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Schema di contratto

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Academic year: 2022

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SCHEMA DI CONTRATTO PER “SERVIZIO DI CONTROLLO E PULIZIA PERIODICA IMPIANTI FOGNARI SEDI CAMERALI”

(CIG 88235331C7) TRA

la Camera di commercio industria artigianato e agricoltura (di seguito Camera di commercio) con sede in Torino, via Carlo Alberto 16, Codice fiscale 80062130010 e Partita IVA 02506470018, rappresentata in questo atto dal dott. Marco Minarelli, nato a Torino il 2 luglio 1966, MNRMRC66L02L219Z, nella sua qualità di Dirigente dell’Area “Risorse finanziarie e Provveditorato”

E

la , con sede legale in , Via ___, Partita IVA , di seguito nominata anche “impresa affidataria” o

“affidataria”, rappresentata in questo atto dal sig. , nato a , il , codice fiscale , nella sua qualità di __

PREMESSA

Con provvedimento n. 210/B-FP del 6 luglio 2021 è stato determinato di autorizzare l’indizione di Richiesta d’Offerta sul MEPA di Consip S.p.A.

per l’affidamento del servizio di controllo e pulizia periodica degli impianti fognari delle sedi della Camera di commercio di Torino, con un importo a base di gara pari ad Euro 30.000,00 e per un valore stimato d’appalto di Euro 39.460,00 oltre IVA ad aliquota 22%.

Con Richiesta di Offerta (RDO) n. del è stata avviata la procedura pubblica di consultazione tra operatori economici che, alla

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scadenza del termine di acquisizione delle offerte, ha individuato come migliore offerta quella presentata dall’impresa _________, con un valore di ribasso di punti percentuali rispetto all’importo a base di gara.

Con provvedimento n. del è stato pertanto determinato di affidare alla ____________ il servizio di controllo e pulizia periodica degli impianti fognari delle sedi della Camera di commercio di Torino.

TUTTO CIO’ PREMESSO

Il servizio di controllo e pulizia periodica degli impianti fognari delle sedi della Camera di commercio di Torino sarà svolto secondo le condizioni di seguito riportate.

Per quanto non diversamente indicato nel presente contratto, si rimanda alle Condizioni generali di contratto, al Capitolato d’oneri per l’abilitazione al bando “Servizi” sul MEPA di Consip S.p.A. ed al relativo Capitolato Tecnico per la categoria “Servizi di Pulizia Spot agli immobili e di Disinfestazione” voce specifica “Controllo e rimozione ostruzioni” per la parte relativa all’esecuzione del servizio in oggetto.

ART. 1 – OGGETTO

Il presente documento ha per oggetto l’affidamento del servizio di controllo e pulizia periodica degli impianti fognari delle seguenti sedi della Camera di commercio di Torino:

a) palazzo Birago di Borgaro, via Carlo Alberto, 16 - Torino b) palazzo Affari, via San Francesco da Paola, 24 – Torino

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c) Spazio Giolitti, 15 – via Giolitti, 15 – Torino.

A tal fine, l’impresa affidataria ha individuato quale referente per il servizio il sig. ___ , reperibile 7 giorni su 7 (sabato, domenica e festivi compresi) e 24 ore su 24 al numero telefonico _ , che curerà l’osservanza degli impegni in conformità alle clausole contrattuali ed alla disciplina del personale; ha inoltre indicato, quali propri recapiti, gli indirizzi di posta elettronica e di posta elettronica certificata ___________.

La Camera di commercio ha nominato il Responsabile del Settore

“Immobili e Impianti” dell’Ente quale Responsabile del Procedimento per il servizio in oggetto e gli interventi connessi al medesimo. Ha inoltre indicato l’indirizzo di posta elettronica certificata immobili.impianti@to.legalmail.camcom.it quale proprio recapito.

ART. 2 - DURATA ED AMMONTARE DEL CONTRATTO

Il servizio di cui all’art. 1 avrà durata di anni 2 (due) a decorrere dal 6 novembre 2021, per un importo contrattuale pari a Euro _____________________[come dichiarato in offerta] oltre IVA e così dettagliato:

- Euro [come dichiarato in offerta] (di cui Euro [come dichiarato in offerta] quali oneri per la sicurezza) relativi al canone biennale di

esecuzione del servizio, risultante dall’applicazione del ribasso percentuale proposto dall’affidatario sull’importo a base di gara;

- Euro 300,00 oltre IVA quali oneri derivanti dai rischi da interferenze, riferiti agli interventi programmati nel biennio contrattuale, come

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previsto dal Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (D.U.V.R.I.) allegato al presente contratto;

- Euro 160,00 oltre IVA quali oneri derivanti dai rischi da interferenze, riferiti agli interventi spot nel biennio contrattuale, solo se effettuati, come previsto dal Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (D.U.V.R.I.) allegato al presente contratto;

- Euro 9.000,00 oltre IVA quale importo massimo per oneri di ripristino del corretto funzionamento degli impianti, spendibili all’occorrenza e previo benestare della Camera di commercio nel biennio di validità del contratto.

I suddetti importi devono intendersi come comprensivi del costo dei materiali impiegati per l’esecuzione del servizio, della relativa manodopera e di ogni onere od attività, essenziale od accessoria all’espletamento del servizio. Comprendono inoltre tutti i costi di reperibilità e diritti di chiamata, a prescindere dal numero di richieste d’intervento effettuate dalla Camera di commercio.

Nei predetti importi, ad esclusione di quelli inerenti il D.U.V.R.I., sono altresì inclusi i costi per la per la sicurezza di cui all’Allegato XV, punto 4, del D.Lgs. 81/2008 (costi delle misure preventive e protettive finalizzate alla sicurezza e salute dei lavoratori), individuati dall’impresa in sede di offerta in conformità all’art.95, comma 10, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.

A fronte dei suddetti importi, verrà pertanto corrisposto all’impresa un canone trimestrale netto così dettagliato:

- per palazzo Birago di Borgaro – Via Carlo Alberto 16 – Torino: Euro

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[come dettagliato in sede di gara ] oltre Euro 12,50 per oneri

D.U.V.R.I.

- per palazzo Affari – Via San Francesco da Paola 24 – Torino: Euro [come dettagliato in sede di gara] oltre Euro 12,50 per oneri

D.U.V.R.I.

- per Spazio Giolitti 15 – Via Giolitti 15 - Torino: Euro [come dettagliato in sede di gara] oltre Euro 12,50 per oneri D.U.V.R.I.

Non saranno riconosciuti corrispettivi diversi: qualora si rendano necessari interventi di ripristino che comportino ulteriori oneri rispetto ai suddetti canoni, la loro esecuzione è subordinata ad espressa autorizzazione da parte del committente con le modalità indicate nel successivo articolo “Attività extra-canone”.

ART. 3 – SEDI OGGETTO D’INTERVENTO E DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI

Di seguito, per ciascuna sede oggetto d’intervento, viene riportata una sintetica descrizione degli impianti, che sono visibili negli schemi grafici allegati al presente contratto:

Palazzo Birago di Borgaro – Via Carlo Alberto 16 – Torino

- Fognatura nera: sifoni water, colonne di scarico situate in corrispondenza dei servizi igienici ai vari piani dell’edificio, dorsali di raccolta liquami e relativi raccordi, pozzetti d’ispezione, pozzi di raccolta liquami.

- Fognatura bianca: pluviali di raccolta acqua piovana (esterni ai muri ed incassati), grondaie perimetrali delimitanti coperture a falde e

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piane, pozzetti d’ispezione, caditoie, grigliati, dorsali fognarie e relativi raccordi, pozzi di raccolta acqua piovana, impianto di sollevamento acque piovane.

Palazzo Affari – Via San Francesco da Paola 24 – Torino

- Fognatura nera: sifoni water, pozzetti sifonati ubicati nei servizi igienici, colonne di scarico fognario, dorsali di raccolta liquami e relativi raccordi, pozzetti d’ispezione, pozzi di raccolta liquami, impianti di sollevamento liquami.

- Fognatura bianca: pluviali di raccolta acqua piovana (esterni ai muri ed incassati), grondaie perimetrali su coperture a falde e piane, grigliati di raccolta acqua piovana, pozzi di raccolta acqua piovana, dorsali di raccolta acqua piovana e relativi raccordi, caditoie e pozzetti d’ispezione, impianto di sollevamento acqua piovana.

Spazio Giolitti 15 – Via Giolitti, 15 – Torino

- Fognatura nera: sifoni water, dorsali di raccolta acque nere e relativi raccordi siti al piano terreno e nei locali sottostanti.

- Fognatura bianca: pluviali di raccolta acqua piovana (esterni ai muri ed incassati), grondaie perimetrali su copertura piana, caditoie e pozzetti d’ispezione siti nel terrazzo esterno del piano terreno.

Durante il periodo di validità del contratto, la Camera di commercio si riserva la facoltà di esonerare la ________________ dall’esecuzione del servizio, per sopravvenute esigenze, anche solo in una delle suddette sedi camerali, mediante semplice dichiarazione scritta; in tal caso, la medesima impresa non potrà esigere gli importi relativi alla sede

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oggetto di chiusura o temporaneamente non utilizzata.

ART. 4 - SPECIFICHE DEL SERVIZIO

a) PULIZIA PERIODICA

Il servizio è finalizzato all’esecuzione di n. 4 (quattro) interventi nell’arco di ciascun anno di validità contrattuale, in ogni sede di cui all’articolo precedente, da effettuare con cadenza trimestrale, nei mesi di febbraio, maggio, agosto, novembre, con impiego di autobotte aspirante combinata con canal-jet e mezzi ed attrezzature idonee all’espletamento del servizio, comprensivi delle seguenti operazioni:

Controllo dello stato di conservazione di tutti gli elementi costituenti gli impianti fognari degli edifici, tra cui a titolo esemplificativo e non esaustivo: pozzi di raccolta, grondaie, caditoie, pluviali, colonne e dorsali di scarico, ecc.;

Pulizia accurata dei canali e dei pozzetti d’ispezione degli impianti fognari, con impiego di adeguate sonde a getto d’acqua in pressione, con eliminazione degli elementi ostruttivi e contestuale verifica della presenza di eventuali fessurazioni, cedimenti o deterioramento delle tubazioni, che possano compromettere il corretto deflusso delle acque reflue ovvero il funzionamento dell’impianto;

Disinfezione di pozzetti, grigliati ed aree di lavoro al termine delle operazioni di pulizia, mediante spargimento di prodotto liquido battericida;

Verifica funzionalità dei seguenti elementi: pompe di sollevamento,

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impianti elettrici e di comando, valvole e strumentazioni accessorie.

Consegna di documentazione fotografica pre e post intervento (su supporto digitale), per il monitoraggio dell’attività effettuata.

b) INTERVENTI SPOT

Il servizio sarà inoltre comprensivo di ulteriori 4 (quattro) interventi

"spot” nell’arco di ciascun anno di validità contrattuale, richiesti all’occorrenza dalla Camera di commercio, da effettuare sui predetti impianti e con le modalità riportate nel successivo art. 5, consistenti in video-ispezioni fognarie, con registrazione delle immagini e restituzione delle stesse su supporto informatico, unitamente ad apposita relazione tecnica delle anomalie riscontrate, ovvero spurghi di tubazioni fognarie occluse o altri elementi costituenti gli scarichi fognari, mediante impiego di canal-jet o altre apparecchiature idonee all’immediata rimozione delle cause di ostruzione.

c) PULIZIA GRONDAIE PALAZZO BIRAGO DI BORGARO Il servizio dovrà essere inoltre comprensivo di:

- n. 1 (un) intervento di controllo e pulizia delle grondaie perimetrali e dei pluviali (esterni ai muri ed incassati) presenti su ciascun lato dell’edificio di palazzo Birago di Borgaro, mediante impiego di auto-cestello elevatore, da effettuarsi nel mese di novembre per ciascun anno di durata del contratto.

d) SERVIZI ACCESSORI

- espletamento delle pratiche di occupazione suolo pubblico per la sosta dei veicoli aziendali utilizzati per l’esecuzione degli

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interventi, inclusi gli oneri economici derivanti ed il posizionamento preventivo della necessaria segnaletica su strada, previo rilascio autorizzazione da parte del settore comunale competente;

- controllo trimestrale, ossia ad ogni intervento periodico di cui alla suddetta lettera a), del quantitativo di attivatore biologico enzimatico contenuto nelle rispettive taniche in dotazione delle fosse liquami site al 3° piano interrato di palazzo Affari e tempestiva fornitura di una tanica di scorta, per ciascuno dei due locali dedicati,al fine di prevenire cattivi odori, proliferazione di moscerini ed eventuali danni sugli impianti delle acque reflue e sulle valvole degli stessi;

- immediata notifica delle eventuali situazioni che comportano l’aggiornamento delle planimetrie degli impianti fognari camerali, tra le quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: modifiche di percorso delle tubazioni, creazione di nuovi pozzetti, allacciamento o dismissione sanitari, implementazione degli scarichi fognari in dotazione, con relativa restituzione delle tavole

“as-built” in formato dwg e pdf (fornite in versione originale dall’Ente).

L’impresa affidataria dovrà concordare preventivamente con la Camera di commercio le date in cui effettuare qualsiasi intervento, rendendosi disponibile anche nelle giornate di sabato e domenica, notificando per iscritto (mediante posta elettronica) e con almeno 3 (tre) giorni di

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anticipo i nominativi del personale incaricato che eseguirà il servizio, nonché quantità, tipo e targhe dei mezzi aziendali utilizzati per ciascun intervento.

Si precisa che gli interventi sulle fogne nere di palazzo Affari, verranno programmati nelle giornate di sabato, domenica o festivi. La Camera di commercio verificherà, in contradditorio con un referente tecnico dell’impresa affidataria, la corretta e completa esecuzione degli interventi effettuati, entro i 3 (tre) giorni lavorativi immediatamente successivi agli stessi. Qualora siano riscontrabili omissioni, ritardi od irregolarità nell’espletamento del servizio, la Camera di commercio si riserva di applicare la penale di cui all’art. 16 delle presenti condizioni di contratto.

La Camera di commercio ha, altresì, facoltà di richiedere all’impresa affidataria l’anticipazione ovvero la posticipazione degli interventi programmati, previo accordo con la stessa in merito alla data di esecuzione, fatto salvo il numero degli interventi stabiliti dal presente articolo.

Al termine di ciascun intervento eseguito, il referente tecnico del personale incaricato dovrà consegnare apposito rimesso, debitamente numerato, datato e sottoscritto, riportante le risultanze dello stesso nonché le eventuali anomalie riscontrate e gli interventi proposti dall’impresa per la risoluzione dei problemi.

ART. 5 – REPERIBILITA’ E RICHIESTA INTERVENTI SPOT

L’impresa, come disposto dall’art. 1 del presente “Schema di contratto”,

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dovrà risultare costantemente reperibile a seguito di richiesta da parte della Camera di commercio, sia essa telefonica o scritta, garantendo il pronto intervento del canal-jet e di una squadra di operai, entro 4 (quattro) ore dalla chiamata, ovvero dalla ricezione della mail. In caso di riscontro di omissioni, ritardi od irregolarità nell’espletamento del servizio, la Camera di commercio si riserva di applicare la penale di cui all’art. 16 del presente schema di contratto.

ART. 6 – ATTIVITÀ EXTRA-CANONE

Nei casi in cui l’impresa affidataria, durante l’espletamento del servizio, riscontri situazioni critiche, non risolvibili con le attività indicate nel precedente art. 4 o che possono compromettere la sicurezza dei locali e delle persone presenti negli stessi, quali a titolo esemplificativo ma non esaustivo: tubazioni rotte o deteriorate, infiltrazioni di acque reflue all’interno dei locali e risanamento degli stessi, occlusioni persistenti delle condotte fognarie che richiedono un intervento edile, cedimenti di grondaie o pluviali, deterioramento dei pozzi di raccolta liquami, ecc…., è tenuta a segnalare prontamente l’anomalia ed a proporre la soluzione più efficace ed immediata per la risoluzione del problema.

Al riguardo dovrà inoltrare per iscritto ed entro e non oltre 2 (due) giorni lavorativi dalla data di riscontro delle anomalie, apposito preventivo di spesa completo e dettagliato, affinché la Camera di commercio possa procedere con l’eventuale affidamento.

La Camera di commercio, si riserva comunque la facoltà di verificare la congruità dell’offerta ed acquisire pareri da altre imprese specializzate

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nel settore, per un’attenta valutazione delle azioni da porre in essere.

ART. 7 – MODIFICHE E VARIANTI CONTRATTUALI

Ai sensi dell'art. 106, comma 1 lettera a) del D.Lgs. 50/2016 s.m.i., vengono previste le seguenti clausole, il cui verificarsi comporterà una modifica contrattuale, senza una nuova procedura di gara, che dovrà essere autorizzata dal RUP:

- la Camera di commercio si riserva di variare, il numero e la localizzazione delle sedi nell’ambito territoriale della Città Metropolitana di Torino, mantenendo inalterate le condizioni del presente contratto;

- la Camera di commercio si riserva altresì di sospendere in qualunque momento e per proprie esigenze, il servizio su singoli impianti o sedi;

per tutta la durata della sospensione non verranno riconosciuti all’affidataria i relativi canoni.

Resta fermo il ricorso alle ulteriori ipotesi di modifica contrattuale previste dal predetto art. 106, ove si realizzino le condizioni previste.

ART. 8 – REQUISITI

L’impresa affidataria dovrà impiegare, per l’espletamento del servizio, personale tecnico sottoposto ad attività d’informazione e formazione relativa ad interventi da eseguire negli spazi confinati, ex D.Lgs.

81/2008 e s.m.i. e D.P.R. n. 177/2011 e s.m.i..

La medesima impresa dovrà altresì essere in possesso dell’abilitazione ai sensi dell’art. 1, comma 2, lettera d) D.M. 37/2008 e s.m.i..

ART. 9 - PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO

Per assicurare il miglior espletamento del servizio l’impresa affidataria

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ha individuato il sig. _______________ quale responsabile tecnico, che curerà l’osservanza degli impegni per il buon andamento del servizio in conformità alle clausole contrattuali ed alla disciplina del personale.

La stessa impresa dichiara inoltre di ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti in base alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro ed assicurazione sociale, assumendo a suo carico tutti gli oneri relativi.

I dipendenti dell’impresa ______________, durante lo svolgimento del servizio, dovranno esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore, l’indicazione del datore di lavoro, la data di assunzione e l’indicazione della committente, in caso di lavoratore autonomo, ai sensi del D.Lgs. 81/08 e dell’art. 5 della L. 136/2010 e s.m.i..

La Camera di commercio di Torino è manlevata da qualsiasi responsabilità relativa a quanto segue: eventuali azioni proposte direttamente dai dipendenti dell’impresa affidataria nei confronti della Camera di commercio; qualora, in dipendenza del servizio prestato, si verifichino conseguenze dannose a carico di terzi, siano essi persone o cose.

ART. 10 - NORME DI SICUREZZA E DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)

L’impresa affidataria assume l’obbligo di attuare le misure necessarie a garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e la riduzione delle interferenze con le altre attività ivi svolte attraverso le seguenti azioni:

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1. formare ed informare i dipendenti addetti al servizio dei rischi specifici connessi all’esecuzione delle varie tipologie di prestazioni previste dal presente servizio;

2. formare ed informare lo stesso personale circa le norme di prevenzione e protezione, connesse con l’utilizzo degli strumenti di lavoro;

3. disporre ed esigere che i lavoratori osservino le norme di sicurezza nell’ambiente di lavoro in cui sono chiamati a prestare servizio, dotandoli all’occorrenza di dispositivi di protezione individuale, ai sensi del D.Lgs.

n. 81/2008 e s.m.i.;

4. proporre alla Camera di commercio le eventuali modifiche delle misure riportate nel D.U.V.R.I., predisposto dalla stessa ed allegato al presente contratto ai sensi dell’art. 26, comma 3, D.Lgs. 81/08 e s.m.i., per eliminare oppure, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze.

ART. 11 – SUBAPPALTO

L’impresa affidataria ha indicato all'atto dell'offerta che [intende / non intende, come dichiarato in offerta] avvalersi della facoltà di

subappalto nei limiti stabiliti dall’art. 105 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.

[per le seguenti attività: (elenco, se dichiarato in offerta)].

[In caso di subappalto] Come prescritto dall’art. 105, comma 7, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i, almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni l'affidatario deposita il contratto di subappalto, la certificazione attestante il possesso da parte

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del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante l'assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80 del D.Lgs.. Il contratto di subappalto, corredato della documentazione tecnica, amministrativa e grafica direttamente derivata dagli atti del contratto affidato, indica puntualmente l'ambito operativo del subappalto sia in termini prestazionali che economici.

[In caso di subappalto] Nei casi di cui al comma 13 del citato articolo 105, D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., si procederà al pagamento diretto del subappaltatore.

E’ vietata la cessione del contratto ad altra impresa, pena l’immediata risoluzione del contratto stesso ed il risarcimento dei danni alla Camera di commercio di Torino.

ART. 12 – TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI E CONDIZIONI DI PAGAMENTO

L’impresa affidataria assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 136/2010 e s.m.i.; a tal fine, ai sensi del comma 1 del citato articolo, la suddetta affidataria si impegna ad utilizzare il seguente conto corrente bancario, IBAN _________, C/C nr. _________ acceso presso ______________ e dedicato, anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche, tra cui quella relativa al presente atto.

Le persone delegate ad operare sul predetto conto sono :

il/la sig./ra ___________ nato/a a ______________ il _____

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C.F.: __________.

Ogni eventuale variazione dovrà essere comunicata tempestivamente alla Camera di commercio.

Gli importi di spesa andranno fatturati alla Camera di commercio di Torino; la fatturazione dovrà avvenire con cadenza trimestrale e ciascuna fattura dovrà specificare gli interventi effettuati in ognuna delle sedi di cui al precedente art. 3 ed i relativi importi, riportando altresì l’elenco dei rispettivi rimessi di cui al precedente art. 4.

A seguito dell’approvazione dei consuntivi di cui al precedente punto

“SPECIFICHE DEI LAVORI”, i relativi importi andranno fatturati a : Camera di commercio di Torino – Settore “Immobili e Impianti” – Via Carlo Alberto n. 16, 10123 – Torino, P.IVA. 02506470018 utilizzando il Sistema di Interscambio istituito e gestito dall’Agenzia delle Entrate, facendo riferimento al portale presente sul sito www.fatturapa.gov.it, avendo cura di individuare l’Ufficio Fatture Fornitori, deputato alla ricezione delle fatture elettroniche, il cui codice identificativo IPA è GOOLCD. Elementi essenziali da riportare nelle fatture, in assenza dei

quali non si potrà procedere con il relativo pagamento, sono il codice CIG 88235331C7 e gli estremi del conto corrente dedicato.

Il pagamento sarà effettuato sul predetto conto corrente dedicato, tramite lo strumento del bonifico bancario, entro 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura e comunque previa acquisizione d’ufficio del DURC, ai sensi del decreto interministeriale 30 gennaio 2015 - Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva

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(DURC).

Si precisa che, ai sensi ed agli effetti della legge 190/14, che ha introdotto modifiche al testo unico sull’IVA, questo Ente ha l’onere di versare l’IVA esposta sulle fatture direttamente all’erario. Pertanto, le fatture emesse nell’ambito dell’affidamento dovranno riportare l’indicazione del regime IVA di scissione dei pagamenti ai sensi dell'art.

17 ter D.P.R. 633/1972 e s.m.i.

In conformità al decreto ministeriale n. 132 del 24 agosto 2020, le fatture elettroniche che perverranno all’ente potranno essere rifiutate solo nei seguenti casi:

- se riferite ad una operazione che non è stata posta in essere nei confronti della Camera di commercio di Torino;

- per mancata o errata indicazione del Codice identificativo di Gara (CIG) o del Codice unico di Progetto (CUP) ove previsti.

L’affidatario è tenuto a prendere visione nel dettaglio delle casistiche nella sezione “amministrazione trasparente”, “Pagamenti dell’amministrazione”, “Misure organizzative per la tempestività dei pagamenti e motivi di rifiuto delle fatture” del sito camerale.

ART. 13 – TUTELA DEI DATI E DELLE INFORMAZIONI ED OBBLIGO DI RISERVATEZZA

13.1)Indicazioni relative al trattamento dei dati personali

Come indicato in fase di gara, i dati forniti da parte dell’Appaltatore vengono acquisiti ai fini della stipulazione del contratto e dell’esecuzione dello stesso, ivi compresi gli adempimenti contabili ed il pagamento del

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corrispettivo contrattuale.

Il titolare del trattamento dei dati personali è la Camera di commercio di Torino, avente sede in Torino, via Carlo Alberto, n° 16, tel. 011 57161, email protocollo.generale@to.legalmail.camcom.it (indirizzo abilitato a ricevere anche mail).

Il titolare ha provveduto a nominare, ex art. 37 del GDPR, il DPO – Data Protection Officer (nella traduzione italiana RPD, Responsabile della protezione dei dati personali).

È possibile prendere contatto con il DPO della CCIAA di Torino scrivendo all’indirizzo mail rpd1@pie.camcom.it (indirizzo abilitato a ricevere anche PEC).

I dati personali verranno trattati esclusivamente per le seguenti finalità:

- mantenimento del possesso dei requisiti previsti dal codice dei contratti ed esecuzione del contratto.

In relazione a tale finalità la base giuridica del trattamento dei dati comuni è obbligo legale di conferimento a cui è soggetto il titolare.

Il trattamento di dati relativi a condanne penali e reati è consentito da legge o regolamento

La Camera di commercio di Torino acquisisce dati relativi al dichiarante al casellario giudiziale / all’antimafia; in ragione degli stessi accessi ed accertamenti, potrebbe venire a conoscenza di ulteriori dati personali relativi a condanne penali e reati, in quanto trasmessi da Procure e Prefetture, oppure poiché consultati dall’ente in apposite banche dati, tra cui la BDNA (Banca dati nazionale unica antimafia).

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Altri dati inerenti i requisiti richiesti all’art.80 del Codice degli appalti D.lgs.50/2016 e s.m.i., sono acquisiti a titolo esemplificativo e non esaustivo presso l’ANAC, l’INPS, l’INAIL, i Centri per l’impiego, le casse previdenziali, altre pubbliche amministrazioni aggiudicatarie per verifica certificati di esecuzione.

I dati personali saranno trattati sia su supporto cartaceo che con l’utilizzo di procedure informatizzate da personale della Camera di commercio di Torino previamente autorizzato al trattamento ed appositamente istruito e formato. I dati possono essere trattati anche da soggetti esterni, formalmente nominati dalla CCIAA di Torino quali Responsabili del trattamento ed appartenenti alle seguenti categorie:

società che erogano servizi di gestione e manutenzione dei sistemi informativi dell’Ente, con particolare riguardo ai servizi di archiviazione documentale;

società che erogano servizi di comunicazioni telematiche e, in particolar modo, di posta elettronica;

I dati non saranno oggetto di comunicazione o diffusione, ad eccezione degli obblighi informativi e di trasparenza a cui sono sottoposte le pubbliche amministrazioni da disposizioni normative. In caso di falsa dichiarazione verrà informata la competente procura della Repubblica e ove previsto l’ANAC

I dati saranno trattati per tutta la durata processo per le quali sono stati raccolti.

Successivamente saranno conservati per 10 anni dalla conclusione del

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contratto.

All’Appaltatore sono riconosciuti i diritti previsti dall’art. 15 del Regolamento Ue 2016/679, “GDPR”, che possono essere esercitati contattando il Titolare o il DPO.

Tra i diritti esercitabili, purché ne ricorrano i presupposti di volta in volta previsti dalla normativa vi sono:

- il diritto di conoscere se la CCIAA di Torino ha in corso trattamenti di dati personali che la riguardano e, in tal caso, di avere accesso ai dati oggetto del trattamento e a tutte le informazioni a questo relative;

- il diritto alla rettifica dei dati personali inesatti che la riguardano e/o all’integrazione di quelli incompleti;

- il diritto alla cancellazione dei dati personali che la riguardano;

- il diritto alla limitazione del trattamento;

- il diritto di opporsi al trattamento;

- il diritto alla portabilità dei dati personali che la riguardano;

In ogni caso, sussiste anche il diritto di presentare un formale Reclamo all’Autorità garante per la protezione dei dati personali, secondo le modalità che può reperire sul sito https://www.gpdp.it/modulistica-e- servizi-online/reclamo.

Per ricevere maggiori informazioni sui suoi diritti, l’appaltatore può rivolgersi direttamente al Titolare o al DPO, oppure consultare le pagine ufficiali dell’Autorità garante https://www.garanteprivacy.it/home/diritti e https://www.garanteprivacy.it/web/guest/regolamentoue/diritti-degli-

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interessati.

13.2) Obbligo di riservatezza

L’Appaltatore ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso e di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione dell’appalto.

L’Appaltatore è responsabile per l’esatta osservanza da parte del personale addetto al servizio degli obblighi di riservatezza anzidetti.

L’Appaltatore potrà citare i termini essenziali del contratto laddove ciò fosse condizione necessaria per la partecipazione dell’impresa stessa a gare e appalti.

ART. 14 – CAUZIONE DEFINITIVA

L’impresa affidataria ha costituito in data ______________, la garanzia fidejussoria per la cauzione definitiva, n. ______, con la _______________, pari ad Euro ______________, che prevede espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile e la sua operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della Camera di commercio, ogni eccezione rimossa.

La cauzione è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del

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maggior danno verso l'appaltatore.

La Camera di commercio ha il diritto di valersi della cauzione, nei limiti dell'importo massimo garantito, per l'eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento dei lavori, servizi o forniture nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell'esecutore ed ha il diritto di valersi altresì della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall'esecutore per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in cantiere o nei luoghi dove viene prestato il servizio.

Resta salvo per la Camera di commercio di Torino l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.

L’affidataria è obbligata ad integrare la cauzione di cui la Camera di commercio di Torino dovesse valersi, in tutto o in parte durante l’esecuzione del contratto.

Ai sensi dell’art. 103, comma 5, D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., la garanzia fideiussoria sarà progressivamente svincolata a misura dell’avanzamento dell’esecuzione, nel limite massimo dell’80% dell’iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, sarà automatico, senza necessità di benestare della Camera di commercio, con la sola condizione della preventiva consegna all’istituto garante, da parte dell’appaltatore, dei documenti, in originale o in copia autentica, attestanti l’avvenuta esecuzione.

(23)

L’ammontare residuo della cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione, o comunque fino a dodici mesi dalla data di ultimazione del servizio.

ART. 15 – COPERTURA ASSICURATIVA

L’impresa affidataria è responsabile per qualsiasi danno arrecato, durante l’esecuzione dell’attività e per cause a questi inerenti, agli immobili, alle persone ed alle cose; la stessa deve assumere in proprio ogni responsabilità afferente al presente contratto, con esonero della Camera di commercio e dei suoi dipendenti da qualsiasi responsabilità verso terzi nei casi di sinistri, infortuni o danni.

L’affidataria è in possesso di idonea polizza assicurativa per il rischio della responsabilità civile professionale n. , stipulata con la _, con effetto dal al __, ed ha consegnato copia conforme all’originale della stessa alla Camera di commercio.

L’affidataria si impegna a rinnovare annualmente la predetta polizza, fino al termine di efficacia del presente contratto ed a trasmettere tempestivamente alla Camera di commercio copia conforme all’originale dei rinnovi stipulati.

ART. 16 – PENALI

Oltre alle penali disciplinate dall’art. 10 delle “Condizioni Generali di Contratto”, relative alla prestazione di servizi dettate da Consip S.p.A.

nell’ambito della categoria merceologica “Servizi di Pulizia degli Immobili e di Disinfestazione e Sanificazione Impianti”, la Camera di commercio di Torino si riserva la facoltà di applicare nei confronti della

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_______________ una penale pari ad Euro 500,00 (cinquecento) in ognuno dei seguenti casi:

mancata o tardiva esecuzione, oltre le 24 (ventiquattro) ore rispetto alla data concordata, di uno degli interventi periodici;

mancata o tardiva esecuzione, oltre le 4 (quattro) ore dalla chiamata della Camera di commercio, di uno degli interventi spot;

non corretta esecuzione degli interventi realizzati, a seguito di ispezione visiva e/o fotografica effettuata assieme ad un referente tecnico dell’impresa;

omessa consegna del rimesso d’intervento entro la data di ultimazione dello stesso;

mancata fornitura delle taniche di scorta di attivatore enzimatico, con le modalità indicate alla lettera d) dell’art. 4;

omessa segnalazione di guasto o anomalia di funzionamento degli impianti, riscontrati durante l’esecuzione del servizio, anche in una sola delle sedi camerali oggetto del contratto.

Le irregolarità e le inadempienze riscontrate dovranno essere contestate per iscritto ed in caso di accertamento di più inadempienze, la penale applicata sarà così quantificata: (numero inadempienze riscontrate) x (Euro 500,00) = importo complessivo della penale.

Resta inteso che l’importo della penale non potrà superare il 10%

dell’importo complessivo del contratto (specificato al precedente articolo 2), fatto comunque salvo il risarcimento del maggiore danno. Nel caso in

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cui l’importo delle penali applicate raggiunga il limite del 10%

dell’importo del contratto, la Camera di commercio di Torino potrà risolvere il contratto per grave inadempimento.

L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture e/o dalla cauzione di cui al predetto art. 14.

La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l’impresa affidataria dall’inadempienza dell’obbligazione per la quale si è resa inottemperante e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.

ART. 17 – RISOLUZIONE

Fermo restando quanto disposto dagli artt. 108 e 109 del D.Lgs.

50/2016 e s.m.i. e dall’art. 12 delle Condizioni Generali di Contratto relative alla prestazione di Servizi, dettate da Consip S.p.A., la Camera di commercio di Torino si riserva la facoltà di risolvere anticipatamente il contratto, con semplice dichiarazione all’affidataria, qualora nel periodo di validità dello stesso:

1) l’impresa affidataria sia dichiarata fallita o sia sottoposta a qualsiasi altra procedura concorsuale;

2) sia riscontrata la mancata osservanza, da parte della stessa, delle disposizioni in tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, ovvero il mancato rispetto dei contratti collettivi di lavoro;

3) sia riscontrata la mancata osservanza da parte dell’impresa affidataria degli obblighi di condotta derivanti dal D.P.R. 62/2013 e s.m.i.;

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4) l’impresa affidataria non dia seguito, per 3 (tre) volte nel periodo di efficacia contrattuale, alle richieste inoltrate dalla Camera di commercio secondo le condizioni di cui al precedente art. 5;

5) siano applicate penali oltre la misura massima del 10%

dell’importo contrattuale, stabilita al precedente art. 16;

6) l’impresa affidataria violi gli obblighi di cui al successivo art. 20;

7) siano rilevate sostanziali violazioni degli obblighi contrattuali assunti con la stipulazione del contratto.

Nel caso di risoluzione resta stabilito che nessun compenso, indennità od altro spetta all’impresa, la quale avrà solo il diritto al pagamento contrattuale delle prestazioni regolarmente eseguite, accertate ed accettate dalla Camera di commercio, salvo in ogni caso per lo stesso Ente il diritto al risarcimento del danno patito. Nel caso di recesso si applica quanto disposto dall’art. 11 delle predette Condizioni Generali di Contratto.

ART. 18 – RECESSO

La Camera di commercio ha diritto di recedere unilateralmente dal contratto secondo le modalità di cui all'art. 109 del Codice.

ART. 19 - SPESE DEL CONTRATTO

Il presente contratto, contenendo disposizioni soggette all’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) è soggetto a registrazione in caso d’uso ai sensi dell’art. 5, secondo comma D.P.R. 26.04.1986, n. 131 ed art. 1, Tariffa Parte Seconda allegata al medesimo decreto. L’eventuale registrazione sarà a cura della Camera di commercio ed a carico dell’impresa

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affidataria.

L’affidataria è tenuta altresì al pagamento dell’imposta di bollo ai sensi dell’art. 2 della Parte I della Tariffa, allegata al D.P.R. 642/72 e s.m.i., nella misura di 16 Euro a foglio. A tal fine, la stessa dovrà fornire prova documentale dell’assolvimento della predetta imposta trasmettendo all’indirizzo PEC immobili.impianti@to.legalmail.camcom.it, entro 10 giorni solari dalla sottoscrizione del presente contratto.

ART. 20 – OBBLIGHI DI CONDOTTA

Secondo quanto previsto dall’art. 17 del D.P.R. 62/2013, nuovo Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, entrato in vigore il 19 giugno 2013, gli obblighi di condotta in esso stabiliti si estendono, per quanto compatibili, “a tutti i collaboratori o consulenti, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico e qualsiasi titolo, nonché nei confronti dei collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi che realizzano opere a favore dell’amministrazione”. L’Appaltatore si impegna, altresì, a rispettare quanto previsto dal Regolamento (UE) 2016/679.

ART. 21 – DIVIETO DI PANTOUFLAGE

L’impresa affidataria dichiara di non trovarsi nella condizione di cui all’art. 53, comma 16 ter, del D.Lgs. n. 165/2001, secondo cui i dipendenti delle pubbliche amministrazioni che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle medesime, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale

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presso i soggetti privati destinatari dell'attività della stessa pubblica amministrazione. La violazione della citata disposizione normativa comporta la nullità del contratto ed il divieto di contrattare con qualunque pubblica amministrazione per i successivi tre anni.

ART. 22 – CONTROVERSIE

Ai sensi dell’art. 209, comma 2, del D.Lgs. 50/16 e s.m.i. il presente contratto non contiene clausola compromissoria e le eventuali controversie saranno devolute in modo esclusivo ed inderogabile all’autorità giudiziaria del Foro di Torino. Nelle more della risoluzione delle controversie, l’affidatario non potrà comunque rallentare o sospendere le prestazioni oggetto dell’affidamento.

ART. 23 - ARBITRATO

E’ escluso il ricorso all’arbitrato.

ART. 24 - TEMPO DEL GIUDIZIO

La tutela giurisdizionale davanti al giudice amministrativo è disciplinata dal codice del processo amministrativo (D.Lgs. 104/2010 e s.m.i.).

ART. 25 – RINVIO

Per tutto quanto non espressamente indicato del presente contratto, valgono le disposizioni previste dalle norme vigenti in materia, in quanto compatibili.

Il presente contratto è composto da n. pagine di cui l’ultima sin qui.

Letto, confermato e sottoscritto.

p. l’affidataria p. Camera di commercio

_____ Il Dirigente Area Risorse

(29)

Il Legale Rappresentante finanziarie e Provveditorato _____

Firmato digitalmente ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs. 82/2005

Marco Minarelli Firmato digitalmente ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs. 82/2005

************

Ai sensi degli artt. 1341 e 1342 codice civile l’impresa _________________ dichiara di approvare esplicitamente le clausole:

1) Oggetto, 2) Durata ed ammontare del contratto, 3) Sedi oggetto d’intervento e descrizione degli impianti, 4) Specifiche del servizio, 5) Reperibilità e richiesta interventi spot, 6) Attività extra-canone, 7) Modifiche e varianti contrattuali, 8) Requisiti, 9) Personale addetto al servizio, 10) Norme di sicurezza e documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (D.U.V.R.I.), 11) Subappalto, 12) Tracciabilita’ dei flussi finanziari e condizioni di pagamento, 13) Tutela dei dati e delle informazioni ed obbligo di riservatezza 14) Cauzione definitiva, 15) Copertura assicurativa, 16) Penali, 17) Risoluzione, 18) Recesso, 19) Spese del contratto, 20) Obblighi di condotta, 21) Divieto di pantouflage, 22) Controversie, 23) Arbitrato, 24) Tempo del giudizio, 25) Rinvio.

p. l’affidataria p. Camera di commercio ___

Il Legale Rappresentante

Il Dirigente Area Risorse finanziarie e Provveditorato ___

Firmato digitalmente ai sensi

Marco Minarelli Firmato digitalmente ai sensi

(30)

dell’art. 24 del D.Lgs. 82/2005 dell’art. 24 del D.Lgs. 82/2005

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