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ISTITUTO d ISTRUZIONE SUPERIORE GIORDANO BRUNO PERUGIA. CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE articolazione ambientale. Classe V D

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ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE

“GIORDANO BRUNO”

PERUGIA

CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE articolazione ambientale

Classe V D

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2017/2018

(2)

INDICE GENERALE

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA ... 3

PRESENTAZIONE DELL' INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ... 7

MODULO CLIL………..………...…11

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE ... ………..13

TURN OVER DEGLI INSEGNANTI NEL TRIENNIO ... 14

PROFILO DELLA CLASSE ... 15

ATTIVITA' SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO 2016/17... 17

ATTIVITA' SVOLTE NELL’ULTIMO ANNO……….. ... 18

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO……….. ... 20

PROGRAMMI SVOLTI ... 29

RELIGIONE………30

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA………...……….31

STORIA………34

LINGUA INGLESE...……….……….36

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA ...……….…………..….…38

CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE E LABORATORIO………..………45

BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO AMBIENTALE……..…….47

FISICA AMBIENTALE ... ………..… 51

MATEMATICA………...…………..….53

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE……….….54

SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE………. ... 55

SIMULAZIONE SECONDA PROVA………. ... 56

SIMULAZIONE TERZA PROVA………. ... 57

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO ... 62

Tipologia A – Analisi del testo……… ... 62

Tipologia B – Articolo di giornale e saggio breve……….. ... 63

Tipologia C e D – Tema storico e di carattere generale……… ... 64

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA ... 65

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA ... 66

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA DI LINGUA INGLESE ... 67

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ………..……… 68

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PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

L'Istituto "G. Bruno" è strutturato in due licei e due tecnici tecnologici, i licei sono Liceo Linguistico, Liceo Linguistico con opzione EsaBac, e Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate.

I due tecnici tecnologici sono Sistema Moda articolazione tessile, abbigliamento e moda, e Chimica, materiali e biotecnologie con articolazioni Ambientale e Sanitario.

L'orario scolastico delle lezioni si sviluppa dal lunedì al venerdì per i Licei e dal lunedì al sabato per gli indirizzi Tecnici, in piena compatibilità con l'orario dei mezzi di trasporto pubblici.

Ogni corso di studio si caratterizza per la didattica laboratoriale intesa sia come metodologia di insegnamento sia come effettivo utilizzo di tutti i laboratori e di tutte le strutture di cui la scuola dispone. Per utilizzare in modo efficace tutti gli spazi, è attivo da anni il sistema di rotazione delle classi nelle aule e nei laboratori e, al fine di garantire la sicurezza nei laboratori, viene assegnato ad ogni studente un armadietto in cui depositare i propri oggetti. Inoltre la scuola mette a disposizione degli studenti uno spazio attrezzato in cui questi ultimi possono incontrarsi anche di pomeriggio, per lo svolgimento di attività libere.

Le attività curricolari si svolgono con l'ausilio di strumenti tecnologici, strategie didattiche e metodologiche in linea con le indicazioni ministeriali.

Si sperimentano strategie di apprendimento attivo grazie all'uso di ambienti immersivi (Active Worlds) nella rete Internet, si utilizzano lavagne interattive multimediali (LIM), si utilizza un software efficiente, e soprattutto libero come LINUX (sistema open source).

Le attività laboratoriali, utilizzano il metodo “faccio e imparo” e sono fondamentali per la formazione scientifica perché educano lo studente a porre domande, a raccogliere dati e a interpretarli, acquisendo man mano atteggiamenti tipici dell'indagine scientifica.

Continuando la tradizione consolidata negli anni e nell'ottica delle indicazioni ministeriali sui nuovi indirizzi di studio, ogni corso è caratterizzato da attività di progetto che si esprime in varie forme:

alternanza scuola-lavoro, stage, progetti europei e di mobilità studentesca nei Paesi Europei, progetti di interscambio, progetti didattici nazionali di tipo innovativo, campi scuola, progetti CLIL, progetti di educazione alla legalità, di educazione alla salute e di prevenzione alla dispersione scolastica, volontariato ecc.

Le attività progettuali si svolgono di solito in collaborazione con esperti esterni, Enti pubblici e/o privati.. La scuola ha stipulato convenzioni con numerosi Enti, Istituzioni ed Aziende del territorio per progetti di alternanza scuola lavoro e stage estivi per gli studenti delle classi terze, quarte e quinte. Queste convenzioni consentono un proficuo inserimento degli studenti in diversi contesti lavorativi e un rapporto diretto sia con la realtà produttiva del territorio, sia con l'ambiente della ricerca scientifica.

La scuola promuove diverse azioni educative:

• Attività di accoglienza concentrata soprattutto nella prima fase dell'anno scolastico per facilitare l'ingresso dello studente nella nuova realtà scolastica.

• Orientamento e riorientamento tra scuola secondaria superiore di primo e secondo grado e tra scuola secondaria di secondo grado e Università attraverso scambi di informazioni tra docenti delle classi ponte, progetti di orientamento scolastico e professionale.

Questo ideale formativo si concretizza sia con la didattica disciplinare sia con le informazioni sul mondo del lavoro, sia con una consulenza individualizzata che favorisce un supporto ai ragazzi nel momento della scelta del percorso di studi e del lavoro (sportello per l'orientamento e il riorientamento).

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• Attività di studente per un giorno insieme ai miei compagni che consente agli alunni della scuola secondaria di primo grado di frequentare per una mattina l'Istituto e assistere a lezioni teoriche e pratiche appositamente progettate, sulle discipline specifiche dell'indirizzo richiesto.

Inoltre nei laboratori di Fisica, Chimica e Biologia gli insegnanti della scuola secondaria di primo grado possono prenotare delle esperienze di Scienze che stimolano la curiosità dei ragazzi, guidati nella “ricerca del perchè” dai docenti del Giordano Bruno.

• Integrazione di alunni stranieri considerati una risorsa da gestire e fonte di occasione per un rapporto costruttivo per tutti. Sono attivi corsi di italiano in orario mattutino e pomeridiano e specifici progetti per la valorizzazione delle diversità culturali.

• Integrazione sociale degli alunni disabili e inserimento lavorativo attraverso stage e progetti specifici. La scuola è sede del CTS (centro di supporto territoriale per le disabilità).

• Integrazione di alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) e con bisogni educativi speciali (BES) con il supporto di un gruppo di lavoro specializzato, e applicando le metodologie didattiche individualizzate ai sensi della normativa vigente.

• Attività integrative ed extracurricolari che permettono allo studente di completare, sulla base dei suoi interessi, la propria formazione come per es. teatro, cinematografia, corsi di primo soccorso, di educazione alla salute e alla sessualità/affettività, gruppo sportivo, gruppo corale e strumentale ecc.

• Attività alternative all' insegnamento della religione cattolica su tematiche individuate dal collegio docenti.

INSEGNAMENTO DISCIPLINARE

La scuola è sede di trasmissione e di elaborazione del sapere consapevole. In questo quadro ogni sapere (scientifico-matematico, linguistico, letterario, storico-sociale, ecc.) si articola nell’ambito dell’insieme delle discipline, in funzione dell'insegnamento/apprendimento nel curricolo dell’indirizzo. L’ insegnamento disciplinare è pertanto l'asse portante dell'attività scolastica, la base su cui si possono instaurare apprendimenti ed approfondimenti successivi anche in relazione ai contemporanei ambiti della ricerca, oltre che al contesto culturale e sociale. Un passaggio fondamentale dell'attività d'insegnamento-apprendimento sarà quindi quello di presentare i vari argomenti

• all’interno del processo educativo-didattico della programmazione, per evidenziarne la contestualizzazione, le finalità e le metodologie (J.S. Bruner, Verso una teoria dell'istruzione);

• all’interno del contesto presente per sottolinearne la corrispondenza con la domanda di conoscenza;

• secondo un approccio che incoraggi alla rielaborazione ed all’autonomia.

Questo processo di studio, ricerca e riflessione continuo ha anche lo scopo di ridurre il frazionamento dei saperi, secondo i criteri della didattica per competenze, in modo da avviare progressivamente gli studenti ad un approccio disciplinare e/o interdisciplinare integrato, necessario per un’ adeguata preparazione all’Esame di Stato, oltre che per una comprensione e valutazione consapevoli e critiche delle problematiche di una realtà complessa.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Gli insegnanti organizzano la loro attività curricolare in modo da renderla flessibile alle necessità della classe, differenziando in alcuni momenti del percorso, i livelli e i tempi del processo di

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Inoltre si organizzano attività di recupero pomeridiane, attività di sportello didattico su richiesta volontaria degli studenti e corsi di sostegno per l'intera classe che, per le classi quinte, sono intesi come approfondimento e preparazione per l' Esame di Stato.

Al fine di dare maggiore coerenza ed efficacia all'insieme degli interventi di recupero, si opera un’azione di monitoraggio dei risultati degli stessi.

I ricevimenti mattutini e pomeridiani dei genitori, condotti dai docenti, concorrono a chiarire le ragioni delle difficoltà di apprendimento e sono strumento utile per trovare possibili soluzioni.

RICONOSCIMENTO DELLE ECCELLENZE

L'Istituto "G. Bruno" intende dar luogo al riconoscimento degli/le alunni/e che, per particolari requisiti, hanno superato gli standard medi nei livelli di apprendimento e nella formazione globale attraverso attività spendibili nel mondo del lavoro e in ambito universitario, per cui favorisce:

• Mobilità studentesca nell' ambito di progetti e programmi europei

• Compiti specifici nelle attività progettuali come occasioni per manifestare creatività ed attitudini particolari

• Partecipazione a gruppi di approfondimento su tematiche disciplinari e multidisciplinari

• Borse di studio d’Istituto, comunali, provinciali, regionali per lavori scolastici specifici e per merito

• Partecipazione a gare di tipo scientifico, umanistico e sportivo

• Stage in aziende ed Enti Pubblici nel periodo scolastico ed estivo

• Partecipazione a concorsi e progetti locali, nazionali ed europei grazie all’informazione, al sostegno ed alla guida dei docenti

• Soggiorni-studio in paesi europei ed extraeuropei

• Partecipazione agli esami tesi all'accertamento delle competenze in lingua straniera

• Rappresentanza della scuola in manifestazioni pubbliche VALUTAZIONE

Il tema della valutazione viene analizzato e discusso nell'ambito dei dipartimenti disciplinari al fine di rendere espliciti e comprensibili gli elementi che concorrono alla formulazione del voto e individuare le competenze che gli studenti devono conseguire al termine del 1° e 2° biennio e al termine della 5° classe.

Si è quindi adottato uno schema per competenze, raccordando le griglie di valutazione disciplinari, stabilendo criteri e strumenti di valutazione, adottando programmazioni parallele e griglie di valutazione omogenee per aree disciplinari, per avvicinare su posizioni condivise l'azione educativa-didattica e i criteri di attestazione e valutazione delle competenze da parte dei docenti secondo i parametri richiesti dalla Certificazione europea delle competenze e dei titoli di studio.

Inoltre l' IIS “G. Bruno” di Perugia è stato capofila nel corso di Formazione su “La valutazione delle competenze nell’ottica di una didattica innovativa (nuovi curricoli della scuola superiore e diversa organizzazione del tempo scuola)” per docenti del 1° e del 2° ciclo dell’Istruzione (Rete territoriale 4B “Città di Perugia” – Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria), iniziato il 24 gennaio 2009 con la giornata di Formazione “Insegnare per competenze”.

Attraverso il registro elettronico i genitori e gli studenti possono visualizzare le valutazioni assegnate, gli argomenti svolti dai docenti, i compiti assegnati e le eventuali comunicazioni per le famiglie.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE/MISURAZIONE TRASVERSALE ALLE DISCIPLINE

Conoscenze Competenze Voto

Non si evidenziano gli elementi minimi di conoscenza.

Non si evidenziano competenze accertabili 1-2 molto scarso

Manifesta conoscenze gravemente lacunose e frammentarie.

Mostra un’applicazione disorganica e incoerente delle conoscenze. Utilizza un codice di comunicazione gravemente scorretto.

3 scarso

Dimostra conoscenze frammentarie e non correttamente strutturate.

Mostra gravi difficoltà nei procedimenti operativi e un uso poco organico e coerente delle conoscenze. Utilizza un codice di comunicazione improprio .

4 gravemente insufficiente

Dimostra conoscenze limitate e generiche.

Seleziona ed usa in modo superficiale e non autonomo le conoscenze. Utilizza un

linguaggio approssimativo.

5 insufficiente

Evidenzia le conoscenze essenziali.

Seleziona ed usa le conoscenze secondo modalità logico-operative semplici. Utilizza un linguaggio essenziale.

6 sufficiente

Dimostra conoscenze abbastanza complete.

È in grado di selezionare, usare e rielaborare autonomamente le conoscenze grazie alla padronanza delle competenze fondamentali,

“di base” e “trasversali”. Usa un linguaggio complessivamente appropriato.

7 discreto

Dimostra conoscenze abbastanza complete, esaurienti ed approfondite.

È in grado di scegliere, utilizzare e rielaborare autonomamente le conoscenze anche in operazioni complesse. Usa un linguaggio articolato in riferimento alle varie competenze acquisite.

8 buono

Dimostra conoscenze complete, esaurienti ed approfondite.

È in grado di scegliere ed usare anche con autonomia gli apprendimenti, rielaborare ed argomentare criticamente le conoscenze, proponendo elementi di originalità. Usa il linguaggio disciplinare specifico.

9 ottimo

Dimostra una padronanza anche interdisciplinare delle conoscenze complete, esaurienti ed approfondite.

È in grado di trasferire, usare con autonomia gli apprendimenti, rielaborare ed argomentare criticamente le conoscenze anche in contesti diversi, proponendo procedimenti nuovi. Usa il linguaggio disciplinare specifico

10 eccellente

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PRESENTAZIONE DELL' INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE (articolazione BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI)

INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE

L’indirizzo è finalizzato all’acquisizione di un complesso di competenze riguardanti: i materiali, le analisi strumentali chimico-biologiche e i processi produttivi, in relazione alle esigenze della realtà territoriale, nel pieno rispetto della salute e dell’ambiente. Il percorso di studi prevede una formazione, a partire da solide basi di chimica, fisica, biologia e matematica, che ponga il diplomato in grado di utilizzare le tecnologie del settore per realizzare prodotti e gestire processi negli ambiti chimico, merceologico, biologico, ambientale, sanitario e farmaceutico.

Il percorso, pur strutturato con una logica unitaria, prevede tre articolazioni ed una opzione:

Chimica e Materiali, Biotecnologie Sanitarie e Biotecnologie Ambientali.

L'unitarietà è garantita dalla coesistenza di discipline tecniche comuni, approfondite nelle tre articolazioni e nell'opzione, in cui acquisiscono connotazioni professionali specifiche.

In particolare nell’articolazione Chimica e Materiali vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per l' analisi e per la caratterizzazione dei sistemi chimici e biochimici e alla conseguente elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici, biochimici e biotecnologici.. Peculiare attenzione viene data inoltre alle attività di laboratorio e di analisi, progettazione, gestione e controllo di impianti chimici e biochimici. Durante il percorso di studi il diplomato dovrà raggiungere competenze che, oltre ad un sicuro ed appropriato uso della strumentazione di base, lo mettano in grado di avvicinarsi e servirsi delle più recenti apparecchiature e tecnologie. Tali competenze riguarderanno in parte anche l'ottimizzazione delle prestazioni delle macchine e dei processi e le abilità di utilizzazione dei principali software applicativi. Tutto questo nel pieno rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro.

Nell’articolazione Biotecnologie Sanitarie vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva; vengono infine analizzate le normative sanitarie italiane ed europee per la tutela della persona.

Nell’articolazione Biotecnologie Ambientali vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici e microbiologici, allo studio dell'ambiente, degli ecosistemi, della genetica e delle biotecnologie, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all'impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti.

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Gli obiettivi di apprendimento previsti per le discipline di indirizzo (Secondo Biennio e 5° anno) sono i seguenti:

Complementi di Matematica

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura

Chimica analitica e strumentale

Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate

Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali

Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni

Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio

Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

Chimica organica e Biochimica

Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate

Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali

Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni

Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio

Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni

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Biologia, Microbiologia e Tecnologie di controllo ambientale

Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate;

Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali;

Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni;

Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio;

Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza;

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

Fisica ambientale

Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate

Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali

Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni

Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio

Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

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Chimica Materiali e Biotecnologie: ARTICOLAZIONE AMBIENTALE ore settimanali per anno di corso

DISCIPLINE

Lingue e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Complementi di matematica - - 1 1 -

Diritto ed economia 2 2 - - -

Geografia generale ed economica - 1 - - -

Scienze integrate(biol,scienze ter) 2 2 - - -

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica/att.alter.IRC 1 1 1 1 1

Scienze integrate-fisica 3(1) 3(1) - - -

Scienze integrate-chimica 3(1) 3(1) - - -

Tec. e rappresentazione grafica 3(1) 3(1) - - -

Tecnologie informatiche 3(1) - - - -

Scienze e tecnologie applicate - 3 - - -

Chimica analitica e strumentale - - 4(3) 4(3) 4(3)

Chimica organica e biochimica - - 4(3) 4(3) 4(3)

Biologia, microbiologia e

tecnologie controllo ambientale - - 6(2) 6(3) 6(4)

Fisica ambientale - - 2 2 3

Totale ore settimanali 32 33 32 32 32

N.B.: Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio in compresenza con l'insegnante tecnico-

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Modulo CLIL

Si ritiene da tempo che inserire attività CLIL (Content and Language integrate Learning) in una disciplina non linguistica (DNL) sia un ottimo strumento, capace di favorire la crescita culturale degli/le studenti attraverso specifiche metodologie di apprendimento, capaci di rafforzare la motivazione ad apprendere sia la lingua che il contenuto specifico. In una società sempre più plurilinguista come quella attuale l’uso del CLIL favorisce il processo di integrazione di studenti stranieri e, allo stesso tempo, motiva chi ha competenze in ambito linguistico a dare il proprio contributo e, quindi, a creare un ambiente di apprendimento favorevole a tutti/e. Un altro aspetto importante che il CLIL permette di coltivare è l’uso di fonti in lingua originale. Come sappiamo la cultura scientifica è veicolata, per lo più, in lingua inglese e con il CLIL è possibile utilizzare testi, video (i nuovi linguaggi digitali sono di fondamentale importanza nell’educazione dei nativi digitali) e altro ancora in lingua originale. Le competenze generali cui mirare nelle classi terminali degli Indirizzi Tecnici sono state elaborate in coerenza con quelle emanate nelle recenti Indicazioni Nazionali. Nell’elaborazione dei moduli didattici si tiene conto, oltre alle competenze suddette, del 4Cs Fremawork del CLIL secondo i seguenti riferimenti: Conoscenze (Content - Knowing):

ricordare e saper esporre argomenti/concetti; Comprensione (Cognition-Understanding):

riconoscere i diversi tipi di cibi in relazione alla loro salubrità e fruibilità, elaborare strategie alimentari corrette per la prevenzione di malattie e disturbi alimentari Riflessione (Culture - Thinking): esporre un argomento in forma corretta e confrontarlo con altri punti di vista; riflettere sulla validità dell’attività sperimentale; saper distinguere le argomentazioni corrette da quelle non corrette; saper rielaborare le osservazioni sperimentali correlandole alle conoscenze teoriche per arrivare a una sintesi. Comunicazione in L2 (Communication) per attivare the fourlanguage skills:

Reading: leggere e comprendere un testo scientifico; comprendere e utilizzare un lessico specifico;

conoscere le forme verbali e le strutture essenziali, quali: simplepresent, simplepast, presentperfect, conditional. Writing: conoscere le forme verbali suddette e il vocabolario specifico per sapersi esprimere nei testi elaborati. Speaking: esporre in modo chiaro e corretto i propri interventi e le relazioni di gruppo. Listening: comprendere i Video presentati durante lo svolgimento delle lezioni;

comprendere la relazione e gli interventi delle docenti (DNL e DL); comprendere gli interventi dei/le compagni/e.

La prof. Graziella Rossi, docente di Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientale, con il supporto della collega di inglese, prof.ssa Susanna La Stella, ha affrontato un modulo in lingua inglese sull’acqua, essendo lo studio di questa matrice uno dei temi fondamentalidel programma del quinto anno dell’ indirizzo ambientale.

All’interno di tale macroargomento, sono state sviluppate le seguenti tematiche:

- Physico-chemical properties of water.

- The water cycle.

- Water distribution on Earth and different types of acquatic ecosystems.

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- Potable water.

- Agricultural and industrial use of water.

- Water pollution: sources of water pollution, eutrophication, detecting pollution, pollutants effects on health.

- Sewage treatment.

Dopo una prima lezione di presentazione del modulo, le attività didattiche sono state elaborate in modo tale da coinvolgere attivamente la classe, attraverso una prima fase,durante la qualetutti sono stati stimolati a rispondere a domande sull’argomento, sulla base delle conoscenze pregresse, successivamente,in modalità di lezione partecipata, le tematiche sopra citate sono state trattate utilizzando come supporto una presentazione in power point dal titolo “Water”, realizzata dalla prof.

Rossi. Al fine di potenziare il lessico specifico delle scienze, gli alunni hanno avuto il compito di elaborare il glossario relativo al power point. Per migliorare le capacità di comprensione di un testo scientifico e la rielaborazione dei contenuti, sono state effettuate alcune letture sull’acqua,di cui un paio tratte dal libro di testo di lingua inglese in uso nella classe (Water and Water cycle, da English for chemistry, biochemistry, biotechnology and othersciences di Oddone e Cristofani ed. San Marco)ed altre da Biozone Biology in English- Environmental Science- Zanichelli.

A fine modulo sono state svolte alcune verifiche orali con valutazione da parte di alunni volontari che hanno conferito sull’argomento trattato, concentrando l’attenzione soprattutto sul problema dell’inquinamento dell’acqua, l’eutrofizzazione ed il trattamento dei reflui.

La classe ha risposto mostrando un discreto interesse verso le varie attività e, tutti, sebbene con diverso grado di capacità e competenze acquisite nel corso di questi anni, hanno rielaborato i relativi contenuti in lingua inglese.

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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE Omissis

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TURN OVER DEGLI INSEGNANTI NEL TRIENNIO

a.s. 2015/2016 a.s. 2016/2017 a.s. 2017/2018

DISCIPLINE DOCENTI

Lingua e letteratura italiana Ferrigno Ferrigno Ferrigno

Lingua inglese La Stella La Stella La Stella

Storia Ferrigno Ferrigno Ferrigno

Matematica Greco Greco De Felice

Complementi di matematica Greco Greco /

Scienze motorie e sportive Marcello Marcello Marcello

Religione cattolica/attività alter.IRC Vitali Vitali Vitali Chimica analitica strumentale Gallizioli Gallizioli Gallizioli

Chimica organica e biochimica Corpaci Primieri Primieri

Biologia, microbiologia e tecnologie

controllo ambientale Marcacci Rossi Rossi

Fisica ambientale Parente Parente Parente

Laboratorio chimica analitica Boccali Boccali Boccali

Laboratorio chimica organica e

biochimica Boccali Boccali Boccali

Laboratorio biologia, microbiologia e

tecnologie controllo ambientale Ferraro Placidi Placidi

Sostegno Barluzzi Barluzzi Barluzzi

Sostegno Sorrentino Zucchini

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PROFILO DELLA CLASSE

Omissis

(16)

Omissis

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ATTIVITA' SVOLTE NEL SECONDO BIENNIO

• Partecipazione alla rappresentazione teatrale “La Locandiera”.

• Progetto “Il quotidiano in classe”.

• Partecipazione alla manifestazione ed al corteo per la Giornata della Memoria delle vittime innocenti delle mafie.

• Viaggio di istruzione a Parma.

• Partecipazione al Festival della Scienza a Foligno.

• Alternanza Scuola Lavoro: inizio del progetto biennale relativo alla sostenibilità e alla biodiversità realizzato in collaborazione con ARPA Umbria, partecipazione a lezioni di Marketing.

• Olimpiadi disciplinari

• Campo Scuola a Respecia (Grosseto)

• Campo Scuola all'Isola Polvese

• Visita guidata in centro storico a Perugia

• Uscita nel centro storico di Perugia, con percorso archeologico (Perugia sotterranea)

• Uscita presso l’azienda Angelantoni di Massa Martana

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ATTIVITA' SVOLTE NELL’ULTIMO ANNO

• Visita al depuratore di Umbra Acque SpA, e ai relativi laboratori microbiologici e chimici;

• Rappresentazione teatrale presso Teatro Bicini “L’Isola degli Uomini”;

• Uscita presso Università di Perugia per lo svolgimento dell’attività laboratoriale relativo alla Polymerase Chain Reaction. L’attività pratica è stata preceduta da una lezione teorica di approfondimento, integrata con proiezione di slide in power point da parte della Dott.ssa Lorena Urbanelli; (tale percorso è validato anche come attività di Alternanza Scuola Lavoro)

• Visione del film “Gli Invisibili”; facente parte della programmazione cinematografica per scuo- le e studenti proposti dal cinema Zenith;

• commemorazioni della Giornata della Memoria;

• Partecipazione alla manifestazione a Gubbio di “Libera”;

• Viaggio di istruzione a Lisbona;

• Spettacolo di danza “Carillon”, sull’Olocausto al teatro Brecht;

• Modulo di approfondimento relativo a “Procedure e Norme di comportamento finalizzate, in materia di Salute e di Sicurezza, alla prevenzione del Rischio Chimico e del Rischio Biologico nei laboratori di Chimica e di Microbiologia”;

• Modulo di approfondimento/integrazione, svolto dal Prof. Nucci, sulla disciplina a tutela dell’ambiente, sulla sicurezza del lavoro con richiami alle normative ed alla struttura del Decre- to Legge, sulla valutazione del rischio chimico, sulle certificazioni di qualità e di sicurezza – segue programma dettagliato

Percorso di approfondimento didattico:

L’obiettivo è stato illustrare agli studenti una parte delle metodologie di organizzazione e gestione del sistema connesso alla prevenzione e alla protezione dei rischi.

Data la rilevante importanza dei momenti di cambiamento che la scuola sta vivendo in relazione al mondo produttivo, gli incontri sono stati promossi per mettere in evidenza come le discipline specifiche, tecniche, scientifiche e laboratoriali dell’indirizzo Ambientale hanno come obiettivo comune la conoscenza come crescita personale e come valore imprescindibile per il futuro e il lavoro dei nostri studenti.

A seguito degli incontri suddetti, svolti nelle ore curricolari (della disciplina Chimica Analitica) i docenti ritengono utile per la classe prevedere un percorso di approfondimento sulle tematiche trattate dall’esperto esterno ma anche da loro stessi nelle discipline Chimica Analitica Strumentale e Laboratorio/Fisica ambientale. Per portare a termine il percorso è stato deciso di avvalersi del supporto e della collaborazione del prof. Fabio Nucci docente di Geografia presso l’Istituto ed esperto in Diritto ed Economia politica con il quale è stato messo a punto un approfondimento strutturato in quattro moduli completi anche di più verifica scritta, con la seguente articolazione:

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Parte generale introduttiva. Gerarchia delle fonti del diritto; linguaggio giuridico e differenza tra Legge, Decreto legge, delegato, del Presidente della Repubblica; normativa di settore e testi unici. Richiamo su iter di formazione ed efficacia delle varie tipologie di normativa. (1 ora, prof. Spina) ;

La disciplina a tutela dell’ambiente/1. Riferimenti normativi internazionali-comunitari e quadro normativo italiano

Dlgs 81/2008 (Sicurezza sul lavoro). L’evoluzione storia della normativa sulla sicurezza sul lavoro (cenni); struttura del Decreto; Valutazione del rischio e metodo a matrice; riferimenti normativi (Norma Uni EN 689), termini e definizioni; certificazione di qualità e sicurezza (ISO 9001)

La disciplina a tutela dell’ambiente/2. Riferimenti regionali: piano regionale della qualità dell’aria (generalità, priorità, misure di base, obiettivi) e rete di monitoraggio regionale;

controlli e sanzioni

Verifica scritta. Di tipologia mista (sulla falsa riga della tipologia che gli studenti incontreranno all’Esame di Stato), quesiti a risposta multipla, glossario.

Ritenendo fortemente importanti le tematiche trattate, in previsione dell’Esame di Stato, nell’ambito del Piano di miglioramento il Consiglio di Classe ha deliberato di inserire il percorso nel presente Documento.

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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

RELAZIONE FINALE DEL TUTOR SCOLASTICO PLACIDI MARIA GELTRUDE

ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Premessa

In seguito alle nuove disposizioni contenute nella legge n. 107 del 13 luglio 2015, la realtà dell’alternanza scuola lavoro è diventata una metodologia didattica privilegiata all’interno della progettazione dell’offerta formativa degli istituti di scuola secondaria di II grado. La normativa ha comportato la necessità di stabilire i percorsi di alternanza e di inserirli nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto. I percorsi sono stati progettati, attuati, verificati e valutati sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica, sulla base di apposite convenzioni con le imprese, con le rispettive associazioni di rappresentanza, con gli enti pubblici e privati, disponibili ad accogliere gli studenti nei periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non costituiscono rapporto individuale di lavoro (art. 1 comma 2 del Decreto Legislativo n.77 del 15 aprile 2005 a norma della legge 53/20003). La riforma, ha previsto specifiche modalità per l’approfondimento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze, richieste per l’accesso ai relativi corsi di studio e per l’inserimento nel mondo del lavoro, prevedendo la sua attuazione negli istituti Tecnici e Professionali per una durata complessiva di almeno 400 ore nel triennio (art. 1 comma 33).

Finalità

A partire dagli esiti dei percorsi del quadro normativo si possono delineare le finalità dell’alternanza scuola lavoro:

- Realizzare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo d’istruzione, che colleghino si- stematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;

- Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’ulteriore acquisi- zione di competenze spendibili nel mercato del lavoro;

- Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi, gli stili di apprendimento individuali;

- Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva nei processi formativi:

- Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

La realizzazione dei percorsi didattici

I percorsi didattici di alternanza scuola lavoro hanno avuto una struttura flessibile e si sono articolati in periodi di formazione in aula e in periodi di apprendimento mediante esperienze in situazione lavorativa, articolati secondo criteri di gradualità e progressività che rispettino lo sviluppo personale, culturale e professionale degli studenti in relazione alla loro età.

Attività svolte:

Progetto di Alternanza Scuola Lavoro “L’ambiente circonda la nostra vita”

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Anno Scolastico 2015/2016

Corso di sicurezza on line mediante il registro elettronico web.spaggiari.eu

Attività Laboratoriali con l’Azienda Novamont s.p.a.: lezioni, presso l’Istituto G. Bruno,sulle risorse rinnovabili applicate ai polimeri biodegradabili e specificamente sulla produzione del MaterB, da parte di un docente/esperto esterno e successiva visita presso la sede Novamont s.p.a. di Terni;

Visita presso l’impresa Angelantoni Industrie s.r.l. a Massa Martana: visita guidata e lezioni sulle energie rinnovabili a tutela dell’ambiente con approfondimenti sull’efficienza energetica e l’energia solare;

Campo Scuola al Centro per lo Sviluppo Sostenibile di LEGAMBIENTE “Il Girasole” a Grosseto:

attività laboratoriali guidate a promuovere la cultura e l’educazione al rispetto dell’ambiente in modo consapevole, lezioni sulle fonti rinnovabili di energia, costruzione di prototipi ecologici con materiale da riciclo, analisi ambientali, esperienze di volontariato in tema di educazione ambientale, escursione al Parco della Maremma e visita al Parco Eolico;

Anno Scolastico 2016/2017

Attività con OXFAM Italia: iniziativa al fine di sostenere progetti umanitari nei Paesi del Sud Africa e per lo sviluppo sostenibile ed economico dei Paesi poveri del Mondo, quali garantire il diritto all’acqua, la tutela della salute, e l’istruzione. Gli alunni, dopo essere stati preparati in classe da esperti esterni, in occasione delle feste natalizie, si sono trovati ad essere ambasciatori di Oxfam mediante l’attività “Incarta il presente, regala un futuro” nei negozi Tigotà, Prénatal e Giuni di Perugia, secondo un calendario concordato.

Attività di “ Cashlessgeneration2” con UNICREDIT s.p.a.: il progetto si è sviluppato con la collaborazione di ADOC e Oilproject, nell’obiettivo di educare i giovani all’utilizzo consapevole degli strumenti di pagamento con particolare riguardo a quelli più innovativi come i digital wallet e i pagamenti via cellulare, e di chiarire tutti gli aspetti connessi al loro impiego in totale sicurezza.

Nella prima parte si è realizzata la registrazione on line alla piattaforma Weschool da parte del docente tutor e successivamente degli alunni della classe, in seguito sono state svolte lezioni e questionari al fine di verificare l’apprendimento dei contenuti. Infine dopo un continuo monitoraggio da parte del tutor e di esperti esterni, è stato realizzato dagli alunni un video di 50 minuti sul tema “ come usare in modo consapevole e sicuro gli strumenti di pagamento on line”

rivolto ai loro coetanei.

Progetto Civis “Cultura Impegno e Volontariato per l’Innovazione Sociale” di Touring Club Italiano: il percorso ha coinvolto gli studenti in attività di volontariato culturale per promuovere i temi della cittadinanza attiva in ambito culturale del territorio. E’ stato suddiviso in tre momenti: il primo di formazione mediante lezioni a scuola e su campo da parte di esperti esterni, in secondo tempo si è preparato l’evento anche con l’utilizzo di applicazioni digitali e social network per creare un racconto documentale dell’esperienza. Il Terzo momento, ha visto gli alunni protagonisti per 2 giorni ad accogliere i visitatori del luogo d’arte e culturale di “San Francesco dei Nobili” a Perugia in via degli Sciri.

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Campo Scuola all’Isola Polvese sul Lago Trasimeno: mediante il contributo di enti deputati alla protezione e tutela ambientale come ARPA e LEGAMBIENTE si è potuto realizzare il progetto con l’obiettivo di promuovere la cultura e l’educazione al rispetto dell’ambiente, di conoscere gli ecosistemi che caratterizzano l’isola, il sistema di fitodepurazione naturale e di approfondire le tematiche della biodiversità e dei cambiamenti climatici. Il progetto si è sviluppato con delle lezioni in classe e su campo con i rispettivi docenti tutor ed esperti esterni. Varie attività si sono susseguite per approfondire le tematiche, quali la ricerca di materiale e documentazione nella biblioteca della scuola G. Bruno e nella biblioteca degli Armeni a Perugia, analisi microbiologiche di campioni di acqua prelevati durante il Campo Scuola, svolte nei laboratori scolastici. Il progetto si è realizzato insieme alle classi 3BB e 4BB.

Progetto Erasmus e Umbria Net: un’alunna della classe è stata selezionata per fare un’esperienza lavorativa nell’Università di Biologia in Slovenia, in linea con il proprio percorso formativo di studi. Il Progetto aveva la finalità di maturare competenze tecniche e professionali legate ai fabbisogni territoriali, creare metodologie didattiche moderne attraverso la mobilità all’estero in linea con l’attuale mercato del lavoro e promuovere un sistema coerente allo sviluppo e alla cittadinanza dell’Unione Europea.

Uscita didattica all’azienda SSICA (Stazione Sperimentale Industria Conserve Alimentari) di Parma: la visita ha permesso agli studenti di effettuare il sopralluogo dei laboratori di chimica, dei laboratori di biologia e microbiologia ed osservare direttamente le procedure effettuate per i controlli di qualità di prodotti primari e finali di varie matrici alimentari. E’ stato anche possibile visitare il processo produttivo dell’impianto di produzione.

Durante il percorso scolastico sono stati trattati, come da programmazione, temi dell’educazione ambientale, temi della sicurezza negli ambienti di lavoro, attività laboratoriali e teoriche di analisi chimiche-biologiche-microbiologiche-tossicologiche di alcune matrici, come supporto per affrontare tirocini nelle seguenti aziende:

Umbria Acque SpA: azienda all’avanguardia delle tecniche e strumenti analitici per la determinazione dei parametri chimico-batteriologici dell’acqua;

& Lab srl:rappresenta una rete BIOLAB, cioè una società con propria struttura e sedi in tutta l’Italia. La sede interessata al tirocinio si trova a Castel del Piano, provincia di Perugia e si occupa di analisi chimiche e microbiologiche dell’ambiente mediante prove analitiche in conformità alla norma UNI EN ISO/IEC 17025;

Azienda Dolphin srl: è un industria dolciaria con sede a Perugia che si interessa della produzione di cioccolato e tutti i prodotti derivati. Gli alunni hanno svolto lezioni di sicurezza sugli ambienti di lavoro ed attività laboratoriali come il controllo di qualità dei prodotti primari e finali in oggetto;

Studio Consulenze Chimiche Ambientali: lo studio si occupa di analisi chimiche di Percolato, Biogas e impianti di depurazione, reflui zootecnici, emissioni in atmosfera, controllo delle acque.

Questo ha permesso al tirocinante la visita in un impianto biologico ad alto carico organico e di effettuare analisi chimiche di acque reflue con il contributo del tutor esterno;

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Azienda ARS Chimica LAB s.a.s.: il laboratorio situato a Città della Pieve, si interessa di analisi chimiche ambientali, industriali, microbiologiche per le imprese, l’industria e i privati ed è fornito di strumentazione scientifica di ultima generazione ad alto livello. Questo ha permesso al tirocinante di approfondire e riqualificare la sua formazione, motivando il suo interesse al percorso.

Dipartimento di Medicina Veterinaria di Perugia: le attività sono state permesse dopo un corso di Sicurezza sulla Piattaforma Unisudium predisposta dall’ateneo, a titolo gratuito. Il percorso effettuato dal tirocinante consisteva nell’assistere medici di turno impegnati nei reparti dedicati ai piccoli animali ricoverati in OVUD.

Progetto ANSPI a Perugia: il percorso ha permesso di realizzare in un oratorio parrocchiale, attività ricreative inerenti alla socializzazione, promozione culturale, bioetica e solidarietà umana.

Anno Scolastico 2017/2018

Umbria Acque: L’uscita didattica al Dipartimento di Umbria Acque insieme alla classe 5BB, ha permesso di acquisire ed approfondire le conoscenze già strutturate nelle lezioni didattiche e laboratoriali del percorso formativo scolastico, osservando da vicino i parametri chimico-fisici e microbiologici ambientali, esaminati di routine nei laboratori del dipartimento e le tecnologie avanzate per la depurazione delle acque reflue con i relativi impianti di depurazione e il rispetto per i riferimenti normativi a tutela dell’ambiente;

ARPA Umbria: il percorso iniziato durante l’anno scolastico 2016/2017 con il campo scuola all’isola Polvese sul lago Trasimeno è terminato nell’anno in corso con la realizzazione di un E- book. Considerando che la perdita della biodiversità è una delle emergenze del mondo contemporaneo: la perdita di specie e la diminuzione della funzionalità degli ecosistemi, dovuti alle sempre più impattanti attività umane, sono processi destinati a produrre gli effetti oggi facilmente calcolabili sulla qualità della vita di tutti noi; pertanto l’obiettivo del progetto è di conoscere le biodiversità dell’isola Polvese attraverso lo studio di bio-indicatori ambientali. Il Progetto si propone di :

- Promuovere la conoscenza e la consapevolezza della necessità di valorizzare gli habitat, al fine di garantire la cura e la conservazione.

- Migliorare la salute umana e tutelare la biodiversità degli habitat naturali e del paesaggio antro- pico.

- Stimolare la cultura del patrimonio naturale, culturale, storico e delle tradizioni locali, compresi gli aspetti innovativi legati alle attività primarie del turismo, degli aspetti artistici e dei prodotti delle risorse territoriali.

Sono stati effettuati incontri nella scuola G. Bruno con l’esperto esterno Dott. Michele Sbaragli (ARPA) divulgatore di comunicazione e formazione scientifica, è stato esaminato e assemblato il lavoro eseguito dagli studenti per la realizzazione di uno strumento digitale e divulgativo culturale e scientifico quale l’E-book.

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USCITA DIDATTICA AL DIPARTIMENTO DI CHIMICA, BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA: sono presi in esame gli aspetti teorici della genetica molecolare e in particolare della PCR, la quale sarà approfondita mediante un'esercitazione pratica e un'analisi elettroforetica dell'amplificato ottenuto.

Gli alunni Omissis

Obiettivi educativi e formativi trasversali raggiunti:

Omissis

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Competenze, abilità e conoscenze specifiche acquisite Omissis

Considerazioni finali Risultati raggiunti - Omissis

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a.s. 2016-2017 - Classe: 4^DB - Alternanza Scuola-Lavoro

Omissis

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a.s. 2016-2017 - Classe: 4^DB - Alternanza Scuola-Lavoro

Omissis

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a.s. 2017-2018 - Classe: 5^DB - Alternanza Scuola-Lavoro

Omissis

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PROGRAMMI SVOLTI

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RELIGIONE

Docente: Vitali Volumnia

UA.1 LA CHIESA E LA QUESTIONE SOCIALE Il lavoro

• La Chiesa e la Società: Il fatto cristiano nella Storia

• Concetto di Lavoro e sua evoluzione nel corso dei secoli

• Il Lavoro e la società civile: art. 4 della Costituzione

• I significati del Lavoro

• Le dimensioni del Lavoro

• La concezione del Lavoro nella Bibbia

• Cristianesimo e Lavoro

• L’azione sociale di Leone XIII

L’insegnamento sociale della Chiesa dalla Enciclica Rerum Novarum alla Centesimus Annus

L’insegnamento sociale della Chiesa nell’Enciclica Laudato si’ [124-129]

L’ambiente

Enciclica Laudato sì : cap. 4 Un’ecologia integrale [137]

La famiglia

Amoris Laetitia cap. 2 La realtà e le sfide delle famiglie [31]

UA.2 RELIGIONE E SOCIETA’ MODERNA Contestazione alla religione: dal XIX al XXI secolo

Fides et Ratio: i differenti volti della verità dell’uomo [28-35]

Una nuova società tra scienza e secolarizzazione Una società senza religione? Cap. 4 Fides et Ratio Forme di ateismo

UA.3 LA CHIESA NEL MONDO CONTEMPORANEO

• Concilio Ecumenico Vaticano II

• I documenti del Concilio Vaticano II

La chiesa entra nel III millennio: Gaudium et Spes

Il ruolo dei laici nella società: Gaudium et Spes [43]

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ITALIANO

Docente: Ferrigno Filomena IL SECONDO OTTOCENTO

I testi di accesso – L’estraneità dell’artista alla società di massa. Charles Baudelaire – L’albatros (I fiori del male). Perché è un testo-chiave

Lo scrittore-scienziato. Emile Zola – L’Assommoir (cap.II). Perché è un testo- chiave.

Il Decadentismo europeo. Giovanni Pascoli – Il fanciullino. Perché è un testo- chiave.

Alle soglie del Novecento: la rottura delle avanguardie. Edvard Munch – L’urlo. Perché è un testo-chiave.

Storia, immaginario, letteratura: i concetti-chiave:

La storia, la società, la cultura – Il trionfo e gli esiti del progresso. Dal capitalismo liberale all’imperialismo di fine secolo. L’inferno coloniale secondo Conrad. Le politiche autoritarie e repressive. La situazione italiana. La seconda rivoluzione industriale. La società di massa. Dal Positivismo alla rottura epistemologica di fine secolo. Gli intellettuali e gli artisti.

Arte e letteratura: le molteplici esigenze del “vero” – Un anno chiave: il 1857. Il Naturalismo e il Verismo. Zola: lo scrittore-scienziato. Il Decadentismo. Naturalismo e Simbolismo: due modi opposti di vedere il mondo. Il poeta-veggente: Rimbaud – Vocali. Attrazione e repulsione per la civiltà moderna: l’Impressionismo in Francia e la Scapigliatura in Italia. Gli “eroi” del Decadentismo: il poeta maledetto e il dandy. Il dandy secondo Oscar Wilde. La resistenza della tradizione in Italia. Carducci – Congedo; Inno a Satana.

L’immaginario artistico e letterario – L’arte nell’epoca del progresso: la prefazione di Verga a Eva. Il dominio delle macchine. La metropoli. La folla e le masse. Malattia, follia e morte. La donna. I templi della bellezza artificiale. Il rapporto con la natura: tra panismo, primitivismo ed esotismo.

Baudelaire e I fiori del male – La vita e le opere di Baudelaire.

I fiori del male – L’incipit: Al lettore. L’incipit e l’opera. I fiori del male in breve. Simbolo e Simbolismo. Il poeta moderno - La perdita dell’aureola. Corrispondenze. Spleen. La città e la folla - Il cigno. A una passante.

Verga e I Malavoglia – Vita di Verga. I romanzi pre-veristi e Il marito di Elena. La poetica del Verismo. L’eclissi dell’autore (Vita dei campi). La novellistica: da Nedda a Vita dei campi. Rosso Malpelo e l’artificio dello straniamento. La lupa. La novellistica: Novelle rusticane, per le vie, Vagabondaggio e gli ultimi racconti. La roba. Libertà. Il ciclo dei “Vinti”.

I Malavoglia- L’incipit. L’incipit e l’opera. I Malavoglia in breve. La prefazione. Un romanzo familiare - Mena e Alfio (cap. II). Una narrazione a più voci (cap. III). Il romanzo di ‘Ntoni - Il vecchio e il giovane (cap. XI). L’addio di ‘Ntoni (cap. XV).

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Pascoli e Myricae – La vita e le opere di Pascoli. La poetica del “fanciullino”. Da Il fanciullino, cap. XV. Canti di Castelvecchio. Poemetti. Pascoli “classico” e “civile”.

Myricae – L’incipit: Gloria. L’incipit e l’opera. La struttura e i contenuti di Myricae. La “cosa” e il

“simbolo” – Lavandare. Novembre. Il lampo. La natura, la vita e la morte – Il nido. X Agosto.

L’assiuolo. Il gelsomino notturno.

D’Annunzio e Alcyone – Vita di D’Annunzio. L’ideologia e la politica. Le opere giovanili. Il piacere – La trama. Andrea Sperelli, l’eroe dell’Estetismo (Libro primo, cap. II). La modernità del Piacere. Le poesie e i romanzi del periodo della “bontà”. I romanzi del superuomo. Le Laudi e le ultime prove poetiche. Forse che sì forse che no e le prose “notturne”. Il teatro.

Alcyone – L’incipit: La tregua. L’incipit e l’opera. Alcyone in breve. Mito e metamorfosi – La sera fiesolana. La pioggia nel pineto. Meriggio. La fine dell’estate e la sconfitta del mito – La sabbia del tempo. I pastori.

IL NOVECENTO

I testi di accesso – La coscienza della crisi. Luigi Pirandello – Premessa seconda (filosofica) a mo’ di scusa (Il fu Mattia Pascal). Perché è un testo-chiave.

La poesia della negazione e dello scarto e la crisi della figura del poeta-vate.

Eugenio Montale – Non chiederci la parola (Ossi di seppia). Perché è un testo- chiave.

Storia, immaginario, letteratura: i concetti-chiave.

La storia, la società, la cultura – Il trionfo della società di massa. Gli intellettuali e il potere.

Scienza, tecnica e filosofia.

Arte e letteratura tra Avanguardia e Modernismo – Il cinema e il suo linguaggio. Le avanguardie. Marinetti – Il primo manifesto del Futurismo. Il Modernismo. Poesia pura ed Ermetismo. Il mito americano.

I poeti fra la società di massa e la torre d’avorio – La poesia in discussione: Crepuscolari e Futuristi.

Gozzano – La signorina Felicita ovvero La Felicità (I colloqui). Palazzeschi – Chi sono?

Marinetti – Sì, sì così, l’aurora sul mare.

La poesia come difesa e sublimazione: gli ermetici e Penna. Quasimodo – Ed è subito sera. Alle fronde dei salici. Uomo del mio tempo. Penna – Era fermo per me (Poesie inedite).

Pirandello e le Novelle per un anno – Vita di Pirandello. La cultura e l’ideologia. La poetica dell’umorismo. Che cos’è l’umorismo (L’umorismo, Parte seconda, cap. II). I romanzi. La vita in una macchina da presa (Quaderni di Serafino Gubbio operatore). Il finale di Uno, nessuno e centomila. Il teatro.

Il fu Mattia Pascal – La trama. Liti familiari. Adriano a Milano. Oreste e i lanternini. La modernità del Fu Mattia Pascal. Le parole del romanzo.

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Le Novelle per un anno – L’incipit (Avvertenza). L’incipit e l’opera. Le Novelle per un anno in breve. Il motivo del doppio e il tema dell’identità – La carriola. Il viaggio – Il treno ha fischiato.

Una giornata. Il riso – Tu ridi.

Svevo e La coscienza di Zeno - Vita di Svevo. Trieste: una città di frontiera. La cultura, l’ideologia e la poetica. I romanzi e le novelle. Una vita; Senilità; La coscienza di Zeno.

La coscienza di Zeno – L’incipit: La prefazione del dottor S. L’incipit e l’opera. La coscienza di Zeno in breve. Svevo e la psicoanalisi – L’ultima sigaretta. Il sogno di Basedow. Il funerale mancato. Il finale del romanzo: la vita è una malattia. Zeno e il padre: l’episodio dello schiaffo.

Freud e l’inconscio.

Kafka e La metamorfosi - La vita e le opere di Kafka. La metamorfosi – L’incipit: Il risveglio di Gregor. L’incipit e l’opera. La metamorfosi in breve. La lotta con il padre – Un amore di carta. Il lancio delle mele

Ungaretti e L’allegria - Vita di Ungaretti. La formazione, la poetica e la cultura. Da Sentimento del tempo: Di luglio. Da Il dolore: Non gridate più.

L’allegria – L’incipit: In memoria. L’incipit e l’opera. L’allegria in breve. Ungaretti e l’identità nazionale – I fiumi. Italia. Il poeta e la guerra – Soldati. Fratelli. Veglia. Sono una creatura. San Martino del Carso. Innocenza e memoria - Il porto sepolto. Girovago.

Saba e Il canzoniere – Vita di Saba. La cultura e la poetica. Le opere. Da Ernesto: La confessione di Ernesto.

Il canzoniere – L’incipit: Ammonizione. Il canzoniere in breve. La donna-madre e le fanciulle – A mia moglie. Sovrumana dolcezza. Psicoanalisi e infanzia – Mio padre è stato per me

“l’assassino”. Tre poesie alla mia balia (I e III).

Montale e l’opera in versi – Vita di Montale. La cultura e l’ideologia. Le poetiche di Montale.

Montale giornalista e prosatore.

L’opera in versi – L’incipit: In limine. L’incipit e l’opera. L’opera in versi in breve. Il “male di vivere” e la necessità – Meriggiare pallido e assorto. Spesso il male di vivere ho incontrato. Forse un mattino andando… La figura femminile e le sue metamorfosi – La casa dei doganieri.

L’anguilla. Il fascismo e la guerra – La primavera hitleriana.

Libro di testo: Luperini, Cataldi, Baldini, Gibertini, Castellana, Marchiani, La letteratura e noi, volumi 5 e 6, Palumbo editore

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STORIA

Docente: Ferrigno Filomena NAZIONI E IMPERI

L’Europa delle grandi potenze (1850-1890) (sintesi) L’ascesa degli Stati Uniti e del Giappone (sintesi) Imperialismo e colonialismo

La febbre coloniale. La spartizione dell’Africa. La guerra anglo-boera. Inglesi, francesi e russi alla conquista dell’Asia. La Cina e l’espansione europea. Modernizzazione e sfruttamento nelle colonie.

Stato e società nell’Italia unita

Le condizioni di vita degli italiani. La classe dirigente: Destra e Sinistra. Lo Stato accentrato e il Mezzogiorno. I costi dell’unificazione. Il completamento dell’unità. La Sinistra al governo. La politica economica: agricoltura e industria. La politica estera: Triplice alleanza ed espansione coloniale. Movimento operaio e organizzazioni cattoliche. La democrazia autoritaria di Crispi.

L’ALBA DEL NOVECENTO Verso la società di massa

Masse, individui e relazioni sociali. Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva. I nuovi ceti.

L’istruzione e l’informazione. Gli eserciti di massa. Suffragio universale, partiti di massa, sindacati.

La questione femminile. Riforme e legislazione sociale. La nascita dei partiti socialisti e la Seconda Internazionale. Il rinnovamento del cattolicesimo. Il nuovo nazionalismo.

L’Europa e il mondo alla vigilia della guerra (sintesi)

L’Italia giolittiana

La crisi di fine secolo e la svolta liberale. Decollo industriale e questione meridionale. I governi Giolitti e le riforme. Socialisti e cattolici. La guerra di Libia e la crisi del sistema giolittiano.

GUERRA E RIVOLUZIONE La Prima guerra mondiale

1914: dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea. 1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di usura. L’Italia nella Grande Guerra. 1915-1916: la grande strage. La guerra nelle trincee. La nuova tecnologia militare. La mobilitazione totale e il fronte interno. 1917: la svolta del conflitto.

L’Italia e la disfatta di Caporetto. 1917-18: l’ultimo anno di guerra. I trattati di pace e la nuova carta d’Europa

La Rivoluzione russa

Da febbraio a ottobre. La rivoluzione d’ottobre. Dittatura e guerra civile. La Terza Internazionale.

Dal “comunismo di guerra” alla Nep. La nascita dell’Urss: costituzione e società. Da Lenin a Stalin:

il socialismo in un solo paese.

Il dopoguerra in Europa e in Italia

L’eredità della Grande Guerra. Le conseguenze economiche. Il “biennio rosso” in Europa.

Rivoluzione e reazione. Francia e Gran Bretagna: la stabilizzazione moderata. Germania: la crisi e i tentativi di rinascita. I problemi del dopoguerra in Italia. Il “ biennio rosso” in Italia. Il fascismo: lo

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TOTALITARISMI E STERMINI DI MASSA La grande depressione

Crisi e trasformazione. Gli Stati Uniti e il crollo del 1929. Le reazioni alla crisi mondiale. Stati Uniti: Roosevelt e il “New Deal”. Il nuovo ruolo dello Stato. Consumi e comunicazioni di massa fra le due guerre mondiali. La scienza e la guerra.

Democrazie e totalitarismi

Fascismo e totalitarismo. Caratteristiche dello Stato totalitario. L’avvento del nazismo. Il terzo Reich. L’ideologia nazista. L’Unione sovietica e l’industrializzazione forzata. Lo stalinismo. La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari. La guerra civile in Spagna. L’Europa verso una nuova guerra.

L’Italia fascista

Il totalitarismo imperfetto. Il regime e il paese. Cultura e comunicazioni di massa. La politica economica. La politica estera e l’Impero. L’Italia antifascista. Apogeo e declino del regime.

La Seconda guerra mondiale

Le origini. La distruzione della Polonia e l’offensiva contro i paesi nordici. La caduta della Francia.

L’Italia in guerra. La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana. L’attacco all’Unione Sovietica e l’intervento degli Stati Uniti. Il “nuovo ordine”. Resistenza e collaborazionismo. 1942- 43: la svolta della guerra e la caduta del fascismo. L’armistizio, la guerra civile e la liberazione dell’Italia. La sconfitta della Germania e del Giappone.

IL MONDO DIVISO

Guerra fredda e ricostruzione (sintesi) L’Italia repubblicana

Il dopoguerra in un paese sconfitto. La rinascita della lotta politica. La crisi dell’unità antifascista, la Costituzione e le elezioni del 1948. La ricostruzione economica e il trattato di pace. Da De Gasperi a Fanfani. Il “miracolo economico” e le trasformazioni sociali. Il centro-sinistra. Il ’68 e l’”autunno caldo”. La crisi del centro-sinistra. Il terrorismo e la “solidarietà nazionale”.

SVILUPPO, CRISI, TRASFORMAZIONE La civiltà del benessere

La ricostruzione e il boom economico. I progressi scientifici e tecnologici. La conquista dello spazio e le armi nucleari. La nuova cultura di massa: televisione e musica “leggera”. L’esplosione demografica degli anni ’50 e ’60. La civiltà dei consumi e i suoi critici. La contestazione giovanile.

Il femminismo degli anni ’60 e’70. Nuovi orientamenti nel mondo cattolico: il Concilio Vaticano II.

Storia/Società/Cittadinanza: Il pregiudizio razziale

Il suffragio femminile e i diritti delle donne

I crimini contro l’umanità e la giustizia penale internazionale.

La Costituzione italiana e la Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo

La difesa dell’ambiente Libro di testo:

Giardina, Sabbatucci, Vidotto - Il mosaico e gli specchi (Nuovi programmi), vol. 4 e 5 - Laterza

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LINGUA INGLESE

Docente: La Stella Susanna.

Dal libro di testo CHEMISTRY & Co.

MODULE 7 Biochemistry.

• What is biochemistry?

• Carbohydrates.

• Lipids.

• The Food Pyramid.

• Nucleic acids.

• Proteins.

MODULE 8 Biotechnology.

• What is biotechnology?

• Genetic engineering.

• Agricultural Biotechnology.

• GMOs in the world.

• Medical biotechnology

MODULE 9 Energy sources

• What are the main types of energy sources?

• Fossyl fuels.

• Pollution from fossil fuels.

• Nuclear energy.

• Renewable sources of energy.

• Major Types of renewable sources of energy.

• Renewable energy debate.

MODULE 10 The Earth

• What is the earth like?

• Water.

• Water cycle.

• Water pollution.

• Air pollution.

• Depletion of the ozone layer.

• Global warming.

• The Greenhouse Effect.

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Additional material:

Additional material: GMOs advantages and disadvantages.

From web :

- Main sources of energy - Proteins

- Carbohydrates - Water pollution.

Dal libro di testo COMPACT PRELIMINARY FOR SCHOOLS.

Unit 6 House & home. Places & buildings.

Unit 7. Wild at heart. The natural world and environment.

Unit 8. We’re off! :Transport, travel & holidays

Libri di testo

Oddone- Cristofani: CHEMISTRY & CO, Editrice San Marco

Elliott- Thomas; COMPACT PRELIMINARY FOR SCOOLS, Cambridge Univ. Press..

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CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

Docenti: Primieri Stefania - Boccali Carla

CARBOIDRATI Monosaccaridi

Struttura ciclica dei monosaccaridi Conformazioni dei monosaccaridi Derivati dei monosaccaridi Legame glicosidico Disaccaridi e Polisaccaridi

Principali funzioni biochimiche dei carboidrati Attività Laboratoriale:

- Prove di solubilità di alcuni carboidrati in acqua e in alcole etilico

- Osservazione sperimentale del potere riducente di alcuni carboidrati tramite l’esecuzione dei saggi di Fehling, Tollens, Benedict e Lugol

- Idrolisi acida di alcuni carboidrati

- Uso dei modelli molecolari per lo studio della struttura tridimensionale di monosaccaridi e disaccaridi

AMMINOACIDI E PROTEINE Amminoacidi e stereoisomeria Classificazione degli amminoacidi Amminoacidi come ioni dipolari Punto isoelettrico

Legame peptidico Polimeri di amminoacidi Classificazione delle proteine Struttura primaria delle proteine Struttura secondaria delle proteine Struttura terziaria delle proteine Struttura quaternaria delle proteine Denaturazione proteica

Proteine fibrose Proteine globulari

Principali funzioni biochimiche delle proteine

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