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Ricordi dell AVVENIRE. IC Paride del Pozzo. Pimonte

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Academic year: 2022

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IC “Paride del Pozzo”

Pimonte

Ricordi dell’ AVVENIRE

(2)

INDICE INDICE INDICE

premessa 1

motivazioni 2

Contenuti e linee generali 3

finalità

Obiettivi generali 5

Obiettivi specifici 6

destinatari 7

4

attori 8

Strategie didattiche 9

Strategie organizzative

10

(3)

metodologie

11

risorse

12

tempi

16

14

15

verifica

valutazione

Prodotti finali realizzati

13

Diffusione dei risultati

17

Ricaduta dei risultati sugli alunni

18

Ricaduta dei risultati sul territorio

19

16

(4)

Premessa Premessa Premessa

Interessante notare come in poco più di un secolo la popolazione di una piccola comunità come Pimonte, si sia quasi quintuplicata passando da 1700 abitanti a più di seimila oggi (2014). Le ragioni di questo fenomeno, non riscontrabili facilmente altrove, sono state:

l’incremento delle nascite che ha portato il paese ad essere, alla fine degli anni novanta, il paese più giovane d’Italia;

la fine delle emigrazioni all’estero;

il rientro degli emigrati con famiglie nate nel periodo di permanenza fuori dalla comunità pimontese;

una piccola quota di immigrazioni di nuclei familiari di paesi limitrofi, attratti forse dal clima e dalla ”ambientazione” tranquilla di paese di collina.

EVOLUZIONE DEMOGRAFICA

(5)

Le esigenze della popolazione pimontese, numericamente esplosa (anche perché erano superate

fortunatamente le numerosissime mortalità infantili avutesi nei decenni fino alla seconda guerra mondiale), erano piuttosto di motivo economico, mirate alla sopravvivenza quotidiana, al riscatto sociale e anche un po’ alla voglia di dimenticare il passato di miseria, comune alla maggioranza delle famiglie ancora sottoposte al rispetto di una egemonia oligarchica di pochi proprietari terrieri (la maggior parte dei quali dopo gli anni sessanta ha preferito trasferirsi a valle per vivere meglio e per dare ai propri figli prospettive più adeguate al loro ceto sociale lasciando gli altri pimontesi, lavoratori della terra soli con il proprio futuro).

Questa nuova realtà ha distratto alquanto una popolazione che, per secoli, era rimasta chiusa nella sua collana di monti, ferma negli usi e abitudini di sempre, protetta dalle influenze esterne di una società che nel frattempo subiva una notevole crescita culturale sociale ed economica.

Tale “distrazione” ha portato i giovani del tempo a concentrarsi sul lavoro e sulla costruzione di una nuova immagine che assomigliasse di più al progresso visibile altrove, ecco che il passato diventa “vecchio”, le tradizioni mute, e gli abitanti orfani di una storia apparentemente invisibile.

Per questo motivo favorire lo studio del proprio territorio, nei suoi diversi aspetti, spingere sul pedale della conoscenza della propria forza storica per rendere consapevoli delle potenzialità individuali e collettive in un progetto comune integrato, è utile per dare significato concreto alle discipline che, pur avvalendosi di tecniche e metodi tipicamente disciplinari, si fondono in modo unitario, per addivenire alla formazione culturale dell’uomo consapevolmente maturo e del cittadino attivo e responsabile

il territorio sul quale vive la comunità è visto come testimonianza dell'identità culturale,ma anche come opportunità di sviluppo.

Le radici, la storia e le tradizioni del paese devono essere valorizzate in modo innovativoe con una proiezione verso il futuro, anche cogliendo le trasformazioni urbane e sociali del paese.

L’equilibrio tra patrimonio naturale e culturale,riflesso dell'identità e della diversità è una risorsa economica creatrice di posti di lavoroe legata allo sviluppo di un turismo sostenibile, attraverso lavalorizzazione e la messa in rete delle dinamiche culturali locali,la creazione di sinergie con il comparto turistico ed economico,l’attenzione all’ambiente e la promozione delle logiche della sostenibilità

A questo punto rimangono i nostri alunni, mille giovani da educare, cui restituire un’identità negata loro da eventi veloci,

a cui ridare un posto nello spazio e nel tempo legittimo e proprio, a cui far conoscere i fili che ci legano al passato per

acquisire la capacità di progettare un futuro

migliore

migliore

(6)

Motivazioni Motivazioni Motivazioni

I L progetto, finalizzato a sviluppare il senso di appartenenza, il rispetto per l’ambiente, la conoscenza delle tradizioni, le capacità di relazioni e confronto con i luoghi, le persone e la storia, non ha il semplice scopo di conoscere la realtà̀, ma di saper utilizzare le conoscenze per progettare e pianificare interventi atti a migliorarla .

Esso si fonda sul riconoscimento della valenza formativa della didattica per progetti che implica la trasversalità degli obiettivi e dei contenuti,

l'integrazione tra le finalità, i saperi e le metodologie e la grande importanza

attribuita alla continuità tra i vari segmenti della scuola che costituiscono un

unico itinerario formativo finalizzato alla maturazione delle competenze

necessarie per pensare, riflettere, interagire con gli altri, il mondo culturale,

sociale ed economico.

(7)

C o n t e n u t i C o n t e n u t i C o n t e n u t i e l i n e e g e n e r a l i e l i n e e g e n e r a l i e l i n e e g e n e r a l i

I n coerenza con quanto emerge dal quadro normativo dell'autonomia, il progetto si inserisce tra gli aspetti che

tendono a privilegiare, sul piano delle scelte formative, un'offerta tesa a garantire l'orientamento e la personalizzazione dei curricoli ed un efficace rapporto con il contesto, sia nelle modalità di collaborazione tra scuola e famiglia, sia nel rapporto con il territorio.

“Apprendere, infatti, implica un

processo formativo complesso , significa partecipare ad un ambiente culturale, acquisire un'identità, misurarsi con i problemi del proprio contesto storico-sociale, costruire significati per

interpretare il mondo. Questo significa, per i docenti,

predisporre un ambiente

integrato di apprendimento, dove i ragazzi possano vivere

esperienze pratiche, reperire

informazioni, sperimentare relazioni sociali significative, aggregarsi secondo criteri

cooperativi, compiere percorsi di apprendimento rispondenti alle loro esigenze, avere a disposizione docenti in grado di gestire in

modo funzionale le loro esperienze educativo - didattiche.”…

per essere

protagonisti della

propria storia di vita .

(8)

Progettazione offerta formativaLa necessità di un'offerta formativa caratterizzata da uguaglianza di oppor- tunità, comporta l'impegno di attivare una didattica che privilegi progettualità e creatività di alunni e docenti. Il progetto risponde all'esigenza di assicurare, pur all'interno di flessibilità necessarie, una proposta formativa coe- rente nelle sue varie parti, assumendo in forma articolata la progettualità preesistente e proponendo collega- menti fra iniziative creative, flessibilità e adesione al contesto, diversificazione dei percorsi.

Continuità didattica Nell'Istituto ha grande importanza la continuità tra i vari segmenti di scuola che costi- tuiscono un unico percorso formativo finalizzato alla maturazione delle competenze necessarie per diventare, consapevolmente, persone in grado di pensare, riflettere, interagire con gli altri ed il mondo culturale e socia- le, non soltanto nella prospettiva dell'oggi, ma soprattutto del domani. L'impegno prioritario è costituito dalla proposta di un progetto caratterizzato da uno sviluppo verticale che renda coerenti, pur con le necessarie differenziazioni, esperienze di apprendimento e di formazione dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado. Tale percorso è costituito da una serie di esperienze di apprendimento vissute fin dalla scuola dell'infanzia, dapprima organizzate coerentemente nei diversi campi di esperienza, successivamente negli am- biti disciplinari e nelle discipline per quanto riguarda la scuola di base. Al progetto prendono parte classi, se- zioni e plessi di tutti e tre i livelli di scuola nella consapevolezza che l'apprendimento costituisca una situazio- ne dinamica in cui i processi sono scanditi dalla differente "distanza" posta tra soggetto che conosce ed og- getti da conoscere, affrontati attraverso procedure personali di carattere costruttivo, interattivo, strategico

Integrazione con il territorio Uno degli aspetti caratterizzanti del progetto è proprio l'integrazione con il territorio, la collaborazione con le istituzioni che lo studiano e lo governano a vari livelli, in un rapporto di siner- gia, già più volte sottolineato, che conferisce dinamismo e aderenza alla realtà dell'attività progettuale della scuola e, di conseguenza, spessore e attualità all'azione educativa; consente, inoltre, all'istituzione scolastica di avvalersi di competenze, strumenti e risorse difficilmente reperibili facendo esclusivo affidamento sulle proprie forze.

Integrazione alunni L'aggregazione di vari percorsi disciplinari intorno ad una tematica multidisciplinare concreta, quale lo studio del territorio nella sua realtà passata e attuale, consente di rendere direttamente esperibile una serie di conoscenze e di metodologie di approccio alla ricerca e allo studio, particolarmente adatte ad integrare nel lavoro didattico gli alunni diversamente abili o demotivati allo studio. La didattica per progetti rivolta al territorio si rivela, inoltre, particolarmente utile all'integrazione degli alunni extra comunitari, che trovano modo di entrare correttamente in contatto con la realtà nella quale sono inseriti, di portare contri- buti e sollecitare confronti costruttivi fra culture, in uno scambio indispensabile a superare diffidenze e pregiu- dizi per costruire una conoscenza reciproca, base irrinunciabile del reciproco rispetto.

Nuove tecnologie Il progetto rimanda ampiamente dell'uso delle nuove tecnologie, sia per la realizzazione, sia per la divulgazione di percorsi, esiti e prodotti.

Curricolo 
L'Istituto è impegnato nell'approfondimento del percorso relativo alla definizione di un curricolo verticale per competenze. All'interno dell'itinerario di lavoro, il progetto costituisce un'occasione di formazione in itinere e di ricerca azione rivolta agli insegnanti di tutto l'Istituto per attuare un confronto specifico sulle finali- tà, sugli obiettivi formativi e curricolari (dal pre-disciplinare all'ambito disciplinare, alla disciplina), sui contenuti, sulle metodologie e sui criteri di valutazione.

(9)

F i n a l i t à F i n a l i t à F i n a l i t à

costruire un impianto curricolare che riscatti dall'episodicità gli interventi di educazione al patrimonio;

costruire e sperimentare un impianto formativo che riconosca il valore della conoscenza del proprio patrimonio e lo ponga in relazione con la contemporaneità;

aprire nuovi itinerari per la costruzione di un sapere che sappia attingere dall'analisi del territorio strumenti di indagine per una rielaborazione corretta e culturalmente rilevante;

aggregare, intorno ad alcune unità tematiche significative, coerenti percorsi multidisciplinari ;

integrare le competenze educative della scuola con le competenze professionali espresse dalle istituzioni culturali del territorio;

sensibilizzare gli alunni, le famiglie e le comunità locali alla conoscenza, alla valorizzazione, alla tutela e alla divulgazione del patrimonio culturale ed ambientale per favorire l’emancipazione del singolo e della collettività.

(10)

Obiettivi generali Obiettivi generali Obiettivi generali O

ffrire occasioni di incontro tra alunni, sviluppando la capacità di dialogare, confrontare

diverse opinioni e accettare diversi punti di vista

S

viluppare la voglia e la capacità di progettare, di affrontare i problemi e assumere responsabilità

S

viluppare la capacità di collegare esigenze di trasformazione alla conservazione del patrimonio locale - tradizionale

A

pprofondire le conoscenze inerenti il territorio: aspetto geo-fisico, aspetto storico - culturale, aspetto economico – produttivo

I

mparare ad osservare ciò che ci circonda, utilizzando l'ambiente come un "libro" di scienze

S

viluppare la capacità di affrontare la realtà in termini problematici

c

ogliere le trasformazioni della società e del territorio attraverso la rielaborazione del passato

S

viluppare competenze relative ai linguaggi multimediali

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Obiettivi specifici Obiettivi specifici Obiettivi specifici

costruire percorsi e strumenti didattici mirati, in sinergia con le forze sociali, circa gli aspetti caratterizzanti del territorio, fruibili nel tempo anche da altre istituzioni culturali;

conoscere, recuperare e valorizzare gli aspetti della tradizione legati al lavoro e alla produzione che si sono tramandati nel tempo, conservando una loro precisa identità, ma hanno saputo evolvere con il territorio per costituirne le basi economiche e produttive;

conoscere, valorizzare e divulgare il patrimonio culturale

ed ambientale del territorio attraverso la produzione di

materiale informativo e turistico.

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Destinatari Destinatari Destinatari

A lunni, famiglie, comunità locali, istituzioni culturali, enti e associazioni.

Attori Attori Attori

C omunità scolastica, Alunni della scuola( Dirigen- te scolastica, docenti, Dsga, personale ATA)

Partners esterni e collaborazioni

(13)

V anno privilegiate strategie didattiche differenziate e mira- te per ciascun percorso del progetto.

" Ricerca sul campo", metodo della ricerca-azione, bibliografico ed archivistico su fonti selezionate, accostate ad indagini conoscitive

effettuate direttamente sul territorio attraverso uscite, visite, intervi- ste, raccolta e classificazione di materiali e campagne fotografiche, supportati in vari casi dalla collaborazione e dalla disponibilità di enti locali, imprese ed aziende, famiglie. Altro…


“Elaborazione”, attività collettiva o di piccolo gruppo, per selezio- nare, organizzare e rielaborare i materiali ed i dati raccolti, documenta- re i percorsi svolti ed i risultati ottenuti, prodotti elaborati cartacei e multimediali.

" Valorizzazione e divulgazione del patrimonio culturale del territorio ", aspetti metodologici specifici della divulgazione, in- ter pares, e soprattutto rivolta all'esterno della scuola ed agli adulti, se- lezionando gli aspetti storico-artistico-ambientali del proprio territorio caratterizzanti e meritevoli di essere divulgati (semplici dépliant turisti- ci, comprensivi di una breve sintesi in lingua straniera, calendari, carto- line, pannelli espositivi da consegnare al Comune, da predisporre in siti specifici adottati per la tutela nel tempo o per la semplice narrazione ai passanti di storie passate o di caratteristiche naturali da ammirare, co- struzioni di opere come meridiane da posizionare in siti scelti a motivo della loro rivalutazione, altro…. ).

Strategie didattiche

Strategie didattiche

Strategie didattiche

(14)

Strategie organizzative Strategie organizzative Strategie organizzative

P roporre rapporti di collaborazione a soggetti esterni, in termini di

convenzioni, concessione di patrocini, contributi, sponsorizzazioni

tecniche, collaborazioni scientifiche, accoglienza, ecc.

(15)

Metodologie Metodologie Metodologie

N

el rispetto del rapporto privilegiato che si crea tra il docente e i propri allievi, le meto- dologie sono affidate alla professionalità individuale e alle scelte di team degli inse- gnanti.

 approccio induttivo e deduttivo;

 cooperative learning

 gioco di ruolo;

 problem solving;

 didattica per problemi;

 digital storytelling (linguaggio narrazione attraverso strumenti digitali: creazione narrazione digitale );

 brain-storming.

Risorse Risorse Risorse

Docenti, alunni, esperti, personale di segreteria, associazioni ed

enti locali

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Tempi Tempi Tempi

Per la varietà e complessità dei percorsi pro- posti e la pluralità dei soggetti coinvolti, la realizzazione complessiva del progetto è di- stribuita su più anni scolastici.

Verifica Verifica Verifica

Sono oggetto di verifica le competenze, sia disci- plinari che trasversali, potenziate attraverso le attività proposte dal progetto:

le competenze orali e scritte per l'area lin- guistica;

le competenze relative all'uso delle fonti, alla scoperta delle relazioni causa - effetto, alla cronologia nell'area storica;

le competenze relative alla lettura del pae- saggio e all'individuazione delle relazioni uomo - ambiente, territorio – infrastruttu- re - economia, storia – paesaggio - cultura- tradizioni nell'area geografica;

le conoscenze relative all'ambiente (geomorfologia, flora, fauna) e le compe- tenze relative alle capacità di osservazione, descrizione, analisi, elaborazione di ipotesi, verifica delle stesse e sintesi nell'area scientifica;

le conoscenze di carattere storico-artistico e le competenze nella lettura e nel con-

fronto delle immagini per l'area dell' edu- cazione all'immagine;

le conoscenze acquisite in campo musicale.

Sono inoltre soggetti a valutazione gli obiettivi di carattere educativo:

la capacità di relazione e collaborazione nel piccolo e grande gruppo,

il rispetto delle regole,

l'autonomia,

la capacità di organizzazione del lavoro,

la partecipazione e l'impegno personale.

Gli strumenti e i tempi di controllo ricadono nell'organizzazione delle attività disciplinari en- tro le quali il progetto si inserisce. Sono preva- lentemente costituite

osservazioni sistema-

tiche

e seguono una scansione temporale di- versa per ogni singola realtà, in base alla scan- sione temporale prevista dalle specifiche pro- grammazioni.

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Valutazione Valutazione Valutazione

L

a valutazione presuppone una verifica dell'efficacia della proposta formativa rispetto al cli- ma relazionale, all'efficacia della comunicazione, alle strategie educative e didattiche. I cri- teri di riferimento adottati rimandano ad una

valutazione di carattere preva- lentemente formativo

, quale tappa all'interno del processo evolutivo. Per ogni area sono indivi- duati livelli di acquisizione in rapporto agli obiettivi formativi, agli obiettivi curricolari, alle competenze specifiche, al comportamento socio-relazionale, all'atteggiamento complessivo nei confronti dell'espe- rienza. La valutazione è comunque mirata alla verifica del processo e delle abilità sottese al raggiungimen- to del risultato.

Prodotti finali Prodotti finali Prodotti finali

cartelle turistiche contenenti depliant illustrativi;

cartoline;

segnalibri;

calendari;

segnaletica turistica con illustrazione (anche solo il progetto da rimandare all’ente comunale per la realizzazione)

CD musicale relativo ai canti popolari legati al lavoro, soprattutto femminile;

CD multimediali su temi storici, artistici, culturali, economici, ambientali del territorio;

dispense cartacee sui percorsi di ricerca effettuati dai ragazzi;

cartelle tematiche contenenti materiali didattici, inerenti percorsi di studio del territorio dal punto di vista archeologico, storico, artistico, geomorfologico, naturalistico, economico;

visite guidate condotte dai ragazzi;

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Sito ufficiale della scuola: www.icsdelpozzo.gov.it

Eventuale presentazione pubblica dei risultati e dei prodotti in una sede adeguata .

Distribuzione diretta alle famiglie del territorio delle "cartelle turistiche".

Distribuzione al pubblico delle "cartelle turistiche" attraverso i canali proposti dal Co- mune

Fornitura alle aziende turistiche del territorio, eventualmente interessate, dei percorsi didattici con contributo.

Divulgazione dell'iniziativa e dei risultati attraverso i canali del Touring Club, CAI, wiki- pedia ecc.

Divulgazione dell'iniziativa attraverso la stampa e radio locale e social network della scuola.

Strategie organizzative Strategie organizzative Strategie organizzative

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Il progetto, oltre ad approfondire specifiche tematiche disciplinari, consente di raggiungere i seguenti obiettivi didattici e formativi:

favorire l'approccio diretto alla conoscenza del territorio;

scoprire e valorizzare il patrimonio artistico, storico, culturale e le tradizioni locali;

scoprire l'importanza della tradizione nella costruzione del tessuto economico e produttivo odierno;

percepire l'opera d'arte, il monumento, il manufatto artigianale, le tradizioni come testimonianza del proprio passato;

sviluppare il senso di appartenenza alla propria comunità e la consapevolezza che le testimonianze storiche, artistiche, materiali sono un bene comune;

sviluppare un atteggiamento di rispetto e di tutela nei confronti del patrimonio ambientale e cultu- rale;

saper vedere con occhi più attenti il quotidiano e coglierne il valore culturale ed affettivo.

sviluppare capacità progettuali finalizzate all’emancipazione personale e collettiva.

Ricadute sugli alunni e... Ricadute sugli alunni e... Ricadute sugli alunni e...

...sul territorio ...sul territorio ...sul territorio

Il progetto, coinvolgendo tutto il territorio d'utenza dell'Istituto, mira a

ridestare l'interesse per una piccola comunità

senza scadere nel localismo, inserendo sia le famiglie che le altre agenzie ed enti, in un programma più vasto di

riscoperta e valorizzazione

che, nella piena consapevolezza e valorizzazione delle proprie radici,della storia, delle tradizioni e dei luoghi simbolo, sia capace di re-interpretarle in modo in- novativoe di proiettarsi verso il futuro, attraverso il richiamo attrattivo sul versante del turismo culturale e del suo indotto commerciale

Le famiglie e gli amministratori aiuteranno i loro ragazzi, ad interessarsi della loro comunità di origine e ad apprezzare e divulgare ad altri le peculiarità culturali e le tradizioni del proprio paese e saranno coin- volti concretamente nella realizzazione dei percorsi turistici e nell'acquisto da parte del comuni dei de- pliant prodotti dalla scuola per una distribuzione alla cittadinanza. Il progetto è condiviso da vari soggetti esterni ed istituzioni con un protocollo d’intesa.

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contatti

Tel. 0818792130 – Fax. 0818749957 Sito web: www.icsdelpozzo.gov.it e-mail: NAIC86400X@istruzione.it

http://www.facebook.com/I.C.S.ParideDelPozzo.PIMONTE https://plus.google.com/

Redazione testi : ins. SPINA SPERANZA Grafica curata dall’ ins. Cuomo Carmen ( f.s. area 1)

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