Lo studio del movimento
Cinematica
Domanda
Quando un corpo è in movimento?
Risposta
Quando al trascorrere del tempo cambia la sua
posizione nello spazio
Cinematica
La cinematica è quella parte della Fisica che studia il movimento
Descrivere il movimento di un corpo significa
saper dire qual è la posizione di quel corpo nello
spazio istante per istante
Cinematica
Esempio
Un orologio a pendolo compie una oscillazione completa (andata e ritorno) in 2 secondi
Se facciamo partire il cronometro quando il pendolo si trova a
sinistra, dopo 2 secondi dove si troverà il pendolo?
E dopo 3 secondi e mezzo?
Cinematica = studio del movimento
Altro esempio
Un treno viaggia ad una velocità costante di 60 km all’ora. Facciamo partire il cronometro quando il treno passa davanti al passaggio a livello.
Dopo 20 minuti a quanti km dal passaggio a livello si troverà il treno?
Semplificazione
Nello studio della cinematica un qualsiasi corpo viene considerato come un punto.
Un punto è un ente geometrico che non ha dimensioni.
Noi studieremo la cinematica del punto
materiale cioè di un punto dotato di
massa o di peso.
Il punto materiale
Esempio
Consideriamo un’automobile. Nel nostro studio considereremo l’automobile come se fosse un punto in cui è concentrata tutta la massa
dell’automobile.
Il punto materiale
Altro esempio
Consideriamo una nave. Per noi la nave è come un punto materiale in cui è concentrata tutta la massa.
Conclusione
Per noi studiare il moto di una nave o di
un’automobile o di un aereo o di una persona o di una formica equivale a studiare il moto di un punto in cui è concentrata tutta la massa del corpo.
Il punto materiale
Altro esempio
Anche per studiare il moto del pianeta Terra rispetto al sole consideriamo la Terra come se fosse un punto
Domanda
Perché facciamo questo?
Risposta
Per semplificarci la vita. Per studiare il moto senza tener conto delle dimensioni del corpo.
Sistema di riferimento
Quando studiamo il moto di un corpo (d’ora in poi diremo moto di un punto materiale) dobbiamo dire rispetto a che cosa andiamo a studiare il moto.
Infatti un corpo può essere fermo
rispetto ad un osservatore ma in
movimento rispetto ad un altro
osservatore.
Sistema di riferimento
Esempio
Consideriamo tre ragazzi: Antonio, Giuseppe e Francesco.
Antonio e Giuseppe sono seduti nell’autobus uno di fianco all’altro, mentre Francesco è fermo alla fermata in attesa dell’autobus.
Domanda
Antonio è fermo oppure è in movimento?
E’ ovvio che Antonio è in movimento rispetto a Francesco.
E’ anche ovvio che Antonio è fermo rispetto a Giuseppe.
Conclusione
Non si può dire se un corpo è fermo oppure è in moto senza specificare rispetto a chi o a che cosa.
Sistema di riferimento
Per descrivere il moto di un punto materiale bisogna
sempre assegnare un
sistema di riferimento
cioè indicare l’insieme degli oggetti rispetto ai quali si osserva il movimento.
Il sistema di riferimento viene rappresentato con un
sistema di assi cartesiani ortogonali sui quali è fissato l’unità di misura delle lunghezze e al quale è collegato un orologio per misurare gli intervalli di tempo.
Sistema di riferimento
La traiettoria del moto
Domanda
Che cosa è la traiettoria?
Risposta
E’ la linea descritta dal punto materiale
in movimento con il passare del tempo.
Esempi di traiettorie
Traiettoria rettilinea
Anche se la biglia urta contro le sponde, la traiettoria può considerarsi come un insieme di più segmenti ma tutti rettilinei.
Altro esempio di traiettoria rettilinea è quello della caduta di un corpo dall’alto verso il basso
Il corpo (punto materiale) si muove lungo una retta
Esempi di traiettorie
Traiettoria circolare
Il corpo (punto materiale) si muove lungo una circonferenza
Esempi di traiettorie
Traiettoria curvilinea
Il corpo (punto materiale) si muove lungo una curva
Esempi di traiettorie
Traiettoria parabolica
Il corpo (punto materiale) si muove lungo una parabola
Ovviamente una traiettoria può essere anche composta ad esempio da pezzi rettilinei e pezzi curvilinei
Riconoscimento delle traiettorie
b) Curvilinea a) Rettilinea d) Parabolica c) Circolare
Moto rettilineo
In questa prima fase ci occuperemo del caso più semplice: il moto rettilineo cioè un moto che ha per traiettoria una retta.
In questo caso non ci serve come sistema di riferimento un piano
cartesiano, cioè non ci servono
entrambi gli assi x e y
Moto rettilineo
Nel moto rettilineo il punto materiale si può muovere solo lungo la retta, quindi basta il solo asse x per
descrivere la posizione
Moto rettilineo
Per comodità d’ora in poi indicheremo la posizione di un corpo rispetto all’origine (zero) con la lettera s minuscola anziché con la lettera x
Il valore di s indica la posizione del punto materiale rispetto all’origine dell’asse (lo zero)
In questo caso s = 2 (possono essere metri, km, cm)
Posizione e distanza percorsa
Consideriamo un punto materiale che all’istante t1 = 1 s si trova a 2 metri dall’origine. Pertanto s=2
Passa il tempo e all’istante t2 = 4 s si trova a 8 m dall’origine. Pertanto s= 8
Domanda
Quanto vale la distanza percorsa?
E quanto vale il tempo trascorso?
Posizione e distanza percorsa
La distanza percorsa (spazio) dal punto materiale è la
differenza tra la sua posizione finale s2 e la sua posizione iniziale s1
Questa differenza (distanza percorsa o spazio) la indicheremo con questo simbolo:
Ds
(si legge delta esse)Ds = s
2– s
1Nel nostro esempio Ds = s2 – s1 = 8 m – 2 m = 6 m
Intervallo di tempo
Mentre il punto materiale passa dalla posizione iniziale s1 a quella finale s2 il tempo scorre.
Quanto vale l’intervallo di tempo trascorso?
L’intervallo di tempo trascorso è dato dalla differenza tra il tempo finale t2 e il tempo iniziale t1
Questa differenza (intervallo di tempo) la indicheremo con questo simbolo: Dt (si
legge delta ti)
Dt = t
2– t
1Nel nostro esempio Dt = t2 – t1 = 4 s – 1 s = 3 s
Velocità media di un punto
Si definisce velocità media del punto il rapporto tra la distanza percorsa Ds ed il tempo Dt
impiegato per percorrere la distanza.
t s
v
mNel nostro esempio m s
s
vm m
2 /
3 6 t
s
Ciò significa che il nostro punto ha percorso mediamente 2 metri ogni secondo
Unità di misura della velocità
Nel S.I. (Sistema Internazionale) - la distanza si misura in metri (m) - il tempo si misura in secondi (s)
Essendo la velocità il rapporto tra la distanza percorsa ed il tempo necessario per percorrerla, la velocità nel S.I. si misura in metri al secondo
m/s
Ci capita spesso però di sentire che un automobile va ad una velocità di 90 km/h
Ricordiamo che il km è un multiplo del metro e l’ora è un multiplo del secondo
Conversione km/h m/s
h km
1
h
m
1000
s 3600
m
1000
s 3,6
m
1
In definitiva per trasformare una velocità espressa in km/h in m/s basta
dividere per 3,6
Esempio
Un automobile va ad una velocità di 100 km/h. Qual è la sua velocità espressa in m/s ?
Basta fare
3,6
100
v 27,7 m/s
Conversione m/s km/h
s m 1
s 1000 km
1
3600 h 1 1000 km
1
s
km 1
3600 1000
1
In definitiva per trasformare una velocità espressa in m/s in km/h basta
moltiplicare per 3,6
Esempio
Un automobile va ad una velocità di 14 m/s. Qual è la sua velocità espressa in km/h ?
Basta fare
v 1 4 3 , 6 5 0 , 4 km/h
h km
3,6
Significato di velocità media
Problema
Un treno parte da Napoli ed arriva a Milano secondo la seguente tabella:
Percorso Ds
(km) tempo Dt
(h) Vm
Napoli - Roma 214 1h 45 min Roma – Firenze 316 1h 52 min Firenze-Bologna 97 1h 5 min
Bologna-Milano 219 1h 48 min
Andiamo a calcolare la velocità media di ciascuna tappa
Significato di velocità media
Per fare questo dobbiamo trasformare il tempo espresso in ore e minuti in ore
min 45
h
1 h
60 h 45
1
34
h
4 7 4
1 3
Percorso Ds
(km) tempo Dt
(h) Vm
Napoli - Roma 214 1h 45 min 7/4
Roma – Firenze 316 1h 52 min 28/15 Firenze-Bologna 97 1h 5 min
Bologna-Milano 219 1h 48 min
Napoli -Roma
Roma - Firenze
min 52
h
1 h
60 h 52
1
2630
13
15
h
15 13 15
15
1 13
h
15
28
Significato di velocità media
In definitiva abbiamo
Percorso Ds
(km) tempo Dt
(h) Vm
Napoli - Roma 214 1h 45 min 7/4
Roma – Firenze 316 1h 52 min 28/15
Firenze-Bologna 97 1h 5 min 13/12
Bologna-Milano 219 1h 48 min 27/15
Velocità media Napoli-Roma:
123,3 km/h h
7/4 km 214
t
s
vmVelocità media Roma – Firenze:
169,3 km/h h
28/15 km 316
t
s
vmSignificato di velocità media
In definitiva abbiamo
Percorso Ds
(km) tempo Dt
(h) Vm
Napoli - Roma 214 1h 45 min 7/4 122,3
Roma – Firenze 316 1h 52 min 28/15 169,3
Firenze-Bologna 97 1h 5 min 13/12 89,5
Bologna-Milano 219 1h 48 min 27/15 121,7
Ci sono tratte più veloci e tratte più lente.
Se volessimo calcolare la velocità media sull’intero percorso dovremmo fare:
h 27/15) 13/12
28/15 (7/4
km 219)
97 316
(214 t
s
vm
130,2 km/h
h 6,5
km
846
Significato di velocità media
La velocità media dunque è quella velocità a cui dovrebbe andare costantemente il treno per percorrere gli 864 km in 6,5 ore.
Esercizi
Un’automobile percorre 140 km in 2 h.
Calcolare la velocità media.
Abbiamo lo spazio in km ed il tempo in ore.
Possiamo applicare la formula ottenendo la velocità in km/h
t s
v
mh km
2
140
h 70 km
6
, 3 : 70 h
km
s 4 m ,
19
Esercizi
Come si chiama la grandezza fisica che misura la durata di un fenomeno?
Risposta Tempo
Con quale strumento si misura un intervallo di tempo?
Risposta
Orologio o cronometro
Esercizi
Calcolare quanti minuti ci sono in un giorno Risposta
60 min/h x 24 h = 1440 min
Un’automobile percorre 120 km in 2h 15 min.
Calcolare la sua velocità media Risposta
min 15
h
2 h
60 h 15
2
h
4 9 4
2 1
1
4
h 9/4
km 120
s t
vmh km 9
120 4
h
3 km ,
53
s 14,8 m 3,6
: 3 ,
53
Esercizi
Un automobile viaggia a 70 km/h per un’ora e mezzo e successivamente a 90 km/h per mezz’ora.
Calcolare la velocità media e la distanza percorsa.
Risposta
La distanza percorsa a 70 km/h in 1,5 h è:
70 km/h x 1,5 h = 105 km
La distanza percorsa a 90 km/h in 0,5 h è:
90 km/h x 0,5 h = 45 km
La distanza totale percorsa è: 105 km + 45 km = 150 km Il tempo totale impiegato è: 1,5 h + 0,5 h = 2 h
Pertanto, la velocità media è:
h 2
km 150
s t
vmh 75 km
s
,8 m 20 3,6
:
75
Esercizi
Osservando il grafico velocità-tempo, calcolare le distanze percorse in ogni tratto e la velocità media sull’intero
percorso. Nel tratto rosso l’auto va a 30 km/h per un’ora,
quindi percorre trenta km.
Nel tratto verde va a 60 km/h per 2 h e quindi percorre 120 km.
Nel tratto blu va a 90 km/h per 1 h, quindi percorre 90 km.
In totale percorre
30+120+90 = 240 km Il tempo totale è di 4h
h 60 km h
4
km 240
t
s
vmMoto rettilineo uniforme
Moto = movimento
rettilineo = traiettoria rettilinea
uniforme = velocità costante
Nel moto rettilineo uniforme vengono percorsi spazi uguali in tempi uguali.
Moto rettilineo uniforme
costante s t
v
Ciò significa che le distanze percorse sono
direttamente proporzionali agli intervalli di tempo impiegati a percorrerle
Esempio
Se un’automobile va a 50 km/h (costante) significa che:
- in 1h percorre 50 km - in 2h percorre 100 km - in 3h percorre 150 km
- in mezz’ora percorre 25 km
Moto rettilineo uniforme.
Tipologie di problemi
1) conosciamo lo spazio percorso e il tempo impiegato. Dobbiamo calcolare la velocità.
La formula da usare è sempre
Esempio
Alle ore 10 34’ 25’’ un’automobile si trova a 320 m più avanti del semaforo. L’automobile procede a velocità costante e alle ore 10 35’ 15’’ si trova a 800 m dal semaforo.
Calcolare la velocità dell’automobile.
1 2
1 2
t t
s s
t s
v
Moto rettilineo uniforme.
Tipologie di problemi
1 2
1 2
t t
s s
t s
v
m' 25' 34'
10 '
15' 35' 10
m 320 m
800
s 50
m 80
4
s 6 m ,
9
Moto rettilineo uniforme.
Tipologie di problemi
2) conosciamo lo spazio percorso e la velocità. Dobbiamo calcolare il tempo.
La formula da usare è
Esempio
Sappiamo che la Terra dista dal Sole 150.000.000 km e che la velocità della luce è di 300.000 km/s.
Calcolare il tempo impiegato dalla luce emessa dal Sole per raggiungere la Terra.
t v s
Moto rettilineo uniforme.
Tipologie di problemi
La formula da usare è
Lo spazio percorso è 150.000.000 km La velocità è di 300.000 km/s
Pertanto:
t v s
t v s
s 300.000 km
km 0
150.000.00
500 s
Moto rettilineo uniforme.
Tipologie di problemi
t s
v
3) conosciamo la velocità e il tempo
impiegato. Dobbiamo calcolare lo spazio percorso.
La formula da usare è:
Esempio
Un bambino in bicicletta pedala ad una velocità costante di 3 m/s. Dopo 3 minuti quanti metri avrà percorso?
3 min = 180 s
t s
v 3 m s 180 s 540 m
Moto rettilineo uniforme.
Formule
t s
v
t s
v
t v s
Si usa quando conosciamo la distanza percorsa e il
tempo impiegato e vogliamo calcolare la velocità
Si usa quando conosciamo la distanza percorsa e la velocità e vogliamo
calcolare il tempo
Si usa quando conosciamo la velocità e il tempo impiegato e vogliamo calcolare la distanza
Esercizi
Un’automobile deve percorrere 850 m alla velocità di 35 km/h. Quanto tempo impiegherà?
Svolgimento
Abbiamo Ds e v ma le unità di misura non sono omogenee
Ci sono due possibilità per renderle omogenee:
1) trasformare 850 m in km (850 m = 0,850 km)
2) trasformare 35 km/h in m/s (35 km/h: 3,6 = 9,72 m/s
Poi si applica la formula
t v s
35 km/h
km 0,850
0,0243 h 8 7 , 5 s
Esercizi
Svolgimento
Abbiamo Ds e v ma le unità di misura non sono omogenee
Ci sono due possibilità per renderle omogenee:
1) trasformare 850 m in km (850 m = 0,850 km)
2) trasformare 35 km/h in m/s (35 km/h: 3,6 = 9,72 m/s
Poi si applica la formula
t v s
35 km/h
km 0,850
0,0243 h 8 7 , 5 s
t v s
9,72 m/s
m
850 8 7 , 5 s
Esercizi
Un aereo si muove con moto rettilineo uniforme ad una velocità di 110 m/s per 18 min. Calcolare la distanza
percorsa.
Svolgimento
Abbiamo v e Dt ma le unità di misura non sono omogenee
Per renderle omogenee ci conviene trasformare
i minuti in secondi (18 min = 18 x 60 = 1080 s)
Poi si applica la formula
t s
v 1080 s
s 110 m
118.800 m 118,8 km
La legge oraria
Consideriamo una situazione di questo tipo:
Un’automobile passa davanti al semaforo verde senza fermarsi, procedendo a velocità costante.
La legge oraria
Introduciamo nello schema:
- Un sistema di riferimento, la cui origine coincide con il semaforo - Un cronometro, che parte da zero quando l’auto passa davanti al semaforo
La legge oraria
Il nostro scopo è quello di ricavare una formula
matematica che ci permette di sapere in ogni istante dove si trova l’automobile rispetto al semaforo, cioè rispetto all’origine del sistema di riferimento (lo zero).
La legge oraria
Al posto di
t
1 poniamot
0, indicando l’istante iniziale(quando parte il cronometro,
t
0 = 0 s), di conseguenza al posto dis
1 porremos
0 (posizione all’istante iniziale)1 2
1 2
t t
s s
t s
Partiamo dalla formula della
v
velocità media
La legge oraria
Poi al posto di
t
2 poniamot
, indicando l’istante generico, di conseguenza al posto dis
2 porremos
(posizione al generico istantet
)0 2
0 2
t t
s s
t s
La formula diventa
v
La legge oraria
A questo punto ci ricordiamo che
t
0 = 0 s e quindi nella formula possiamo eliminarlo. In definitiva avremo:0 0
t t
s s
t s
Così la formula diventa
v
t s s
0
v
La legge oraria
t t s t s
0
v
t s s
0
v
Moltiplicando pert
a sinistra e a destra dell’uguale otteniamo:t s
s
0 v
Scrivendola al contrario
s
0s t
v
Portando
s
o a destra si ottienes s
0 v t
La legge oraria
La legge oraria ci permette di conoscere la posizione del corpo rispetto all’origine del sistema di riferimento istante per istante.
Basta conoscere la posizione iniziale (all’istante
t
0 = 0 s) ela velocità
t s
s
0 v
La legge oraria
Nel nostro esempio
- la posizione iniziale
s
0 = 0 m- la velocità vale v = 2 m/s Domanda
Qual è la posizione dell’auto al tempo t = 4 s ? Risposta
t s
s
0 v
t s
s
0 v 4 s
s 2 m m
0
0 m 8 m 8 m
s = 2 t
La legge oraria
Vediamo cosa succede se facciamo partire il cronometro quando l’auto è 4 m oltre il semaforo
- la posizione iniziale
s
0 = 4 m- la velocità vale sempre v = 2 m/s Domanda
Qual è la posizione dell’auto al tempo t = 5 s ? Risposta
t s
s
0 v
t s
s
0 v 5 s
s 2 m m
4
4 m 1 0 m 1 4 m
s = 4+2 t
La legge oraria
Vediamo cosa succede se facciamo partire il cronometro quando l’auto è 3 m prima del semaforo
- la posizione iniziale
s
0 = -3 m- la velocità vale sempre v = 2 m/s Domanda
Qual è la posizione dell’auto al tempo t = 6 s ? Risposta
t s
s
0 v
t s
s
0 v 6 s
s 2 m m
3
-
- 3 m 1 2 m 9 m
s = -3+2 t
Esercizi
Un treno viaggia ad una velocità costante di 80 km/h.
Duecento metri prima del passaggio a livello l’orologio di Antonio segna esattamente le 10,00.
Dove si troverà il treno rispetto al passaggio a livello quando l’orologio di Antonio segnerà le 10,20?
Svolgimento
Il tempo che passa dall’istante iniziale (10,00) all’istante finale (10,20) è ovviamente di 20 min
Trasformiamo i 20 min in ore:
20 min =
S
0=-200 m = -0,200 km 60 h20
t s
s
0 v
3h
1
3 h 1 h
80 km km
-0,200
km
3 km 80
-0,200
km
26,466
Esercizi
Scrivere la legge oraria di un punto che si muove di moto rettilineo uniforme con velocità di 10 m/s, sapendo che nell’istante iniziale t0 = 0 esso si trovava nell’origine O del sistema di riferimento.
Svolgimento
S0= 0 m
v = 10 m/s
t0 = 0 s
Pertanto:
Qundi:
t s
s
0 v 0 10 t 1 0 t t
10
s
Esercizi
Scrivere la legge oraria di un punto che si muove di moto rettilineo uniforme con velocità di 20 m/s, sapendo che nell’istante iniziale t0 = 0 esso si trovava 2 m dopo l’origine O del sistema di riferimento.
Svolgimento
S0= 2 m
v = 20 m/s
t0 = 0 s
Pertanto:
Qundi:
t s
s
0 v 2 20 t t 20 2
s
Il diagramma orario
Il diagramma orario è la rappresentazione grafica della legge oraria
Si costruisce riportando sull’asse delle ascisse il tempo e sull’asse delle ordinate le corrispondenti posizioni
del punto.
Ad ogni istante posso ricavarmi la posizione del punto materiale rispetto all’origine del sistema di riferimento
Il diagramma orario
Consideriamo un’automobile che si muove con la seguente legge oraria: s = 4 + 2 t
A questo punto non ci resta che unire tutti i punti sul diagramma per ottenere una retta
Il diagramma orario
Dove si trova l’automobile dopo 3,5 s ? s = 4 + 2t = 4 + 2 x 3,5 = 4 + 7 = 11 m