ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE
“GIORDANO BRUNO”
PERUGIA
CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE articolazione biotecnologie sanitarie
Classe V AB
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2017/2018
Indice generale
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA ... 3
PRESENTAZIONE DELL' INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ... 7
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE ... 12
TURN OVER DEGLI INSEGNANTI NEL TRIENNIO... 13
PROFILO DELLA CLASSE ... 14
ATTIVITA' SVOLTE NEL SECONDO BIENNIO E NEL QUINTO ANNO ... 16
RELAZIONE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ... 17
PROGRAMMI SVOLTI: RELIGIONE ... 22
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ... 24
STORIA ... 28
MATEMATICA ... 31
LEGISLAZIONE SANITARIA ... 33
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO ... 36
LABORATORIO DI BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO ... 38
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA ... 39
LABORATORIO DI CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA ... 42
IGIENE, ANATONIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA ... 43
LABORATORIO DI IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA ... 46
LINGUA INGLESE ... 47
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ... 48
SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE ... 49
SIMULAZIONE TERZA PROVA ... 50
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO ... 55
Tipologia A – Analisi del testo ... 55
Tipologia B – Articolo di giornale e saggio breve ... 56
Tipologie C e D – Tema storico e di carattere generale ... 57
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA ... 58
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA ... 59
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA DI LINGUA INGLESE ... 60
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ... 61
IL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2017/2018 ... 62
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
L'Istituto "G. Bruno" è strutturato in due licei e due tecnici tecnologici, i licei sono Liceo Linguistico, Liceo Linguistico con opzione EsaBac, e Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate.
I due tecnici tecnologici sono Sistema Moda articolazione tessile, abbigliamento e moda, e Chimica, materiali e biotecnologie con articolazione Biotecnologie Ambientali e articolazione Biotecnologie Sanitarie.
L'orario scolastico delle lezioni si sviluppa dal lunedì al venerdì per i Licei e dal lunedì al sabato per gli indirizzi Tecnici, in piena compatibilità con l'orario dei mezzi di trasporto pubblici.
Ogni corso di studio si caratterizza per la didattica laboratoriale intesa sia come metodologia di insegnamento sia come effettivo utilizzo di tutti i laboratori e di tutte le strutture di cui la scuola dispone. Per utilizzare in modo efficace tutti gli spazi, è attivo da anni il sistema di rotazione delle classi nelle aule e nei laboratori e, al fine di garantire la sicurezza nei laboratori, viene assegnato ad ogni studente un armadietto in cui depositare i propri oggetti. Inoltre la scuola mette a disposizione degli studenti uno spazio attrezzato in cui questi ultimi possono incontrarsi anche di pomeriggio, per lo svolgimento di attività libere.
Le attività curricolari si svolgono con l'ausilio di strumenti tecnologici, strategie didattiche e metodologiche in linea con le indicazioni ministeriali.
Si sperimentano strategie di apprendimento attivo grazie all'uso di ambienti immersivi (Active Worlds) nella rete Internet, si utilizzano lavagne interattive multimediali (LIM), si utilizza un software efficiente, e soprattutto libero come LINUX (sistema open source).
Le attività laboratoriali, utilizzano il metodo “faccio e imparo” e sono fondamentali per la formazione scientifica perché educano lo studente a porre domande, a raccogliere dati e a interpretarli, acquisendo man mano atteggiamenti tipici dell'indagine scientifica.
Continuando la tradizione consolidata negli anni e nell'ottica delle indicazioni ministeriali sui nuovi indirizzi di studio, ogni corso è caratterizzato da attività di progetto che si esprime in varie forme:
alternanza scuola-lavoro, stage, progetti europei e di mobilità studentesca nei Paesi Europei, progetti di interscambio, progetti didattici nazionali di tipo innovativo, campi scuola, progetti CLIL, progetti di educazione alla legalità, di educazione alla salute e di prevenzione alla dispersione scolastica, volontariato ecc.
Le attività progettuali si svolgono di solito in collaborazione con esperti esterni, Enti pubblici e/o privati.. La scuola ha stipulato convenzioni con numerosi Enti, Istituzioni ed Aziende del territorio per progetti di alternanza scuola lavoro e stage estivi per gli studenti delle classi terze, quarte e quinte. Queste convenzioni consentono un proficuo inserimento degli studenti in diversi contesti lavorativi e un rapporto diretto sia con la realtà produttiva del territorio, sia con l'ambiente della ricerca scientifica.
La scuola promuove diverse azioni educative:
Attività di accoglienza concentrata soprattutto nella prima fase dell'anno scolastico per facilitare l'ingresso dello studente nella nuova realtà scolastica.
Orientamento e riorientamento tra scuola secondaria superiore di primo e secondo grado e tra scuola secondaria di secondo grado e Università attraverso scambi di informazioni tra docenti delle classi ponte, progetti di orientamento scolastico e professionale.
Questo ideale formativo si concretizza sia con la didattica disciplinare sia con le
Attività di studente per un giorno insieme ai miei compagni che consente agli alunni della scuola secondaria di primo grado di frequentare per una mattina l'Istituto e assistere a lezioni teoriche e pratiche appositamente progettate, sulle discipline specifiche dell'indirizzo richiesto.
Inoltre nei laboratori di Fisica, Chimica e Biologia gli insegnanti della scuola secondaria di primo grado possono prenotare delle esperienze di Scienze che stimolano la curiosità dei ragazzi, guidati nella “ricerca del perchè” dai docenti del Giordano Bruno.
Integrazione di alunni stranieri considerati una risorsa da gestire e fonte di occasione per un rapporto costruttivo per tutti. Sono attivi corsi di italiano in orario mattutino e pomeridiano e specifici progetti per la valorizzazione delle diversità culturali.
Integrazione sociale degli alunni disabili e inserimento lavorativo attraverso stage e progetti specifici. La scuola è sede del CTS (centro di supporto territoriale per le disabilità).
Integrazione di alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) e con bisogni educativi speciali (BES) con il supporto di un gruppo di lavoro specializzato, e applicando le metodologie didattiche individualizzate ai sensi della normativa vigente.
Attività integrative ed extracurricolari che permettono allo studente di completare, sulla base dei suoi interessi, la propria formazione come per es. teatro, cinematografia, corsi di primo soccorso, di educazione alla salute e alla sessualità/affettività, gruppo sportivo, gruppo corale e strumentale ecc.
Attività alternative all' insegnamento della religione cattolica su tematiche individuate dal collegio docenti.
INSEGNAMENTO DISCIPLINARE
La scuola è sede di trasmissione e di elaborazione del sapere consapevole. In questo quadro ogni sapere (scientifico-matematico, linguistico, letterario, storico-sociale, ecc.) si articola nell’ambito dell’insieme delle discipline, in funzione dell'insegnamento/apprendimento nel curricolo dell’indirizzo. L’ insegnamento disciplinare è pertanto l'asse portante dell'attività scolastica, la base su cui si possono instaurare apprendimenti ed approfondimenti successivi anche in relazione ai contemporanei ambiti della ricerca, oltre che al contesto culturale e sociale. Un passaggio fondamentale dell'attività d'insegnamento-apprendimento sarà quindi quello di presentare i vari argomenti
all’interno del processo educativo-didattico della programmazione, per evidenziarne la contestualizzazione, le finalità e le metodologie (J.S. Bruner, Verso una teoria
dell'istruzione);
all’interno del contesto presente per sottolinearne la corrispondenza con la domanda di conoscenza;
secondo un approccio che incoraggi alla rielaborazione e all’autonomia.
Questo processo di studio, ricerca e riflessione continuo ha anche lo scopo di ridurre il frazionamento dei saperi, secondo i criteri della didattica per competenze, in modo da avviare progressivamente gli studenti ad un approccio disciplinare e/o interdisciplinare integrato, necessario per un’ adeguata preparazione all’Esame di Stato, oltre che per una comprensione e valutazione consapevoli e critiche delle problematiche di una realtà complessa.
insegnamento apprendimento per corrispondere alle esigenze dei singoli studenti (es. recupero in itinere e/o pausa didattica).
Inoltre si organizzano attività di recupero pomeridiane, attività di sportello didattico su richiesta volontaria degli studenti e corsi di sostegno per l'intera classe che, per le classi quinte, sono intesi come approfondimento e preparazione per l' Esame di Stato.
Al fine di dare maggiore coerenza ed efficacia all'insieme degli interventi di recupero, si opera un’azione di monitoraggio dei risultati degli stessi.
I ricevimenti mattutini e pomeridiani dei genitori, condotti dai docenti, concorrono a chiarire le ragioni delle difficoltà di apprendimento e sono strumento utile per trovare possibili soluzioni.
RICONOSCIMENTO DELLE ECCELLENZE
L'Istituto "G. Bruno" intende dar luogo al riconoscimento degli/le alunni/e che, per particolari requisiti, hanno superato gli standard medi nei livelli di apprendimento e nella formazione globale attraverso attività spendibili nel mondo del lavoro e in ambito universitario, per cui favorisce:
Mobilità studentesca nell' ambito di progetti e programmi europei
Compiti specifici nelle attività progettuali come occasioni per manifestare creatività ed attitudini particolari
Partecipazione a gruppi di approfondimento su tematiche disciplinari e multidisciplinari
Borse di studio d’Istituto, comunali, provinciali, regionali per lavori scolastici specifici e per merito
Partecipazione a gare di tipo scientifico, umanistico e sportivo
Stage in aziende ed Enti Pubblici nel periodo scolastico ed estivo
Partecipazione a concorsi e progetti locali, nazionali ed europei grazie all’informazione, al sostegno ed alla guida dei docenti
Soggiorni-studio in paesi europei ed extraeuropei
Partecipazione agli esami tesi all'accertamento delle competenze in lingua straniera
Rappresentanza della scuola in manifestazioni pubbliche
VALUTAZIONE
Il tema della valutazione viene analizzato e discusso nell'ambito dei dipartimenti disciplinari al fine di rendere espliciti e comprensibili gli elementi che concorrono alla formulazione del voto e individuare le competenze che gli studenti devono conseguire al termine del 1° e 2° biennio e al termine della 5° classe.
Si è quindi adottato uno schema per competenze, raccordando le griglie di valutazione disciplinari, stabilendo criteri e strumenti di valutazione, adottando programmazioni parallele e griglie di valutazione omogenee per aree disciplinari, per avvicinare su posizioni condivise l'azione educativa-didattica e i criteri di attestazione e valutazione delle competenze da parte dei docenti secondo i parametri richiesti dalla Certificazione europea delle competenze e dei titoli di studio.
Inoltre l' IIS “G. Bruno” di Perugia è stato capofila nel corso di Formazione su “La valutazione delle competenze nell’ottica di una didattica innovativa (nuovi curricoli della scuola superiore e diversa organizzazione del tempo scuola)” per docenti del 1° e del 2° ciclo dell’Istruzione (Rete territoriale 4B “Città di Perugia” – Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria), iniziato il 24 gennaio 2009 con la giornata di Formazione “Insegnare per competenze”.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE/MISURAZIONE TRASVERSALE ALLE DISCIPLINE
Conoscenze Competenze Voto
Non si evidenziano gli elementi
minimi di conoscenza. Non si evidenziano competenze accertabili. 1-2 molto scarso Manifesta conoscenze
gravemente lacunose e frammentarie.
Mostra un’applicazione disorganica e incoerente delle conoscenze. Utilizza un codice di comunicazione gravemente scorretto.
3 scarso
Dimostra conoscenze frammentarie e non correttamente strutturate.
Mostra gravi difficoltà nei procedimenti operativi e un uso poco organico e coerente delle conoscenze. Utilizza un codice di comunicazione improprio .
4 gravemente insufficiente
Dimostra conoscenze limitate e generiche.
Seleziona ed usa in modo superficiale e non autonomo
le conoscenze. Utilizza un linguaggio approssimativo. 5 insufficiente
Evidenzia le conoscenze essenziali.
Seleziona ed usa le conoscenze secondo modalità logico-operative semplici. Utilizza un linguaggio essenziale.
6 sufficiente
Dimostra conoscenze abbastanza complete.
È in grado di selezionare, usare e rielaborare
autonomamente le conoscenze grazie alla padronanza delle competenze fondamentali, “di base” e
“trasversali”. Usa un linguaggio complessivamente appropriato.
7 discreto
Dimostra conoscenze abbastanza complete, esaurienti ed
approfondite.
È in grado di scegliere, utilizzare e rielaborare autonomamente le conoscenze anche in operazioni complesse. Usa un linguaggio articolato in riferimento alle varie competenze acquisite.
8 buono
Dimostra conoscenze complete, esaurienti ed approfondite.
È in grado di scegliere ed usare anche con autonomia gli apprendimenti, rielaborare ed argomentare criticamente le conoscenze, proponendo elementi di originalità. Usa il linguaggio disciplinare specifico.
9 ottimo
Dimostra una padronanza anche interdisciplinare delle
conoscenze complete, esaurienti ed approfondite.
È in grado di trasferire, usare con autonomia gli apprendimenti, rielaborare ed argomentare criticamente le conoscenze anche in contesti diversi, proponendo procedimenti nuovi. Usa il linguaggio disciplinare specifico.
10 eccellente
PRESENTAZIONE DELL' INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE (articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE)
L’indirizzo è finalizzato all’acquisizione di un complesso di competenze riguardanti: i materiali, le analisi strumentali chimico-biologiche e i processi produttivi, in relazione alle esigenze della realtà territoriale, nel pieno rispetto della salute e dell’ambiente. Il percorso di studi prevede una formazione, a partire da solide basi di chimica, fisica, biologia e matematica, che ponga il diplomato in grado di utilizzare le tecnologie del settore per realizzare prodotti e gestire processi negli ambiti chimico, merceologico, biologico, ambientale, sanitario e farmaceutico.
Il percorso, pur strutturato con una logica unitaria, prevede tre articolazioni e una opzione:
Chimica, Materiali e Biotecnologie Sanitarie o Ambientali.
L'unitarietà è garantita dalla coesistenza di discipline tecniche comuni, approfondite nelle tre articolazioni e nell'opzione, in cui acquisiscono connotazioni professionali specifiche.
In particolare nell’articolazione Chimica e Materiali vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per l' analisi e per la caratterizzazione dei sistemi chimici e biochimici e alla conseguente elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici, biochimici e biotecnologici.. Peculiare attenzione viene data inoltre alle attività di laboratorio e di analisi, progettazione, gestione e controllo di impianti chimici e biochimici. Durante il percorso di studi il diplomato dovrà raggiungere competenze che, oltre ad un sicuro ed appropriato uso della strumentazione di base, lo mettano in grado di avvicinarsi e servirsi delle più recenti apparecchiature e tecnologie. Tali competenze riguarderanno in parte anche l'ottimizzazione delle prestazioni delle macchine e dei processi e le abilità di utilizzazione dei principali software applicativi. Tutto questo nel pieno rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro.
Nell’articolazione Biotecnologie Sanitarie vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva; vengono infine analizzate le normative sanitarie italiane ed europee per la tutela della persona.
Nell’articolazione Biotecnologie Ambientali vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici e microbiologici, allo studio dell'ambiente, degli ecosistemi, della genetica e delle biotecnologie, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all'impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti.
Gli obiettivi di apprendimento previsti per le discipline di indirizzo (Secondo Biennio e 5° anno) sono i seguenti:
Chimica analitica e strumentale
Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate.
Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali.
Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni.
Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio.
Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
Chimica organica e biochimica
Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate.
Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali.
Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni.
Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio.
Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo sanitario
Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate.
Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali.
Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni.
Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio.
Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
Igiene, anatomia, fisiologia, patologia
Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate.
Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali.
Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni.
Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio.
Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza.
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
Legislazione sanitaria
Riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali.
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,
dell’ambiente e del territorio.
Chimica Materiali e Biotecnologie: ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE SANITARIE ore settimanali per anno di corso
DISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Complementi di matematica - - 1 1 -
Diritto ed economia 2 2 - - -
Geografia generale ed economica - 1 - - -
Scienze integrate (bio., scien. ter.) 2 2 - - -
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica/att. alt. IRC 1 1 1 1 1
Scienze integrate-fisica 3 (1) 3 (1) - - -
Scienze integrate-chimica 3 (1) 3 (1) - - -
Tec. e rappresentazione grafica 3 (1) 3 (1) - - -
Tecnologie informatiche 3 (2) - - - -
Scienze e tecnologie applicate - 3 - - -
Chimica analitica e strumentale - - 3 (2) 3 (2) -
Chimica organica e biochimica - - 3 (2) 3 (2) 4 (3)
Biologia, microbiologia e
tecnologie di controllo sanitario - - 4 (2) 4 (2) 4 (3)
Igiene, anatomia, fisiol., patol. 6 (2) 6 (3) 6 (4)
Legislazione sanitaria - - - - 3
N.B.: Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio in compresenza con l'insegnante tecnico- pratico
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
Omissis
TURN OVER DEGLI INSEGNANTI NEL TRIENNIO
a.s. 2015/2016 a.s. 2016/2017 a.s. 2017/2018
DISCIPLINE DOCENTI
Lingua e letteratura italiana Pisacreta Pisacreta Sportoletti
Lingua inglese Paoletti Raggetta Raggetta/Asciutti
Storia Pisacreta Pisacreta Sportoletti
Matematica De Felice De Felice De Felice
Complementi di matematica De Felice De Felice /
Scienze motorie e sportive Marcello Marcello Sorbaioli
Religione cattolica/attività alter. IRC Vitali Vitali Vitali
Chimica analitica e strumentale Brinchi Gallizioli /
Chimica organica e biochimica Brinchi Piccini Piccini
Biologia, microbiologia e tecnologie
di controllo sanitario Errico Errico Errico
Igiene, anatomia, fisiol., patologia Sensi Sensi Sensi
Legislazione sanitaria / / Scalise Pantuso
Laboratorio di chimica analitica e
strumentale Lucidi Boccali /
Laboratorio chimica organica e
biochimica Russo Russo Russo
Laboratorio igiene, anatomia, fisiol,
patologia Magini Milordo Ferraro
Laboratorio biologia, microbiologia e
tecnologie di controllo sanitario Magini Milordo Placidi
PROFILO DELLA CLASSE Omissis
Omissis
ATTIVITA' SVOLTE NEL SECONDO BIENNIO E NEL QUINTO ANNO
Campo scuola a Policoro (provincia di Matera) nell’a.s. 2015/16
Giochi della Chimica e Olimpiadi delle Scienze Naturali
Vari incontri con l'associazione LIBERA presso la nostra Scuola
Alternanza scuola-lavoro presso ospedali, Istituto di citologia e altre istituzioni nell’a.s.
2015/16, nell’a.s. 2016/17 e nell’a.s. 2017-2018
Alternanza scuola-lavoro con Banca Unicredit sulla moneta
Visita al museo della Specola di Firenze nell’a.s. 2016/17
Viaggio di istruzione a Budapest nell’a.s. 2017/18
Incontro con il Dott. Cappuccini sulle “malattie non comunicabili” e visita ai laboratori di Ostetricia nell’a.s. 2017/18
Uscite per la visione di rappresentazioni teatrali, cinema e mostre
Incontro per l’attività laboratoriale relativa alla PCR
Incontro per l’attività laboratoriale di Chimica forense
Attività Istituzionale presso la regione Umbria “Studenti in assemblea legislativa”
RELAZIONE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Premessa
In seguito alle nuove disposizioni contenute nella legge n. 107 del 13 luglio 2015, la realtà dell’alternanza scuola lavoro è diventata una metodologia didattica privilegiata all’interno della progettazione dell’offerta formativa degli istituti di scuola secondaria di II grado. La normativa ha comportato la necessità di stabilire i percorsi di alternanza e di inserirli nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto. I percorsi sono stati progettati, attuati, verificati e valutati sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica, sulla base di apposite convenzioni con le imprese, con le rispettive associazioni di rappresentanza, con gli enti pubblici e privati, disponibili ad accogliere gli studenti nei periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non costituiscono rapporto individuale di lavoro (art. 1 comma 2 del Decreto Legislativo n.77 del 15 aprile 2005 a norma della legge 53/20003). La riforma, ha previsto specifiche modalità per l’approfondimento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze, richieste per l’accesso ai relativi corsi di studio e per l’inserimento nel mondo del lavoro, prevedendo la sua attuazione negli istituti Tecnici e Professionali per una durata complessiva di almeno 400 ore nel triennio (art. 1 comma 33).
Finalità
A partire dagli esiti dei percorsi del quadro normativo si possono delineare le finalità dell’alternanza scuola lavoro:
- Realizzare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo d’istruzione, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;
- Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’ulteriore acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro;
- Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi, gli stili di apprendimento individuali;
- Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva nei processi formativi:
- Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
La realizzazione dei percorsi didattici
I percorsi didattici di alternanza scuola lavoro hanno avuto una struttura flessibile e si sono articolati in periodi di formazione in aula e in periodi di apprendimento mediante esperienze in situazione lavorativa, articolati secondo criteri di gradualità e progressività che rispettino lo sviluppo personale, culturale e professionale degli studenti in relazione alla loro età.
Attività svolte: Progetto di Alternanza Scuola Lavoro “Avvicinarsi al mondo della Sanità”
Anno Scolastico 2015/2016
Corso sulla sicurezza on line mediante il registro elettronico web.spaggiari.eu
Azienda Ospedaliera di Perugia: corso sul rischio chimico e biologico. Obiettivo è stato apprendere che ogni attività lavorativa, anche volta al solo fine di imparare un mestiere, un’arte o una professione svolta in strutture in cui si utilizzano laboratori, attrezzature, agenti chimici, fisici e biologici, presenta per la salute del lavoratore dei rischi che, attraverso l’attuazione di misure tecniche organizzative e procedurali, possono tuttavia essere evitati.
Anno Scolastico 2016/2017
Attività di “Cashlessgeneration2” con UNICREDIT s.p.a.: il progetto si è sviluppato con la collaborazione di ADOC e Oilproject, nell’obiettivo di educare i giovani all’utilizzo consapevole degli strumenti di pagamento con particolare riguardo a quelli più innovativi come i digital wallet e i pagamenti via cellulare, e di chiarire tutti gli aspetti connessi al loro impiego in totale sicurezza.
Nella prima parte si è realizzata la registrazione on line alla piattaforma Weschool da parte del docente tutur successivamente degli alunni della classe, in seguito sono state svolte lezioni e questionari al fine di verificare l’apprendimento dei contenuti. Infine dopo un continuo monitoraggio da parte del tutor e di esperti esterni, è stato realizzato dagli alunni un video di 50 minuti sul tema “come usare in modo consapevole e sicuro gli strumenti di pagamento on line”
rivolto ai loro coetanei.
Attività presso AVIS di Perugia: ha avuto come obiettivo quello di promuovere la cultura della solidarietà e del dono, che trova la sua più alta espressione associativa nel dono del sangue e di emocomponenti. Inoltre questo progetto ha sensibilizzato gli studenti ad un’ampia visione dell’importanza della propria salute, a mantenere corretti e sani stili di vita, e che rientra nel concetto di prevenzione, e di affrontare con gli studenti i temi di alcol, droga e l’importanza di una corretta alimentazione. Il progetto è stato affiancato inoltre dalla partecipazione a conferenze, dibattiti in sede e fuori sede con esperti.
Il progetto presso il COMITATO DANIELE CHIANELLI: ha avuto come obiettivo quello di far sviluppare il senso di responsabilità personale in situazioni a volte difficili con spirito di collaborazione e di sostegno.
Progetto Erasmus e Umbria Net: tre alunni della classe sono stati selezionati per fare un’esperienza lavorativa nell’Università di Biologia in Slovenia, in linea con il proprio percorso formativo di studi. Il Progetto ha avuto la finalità di far maturare competenze tecniche e professionali legate ai fabbisogni territoriali, creare metodologie didattiche moderne attraverso la mobilità all’estero in linea con l’attuale mercato del lavoro e promuovere un sistema coerente allo sviluppo e alla cittadinanza dell’Unione Europea.
Progetto ANSPI a Perugia: il percorso ha permesso di realizzare in un oratorio parrocchiale, attività ricreative inerenti la socializzazione, la promozione culturale, la bioetica e la solidarietà umana. Il progetto ha reso possibile esprimere vicinanza e sostegno nei confronti delle persone con disabilità e delle loro famiglie, al fine di costruire una società solidale, capace di cogliere la fragilità umana nella sua diversa complessità.
Durante il percorso scolastico sono stati trattati, come da programmazione, temi dell’educazione sanitaria, temi della sicurezza negli ambienti di lavoro, attività laboratoriali e teoriche di analisi cliniche-biologiche-microbiologiche-tossicologiche di alcune matrici, come supporto per affrontare tirocini nelle seguenti aziende:
Laboratorio di Analisi cliniche Eurolab: il laboratorio, si interessa di analisi chimiche, industriali e merceologiche ed è fornito di strumentazione scientifica di ultima generazione ad alto livello. Questo ha permesso ai tirocinanti di approfondire e riqualificare la loro formazione, motivando il loro interesse al percorso.
Laboratorio di analisi cliniche Biolab e Galeno ha avuto come obiettivo per gli studenti quello di saper adattare e trasferire le conoscenze acquisite a scuola nelle diversificate situazioni di lavoro, saper affrontare nuove tematiche, fare un’esperienza lavorativa reale, conoscere nuove tecniche e strumentazioni.
Anno Scolastico 2017/2018
Il progetto con OVUS PUBBLICA ASSISTENZA : ogni volontario, è stato testimone dell’attività che ha svolto: dal soccorso all’assistenza sociale, dalla condivisione di percorsi con persone con disabilità al sostegno a distanza, dalla protezione civile all’attività cinofila, dalla psicologia dell’emergenza alla donazione sangue, dal trucco per una esercitazione alla creazione di eventi, dalla condivisione di nuove idee per il bene comune con il resto dell’associazione alle attività culturali. I tirocinanti affiancati a volontari dell’associazione hanno svolto un ruolo fondamentale nell’opera di informazione e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e nella diffusione di una cultura di pace, di prevenzione e di tutela del territorio.
Il progetto con AUSER: ha avuto come obiettivo il sollecitare e rafforzare competenze che riguardano lo sviluppo delle capacità di relazionarsi con una utenza diversificata e/o con problematiche complesse, di interagire e mediare con le strutture sanitarie, di comunicare con soggetti diversi. L’esperienza ha permesso anche una prima conoscenza del sistema della sanità pubblica, in particolare nei suoi aspetti organizzativi e gestionali.
Uscita didattica al dipartimento di CHIMICA, BIOLOGIA e BIOTECNOLOGIE dell’Università degli studi di Perugia: sono stati presi in esame gli aspetti teorici della genetica molecolare e in particolare della PCR, la quale è stata approfondita mediante un'esercitazione pratica e un'analisi elettroforetica dell'amplificato ottenuto.
Gli alunni
Quasi tutti gli alunni hanno manifestato una decisa ed entusiastica adesione alle attività proposte e sono stati in questo, ampiamente supportati dalle loro famiglie. Alcuni ragazzi inizialmente hanno mostrato una diffidenza e reticenza nell’intraprendere il percorso formativo offerto, ma in seguito hanno scoperto la curiosità per le attività, motivandone l’interesse e suscitando l’entusiasmo. Al termine delle attività, agli alunni è stato chiesto di compilare un questionario, il diario di bordo ed elaborare una relazione affinché il consiglio di classe potesse valutare con maggiore ampiezza il feedback informativo. Durante i percorsi formativi, è stato eseguito più volte un monitoraggio volto a verificare se gli alunni stessero assumendo comportamenti corretti, se la loro frequenza fosse regolare e se, in generale, fossero all’altezza dei compiti richiesti. Ad ogni contatto tutte le imprese hanno risposto affermativamente, talune con decisa soddisfazione. Alcuni degli alunni, hanno espresso analogo gradimento. La valutazione da parte delle aziende o enti ha segnalato un buon apprezzamento sia nell’area della comunicazione sia nell’area delle competenze, raggiungendo poi livelli di assoluto apprezzamento per quanto riguarda il rispetto dei tempi di lavoro, dell’appropriatezza del linguaggio e del rispetto nei confronti del Tutor aziendale e delle altre figure adulte. Spesso gli alunni hanno ottenuto risultati positivi in relazione allo spirito di iniziativa e intraprendenza e alla consapevolezza ed espressione culturale. In termini numerici, dedotti dai punteggi attribuiti nelle schede ai vari indicatori distinti per aree formative, i risultati appaiono decisamente ammirevoli. Pertanto si può dedurre che la classe si è impegnata con serietà e continuità nei compiti assegnati, seppure talvolta le competenze richieste e le attività svolte non erano sempre in linea con le loro aspettative, ma hanno saputo cogliere i vari aspetti del mondo del lavoro e in particolare hanno saputo apprezzare l’importanza del rispetto degli orari di lavoro, dei tempi di consegna, del lavoro di gruppo.
Obiettivi educativi e formativi trasversali raggiunti:
Gli alunni della Classe 5AB, pur nella sua diversità e abilità personale hanno raggiunto con
buon profitto i seguenti obiettivi:
- Avvicinarsi al mondo del lavoro attraverso esperienze tarate su ritmi e problematiche effettive e concrete, promuovendo il senso di responsabilità, di impegno sociale e lavorativo;
- Sviluppare e favorire la socializzazione e la comunicazione interpersonale;
- Favorire e sollecitare la motivazione allo studio;
- Migliorare la comunicazione a tutti i livelli e abituare i giovani all’ascolto attivo;
- Sollecitare capacità critiche e di problem-solving;
- Adeguarsi alle regole e ruoli di uno specifico contesto, assumendo atteggiamenti corretti;
- Imparare a lavorare in gruppo;
- Assumere responsabilità;
- Correlare gli aspetti teorici delle discipline con quelli più specifici dell’esperienza pratica;
- Orientarsi nell’utilizzo di metodi e strumenti;
- Utilizzare procedure di sicurezza e rispettare le norme comportamentali.
Competenze, abilità e conoscenze specifiche acquisite
La classe al termine del triennio ha acquisito nella gran parte la capacità di:
· Valutare e applicare le procedure normative di analisi chimico-fisiche e microbiologiche
· Individuare e analizzare le normative sanitarie italiane ed europee per la tutela della persona e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali
· Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio
· Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno
· Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza negli ambienti di vita di lavoro
· Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
· Conoscere la modalità di comunicazione con enti preposti alla salvaguardia della salute;
Considerazioni finali Risultati raggiunti
- La scuola ha avviato contatti significativi con una serie di enti disponibili ad ospitare gli alunni, riuscendo così ad offrire un ventaglio di opzioni vario e qualificato;
- L’accoglienza da parte dei genitori degli alunni, è stata positiva a parte le incertezze iniziali;
- Gli studenti coinvolti, si sono messi in gioco nelle attività con passione, maturità e capacità di cogliere le opportunità formative presenti nell’alternanza scuola lavoro.
PROGRAMMI SVOLTI
RELIGIONE Docente: Vitali Volumnia
UA.1 LA CHIESA E LA QUESTIONE SOCIALE Il lavoro
La Chiesa e la Società: Il fatto cristiano nella Storia
Concetto di Lavoro e sua evoluzione nel corso dei secoli
Il Lavoro e la società civile: art. 4 della Costituzione
I significati del Lavoro
Le dimensioni del Lavoro
La concezione del Lavoro nella Bibbia
Cristianesimo e Lavoro
L’azione sociale di Leone XIII
L’insegnamento sociale della Chiesa dalla Enciclica Rerum Novarum alla Centesimus Annus
L’insegnamento sociale della Chiesa nell’Enciclica Laudato si’ [124-129]
L’ambiente
Enciclica Laudato sì : cap. 4 Un’ecologia integrale [137]
La famiglia
Amoris Laetitia cap. 2 La realtà e le sfide delle famiglie [31]
Contestazione alla religione: dal XIX al XXI secolo
Fides et Ratio: i differenti volti della verità dell’uomo [28-35]
Una nuova società tra scienza e secolarizzazione Una società senza religione? Cap. 4 Fides et Ratio Forme di ateismo
UA.3 LA CHIESA NEL MONDO CONTEMPORANEO
Concilio Ecumenico Vaticano II
I documenti del Concilio Vaticano II
La chiesa entra nel III millennio: Gaudium et Spes
Il ruolo dei laici nella società: Gaudium et Spes [43]
Libro di testo: Bocchini Sergio, Nuovo religione e religioni, Ediz. Dehoniane.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Sportoletti Palmiro
FINE OTTOCENTO
La situazione italiana dopo l'Unità (coordinate storico-culturali) Tra Positivismo e Decadentismo
Il pensiero La letteratura
NATURALISMO E VERISMO Le linee del Naturalismo francese Il Verismo: Capuana e Verga
GIOVANNI VERGA
La vita. Il pensiero. La poetica. Le opere.
Da Vita dei campi: Rosso Malpelo
La lettera dedicata a Salvatore Farina (prefazione all'Amante di Gramigna) Da I Malavoglia: La prefazione
Da Mastro don Gesualdo: La morte di Gesualdo BAUDELAIRE E I SIMBOLISTI
Baudelaire e la nascita della poesia moderna La poetica del simbolismo
IL ROMANZO DECADENTE
Oscar Wilde: L'estetismo secondo Wilde GABRIELE D’ANNUNZIO
la sera fiesolana
GIOVANNI PASCOLI
La vita. Il pensiero. La poetica. Le opere.
La poetica del fanciullino Da Myricae:
Lavandare X Agosto
IL PRIMO NOVECENTO Freud e la scoperta dell’inconscio
IL FUTURISMO . Il Futurismo
Filippo Tommaso Marinetti: Il manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
LUIGI PIRANDELLO
La vita. Il pensiero. La poetica. Le opere.
Dicotomie portanti dell’opera pirandelliana: flusso-vita/forma, comicità/umorismo, tempo/durata e maschera/volto.
La poetica dell’umorismo (L’arte umoristica)
Dalle Novelle per un anno: La signora Frola e il signor Ponza, suo genero da Uno, nessuno e centomila: Un piccolo difetto
Un paradossale lieto fine
da Enrico IV: Enrico IV per sempre da Così è (se vi pare): Il finale
ITALO SVEVO
La vita. Il pensiero. La poetica. Le opere.
Da La coscienza di Zeno: La prefazione del dottor S.
L’ultima sigaretta
LA POESIA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE GIUSEPPE UNGARETTI
La vita. Il pensiero. La poetica. Le opere.
Da L’Allegria: Veglia
Fratelli
Sono una creatura Mattina
Soldati
EUGENIO MONTALE
La vita. Il pensiero. La poetica. Le opere.
Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
L’ERMETISMO
da Acque e terra: Ed è subito sera
da Giorno dopo giorno: Alle fonde dei salici
IL NEOREALISMO
Racconti sulla guerra e resistenza.
Elio Vittorini Il politecnico
Primo levi L’arrivo nel Lager (da se questo è un uomo)
Libro di testo: Luperini e AAVV La letteratura e noi 5 e 6 volume ed. Palumbo Editore
STORIA Docente: Sportoletti Palmiro
L’ITALIA POST-RISORGIMENTALE La destra al potere
Il completamento dell’unificazione italiana Una questione meridionale:il brigantaggio La sinistra al potere:Agostino De Pretis La svolta crispina
L’ALBA DEL NOVECENTO Verso la società di massa
Masse, individui e relazioni sociali.
Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva.
L’istruzione e l’informazione.
Suffragio universale.
La nascita dei partiti socialisti.
Il rinnovamento del cattolicesimo.
Il nuovo nazionalismo.
L’Europa e il mondo alla vigilia della guerra (sintesi)
L’Italia giolittiana
La crisi di fine secolo e la svolta liberale.
I governi Giolitti e le riforme.
La guerra di Libia e la crisi del sistema giolittiano.
1914: dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea.
L’Italia nella Grande Guerra.
1917: la svolta del conflitto.
1917-18: l’ultimo anno di guerra.
La rivoluzione russa Da febbraio a ottobre.
La rivoluzione d’ottobre.
Dittatura e guerra civile.
Dal “comunismo di guerra” alla Nep.
Il dopoguerra in Europa e in Italia L’eredita della Grande Guerra.
Le conseguenze economiche.
Germania: la crisi e i tentativi di rinascita.
I problemi del dopoguerra in Italia.
Il “ biennio rosso” in Italia.
Il fascismo: conquista del potere.
La costruzione dello Stato fascista.
TOTALITARISMI E STERMINI DI MASSA Democrazie e totalitarismi
Fascismo e totalitarismo.
L’avvento del nazismo.
L’ideologia nazista.
La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari.
L’Europa verso una nuova guerra.
Il totalitarismo imperfetto.
Il regime e il paese.
La politica economica.
La politica estera e l’Impero.
Apogeo e declino del regime.
La seconda guerra mondiale Le origini.
La distruzione della Polonia e l’offensiva contro i paesi nordici.
La caduta della Francia.
L’Italia in guerra.
La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana.
L’attacco all’Unione Sovietica e l’intervento degli Stati Uniti.
Il “nuovo ordine”. Resistenza e collaborazionismo.
1942-43: la svolta della guerra e la caduta del fascismo.
L’armistizio, la guerra civile e la liberazione dell’Italia.
La sconfitta della Germania e del Giappone.
IL MONDO DIVISO
Guerra fredda e ricostruzione (sintesi) L’Italia repubblicana
Il dopoguerra in un paese sconfitto.
La rinascita della lotta politica.
La crisi dell’unità antifascista, la Costituzione e le elezioni del 1948.
La ricostruzione economica e il trattato di pace.
LA CIVILTA’ DEL BENESSERE
MATEMATICA Docente: De Felice Ciro
Modulo 1 – Le funzioni reali di una variabile reale
Definizioni: intervalli, funzione, dominio, codominio
Classificazione e proprietà delle funzioni.
Funzione esponenziale: grafico e proprietà
Funzione logaritmica: grafico e proprietà.
Ricerca del dominio e studio del segno per le funzioni algebriche, esponenziali e logaritmiche.
Modulo 2 – Il limite e la continuità
Definizione di limite..
Teoremi sui limiti: Teorema di unicità del limite Teorema del confronto
Teorema della permanenza del segno.
Forme indeterminate.
Funzioni continue e classificazione dei punti di discontinuità.
Enunciato dei teoremi sulle funzioni continue: Teorema di Weierstrass Teorema dei valori intermedi Teorema di esistenza degli zeri.
Asintoti orizzontali, verticali, obliqui.
Modulo 3 – Le derivate
Rapporto incrementale e definizione di derivata. Significato geometrico.
Regole di derivazione (somma, prodotto, quoziente, funzione composta)
Derivate fondamentali.
Retta tangente al grafico di una funzione.
Continuità e derivabilità (senza dimostrazione) – Punti di non derivabilità.
Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy: significato geometrico e applicazioni.
Regola di De L’Hospital.
Funzioni crescenti e decrescenti; massimi e minimi.
Funzioni concave e convesse. Punti di flesso.
Generalizzazione del metodo delle derivate successive
Modulo 4 – Lo studio della funzione
Studio completo del grafico di funzioni algebriche, esponenziali, logaritmiche: dominio, segno, intersezioni con gli assi, limiti e asintoti, ricerca di massimi e minimi, concavità.
Libro di testo: Leonardo Sasso, Nuova Matematica a colori, ed. verde vol. 4, Petrini.
LEGISLAZIONE SANITARIA Docente: Scalise Pantuso Adelina
PERCORSO A - LO STATO E LA COSTITUZIONE Lezione 1 LO STATO
-Lo Stato ed i suoi elementi costitutivi -Le forme di Stato Le forme di governo
Lezione 2 LA COSTITUZIONE ITALIANA -Dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana -I caratteri della Costituzione repubblicana
- La struttura della Costituzione repubblicana -I principi fondamentali
-I rapporti civili
-I rapporti etico-sociali -I rapporti economici -I rapporti politici
PERCORSO B - LE FONTI DEL DIRITTO
Lezione 1 IL DIRITTO E LA NORMA GIURIDICA -Norme sociali e norme giuridiche
-Il diritto moderno -La sanzione
-La classificazione delle norme
Lezione 2 L’INTERPRETAZIONE E L’APPLICAZIONE DELLA NORMA -L’interpretazione della norma
-Il ricorso all’analogia
-Le fonti del Diritto in generale -Le leggi regionali
-Fonti indirette
-Diritto pubblico e Diritto privato -Il Diritto dell’Unione Europea -Gli atti giuridici dell’Unione
PERCORSO C - IL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE Lezione 1 LINEAMENTI di ORDINAMENTO SANITARIO -I riferimenti normativi
-Il Servizio Sanitario Nazionale -Il Piano Sanitario Nazionale
-Unità Sanitaria locale e sua trasformazione -Organi e assetto organizzativo dell’Azienda USL -Le aziende ospedaliere
-I livelli essenziali di assistenza sanitaria
Lezione 2 LE PROFESSIONI SANITARIE, SOCIOSANITARIE e PARASANITARIE -Le professioni sanitarie
-Il codice deontologico
-Gli obblighi contrattuali del C.C.N.L. del Comparto Sanità -Le responsabilità del dipendente pubblico
-Il medico chirurgo -Il veterinario -L’odontoiatra -Il farmacista -Il biologo
-L’infermiere pediatrico
-Le professioni sanitarie riabilitative -Le professioni tecnico-sanitarie -Le professioni tecniche
Lezione 3 IL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE e L’UNIONE EUROPEA PERCORSO D - GLI INTERVENTI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Lezione 1 La tutela della salute fisica e mentale
Lezione 2 Le Carte dei diritti del cittadino
Lezione 3 Igiene pubblica e privata e tutela dell’ambiente
Libro di testo: A cura della redazione giuridica Simone per la scuola, “Il nuovo diritto per le biotecnologie sanitarie”, ed. Simone.
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO Docente: Errico Rosangela
Modulo 1- Le biotecnologie.
La tecnica del DNA ricombinante e le moderne biotecnologie. I frammenti di DNA si separano mediante elettroforesi. La clonazione. Le genoteche e il DNA sintetico. Il sequenziamento del genoma. Il progetto Genoma Umano.
Modulo 2- Il metabolismo microbico.
Finalità del metabolismo e le vie del metabolismo energetico. Fermentazione, respirazione aerobica ed anaerobica. La fotosintesi ossigenica ed anossigenica.
Modulo 3- Le biotecnologie microbiche.
Biotecnologie tradizionali ed innovative. I biocatalizzatori molecolari: gli enzimi. I
biocatalizzatori cellulari: i microrganismi. Le tecniche di selezione dei ceppi microbici. Selezione dei ceppi altoproduttori.
Modulo 4- I processi biotecnologici.
Terreni di coltura per la microbiologia industriale, fasi produttive, i fermentatori, il recupero dei prodotti. Le biomasse microbiche. Gli acidi organici, etanolo aminoacidi, enzimi , vitamine.
Produzione biotecnologiche di proteine umane ricombinanti, di vaccini, anticorpi monoclonali ormoni ed antibiotici. Le bioconversioni: vitamina C ed ormoni steroidei.
Modulo 5- Produzioni biotecnologiche alimentari.
Vino, aceto, birra, latte, yogurt, vegetali fermentati,, esopolisaccaridi.
Modulo 6- Contaminazioni microbiologiche e chimiche degli alimenti.
Qualità e igiene. Processi di degradazione microbica, i microrganismi indicatori. I fattori che condizionano la microbiologia degli alimenti. Le contaminazioni chimiche.
Modulo 7-Normative e controlli per la sicurezza e la qualità degli alimenti.
Il sistema HACCP nell'industria alimentare. Malattie trasmesse con gli alimenti: infezioni.
Intossicazioni e tossinfezioni. Controllo microbiologico degli alimenti.
Modulo 8-Sperimentazione di nuovi farmaci.
Farmacocinetica e farmacodinamica. Le fasi di ricerca di un farmaco: fase preclinica e clinica. La registrazione del farmaco ed immissione in commercio. Farmacovigilanza .
Modulo 9- Le cellule staminali
Le cellule staminali, le cellule staminali emopoietiche dal sangue del cordone ombelicale.
Trapianti di cellule staminali. Le staminali pluripotenti indotte. Riprogrammazione cellulare tramite REAC.
Modulo 10- Inquinanti xenobiotici e mutagenesi ambientale.
Mutageni fisici e chimici. Meccanismi di riparazione del DNA. Metabolismo dei xenobiotici.
Tossigenetica e polimorfismi metabolici. Controlli di genotossicità su matrici ambientali.
Libri di testo:
M.G. Fiorin, Biologia e microbiologia ambientale e sanitaria, Zanichelli D.Sadava, H. Craig Heller ,Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia- la
scienza della vita- la cellula- l’ereditatietà, Zanichelli
F.Fanti, Biologia, microbiologia e biotecnologie di controllo sanitario, Zanichelli
LABORATORIO DI BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO
Docenti: Placidi Maria Geltrude ed Errico Rosangela
Sicurezza nei laboratori scientifici e norme comportamentali Controllo della crescita microbica:
•Trasferimento dei ceppi puri in brodo e conservazione delle colture microbiche pure attraverso il rinnovo e la refrigerazione.
•Test di sensibilizzazione agli antibiotici (antibiogramma secondo il metodo di Kirby Bauer su ceppi gram positivi e gram negativi).
•Valutazione del potere inibente e del potere battericida di un Antibiotico ( MIC e MCB).
Metabolismo microbico
•Saggi sulla capacità fermentativa e ossidativa dei microrganismi.
•Identificazione degli enterobatteri in base al metabolismo fermentativo dei carboidrati.
•Produzione di indolo.
•Idrolisi dell’amido.
•Idrolisi della caseina.
•Test dell’ureasi.
•Fermentazione dei crauti: determinazione del pH, della percentuale di acido lattico mediante titolazione e identificazione della popolazione microbica.
•Fermentazione del latte con microrganismi del genere Lactobacillus. Titolazione dell’acido lattico prodotto e identificazione della popolazione microbica mediante colorazione batterica.
Biotecnologie
•Gli enzimi di restrizione.
•PCR ed elettroforesi su gel di agarosio.
Controllo microbiologico dei principali alimenti
•Piano di campionamento.
•Latte: determinazione della carica microbica, saggio con resazurina e blu di metilene, ricerca e conta dei coliformi attraverso la tecnica classica MPN. Conta dei batteri termodurici.
•Gelato: determinazione della flora aerobica a 32°C, ricerca dei coliformi, ricerca dello Staphilococcus aureus.
•Uova: determinazione della carica microbica e ricerca della Salmonella.
•Carne: determinazione della carica microbica in un campione di carne tritata
•Acqua: campionamento, prelievo , trasporto e conservazione del campione.
Controllo delle caratteristiche chimico-fisiche in situ: temperatura, pH e conducibilità.
Valutazione della carica microbica totale a 22°C e a 37°C.
Identificazione dei Coliformi totali e fecali con il metodo MPN e MF.
Identificazione degli E. coli attraverso prove metaboliche e con il sistema dell’enterotube
Libri di testo:M.G. Fiorin, Biologia e microbiologia ambientale e sanitaria, Zanichelli D.Sadava, H. Craig Heller ,Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia- la
scienza della vita- la cellula- l’ereditatietà, Zanichelli
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA Docente: Piccini Patrizia
Carboidrati
Nomenclatura e classificazione
Formule aperte e chiuse dei principali monosaccaridi: Glucosio, fruttosio e ribosio Legame glicosidico.
Disaccaridi: Maltosio, cellobiosio, lattosio e saccarosio Polisaccaridi: Amido, cellulosa, glicogeno e acido ialuronico
Lipidi
Lipidi semplici : Acidi grassi, vitamine liposolubili e steroidi Lipidi complessi: Trigliceridi, cere, glicerofosfolipidi
Principali funzioni biologiche dei lipidi
Amminoacidi e proteine
Caratteristiche chimiche, fisiche e classificazione degli amminoacidi Legame peptidico
Struttura delle proteine: Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria Proteine fibrose e globulari
Denaturazione proteica
Principali funzioni svolte dalle proteine
Enzimi
Nomenclatura e classificazione degli enzimi Caratteristiche fondamentali degli enzimi Natura dell'enzima: Sito attivo e sito allosterico
Fattori che influenzano la cinetica enzimatica: Concentrazione del substrato, concentrazione dell'enzima, temperatura, pH e inibitori enzimatici
Regolazione dell'attività enzimatica
Nucleotidi e acidi nucleici Nucleosidi e nucleotidi DNA: Struttura e funzione
Struttura e funzione degli RNA: mRNA, tRNA, rRNA Altre funzioni dei nucleotidi: Struttura e ruolo dell'ATP
Membrana cellulare
Composizione chimica e struttura della membrana cellulare: Le proteine e i lipidi di membrana Passaggio di soluti attraverso la membrana: Diffusione semplice, diffusione facilitata, trasporto attivo, endocitosi
Molecole segnale
Ormoni e neurotrasmettitori
Bioenergetica e metabolismo
Principi di termodinamica e bioenergetica: Reazioni esoergoniche ed endoergoniche Molecole ad alto contenuto energetico
Coenzimi delle ossidoreduttasi Metabolismo energetico
Metabolismo dei carboidrati Glicolisi o via di Embden-Meyerhof
Processi fermentativi: Fermentazione lattica e fermentazione alcolica Glicogenolisi e glicogenosintesi
Decarbossilazione ossidativa Ciclo di Krebs
Resa energetica del catabolismo glucidico Metabolismo dei lipidi
Digestione e assorbimento dei lipidi Utilizzazione dei trigliceridi
Attivazione degli acidi grassi e β-ossidazione Corpi chetonici
Biosintesi degli acidi grassi
Metabolismo degli amminoacidi e delle proteine Digestione e assorbimento delle proteine
Degradazione e impiego degli amminoacidi Sintesi proteica: Trascrizione e traduzione Mitocondri e fosforilazione ossidativa
Struttura e funzione dei mitocondri
Catena respiratoria: Componenti, organizzazione e termodinamica Teoria chemiosmotica di Mitchell
Complesso ATP sintasi
Rendimento della fosforilazione ossidativa
I cloroplasti e la fotosintesi ossigenica Caratteristiche dei cloroplasti
Fotosintesi: Fase luminosa e fase oscura
LABORATORIO DI CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA Docenti: Russo Francesco e Piccini Patrizia
Sicurezza
Ripasso sulle norme di sicurezza. Pittogrammi, frasi e comportamenti da tenere in laboratorio.
Carboidrati
Riconoscimento zuccheri riducenti Lipidi
Saponificazione. Preparazione di un sapone.
Proteine
Elettroforesi. Separazione elettroforetica delle sieroproteine.
Estrazione, purificazione e quantificazione della casina nel latte.
Enzimi
Riconoscimento degli Enzimi. Catalasi e catecolasi.
Attività enzimatica della bromelina sulle catene proteiche.
Nucleotidi e acidi nucleici
Estrazione del DNA dalla frutta (banana).
Membrana cellulare
Passaggio di soluti attraverso la membrana.
Diffusione semplice, attraverso due liquidi e diffusione in due sensi nei liquidi. Con Blu di metilene e rosso cresolo.
Osmosi e permeabilità differenziale.
Metabolismo dei carboidrati Fermentazione alcolica e lattica.
Microbiologia
Determinazione delle colonie batteriche tramite il metodo del blu di metilene e della coltura su piastra petri.
Libri di testo: Dispense e appunti preparati in occasione dell’esperienza Bruno Tinti, Biochimica e biologia molecolare, ed. Piccin
IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA Docente: Sensi Piero
ANATOMIA E FISIOLOGIA IL TESSUTO NERVOSO Panoramica del sistema nervoso.
L’istologia del tessuto nervoso.
I potenziali d’azione.
La trasmissione sinaptica.
IL SISTEMA NERVOSO La struttura del midollo spinale.
I nervi spinali e le funzioni del midollo spinale.
L’encefalo.
Le componenti del sistema nervoso periferico.
La struttura e le funzioni del sistema nervoso autonomo.
GLI ORGANI DI SENSO La sensibilità generale.
I sensi somatici.
La sensibilità specifica: il senso dell’olfatto; il senso del gusto; il senso della vista, il senso dell’udito e dell’equilibrio.
L’APPARATO ENDOCRINO Panoramica dell’apparato endocrino.
L’ipotalamo e l’ipofisi.
La tiroide.
Le ghiandole paratiroidi.
Le isole pancreatiche.
Le ghiandole surrenali.
L’APPARATO GENITALE E LA RIPRODUZIONE L’apparato genitale maschile.
L’apparato genitale femminile.
Il ciclo riproduttivo femminile.
La gravidanza: lo sviluppo e i cambiamenti materni.
IGIENE
PRINCIPALI MALATTIE GENETICHE Il cariotipo umano.
Le alterazioni del genoma.
Trasmissione delle malattie genetiche.
Aberrazioni cromosomiche e anomalie numeriche dei cromosomi.
La diagnosi prenatale.
Malattie genetiche non ereditarie.
PRINCIPALI MALATTIE CRONICO-DEGENERATIVE Aterosclerosi.
Il diabete mellito.
Broncopneumopatia cronica ostruttiva.
LA PATOLOGIA NEOPLASTICA Il concetto di tumore.
Tumori e fattori di rischio.
Cancerogenesi.
Terapia e prevenzione dei tumori.
Alcuni tumori maggiormente presenti.
PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE
Malattie infettive a trasmissione sessuale: AIDS, infezione da Papilloma virus, epatiti virali; sifilide;
gonorrea.
Malattie infettive: influenza; poliomielite; morbillo; varicella; rosolia; tetano; colera; malaria.
CENNI SU ALCUNE MALATTIE TRASMESSE CON GLI ALIMENTI
Intossicazione botulinica (botulismo). Tossinfezione da salmonelle: febbre tifoide e salmonellosi.
Libri di testo: Gerard J. Tortora e Bryan Derrickson- “Conosciamo il corpo umano”- ed. Zanichelli Giordano Carnevali, Elisabetta Balugani e Laura Marra- “Elementi di igiene e patologia”- ed.
Zanichelli
LABORATORIO DI IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA E PATOLOGIA Docenti: Ferraro Angelo e Sensi Piero
Osservazione microscopica dei cromosomi.
Costruzione di un cariotipo umano attraverso modelli.
Approfondimento e ricerca sulle anomalie numeriche dei cromosomi.
Preparazione di vetrini istologici per osservare la struttura di vari neuroni.
Dissezione dell’encefalo e del midollo spinale di mammiferi.
Sensi somatici: determinare quali aree della lingua sono sensibili ai diversi sapori.
Costruzione della camera oscura per mettere in relazione la struttura dell’occhio con la sua capacità di percepire le immagini.
Osservazione dei tessuti delle principali ghiandole endocrine: tiroide e pancreas.
Osservazione microscopica dei tessuti dell'apparato riproduttivo femminile e maschile.
Test immunocromatografico su membrana per la determinazione della Gonadotropina Corionica nelle urine.
Spiegazione del concetto di metodo diretto e indiretto.
Determinazione del Testosterone nella saliva attraverso il metodo ELISA con lettura spettrofotometrica.
Determinazione del Cortisolo nella saliva attraverso il metodo ELISA con lettura spettrofotometrica.
Determinazione enzimatico-colorimetrica della concentrazione del glucosio nel sangue attraverso il kit Sentinel diagnostics.
Determinazione dei corpi chetonici nelle urine attraverso il Ketur-test e il Combur Test UX.
Determinazione quantitativa della vitamina C in un campione alimentare.
Libri di testo: Gerard J. Tortora e Bryan Derrickson- “Conosciamo il corpo umano”- ed. Zanichelli Giordano Carnevali, Elisabetta Balugani e Laura Marra- “Elementi di igiene e patologia”- ed.
Zanichelli
LINGUA INGLESE Docente: Asciutti Valentina (sostituisce Raggetta Emanuela)
Dal libro di testo CHEMISTRY & Co.
MODULE 7 Biochemistry
What is biochemistry? p 156-159.
Carbohydrates. p 160-163.
Lipids. p 164-167.
The Food Pyramid. p 168-169.
Nucleic acids. p 170-172.
Proteins. p 174-177.
MODULE 8 Biotechnology
What is biotechnology p 186.
Genetic engineering p 189-192.
Agricultural Biotechnology p 194-197.
Medical biotechnology p 197-199.
Stem cells p 199-200.
MODULE 10 The Earth
What is the Earth like? p 231-241.
The Athmosphere. p 243
Global warming p 250
Greenhouse effect p 251 EATING DISORDERS
What is an eating disorder?
Anorexia
Bulimia
Binge eating
OSFED
Obesity
Libri di testo:
Oddone- Cristofani, Chemistry & Co, Editrice San Marco.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Sorbaioli Paola
ATTIVITÁ TEORICA
Educazione alla salute. Concetto di salute.
Sport e salute.
Tutti i danni del fumo.
L’alcol ed i suoi terribili effetti. L’alcol ed i giovani .
Il valore dello sport nell’ambito della nostra società ed il doping.
Educazione alimentare, nutrirsi bene per vivere meglio. Disturbi alimentari.
Educazione stradale: guida sicura, visione del dvd “Fra sicurezza ed educazione”
Primo soccorso.
Visione del film “INVICTUS” con commento.
Visione del film “RACE” il colore della vittoria, con commento.
Ripasso delle regole gioco della pallacanestro, della pallavolo, della pallamano, calcetto.
ATTIVITÁ PRATICHE
Potenziamento fisiologico: resistenza generale.
Attività a carico naturale in esecuzione dinamiche e di gruppo.
Potenziamento muscolare.
Sviluppo delle capacità coordinative.
Esercizi mobilità e scioltezza articolare.
Esercizi di riequilibrio posturale.
Muoversi con la musica. Step.
Badminton.
Piccoli e grandi attrezzi: corda, cerchio, spalliera, trave.
Giochi di squadra: pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcetto.
Libro di testo: Del Nista, Parker, Tasselli “ Sullo Sport/ conoscenza/ padronanza/ rispetto del corpo” Ed. D’Anna.