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(1)

deambulazione degli animali e di limi- tare le problematiche podali.

I pavimenti di gomma devono avere una superfi cie antiscivolo ed essere mor- bidi, in modo che gli unghioni possano aff ondare quanto basta per ottenere una buona presa del passo (l’unghione viene accolto in una concavità) e che le pres- sioni a livello di arti e piedi siano ridot- te, consentendo una camminata più na- turale. Le buone prestazioni di queste pavimentazioni sono state confermate dalle prove sperimentali che vengono illustrate nella presente nota.

Pavimentazioni di stalle per bovini

Il progetto «Confronto tecnico-eco- nomico di pavimentazioni di stalle per bovini: implicazioni produttive e igie- nico-sanitarie e possibili eff etti sul be- nessere animale e sull’ambiente» (no- vembre 2006-ottobre 2008) ha raggiun- to l’obiettivo di confrontare, nelle stalle per vacche da latte, pavimentazioni tra- dizionali con alcune fra le più interes- santi soluzioni innovative, verifi cando- ne gli eff etti sugli animali, in termini di benessere, comportamento, numero e tipo di lesioni podali, livello di pulizia e produzione di latte, e calcolandone i costi di gestione e gli aspetti economici di maggiore rilevanza.

I confronti eseguiti

Il protocollo sperimentale del progetto ha previsto l’individuazione di 5 stalle, in cui sono stati eseguiti diversi confronti (tabella 1) e raccolti i dati su comporta- mento, lesioni podali, grado di imbratta- mento delle vacche, produzione di latte, concentrazioni di ammoniaca ed emis- sioni di gas ad eff etto serra.

I confronti messi in atto dal piano speri- mentale sono sostanzialmente di due tipi:

Pavimenti a confronto

per il contenimento delle zoppie

di P. Rossi, A. Gastaldo, M. Borciani, F. Petrera,

L. De Vecchis

I

n questi ultimi anni nelle stalle ita- liane si sta assistendo alla diff usio- ne di pavimentazioni alternative al tradizionale calcestruzzo, quali quella deformabile in gomma e quelle in malta resinosa e gomma/pvc.

Particolarmente interessanti risultano le prime, disponibili sia per pavimen- ti pieni, sia per pavimenti fessurati, che si pongono gli obiettivi di migliorare la

• L O C O M O T I O N S C O R E , I M B R AT TA M E N T O, L E S I O N I : E S A M I N AT E 5 S TA L L E

L’utilizzo della gomma deformabile migliora la capacità di deambulare

rispetto a materiali più rigidi e riduce in modo considerevole le lesioni podali, ma può peggiorare il livello di pulizia. Nelle prove eseguite il risultato peggiore è stato registrato per il pavimento fessurato in calcestruzzo sia per grado di imbrattamento sia per locomotion score

Foto 1 - Box con zona di alimentazione in gomma deformabile

Il locomotion score è un indice qua- litativo della capacità delle bovine di deambulare normalmente. Il punteg- gio varia da 1, per vacche con andatu- ra perfettamente normale, a 5 per vac- che che evidenziano la completa zop- pia di un arto. Per queste prove si è utilizzata una griglia semplifi cata: 1 = andatura normale; 2 = zoppia modera-

ta; 3 = zoppia grave.

Locomotion Score

S

S T R U T T U R E S T A L L E

22

supplemento a L’Informatore Agrario •29/2009

(2)

Foto 2 - Box con zona di alimentazione

in malta resinosa e PVC

Sono presenti cuccette «testa a te- sta» con pavimento a buca e sovrastan- te lettiera di paglia; la corsia di smi- stamento larga 3 m ha pavimento in calcestruzzo rigato, mentre la zona di alimentazione larga 4,5 m prevede le seguenti 3 tesi:

• tesi 1 pavimento pieno deformabile in gomma dello spessore di 24 mm, in box composto da 12 cuccette (foto 1);

• tesi 2 pavimento in malta resinosa e PVC, in box composto da 14 cuccette ( foto 2). La sua realizzazione ha previ- sto una serie di operazioni in sequen- za, fra le quali l’abrasione meccanica per una profondità di 2 ± 3 mm, la ste- sura di primer a elevata adesività, la semina di quarzo di 0,3 ± 0,9 mm, la stesura di malta, la semina di PVC e la copertura fi nale con malta resinosa e semina di quarzo;

• tesi 3 pavimento pieno rigato in superfi - cie con solchi paralleli disposti longitudi- nalmente all’asse principale della corsia, in box composto da 16 cuccette.

Stalla A

Foto 3 - Box con zona di alimentazione-corsia di smistamento in gomma deformabile

Sono presenti cuccette «groppa a groppa» con pavimento a buca e so- vrastante lettiera di paglia; la corsia di smistamento larga 4,1 m e la zona di alimentazione larga 3,5 m sono poste l’una di seguito all’altra e prevedono le seguenti tesi:

• tesi 4 pavimento pieno deformabile in gomma dello spessore di 19 mm, in box composto da 60 cuccette (foto 3);

• tesi 5 pavimento pieno di calcestruz- zo rigato, con solchi paralleli disposti diagonalmente in entrambi i sensi, in box da 60 cuccette (foto 4). Le caratte- ristiche sono: altezza solco di 10 mm, larghezza solco di 15 mm e distanza fra solchi paralleli di 100 mm.

Nelle stalle A e B tutte le corsie so- no pulite da raschiatori meccanici; per una corretta pulizia delle zone di ali- mentazione con pavimento di gomma è stato necessario rialzare il corpo dei raschiatori e installare sulle lame delle striscie di gomma di adeguata misura per migliorare l’effetto pulente.

Stalla B

• confronto contemporaneo, attuato nel- le stalle dove erano presenti nello stesso momento le diverse tesi elencate, come è il caso delle stalle A, B ed E;

• confronto storico, attuato per quelle stalle nelle quali ad una situazione strut- turale ante ne è succeduta una post di ti- po diverso, come nelle stalle C e D.

Anche i dati raccolti possono essere suddivisi in due grandi gruppi:

• dati produttivi, tecnico-gestionali e sanitari;

• dati comportamentali, ambientali e igienici.

Ovviamente, non tutti i da- ti considerati sono stati rac- colti nelle due tipologie di confronto; mentre i dati pro- duttivi, tecnico-gestionali e sanitari sono stati rilevati per tutte le tesi, in quanto deri- vanti anche dagli archivi sto-

rici delle aziende, i dati comportamentali, igienici e ambientali sono stati rilevati di- rettamente durante le prove sperimentali e quindi hanno interessato le sole tesi pre- senti nell’arco della durata del progetto. I dati comportamentali, igienici e ambien- tali, rappresentati dal locomotion score, dal grado di imbrattamento delle vacche e dalla concentrazione di ammoniaca sono stati rilevati in tutte le tesi delle stalle A, B ed E, nella tesi con pavimento forato e gomma deformabile dello spessore di 19 mm della stalla C e nella tesi pavimento pieno deformabile in gomma dello spes- sore di 24 mm della stalla D.

Risultati

Di seguito vengono riassunte le prin- cipali considerazioni relative ai risultati delle prove sperimentali:

Stalla A

• Locomotion score: valori migliori sul pavimento in gomma deformabile, con modesto numero di casi con punteggio maggiore di 1,5 (5,6% sul totale dei da- ti, contro il 17% e il 13,6% sul totale dei dati relativi rispettivamente alla resina + PVC e al calcestruzzo rigato).

• Stato di imbrattamento: condizioni complessive di pulizia molto simili, con valori di 4,12 per la gomma, 4,27 per il cal- cestruzzo e 4,28 per la resina + PVC; dif- ferenze signifi cative sono state evidenziate relativamente al grado d’imbrattamento parziale, in particolare per la veduta da

«retro della mammella», con 0,77 per la gomma contro 0,88 per la resina + PVC, e veduta delle «coscie», con 0,78 per la gomma contro 0,88 per il calcestruzzo.

• Lesioni podali: valori nettamente mi- gliori sul pavimento in gomma, con un numero di lesioni/anno per vacca infe-

Il grado di imbrattamento è un in- dice qualitativo del livello di puli- zia dell’animale, con riferimento a 5 aree anatomiche predefi nite. Il singolo punteggio varia da 0, per l’assenza di sporcizia, a 2 per la massima sporci- zia della parte anatomica considerata;

la somma dei punteggi rilevati nelle 5 parti anatomiche restituisce l’indice di imbrattamento, che quindi può va- riare da 0 (massima pulizia) a 10 (mas-

sima sporcizia).

Grado

di imbrattamento

S

S T R U T T U R E S T A L L E

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TABELLA 1 - Tipologie di pavimento Stalla

Calcestruzzo Gomma deformabile Malta resinosa

e PVC con rigatura fessurato pavimento

pieno pavimento fessurato A box da 16

cuccette (1) box da 12

cuccette (2) box da 14 cuccette B box da 60

cuccette (3) box da 60

cuccette (4)

C box da 100

cuccette box da 100

cuccette (4) D 4 box da 80

cuccette (1) 4 box da 80

cuccette (2)

E stalla da 128

cuccette stalla da 112

cuccette (2) stalla da 128 cuccette (2) (1) Con solchi paralleli disposti longitudinalmente all’asse principale della corsia.

(2) Spessore di 24 mm. (3) Con solchi paralleli disposti diagonalmente in entrambi i sensi all’asse principale della corsia (disegno a rombi). (4) Spessore di 19 mm.

riori del 33,4% rispetto alla soluzione tradizio- nale di calcestruzzo ri- gato e del 58,8% rispetto alla resina + PVC. An- che considerando le pa- tologie podali più diret- tamente riconducibili al tipo di pavimento, ossia emorragia, ulcera e di- fetto della linea bianca, i dati rimangono net- tamente a favore della gomma. Per quanto ri- guarda il pavimento in resina + PVC, sembre- rebbe provocare mag-

giori danni agli zoccoli a causa, proba- bilmente, della sua maggiore abrasività, confermata peraltro dal test sull’altezza del tallone. Anche il numero di antibio- tici somministrati cala nettamente con la gomma.

• Caratteristiche del latte: nel caso di bo- vine stabulate sui pavimenti in gomma o in resina + PVC si sono registrati un leggero calo produttivo (–4%) e un maggiore conte- nuto di cellule somatiche. Grasso e proteine non mostrano diff erenze signifi cative.

• Concentrazioni di ammoniaca: net- tamente al di sotto della soglia di peri- colosità con valori più bassi per il pavi- mento di gomma.

• Emissioni gassose: signifi cativi i va- lori relativi all’ammoniaca, con emis- sioni medie di NH3 più basse nella tesi in gomma (268,4 mg NH3/m2 per ora, contro 297,6 mg NH3/m2 per ora per il calcestruzzo rigato e 421,7 mg NH3/m2 per ora per la resina + PVC).

Stalla B

• Locomotion score: valori migliori sul pavimento in gomma deformabile, an-

che se il numero di casi con punteggio maggiore di 1,5 è molto simile nei due pavimenti (10% sul totale dei dati relativi alla gomma contro 12% sul totale dei dati relativi al calcestruzzo rigato).

• Stato di imbrattamento: situazione generale migliore sul calcestruzzo riga- to (punteggio di 3,46 contro 4,00 della gomma). Diff erenze signifi cative a van- taggio del calcestruzzo sono state evi- denziate anche relativamente al grado d’imbrattamento parziale.

• Lesioni podali: valori nettamente mi- gliori sul pavimento in gomma, con un numero di lesioni/anno per vacca inferio- ri del 27,3% rispetto alla soluzione di cal- cestruzzo rigato; in quest’ultimo, inoltre, sono anche più frequenti i casi di zoppia, ulcera e malattia della linea bianca, lesioni più direttamente riconducibili all’azione del pavimento. Anche il numero di anti- biotici e antinfi ammatori somministrati cala nettamente con la gomma.

• Caratteristiche del latte: nel caso di bovine stabulate sui pavimenti in gom- ma si è registrato un calo produttivo, mentre grasso e proteine non mostrano diff erenze signifi cative.

• Intervallo parto-concepimento: il nu- mero di casi con ottimo intervallo è si- mile nelle due tesi, mentre raddoppiano i casi di pessimo intervallo sul calcestruz- zo rigato.

• Concentrazioni di ammoniaca: netta- mente al di sotto della soglia di pericolo- sità, con valori più bassi per il pavimento in gomma.

Stalla C

• Locomotion score: sul pavimento fo- rato in gomma si è registrato un valore medio di 1,43, con un numero di casi con punteggio maggiore di 1,5 abbastanza alto (15% sul totale dei dati raccolti).

• Stato di imbrattamento: condizioni di pulizia totali buone, con valore me- dio di 3,72.

• Lesioni podali: l’installazione della gomma sul pavimento forato non ha por- tato i risultati preventivati, con un au- mento del numero totale di lesioni/anno per vacca (+10% rispetto al calcestruzzo forato). Il numero di suole ortopediche utilizzate cala con la gomma, mentre il numero di antibiotici aumenta.

• Caratteristiche del latte: nel caso di bovine stabulate sui pavimenti in gom- ma si sono registrati un calo produttivo (-5%) e un maggiore contenuto di cellule somatiche. Anche grasso e proteine au- mentano leggermente con la gomma.

• Concentrazioni di ammoniaca: sul pavimento in gomma si mantengono net- tamente al di sotto della soglia di perico- losità, con valori molto simili agli altri tipi di pavimento.

Stalla D

• Locomotion score: valori sul pavimen- to pieno in gomma deformabile pari a 1,39, con un numero di casi con punteg- gio maggiore di 1,5 pittosto alto (17,5%

sul totale dei dati raccolti).

• Stato di imbrattamento: scarse condi- zioni di pulizia, con valori medi di 4,63.

• Lesioni podali: valori nettamente mi- gliori dopo l’installazione della gomma, con un numero di lesioni/anno per vacca inferiori del 33% nel caso di tutte le le- sioni e del 28% nel caso delle sole lesioni riconducibili all’azione del pavimento.

• Caratteristiche del latte: nel caso di bovine stabulate sui pavimenti in gomma si sono registrati un aumento produttivo

Foto 4 - Box con zona di alimentazione- corsia di smistamento in calcestruzzo rigato a rombi

TABELLA 2 - Valori medi relativi al locomotion score e percentuale di casi suddivisi per classe di punteggio nelle diverse tesi oggetto delle prove

Tesi (1) Locomotion score (2)

Numero di casi per classe di locomotion score (%)

≤ 1,5 > 1,5/ < 2,5 ≥ 2,5

1 1,26 (± 0,43) 94,4 1,9 3,7

2 1,39 (± 0,47) 83,0 11,9 5,1

3 1,38 (± 0,53) 86,4 9,1 4,5

4 1,26 (± 0,38) 90,0 7,0 3,0

5 1,30 (± 0,36) 88,0 11,0 1,0

7 1,43 (± 0,46) 85,0 8,0 7,0

9 1,39 (± 0,48) 82,5 11,7 5,8

10 1,51 (± 0,55) 73,0 16,0 11,0 11 1,40 (± 0,43) 80,0 17,5 2,5

12 1,37 (± 0,48) 82,0 12,0 6,0

(1) I dati delle tesi 6 e 8 non sono stati rilevati.

(2) Tra parentesi viene riportata la deviazione standard.

S

S T R U T T U R E S T A L L E

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Foto 5 - Box con zona di alimentazione in gomma deformabile forata Sono presenti cuccette su 3 fi le, con

materasso pluristrato e sovrastante let- tiera di segatura; la zona di alimentazione larga 5 m ha previsto le seguenti 2 tesi:

• tesi 6 pavimento forato di calcestruzzo armato, in box composto da 100 cuccette;

• tesi 7 pavimento forato con gomma deformabile dello spessore di 19 mm, in box composto da 100 cuccette (foto 5).

Stalla C

Sono presenti cuccette «groppa a groppa» con pavimento a buca e so- vrastante lettiera di paglia; la zona di alimentazione larga 5 m ha previsto le seguenti 2 tesi:

• tesi 8 pavimento pieno di calcestruz- zo rigato, con solchi paralleli disposti longitudinalmente, in 4 box da 80 cuc- cette ciascuno;

• tesi 9 pavimento pieno deformabile in gomma dello spessore di 24 mm, in 4 box da 80 cuccette ciascuno.

Nella stalla D le corsie sono pulite da raschiatori meccanici; per una corretta pulizia della zone di alimentazione con pavimento di gomma è stato necessario rialzare il corpo dei raschiatori, ridurre l’inclinazione delle pale raschianti con predisposizione sul loro lato anteriore di un tondino d’acciaio, per evitare un passaggio troppo abrasivo sulla gom- ma, e allargare le «slitte» su cui appog-

gia il raschiatore.

Stalla D

Sono presenti cuccette «groppa a groppa» con pavimento a buca e so- vrastante lettiera di frazione solida sta- bilizzata (separato); la corsia di smista- mento e la zona di alimentazione han- no previsto le seguenti tesi:

• tesi 10 pavimento forato di calcestruz- zo armato, in box composto da 128 cuc- cette, con corsia di smistamento larga 2 m e zona di alimentazione larga 3 m;

• tesi 11 pavimento forato con gomma deformabile dello spessore di 24 mm, in box composto da 128 cuccette, con corsia di smistamento larga 2 m e zona di alimentazione larga 3 m;

• tesi 12 pavimento pieno deformabi- le in gomma dello spessore di 24 mm, in box composto da 112 cuccette, con corsia di smistamento larga 3 m e zona di alimentazione larga 4 m.

Stalla E

(+3%) e un contenuto di cellule somatiche nettamente maggiore (+29%).

• Concentrazioni di ammoniaca: sul pavimento in gomma si mantengono net- tamente al di sotto della soglia di perico- losità, con valori molto simili agli altri tipi di pavimento.

Stalla E

• Locomotion score: valori migliori sulle 2 tipologie di pavimento in gom- ma, con un numero di casi con punteg- gio maggiore di 1,5 più basso (18% del- la gomma «piena» e 20% della gomma

«forata», contro il 27% del calcestruz- zo forato).

• Stato di imbrattamento: condizioni di pulizia migliori sulla gomma, con valori di 4,20 e 4,58 rispettivamente per il tipo forato e per il tipo pieno, contro i 5,45 per il calcestruzzo forato. Diff erenze signi- fi cative a vantaggio della gomma sono state evidenziate anche relativamente al grado d’imbrattamento parziale.

• Lesioni podali: l’installazione della gomma sui pavimenti pieni e forati di 2 delle 3 stalle (sono passati sulla gom- ma in pratica il 65% degli animali) ha portato i risultati preventivati, con una netta riduzione del numero totale di le- sioni/anno per vacca (–22% rispetto al calcestruzzo forato); ancora più signifi - cativo il fatto che nel pavimento in gom- ma siano anche meno frequenti (–14,5%) i casi di lesioni podali più direttamen- te riconducibili al tipo di pavimento. Il numero di suole ortopediche utilizzate e di antibiotici e antinfi ammatori som- ministrati cala con la gomma.

• Caratteristiche del latte: nel caso di bovine stabulate sui pavimenti in gom- ma si sono registrati un calo produttivo (–3%) e un contenuto di cellule somati- che nettamente maggiore (da +9 a +30%

a seconda degli anni considerati).

• Le concentrazioni di ammoniaca: sul- le 3 tipologie di pavimenti si mantengo-

no nettamente al di sotto della soglia di pericolosità, con valori più bassi per la gomma su pavimento pieno.

La gomma migliora il comfort

In conclusione, è possibile aff ermare che l’utilizzo della gomma deformabile mi- gliora sicuramente la capacità delle bovine di deambulare normalmente rispetto a so- luzioni più «rigide», quali il calcestruzzo e la resina + PVC. Analizzando la tabella 2 è possibile osservare come, nei confronti eseguiti nelle stalle A, B ed E, il locomo- tion score delle tesi con la gomma è sem- pre migliore rispetto alle altre tesi.

Inoltre, il risultato sembrerebbe con-

fermato anche dai dati relativi alla lun- ghezza del passo e alla velocità della cam- minata (vedere articolo a pag. 26).

Il risultato peggiore è stato registra- to nella tesi con pavimento fessurato in calcestruzzo, con un punteggio medio superiore a 1,5 e con l’11% di casi con punteggio superiore o uguale a 2,5.

La gomma riduce in modo considere- vole anche il numero di lesioni podali.

Dalle prove sperimentali e dai dati rac- colti risulta una riduzione variabile dal 22 al 33% in ogni stalla, ad esclusione della stalla C, in cui però occorre con- siderare l’eff etto negativo derivante dal- l’elevato sovraff ollamento.

Per contro, occorre anche evidenzia- re come l’utilizzo della gomma può peg- giorare il livello di pulizia di alcuni ani- mali che si coricano nelle corsie; ciò può avvenire anche in presenza di cuccette ben realizzate e morbide, soprattutto a carico di animali che occupano i gradi- ni più bassi della scala gerarchica, ma è certamente più frequente con cuccette poco confortevoli. Il fenomeno del cori- camento è stato messo in evidenza con le riprese video presso le stalle A e B (ve- di articolo a pag. 26), oltre che verifi ca- to visivamente anche nelle altre aziende durante l’esecuzione dei rilievi.

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S T R U T T U R E S T A L L E

(5)

Il peggioramento della pulizia di alcuni animali sembrerebbe essere confermato anche dall’aumento del numero di cellu- le somatiche nel latte registrato nelle te- si con gomma. Bisogna però aggiungere che il più alto grado di imbrattamento complessivo è stato registrato nella tesi con pavimento forato di calcestruzzo ar- mato e che alcune tesi con gomma (pavi- mento pieno deformabile in gomma del- lo spessore di 19 mm e pavimento forato con gomma deformabile dello spessore di 19 mm) mostrano un indice inferiore o uguale a 4 (vedi www.informatoreagra- rio.it/rdLia/09ia29_4416_web).

Per quanto riguarda la produzione di latte, le diff erenze fra le diverse tesi non sono signifi cative e non possono essere attribuite alla diff erente pavimentazione, anche perché non sono tutte dello stesso segno. Il livello produttivo della mandria dipende infatti da numerosissimi fattori e non è certo possibile, in prove di campo svolte presso aziende di normale produzio- ne, eliminarne gli eff etti di tutte le variabili per valutare solo quelli derivanti dal tipo di pavimento. Un ultimo aspetto riguarda la concentrazione di ammoniaca misurata sulle corsie di stabulazione; anche in que- sto caso le diff erenze non paiono signifi - cative, ma sono tendenzialmente a favore delle pavimentazioni in gomma (minore concentrazione di NH3). Ciò è confermato dalle prove relative alle emissioni gassose svolte nella sola stalla A con un impian- to più sofi sticato: il pavimento in gomma emette il 10% in meno di ammoniaca ri- spetto al pavimento di calcestruzzo. • Paolo Rossi Alessandro Gastaldo, Marzia Borciani Crpa - Uffi cio edilizia zootecnica Area economia e mezzi tecnici Francesca Petrera Azienda sperimentale «Vittorio Tadini»

Gariga di Podenzano (Piacenza) Loris De Vecchis Veterinario

Lo studio è stato effettuato da un gruppo di ricercatori del Centro ricerche produzioni animali (Crpa) di Reggio Emilia in collaborazione con l’Azienda sperimentale «Vittorio Tadini»

di Gariga di Podenzano (Piacenza) e con la supervisione scientifi ca di Paolo Zappavigna del Dipartimento di protezione e valorizzazione agroalimentare (Diproval) dell’Università di Bologna, all’interno di un progetto di sperimentazione biennale (novembre 2006- ottobre 2008) fi nanziato dall’Assessorato agricoltura della Regione Emilia-Romagna.

Per consultare la bibbliografi a e gli approfondimenti:

www.informala bibtoreagrario.it/

rdLia/09ia29_4416_web

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S T R U T T U R E S T A L L E

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supplemento a L’Informatore Agrario •29/2009

(6)

Pavimenti a confronto

per il contenimento delle zoppie

Articolo pubblicato sul Supplemento a L’Informatore Agrario n. 29/2009 a pag. 22

Parametri valutati

RILIEVI COMPORTAMENTALI. Le at- tività sperimentali relative agli aspetti comportamentali hanno previsto il rilie- vo dei seguenti parametri: tipo di locomo- zione, velocità di locomozione, lunghez- za del passo, frequentazione della zona di alimentazione, numero di vacche corica- te in zona di alimentazione e tempi di ri- poso e di attività. Per il rilievo del tipo di locomozione si è utilizzato il locomotion score (letteralmente «punteggio di loco- mozione»), ossia un sistema di valutazio- ne utilizzato per rilevare l’incidenza delle patologie podali nelle mandrie di vacche da latte e per stimarne l’eff etto deprimente sulla produzione a causa della ridotta in- gestione di alimenti da parte degli animali colpiti (Robinson e Juarez, 2003).

Si tratta, in pratica, di un indice qualitati- vo della capacità delle bovine di deambu- lare normalmente. Il punteggio general- mente varia da 1, per vacche con andatura perfettamente normale, a 5 per vacche che evidenziano la completa zoppia di un arto.

Per queste prove si è optato per una griglia di valutazione semplifi cata: 1 = vacche con andatura normale (stazione e movimento con linea dorsale rettilinea, andatura re- golare con tutti gli arti appoggiati con de- cisione), 2 = vacche con zoppia moderata (stazione e movimento con linea dorsale arcuata, andatura irregolare e passi accor- ciati con uno o più arti), 3 = vacche con zoppia grave (stazione e movimento con linea dorsale arcuata, grave diffi coltà nel- l’andatura con arto sottratto totalmente

all’appoggio). La valutazione è stata eff et- tuata almeno sul 25% dei capi stabulati e ripetuta durante il periodo di prova per al- meno 5 volte.

Per il rilievo degli altri parametri com- portamentali si è resa necessaria la re- gistrazione mediante sistema video a circuito chiuso, completo di videoregi- stratore time-lapse e telecamere profes- sionali provviste di illuminatori a rag- gi infrarossi per le riprese notturne. Le registrazioni sono state eff ettuate nelle stalle A e B in due sessioni di monitorag- gio in concomitanza dei periodi clima- tici estremi (estate e inverno), al fi ne di valutare eventuali interferenze del mi- croclima sul comportamento degli ani- mali. Infi ne, per il rilievo del tempo di riposo e di attività sono stati utilizzati particolari pedometri di fabbricazione tedesca in grado di rilevare il tempo de- dicato da ogni singolo animale al riposo e all’attività.

RILIEVI IGIENICO-SANITARI. Il grado di imbrattamento delle vacche è stato ri- levato mediante compilazione di una sche- da. La valutazione è stata eff ettuata sul- le vacche in lattazione, su un campione di animali pari al 25% del totale e, comun- que, su un numero non inferiore a 20 capi, per 3 ripetizioni in 3 diversi periodi del- l’anno. Il rilievo è stato eseguito su 5 parti anatomiche (tabella A), assegnando a cia- scuna un punteggio da 0 a 2 in base alla se- guente scala: 0 = parte assolutamente pri- va di sporcizia; 0,5 = parte analizzata con

aree sporche poco estese; 1 = aree sporche estese per meno del 50% dell’intera su- perfi cie della parte anatomica; 1,5 = aree sporche estese per più del 50% dell’intera superfi cie della parte anatomica; 2 = par- te completamente sporca e/o ricoperta da una spessa crosta. Sommando questi pun- teggi parziali si ottiene un totale, variabile da 0 a 10, detto Indice di imbrattamento individuale. Per il rilievo delle lesioni po- dali è stata utilizzata una scheda apposita- mente predisposta in cui per ogni singolo animale sono stati raccolti i seguenti dati:

tipo di lesione (ulcera, fl emmone, ascesso, dermatite, ecc.), gravità (lieve, moderata, grave), localizzazione (anteriore, posterio- re, destro, sinistro, interno, esterno), tipo di trattamento (pareggio, suola, fasciatura, antibiotico, ecc.). La raccolta dei dati è sta- ta eff ettuata in continuo per un anno sul 100% dei capi stabulati per ogni tesi. Sol- tanto nella stalla A i dati raccolti sono rife- riti ai 3 controlli periodici sulle 42 bovine utilizzate per la prova sperimentale. I con- trolli sono stati eseguiti da parte di un ve- terinario libero professionista, esperto in podologia bovina, con la seguente tempi- stica: all’inizio della prova, a 6 e a 12 mesi dall’inizio della prova.

RILIEVI PRODUTTIVI E TECNICO-GE- STIONALI. Quantità di latte (produzione media giornaliera per singolo capo), quali- tà del latte (percentuale di grasso e protei- ne e numero di cellule somatiche per sin- golo capo), consumo di materiale da let- tiera in cuccetta, modalità e frequenza di

BIBLIOGRAFIA

Robinson P.H., Juarez S.T. (2003) - Locomotion scoring your cows: use and interpre- tation. Department of Animal Science, University of California, Davis, Report: 1-58 http://www.txanc.org/proceedings/2003/LocomotionScoringofDairyCattle.pdf

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S T R U T T U R E S T A L L E

(7)

TABELLA A - Valori medi relativi al grado di imbrattamento parziale e totale delle vacche nelle diverse tesi oggetto delle prove (1)

Tesi (2)

Grado di imbrattamento parziale (3) Grado di imbrattamento

totale (3) ischi mammella

veduta da retro mammella

veduta laterale coscie garretti Pavimento pieno deformabile in gomma dello spessore di 24 mm,

in box composto da 12 cuccette 0,95 (± 0,31) 0,77 (± 0,27) 0,71 (± 0,26) 0,78 (± 0,39) 0,92 (± 0,30) 4,12 (± 1,46) Pavimento in malta resinosa e pvc, in box composto da 14 cuccette 0,96 (± 0,24) 0,88 (± 0,26) 0,70 (± 0,25) 0,82 (± 0,28) 0,91 (± 0,33) 4,28 (± 1,10) Pavimento pieno rigato in superfi cie con solchi paralleli disposti

longitudinalmente all’asse principale della corsia, in box composto

da 16 cuccette 0,98 (± 0,29) 0,80 (± 0,27) 0,70 (± 0,18) 0,88 (± 0,24) 0,92 (± 0,19) 4,27 (± 0,96)

Pavimento pieno deformabile in gomma dello spessore di 19 mm,

in box composto da 60 cuccette 0,94 (± 0,23) 0,69 (± 0,21) 0,66 (± 0,25) 0,80 (± 0,27) 0,92 (± 0,25) 4,00 (± 1,10) Pavimento pieno di calcestruzzo rigato, con solchi paralleli disposti

diagonalmente in entrambi i sensi, in box da 60 cuccette 0,86 (± 0,20) 0,59 (± 0,16) 0,55 (± 0,19) 0,69 (± 0,20) 0,78 (± 0,16) 3,46 (± 0,67) Pavimento forato con gomma deformabile dello spessore di 19 mm,

in box composto da 100 cuccette 0,85 (± 0,21) 0,69 (± 0,26) 0,60 (± 0,20) 0,73 (± 0,23) 0,86 (± 0,24) 3,72 (± 0,94) Pavimento pieno deformabile in gomma dello spessore di 24 mm,

in 4 box da 80 cuccette ciascuno 0,91 (± 0,16) 0,88 (± 0,17) 0,82 (± 0,18) 0,96 (± 0,19) 1,07 (± 0,16) 4,63 (± 0,78) Pavimento forato di calcestruzzo armato, in box composto

da 128 cuccette, con corsia di smistamento larga 2 m e zona

di alimentazione larga 3 m 1,07 (± 0,20) 0,95 (± 0,20) 0,85 (± 0,17) 1,35 (± 0,26) 1,24 (± 0,26) 5,45 (± 0,79) Pavimento forato con gomma deformabile dello spessore di 24 mm,

in box composto da 128 cuccette, con corsia di smistamento

larga 2 m e zona di alimentazione larga 3 m 1,07 (± 0,18) 0,73 (± 0,26) 0,57 (± 0,16) 0,89 (± 0,24) 0,95 (± 0,24) 4,20 (± 0,84) Pavimento pieno deformabile in gomma dello spessore di 24 mm,

in box composto da 112 cuccette, con corsia di smistamento

larga 3 m e zona di alimentazione larga 4 m 1,11 (± 0,21) 0,83 (± 0,24) 0,72 (± 0,24) 0,95 (± 0,36) 0,97 (± 0,37) 4,58 (± 1,25) (1) Il punteggio va da 0 a 2 in base alla seguente scala: 0 = parte assolutamente priva di sporcizia; 0,5 = parte analizzata con aree sporche poco estese; 1 = aree sporche estese per meno del 50% dell’intera superfi cie della parte anatomica; 1,5 = aree sporche estese per più del 50% dell’intera superfi cie della parte anatomica; 2 = parte completamente sporca e/o ricoperta da una spessa crosta. (2) I dati delle tesi 6 e 8 non sono stati rilevati. (3) In parentesi viene riportata la deviazione standard.

pulizia della corsia. Per il latte i dati rac- colti nelle stalle C, D ed E sono relativi ai controlli periodici sul latte di massa (un anno per ogni tesi), mentre nelle stalle A e B ai singoli animali. Per i parametri tec-

nico-gestionali i dati sono stati raccolti 4 volte in concomitanza di diff erenti perio- di climatici.

RILIEVI AMBIENTALI. Concentrazioni di ammoniaca, mediante pompa manua-

le e campionatori a fi aletta, ed emissioni gassose (NH3, N3O, CO3 e CH3) nelle 3 tesi della stalla A mediante analizzatore di gas (Bruël & Kjær) che utilizza la tecnica defi -

nita «Chamber method». •

S

S T R U T T U R E S T A L L E

3

• supplemento a L’Informatore Agrario 29/2009

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