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ITER LEGISLATIVO PER ARRIVARE ALLA LEGGE REGIONALE 20/2002 Legge regionale n°43/1998 art.9, comma 1

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ITER LEGISLATIVO PER ARRIVARE ALLA LEGGE REGIONALE 20/2002 Legge regionale n°43/1998 art.9, comma 1

“Norme per il riordino delle funzioni di assistenza sociale di competenza dei Comuni per l’organizzazione del servizio sociale e per la gestione dei relativi interventi nella Regione”

- prevedeva l’adozione di requisiti strutturali e organizzativi per concedere le autorizzazioni alle strutture Delibere del Consiglio regionale n°272/95 e n°54/96

- prevedevano, transitoriamente, i criteri di massima per il rilascio da parte della Regione delle autorizzazioni provvisorie al funzionamento delle strutture

Legge di riforma del welfare n°328/2000 11, comma 1

“Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”

Adozione del consiglio Regionale del “Piano Sociale”, marzo 2000

LEGGE REGIONALE 20/2002

“Disciplina in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture e dei servizi sociali a ciclo residenziale e semiresidenziale”

Regolamento attuativo n°1/2004

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LEGGE REGIONALE 20/2002

“Disciplina in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture e dei servizi sociali a ciclo residenziale e semiresidenziale”

La legge regionale n. 20 del 6 novembre 2002, ed il relativo regolamento attuativo (n. 1 dell’8 marzo 2004) prevedono i requisiti strutturali ed organizzativi che devono possedere le strutture socio-assistenziali e socio educative al fine di ottenere la necessaria autorizzazione al funzionamento.

La legge regionale n. 20/2002 classifica le varie tipologie di strutture in tre grandi categorie, a seconda della loro prevalente funzione abitativa o tutelare o protetta .

Le strutture con funzione abitativa e di accoglienza educativa, caratterizzate da bassa intensità assistenziale, sono destinate a soggetti autosufficienti privi di un valido supporto familiare:

a) strutture per minori: comunità familiare;

b) strutture per disabili: comunità alloggio;

c) strutture per anziani: comunità alloggio e casa-albergo;

d) strutture per persone con problematiche psico-sociali: comunità alloggio, comunità familiare, alloggio sociale per adulti in difficoltà e centro di pronta accoglienza per adulti.

Le strutture con funzione tutelare; caratterizzate da media intensità assistenziale, sono destinate a soggetti fragili e a rischio di perdita di autonomia, privi di un valido supporto familiare:

a) strutture per minori: comunità educativa, comunità di pronta accoglienza, comunità alloggio per adolescenti;

b) strutture per disabili: comunità socio-educativa-riabilitativa;

c) strutture per anziani: casa di riposo;

d) strutture per persone con problematiche psico-sociali: casa famiglia, centro di accoglienza per ex detenuti o per soggetti comunque sottoposti a misure restrittive della libertà personale da parte dell'autorità giudiziaria, casa di accoglienza per donne, anche con figli minori, vittime di violenza o vittime della tratta a fine di sfruttamento sessuale.

Le strutture con funzione protetta, caratterizzate da un alto livello di intensità e complessità assistenziale, sono destinate a soggetti non autosufficienti che necessitano di protezione a ciclo diurno o di residenzialità permanente e temporanea con funzione di sollievo alle famiglie:

a) strutture per disabili: residenza protetta e centro diurno socio-educativo-riabilitativo;

b) strutture per anziani: residenza protetta e centro diurno

(3)

In particolare si prevedono le seguenti tipologie di strutture per:

art. 4 MINORI: per interventi socio-assistenziali ed educativi integrativi o temporaneamente sostitutivi delle famiglie

Comunità familiare per minori, Comunità educativa per minori, Comunità di pronta accoglienza per minori, Comunità alloggio per adolescenti

Art. 5 DISABILI: per interventi socio-assistenziali e socio-sanitari finalizzati al mantenimento ed al recupero dei livelli di autonomia della persona e al sostegno delle famiglie

Comunità alloggio per disabili, Comunità socio-educativa-riabilitativa per disabili, Residenza protetta per disabili, Centro socio- educativo-riabilitativo diurno per disabili

Art. 6 ANZIANI: per interventi socio-assistenziali e socio-sanitari, finalizzati al mantenimento ed al recupero della capacità di autonomia della persona e al sostegno delle famiglie

Comunità alloggio per anziani, Casa albergo per anziani, Casa di riposo per anziani, Residenza protetta per anziani, Centro diurno per anziani

Art. 7 PERSONE CON PROBLEMATICHE PSICO-SOCIALI: persone con problematiche psico-sociali, che necessitano di assistenza e risultano prive del necessario supporto familiare o per le quali la

permanenza nel nucleo familiare sia temporaneamente o definitivamente impossibile o contrastante con il progetto individuale

Comunità alloggio per persone con disturbi mentali,

Comunità alloggio per ex tossicodipendenti, Comunità alloggio per gestanti e madri con figli a

carico, Comunità familiare, Alloggio sociale per adulti in difficoltà, Centro di pronta accoglienza per adulti, Centro di accoglienza per ex detenuti, Casa famiglia, Casa di accoglienza per donne vittime di violenza o vittime della tratta a fine di sfruttamento sessuale

art.8 obbligo di autorizzazione

art. 9 requisiti strutturali e organizzativi determinati dalla Regione in conformità alle leggi nazionali

art. 10 richiesta dell’autorizzazione al comune dove la struttura si trova, accertati i requisiti il Comune rilascia l’autorizzazione entro 90 giorni e periodicamente invia i dati alla regione in merito alle strutture autorizzate e accreditate.

Art. 12 Il Comune, anche avvalendosi dei servizi del dipartimento di prevenzione dell'Azienda ASL competente

per territorio, procede a verifiche rispettive tese all'accertamento della permanenza dei requisiti delle

strutture e dei servizi I soggetti titolari delle strutture e dei servizi inviano al Comune, con periodicità

annuale, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà concernente la permanenza del possesso dei

requisiti. La Giunta regionale può disporre verifiche e controlli sulle strutture autorizzate e accreditate.

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Art. 13 L'accreditamento delle strutture e dei servizi presuppone il possesso dei requisiti di qualità definiti dalla

Giunta regionale con regolamento. I Comuni provvedono all'accreditamento delle strutture e dei servizi

previa verifica dei requisiti e secondo le procedure e le modalità stabiliti con il regolamento.

(5)

Denominazione Tipo di utenti Caratteristiche strutturali

Caratteristiche

organizzative Servizi erogati

Comunità familiare minori da 0 a 17 anni alloggi di civile abitazione due o più adulti con funzioni genitoriali

integrare o sostituire le funzioni familiari temporaneamente

compromesse

Comunità educativa minori da 3 a 17 anni alloggi di civile abitazione

presenza di una equipe di operatori che vivono insieme ai minori nella struttura

integrare o sostituire le funzioni familiari temporaneamente

compromesse Comunità di pronta

accoglienza minori tra 0 e 17 anni alloggi di civile abitazione

gruppo di educatori che a turno assumono la figura di adulto di

riferimento

accoglienza temporanea ed urgente a minori in situazioni di abbandono

o bisogno di ospitalità

Comunità alloggio minori tra 16 e 21 anni alloggi di civile abitazione

gruppo di educatori che a turno assumono la figura di adulto di

riferimento

integrare o sostituire le funzioni familiari temporaneamente

compromesse Denominazione Tipo di utenti Caratteristiche strutturali

Caratteristiche

organizzative Servizi erogati

Comunità alloggio disabili

soggetti maggiorenni con

disabilità fisica, intellettiva o sensoriale con un

buon grado di

autonomia alloggi di civile abitazione

presenza programmata di educatori e/o addetti a funzioni di supporto

assicura una vita di relazione simile al modello familiare e l’accoglienza

abitativa

comunità socio–

educativa-

riabilitativa disabili

soggetti maggiorenni in

condizioni di disabilità con nulla

o limitata autonomia non richiedenti interventi

sanitari continuativi

struttura priva di barriere architettoniche

presenza di personale educatore che, in collaborazione con operatori di servizi sociali e sanitari, formula per ogni utente

del servizio un progetto educativo riabilitativo personalizzato

attività educative-riabilitative finalizzate all’acquisizione e/o al mantenimento delle abilità fisiche, cognitive, relazionali

residenza protetta disabili

persone maggiorenni in

condizioni di disabilità che richiedono un elevato grado di integrazione socio-

sanitaria

struttura priva di barriere architettoniche

presenza di personale educatore che, in collaborazione con operatori di servizi sociali e sanitari, formula per ogni utente

del servizio un progetto educativo – riabilitativo personalizzato

assistenza tutelare diurna e notturna, attività educative e riabilitative, prestazioni sanitarie centro socio-

educativo- disabili

soggetti con grave deficit psico-fisico

struttura priva di barriere architettoniche

presenza di personale educatore che, in collaborazione con operatori di servizi

assistenza tutelare, interventi educativo - riabilitativi

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riabilitativo diurno

che hanno adempiuto all’obbligo scolastico

sociali e sanitari, formula per ogni utente del servizio un progetto educativo –

riabilitativo personalizzato Denominazione Tipo di utenti Caratteristiche strutturali

Caratteristiche

organizzative Servizi erogati

comunità alloggio anziani autosufficienti

alloggio di civile abitazione privo di barriere

architettoniche

struttura residenziale totalmente o parzialmente autogestita con l’aiuto di un

operatore auto-aiuto e reciproca solidarietà

casa albergo anziani autosufficienti

struttura priva di barriere architettoniche composta di alloggi, spazi collettivi,

servizi generali

struttura residenziale totalmente o parzialmente autogestita con l’aiuto di

operatori per i servizi generali

servizi per l’aiuto nelle attività quotidiane, possibilità di attività occupazionali e ricreative

casa di riposo anziani autosufficienti

struttura priva di barriere architettoniche composta di camere, spazi collettivi,

servizi generali

struttura residenziale a prevalente accoglienza alberghiera

sostiene l’anziano nella gestione della vita quotidiana

residenza protetta anziani

non autosufficienti che non necessitano di prestazioni sanitarie

complesse

struttura priva di barriere architettoniche

struttura residenziale con elevato livello di integrazione socio-sanitaria

servizi per l’aiuto nelle attività quotidiane, assistenza medica, infermieristica e riabilitativa, attività ricreative, attività finalizzate al mantenimento e all’attivazione delle capacità residue, assistenza tutelare ed alberghiera

centro diurno anziani

parzialmente autosufficienti, non autosufficienti, con esiti di patologie fisiche, psichiche,

sensoriali o miste struttura priva di barriere

architettoniche struttura residenziale con elevato livello di integrazione socio-sanitaria

servizi domiciliari (SAD-ADI), assistenza integrata socio-sanitaria, aiuto nelle attività quotidiane, attività occupazionali, ricreative e di mantenimento

Denominazione Tipo di utenti Caratteristiche strutturali

Caratteristiche

organizzative Servizi erogati

comunità alloggio

persone con disturbi mentali

con un alto livello di autosufficienza

ed un minimo bisogno di assistenza

sanitaria alloggio di civile abitazione

struttura residenziale, consistente in un nucleo di convivenza di tipo familiare,

parzialmente autogestita

assistenza di carattere domestico, sostegno nel percorso di autonomia

e di inserimento o reinserimento sociale

comunità alloggio

ex-

tossicodipendenti

soggetti con un

passato di alloggio di civile abitazione

struttura residenziale, consistente in un nucleo di convivenza di tipo familiare,

assistenza di carattere domestico, percorso di formazione e

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dipendenza da sostanze, con un alto livello di

autosufficienza ed un bisogno

minimo di assistenza

sanitaria parzialmente autogestita

preparazione all’autonomia realizzato d’intesa tra i servizi

sociali ed il Ser.D.

comunità alloggio

gestanti e madri con figli a carico

donne sole in attesa di un figlio o con figli

minori alloggio di civile abitazione

struttura residenziale, consistente in un nucleo di convivenza di tipo familiare, parzialmente autogestita

assistenza educativa e di carattere domestico

comunità familiare

soggetti, minori o adulti

soggetti, minori o adulti, anche disabili, con limitata autonomia

personale alloggio di civile abitazione

presenza di persone adulte che svolgono la funzione di accompagnamento sociale

ed educativo integrare le funzioni familiari

alloggio sociale adulti in difficoltà

adulti o anziani autosufficienti con problemi esclusivamente di natura economica o sociale

edificio dotato di camere e

servizi idonei struttura residenziale autogestita

garantisce soluzioni a bisogni di vitto, alloggio e tutela

centro di pronta

accoglienza adulti

persone, italiane o straniere, in situazione di emergenza

edificio con camere, servizi igienici, zona pranzo

struttura residenziale con tempi di accoglienza limitati

garantisce soluzioni immediate, anche se temporanee, a bisogni urgenti di vitto, alloggio e tutela

centro di

accoglienza adulti

ex-detenuti, persone sottoposte a misure

restrittive della libertà

personale

edificio con camere, servizi igienici, zona pranzo

struttura residenziale a carattere

comunitario che offre ospitalità completa o diurna

garantisce soluzioni, anche se temporanee, a bisogni di vitto, alloggio e tutela, orienta gli ospiti in un percorso di reinserimento autonomo nel tessuto sociale casa famiglia adulti o minori soggetti, adulti

o minori, privi di sostegno familiare con problematiche

alloggio di civile abitazione struttura residenziale. Presenza stabile di adulti che svolgono funzioni educative e socio-assistenziali

integrare o sostituire le funzioni familiari, favorire lo sviluppo di competenze personali e social

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psico-sociali composite;

soggetti sottoposti a misure alternative al carcere;

persone vittime di violenza;

persone con passato di dipendenza;

disabili

casa di accoglienza

donne vittime di violenza o vittime

della tratta a fine di sfruttamento

sessuale

donne, italiane o straniere, con o senza figli, che sono state vittime di violenza fisica o psicologica o vittime del traffico di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale

edificio con camere, servizi igienici, zona pranzo

struttura residenziale a carattere comunitario

attua un progetto personalizzato di accompagnamento sociale ed educativo creando le condizioni per un reinserimento autonomo nella società

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