, salva proroga o modifica anticipata disposta con apposita ordinanza conseguente al mutamento delle condizioni di contagio.

La violazione delle presenti disposizioni comporta l'applicazione delle sanzioni di cui all'art. 4 del decreto legge 25 marzo 2020, n. 19 e dall'art. 2 del decreto legge 16 maggio 2020, n. 33.

L'accertamento delle violazioni, con possibile applicazione delle misure cautelari, compete agli organi di polizia di cui all'art.

13 della legge n. 689/81; le sanzioni pecuniarie sono destinate all'ente di appartenenza dell'organo accertatore; l'applicazione delle sanzioni pecuniarie e accessorie compete, per quanto riguarda la violazione delle ordinanze regionali, ai comuni ai sensi della l.r. 10/77.

La presente ordinanza viene comunicata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

È incaricata dell'esecuzione del presente provvedimento la Direzione competente.

Il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

Il presente atto è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Luca Zaia

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DECRETI DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI

(Codice interno: 438741) DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 160 del 18 dicembre 2020

Assegnazione ai Centri di Servizi accreditati e contrattualizzati con le aziende ULSS di un contributo a titolo di ristoro compensativo degli effetti negativi dovuti alle restrizioni connesse all'emergenza sanitaria COVID-19, ai sensi della DGR n. 1741 del 15.12.2020. Assunzione impegno di spesa e liquidazione.

[Servizi sociali]

Note per la trasparenza:

Con il presente atto, ai sensi della DGR n. 1741/2020, si assegna ai Centri di Servizi accreditati e contrattualizzati con le aziende ULSS un contributo a titolo di ristoro compensativo degli effetti negativi dovuti alle restrizioni connesse all'emergenza sanitaria COVID-19, e si assumono i relativi impegni di spesa e si dispone la liquidazione.

Il Direttore

PRESO ATTO della dichiarazione di stato di emergenza sul territorio nazionale, relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, avvenuta con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 Gennaio 2020 da cui ha preso avvio un susseguo di provvedimenti nazionali e regionali attraverso i quali sono state introdotte misure urgenti volte, da un lato, al contenimento della diffusione del nuovo coronavirus SARS-CoV-2 e, dall'altro, alla definizione di linee di indirizzo funzionali a consentire il mantenimento dei servizi essenziali pei i cittadini in condizioni di sicurezza;

che le suddette misure e raccomandazioni hanno assoggettato a restrizioni speciali per l'emergenza COVID-19 l'intero settore dell'assistenza sociosanitaria residenziale alle persone non autosufficienti. Invero, tali restrizioni hanno comportato una modifica degli usuali processi relativi alle attività assistenziali svolte all'interno delle strutture residenziali, in funzione dell'attuazione delle misure prescritte per prevenire e contenere i rischi di contagio degli ospiti e degli operatori. E proprio in ragione del loro particolare target di utenza (fragile e a maggior rischio di contagio), i Centri di Servizi venivano chiamati ad adottare misure specifiche nell'accoglimento di nuovi utenti e nella gestione degli ospiti sintomatici o con contatti stretti o asintomatici senza anamnesi di contatti stretti; ad effettuare una "valutazione del rischio" e la conseguente definizione di un

"Piano di Sanità Pubblica" di riferimento specifico per l'attuazione, tra l'altro, di idonee misure di isolamento degli ospiti, di gestione dei DPI, di gestione degli operatori, delle visite di familiari e altri congiunti e delle attività di screening.

che restrizioni per l'emergenza COVID-19 imposte al settore di cui trattasi hanno avuto riflessi imprevisti sul piano delle presenze di ospiti anziani non autosufficienti nei Centri di Servizi che sono risultate alterate sia rispetto ai livelli normalmente sperimentati sia rispetto agli standard funzionali-organizzativi prescritti dalla disciplina in materia di autorizzazione e accreditamento (LR n. 22 del 16 Agosto 2002 e DGR n. 84 del 16 Gennaio 2007) con evidenti ripercussioni negative sui fatturati e in termini di nuovi e maggiori costi correlati alla gestione dell'emergenza sanitaria.;

VISTA la DGR n. 1715 del 15 Dicembre 2020 ad oggetto "Variazione al Bilancio di previsione 2020-2022 e al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2020-2022 ai sensi dell'art. 51, comma 2, D.Lgs. 118/2011 e dell'art. 22 del D.L. 30.11.2020, n. 157. (provvedimento di variazione n. BIL083) // VINCOLATE" sono stati stanziati euro 4.000.000,00 sul capitolo di spesa n. 100016 "Fondo regionale per le politiche sociali - Trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali i (art. 133, c. 3, lett. a, l.r. 13/04/2001, n.11)" destinati al ristoro dei Centri di Servizi per non autosufficienti, categoria soggetta a restrizioni in relazione all'emergenza COVID-19.

la DGR n. 1741 del 15 Dicembre 2020 ad oggetto "Emergenza COVID-19. Contributo, a titolo di ristoro compensativo degli effetti negativi dovuti alle restrizioni connesse all'emergenza sanitaria, ai Centri di Servizi accreditati per l'assistenza ad anziani non autosufficienti" con la quale:

è stato riconosciuto, ai sensi dell'art. 22 del DL n. 157 del 30 Novembre 2020, a ciascun Centro di Servizi accreditato e contrattualizzato con le aziende ULSS un contributo a titolo di ristoro compensativo degli effetti negativi dovuti alle restrizioni connesse all'emergenza COVID-19, determinato, applicando il medesimo criterio di cui alla DGR n. 1524 del 10 Novembre 2020, che tiene conto del numero dei posti letto accreditati e del grado di diffusione interna dell'infezione da coronavirus, come dimostrato nei valori riportati nell'Allegato A al medesimo atto

_______________________________________________________________________________________________________

(8)

si è determinato in complessivi euro 4.000.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa a titolo di ristoro compensativo degli effetti negativi dovuti alle restrizioni connesse all'emergenza COVID-19 a carico dei Centri di Servizi, per il tramite delle aziende ULSS, alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Servizi Sociali, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati fondi stanziati sul capitolo n. 100016 "Fondo regionale per le politiche sociali - Trasferimenti per le attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (art. 133, c. 3, lett. a, LR 13/4/2001, n. 11)" del Bilancio regionale di previsione 2020-2022, esercizio 2020;

è stata incaricata la Direzione Servizi Sociali dell'esecuzione del provvedimento garantendo, in particolare, l'assegnazione dei contributi legati all'emergenza COVID-19, per l'anno corrente secondo quanto indicato in dettaglio nell' Allegato A del medesimo provvedimento;

si sono autorizzare le aziende ULSS a riconoscere, agli enti gestori dei Centri di Servizi residenziali per non autosufficienti accreditati e contrattualizzati ai sensi dell'art. 17 della LR n. 22/2002 e per gli effetti del medesimo provvedimento e a modifica dell'accordo contrattuale vigente, il valore secondo quanto indicato nell'Allegato A al provvedimento stesso;

RITENUTO quindi di dover procedere, in attuazione della DGR n. 1741 del 15 Dicembre 2020, all'assegnazione di complessivi € 4.000.000,00, a favore dei Centri di Servizi accreditati e contrattualizzati con le aziende ULSS, quale contributo a titolo di ristoro compensativo degli effetti negativi dovuti alle restrizioni connesse all'emergenza COVID-19, come dettagliato nell'Allegato A, per il tramite delle aziende ULSS;

di dover assumere l'impegno di spesa di complessivi € 4.000.000,00 a favore delle aziende ULSS e per gli importi indicati nell'Allegato A, con l'imputazione nel capitolo di spesa n. 100016 denominato "Fondo regionale per le politiche sociali - Trasferimenti per le attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (art. 133, c. 3, lett. a, LR 13/4/2001, n. 11)", per l'esercizio 2020, del Bilancio regionale di previsione 2020-2022, art. 002

"Trasferimenti correnti a amministrazioni locali" - codice P.d.C. U.1.04.01.02.011 "Trasferimenti correnti a aziende sanitarie locali n.a.f." come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;

di liquidare alle aziende ULSS gli importi di cui all'Allegato A in un'unica soluzione, ad esecutività del presente provvedimento, per la successiva erogazione ai centri di servizio con l'avvenuta disponibilità delle risorse;

DATO ATTO che le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispone l'impegno con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili nel corrente esercizio e che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V^ livello del piano dei conti;

che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R.

n. 1/2011;

che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto fa riferimento all'obiettivo 12.03.03 "Sostenere le famiglie con persone in condizioni di non autosufficienza" del D.E.F.R. 2020-2022;

che per quanto non previsto dal presente atto valgono le disposizioni di cui alla DGR n. 1741 del 15 Dicembre 2020;

VISTI il D. Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2011;

il D.L. n. 157 del 30 Novembre 2020;

il DPCM del 31 Gennaio 2020;

la L.R. n. 59/1999; n. 11/2001; n. 39/2001; n. 22/2002; n. 1/2011; n. 54/2012 e s.m.i.; n. 46/2019;

il regolamento regionale 31 Maggio 2016, n. 1;

la DGR n. 30 del 21 gennaio 2020; n. 1524 del 10 Novembre; n. 1715 del 15 Dicembre 2020 e n. 1741 del 15 Dicembre 2020;

la documentazione agli atti;

decreta

che le premesse costituiscono parti integranti e sostanziali del presente dispositivo;

1.

di assegnare, in attuazione della DGR n. 1741 del 15 Dicembre 2020, complessivi € 4.000.000,00, a favore dei Centri di Servizi accreditati e contrattualizzati con le aziende ULSS, quale contributo a titolo di ristoro compensativo degli 2.

(9)

effetti negativi dovuti alle restrizioni connesse all'emergenza COVID-19, come dettagliato nell'Allegato A;

di impegnare complessivi € 4.000.000,00 a favore delle aziende ULSS e per gli importi indicati nell'Allegato A, con l'imputazione nel capitolo di spesa n. 100016 denominato "Fondo regionale per le politiche sociali - Trasferimenti per le attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (art. 133, c. 3, lett. a, LR 13/4/2001, n. 11)", per l'esercizio 2020, del Bilancio regionale di previsione 2020-2022, art. 002

"Trasferimenti correnti a amministrazioni locali" - codice P.d.C. U.1.04.01.02.011 "Trasferimenti correnti a aziende sanitarie locali n.a.f." come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;

3.

di liquidare alle aziende ULSS riportate nell'Allegato A gli importi ivi indicati in un'unica soluzione, ad esecutività del presente provvedimento, per la successiva erogazione ai centri di servizio con l'avvenuta disponibilità delle risorse;

4.

di dare atto che le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispone l'impegno con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili nel corrente esercizio e che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V^

livello del piano dei conti;

5.

di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

6.

di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto fa riferimento all'obiettivo 12.03.03 "Sostenere le famiglie con persone in condizioni di non autosufficienza" del D.E.F.R. 2020-2022;

7.

di dare atto che per quanto non previsto dal presente atto valgono le disposizioni di cui alla DGR n. 1741 del 15 Dicembre 2020;

8.

di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto legislativo 14 Marzo 2013, n. 33;

9.

di trasmettere il presente atto alle aziende ULSS indicate nell'Allegato A con le informazioni di cui all'art. 56, comma 7, del D. Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

10.

di informare che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente, entro 60 e 120 giorni, fatta salva diversa determinazione dell'interessato;

11.

di pubblicare integralmente il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

12.

Fabrizio Garbin _______________________________________________________________________________________________________

(10)

Allegato A al decreto n. 160 del 18 Dic. 2020 pag. 1 /8

azienda codice denominazione comune importo contributo

ULSS 1 S011159 Centro Servizi per persone anziane Agordo 12.000,00

ULSS 1 S008425 Parrocchia/Fondazione S.Antonio Abate - CdS Alano Di Piave 4.000,00

ULSS 1 S007666 Centro Servizi socio-assistenziali dell'Alpago Alpago - Puos 8.000,00

ULSS 1 S006871 Centro Servizi "Villa Don Gino Ceccon" Alpago - S.Croce 4.000,00

ULSS 1 S009812 Centro Servizi "S. Giuseppe" Arsiè 6.000,00

ULSS 1 S008329 Residenza per Anziani "B.G. Sterni" Auronzo Di Cadore 10.000,00

ULSS 1 S011206 Centro Servizi "Maria Gaggia Lante" Belluno 15.000,00

ULSS 1 S011129 Centro Servizi "E.R. Mione" Borgo Valbelluna - Lentiai 6.000,00

ULSS 1 S006860 Centro Servizi "Dr. Piergiorgio Sbardella" Borgo Valbelluna - Mel 8.000,00

ULSS 1 S007774 Centro Servizi "Madonna della Salute" Borgo Valbelluna - Trichiana 5.000,00

ULSS 1 S000938 Centro Servizi "D.G. Rostirolla" Cesiomaggiore 8.000,00

ULSS 1 S011002 Centro Servizi "Dr. Angelo Majoni" Cortina D'ampezzo 11.000,00

ULSS 1 S000939 Centro Servizi "Brandalise" Feltre 11.000,00

ULSS 1 S007572 Casa di Riposo S. Antonio Fonzaso 7.000,00

ULSS 1 S008095 Istituto Canossiano "Bakhita" Fonzaso 2.000,00

ULSS 1 S009981 Centro Servizi Casa Charitas Lamon 5.000,00

ULSS 1 S010361 Centro Servizi "Ing. C. Testolini" Limana 14.000,00

ULSS 1 S011005 Centro Servizi "Villa S. Giuseppe" Livinallongo 4.000,00

ULSS 1 S011003 Centro Servizi "Cav. L. Barzan" Longarone 7.000,00

ULSS 1 S006491 Casa Padre Kolbe Pedavena 10.000,00

ULSS 1 S011220 Casa di Riposo S.M.Gloriosa Pedavena 2.000,00

ULSS 1 S007103 RSA Marmarole Pieve Di Cadore 11.000,00

ULSS 1 S001919 Centro Servizi per Anziani non Autosufficienti Ponte Nelle Alpi 11.000,00

ULSS 1 S007949 Casa di Riposo "San Giuseppe" Quero Vas 3.000,00

ULSS 1 S008118 Casa di Riposo di Meano Santa Giustina - Meano 11.000,00

ULSS 1 S011004 Casa di Soggiorno "Giovanni Paolo II" Santo Stefano Di Cadore 9.000,00

ULSS 1 S008102 Centro Servizi di Sedico Sedico 10.000,00

ULSS 1 S009577 Associazione "Soteria" Casa di Soggiorno Seren Del Grappa 4.000,00

ULSS 1 S001121 Centro Servizi "A. Santin" Val Di Zoldo 8.000,00

226.000,00

ULSS 2 S010727 Cà dei Fiori - "C. Cosulich" Casale Sul Sile 10.000,00

ULSS 2 S008427 Residenza Casa Mia Casier 20.000,00

ULSS 2 S008915 Centro Resid.Anziani "Domenico Sartor" Castelfranco V.To 24.000,00

ULSS 2 S007635 Casa di Soggiorno "Prealpina" Cavaso Del Tomba 25.000,00

ULSS 2 S006817 Casa di Rip."Opera Immacolata di Lourdes" Conegliano 11.000,00

ULSS 2 S011251 Casa di Riposo Francesco Fenzi Conegliano 17.000,00

ULSS 2 S001205 Casa di Riposo "S. Pio X°" Cordignano 11.000,00

Assegnazione ai Centri di Servizi accreditati e contrattualizzati con le aziende ULSS di un contributo a titolo di ristoro compensativo degli effetti negativi dovuti alle restrizioni connesse all’emergenza sanitaria COVID-19.

DGR n. 1741 del 15.12.2020

(11)

Allegato A al decreto n. 160 del 18 Dic. 2020 pag. 2 /8

azienda codice denominazione comune importo contributo

Assegnazione ai Centri di Servizi accreditati e contrattualizzati con le aziende ULSS di un contributo a titolo di ristoro compensativo degli effetti negativi dovuti alle restrizioni connesse all’emergenza sanitaria COVID-19.

DGR n. 1741 del 15.12.2020

ULSS 2 S010889 Casa di Riposo "Villa Fiorita" Cornuda 4.000,00

ULSS 2 S007485 Casa di Riposo "AITA" Crespana Del Grappa 23.000,00

ULSS 2 S011026 Casa di Riposo per Anziani - "Villa Belvedere" Crocetta Del Montello 21.000,00

ULSS 2 S006880 Istituto "Bon Bozzolla" Farra Di S. 11.000,00

ULSS 2 S001339 Fond. Santa Augusta ONLUS - Istituto "F.

Botteselle" Farra Di Soligo 16.000,00

ULSS 2 S010597 Sereni Orizzonti - "R.S.A. San Giuseppe" Follina 5.000,00

ULSS 2 S008114 Fondaz."Maria Rossi" Onlus - Casa amica Fregona 7.000,00

ULSS 2 S008335 Casa di Riposo consortile "Tre Carpini" Maserada 8.000,00

ULSS 2 S006805 Casa Albergo "A. Rusalen" Meduna Di Livenza 2.000,00

ULSS 2 S007584 Istituto Costante Gris Mogliano 16.000,00

ULSS 2 S009306 Casa soggiorno "Villa delle Magnolie" Monastier 14.000,00

ULSS 2 S009798 Casa di Riposo "Umberto I" Montebelluna 11.000,00

ULSS 2 S002046 Casa "Tomitano e Bocassin" Motta Di Livenza 26.000,00

ULSS 2 S011131 Casa di Riposo "Simonetti" fondazione IC Oderzo 16.000,00

ULSS 2 S007579 Residenza per anziani Oderzo (RAO) - Dal

Monego Oderzo 12.000,00

ULSS 2 S009222 Casa Luigi e Augusta Ormelle 11.000,00

ULSS 2 S007410 MARANI - Centro Servizi e Centro Diurno

Paese Paese 5.000,00

ULSS 2 S011391 S011985 "Guglielmo e Teodolinda d'Onigo"+

G.Sabbione Pederobba 18.000,00

ULSS 2 S007684 Fondazione "Casa per Anziani" Onlus Pieve Di Soligo 7.000,00

ULSS 2 S008249 Residenza "Gianni Marin" Ponte Di Piave 21.000,00

ULSS 2 S011135 MARANI - Casa di riposo di Povegliano Povegliano 5.000,00

ULSS 2 S008331 Residenza per anziani "Città di Roncade" Roncade 11.000,00

ULSS 2 S002006 Casa di Soggiorno "Divina Provvidenza" S. Lucia-Fr. S.Maria 19.000,00

ULSS 2 S007578 Fondazione De Lozzo - Da Dalto San Pietro Di Feletto 7.000,00

ULSS 2 S011032 Casa di soggiorno per anziani - Villa Vittoria San Polo Di Piave 6.000,00

ULSS 2 S007247 Cesana Malanotti "Papa Luciani" San Vendemiano 7.000,00

ULSS 2 S006485 Casa per anziani di Silea - Villa d'Argento Silea 9.000,00

ULSS 2 S006530 Villa Dr. Tomasi Spresiano 9.000,00

ULSS 2 S006863 Istituto "Padre Pio" Tarzo 22.000,00

ULSS 2 S008200 Casa di Riposo "Villa Bianca" Tarzo 9.000,00

ULSS 2 S009997 Casa di riposo Suore Francescane Treviso 6.000,00

ULSS 2 S011140 ISRAA - Casa Albergo Salce - sede

amministrativa Treviso 8.000,00

ULSS 2 S011109 ISRAA - Istituto "Menegazzi" Treviso 24.000,00

ULSS 2 S011033 ISRAA - Istituto Zalivani Treviso 11.000,00

ULSS 2 S021950 Casa del Clero - Treviso Treviso 2.000,00

ULSS 2 S011139 ISRAA - Residenza anziani città di Treviso

(RACT) "Santa Bona" Treviso 23.000,00

ULSS 2 S006513 San Vincenzo de Paoli Treviso 4.000,00

ULSS 2 S010691 Ist. Canossiano "G. Bakhita" Treviso 2.000,00

ULSS 2 S011233 Istituti di Sogg. per Anziani "San Gregorio" Valdobbiadene 34.000,00

ULSS 2 S008113 Casa Eliseo e Pietro Mozzetti Vazzola 19.000,00

ULSS 2 S011142 S021871 OIC Civitas Vitae - Monsignor Crico Vedelago 13.000,00

ULSS 2 S009785 "Casa di Riposo e Opere Pie Riunite" Vidor 4.000,00

ULSS 2 S006667 MARANI - Casa "G. Marani" Villorba Villorba 9.000,00

ULSS 2 S011154 S011168 Cesana Malanotti casa del sole e casa

arcobaleno Vittorio Veneto 17.000,00

ULSS 2 S007185 Guizzo Marseille Volpago Del Montello 22.000,00

ULSS 2 S006422 Santa Maria De Zairo Zero Branco 23.000,00

_______________________________________________________________________________________________________

(12)

Allegato A al decreto n. 160 del 18 Dic. 2020 pag. 3 /8

azienda codice denominazione comune importo contributo

Assegnazione ai Centri di Servizi accreditati e contrattualizzati con le aziende ULSS di un contributo a titolo di ristoro compensativo degli effetti negativi dovuti alle restrizioni connesse all’emergenza sanitaria COVID-19.

DGR n. 1741 del 15.12.2020

697.000,00

ULSS 3 S006937 Centro Residenziale per Anziani Andrea

Danielato Cavarzere 13.000,00

ULSS 3 S007679 S011213 Centro Servizi F.F. Casson - Chioggia Chioggia 17.000,00

ULSS 3 S011214 Residenza Riviera del Brenta - 29 Aprile - Dolo Dolo 10.000,00

ULSS 3 S010187 Residenza Riviera del Brenta - Garibaldi - Dolo Dolo 19.000,00

ULSS 3 S011847 Residenza della Salute - Fiesso d'Artico Fiesso D'artico 11.000,00

ULSS 3 S012286 CS Adele Zara - Mira Mira 11.000,00

ULSS 3 S007746 IPAB L.Mariutto - Mirano Mirano 25.000,00

ULSS 3 S011050 Casa di riposo S.Maria dei Battuti - Noale Noale 23.000,00

ULSS 3 S011043 Residenza Anni Azzurri - Quarto d'Altino Quarto D'altino 14.000,00

ULSS 3 S011110 Centro Servizi Cà dei Fiori - Quarto d'Altino Quarto D'altino 5.000,00

ULSS 3 S001970 Casa di Riposo e Sogg. Don Vittorio Allegri -

Salzano Salzano 8.000,00

ULSS 3 S000953 Centro Servizi Anni Sereni - Scorzè Scorzè 15.000,00

ULSS 3 S001193 Casa di riposo San Giuseppe - Com. Religiosa

- Spinea Spinea 2.000,00

ULSS 3 S010662 Residenza per Anziani Villa Althea e Villa

Fiorita - Spinea Spinea 36.000,00

ULSS 3 S010013 CRAUP RSA Res. San. Ass. per anziani - Stra Stra 8.000,00

ULSS 3 S007687 Residenza Zitelle - Venezia Venezia 17.000,00

ULSS 3 S007172 Centro Servizi San Camillo - Stella Maris -

Venezia Lido Venezia 37.000,00

ULSS 3 S011973 Centro Servizi San Giobbe - Venezia Venezia 17.000,00

ULSS 3 S006720 Antica Scuola dei Battuti - Mestre Venezia 67.000,00

ULSS 3 S011181 Casa dell'Ospitalità Santa Maria del Mare -

Pellestrina Venezia 21.000,00

ULSS 3 S000323 Centro Servizi Fatebenefratelli - Venezia Venezia 8.000,00

ULSS 3 S011046 Residenza Anni Azzurri - Favaro Veneto Venezia 14.000,00

ULSS 3 S000976 Istituto Carlo Steeb - Venezia Lido Venezia 18.000,00

ULSS 3 S011205 Residenza S. Lorenzo - Venezia Venezia 17.000,00

ULSS 3 S007416 Centro Nazaret - Mestre Venezia 13.000,00

ULSS 3 S012014 Residenza Venezia - Marghera Venezia 11.000,00

ULSS 3 S002635 Piccola Casa della Divina Provvidenza

Cottolengo - Venezia Venezia 2.000,00

ULSS 3 S010010 Residenza Santa Maria del Rosario - Mestre Venezia 14.000,00

ULSS 3 S007372 Residenza Contarini - Mestre Venezia 11.000,00

484.000,00

ULSS 4 S008956 DON MOSCHETTA Caorle 14.000,00

ULSS 4 S012746 MONUMENTO AI CADUTI San Donà Di Piave 33.000,00

ULSS 4 S007662 S. MARGHERITA Villanova Fossalta Di Portogr. 13.000,00

ULSS 4 S010220 IDA ZUZZI San Michele Al Tagliamento 9.000,00

ULSS 4 S007376 FONDAZIONE ZULIANELLO San Stino Di Livenza 6.000,00

ULSS 4 S007564 FRANCESCON Portogruaro 13.000,00

ULSS 4 S011253 CA’ VIO Cavallino Treporti 5.000,00

ULSS 4 S008867 ANNI SERENI Eraclea 11.000,00

ULSS 4 S011819 RESIDENZA GRUARO Gruaro 9.000,00

ULSS 4 S012349 STELLA MARINA Jesolo 9.000,00

ULSS 4 S011039 I TIGLI Meolo 11.000,00

(13)

Allegato A al decreto n. 160 del 18 Dic. 2020 pag. 4 /8

azienda codice denominazione comune importo contributo

Assegnazione ai Centri di Servizi accreditati e contrattualizzati con le aziende ULSS di un contributo a titolo di ristoro compensativo degli effetti negativi dovuti alle restrizioni connesse all’emergenza sanitaria COVID-19.

DGR n. 1741 del 15.12.2020

ULSS 4 S012318 SERENI ORIZZONTI - Torre di Mosto Torre Di Mosto 9.000,00

142.000,00

ULSS 5 S007858 Centro Servizi Anziani di Adria Adria 14.000,00

ULSS 5 S011067 Residenza per anziani "Ing. Arturo Pedrelli" Ariano Nel Polesine 4.000,00

ULSS 5 S007487 Casa del Sorriso Badia Polesine 16.000,00

ULSS 5 S009734 RSA San Martino Castelmassa 10.000,00

ULSS 5 S011170 Residenza per anziani "Villa Agopian" Corbola 17.000,00

ULSS 5 S000950 Casa di Riposo Comunale San Gaetano Crespino 5.000,00

ULSS 5 S001425 Centro servizi per Anziani "La Residence" Ficarolo 38.000,00

ULSS 5 S011064 Residenza San Salvatore Ficarolo 5.000,00

ULSS 5 S009124 Centro Servizi per anziani "La Quiete" Fiesso Umbertiano 2.000,00

ULSS 5 S011605 Casa Sacra Famiglia Fratta Polesine 11.000,00

ULSS 5 S000951 Casa Albergo per Anziani Lendinara 34.000,00

ULSS 5 S008269 Opera Pia Francesco Bottoni Papozze 6.000,00

ULSS 5 S010359 Centro di Servizi - Villa Tamerici Porto Viro 9.000,00

ULSS 5 S011848 Casa di Cura Privata "Città di Rovigo" Rovigo 9.000,00

ULSS 5 S011163 Casa di Riposo Casa Serena e Casa di Riposo

San Bortolo Rovigo 34.000,00

ULSS 5 S002498 Centro dei Servizi Sociali Villa "C. Resemini" Stienta 5.000,00

ULSS 5 S002250 Residenza per anziani "Madonna del Vaiolo" Taglio Di Po 5.000,00

ULSS 5 S001597 Casa Sant'Antonio di Trecenta Trecenta 8.000,00

ULSS 5 S011252 Residenza "Sant'Anna" Villadose 11.000,00

243.000,00

ULSS 6 S010014 OIC - VILLA BRESSANIN via Pelosa 73 Borgoricco 18.000,00

ULSS 6 S012013 Centro Servizi per Anziani Sereni Orizzonti -

via G. D'Annunzio 20 Bovolenta 5.000,00

ULSS 6 S011212 CRA - VILLA BREDA via Forese 1 Campo San Martino 10.000,00

ULSS 6 S006806 BONORA via Bonora 30 Camposampiero 21.000,00

ULSS 6 S010015 OIC G. BOTTON VIA Spessa 27 Carmignano Di Brenta 11.000,00

ULSS 6 S006614 Casa di Riposo San Giorgio - via dei Placco

69/C Casale Di Scodosia 10.000,00

ULSS 6 S011227 CRA - BORGO BASSANO via Borgo Bassano

8 Cittadella 15.000,00

ULSS 6 S006947 CRA - BORGO PADOVA viale Stazione Cittadella 7.000,00

ULSS 6 S012052 A.ULSS RSA Sereni Orizzonti - Via V.

Emanuele II, 22 Conselve 6.000,00

ULSS 6 S010364 Casa di Riposo F.Beggiato - Via Fossalta, 4 Conselve 10.000,00

ULSS 6 S010847 Fondazione Istituto per anziani Santa Tecla -

Via G. Fogolari, 30 Este 19.000,00

ULSS 6 S009994 VILLA IMPERIALE via Roma 190 Galliera Veneta 17.000,00

ULSS 6 S012288 Residenza al Parco - Centro polif. A. De

Giovanni Via F. Filzi Galzignano Terme 11.000,00

ULSS 6 S011196 Le Rose - Via delle Rose, 18 Lozzo Atestino 9.000,00

ULSS 6 S007092 Pensionato Pietro e Santa Scarmignan - Via

Roma, 164 Merlara 6.000,00

ULSS 6 S011063 Centro Servizi per anziani non autosufficienti

Via Garibaldi, 35 Monselice 11.000,00

ULSS 6 S012303 Casa di soggiorno e pensionato Città Murata -

via Ospedale 16 Montagnana 14.000,00

ULSS 6 S008141 CASA DI RIPOSO DI NOVENTA PADOVANA

via Roma, 143 Noventa Padovana 18.000,00

ULSS 6 S008182 PARCO DEL SOLE via Boccaccio, 96 Padova 31.000,00

_______________________________________________________________________________________________________

(14)

Allegato A al decreto n. 160 del 18 Dic. 2020 pag. 5 /8

azienda codice denominazione comune importo contributo

Assegnazione ai Centri di Servizi accreditati e contrattualizzati con le aziende ULSS di un contributo a titolo di ristoro compensativo degli effetti negativi dovuti alle restrizioni connesse all’emergenza sanitaria COVID-19.

DGR n. 1741 del 15.12.2020

ULSS 6 S011057 RESIDENZA BREDA via dell'Ippodromo, 2 Padova 10.000,00

ULSS 6 S012677 S012302 S01179OIC CIVITAS VITAE Padova 66.000,00

ULSS 6 S009906 ALTA VITA IRA BEATO PELLEGRINO via

Beato Pellegrino, 192 Padova 38.000,00

ULSS 6 S011179 OIC CENTRO NAZARETH Villa Rosario via

Nazareth, 38 Padova 20.000,00

ULSS 6 S001140 VILLA ALTICHIERO via Altichiero, 2 Padova 10.000,00

ULSS 6 S011058 LUIGI CONFIGLIACHI via Sette Martiri, 33 Padova 26.000,00

ULSS 6 S001239 CASA DI RIPOSO MARIA BAMBINA via San

Massimo, 49 Padova 6.000,00

ULSS 6 S006514 S011240 CRA - CAMERINI via Ventimiglia Piazzola Sul Brenta 10.000,00

ULSS 6 S011134 CRAUP CASA SOGGIORNO via San Rocco,

14 Piove Di Sacco 23.000,00

ULSS 6 S006938 CRAUP RSA via Botta, 15 Piove Di Sacco 10.000,00

ULSS 6 S001110 ANTONIO GALVAN via Ungheria 340 Pontelongo 9.000,00

ULSS 6 S008428 S011219 OPSA via della Provvidenza, 68 Rubano 13.000,00

ULSS 6 S002062 CASA SACRO CUORE via S. Francesco, 2 Saccolongo 2.000,00

ULSS 6 S001876 Valgrande - Via Valgrande, 43/a Sant'urbano 6.000,00

ULSS 6 S011137 ALTA VITA IRA GIUSTO ANTONIO BOLIS

Piazza de Claricini, 12 Selvazzano Dentro 11.000,00

ULSS 6 S011980 Villaggio anziani tra Noi - Papa Giovanni XXIII -

via Sottoprà, 758 Solesino 6.000,00

ULSS 6 S007048 CASA DON ORIONE via Don Orione 37 Trebaseleghe 13.000,00

ULSS 6 S008240 CASA DON LUIGI MARAN via Balla 48 Villafranca Padovana 11.000,00

539.000,00

ULSS 7 S008247 CASA ROSSI Arsiero 14.000,00

ULSS 7 S011125 OIC - Asiago Asiago 24.000,00

ULSS 7 S007188 CR Asiago Asiago 6.000,00

ULSS 7 S007569 ISACC Bassano Del Grappa 33.000,00

ULSS 7 S007000 GEROSA Bassano Del Grappa 24.000,00

ULSS 7 S011127 ISACC VILLA SERENA Bassano Del Grappa 54.000,00

ULSS 7 S007588 CASA BETANIA Bassano Del Grappa 2.000,00

ULSS 7 S001845 STERNI Bassano Del Grappa 9.000,00

ULSS 7 S006665 MADONNINA Bassano Del Grappa 13.000,00

ULSS 7 S010112 VILLA SANT'ANGELA Breganze 12.000,00

ULSS 7 S007208 LA PIEVE Breganze 11.000,00

ULSS 7 S011015 CR CALTRANO Caltrano 2.000,00

ULSS 7 S000990 CR CARTIGLIANO Cartigliano 6.000,00

ULSS 7 S000956 MUZAN Malo 13.000,00

ULSS 7 S011274 RSA Tulipano Marostica 2.000,00

ULSS 7 S006859 CASA RUBBI Marostica 5.000,00

ULSS 7 S011986 RSA San Michele Montecchio P 10.000,00

ULSS 7 S011017 SAN GIUSEPPE Pedemonte 6.000,00

ULSS 7 S001894 CASA SAN GIUSEPPE Roana 6.000,00

ULSS 7 S002581 SAN PIO X Romano 6.000,00

ULSS 7 S002185 MARIA AUSILIATRCE Rosa' 7.000,00

ULSS 7 S011120 PALAZZOLO Rosa' 4.000,00

ULSS 7 S008245 VILLA ALDINA Rossano 6.000,00

ULSS 7 S007683 VILLA MIARI Santorso 7.000,00

ULSS 7 S007242 LA CASA Schio 36.000,00

ULSS 7 S011174 VALBELLA Schio 10.000,00

ULSS 7 S011016 CASA PANCIERA Schio 4.000,00

ULSS 7 S011104 CASA CARITAS Schio 2.000,00

(15)

Allegato A al decreto n. 160 del 18 Dic. 2020 pag. 6 /8

azienda codice denominazione comune importo contributo

Assegnazione ai Centri di Servizi accreditati e contrattualizzati con le aziende ULSS di un contributo a titolo di ristoro compensativo degli effetti negativi dovuti alle restrizioni connesse all’emergenza sanitaria COVID-19.

DGR n. 1741 del 15.12.2020

ULSS 7 S011011 VILLA SERENA Solagna 10.000,00

ULSS 7 S011013 OIC - Thiene Thiene 28.000,00

ULSS 7 S008287 CASA NOSTRA Valdastico 5.000,00

ULSS 7 S011012 PENASA Valli Del Pasubio 6.000,00

ULSS 7 S006711 CR VALSTAGNA Valstagna 8.000,00

391.000,00

ULSS 8 S010750 PapaLuciani Altavilla Altavilla Vic. 7.000,00

ULSS 8 S002402 Scalabrin Arzignano 25.000,00

ULSS 8 S008337 OIC Barbarano Barbarano Mossano 26.000,00

ULSS 8 S011160 Simionati Barbarano Mossano Barbarano Mossano 4.000,00

ULSS 8 S010097 Raggio Barbarano Mossano Barbarano Mossano 9.000,00

ULSS 8 S001291 SM Bertilla Brendola 33.000,00

ULSS 8 S001189 Caldogno Caldogno 11.000,00

ULSS 8 S011019 Panizzoni Camisano Vic. 16.000,00

ULSS 8 S001489 BonaguroCamisano Camisano Vic. 2.000,00

ULSS 8 S007917 Santonio Chiampo 11.000,00

ULSS 8 S008783 Tassoni Cornedo 7.000,00

ULSS 8 S011020 Dueville Dueville 24.000,00

ULSS 8 S002020 D Bruzzo Gambellara 3.000,00

ULSS 8 S009559 Bressan Isola Vic. 25.000,00

ULSS 8 S007735 Serena Lonigo 13.000,00

ULSS 8 S001206 SG Battista Montebello Vic. 19.000,00

ULSS 8 S008094 Pieve Montecchio Mag Montecchio Mag. 23.000,00

ULSS 8 S011021 Lampertico Montegalda 10.000,00

ULSS 8 S010243 Cà Arnaldi Noventa Noventa Vic. 11.000,00

ULSS 8 S007907 S Giuseppe Orgiano 5.000,00

ULSS 8 S002193 R Giardino Recoaro Terme 6.000,00

ULSS 8 S007446 P Fortuna Recoaro Terme 2.000,00

ULSS 8 S007258 S011231 Bertolo Sandrigo 23.000,00

ULSS 8 S006870 Bisognin Sarego 11.000,00

ULSS 8 S011022 Michelazzo Sossano 6.000,00

ULSS 8 S002695 Casa di Riposo Trissino 11.000,00

ULSS 8 S002271 Montalbieri Valdagno 12.000,00

ULSS 8 S007027 Marzotto Valdagno 45.000,00

ULSS 8 S007736 V Serena Valdagno 12.000,00

ULSS 8 S011177 V Margherita Valdagno 6.000,00

ULSS 8 S011166 Trento Vicenza 38.000,00

ULSS 8 S011167 Salvi Vicenza 20.000,00

ULSS 8 S011200 Mcrocetta Vicenza 9.000,00

ULSS 8 S012291 San Camillo Vicenza 11.000,00

ULSS 8 S002544 Ipark Vicenza 8.000,00

ULSS 8 S011122 Provvidenza Vicenza 4.000,00

ULSS 8 S009550 Novello Vicenza 8.000,00

ULSS 8 S001311 Dorotee Com.Rel.Cuore di Maria Vicenza 8.000,00

524.000,00

ULSS 9 S011198 CdR Ca' dei Nonni Albaredo (Zevio) 6.000,00

ULSS 9 S010020 C.S. Filippo Godi Arcole 4.000,00

ULSS 9 S010002 OPERE RIUNITE DON LUIGI ROSSI Arcole 9.000,00

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