ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA
RILEVAZIONE NAZIONALE
DELLE FORZE DI LAVORO
20
gennaio
1964
Supplemento
a/l'
Annuario di Statistiche
del Lavoro
e
del/' Emigrazione
All'On. Prof. ALDO MORO
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
ROMA
Il ({ Supplemento all' Annuario di Statistiche del Lavoro e dell'
Emigra-zione)} che ho l'onore di presentarLe contiene
i
risultati dell'indagine
nazio-nale sulle forze di lavoro al 20 gennaio u.s.
È
questa la prima volta che in detta indagine sono stati integralmente
posti in atto
i
suggerimenti formulati dalla Commissione per le Statistiche del
Lavoro, costituita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
31 gennaio
1961, di concerto con
i
Ministri del Bilancio, del Tesoro, e del
Lavoro e della Previdenza Sociale.
Il Supplemento si differenzia pertanto dai precedenti sia per
l'imposta-zione della materia, che consente di disporre con immediatezza dei dati sulle
forze di lavoro
presenti in Italia, sia per la nuova ciassificazione dei dati
rilevati, che rende più aderente alla realtà la misura statistica del volume
del-l'offerta di lavoro. I dati pubblicati nel Supplemento fanno infatti riferimento
non solo, come in passato, al complesso dei lavoratori che risultavano
occu-pati nella settimana di riferimento dell'indagine, ma anche alle persone che
nella predetta settimana lavoravano ({ a pieno tem.PO»
Gche erano occupate
({ a tempo ridotto
l},distinguendo, tra queste ultime, i ({ sottoccupati
l},vale a
dire i lavoratori costretti ad un' attività ridotta a causa della mancanza di
una maggiore offerta di lavoro.
È
infine da segnalare la maggiore significatività dei dati regionali che
vengono ora pubblicati, in quanto essi non si riferiscono, come avveniva in
precedenza, alle forze di lavoro ({ anagraficamente residenti)} nelle diverse
re-gioni, bensì a quelle aventi ({ effettiva dimora)} nelle regioni medesime.
Si ha quindi giustificato motivo di ritenere che la nuova pubblicazione
apporti un notevole contributo al perfezionamento della documentazione
sta-tistica di un settore, quale quello del lavoro, di così grande importanza nella
vita economica e sociale del Paese.
Roma,
24
giugno
1964
IL PRESIDENTE
DELL'ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA
INDICE
Pago
AVVERTENZE. • • • • • • • • • • • • • • • • . • . • . . . • • • • •9
1
2
TAVOLE INTRODUTTIVE
Popolazione per condizione, sesso e regione statistica di residenza anagrafica
Popolazione per sesso e regione statistica: a) di residenza anagrafica;
b)
di
effettiva dimora. . . .
PRESENTI IN ITALIA
POPOLAZIONE - FORZE DI LAVORO IN COMPLESSO - FORZE DI LAVORO IN CONDIZIONE PROFESSIONALE
19
19
3
Popolazione per età, condizione e sesso. . . . . . . . .
20
4 - Popolazione per condizione, sesso. e regione statistica. . .
21
5
Forze di lavoro per condizione, posizione nella professione e sesso.
24
6 - Forze di lavoro in condizione professionale per ramo di attività economica,
posizione nella professione e sesso. . . . . . . . . . .
24
7 - Forze di lavoro in condizione professionale per posizione nella professione,
sesso e regione statistica . . . .
25
8
Forze di lavoro
in
condizione professionale per settore di attività economica,
sesso e regione statistica . . . . .
26
OCCUPATI
9
Occupati per età, titolo di studio, settore di attività economica e pOSIZIOne
nella professione. . . .
27
10
Occupati per ramo di attività economica, posizione nella professione e sesso
27
11 - Occupati per gruppo professionale e sesso. . . .
28
12
Occupati per posizione nella: professione, sesso e regione statistica .
29
·13
Occupati per settore di attività econamica, sesso e regione statistica .
30
14
Occupati per posizione nella professione, settore di attività economica, sesso
e regione statistica. . . . . . .
31
15
Occupati secondo l'attività lavorativa nella settimana di riferimento, per ramo
di attività economica e sesso . . . .
32
16
Occupati secondo l'attività lavorativa nella settimana di riferimento, per
sesso e regione statistica . . . . .
33
17
Occupati con attività lavorativa nella settimana di riferimento per sesso,
set-tore di attività economica, posizione nella professione ed ore di lavoro
effettuate. . . . .
34
18 - Ore
di lavoro effettuate in media per occupato presente al lavoro nella
set-timana di riferimento nei singoli rami di attività economica . . . .
36
19 - Occupati secondo l'attività lavorativa svolta nella settimana di riferimento
6
INDICE20 - Occupati che nella settimana di riferimento hanno lavorato a tempo ridotto
per ragioni economiche (sottoccupati) per settore di attività
econo-Pago
mica, posizione nella professione, sesso ed ore di lavoro effettuate.
38
21 - Occupati che nella settimana di riferimento hanno lavorato a tempo ridotto
per ragioni economiche (sottoccupati) per settore di attività
econo-mica, sesso e regione statistica . . . . .
39
22 - Occupati che hanno svolto attività lavorativa ridotta nella settimana di
riferi-mento per ragioni non economiche, per posizione nella professione,
settore di attività economica e causa della ridotta attività . . . . .
40
23 - Occupati senza attività lavorativa nella settimana di riferimento, per sesso,
settore di attività economica, posizione nella professione e causa della
inattività . . . . .
41
24 - Occupati non classificabili secondo l'attività lavorativa nella settimana di
rife-rimento, per settore di attività economica, posizione nella professione,
sesso e causa della assenza dal comune di residenza anagrafica
42
25
Occupati non classificabili secondo l'attività lavorativa nella settimana di
rife-rimento per settore di attività economica, sesso e regione statistica.
42
26 - Occupati non dimoranti nel comune di residenza anagrafica per sesso, regione
statistica di effettiva dimora e regione statistica di residenza
ana-grafica . . . . .
43
27 - Occupati non dimoranti nel comune di residenza anagrafica per settore di
attività economica e per ripartizione statistica di effettiva dimora e di
residenza anagrafica . . . . .
43
DISOCCUPATI28
29
30
31
32
33
Disoccupati per sesso e settore di attività economica; per sesso ed età
Disoccupati per causa e durata della disoccupazione ; per sesso e durata
della disoccupazione . . . .
Disoccupati per titolo di studio e durata della disoccupazione; per settore
di attività economica e durata della disoccupazione . . . .
Disoccupati per groppo professionale e sesso. . . .
. . . . .
Disoccupati per settore di attività economica, posizione nella professione,
sesso ed età. . . .
Disoccupati per settore di attività economica e regione statistica
PERSONE IN CERCA DI
1
a OCCUPAZIONE34
Persone in cerca di 1
aoccupazione per età e sesso ; per durata della ricerca
della occupazione e sesso. . .' . . . . . . . . . .
35
Persone in cerca di
1-
occupazione per durata della ricerca e precedente
condizione non professionale ; per durata della ricerca e titolo di
studio. . . .
36 - Persone in cerca di
1-
occupazione per sesso e regione statistica .
TEMPORANEAMENTE EMIGRATI ALL'ESTERO
37 - Forze di lavoro occupate e persone non appartenenti alle forze di lavoro per
condizione, sesso ed età ; per condizione, sesso e regione statistica di
44
44
45
45
45
46
46
46
residenza anagrafica . . . .
47
38 - Occupati per settore di attività economica, posizione nella professione, classe
INDICE
7
Pago
39
Occupati per ramo di attività economica, posizione nella professione e sesso
o48
40
Occupati per posizione nella professione, sesso e regione statistica di
resi-denza anagrafica
o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o48
41
Occupati per settore di attività economica, sesso e regione statistica di
resi-denza anagrafica
o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o48
42
Occupati per posizione nella professione, settore di attività economica, sesso e
regione statistica di residenza anagrafica
o o o o o o o o o o o o49
43
Occupati per gruppo professionale e sesso
o o o o o o o o o o o o o o o50
44
Occupati per stato estero di emigrazione e regione statistica di residenza
ana-grafica ; per stato estero di emigrazione e settore di attività
eco-nomica
o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o51
45 - Occupati per durata dell'espatrio e regione statistica di residenza anagrafica;
per durata dell'espatrio e stato estero di emigrazione
o o o o o o51
APPENDICE
DATI REGIONALI SULLE FORZE DI LAVORO
46 - Popolazione presente in Italia per condizione, sesso e regione di effettiva
dimora
o o o o o • o o o o o o o52
DATI RETROSPETTIVI
47
Popolazione presente in Italia per condizione e sesso
o o o o o o53
48
Popolazione presente in Italia per condiziòne, ripartizione statistica e sesso
o54
49
Occupati presenti in Italia per ramo di attività economica e sesso
o57
50
Occupati presenti in Italia per settore di attività economica, sesso e
riparti-zione statistica
o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o58
51
Occupati alle dipendenze (dirigenti, impiegati e lavoratori dipendenti)
pre-senti in Italia per ramo di attività economica e sesso
o o o o o o59
52 - Occupati alle dipendenze (dirigenti. impiegati e lavoratori dipendenti)
pre-senti in Italia per settore di attività economica, sesso e ripartizione
AVVERTENZE
1.
Premessa -
Nel presente Supplemento, che riporta i risultati della rilevazione
delle forze di lavoro al 20 gennaio
1964,
trovano attuazione tutte le proposte a
ri-guardo formulate dalla Commissione per le Statistiche del Lavoro, costituita con
de-creto del Prèsidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con i ministri del Bilancio,
del Tesoro e del Lavoro e della Previdenza sociale, del
31
gennaio
1961 (1).
Il Supplemento pertanto si differenzia dai precedenti per una diversa impostazione
della materia e per la adozione di un nuovo schema di classificazione il quale permette
una misura del volume dell'offerta di lavoro più aderente alla realtà.
In precedenza i risultati delle rilevazioni venivano pubblicati, in primo luogo,
per il complesso della popolazione residente e quindi per quella aliquota comprendente
le persone temporaneamente emigrate all'estero, sÌ che i dati relativi alla popolazione
presente nel nostro Paese potevano ottener si solo per differenza.
Con la nuova impostazione i risultati delle rilevazioni vengono pubblicati
in-nanzi tutto per i presenti in Italia e quindi per i temporaneamente emigrati all' estero,
risultando in tal modo agevole ottenere per somma quelli riferentisi al complesso
della popolazione residente. Inoltre i dati regionali, i quali in passato venivano
pub-blicati con riferimento alla popolazione residente, ossia iscritta nelle anagrafi comunali
delle singole regioni, sono ora riferiti alla popolazione effettivamente dimorante nelle
regioni stesse.
Il
nuovo schema di classificazione contempla in primo luogo la inclusione delle
persone in precedenza classificate « in condizione non professionale con attività
lavo-rativa occasionale)} tra le forze di lavoro occupate e quindi la ripartizione di queste
ultime a seconda della attività lavorativa esercitata nella settimana di riferimento.
Ven-gono in tal modo distinti i lavoratori « a pieno tempo)} e quelli « a tempo ridotto)} ed
enucleati tra questi ultimii« sottoccupati)} ossia coloro peri quali la riduzione delle
ore prestate non risulta imputabile nè alla volontà del lavoratorenè a ragioni di
ca-rattere non economico (cattivo tempo, malattia, ferie, ecc.) ma viene, bensì, imposta
dalla mancanza di una maggiore offerta di lavoro.
Ovviamente sono stati mantenuti nel presente Supplemento quei perfezionamenti
suggeriti dalla citata Commissione che, a partire dal
1962,
erano stati man mano
in-trodotti. Continuano così ad essere pubblicate le distribuzioni dei lavoratori per
classi di ore lavorate nella settimana di riferimento distintamente per i vari settori
di attività economica e per ciascuna posizione nella professione ed in corrispondenza
del numero dei lavoratori viene altresÌ pubblicato, per ciascuna singola classe, il
numero delle ore lavorate. Come già in passato sono pubblicate in Appendice le
principali risultanze della rilevazione anche per le regioni geografiche tradizionali; non
vengono invece più pubblicati i dati provinciali in quanto essi, per la ristrettezza
della circoscrizione territoriale, possono presentare margini di errore anche di notevole
entità.
(1)
Confronta:
Note e Relazioni
n.
20,
maggio
1963
«Statistiche del Lavoro -
Relazione della
lO
AVVERTENZE
Come i precedenti Supplementi, anche il presente riporta le norme -
corredate da
opportuni esempi numerici -
per il calcolo degli intervalli di attendibilità
corrispon-denti ai dati pubblicati sia per il complesso del Paese sia per le ripartizioni territoriali
considerate. Si segnalano inoltre alcuni perfezionamenti introdotti in occasione della
nuova impostazione data dalla materia. La tav. 6 dà la distribuzione delle forze di
la-voro in condizione professionale per ramo di attività economica (anzichè soltanto per
«
settore
»,
come in passato), posizione nella professione e sesso. La tav. 18 dà il
nu-mero medio delle ore di lavoro effettuate pro-capite nella settimana di riferimento dai
presenti al lavoro (distinti per sesso) in ciascun ramo di attività economica e per
cia-scuna posizione professionale. In appendice al fascicolo sono state infine pubblicate
numerose tavole contenenti le principali serie storiche delle forze di lavoro, ed in
par-ticolare della occupazione, dal 1959 (anno in cui la rilevazione delle forze di lavoro
ha assunto l'attuale periodicità trimestrale) ad oggi, sia con riferimento all'intero
terri-torio nazionale sia con riferimento alle grandi ripartizioni statistiche.
2. Caratteristiche del campione e modalità della rilevazione -
La rilevazione delle
forze di lavoro viene effettuata, con periodicità trimestrale, nella totalità dei Comuni
Capoluoghi di Provincia· od aventi una popolazione non inferiore ai 20.000 abitanti ed
in un campione dei rimanenti. Tale campione è stato formato previa stratificazione dei
Comuni nell'ambito di ciascun settore statistico.
Nei Comuni prescelti la rilevazione viene effettuata su di un campione delle
fa-miglie in essi residenti. La base per il campionamento delle fafa-miglie è costituita
dal-l'insieme dei fogli di famiglia esistenti nelle anagrafi dei Comuni stessi.
La raccolta delle notizie ha luogo nella settimana successiva a quella cui fa
riferi-mento la rilevazione ed è effettuata mediante compilazione, in sede di intervista, di un
apposito modello (mod. ISTAT/P/50) da parte di rilevatori comunali.
Alla rilevazione del 20 gennaio 1964 hanno preso parte 1.404 Comuni ed 82.839
famiglie.
3. Riferimento dei dati -
La rilevazione è stata effettuata con riferimento alla
settimana dal 19 al 25 gennaio 1964. I dati di posizione fanno riferimento al giorno
20 dello stesso mese.
Per esigenze tecniche connesse con la formazione dei campioni, i risultati della
rilevazione sono estesi, innanzi tutto, (strato per strato e distintamente per ciascun sesso)
alla corrispondente popolazione residente al netto dei membri permanenti delle
convi-venze (ospizi, brefotrofi, ricoveri di mendicità, ecc.) calcolata alla data di riferimento.
Successivamente i dati ottenuti vengono riclassificati sulla base della provincia di
éffettiva dimora dei singoli componenti rilevati. Ciò è reso possibile dal fatto che, in
sede di rilevazione, per i componenti familiari non dimoranti nel Comune di residenza
anagrafica viene presa nota anche della località (provincia, stato estero) nella quale di
fatto dimorano.
Sulla base di queste riclassificazioni, le quali tengono conto della effettiva
distri-buzione territoriale della popolazione,
è
possibile pubblicare i risultati delle rilevazioni,
sul piano nazionale, distintamente per:
a)
Presenti in Italia
AVVERTENZE
Il
e, sul plano regionale (regioni statistiche), distintamente per:
a)
Persone con dimora di fatto nella regione e ivi residenti
b)
Persone con dimora di fatto nella regione ma residenti m altre reglOlll
c) Totale persone con dimora di fatto nella regione.
4. Forze di lavoro -
Comprendono gli occupati, i disoccupati e le persone in
cerca della prima occupazione.
Gli occupati ed i disoccupati costituiscono nel loro insieme le
«
forze di lavoro in
condizione professionale
».
Le persone in cerca di prima occupazione costituiscono le
«
forze di lavoro in cond;zione non professionale )}.
5. Occupati -
Comprendono le persone che nella settimana di riferimento
SItrovavano in una delle seguenti condizioni:
a)
erano presenti al lavoro, quale che si fosse la loro posizione (di indipendenti,
di dipendenti o di coadiuvanti) nella professione;
b)
pur possedendo una occupazione non erano presenti al lavoro per
momenta-neo impedimento quale malattia, cattivo tempo, conflitto di lavoro, ferie, ecc.
Il limite inferiore di età per gli occupati
è
il compimento del 14° anno. Fanno
eccezione i minori nel 13° e nel 14° anno i quali vengono inclusi tra gli occupati se
risultano in possesso di una occupazione retribuita avente carattere di stabilità.
È
da notare che tra gli occupati risultano incluse anche le persone in precedenza
classificate
«
in condizione non professionale con attività lavorativa occasionale})
il
cui
ammontare, peraltro, si era andato sempre più riducendo nel corso degli ultimi anni.
Al fine di permettere il confronto delle attuali risultanze con quelle ottenute dalle
pre-cedenti rilevazioni sono riportate in Appendice le principali serie storiche rielaborate
in conformità della attuale classificazione.
Di particolare importanza risulta la classificazione degli occupati presenti in Italia
secondo l'attività lavorativa nella settimana di riferimento. Tale classificazione (cfr.
Tav. 15) è la seguente:
1. Occupati con attività lavorativa
1.1 A pieno tempo (per oltre 32 ore)
1.2 A tempo ridotto (da 1 a 32 ore)
1.2.1 Per ragioni non economiche. Sono considerate tali, ad esempio:
malattia o maternità, conflitto di lavoro, ferie o festività, cattivo
tempo, contratto di lavoro
o
rapporto di impiego (caso, ad es.,
degli insegnanti), volontà del lavoratore (che non desidera una
occupazione che lo impegni per un tempo maggiore), ecc.
1.2.2 Per ragioni economiche, ossia per mancanza di occasioni di un
maggior lavoro (sottoccupati).
2. Occupati senza attività lavorativa Ca causa di malattia o maternità, conflitto
di lavoro, ferie o festività, ecc.).
3. Non classificabili (occupati per i quali -
a causa della loro assenza dal
Co-mune di residenza -
non è possibile conoscere se. erano o meno al lavoro
12
AVVERTENZE6. Sottoccupati -
Sono costitUlti dagli occupati di cui al punto 1.2.2 della
classi-ficazione riportata al precedente paragrafo, ossia dagli occupati che nella settimana di
riferimento hanno effettuato attività lavorativa a tempo ridotto (da 1 a 32 ore) per
ragioni economiche, vale a dire imputabili alla mancanza di maggiori offerte di lavoro.
7. Disoccupati -
Comprendono le persone in età non inferiore a 14 anni le quali
nella settimana di riferimento si trovavano alla ricerca di una occupazione avendo perduta
una occupazione precedente.
La professione, la posizione nella professione ed il ramo di attività economica si
riferiscono, per i disoccupati, all'ultima occupazione posseduta.
8. Persone in cerca di 1 a occupa.zione -
Comprendono le persone in età non
infe-riore a 14 anni che nella settimana di riferimento si trovavano in cerca della loro prima
occupazIOne.
9.
Non appartenenti alle forze di lavoro -
Comprendono le persone che nella
settimana di riferimento non esercitavano alcuna attività lavorativa e non possedevano
nè ricercavano una occupazione (bambini, studenti, militari di leva, casalinghe,
bene-stanti, inabili, pensionati, anziani, ecc.).
10. Età -
Le classi di età vanno intese come segue:
fino a 10 anm: dalla nascita al 10° compleanno
11
14 annI: dal 10° compleanno al 14° compleanno
15
20 annI: dal 14° compleanno al 20° compleanno
65e oltre: dal 65° compleanno in poi.
In ogni classe cosÌ definita l'estremo inferiore s'intende non compreso nella classe
(fatta eccezione, ovviamente, per la prima).
11. Regioni statistiche -
Unità territoriali per le quali i dati forniti dal campione
e relativi ai principali caratteri considerati possono ritenersi sufficientemente
rappresen-tativi.
L'Alto Lazio comprende le provincìe di Viterbo e Rieti; il Lazio Meridionale, le
provincie di Frosinone e Latina.
I raggruppamenti territoriali (ripartizioni statistiche) talvolta operati nelle tavole,
vanno intesi come segue:
1 a ripartizione: Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia
2a ripartizione: Tre Venezie, Emilia-Romagna, Marche, Toscana, Umbria,
. Lazio
3a ripartizione: Campania, Abruzzi, Molise, Puglia, Basilicata, Caiabria, Sicilia,
Sardegna
12. Posizione nella professione -
Le poslzlOni nella professione considerate sono:
1
Imprenditori e liberi professionisti
2
Lavoratori in proprio
3
Dirigenti e impiegati.
4
Lavoratori dipendenti
AVVERTENZE
13
I raggruppamenti talvolta operati nelle tavole vanno intesi come segue:
a)
Indipendenti (posizioni 1 e 2)
b)
Dipendenti (posizioni 3 e 4)
c) Coadiuvanti (posizione 5)
13. Rami di attività economica -
I rami di attività economIca sono:
1
Agricoltura (foreste, caccia e pesca)
2
Industrie estrattive
3
Industrie manifatturiere
4
Industrie delle costruzioni e dell'installazione di impianti
5
Produzione e distribuzione di energia elettrica edi gas - Distribuzione
di acqua
6
Commercio
7
Trasporti e comunicazioni
8
Credito, assicurazione e gestioni finanziarie
9
Servizi e attività sociali varie
10
Pubblica Amministrazione
I raggruppamenti talora operati nelle tavole vanno intesi come segue:
a)
Agricoltura (foreste, caccia e pesca)
b)
Industria (rami da 2 a 5)
c)
Altre attività (rami da 6 alO)
14. Titolo di studio -
Viene rilevato il più elevato titolo di studio già conseguito.
15. Temporaneamente emigrati all'estero -
Comprendono le persone aventi la
residenza in Italia le quali alla data di riferimento sono risultate all'estero:
a)
per
esercitarvi una professione, arte o mestiere (emigranti - lavoratori) ;
b)
per aver seguito
l'emigrante-lavoratore ovvero a seguito di chiamata per motivi non di lavoro da parte
di familiari già emigrati o residenti élll'estero (emigranti-familiari).
16. Grado di attendibilità dei risultati -
I risultati delle rilevazioni delle forze di
lavoro, in quanto ottenuti da un campione di famiglie, possono differire da quelli che
si sarebbero ottenuti da una rilevazione completa, ossia estesa a tutto l'universo delle
famiglie residenti in Italia. Data peraltro la rigorosa casualità della scelta del campione
è possibile conoscere il grado di attendibilità dei risultati del1erilevazioni (numero
degli occupati, dei disoccupati, ecc.) potendosi determinare, in termini probabilistici,
l'ordine di gran dezza degli scarti che essi presentano nei confronti dei risultati che si
sarebbero ottenuti con una rilevazione completa.
È noto infatti dalla teoria dei campioni che il risultato
N
ottenibile da una
rile-vazione completa differisce da quello
n ottenuto da una rilevazionecampionaria per
uno scarto non superiore nel 68% circa dei casi ad s, nel 95% circa dei casi a 2s e
nel 99% circa dei casi a
2,5s, essendo s uno specifico scarto teorico, determinabile con
effettuasse,sem-14
AVVERTENZETab. 1
~Scarto teorico in funzione della grandezza del dato ottenuto
e delle circoscrizioni territoriali
PER CIASCUNA REGIONE
GRANDEZZA DEL STATISTICA (ESCLUSI PER GLI ABRU~~I
DATO OTTENUTO ITALIA ABRU~~I, MOLISE, E MOLISE; PER ROMA E PROVINCIA
SULLA BASE DELLA SARDEGNA, PER LA SARDEGNA
RILEVAZIONE ROMA E PROV.)
CAMPIONARIA M
I
F MI
F MI
F MI
F n 51Sa
S.
S,
s.
Sa
57 585.000
...
250
250
200
400
550
600
400
660
10.000
...
600
500
500
900
1.100
1.200
750
1.080
20.000
...
1.150
950
1.000
1.800
2.000
2.200
1.250
1.680
30.000
o • • • • • • •1.750
1.400
1.600
2.500
2.750
3.000
1.575
2.140
40.000
...
2.350
1.800
2.100
3.200
3.350
3.650
1.875
2.480
50.000
...
2.900
2.200
2.600
3.900
4.050
4.250
2.100
2.780
75.000
...
4.150
3.150
3.700
5.300
5.450
5.700
2.560
3.340
100.000
...
5.200
4.000
4.700
6.500
6.750
6.900
2.900
3.720
150.000
...
6.900
5.550
6.500
8.600
8.700
8.950
3.450
4.340
200.000
...
8.100
6.800
8.000
10.400
9.700
10.300
3.900
4.780
250.000
...
9.050
7.900
9.500
12.000
10.150
11.050
4.200
4.880
300.000
...
9.700
8.900
10.800
13.500
10.350
-
4.400
-400.000
...
10.700
10.600
12.900
15.800
10.400
-
4.675
-500.000
...
11.400
12.300
14.300
17.700
10.400
-
4.875
-750.000
...
13.200
16.000
16.150
21.300
-
-
4.875
-1.000.000
...
15.200
19.200
16.800
23.000
-
-
-
-1.250.000
...
17.000
22.500
17.300
-
-
-
-
-1.500.000
...
19.000
25.500
17.300
-
-
-
-
-1.750.000
...
21.000
28.000
-
-
-
-
-
-2.000.000
...
23.000
30.500
-
-
-
-
-
-3.000.000
o • • • • • • •30.800
39.000
--
-
-
-
-5.000.000
...
41.200
53.000
-
-
-
-
-
-7.500.000
...
47.200
60.000
-
-
-
-
-
-10.000.000
...
49.200
-
-
-
-
-
-
-15.000.000
o • • • • • • •49.200
-
-
-
-
-
-
-pre con le medesime modalità, una serie molto numerosa di rilevazioni campionarie,
i risultati n relativi a circa il 68% delle rilevazioni stesse non si discosterebbero da
N
per più di una volta s ; quelli ottenuti da circa
il
95%
delle rilevazioni non si
scosterebbero da
N
per più di due volte s ed infine quelli ottenuti da circa
il 99% delle
rilevazioni non differirebbero da
N
per più di due volte e mezzo lo scarto teorico s.
La conoscenza degli scarti teorici
s,
relativi ai risultati delle indagini campionarie
permette quindi di determinare, attorno ad essi, gli intervalli -
detti intervalli di
attendibilità -
entro i quali, con una prefissata probabilità (68%, 95%, 99% ... )
ri-sultano compresi i valori che si sarebbero ottenuti con una rilevazione completa. Per
questo motivo nella Tab. 1 sono riportati i valori dello scarto teorico in funzione sia
della grandezza dei dati ottenuti dalla indagine campionaria sia del sesso e della
circo-scrizione territoriale di riferimento (1).
AVVERTENZE
15
Tab. 2 -
Scarti teorici ed intervalli di attendibilità cOl-rispondenti ai principali caratteri rilevati
nell'indagine del 20 gennaio 1964
t!riferiti all'intero territorio nazionale
SCARTO TEORICO LIMITI MASSIMO E MINIMO ENTRO I QUALI CADE
DATI OTTENUTI IL nATO OTTENIBrLE DA UNA RILEVAZIONE COMPLETA
CARATTERE RILEVAZIONE DALLA .. con probabilità con probabilità
CONSIDERA TO CAMPIONMIA 0' pari al 68% pari al 95%
s (;;')
I
I
n
limite limite limite limiteminimo massimo minimo massimo
Ad illustrare la corretta utilizzazione della tabella
SIfanno qui di seguito alcune
applicazioni esemplificative.
10
Esempio. -
L'indagine campionaria abbia determinato in n
=
5.000.000 il
numero delle forze di lavoro femminili in Italia e si voglia determinare l'intervallo entro
il
quale, con probabilità pari al 68%, cade il numero effettivo
N,
ossia quello che si
sarebbe ottenuto con una rilevazione estesa alla totalità delle famiglie italiane.
Si individua innanzi tutto il numero n
=
5.000.000 tra i valori crescenti
ripor-tati nella prima colonna della tabella. All'incrocio della riga corrispondente a tale
nu-mero con la colonna relativa alle femmine della circoscrizione territoriale Italia si trova
il
valore
s2=
53.000 dello scarto teorico, necessario per la determinazione
16
AVVERTENZEprobabilità pari al
68% (ossia si può equamente scommettere 68 contro 32) che il
numero effettivo delle forze di lavoro femminili in Italia risulta compreso tra
4.947.000
e
5.053.000.
2
0Esempio. -
L'indagine campionaria ha determinato in
n
=
362.000 unità il
numero dei disoccupati maschi in Italia. Per determinare l'intervallo entro
il
quale
con probabilità pari al
68% cade il valore effettivo, deve cercarsi, come nel caso
pre-cedente, tra i valori crescenti riportati nella prima colonna della tabella il numero
n
=
362.000. Poichè tale numero non figura tra quelli ivi indicati occorre procedere
per interpolazione, considerando i due numeri consecutivi della tabella fra i quali è
compreso il numero cercato. Tali due numeri sono
300.000 e 400.000 ai quali nella
colonna
S1della tabella corrispondono rispettivamente
i
valori 9.700 e 10.700 dello scarto
teorico. Facendo l'interpolazione lineare con le stesse regole che vengono usate ad
es. per le tavole dei logaritmi, si vede che il valore dello scarto teorico
corrispon-dente a
n
=
362.000 risulta pari a 10.320. Pertanto il limite inferiore dell'intervallo
di attendibilità (al
68%) risulta dato da 362.000 -
10.320
=
351.680 e quello supenore
da
362.000
+
10.320
=
372.320.
3
0Esempio. -
Con riferimento agli esempi precedentemente considerati si
deter-minano gli intervalli entro i quali i valori effettivi sono contenuti con probabilità pari
al
95% (anzichè al 68%).
Per tale determinazione occorre moltiplicare per due il valore s dello scarto
teo-rico, sia esso risultante direttamente dalla tabella ovvero ottenuto per interpolazione.
Nel caso dello esempio, per il quale in corrispondenza del valore
n
=
5.000.000
si era trovato
S2=
53.000 si avrà
2s
2=
106.000 e quindi l'intervallo di attendibilità al
95% sarà determinato da 5.000.000
±
106.000.
Nel caso del
2
0esempio per il quale si era trovato il valore
Sl=
10.320 in
corri-spondenza di
n
=
362.000, si avrà
2s
1,=
20.640 e quindi l'intervallo di attendibilità
al
95% risulta determinato da 362.000
±
20.640. Si ha quindi una probabilità pari al
95%, ossia si può equamente scommettere 95 contro 5, che il numero dei disoccupati
maschi in Italia risulta compreso tra
341.360 e 382.640.
1'AVOLE STATISTICHE
TAVOLE INTRODUTTIVE
Tav. l -
Popolazione pel' condizione, sesso e regione statistica di residenza anagrafica
Migliaia
POPOLAZIONE CON RESIDENZA ANAGRAFICA IN ITALIA (a)
CONDIZIONI Presente in Italia emigra ta all Temporaneamente t estero Totale
REGIONI STATISTICHE
I
I
I
I
I
M F MF M F MF M F PER CONDIZIONE FORZE DI LAVORO ....
14.501 5.727 20.228 325 58 383 14.826 5.785 Occupati, .•..•.••.•...•••. 13 .983 5.530 19.513 325 58 383 14.308 5.588 di cui: sottoccupati ...•....••. 197 235 432 197 235 Disoccupati. .•••...• 362 92 454 362 92 In cerca di !B' occupazione ...•.. 156 105 261 156 105POPOLAZIONE NON APP AR'tENENTE ALLE
FORZE DI LAVORO ••••••••••••••••••• 10.103 20.165 30.268 10 40 50 10.113 20.205
TOTALE ... 24.604 25.892 50.496 335 98 433 24.939 25.990
PER REGIONE STATISTICA DI RESIDENZA ANAGRAFICA
Piemonte, Valle dt Aosta, Liguria ...•.. 2.846 3.017 5.863 ' 8 7 15 2.854 3.024 Lombardia ...•...•... 3.672 3.900 7.572 18 6 24 3.690 3.906 Tre Venezie ....•..•... 2.780 2.931 5.711 59 27 86 2.839 2.958 Emilia-Romagna, Marche •.•....•....•. 2.440 2.532. 4;972 20 10 30 2.460 2.542 Toscana, Umbria, Alto Lazio ... 2.189 2.265 4.454 14 6 20 2.203 2.271 Lazio Meridionale, Campania ... 2.684 2.830 5.514 46 13 59 2.730 2.843 Abruzzi, Molise .•.•••...•...•... 722 779 l. 501 35 9 44 757 788 Puglia, Basilicata, Calabria ....•...•.... 2.918 3.081 5.999 69 11 80 2.987 3.092 Sicilia .••.•••.••..••.•.••...•. 2.261 2.375 4.636 50 8 58 2.311 2.383 Sardegna ...•...•.•.•.•... 693 698 1.391 14 1 15 707 699
Roma e Provincia ...•...•.•... 1.399 1.484 2.883 2 2 1.401 1.484
ITALIA ... 24.604 25.892 50.496 335 98 433 24.939 25.990
(a) Al netto dei membri permanenti delle convivenze.
Tav. 2 -
Popolazione per sesso e regione statistica: a) di residenza anagrafica;
b) di effettiva dimora
MigliaiaI
MF 20.611 19.896 432 454 261 30.318 50.929 5.878 7.596 5.797 5.002 4.474 5.573 1.545 6.079 4.694 1.406 2.885 50.929a) POPOLAZIONE CON RESIDENZA ANAGRAFICA
I
b) POPOLAZIONE CON EFFETTIVA DIMORANELLA REGIONE NELLA REGIONE
con effettiva dimora fuori con residenza
REGIONI STATISTICHE della regione anagrafica
Totale
I
all' esteroI
Totale
[a] in altra Totale nella regione
I
in altraregione [b] [a] - [b] regione
MASCHI E FEMMINE
-Piemonte, ·Valle d'Aosta, Liguria ...•. 5.878 5 15 20 5.858 37 5.895
Lombardia •...•...•.•.•....•...•... 7.596 5 24 29 7.567 87 7.654
Tre Venezie ••••.••..••..••...•.. 5.797 31 86 117 5.680 9 5.689
Emilia-Romagna, Marche •••.•...•. 5.002 24 30 54 4.948 6 4.954
Toscana, Umbria, Alto LaZio .•...••. 4.474 16 20 36 4.438 6 4.444
Lazio Meridionale, Campania •...••• 5.573 13 59 72 5.501 6 5.507
Abruzzi, Molise ••••.•.••••••...••• 1.545 20 44 64 1.481 3 1.484
Puglia, Basilicata, Calabria •••••.•.•••••• 6.079 42 80 122 5.957 6 5.963
Sicilia.
...
4.694 24 58 82 4.612 3 4.615Sardegna ...•...•..•...•. 1.406 18 15 13 1.373 3 1.376
Roma e Provincia •...••... 2.885 2 2 4 2.881 34 2.915
ITALIA ...•... 50.929 200 433 633 50.296 200 50.496
MASCHI
Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria ..•..•• 2.854 3 8 Il 2.843 29 2.872
Lombardia ..•.•.•...•... 3.690 3 18 21 3.669 63 3.732
Tre Venezie ..•.•...•...•... 2.839 21 59 80 2.759 7 2.766
Emilia-Romagna, Marche ... 2.460 13 20 33 2.427 4 2.431
Toscana, Umbria, Alto Lazio .•... 2.203 Il 14 25 2.178 5 2.183
Lazio Meridionale# Campania •...•. 2.730 11 46 57 2.673 5 2.678
Abruzzi, Molise •..••.•...•... 757 15 35 50 707 3 710
Puglia, Basilicata, Calabria ...•...• 2.987 34 69 103 2.884 5 2.889
Sicilia.
...
2.311 19 50 69 2.242 2 2.244Sardegna •...••.•...••...•••.•....• 707 14 14 28 679 2 681
Roma e Provincia ....•...•.•... 1.401 2 2 4 1.397 21 1.418
PRESENTI IN ITALIA
(*)
POPOLAZIONE. FORZE DI LAVORO IN COMPLESSO • FORZE DI LAVORO
IN CONDIZIONE PROFESSIONALE
Tav. 3
~Popolazione per età, condizione e sesso
Cifre assolute in migliaia
FORZE DI LAVORO
Occupati
ETA Disoccupati In cerca di Totale
l Il occupazione (anni) Totale N
I
%
(a) Fino a lO ••.•••.•••••.••• 11-14 ... . 21 100,0 15 - 20 ••.•.•••.••.••..•• 21 - 25 . . . .. 26 - 30 . . . .. 31- 35 . . . . 36 - 40 .•.••..•....•.•... 41 - 45 . . . . 46-50 . . . .. 51 - 55 ..•.•••.••.•••••.• 56 - 60 . . . . 1.183 1.204 1.580 1.751 1.776 1,608 1.208 1.468 1.138 621 89,3 94,1 96,8 97,4 97,4 97,4 97,8 97,0 97,2 98,7 61 - 65 •.•••.•...•..•..•. 66 e oltre •••.••...•.••.•• 425 100,0 TOTALE ... 13.983 Fino a lO ... . 11 - 14. ... 15 15 - 20 • ••..•...••.•• 839 21 - 25. . . . 781 26 - 30 ••.••.•.••..• ;.... 596 31 - 35. ••••...••...••... 602 36 - 40. •••....•.•.•...•• 627 41 - 45. ... ... 578 46 - 50. ••••....•••..•••. 408 51 - 55. ... 448 56-60 ••.•.•.••...••..•• 314 61 -65. . . 186 66 e oltre. ••••••...•••... 136 TOTALE... 5.530 96,4 100,0 91,2 94,4 97,2 97,9 98,1 98,0 98,8 98,5 99,1 99,5 100,0 96,6 di cui: sottoc-cupati 14 12 18 23 20 20 16 23 21 19 lO 197 26 23 25 26 23 28 20 23 20 13 8 235 NI %
(a) MASCHI 32 40 42 45 47 43 27 45 33 8 362 2,4 3,1 2,6 2,5 2,6 2,6 2,2 3,0 2,8 1,3 2,5 FEMMINE 14 16 12 11 12 11 5 7 92 1,5 1,9 2,0 1,8 1,9 1,8 1,2 1,5 0,9 0,5 1,6 N 110 35 lO 156 67 30 5 2 105 MASCHI E FEMMINE Fino a lO •..•..••.•••..•• 11 - 14... ... 36 100,0 15 - 20. ... 2.022 90,1 21 - 25. . . . 1.985 94,3 :&6-30 . . . 2.176 97,0 31 - 35. ... 2.353 97,6 36 - 40. ... 2.403 97,6 41 - 45 ••.•••••••..••.... 46 - 50 ...••...•.•... 51 - 55 •..•. , ... , .... . 56 - 60 ..•••..••... , .•... 61- 65 . . . . 66 e oltre •••.•.•.•....••. 2.186 1.61ò 1.916 1.452 807 561 TOTALE ... 19.513 97,5 98,1 97,4 97,6 98,9 100,0 96,5 40 35 43 49 43 48 36 46 41 32 18 432 46 56 54 56 59 54 32 52 36 9 454 2,0 2,7 2,4 2,3 2,4 2,4 1,9 2,6 2,4 1,1 2,2(a) Sul totale delle forze di lavoro. - (b) Sulla popolazione totale. (0) Al netto dei membri permanenti delle convivenze.
POPOLAZIONE - FORZE DI LAVORO IN COMPLESSO - FORZE. DI LAVORO IN CONDIZIONE PROFESSIONALE
21
Tav. 4 -
Popolazione per condizione, sesso e regione statistica
MASCHI - Cifre assolute in migliaia
FORZE DI LAVORO ALTRA Occupati Totale REGIONI STATISTICHE Disoc- In cerca
I
POPOLA-di cui: sottoccupati di I"Totale
I
cupati occupa-N%
(b) ZIONE N%
(a) zione-PERSONE CON DIMORA DI FATTO NELLA REGIONE E IVI RESIDENTI
Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria •••...•
Lombardia •..••••...•...•••••••••• Tre Venezie ... . Emilia-Romagna, Marche ••••••••••..• Toscana, Umbria, Alto LaZio •••••••••. Lazio Meridionale, Campania ••••...•• Abruzzi, Molise •...••.••.•.••.•.••.. Puglia, Basilicata, Calabria ••••..••...•• Sicilia •••••••....••••..•.••..••....• Sardegna •••.•••••.•.••...••.•••••• Roma e provincia ITALIA ••••.• 1.795 2.220 1.576 1.473 1.317 1.361 370 1.436 1.112 347 116 13.843 18 20 25 16 12 23 8 31 33 5 6 197 1,0 0,9 1,6 1,1 0,9 1,7 2,2 2,2 2,8 1,4 0,8 1,4 IS 40 74 62 21 28 25 45 33 9 lO 362 lO 1.820 64,0 1.023 17 2.277 62,1 1.392 13 1.663 60,3 1.096 9 1.544 63,6' 883 11 1.349 61,9 829 35 1.424 53,3 1.249 400 56,6 307 23 1.504 52,1 1.380 20 1.225 54,6 1.017 5 361 53,2 318 8 794 56,8 603 156 14.361 58,7 10.097
PERSONE CON DIMORA DI FATTO NELLA REGIONE MA RESIDENTI IN ALTRE REGIONI
Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria •.••.... Lombardia •••••••••..•••••••.•..•.•• Tre Venezie ... . Emilia-Romagna, Marche .•••••.•••..• Toscana, Umbria, Alto Lazio ••••..•••• Lazio Meridionale, Campania ..•...• Abruzzi, Molise ... . Puglia, Basilicata, Calabria .••....••••.• Sicilia ... . Sardegna ..••....•.•••..••.••••..•••. Roma e' provincia •••..••.•.••••.•••••• ITALIA ... 27/ 62 7 3 4 2 21 140 27 62 7 3 4 2 21 140
TOTALE PERSONE CON DIMORA DI FATTO NELLA REGIONE
Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria •••••••• Lombardia ••...••.••....•.•••.•... Tre Venezie ... . Emilia-Romagna, Marche •••••.•.•••••
Toscana, Umbria, Alto Lazio •••....••• Lazio Meridionale, Campania ... .
Abruzzi, Molise ... .. Puglia, Basilicata, Calabria .••.•••..•... Sicilia •..••••....••••....•••...•. Sardegna •..•••....•.•.•..•.•.•... Roma e provincia ..•.••...•...• ITALIA ....•• 1.822 2.282 1.583 1.476 1.321 1.366 373 1.441 1.174 348 191 13.983
22
PRESENTI IN ITALIASegue -
Tav. 4 -
Popolazione per condizione, sesso e regione statistica
FEMMINE - Cifre assolute in migliaia
FOR2:E DI LAVORO
ALTRA
Occupati Totale
REGIONI STATISTICHE Disoc- In cerca
POPOLA-di cu'i: sottoccupati di I" Totale
I
cupatioccupa~
N
%
(b) 2:IONEN
%
(a) zionePERSONE CON DIMORA DI FATTO NELLA REGIONE E IVI RESIDENTI
Piemonte, Vane d'Aosta, Liguria .•... Lombardia ... .. Tre Venezie ... . Emilia-Romagna, Marche ... . Toscana, Umbria, Alto Lazio •...•.•• Lazio Meridionale, Campania .•....•.•. Abruzzi, Molise ... .. Puglia, Basilicata, Calabria ...••....• Sicilia ... .. Sardegna ... . Roma e provincia .•...•...•...• ITALIA .••..• 741 963 659 709 482 517 173 648 259 85 250 5.486 23 30 34 29 21 30 6 30 21 5 235 3,1 3,1 5,2 4,1 4,4 5,8 3,5 4,6 8,1 5,9 2,4 4,3 4 lO 12 27 12 2 9 2 Il 18 Il 12 8 11 4 12 7 2 9 105 756 991 682 748 495 540 179 668 275 88 261 5.683 25,1 2,5,4 23,3 29,7 21,9 19,1 23,1 21,7 11,6 12,7 17,6 2.259 2.907 2.239 1.773 1.765 2.288 595 2.405 2.095 606 1.223 22,0 20.155
PERSONE CON DIMORA DI FATTO NELLA REGIONE MA RESIDENTI IN ALTRE REGIONI
Piemonte, Vane d'Aosta, Liguria ... . Lombardia .••..•...•.•••....•....•
Tre Venezie ... '"
=
I
=
-I
2~
1I
Emilia-Romagna, Marche ... . Toscana, Umbda, Alto Lazio ... . Lazio Meridionale, Campania ••... Abruzzi, Molise ... . Puglia, Basilicata, Calabria .•••...•.•• Sicilia ... ; ..•..••..•.••••.•.•....•... Sardegna ... ..
Roma e provincia ••..•...•...•.•.... lO 10
ITALIA ••••.. 44 44
TOTALE PERSONE CON DIMORA DI FATTO NELLA REGIONE
Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria ... . Lombardia •...••••..•...•....•• Tre Venezie ... . Emilia-Romagna, Marche ... . Toscana, Umbria,t Alto Lazio •...•.. Lazio Meridionale" Campania •.•.•... Abruzzi, Molise ... . Puglia, Basilicata, Calabria .•...• Sicilia ... .. Sardegna ... . Roma e provincia ••.•..•.••...••... ITALIA ...• 7471 985 660 710 483 518 173 649 260 85 260 5.530
POPOLAZIONE - FORZE DI LAVORO IN COMPLESSO - FORZE DI LAVORO IN CONDIZIONE PROFESSIONALE
23
Segue:
Tav. 4 -
Popolazione per condizione, sesso e regione statistica
MASCHI E FEMMINE - Cifre assolute in migliaia
FOR~E DI LAVORO
ALTRA
Occupati Totale
REGIONI STATISTICHE Disoe- In cerca
POPOLA-di cui: sottoccupati di la Totale
I
cupati occupa- N
%
(b) ~IONEN
%
(a) zionePERSONE CON DIMORA DI FATTO NELLA REGIONE E IVI RESIDENTI
Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria . . . . Lombardia ... . Tre Venezie ... .. Emilia-Romagna, Marche •.•...•.. Toscana, Umbria, Alto LaZio ••..•..••• Lazio Meridionale, Campania ...•.. Abruzzi, Molise ... . Puglia, Basilicata, Calabria ... . Sicilia ... . Sardegna ... . Roma e provincia •• " ...••••...•• ITALIA ••••.. 2.536 3 .183 2.235 2.182 1.799 1.878 543 2.084 1.431 432 I.Q~6 19.329 41 50 59 45 33 53 14 61 54 lO 12 432 1,6 1,6 2,6 2,1 1,8 2,8 2,6 2,9 3,8 2,3 1,2 2,2
:~
I
86 89 26 40 27 . 53 42 lO 12 454 21 2.576 44,0 3.282 35 3.268 43,2 4.299 24 2.345 41,3 3.335 21 2.292 46,3 2.656 19 1.844 41,6 2.594 46 1.964 35,7 3.537 9 579 39,1 902 35 2.172 36,5 3.785 27 1.500 32,5 3.112 7 449 32,7 924 17 1.055 36,6 1.826 261 20.044 39,9 30.252PERSONE CON DIMORA DI FATTO NELLA REGIONE MA RESIDENTI IN AL TRE REGIONI
Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria ... . Lombardia ... . Tre Venezie ...•. + • • • ' • • • • • • • • • • • • • • Emìlia"Romagna, Marche •••...•..• Toscana, Umbria, Alto Lazio •.•...• Lazio Meridionale, Campania ••.•....•. Abruzzi, Molise ... .. Puglia, Basilicata, Calabria ....•.•.•.•.• Sicilia ... . Sardegna ... . Roma e provincia •••.••••..•••...•.. ITALIA ..•..• 4 5 6 6 3 1 31 184 6 31 184
TOTALE PERSONE CON DIMORA DI FATTO NELLA REGIONE
Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria ..•.••• Lombardia ... . Tre Venezie ... . Emilia-Romagna, Marche •...•••....•
Toscana, Umbria, Alto Lazio ...•...•
Lazio Meridionale, Campania .•...• Abruzzi, Molise ... .. Puglia, .Basilicata, Calabria ...••.• Sicilia ... .. Sardegna ... . Roma e provincia ••... .- ••...•• ITALIA ...• 2.569 3.267 2.243 2.186 1.804 1.884 546 2.090 1.434 433 1.057 19.513
24
PRESENTI IN ITALIATav. 5 -
Forze di lavoro per condizione, posizione nella professione e sesso
PERCENTUALI MIGLIAIA
CONDIZIONI E POSIZIONI Per condizione e posizione Per sesso
NELLA PROFESSIONE
I
I
I
I
I
I
M F MF M F MF M F
IN CONDI~IONE PROFESSIONALB (a) ••••••• 14.345 5.622 19.967 98,9 98,2 98,7 71,8 28,2
Imprenditori e liberi professionisti. ••• 252 23 275 1,7 0,4 1,4 91,6 8,4
LaVoratori iil proprio ••••••••••••••. 3.563 945 4.508 24,6 16,5 22,3 79,0 21',0
Dirigenti e impiegati. •••••••••••••••• 1.870 1.005 2.875 12,9 17,5 14,2 65,0 35,0
Lavoratori dipendenti ••••••••••••••• 7.761 2.432 10.193 53,5 42,5 50,4 76,1 23,9
Coadiuvanti ••••••••••••••••••••••• 899 1.217 2.116 6,2 21,3 10,4 42,5 57,5
IN CERCA DI l" OCCUPAZIONE •.•••••••• 156 105 261 l, l 1,8 1,3 59,8 40,2
TOTALE •• ~ ••• 14.501 5.727 20.228 100,0 100,0 100,0 71,7 28,3
(a) Forze di lavoro occupate e disoccupate.
Tav. 6 -
Forze di lavoro in condizione professionale per ramo di attività economica,
posizione nella professione e sesso
Migliaia
INDUSTRIE ALTRE ATTIVITÀ
POSIZIONI NELLA
AGRI-COL- Elet- Tras- Credi-
Pub-PROFESSIONE TURA Estrat- Mani-fattu- stru~ Co- tricità, Totale mer-Com- porti e co· to e Ser' ammi- Totale blica tive tiere .tioni gas,
cio munì- assicu· vizi
nistra-I
acqua cazioni razione zioneMASCHI
Imprenditori e liberi professionisti
lO
37 32 70 11 4 156 172Lavoratori in proprio •••••••••• 1.640 6 673 143 6 828 817 162 2 114 1.095 Dirigenti e impiegati. •••••.•••• 19 13 374 53 36 476 251 166 182 142 634 1.375 Lavoratori dipendenti •••••••••• 1.107 123 2.821 1.929 118 4.991 358 589 26 330 360 1.663 Coadiuvanti
...
605 96 24 1 122 151 9 12 172 TOTALE •••••• 3.381 144 4.001 2.181 161 6.487 1.588 930 211 754 994 4.477 FEMMINEImprenditori e liberi professionisti 2 2 2 2 17 19
Lavoratori in proprio •••••••••• 282 325 2 327 284 51 336
Dirigenti e impiegati. •••••••••• 2 189 9 6 205 189 55 37 97 420' 79a
Lavoratori dipendenti •••••••••• 487 2 1.195 13 3 1.213 99 15 3 558 57 732
Coadiuvanti
...
858 73 1 74 271 2 12 285TOTALE •••••• 1.631 3 1.784 25 9 1.821 845 73 40 735 477 2.170
MASCHI E FEMMINE
Imprenditori e liberi professionisti 12 39 32 72 13 4 173 191
POPOLAZIONE - FORZE DI LAVORO IN COMPLESSO - FORZE DI LAVORO IN CONDIZIONE PROI'ESSIONALE
25
Tav. 7 -
Forze di lavoro in condizione professionale per posizione
nella professione, sesso e regione statistica
Migliaia
MASCHI E FEMMINE MASCHI
REGIONI STATISTICHE Im- Lavo- Diri- Lavo- Im- Lavo- Diri- Lavo-prend_ ratori genti in e ratori Coa-diu- Totale prend_ ratori in genti e fatoti e lib. pro- impie- dipen- vanti e lib. pro- impie- dipen-prof. prio gati denti proi. prio gati denti
Il
PERSONE CON DIMORA DI FATTO NELLA REGIONE E IVI RESIDENTI
Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria •••.•.•. Lombardia ...•••.•..••.•..•... Tre Venezie ... . Emilia-Romagna, Marche ...••.•... Toscana, Umbria" Alto Lazio ...•..•.... Lazio Meridionale, Campania ..•.••••.. Abruzzi, Molise ... .. Puglia, Basilicata, Calabria •....••.•.••. Sicilia ... . Sardegna •..•.•••••....•.••..•.•... Roma e provincia ITALIA ... . 35 53 24 27 23 28 6 23 22 5 28 576 061 562 588 426 454 200 491 373 120 151 411 1.277 589 1.835 323 1.141 268 950 242 891 214 1.003 50 195 210 1.211 176 812 61 223 292 519 256 2.555 195 3.233 271 2.321 418 2.271 243 1.825 219 1.918 119 570 202. 2.137 90 1.473 33 442 48 1.038 274 4.502 2.836 10.057 2.114 19.783 32 49 21 25 21 26 20 21 26 442 445 450 463 350 344 160 373 307 102 121 250 986 363 1.309 198. 851 165 .696 162 693 153 789 34 157 149 872 126 702 40 188 201 415 251 3.557 1.841 7.658 Coa-diu- Totale vanti ·100 1.810 94 2.260 130 1.650 186 1.535 112 1.338 77 1.389 39 395 67 1.481 49 1.205 21 356 23 786 898 14.205
PERSONE CON DIMORA DI FATTO NELLA REGIONE MA RESIDENTI IN ALTRE REGIONI
Piemonte,. Valle d'Aosta, Liguria ...•.•
'I
Lombardia •••.•..••.•.•••••••.•••••. Tre Venezie ... .. Emilia-Romagna, Marche ..••.••••••••• Toscana, Umbria, Alto Lazio .••.••...• Lazio Meridionale, Campania •...•.. Abruzzi, Molise ... . Puglia, Basilicata, Calabria ...•.•...•.Sicilia ••.••.•••••.•.••.•.••••••••••• Sardegna •••••.•..•.•.••..•.•.•••...• Roma e provincia .•...•••.•.••.•••.... ITALIA ••••••
~I ~I
6 6 39 29 1 68 3 1 2 2 2 22 136 2 8 4 5 6 3 6 31 1 184~I
61~
1 3 2 2 2 l 29 24 1 50 3 1 2 2 2 14 103TOTALE PERSONE CON DIMORA DI FATTO NELLA REGIONE
26
PRESENTI IN ITALIATav. 8 -
Forze di lavoro in condizione professionale per settore di attività economica,
sesso e regione statistica
Migliaia
MASCHI E FEMMINE MASCHI
REGIONI STATISTICHE
Agri-
I
I d 'I
AltreI
Tcoltura n ustn3 attività otale coltura Agri-
I
I d n ustna . / Altre attivitàI
Totale PERSONE CON DIMORA DI FATTO NELLA REGIONE E IVI RESIDENTIPiemonte, Valle d'Aosta, Liguria ...••... Lombardia ... ~ ... . Tre Venezie ... .. Emilia-Romagna, Marche •.•.••... Toscana, Umbria, Alto Lazio ...•.. Lazio Meridionale, Campania ....•.••.. Abruzzi, Molise •.... ; •••..•..••....•. Puglia, Basilicata, Calahria ...•..••. " ..• Sicilia ... ~ ... . Sardegna ••... ; ..•.•...•.... Roma e provincia ... ' ...•••••.. ITALIA ..••.. 452 301 539 750 443 591 257 947 499 145 81 5.005 1.234 1.914 989 862 795 672 168 628 479 138 328 8.207 869 1.018 793 659 587 655 145 562 495 159 629 6.571 2.555 3.233 2.321 2.271 1.825 1.918 570 2.137 1.473 442 1.038 19.783 307 258 396 477 322 322 156 545 413 122 56 3.374 964 1.360 771 634 613 569 141 518 418 126 282 6.396 539 642 483 424 403 498 98 418 374 108 448 4.435
PERSONE CON DIMORA DI FATTO NELLA REGIONE MA RESIDENTI IN ALTRE REGIONI Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria ... .
Lombardia ..•••.•..•.••••...•...•. Tre Venezie .•...•••...•.••••.•• Emilia-Romagna, Marche ...•••. Toscana, Umbria, Alto Lazio ... . Lazio Meridionale, Campania. . .•... Abruzzi, Molise ... . Puglia, Basilicata, Calabria •.••.••....•• Sicilia ... . Sardegna ... .. Roma e p~ovincia ••.•.•.•.•...••.••. ITALIA ..••••
~I
2 2 2 7 23 56 3 3 2 2 8 101~~ I
5 4 l 2 2 21 76~:
1 84
5 6 3 6 3 31 184=1
2 2 2 7TOTALE PERSONE CON DIMORA DI FATTO NELLA REGIONE Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria ••.•...
OCCUPATI
Tav. 9 -
Occupati per età, titolo di studio, settore di attività economica
e posizione nella professione
Migliàia
SETTORE
POSIZIONE NELLA PROFESSIONE DI ATTIVITÀ ECONOMICA
ETA (anni)
TOTALE lmpren- Lavo- Diri-
Lavo-TITOL I DI STUDIO Agricol- In- Altre ditori ratoti genti ratori
Coadiu-e libCoadiu-eri
tura dustda attività profes- in e im· dipen- vanti
sionisti proprio piegati denti
PER CLASSE DI ETÀ
13 - 14 ••••••••••••••••••••••••••••• 36 7 23 6 36 15 - 30 ••••••••.••.•••••••••••••.••• 6.183 1.095 3.404 1.684 28 576 915 3.747 917 31 - 50 •••••••..•.••••••••••••••.••• 8.558 1.98i 3.283 3.294 147 1.944 1.416 4.286 765 51 - 65 ••••.•••••••.•••••••••••••••• 4.175 1.513 1.261 1.401 78 1.590 484 1.654 369 66 e oltre •••••••••.• , ••••••••••• " ••• 561 322 64 175 20 380 27 70 64 TOTALE •.••••• 19.513 4.918 8.035 6.560 173 4.490 1.8Ijl 9.793 2.115
PER TITOLO DI STUDIO
Analfabeti • .. •••••••••••••••.•••••••• 681 478 115 88 190 380 111
Nessun titolo ••••••.••• , •.•.••••••••• 4.079 2.104 1.253 722 8 1.362 2.114 595
Licenza elementare •••••••••••.••••••• 10.657 2.244 5.363 • 3.050 41 2.524 382 6.492 1.218
Licenza scuola media inferiore •••••••••• 2.330 70 945 1.315 31 326 1.076 744 153
Diploma scuola media superiore .•••••• 1.247 18 290 939 61 67 1.033 53 33
Laurea ... .. 519 4 69 446 132 21 351
lO
5TOTALE .•••••• 19.513 4.918 8.035 6.560 173 4.490 1.841 9.793 1.115
Tav.
lO -
Occupati per ramo di attività economica, posizione nella professione e sesso
Migliaia
INDUSTRIE
./
ALTRE ATTIVITÀPOSIZIONI AGRI-
Tra-Elet- Cre- Pub-
To-NELLA PROFESSIONE COL- E- Mani- Co- Com- spor- dito e blica TALE
TURA sUa,t- fattù- stru· tricità To- ti e Ser-
To-gas, tale mer- cornu- assi- vizi ammi- tale
tive riere zioni acqua cio nica- cura-
nistra-zioni zione
!:ioni
.
MASCHI
Imprenditori e liperi professionisti. •• ;.
lO
1 36 32 69 11 4 1 155 171 250Lavoratori in proprio ••• ; •• _ ••••••••••• 1.637 6 669 140 6 821 812 161 2 113 1.088 3.546 Dirigenti e impiegati. •••••• _ •••••••••• 19 13 370 52 36 471 244 164 181 140 632 1.361 1.851 Lavoratori dipendenti ••••••••••••••••• 1.054 123 2.765 1.752 117 4.757 345 578 26 322 356 1.627 7.438 Coadiuvanti .... ... ~ ... 605 1 96 24 1 122 150 9 12 171 898 TOTALE; •••••• 3.315 " 144 3.936 1.000 160 6.11iO 1.561 916 110 741 988 4.418 13.983 FEMMINE
Imprenditori e liberi professionisti. ••••• 2 2 2 2 17
'~
U Lavoratori inpropl"io ••••••••••• ; ••••••• 282 325 2 327 284 l 50 335 944, Dirigenti e impiegati_ ••••••••••. _ •.••• 2 l 186 9 6 202 187 54 37 94 415 787 991 Lavoratori dipendenti ••.•••••••••• _ ••• 449 2 1.172 13 3 1.190 90 15 3 551 57 716 2.355 Coadiuventi ., •.•••.•••••.••••••••••.• 858 73 1 74 271 2 12 285 1.217 TOTALE ••••••• 1.593 3 1.7$8 15 9 1.7951 834 71 40 7111 471 1.14 5.530 MASCHI E FEMMINEImprenditori e liberi professionisti. ••••• 12 1 38 32 71 13 4 1 172