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Si calcoli l’integrale

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

0 1 2x 3 4 00

12 10 8 6 4 2 0

1 4

u v

x y

Universit`a di Trieste – Facolt`a d’Ingegneria.

Esercitazioni per la preparazione della prova scritta di Matematica 3 Dott. Franco Obersnel

Lezione 16: cambiamento di variabili nell’integrale di Riemann.

Esercizio 1. Si calcoli l’integrale



D

(3x− y)15

−x 4 +y

4

 dxdy,

nel parallelogramma delimitato dalle rette y = 3x, y = x, y = 3x− 1, y = x + 4.

Svolgimento.

Si calcolano velocemente i vertici del parallelogramma: (0, 0)T, (12,12)T, (52,132)T, (2, 6)T.

Si pu`o calcolare l’integrale direttamente, oppure si pu`o considerare una trasformazione lineare di coor- dinate che lo renda pi`u semplice. Si consideri ad esempio la seguente:

u = 3x− y, v = y − x, e l’inversa x = u + v

2 , y = u + 3v 2 . La matrice Jacobiana della trasformazione `e

 1 2

1 2 1 2

3 2

 ;

e il suo determinante `e 12.

La trasformazione lineare manda i vertici del parallelogramma rispettivamente nei punti (0, 0)T, (1, 0)T, (1, 4)T e (0, 4)T. L’integrale diventa allora

 1 0

 4 0

u151 4v1

2dv

du = 5 6.

Esercizio 2. Si calcoli l’integrale 

D

x2+ y2dxdy,

dove

D ={(x, y)T ∈ IR2: (x− 1)2+ y2≤ 1; y ≥ x}.

Svolgimento.

Utilizzeremo coordinate polari. Dunque x = ρ cos ϑ, y = ρ sin ϑ, ρ =

x2+ y2. 1

(2)

0 0.2 0.4 x0.6 0.8 1 00

1 0.8 0.6 0.4 0.2 0

La disequazione (x−1)2+ y2≤ 1 diventa ρ2≤ 2ρ cos ϑ, che si semplifica in ρ ≤ 2 cos ϑ per ρ > 0. Poich´e y≥ x si deve imporre ρ sin ϑ ≥ ρ cos ϑ, cio`e tg ϑ ≥ 1, o ϑ ≥ π4.

Il determinante della matrice Jacobiana della trasformazione di coordinate `e ρ. Calcolando l’integrale si ottiene

 π2

π 4

 2 cos ϑ 0

ρ ρ dρ

 dϑ =

 π2

π 4

(2 cos ϑ)3 3 dϑ = 8

3

 π2

π 4

1− sin2ϑ

cos ϑ dϑ

ponendo t = cos ϑ l’ultimo integrale diventa 8

3

 1

1 2

(1− t2) dt = 8 3

 t−t3

3

1

1 2

=2

9(8− 5√ 2).

Esercizio 3.

Si calcoli il volume del solido

D ={(x, y, z)T ∈ IR3: 1≤ x2+ y2≤ 4; 0 ≤ z ≤ x2+ y2}.

Svolgimento.

Si tratta della regione compresa tra i due cilindri di raggio 1 e 2 rispettivamente, che si trova sotto al paraboloide di equazione z = x2+ y2.

Conviene usare coordinate cilindriche. Posto dunque x = ρ cos ϑ e y = ρ sin ϑ si ottengono le condizioni 0≤ z ≤ ρ2e 1≤ ρ2≤ 4.

Il determinante della matrice Jacobiana della trasformazione di coordinate `e ρ. Calcolando l’integrale si ottiene

 2

1

 0

 ρ2 0

ρ dz





dρ = 2π

 2

1

ρ3dρ = 15 2 π.

Esercizio 4.

Si calcoli il momento di inerzia rispetto al piano xy Ixy=

Sz2dm del solido S:

S ={(x, y, z)T ∈ IR3: 1≤ x2+ y2+ z2≤ 4; z ≥ 0; z2≥ x2+ y2}.

Svolgimento.

Conviene usare coordinate sferiche. Poniamo x = ρ sin ϕ cos ϑ, y = ρ sin ϕ sin ϑ, z = ρ cos ϕ. Si ha dunque ρ2= x2+ y2+ z2.

Si ottengono le relazioni 1≤ ρ2≤ 4; ρ cos ϕ ≥ 0; ρ2cos2ϕ≥ ρ2sin2ϕ.

Dunque il dominio in coordinate sferiche `e 1≤ ρ ≤ 2, ϕ ∈ [0,π4] e ϑ∈ [0, 2π].

2

(3)

Il determinante della matrice Jacobiana della trasformazione di coordinate `e ρ2sin ϕ. Calcolando l’integrale si ottiene

 2 1

 0

 π4

0

ρ2cos2ϕ ρ2sin ϕ dϕ





dρ = 2π

 2 1

ρ4

 π4

0

cos2ϕ sin ϕ dϕ

 dρ =

= 2π31 5



 1 2

1

t2dt



= 62 5 π4−√

2 12 =31

30π(4−√ 2).

Esercizio 5.

Si calcoli l’integrale 

E

(x + y) dxdy dove E `e la regione interna all’ellisse di equazione

x2 a2 +y2

b2 = 1.

Svolgimento.

La regione interna ad un’ellisse di equazione x2 a2 + y2

b2 = 1 si pu`o descrivere mediante la funzione Φ(ρ, ϑ) = (aρ cos ϑ, bρ sin ϑ)T con 0 ≤ ρ < 1, −π ≤ ϑ ≤ π. Useremo dunque questo cambiamento di coordinate. La matrice Jacobiana di Φ `e

a cos ϑ −aρ sin ϑ b sin ϑ bρ cos ϑ

;

e il suo determinante `e abρ.

Calcoliamo l’integrale

 π

−π

 1 0

(aρ cos ϑ + bρ sin ϑ) abρ dρ

dϑ =

 π

−π

1 3

a2b cos ϑ + ab2sin ϑ

dϑ = 0.

3

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