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(1)-Riassunto.doc- Riassunto Lo scopo della ricerca è stato quello di indagare sull’uso dello spazio e la selezione dell’habitat di 24 maschi subadulti di daino

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Academic year: 2021

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-Riassunto.doc-

Riassunto

Lo scopo della ricerca è stato quello di indagare sull’uso dello spazio e la selezione dell’habitat di 24 maschi subadulti di daino. La ricerca è stata condotta nella Tenuta di San Rossore (Pisa), un’area di 4650 ha caratterizzata da un clima di tipo sub-mediterraneo. La popolazione di daino in Tenuta adotta un sistema riproduttivo di tipo misto che prevede l’adozione di strategie di tipo territoriale e non territoriale. La strategia di maggiore successo è la difesa da parte dei maschi adulti di un territorio in seno ad una delle due arene riproduttive tradizionali (lek) presenti in Tenuta. Gli animali selezionati per la ricerca sono stati catturati e muniti di radiocollari trasmittenti e successivamente monitorati utilizzando la tecnica del radiotracking. Le localizzazioni, o fix, sono state effettuate da due operatori mediante l’impiego della tecnica della triangolazione. In particolare sono state effettuate mensilmente, per ciascun animale, almeno 10 localizzazioni, nel periodo compreso tra dicembre 2004 e marzo 2006. La raccolta dati è stata intensificata durante il periodo riproduttivo autunnale, con lo scopo di comprendere con maggior dettaglio gli spostamenti degli animali del campione durante questa fase cruciale del ciclo biologico annuale. Per quanto riguarda le analisi inerenti l’uso dello spazio, le localizzazioni raccolte durante il periodo di studio sono state elaborate utilizzando il software Ranges VI che ha permesso di determinare le dimensioni degli home range annuali e bimestrali, impiegando sia il metodo del Minimo Poligono Convesso che quello di Kernel, entrambe applicati al 95% dei fix a disposizione. Il software è stato inoltre utilizzato nel calcolo delle percentuali di sovrapposizione tra gli home range e delle distanze tra i centri di attività degli stessi. I dati concernenti l’uso dello spazio del campione in esame sono stati analizzati mediante l’utilizzo della statistica di tipo non parametrico. La selezione dell’habitat dei maschi subadulti è stata indagata utilizzando la tecnica dell’analisi composizionale dell’uso dell’habitat. Con maggior dettaglio, mediante l’utilizzo di un’apposita macro di Excel è stato possibile ordinare per rango le tipologie vegetazionali dalla più alla meno selezionata. I dati inerenti la selezione dell’habitat del campione monitorato sono stati analizzati mediante l’uso dell’analisi multivariata della varianza (MANOVA). Lo studio ha messo in evidenza le modificazioni nel comportamento spaziale cui vanno incontro i maschi subadulti durante la transizione tra la classe di età di fusoni (1-2 anni) e quella dei balestroni (2-4 anni). In particolare, durante questa fase i maschi subadulti abbandonano gradualmente i gruppi femminili a favore di quelli maschili, e conseguentemente mostrano

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variazioni significative sia in termini di uso dello spazio che di selezione dell’habitat, occupando sempre più home range ridotti in dimensioni e ricchi di aree di pascolo, peculiarità che contraddistingue i maschi adulti dalle femmine adulte, che invece occupano home range di dimensioni superiori e localizzati in aree più povere della Tenuta. Alla luce di tutto ciò, i maschi subadulti, in virtù del graduale abbandono dei gruppi femminili a favore di quelli maschili, hanno mostrato una scarsa fedeltà alle aree occupate durante il corso dell’anno, se confrontata a quella tipica dei maschi e delle femmine adulte. Questa elevata mobilità testimonia, in aggiunta, una scarsa conoscenza del territorio e della distribuzione delle risorse trofiche al suo interno, caratteristica comunemente associata alle classi di età giovanili di molte specie di ungulati. La raccolta dati intensiva effettuata durante il periodo riproduttivo autunnale ha permesso di suddividere il campione in maschi che hanno frequentato il lek e maschi che invece non hanno raggiunto l’arena riproduttiva.

I dati raccolti mediante l’utilizzo del radiotracking, supportati dal quadro ottenuto dalle osservazioni effettuate nel mese di ottobre presso i due lek presenti in Tenuta, hanno permesso di evidenziare come i maschi subadulti che frequentano il lek non siano in grado di difendere attivamente un territorio né di avere accesso alle femmine in estro. L’unica strategia riproduttiva adottata dai maschi subadulti monitorati è stata di tipo non territoriale (following), che prevede l’inseguimento delle femmine durante i loro consueti spostamenti effettuati in concomitanza di alba e tramonto: la presenza di maschi adulti territoriali nel lek preclude qualsiasi possibilità ai giovani maschi nell’accesso alle femmine nell’ambito dei territori del lek, le aree dove la quasi totalità delle femmine si riproducono ogni anno, come evidenziato da precedenti studi svolti in Tenuta.

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