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pacchetto ACK  procedura di Backoff: valore decrementato dopo ogni aSlotTimedurante la Contention Window (2)WI-FI802.11 BACKOFF BackoffTime = Random() x aSlotTime • Random() con distribuzione uniforme in [0, CW

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Academic year: 2021

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RETI DI CALCOLATORI II

Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine

Ing. DANIELE DE CANEVA

RETI DI CALCOLATORI II

Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine

a.a. 2009/2010

ARGOMENTI DELLA LEZIONE

 Wi-Fi 802.11

 Mobilità

Bluetooth

WI-FI802.11

Wi-Fi 802.11

Standard Velocità di Traferimento Dati

Frequenze

802.11a fino a 54 Mbps 5 GHz 802.11b fino a 11 Mbps 2.4 GHz 802.11g fino a 54 Mbps 2.4 GHz 802.11n fino a 125 Mbps 2.4/5 GHz

Processo di standardizzazione 802.11 avviato dall’IEEE nel 1990, con approvazione nel 1997

802.11: un universo di standard

WI-FI802.11

CANALI- EUROPA

non-overlapping (1 - 7 - 13) overlapping (1 - 3 - 5 - 7 - 9 - 11 - 13)

WI-FI802.11

MAC

infrastruttura ad-hoc

WI-FI802.11

MAC

CSMA/CA (Carrier Sense Multiple Access/ Collision Avoidance)

 “Listen Before Talk”

 pacchetto ACK

 procedura di Backoff: valore decrementato dopo ogni aSlotTimedurante la Contention Window

(2)

WI-FI802.11

BACKOFF

BackoffTime = Random() x aSlotTime

Random() con distribuzione uniforme in [0, CW]

CW preso da sequenza esponenziale, resettato dopo ogni trasmissione andata a buon fine

WI-FI802.11

HIDDEN TERMINAL

VIRTUAL CHANNEL SENSING

segnalazione RTS-CTS

ogni stazione mantiene NAV (Network Allocation Vector)

WI-FI802.11

MAC

Frammentazione

Trame broadcast/multicast

WI-FI802.11

MAC

PCF (Point Coordination Function)

WI-FI802.11

MAC

PCF (Point Coordination Function)

MOBILIA

MOBILITA’

…non significa necessariamente fisica ma di rete

PROBLEMATICHE:

mantenere le connessioni?

mantenere indirizzo?

Avvisare tutti delle modifiche da fare alle tabelle di instradamento non è scalabile

→ COA (Care Of Address)

(3)

MOBILIA

INSTRADAMENTO INDIRETTO

…triangle routing problem

MOBILIA

INSTRADAMENTO DIRETTO

…maggiore complessità

MOBILIA

IP MOBILE

standard flessibile definito in RFC 3200

instradamento indiretto

costituito da 3 parti:

 RICERCA AGENTE: definisce i protocolli utilizzati dagli agenti per informare i nodi mobili dei propri servizi e dai nodi mobili per richiederli

 REGISTRAZIONE PRESSO AGENTE: definisce protocolli utilizzati dal nodo mobile e/o agente ospite per registrare e cancellare COA presso agente domestico

 INSTRADAMENTO INDIRETTO DEI DATAGRAMMI:

definisce come i datagrammi vengano inviati al nodo mobile da quello domestico

MOBILIA

MOBILITA’ CON IPv6

CARATTERISTICHE:

sicurezza: integrazione di Ipsec

binding dell’indirizzo + autoconfigurazione

NEMO (Network Mobility)

BLUETOOTH

ORIGINI

1994: Ericsson inizia uno studio per interfaccia radio a basso costo mirata al cable-replacement

1998: si forma il primo nucleo del SIG (Bluetooth Special Interest Group) assieme a IBM, Intel, Nokia e Toshiba

1999: definizione dello standard Bluetooth 1.0

Origine del nome dal re vichingo del decimo secolo chiamato Harald Bluetooth, ricordato per aver unificato il suo regno e per aver stabilito la religione cristiana

BLUETOOTH

ACCESSO AL MEZZO

standard in grado di veicolare sia traffico dati che traffico fonia → combinazione di tecnologie a commutazione di pacchettoe tecnologie a commutazione di circuito

due tipologie di collegamento:

Asynchronous Connectionless (ACL): trasporto di dati (utente e di controllo) su collegamenti punto-multipunto con servizio best effort a commutazione di pacchetto utilizzabile con connessioni simmetriche o asimmetriche

Syncronous Connection Oriented (SCO): collegamenti punto-punto simmetrici a commutazione di circuito che

(4)

BLUETOOTH

PAN (Personal Area Network) due ruoli all’interno di una connessione:

master: il dispositivo che stabilisce la connessione diviene master ed in quanto tale si occupa della sincronizzazione delle comunicazioni

slave

Single-slave piconet Multi-slave piconet

Piconet: max 8 dispositivi

BLUETOOTH

PAN (Personal Area Network)

scatternet: insieme di piconet collegate ad-hoc mantenendo tra loro l’indipendenza dal punto di vista delle

sincronizzazioni temporali

 un singolo dispositivo può appartenere a diverse piconet partecipandovi sequenzialmente secondo uno schema TDM (Time Division Multiplexing)

BLUETOOTH

PAN (Personal Area Network)

livello fisico:

 banda ISM 2.4 GHz

 FHSS, la frequenza di trasmissione venga cambiata 1600 volte al secondo scegliendo tra uno dei 79 canali

 3 classi di dispositivi

Classe Maximum

Power

Distanza

1 100 mW 100 m

2 2.5 mW 10 m

3 1 mW 1 m

BLUETOOTH

PAN (Personal Area Network)

livello fisico:

 versioni (la versione 1.2 è std 802.15.1-2005)

Versione Data Rate

1.2 1 Mbit/s

2.0 con EDR 3 Mbit/s

3.0 con AMP (Alternate MAC/PHY) e 802.11

24 Mbit/s

BLUETOOTH

PAN (Personal Area Network) BLUETOOTH

PAN (Personal Area Network)

protocollo Baseband:

 si occupa dello stabilirsi del collegamento tra le unità formanti una piconet

 permette le operazioni di paging per la

sincronizzazione delle trasmissioni frequency hopping e del clock

 istituisce le due tipologie di collegamento ACL e SCO, le differenti tecniche di correzione degli errori e l’utilizzo della crittografia sui dati trasmessi

(5)

BLUETOOTH

PAN (Personal Area Network)

protocollo LMP:

 setup e controllo dei collegamenti tra i dispositivi inclusi il controllo e la negoziazione della dimensione dei pacchetti

 procedure di autenticazione e di generazione, scambio e controllo delle chiavi di crittografia

i pacchetti LMP hanno priorità più elevata rispetto ai dati utente e non vengono mai inoltrati ai protocolli di livello superiore

protocollo SDP:

 occupa della ricerca dei servizi Bluetooth accessibili nelle vicinanze, grazie a questo protocollo i diversi dispositivi possono iniziare le comunicazioni

BLUETOOTH

PAN (Personal Area Network)

protocollo L2CAP:

 multiplexing per i protocolli superiori, la frammentazione ed il riassemblaggio dei pacchetti oltre che la qualità del servizio (QoS)

 non è abilitato all’utilizzo di collegamenti Baseband SCO

protocollo RFCOMM:

 emula le comunicazioni sulle porte seriali RS-232 appoggiandosi al protocollo L2CAP

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