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Strutture Sedimentarie

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Academic year: 2021

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(1)

Corso di Geologia Stratigrafica e Sedimentologia

Cap. V

Strutture Sedimentarie

(2)

Strutture Sedimentarie

1. Strutture Trattive

2. Strutture Erosive

(o erosive/deposizionali)

3. Strutture Deformative

4. Strutture Chimiche

5. Strutture Biogene

(3)

Corso di Geologia Stratigrafica e Sedimentologia

Cap. 5.1

Strutture Trattive

(parte I)

(4)

Un sistema idrico ideale, in condizioni di quiescenza, rappresenta un sistema fisico caratterizzato da un determinato valore di energia potenziale (Epot = ρρρρ·g·h);

al variare delle sue condizioni di equilibrio, se il flusso inizia il suo movimento, la quantità di energia potenziale si trasforma in energia cinetica (Ecin = ½ ρρρ·uρ 2),

capace di esercitare una pressione tangenziale (ττττ) lungo l’eventuale superficie sulla quale il flusso idrico si propaga.

Ciò è regolato dall’Equazione di Bagnold, dove:

Interazione tra l’ENERGIA di un FLUSSO e le PARTICELLE PRESENTI sul FONDO

ω ω ω

ω = ρ ρ ρ g S h u ρ = ττττ ū

dove

ω

rappresenta la quantità d’energia cinetica totale del sistema; ρρρρ la densità del fluido in movimento; S ed h individuano la superficie della sezione attraverso la quale si muove il fluido; ū rappresenta la sua velocità media e ττττ lo stress trattivo sul fondo, inteso come pressione tangenziale.

ω S

x

h

ρ τ

ū

(5)

La granulometria dei sedimenti mobilitati ed organizzati da flussi idrici unidirezionali, gioca un ruolo fondamentale nei processi di origine delle strutture sedimentarie.

Ciò, messo in relazione con il valore della pressione tangenziale (stress trattivo = ττττ) esercitata da un flusso idrico in movimento, individua dei range di valori che definiscono dei campi di stabilità delle principali strutture sedimentarie, espressi in un diagramma bidimensionale, proposto da M. R. Leeder (1982).

(6)

1. RIPPLES

a. Ripples da Corrente

(asimmetrici)

b. Ripples da Onda

(simmetrici)

c. Ripples da Interferenza

d. Ripples Rampicanti

(7)

Sono delle forme sedimentarie che si originano a causa di un flusso idrico in movimento che esercita un’azione trattiva sul fondo.

La granulometria (diametro medio) dei clasti che possono formare dei RIPPLES è compresa tra 0.1 e 0.7 mm.

Come si riconosce un RIPPLE da CORRENTE?

lato sopracorrente

(meno inclinato) lato sottocorrente

(più inclinato)

base del ripple

lamine foreset

a. RIPPLES da CORRENTE

(asimmetrici)

lunghezza del ripple altezza del ripple

(8)

Sono delle forme sedimentarie che si originano a causa di un flusso idrico in movimento che esercita un’azione trattiva sul fondo.

La granulometria (diametro medio) dei clasti che possono formare dei RIPPLES è compresa tra 0.1 e 0.7 mm.

a. RIPPLES da CORRENTE

(asimmetrici)

Come si forma un RIPPLE da CORRENTE?

erosione deposizione

(per avalanching)

La ripetizione di più avalanching di granuli forma una LAMINA FORESET.

Più lamine foreset formano un RIPPLE

(9)

Sono delle forme sedimentarie che si originano a causa di un flusso idrico in movimento che esercita un’azione trattiva sul fondo.

La granulometria (diametro medio) dei clasti che possono formare dei RIPPLES è compresa tra 0.1 e 0.7 mm.

Qualche esempio …

a. RIPPLES da CORRENTE

(asimmetrici)

(10)
(11)
(12)
(13)
(14)

Esempio di stratificazione obliqua da ripples (a). La paleocorrente scorre da sinistra verso destra, eccetto per alcuni sottili set di lamine che migrano contro-corrente (b) a causa dei vortici innescati dai salti idraulici.

Alcuni altri set di lamine si sviluppano secondo geometrie concavo-piane (c) e a festoni lungo il lato perpendicolare alla paleocorrente.

a

b

c

ripples rampicanti laminazione a festoni

(15)

Quale tipo di organizzazione possono assumere i più comuni tipi di ripples da corrente?

(16)

Sono delle forme sedimentarie che si originano a causa di un flusso idrico oscillatorio che esercita un’azione trattiva sul fondo.

La granulometria (diametro medio) dei clasti che possono formare dei RIPPLES è compresa tra 0.1 e 0.7 mm.

Come si riconosce un RIPPLE da ONDA?

base del ripple

b. RIPPLES da ONDA

(simmetrici)

fianchi con stessa

inclinazione altezza del ripple

(17)

b. RIPPLES da ONDA

(simmetrici)

(18)

b. RIPPLES da ONDA

(simmetrici)

(19)

c. RIPPLES da INTERFERENZA

(20)
(21)
(22)

d. RIPPLES RAMPICANTI

Rappresentano delle serie di ripples che si sovrappongono migrando lungo superfici inclinate (o rampanti).

Questa condizione si realizza quando durante la trazione operata da parte di una corrente trattiva (T) avviene anche una cospicua decantazione di materiale (D).

(23)

d. RIPPLES RAMPICANTI

Rappresentano delle serie di ripples che si sovrappongono migrando lungo superfici inclinate (o rampanti).

Questa condizione si realizza quando durante la trazione operata da parte di una corrente trattiva (T) avviene anche una cospicua decantazione di materiale (D).

direzione di migrazione

superfici inclinate (rampe)

(24)

ripples rampicanti lungo superfici irregolarmente inclinate

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