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...Fu un giorno di pianto fu un giorno di festa... (Betania - padre Ottavio Fasano)

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Academic year: 2022

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(1)

...Fu un giorno di pianto fu un giorno

di festa...

(Betania - padre Ottavio Fasano)

(2)

Le fotografie dei fiori sono state gentilmente offerte dalla sig.ra Maria Ferrari.

Durante un suo viaggio in Israele nel marzo 1992 ha avuto modo di vedere

il deserto fiorito, evento straordinario che non succedeva da più di 100 anni.

I fiori raccolti sono anemoni, rossi del Mar Morto e giallo e blu del deserto di Giuda.

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A tutti voi, cari amici

“Non ero mai stato in Terra Santa, nella Terra di Gesù dove ha la sorgente

terrena dell’incontro dell’uomo con Dio Mistero, Creatore dell’Universo. Dio, fonte di ogni vita,

tanto coraggioso da affidarci la Vita che ognuno di noi, un giorno, ha ricevuto in dono.

Ho ricordato molto tutti voi, nella Terra di Gesù, voi che in tanti modi mi avete accompagnato e

mi accompagnate nell’avventura del servizio missionario con il popolo di Capo Verde.

Vi ho portato con me ed ho deciso di lasciarvi a ricordo alcuni miei pensieri espressi in una forma scarna

ed immediata. Vogliono anche essere una condivisione più profonda del mio cammino dove Gesù è nato;

ha vissuto; ha annunciato la sua lieta notizia di come il Padre ci ama; dove è stato tradito, abbandonato, crocefisso ed ha vinto la morte con la Sua Resurrezione.

La Potenza d’Amore di Dio Padre, Creatore

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Terra Santa

Ho raccolto Giorni di fatica In ricerca

D’una presenza

Che illumina il cammino.

Figlio del mio tempo Uomo da sempre Cercatore del Mistero Di senso

Che regge la vita E l’infinito stupore Di galassie.

Terra Santa

Memoria di profeti Ho seguito le strade D’un uomo Crocefisso Vincitore della morte.

Solo il silenzio

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Tramonto

Guardo

Il mare di Galilea Al calare del sole.

Lontano

Le lunghe montagne del Golan Disegnano l’orizzonte

Mentre Il mio cuore Segue barca A navigare duro

Sul mare in tempesta.

E’ lunga la traversata.

Tu Gesù Dio Uomo

Hai dominato le onde ed il vento Tu

Tutto puoi

Ascolta il mio grido.

Mi risponde forte il vento

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Mare di Galilea

Un incontro Non atteso

Lungo il Mare di Galilea.

Era notte Camminavo In preghiera

Ave Maria Santa Maria.

Era notte

Gesù e gli amici pescatori Erano lontani

Sulle onde del Mondo.

Pregavo Nel buio

Seguendo la piccola luce Che accompagnava confusa I miei passi.

Era notte Nel cuore Lieve Una luce

Sono la mamma L’ho fatto nascere L’ho allattato

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Silenzio

Chiede silenzio

La Terra Santa di Gesù.

Ho bisogno di silenzio Ho sete di silenzio Per stare con Gesù

Su questa terra di pescatori.

Camminava il Maestro lungo il Mare di Galilea

A chiamare uomini per il Regno.

Tu Gesù cammina con me Sulle strade degli uomini

Assetati di senso di giustizia di pace.

Con Te, Gesù Dio Uomo, tutto comincia Tutto si rinnova

Illuminati dalla Tua bellezza Sull’immensità del male.

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Rovine

Ho camminato

Tra rovine di millenni.

Ho faticato ad ascoltare Racconti di guerre Assedi senza fine Fatiche mortali

Di un tempo di potenti.

Mercati di vivi colori

Guardano fiumane di passanti Assorti nell’oggi

Di una Gerusalemme Che segna l’umanità.

Ho chiuso gli occhi Per vedere l’Invisibile Che accompagna la storia Nella vita e nella morte.

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Sogna Gerusalemme

Gerusalemme Popolo di Dio Che uccidi i profeti Ascolta

Il grido degli umili Umanità in cammino.

Sogna Anche tu

Una Terra Nuova Un Mondo di fratelli Dove il respiro Profondo dell’uomo Assetato di senso Genera coscienza Del Mistero grande Che tutti avvolge Che tutti genera.

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Consolazione

Consola consola il tuo popolo Tu Gesù

Dio. Uomo Nato da Maria.

Consola

L’Umanità tutta Sotto le forze oscure Ancora

Del male che distrugge.

Consola

Consola il tuo popolo Aspetta un segno Una luce

La Tua luce Cristo Gesù.

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Grotta di Betlemme

Ho pregato In ginocchio Ho pregato Muto

Di meraviglia d’Amore.

Avvolto Nel silenzio Nel mio silenzio Ero con i pastori Povero

Affaticato Gioioso.

Nulla è più potente Di un Dio bambino Nato

In una stalla Da una donna Maria.

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Betania

Ultime luci del giorno Colorano le tue pietre Betania.

Si fermava Gesù In casa di amici

A vivere attimi sereni.

Un giorno Entrò la morte Colpendo l’amico L’amico Lazzaro.

Fu un giorno di pianto Se Tu eri qui

Mio fratello

Non sarebbe morto.

Gesù pianse E

Nel dolore profondo Gridò al Padre Con forte fede.

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Mercato (Suk)

Ora calda del giorno

Cammino in fiumana umana Nelle stradine coperte di Suk.

È infinita festa di colori di vita.

Suk è tutta umanità

Formicolio di uomini, donne, Popoli e culture.

Cammino con loro

In meraviglia di fugaci incontri.

Benedico il Mistero

Sorrido all’intenso passare di vite Che non rallenta.

Il cuore mi parla Siamo tutti, tutti

Fratelli e sorelle di un unico Padre.

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Apocalisse

Vedere La voce

Nel Mistero grande Della Storia del Mondo.

Popolo del Risorto Apri l’anima

E bevi la Vita Nella tragedia Che avvolge Ancora La Terra.

Popolo dell’Attesa Leggi

L’Energia del tuo Signore Lotta con te

E spinge

E anima la Storia

Alla pienezza del Tempo.

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Tradimento

Di gelosia Il pazzo vortice Ti ha giocato la vita Gesù.

Ha comprato

Uno dei tuoi discepoli.

Lui

Ti ha tradito Gesù

Per trenta denari.

Ai nemici più grami Più potenti

Diabolicamente

Rappresentanti di Dio In mezzo ai poveri.

Sacerdoti del culto Osservanti senza vita

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Orto degli Ulivi

E’ luogo del tuo pianto Gesù

E’ l’eco assordante Di infinito dolore

Nel silenzio degli ulivi.

Tu gridi

Nella solitudine Del cuore

Della carne Al Padre Nostro Padre

L’angoscia del morire.

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Gerusalemme

Gerusalemme Avanposto di Dio

Nella storia degli uomini Hai crocefisso Gesù Tuo Dio Uomo

Fattore dell’Universo Meraviglia su Meraviglia.

Gerusalemme di sangue Distrutta e ricostruita Unita e divisa

Su una Terra di lotte.

Gerusalemme Nelle tue strade

Ha camminato Gesù Dio Uomo Carico della croce

Gridando nel dolore Amore infinito

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Calvario

Sono salito al Calvario Dove Tu Gesù

Pendente dalla croce Hai consolato.

Hai consolato un ladrone Che con Te

Accompagnava il Tuo Ed il suo morire.

Il potere del maligno Sembra vincere

Ma Tu perdoni, consoli, vinci.

Perdona il buio Del mio cuore Della mia mente Tu Signore della Vita.

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Donne di Galilea

Donne forti d’amore Seguite i passi di Gesù Lungo le strade di Galilea.

Donne di silenzio vivo

Curate il corpo santo di Gesù Figlio di Maria.

Donne di coraggio

Salite al Calvario con Gesù Soffrendo la morte

Lacerate ad ogni caduta Ad ogni goccia di sangue.

Donne di speranza Sotto la Croce Straziate dal dolore

Avete visto morire l’Amore.

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Gesù

Tu Il Santo Tu Gesù Dio Uomo

Accetti il nemico Lo urgi

A fare presto.

Tu il Forte

Ti lasci mangiare Dalle nostre miserie.

Tu l’Amore

Strizzato dal maligno Che abita in noi.

Male di morte Male di distruzione Male che solo Tu Sulla croce

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Mamma Maria

Mamma Maria

Stremata da dolore infinito Vive la morte di suo Figlio.

Ricorda il mistero dolce Parola di un Angelo Tu concepirai un figlio.

Sfinita

Senza più lacrime Attende l’impensabile.

Conosce la potenza di Dio Nella fedeltà più profonda.

Tu mamma di Gesù Tuo Figlio Tu attendi oltre il dolore La luce.

Maria Maddalena Viene da te

Ho abbracciato Gesù Tuo Figlio

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Tuo figlio

Maria Tuo Figlio amato Barcolla sotto la croce Sfigurato,

Deriso da diabolica violenza.

Tuo Figlio di prodigi Trascina la tragedia Di una umanità perversa.

Maria sei con Lui sotto la croce Il Dono prezioso

Annunciato dall’Angelo È dilaniato da morsa atroce Di potere infernale.

Loro, proprio loro

Possessori di un dio di morte

Testimoni del nulla di ieri e di oggi Amano uccidere la Vita il Bene.

Libera, Maria, il tuo amore di mamma

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Carne trafitta

Inchiodata alla croce La Tua carne Gesù Grida

Esposta al Mondo Amore infinito.

L’abbandono mortale Attanaglia e distrugge La Tua vita Gesù.

Anche Tu Come noi Hai provato

L’oscurità del non senso.

Nel Tuo ultimo grido, Gesù Hai distrutto la morte Padre perdona loro

Perché non sanno quello che fanno.

Parole potenti fratello Gesù

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Santo Sepolcro

Mi sono fermato Stanco di camminare Cercando la Tua presenza Nel buio

D’umanità violenta.

Nella Tua tomba Gesù Sulla nuda pietra Ti hanno deposto.

Raccolgo la mia anima Al pianto delle donne

Anch’io sono al Tuo sepolcro Silenzio di morte.

Chi ha portato via Il nostro Signore?

Maria

Dolce e chiara una voce Cancella il tuo pianto.

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Emmaus

E’ mattino La sconfitta

Ha preso carne ed ossa.

Sulla strada verso Emmaus Due discepoli

Portano vuoto e lamento.

Il Maestro

Nel sepolcro di pietra Non parla più.

Soli

Sulle strade della vita Senza risposta.

Si accosta un viandante Perché siete tristi?

Tu non sai

E’ stato crocefisso il Nazareno.

E’ sera Fatica e sete

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Testimone fedele

Popolo della fede Non temere

Il Vincitore della morte Cammina con te.

Testimone fedele Cristo Gesù

Primogenito dei risorti L’Affidabile dei secoli Anima la Storia.

Popolo della fede Non temere I re della terra

Guarderanno liberi a Lui Canteranno la Sua gloria Danzeranno

Sciolti dalla morte.

Lode a Te Gesù Gloria a Te, o Cristo Potenza Eterna d’Amore

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Città di Dio

Abbatti Libera

Le tue mura Gerusalemme.

Il Dio di Abramo Svelerà

Armonia di vita

Per i popoli della terra.

Il tuo Dio Uomo Gesù Figlio di Maria

Che hai crocefisso Radunerà tutte le genti A fare festa

Nella Nuova Gerusalemme.

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Gerusalemme nuova

Gerusalemme Segno di speranza Per un domani Di pace

Nella Storia degli uomini.

Gerusalemme

Città costruita sopra il monte Crogiuolo di fedi

Diventa rivelatrice Dell’Unico Dio Che affratella Ogni uomo Ogni razza.

Non temere Gerusalemme Fa cadere le tue mura Costruisci

Costruisci l’umanità di domani.

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Finito di stampare nel mese di novembre 2018 presso le Officine Grafiche della Comunecazione

Strada San Michele, 83 - Bra (CN)

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