DIPARTIMENTO
DI
FISICA
Quark-antiquark interactions in background
magnetic fields
Andrea Rucci Relatore: Massimo D’Elia
1 Introduzione
2 Approccio e definizioni
3 Studio dei mesoni pesanti
4 Studio a T finita
Contesto fisico
Studio delle proprietà
dell’interazione forte in QCD in presenza di campi magnetici elevati
p
|e|B & ΛQCD ∼200 MeV
(1 GeV2 '1016 T) in regimi diversi
di temperatura In particolare:
effetti sul potenziale statico
(mq → ∞) quark-antiquark in
regime non-perturbativo
Situazioni di interesse fisico Nelle collisioni non centrali tra
ioni pesanti (B ∼ 1015 T)
Possibile produzione nei primi
Situazione attuale
Ad oggi non sono chiare le
caratteristiche dei campi magnetici
in tali situazioni estreme:
Distribuzioni spaziale e temporale dei campi magnetici?
Si può parlare di sistemi equilibrio?
!!!Difficoltà di predizione quantitativa
dei possibili effetti Caso base
Campo B costante ed uniforme
0 2 4 6 8 10 t, fm/c 0 0.05 0.1 0.15 0.2 eB y /m π 2
Elab=10A GeV E
lab=60 A GeV
E
lab=160A GeV
b = 4 fm 0 2 4 6 8 10 y, fm 0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 eB y /m π 2 E
lab=10A GeV
Elab=60A GeV E
lab=160A GeV
b = 4 fm
Fenomenologia
Confinamento
Potenziale statico descritto dalla parametrizzazione di Cornell
VQ ¯Q(r) = −α
r + σr σ ∼ (430 MeV)2
Comportamento a T>0: passaggio tra fase confinante e deconfinante
Idea di base
.
Il potenziale statico diventa anisotropo in presenza di campo magnetico (Bonati et al, 2014)
In particolare: anisotropie in α(x,y) 6= αz e nella tensione di stringa σ(x,y)6= σz.
Scopo della tesi
Studio degli effetti del potenziale anisotropo sulle osservabili legate ad esso
Due linee di investigazione:
Possibili effetti del potenziale anisotropo sullo spettro degli statiq¯q
QCD
QCDTeoria di gauge basata sul gruppo SU(3) di colore.
Famiglie di quarks ψ(f ) descritte come i
fermioni della teoria e gluoni Aµ campi
di gauge LQCD = −1 2Tr [FµνFµν] + X f ¯ ψ(f )(x) (i /D − mf) ψ(f ) Dµ= ∂µ−ig X a Aa µ(x)Ta Fµν =∂µAν− ∂νAµ−ig[Aµ,Aν] Trasporto parallelo Definito da UC(x, y) = Pe−ig R CdxµAµ(x) trasforma come U0
C(x, y) = G(x)UC(x, y)G†(y)
conG = G(x) ∈ SU(3).
Su un loop chiuso infinitesimo nel piano (µ, ν)
QCD su reticolo
Aspetti principaliFormulazione Euclidea della teoria (x0→ −ix4)
Discretizzazione: sistema racchiuso in volumeN3×Nt siti con lattice
spacingxµ →anµ e condizioni periodiche al bordo
Passaggio a parametri e campi adimensionali (es. m → a−1m)ˆ
In particolare:
I fermioni vivono sui siti del reticolo ψ(x) → a−3/2ψ(ˆ na) = a−3/2ψˆn Gluoni descritti dai trasporti paralleli tra siti vicini (links)
QCD su reticolo
Termodinamica su reticolo Sistema discretizzato descritto daZ = Tre−βH=
Z
D[¯ψψ]D[U]e−SF[ψ, ¯ψ,U]−SG[U]
con estensione temporale aNt = β = 1/T e condizioni al bordo
temporaliUµ(Nt) =Uµ(0) e ψ(n,Nt)= −ψ(n,0)
Estrazione delle osservabili dal reticolo
hOi = 1
Z Z
D[¯ψψ]D[U]O[ψ, ¯ψ, U]e−SF[ψ, ¯ψ,U]−SG[U]' 1
N
N
X
j
Oj[ψ, ¯ψ,U]
da campione di configurazioni distribuite secondo ∼exp
−S[ψ, ¯ψ, U]
Osservabili legate al potenziale statico
Oggetti gauge invarianti: loop di Wilson e PolyakovWC[U] = TrhQ.(n,µ)∈CUµ(n)
i
ConT = 0
Potenziale statico estraibile dal valor medio del loop di
Wilson nel limitet → ∞
L(~n) = TrhQβ
ntUµ(~n, nt)
i
ConT > 0
Potenziale statico estraibile dal valor medio del correlatore tra loop di Polyakov
Campo B su reticolo
Introduzione dei trasporti paralleli abeliani come nel caso SU(3) uC(x, y) = e−iq
R
Cdxµaµ(x) U
µ(n) → Uµ(n)uµ(n)
!!!Campo esterno: no termine di
pura gauge (aµ non propaganti) Vincoli su B
Quantizzazione Bˆz su toro
(conservazione della fase)
|q|B = 2πb
a2NxNy b ∈ N
Vincolo dall’introduzione del lattice spacing
−π
a < |q|B < π
Idea generale
Studio degli effetti di anisotropia dovuti al campo magnetico Studio dei mesoni pesanti
Utilizzo dei risultati trovati su reticolo ed esportati in modello non relativistico
Focus su spettro c¯c
e b¯b (mc ' 1.29GeV,
mb ' 4.65GeV) con e
senza anisotropia
Risoluzione del modello ed estrazione delle masse tramite approccio numerico
Studio a temperatura finita
Analisi su reticolo di
configurazioni statistiche
di sistema a temperatura finita
Calcolo dei correlatori tra loop di Polyakov lungo diverse direzioni spaziali
Estrazione del potenziale
statico e dei parametri
Modello NR
Coppia quark-antiquark in campoB interagente tramite V = V (r1−r2)
H = [p1− |q|A(r1)] 2 2m + [p2+ |q|A(r2)]2 2m +V − (µ1+ µ2) ·B + 2m Pseudo-momento
!!!Sistema non invariante per
traslazioni ePKIN non conservato
Introduzione pseudo-momento ˆ K = 2 X j pj+qjA(rj) tale che [ ˆK, H] = 0. Modello utilizzato
In coordinate relative R ed r e gauge
simmetricaA(r) = 12qB × r H =M +2MK2 − q M(K × B) · r − ∇ 2 2mr + q2 8mr(B × r) 2+V (r) − µ · B conM = 2m e mr =m/2. !!!Il CM non disaccoppia
Scelta del potenziale
PotenzialeParametrizzazione di Cornell con aggiunta di termine di interazione spin-spin
V (r, σ1, σ1) = −αr + σr
+ (σ1· σ2)γe−βr
Forma già precedentemente
utilizzata (Alford, 2013):
Termine spin-spin per la corretta gerarchia degli stati in onda S
Parametri scelti in modo da fittare
lo spettro perB = 0
Stato Nome Massa [MeV]
c¯c 11S 0 ηc 2980.3 13S 1 J/ψ 3096.91 13P 0 χc0 3414.8 13P 1 χc1 3510.7 13P 2 χc2 3525.4 11P1 hc 3556.3 b¯b 11S0 ηb 9390.9 13S1 Υ 9460.3 13P0 χb0 9859.5 13P1 χb1 9893.8 13P2 χb2 9912.2 11P 1 hb 9898.3
Introduzione dell’anisotropia
A partire dai valori relativi diO = α, σ lungo d = x, y, z OdO(0)(|e|B) =1 + AOd(|e|B)COd
Parametrizzazione scelta
Introduzione di parametri effettivi σ → σ (θ,B) e α → α(θ, B) (θ
azimutale) con matching dei valori lungo le direzioni spaziali. Ansatz: σ (θ;B) =σ(0) q 1 + εσ xysin2θ − εzσcos2θ α(θ;B) =q α(0) 1 + εα xysin2θ − εαzcos2θ
Forma finale
Potenziale effettivo Con campoB = Bˆz Veff= − qB 4mr(Kxy − Kyx) + (qB)2 8mr (x 2+y2) −α(θ;B) r + σ (θ;B)r + (σ1· σ2)γe−βr− µ ·B Proprietà:Accoppiamento non banale di K con le
coordinate rompe simmetria cilindrica Creazione nuovo minimo per grandi valori
diK e B (qBK > 4σm)
Spin-mixing tra |10i e |00i:
−µ ·B = 1 2gµq(σq¯− σq) ·B K=0 GeV -3 -2 -1 0 1 2 0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 Veff [GeV] r[fm] B = 0.0 GeV2, S=0 B = 0.0 GeV2, S=1 B = 2.8 GeV2, S=0 B = 2.8 GeV2, S=1 |e|B=0.6 GeV -2 0 2 4 6 -3 -2 -1 0 1 2 3 Veff [GeV] K = 0 GeV K = 2 GeV K = 4 GeV
Metodo
Step 1Estrazione stati a (s, s3;l, l3) definiti con metodo Finite Difference Time
Domain (FDTD). Idea: estrazione autostato per grandi τ = −it
ψ(x, 0) → ψ(x, t) =X
a
caφa(x)e−εaττ→∞∼ c¯aφ(x)a¯
da stati di prova con fissate proprietà di simmetria
Sistema in volumeV cubico
Discretizzazione equazione
di evoluzione temporale con
spacingsa e dτ (∂τ− ∆ 2m +V )ψ = 0 ψτ+dτ(x, y, z) = F [ψτ(x, y, z)] hOτ(x)i = P x∈VPψτ∗(x)O(x)ψτ(x) x∈V|ψτ(x)|2 !!!Condizione di estrazione |hOτ+τOi − hOτi| < ε 0
Metodo
Step 2Costruzione e diagonalizzazione dell’Hamiltoniana del sistema
Aggiunta grado di libertà di spin e creazione base a definiti (s, l; j, j3)
ψ(j,j3,l,s)=
X
s3,l3
c(l,l3,s,s3;j,j3)ψ(l,l3,s,s3)
Prescrizione per l’estrazione delle masse
. Mi = εi− hPKINii2/(2M)
dove hPKINi =K − qB × hri
h0000 0 −gqB2m · · · 0 h1−101 0 · · · −gqB2m 0 h1001 · · · 0 0 0 · · · .. . ... ... . ..
Simulazione
Limite fisicoTermodinamico V → ∞:
annullamento ai bordi, V tale da evitare cut-off
Continuo a → 0 e dτ → 0:
calcolo per vari spacings e fit per l’estrazione
Stima degli errori
Errore iniziale associato ε0
Propagazione tramite bootstrap gaussiano
Test su sistema risolubile con potenziale armonico (Herold et al, 1981)
Condizioni
Sistema chiuso in cubo di latoL ∼ 30GeV−1∼6fm
Simulazione con 4 spacings spaziali daa ∼ 0.05 fm a a ∼ 0.125 fm
Limite continuo a fissatodτ ∝ a2
Stati test hydrogen-like ψ ∼e−mr/2α0Y
Risultati
c¯c
2.9 3 3.1 3.2 3.3 0 0.1 0.2 0.3 M [GeV] |e|B [GeV2] ηc (11S) J/ψ (13S) (0,0) (1,0) (1,1) Spectrum c-c (<P> = 0.0 GeV) w/o anis. w anis. Mixing tra ηc eJ/ψContributo energetico diPKIN
2.95 3 3.05 3.1 3.15 3.2 3.25 3.3 3.35 0 0.1 0.2 0.3 M [GeV] |e|B [GeV2] ηc (11S) J/ψ (13S) (0,0) (1,0) (1,1) Spectrum c-c (<P> = 1.6 GeV) w/o anis. w anis.
Contributo non trascurabile dell’anisotropia di α e σ
Risultati
c¯c
3.3 3.35 3.4 3.45 3.5 3.55 3.6 3.65 3.7 3.75 0 0.1 0.2 0.3 M [GeV] |e|B [GeV2] hc (11P) χc (13P) (J,J3) (1,1) (1,0) (1,1) (0,0) (1,0) (1,1) (2,0) (2,1) (2,2) Spectrum c-c (<P> = 0.0 GeV) w/o anis. Stati χc degeneri aB = 0.0Estrazione possibile solo per K = 0.0
GeV. 3.3 3.35 3.4 3.45 3.5 3.55 3.6 3.65 3.7 3.75 0 0.1 0.2 0.3 M [GeV] |e|B [GeV2] hc (11P) χc (13P) (J,J3) (1,1) (1,0) (1,1) (0,0) (1,0) (1,1) (2,0) (2,1) (2,2) Spectrum c-c (<P> = 0.0 GeV) w anis.
Aumento dell’effetto di splitting dei livelli
Risultati
b¯b
9.38 9.4 9.42 9.44 9.46 9.48 9.5 9.52 0 0.1 0.2 0.3 M [GeV] |e|B [GeV2] ηb (11S) Υ (13S) (J,J3) (0,0) (1,0) (1,1) Spectrum b-b (<P> = 0.0 GeV) w/o anis. w anis. Mixing tra ηb e ΥMinore contributo diPKIN (rispetto al
casoc¯c) 9.38 9.4 9.42 9.44 9.46 9.48 9.5 9.52 0 0.1 0.2 0.3 M [GeV] |e|B [GeV2] ηb (11S) Υ (13S) (J,J3) (0,0) (1,0) (1,1) Spectrum b-b (<P> = 9.8 GeV) w/o anis. w anis.
Effetto di anisotropia relativamente
Risultati
b¯b
9.85 9.86 9.87 9.88 9.89 9.9 9.91 0 0.1 0.2 0.3 M [GeV] |e|B [GeV2] hb (11P) χb (13P) (J,J3) (1,0) (1,1) (0,0) (1,0) (1,1) (2,0) (2,1) (2,2) Spectrum b-b (<P> = 0.0 GeV) Stati χb degeneri a B = 0.0Estrazione possibile solo per K = 0.0
GeV. 9.86 9.88 9.9 9.92 9.94 9.96 0 0.1 0.2 0.3 M [GeV] |e|B [GeV2] hb (11P) χb (13P) (J,J3) (1,0) (1,1) (0,0) (1,0) (1,1) (2,0) (2,1) (2,2) Spectrum b-b (<P> = 0.0 GeV)
Aumento dell’effetto di splitting dei
Correlatore tra loop di Polyakov
Punto di partenzaConfigurazioni statistiche su reticolo N3×Nt aT > 0 ed a fissato
B = Bˆz esterno
Correlatore traL(x) lungo le varie direzioni
spaziali Gxi(d) = 1 N3 X x L(x)L†(x + d) cond = d ˆxi exi =x, y, z.
Legame col potenziale statico
Gxi(d) ∝ exp [−aNtV (d = dxi)]
cona lattice spacing
L(x) = TrQNt
x4=x40 U4(x, x4)
Metodo
Step 1Calcolo dei correlatoriGxi(d) (0 < d < N e xi=x, y, z) ed estrazione
da campione statistico di configurazioni su reticolo
Step 2
Estrazione del potenziale statico quark-antiquark Dettaglio: Forma funzionale Gxi(d) = axiexp h −Nt −αxi d + σxid i +bxi
(con valore asintoticobxi ' |hLi|2)
Tramite parametrizzazione di Cornell: estrazione tensione di stringa
Simulazione
CondizioniReticolo 323×8 con lattice spacing
a ' 1047MeV−1∼0.2fm
TemperaturaT ' 131MeV a densità zero (T < Tc fase confinante)
CampiB esplorati b = 0, 16, 32, 48 (fino a |e|B ∼ 1GeV2)
Dettaglio:
Diminuzione fluttuazioni ultraviolette (tramite APE smearing)
Simmetria rispetto al centro del reticoloGxi(d) = Gxi(|N − d|) da
L(x + (N − d)ˆxi)L†(x) =
L(x)L†(x + dˆx
Risultati
G
xi(
d)
0 0.01 0.02 0.03 0.04 0.05 1 2 3 4 5 <L(n)L +(n+d)> d x y z b=0assenza di anisotropia, correlatori compatibili lungo le direzioni spaziali
0 0.01 0.02 0.03 0.04 0.05 1 2 3 4 5 <L(n)L +(n+d)> d x y z b>0 (48)
comparsa effetto di anisotropia,
distinzione tra direzione ˆz||B e piano
Risultati
V
xi(
d)
0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1 2 3 4 5 6 V(d) d z direction x-y plane 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1 2 3 4 5 6 V(d) d z direction x-y plane 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1 2 3 4 5 6 V(d) d z direction x-y plane ciao |{z} b=0Risultati compatibili con potenziale centrale
.
| {z }
b=16,48
comparsa effetto di anisotropia, distinzione tra
Risultati σ
xie α
xi 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35 0 0.2 0.4 0.6 0.8 α |e|B[GeV2] x-y plane z direction 280 300 320 340 360 380 400 420 440 0 0.2 0.4 0.6 0.8 √ σ [MeV] |e|B[GeV2] x-y plane z directionEffetto di anisotropia compatibile con i risultati aT = 0
Valore di σ < σ (T = 0) compatibile con presenza crossover
Conclusioni
Lavoro proposto: studio degli effetti di anisotropia del campo magnetico
sul potenziale staticoq¯q
Commento
Spettro dei mesoni pesantic¯c e b¯b:
Predizione effetti non trascurabili sugli spettri Studio a T finita:
Presenza di anisotropia anche ad alte temperature
Risultati compatibili con riduzioneTC di crossover tra fase confinante
e non Prospettive
Studio dei possibili effetti concreti sullo spettro
Riportare lo studio dello spettro direttamente su reticolo
Proseguimento a diverse T e µ (diagramma di fase della QCD in campo magnetico)
Test armonico (Studio dei mesoni pesanti)
Fissatoa 9.28 9.29 9.3 9.31 9.32 0 0.15 0.3 0.45 0.6 E [GeV] a [GeV-1] data fit Fissatodτ 9.26 9.27 9.28 9.29 9.3 9.31 9.32 0 0.002 0.004 0.006 0.008 E [GeV] dt [GeV-1] data fit Fissatodτ ∝ a2 9.22 9.24 9.26 9.28 9.3 9.32 0 0.15 0.3 0.45 0.6 E [GeV] a [GeV-1] data fitTest limite continuo su sistema risolvibile (Herold, 1981) potenziale
armonico ω =1.5 GeV3:
|e|B = 0.9GeV |K| = 5.0GeV
Esempio: ground-statec¯c con σ = 1
Autovalori energia (GeV)
εdτ,a→0=9.3205 ± 0.0013 εa,dτ→0=9.3206 ± 0.0015
εdτ∝a2→0=9.3201 ± 0.0013
Test armonico (Studio dei mesoni pesanti)
Risultato test con potenziale armonico (ω =1.5 GeV3)
4.4 4.5 4.6 4.7 4.8 4.9 0 0.25 0.5 0.75 ECM [GeV] B[GeV2] data K = 0 GeV K = 5 GeV 4.8 4.9 5 5.1 5.2 5.3 5.4 0 0.25 0.5 0.75 ECM [GeV] B[GeV2] data K = 0 GeV K = 5 GeV
Esempio: ground statec¯c con σ = 0, 1
APE smearing (Studio a T finita)
0 0.01 0.02 0.03 0.04 0.05 1 2 3 4 5 <L(n)L +(n+x)> x SM=00 SM=08 SM=16 SM=24 SM=32 SM=40 0 0.01 0.02 0.03 0.04 0.05 1 2 3 4 <L(n)L +(n+d)> d SM00 SM08 SM24 SM40 x direction y direction z directionRiduzione fluttuazioni ultraviolette tramite media locale sulle staples tra siti primi vicini
Test
La procedura non sembra incidere su effetti di anisotropia.
A posteriori: gli effetti magnetici agiscono su scale maggiori