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CITTA' DI MONDRAGONE

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Academic year: 2022

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 CITTA' DI MONDRAGONE

             Medaglia d’Oro al Merito Civile       Provincia di Caserta

COPIA

RIPARTIZIONE III - RIPARTIZIONE III - TECNICA E URBANISTICA Registro Generale delle Determinazioni n. 348 del 31-03-2015 

OGGETTO: PROCEDURA APERTA SOTTO SOGLIA (ART. 124 DEL D. LGS. N. 163/2006) PER  L'AFFIDAMENTO ANNUALE DEL SERVIZIO DI TRATTAMENTO E RECUPERO (R3-R13)

DEGLI INGOMBRANTI (CER 20.03.07), PNEUMATICI FUORI USO (CER 16.01.03), IMBALLAGGI IN LEGNO (CER 20.01.38 – 15.01.03), ), MEDICINALI SCADUTI (CER 20.01.32 –

20.01.31), ACCUMULATORI AL PIOMBO (CER 20.01.33), BATTERIE ESAUSTE (CER 20.01.34), VERNICI INCHIOSTRI ADESIVI (CER 20.01.27 – 20.01.28), R.A.E.E.

APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE (CER 20.01.35),

APPARECCHIATURE FUORI USO CONTENENTI CLORO-FLUROCARBURI CER 20.01.23), TONER (CER 08.03.17), TUBI FLUORESCENTI (CER 20.01.21), SPAZZAMENTO STRADALE (CER 20.03.03), ALTRI RIFIUTI NON BIODEGRADABILI (CER 20.02.03) SUDDIVISO IN LOTTI

CON AGGIUDICAZIONE SECONDO IL CRITERIO DEL PREZZO PIÙ BASSO (ART. 82 COMMA 1 DEL D. LGS. N. 163/2006, ART. 43 COMMA 1 L. R. CAMPANIA N. 3 DEL 2007).

IL CAPO RIPARTIZIONE              PREMESSO:

      CHE con Determina numero 1634 del 11.11.2014, è stata indetta una procedura aperta sotto soglia per l’affidamento del servizio di trattamento e recupero (R 3 - R13) degli ingombranti (cer 20.03.07), pneumatici fuori uso (cer 16.01.03), imballaggi in legno (cer 20.01.38 – 15.01.03), medicinali scaduti (cer 20.01.32 – 20.01.31), accumulatori al piombo (cer 20.01.33), batterie esauste (cer 20.01.34), vernici inchiostri adesivi (cer 20.01.27 – 20.01.28), r.a.e.e. apparecchiature elettriche ed elettroniche (cer 20.01.35), apparecchiature fuori uso contenenti cloro-flurocarburi cer 20.01.23), toner (cer 08.03.17), tubi fluorescenti (cer 20.01.21), spazzamento stradale (cer 20.03.03), altri rifiuti non biodegradabili (cer 20.02.03) provenien te dalla raccolta differenziata del comune di Mondragone, con contestuale approvazione del Bando di Gara, Disciplinare di Gara, Capitolato d’Oneri e Disciplinare prestazionale con relativi allegati e DUVRI;

      CHE con Determina numero 1831 del 11.12.2014, si è provveduto ad approvare il verbale della suddetta gara con esito infruttuoso;

      CHE con Determina numero 71 del 11.12.2014, è stata indetta una nuova procedura per l’affidamento annuale del servizio di trattamento e recupero (R3-R13) degli ingombranti (CER 20.03.07), pneumatici fuori uso (CER 16.01.03), imballaggi in legno (CER 20.01.38 – 15.01.03), medicinali scaduti (CER 20.01.32 – 20.01.31), accumulatori al piombo (CER 20.01.33), batterie esauste (CER 20.01.34), vernici inchiostri adesivi (CER 20.01.27 – 20.01.28), R.A.E.E. apparecchiature elettriche ed elettroniche (CER 20.01.35), apparecchiature fuori uso contenenti cloro-flurocarburi CER 20.01.23), toner (CER 08.03.17), tubi fluorescenti (CER 20.01.21), spazzamento stradale (cer 20.03.03), altri rifiuti non biodegradabili (CER 20.02.03) proveniente dalla raccolta differenziata del comune di Mondragone con aggiudicazione secondo il criterio del prezzo più basso (art. 82 comma 1 del d. lgs. n. 163/2006, art. 43 comma 1 L. R. Campania n. 3 del 2007);

      CHE con Determina numero 271 del 11.03.2015 è stato disposto l’annullamento in autotutela della procedura di gara di cui al punto precedente;

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      DATTO ATTO:

           CHE occorre nell’immediato indire una nuova gara al fine di garantire l’espletamento del servizio di trasporto, trattamento e recupero dei rifiuti ingombranti ed altre tipologie provenienti dalla raccolta differenziata del Comune di Mondragone;

           CHE occorre assicurare la massima partecipazione alla procedura di gara al fine di selezionare il migliore aggiudicatario per l’Ente;

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 1 bis del d.lgs. 163/06 le stazioni appaltanti devono, ove possibile ed economicamente conveniente, suddividere gli appalti in lotti funzionali;

  RITENUTO di suddividere l’appalto in lotti funzionali costituiti da gruppi di tipologie di rifiuti tra loro aggregate in base alle relative modalità di conferimento e di raccolta, così come si riporta nella tabella sottostante:

Tipologia di Rifiuto Codice CER Lotti

funzionali Rifiuti ingombranti eterogenei 20.03.07

Lotto n. 1

Pneumatici fuori uso 16.01.03

Imballaggi in legno 20.01.38 – 15.01.03 Medicinali scaduti 20.01.32 - 20.01.31

Lotto n.

2 Accumulatori al piombo 20.01.33

Batterie esauste 20.01.34

Apparecchiature fuori uso contenenti

cloro-flurocarburi 20.01.23

Toner 08.03.17

Tubi Fluorescenti 20.01.21

R.A.E.E. (apparecchiature elettriche ed elettroniche) 20.01.35 Lotto n. 3 Vernici Inchiostri Adesivi 20.01.27 – 20.01.28 Lotto n. 4

Spazzamento Stradale 20.03.03 Lotto n. 5

  DATTO ATTO:

    CHE sono funzioni fondamentali dei comuni, a norma dell’art. 19 comma 1 punto f) della legge n. 135 del 2012, l’organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi;

CHE l’art. 3 comma 1 della L. R. Campania numero 5 del 2014 dispone quanto segue “...le funzioni di organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani spettano ai comuni che le esercitano in forma associata nel rispetto delle norme relative all'organizzazione territoriale del servizio previste dalla presente legge;.

CHE l’art. 182-bis del D. Lgs. n. 152 del 2006 introdotto dall’art. 9 del D. Lgs. n. 250 del 2010, prevede che la Pubblica Amministrazione deve organizzare un sistema adeguato di raccolta differenziata, che la gestione dei rifiuti deve essere effettuata secondo criteri di efficacia, efficienza, economicità, trasparenza, fattibilità tecnica ed economica, che occorre provvedere ad individuare sul territorio una rete integrata ed adeguata di impianti idonei per lo smaltimento, recupero, stoccaggio trattamento e selezione delle frazioni merceologiche di rifiuti urbani prodotti dalla raccolta differenziata presso le utenze domestiche ed utenze commerciali che nel selezionare tali impianti si terrà conto delle migliori tecniche disponibili e del rapporto tra i costi e i benefici complessivi, al fine di:

a) realizzare l'autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti urbani non pericolosi in un ambito territoriale ottimale;

b) permettere lo smaltimento dei rifiuti ed il recupero dei rifiuti urbani indifferenziati in uno o più impianti idonei più vicini ai luoghi di produzione o raccolta, al fine di ridurre i movimenti dei rifiuti stessi, tenendo conto del contesto geografico o della necessità di impianti specializzati per determinati tipi di rifiuti;

c) utilizzare metodi e tecnologie idonei a garantire un alto grado di protezione dell'ambiente e della salute pubblica; 

CHE occorre individuare un impianto/piattaforma che espleti il servizio di ritiro, trattamento e recupero (R3 -R13) degli ingombranti (cer 20.03.07), pneumatici fuori uso (cer 16.01.03), imballaggi in legno (cer

(3)

20.01.38 – 15.01.03), medicinali scaduti (cer 20.01.32 – 20.01.31), accumulatori al piombo (cer 20.01.33), batterie esauste (cer 20.01.34), vernici inchiostri adesivi (cer 20.01.27 – 20.01.28), r.a.e.e. apparecchiature elettriche ed elettroniche (cer 20.01.35), apparecchiature fuori uso contenenti cloro-flurocarburi cer 20.01.23), toner (cer 08.03.17), tubi fluorescenti (cer 20.01.21), spazzamento stradale (cer 20.03.03), altri rifiuti non biodegradabili (cer 20.02.03) proveniente dalla raccolta differenziata del comune di Mondragone;

          CHE il suindicato impianto/piattaforma di conferimento, dovrà essere identificato all’interno del territorio della Regione Campania a norma dell’art. 182 comma 3 del D. Lgs. n. 152/06;

          DATTO ATTO ALTRESÌ:  

          CHE con determina numero 1634 del 11.11.2014 è stato approvato il Capitolato D’Oneri con i relativi allegati;

      CHE è stato approvato il sotto indicato quadro economico così come da tabella sottostante: 

Quadro Economico

a) Importo posto a base di gara € 183.145,30

b) (non soggetti a ribasso) Incidenza costo personale € 11.815,80

c) (non soggetti a ribasso) Oneri di sicurezza € 1.969,30

  IVA 10% (a+b+c) € 19.693,04

f) Quota AVCP (art. 1 comma 65 e 67 della L. n. 266/2005) € 225,00

  Totale € 216.848,44

      CHE ai sensi dell’art. 86, comma 3-ter, del D. Lgs. n. 163/06 e dell’art. 47 comma 2 L. R. Campania n.

3 del 2007 le spese per la sicurezza non sono soggette a ribasso;

      CHE Ai sensi dell’art. 82, comma 3-bis, del D. Lgs. n. 163/06 le spese riguardanti il costo del personale non sono soggetti a ribasso;

ACQUISITO il codice identificato gara (CIG) per ciascun lotto, rilasciato dall’ANAC, così come da prospetto che segue:

Rifiuti ingombranti

eterogenei 20.03.07 115,00 €/ton € 139.945,30  

LOTTO n. 1

€ 141.145,30  CIG 6187335E5A 

  Pneumatici fuori uso 16.01.03 120,00 €/ton € 1.200,00

Imballaggi in legno 20.01.38 –

15.01.03 00,00 €/ton  

Medicinali scaduti 20.01.32 –

20.01.31 500,00 €/ton € 2.000,00

LOTTO n. 2

€ 4.000,00  CIG 61874350E4 Accumulatori al

piombo 20.01.33 00,00 €/ton  

Batterie esauste 20.01.34 400,00 €/ton € 2.000,00 Apparecchiature

fuori uso contenenti

cloro-flurocarburi 20.01.23 00,00 €/ton  

Toner 08.03.17 00,00 €/ton  

Tubi Fluorescenti 20.01.21 00,00 €/ton   R.A.E.E.

(apparecchiature elettriche ed elettroniche)

20.01.35 00,00 €/ton € 2.000,00 LOTTO n. 3

€ 2.000,00 CIG 6187473040 Vernici Inchiostri

Adesivi 20.01.27 –

20.01.28 600,00 €/ton € 6.000 LOTTO n. 4

€ 6.000,00 CIG 6187514215 Spazzamento

Stradale 20.03.03 110,00 €/ton € 15.000 LOTTO n. 5

€ 30.000,00 Altri Rifiuti non

(4)

CIG 618755109E Biodegradabili 20.02.03 550,00 €/ton € 15.000

      RILEVATO che l’importo occorrente per l’espletamento annuale del servizio di che trattasi è pari ad € 216.848,44 comp. IVA al 10% (diconsi euro duecentosedicimilaottocentoquarantotto/44), trova capienza sul capitolo di bilancio 1736 anno 2015 IMP. CED 2015-25 impegnato con determina numero 1634 del 11.11.2014;

      RISCONTRATO

      CHE a norma dell’art. art. 34, comma 35 della legge n. 221 del 2012, le spese per la pubblicazione, di cuia l secondo periodo del comma 7 dell'articolo 66 e al secondo periodo del comma 5 dell'articolo 122 del D.

Lgs. n. 163/06, sono rimborsate alla stazione appaltante dall’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione;

CHE occorre pertanto indire gara d’appalto con procedura aperta sotto soglia suddivisa in lotti ai sensi dell’art. 124, del D. Lgs. n.163/06, con aggiudicazione secondo il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art. 82 del citato D. Lgs. n.163/06, art. 43 della L. R. Campania n. 3 del 2007;

CHE la tale procedura di gara, sarà espletata da questa Amministrazione a norma dell’art. 3 della Convenzione approvata con Delibera Consiliare n. 21 del 17/10/2012 e sottoscritta con la Stazione Appaltante Unica istituita presso il Provveditorato delle OO.PP. Campania e Molise;

      VISTA la L. R. Campania n. 3 del 2007 “Disciplina dei lavori pubblici, dei servizi e delle forniture in Campania”;

VISTA la L. R. Campania n. 5 del 2014 ad oggetto “Riordino del servizio di gestione rifiuti urbani e assimilati in Campania”;

      VISTA la L. R. Campania n. 4 del 2007 ad oggetto “Norme in materia di gestione, trasformazione, riutilizzo dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati”;

      VISTO il D. Lgs. n. 163 del 2006 (codice dei contratti relativi a lavori, servizi e forniture); 

      VISTO il D.P.R. n. 207 del 2010;

      VISTO il T.U. adottato con Decreto Legislativo n. 267/00;

      DATO ALTRESÌ ATTO che l'attestazione di copertura finanziaria della spesa di cui all'art.151,

comma 4, del T.U. adottato con D.Lgs. n. 267/00, è stato espresso preventivamente alla definitiva adozione del presente provvedimento, e riportato a tergo e si intende inserito ad ogni effetto;

  D E T E R M I N A

Per tutto quanto espresso in narrativa, che qui si intende integralmente riportato ed approvato;

1) DI CONFERMARE l’impegno spesa sul capitolo di bilancio 1736 annualità 2015 IMP. CED 2015-25 per euro 216.848,44;

2) DI DARE ATTO che a norma dell’art. art. 34, comma 35 della legge n. 221 del 2012, le spese per la pubblica zione degli avvisi ed esiti di gara, di cui al secondo periodo del comma 7 dell'articolo 66 e al secondo periodo d el comma 5 dell'articolo 122 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, sono rimborsate alla stazione appaltante dall’a ggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione;

3) DI INDIRE GARA suddivisa in 5 lotti con procedura aperta sotto soglia ai sensi dell’art. 124, del codice dei contratti; 

4) DI STABILIRE che la medesima procedura di gara sarà espletata da questa Amministrazione,  in ottemperanza all’art. 3 della Convenzione approvata con Delibera di Consiglio Comunale n. 21 del 17/10/2012;

7) DI FISSARE il termine di ricezione delle offerte in 15 giorni, dalla data di pubblicazione sulla G.U., ai sensi dall’art. 124 comma 6 lett. a) del codice dei contratti;

  IL CAPO RIPARTIZIONE - Ing. Vincenzo De Lisa –  

(5)

SERVIZI FINANZIARI E CONTABILI

Si attesta la regolarità contabile dell'atto di spesa retroiscritto, nonchè la copertura finanziaria della spesa stessa, come da prospetto seguente.

NOTIZIE CONTABILI IMPORTO IMPEGNO

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TOTALE 0,00  

 

Lì 31-03-2015 Il Capo Ripartizione

  F.to DOTT. MARIO POLVERINO

 

L'ISTRUTTORE IL CAPO RIPARTIZIONE

ANTONIO FRIELLO F.to DOTT. VINCENZO DE LISA

 

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Bando_di_Gara_affidamento_annuale_servizio_recupero_ingombranti_2015

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CITTÀ DI MONDRAGONE Medaglia d’Oro al Merito Civile

(Provincia di Caserta)

RIPARTIZIONE TECNICA Servizio Ambiente

OGGETTO: PROCEDURA APERTA SOTTO SOGLIA (ART. 124 DEL D. LGS. N. 163/2006) PER L’AFFIDAMENTO ANNUALE DEL SERVIZIO DI TRATTAMENTO E RECUPERO (R3-R13) DEGLI INGOMBRANTI (CER 20.03.07), PNEUMATICI FUORI USO (CER 16.01.03), IMBALLAGGI IN LEGNO (CER 20.01.38 – 15.01.03), ), MEDICINALI SCADUTI (CER 20.01.32 – 20.01.31), ACCUMULATORI AL PIOMBO (CER 20.01.33), BATTERIE ESAUSTE (CER 20.01.34), VERNICI INCHIOSTRI ADESIVI (CER 20.01.27 – 20.01.28), R.A.E.E. APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE (CER 20.01.35), APPARECCHIATURE FUORI USO CONTENENTI CLORO-FLUROCARBURI CER 20.01.23), TONER (CER 08.03.17), TUBI FLUORESCENTI (CER 20.01.21), SPAZZAMENTO STRADALE (CER 20.03.03), ALTRI RIFIUTI NON BIODEGRADABILI (CER 20.02.03) SUDDIVISO IN LOTTI CON AGGIUDICAZIONE SECONDO IL CRITERIO DEL PREZZO PIÙ BASSO (ART. 82 COMMA 1 DEL D. LGS. N. 163/2006, ART. 43 COMMA 1 L. R. CAMPANIA N. 3 DEL 2007).

BANDO DI GARA

ART. 1 – STAZIONE APPALTANTE 1.1. denominazione:

 COMUNE DI MONDRAGONE RIPARTIZIONE TECNICA – Viale R. Margherita 93 – 81034 Mondragone (Ce) tel. 0823/774241 – 0823/774224 – fax 0823/1602005 e-mail [email protected][email protected]

– pec: [email protected]

 indirizzo internet: www.comune.mondragone.ce.it 1.2. PUNTI DI CONTATTO:

 COMUNE DI MONDRAGONE RIPARTIZIONE TECNICA – Viale R. Margherita 93 – 81034 Mondragone (Ce) - P. IVA 01031710617 cod. Fiscale 83000970612 tel.

0823/774241 – 0823/774224 – fax 0823/1602005 e-mail

[email protected][email protected]

pec: [email protected] - indirizzo internet:

www.comune.mondragone.ce.it

ART. 2 - TIPOLOGIA DI GARA E NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Procedura aperta sotto soglia (art. 124 del D. Lgs. n. 163/06), con espletamento in modalità AVCPASS (Deliberazione dell’AVCP numero n. 111 del 20.12.2012).

ART. 3 - LUOGO, DESCRIZIONE:

3.1. luogo di esecuzione: Territorio del Comune di Mondragone.

3.2. descrizione: servizi di trattamento e recupero dei materiali a valorizzazione specifica

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presso utenze domestiche e commerciali e servizi similari.

Per le specifiche prestazioni oggetto dell'appalto si rimanda al Capitolato D’Oneri e Disciplinare Prestazionale.

CAT. 16 - CPC 94 – Eliminazione di scarichi di fogna e di rifiuti; disinfestazione e servizi analoghi

(All. II A del D. Lgs n. 163/06).

ART. 4 - MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE: Procedura Aperta sotto soglia ai sensi dell’art.

124 del D. Lgs. n.163/06, con aggiudicazione mediante il criterio d e l p r e z z o p i ù b a s s o ai sensi dell’art. 82, comma 1 del D. Lgs. n. 163/2006, art. 43 comma 1 L. R. Campania n. 3 del 2007.

L’anomalia dell’offerta sarà valutata ai sensi degli artt. 86 e seguenti del D.Lgs. n.163/06, art. 46 L.

R. Campania n. 3 del 2007.

ART. 5 - IMPORTO DELL’ APPALTO: L'importo presunto dell'appalto per tutta la durata del servizio (mesi 12) è pari ad € escluso I.V.A., di cui costo del personale pari ad € 6.509,87 (incidenza del 6%) ed oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso per € 1.150,07 così come previsto dall’art. 3 del Cd’O. L'importo definitivo complessivo dell'appalto sarà quello offerto dalla ditta in sede di gara. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta. Non sono ammesse offerte parziali e/o in aumento a pena di esclusione.

Tipologia di Rifiuto Codice CER Lotti funzionali Rifiuti ingombranti eterogenei 20.03.07 Lotto n.

Pneumatici fuori uso 16.01.03 1 Imballaggi in legno 20.01.38 – 15.01.03

Medicinali scaduti 20.01.32 - 20.01.31

Lotto n.

2 Accumulatori al piombo 20.01.33

Batterie esauste 20.01.34

Apparecchiature fuori uso contenenti

cloro-flurocarburi 20.01.23

Toner 08.03.17

Tubi Fluorescenti 20.01.21

R.A.E.E. (apparecchiature elettriche ed elettroniche) 20.01.35 Lotto n.

3 Vernici Inchiostri Adesivi 20.01.27 – 20.01.28 Lotto n.

4 Spazzamento Stradale 20.03.03 Lotto n.

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ART. 6 - MODALITÀ DI PAGAMENTO: art. 18 del Capitolato D’Oneri. Finanziamento con fondi ordinari di bilancio del Comune di Mondragone.

ART. 7 - DOCUMENTAZIONE DI GARA: Il disciplinare di gara contenente le norme integrative del presente bando relative alle modalità di partecipazione alla gara, alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa ed alla procedura di aggiudicazione dell’appalto il Capitolato D’Oneri. Eventuali chiarimenti possono essere richiesti presso il Comune di Mondragone Ripartizione Tecnica ed Urbanistica – Servizio Ambiente sito in Viale Margherita, n. 93 – 81100 Mondragone (Ce) nei giorni di Lunedì e Venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e il Martedì ed il Giovedì dalle ore 16.00 alle ore 18.00.

È possibile estrarre copia del bando di gara del disciplinare di gara e del capitolato, con relativi allegati, sul sito istituzionale del Comune di Mondragone (www.comune.mondragone.ce.it), sezione albo pretorio on line.

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ART. 8 - TERMINE, INDIRIZZO, E DATA DI APERTURA DELLE OFFERTE:

8.1. TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE: ORE 12:00 DEL GIORNO / / PENA L’ESCLUSIONE;

8.2. indirizzo: Consegna plichi Ufficio Protocollo del Comune di Mondragone sito in Viale R.

Margherita, n. 93 – 81100 Mondragone (Ce);

8.3. apertura della busta 1 - documentazione amministrativa: prima seduta pubblica, presso gli uffici della Ripartizione Tecnica in Viale R. Margherita, n. 93 – 81100 Mondragone (Ce) alle ore 16:30 del giorno , ogni eventuale, necessaria variazione di orario o data sarà tempestivamente comunicata alle ditte partecipanti;

8.4. apertura della busta 2 - dell’offerta economica: seconda seduta pubblica, presso gli uffici della Ripartizione Tecnica in Viale R. Margherita, n. 93 – 81100 Mondragone (Ce) che sarà comunicata ai concorrenti ammessi nei termini di legge, in alternativa la commissione di gara potrà optare per la prosecuzione dei lavori nella stessa seduta.

ART. 9 - GARANZIA A CORREDO DELL'OFFERTA:

L'offerta dei concorrenti deve essere corredata dalle garanzie previste all’art. 8 del Disciplinare di Gara;

ART. 10 - FINANZIAMENTO:

Il servizio di che trattasi trova copertura finanziaria con fondi del bilancio comunale allocati al capitolo 1736 per le annualità 2015.

ART. 11 - SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE ALLA GARA:

Alla presente procedura aperta, approvata con determina del Capo Ripartizione Tecnica n. ____ del ______, rispettando quanto disposto dall’art. 124 comma 1 del D. Lgs. n. 163/06 sono ammessi a partecipare alla procedura di affidamento i soggetti di cui all'art. 34 e 38 del D. Lgs. n.163/06. Le imprese partecipanti ad un raggruppamento o ad un consorzio non potranno concorrere a titolo individuale né fare parte di altri raggruppamenti. In caso di raggruppamenti di Imprese e di Consorzi la documentazione richiesta dovrà essere riferita a ciascuna impresa facente parte del raggruppamento o del Consorzio, secondo quanto specificato nel disciplinare. In caso di raggruppamenti di Imprese e di Consorzi ex art. 2602 del Codice Civile il possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi richiesti dovrà essere comprovato da ciascuna delle Imprese facenti parte del raggruppamento o del Consorzio, secondo quanto specificato nel Disciplinare. Sono ammesse a partecipare imprese non italiane, che dovranno produrre, in lingua italiana, la documentazione equivalente a quella richiesta per le ditte italiane in base alla legislazione dello Stato in cui hanno sede.

ART. 12 - REQUISITI DI PARTECIPAZIONE:

Quelli previsti dall’art. 12 del Disciplinare di gara.

ART. 13 - TERMINE DI VALIDITÀ DELL'OFFERTA:

Centottanta giorni dal termine ultimo fissato per la ricezione delle offerte.

ART. 14 - CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE:

In osservanza a quanto stabilito dall’art. 124 comma 6 lett. a) del D. Lgs. n. 163/2006, il termine di ricezione delle offerte viene fissato alle / / / .

L’appalto verrà aggiudicato secondo le norme del presente bando, con aggiudicazione secondo il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art. 82 comma 1 del citato D. Lgs. n.163/06, art. 43 comma 1 della L. R. Campania n. 3 del 2007.

Il lotto n. 3 sarà aggiudicato al massimo rialzo rispetto al prezzo posto a basa di gara. Il prezzo offerto costituirà il corrispettivo che la ditta aggiudicataria dovrà versare per il prelievo a tonnellata di rifiuti RAEE CER 20.01.35.

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Bando_di_Gara_affidamento_annuale_servizio_recupero_ingombranti_2015

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La procedura di valutazione delle offerte prevede le seguenti fasi di esame:

- La commissione di gara procederà ad esaminare, in seduta pubblica, la documentazione amministrativa richiesta dal bando di gara;

- successivamente, in seduta pubblica, per le sole ditte ammesse, saranno esaminate le offerte economiche.

La commissione di gara, potrà procedere alla richiesta di precisazioni e giustificazioni a norma del D. Lgs. n.163/2006 e della Legge Regionale Campania n. 3 del 2007.

Per la mancata o incompleta e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive, si applica quanto disposto dall’art. 39 comma 1 della legge n. 114 del 2014.

ART. 15 - INDIVIDUAZIONE ED ESCLUSIONE DELLE OFFERTE ANORMALMENTE BASSE.

La Stazione Appaltante valuterà la congruità delle offerte secondo quanto disposto dagli articoli 86 e seguenti del D. Lgs n. 163/2006 e dell’art. 46 della Legge Regionale Campania n. 3 del 2007;

ART. 16 - VARIANTI:

Non sono ammesse offerte in variante ai sensi dell’art. 74 comma 2 del D. Lgs. n. 163/2006;

ART. 17 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E CRITERI DI AMMISSIBILITÀ DELLE OFFERTE:

Secondo quanto previsto dall’art. 15 del Disciplinare di gara.

ART. 18 - ALTRE INFORMAZIONI:

a) le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l’offerta devono essere in lingua italiana o corredati di traduzione giurata;

b) i dati raccolti saranno trattati, ai sensi della legge n. 675/96 e dal D. Lgs n. 196 del 2003 esclusivamente nell’ambito del presente procedimento di gara;

ART. 19 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Ing. Vincenzo De Lisa tel. 0823/774241, 0823/774224, fax 0823/1602005;

e-mail: [email protected] pec: [email protected]

IL CAPO RIPARTIZIONE TECNICA - Ing. Vincenzo De Lisa -

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Capitolato_D’Oneri_e_Disciplinare_Prestazionale_affidamento_annuale_servizio_recupero_ingombranti_2015

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CITTÀ DI MONDRAGONE

Medaglia d’Oro al Merito Civile

(Provincia di Caserta)

TERZA RIPARTIZIONE TECNICA E URBANISTICA SERVIZIO AMBIENTE

AFFIDAMENTO ANNUALE DEL SERVIZIO DI TRATTAMENTO E RECUPERO (R3-R13) DEGLI INGOMBRANTI (CER 20.03.07), PNEUMATICI FUORI USO (CER 16.01.03), IMBALLAGGI IN LEGNO (CER 20.01.38 – 15.01.03), ), MEDICINALI SCADUTI (CER 20.01.32 – 20.01.31), ACCUMULATORI AL PIOMBO (CER 20.01.33), BATTERIE ESAUSTE (CER 20.01.34), VERNICI INCHIOSTRI ADESIVI (CER 20.01.27 – 20.01.28), R.A.E.E. APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE (CER 20.01.35), APPARECCHIATURE FUORI USO CONTENENTI CLORO- FLUROCARBURI CER 20.01.23), TONER (CER 08.03.17), TUBI FLUORESCENTI (CER 20.01.21), SPAZZAMENTO STRADALE (CER 20.03.03), ALTRI RIFIUTI NON BIODEGRADABILI (CER 20.02.03) PROVENIENTE DALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL COMUNE DI MONDRAGONE.

CAPITOLATO D’ONERI E

DISCIPLINARE PRESTAZIONALE

Procedura di Gara: Procedura Aperta sotto soglia ai sensi dell’art. 124 del D. Lgs. n.163/06

Criterio di Aggiudicazione: prezzo più basso

ai sensi del combinato disposto dell’art. 82 comma 1 D. Lgs n. 163/06 e dell’art. 43 comma 1 L. R.

Campania n. 3 del 2007

IL CAPO RIPARTIZIONE TECNICA: Ing. Vincenzo De Lisa

Mondragone, lì 23.03.2015

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INDICE

ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO

ART. 2 DURATA DELL’APPALTO ED ULTERIORI AFFIDAMENTI ART. 3 IMPORTO DELL’APPALTO

ART. 4 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO - QUANTITÀ ART. 5 CARATTERE DEL SERVIZIO ED OBBLIGO DI CONTINUITÀ ART. 6 ORARIO DI CONFERIMENTO

ART. 7 CONFORMITÀ DEL RIFIUTO ART. 8 PROVENIENZA DEI MATERIALI

ART. 9 REQUISITI TECNICI ED AUTORIZZAZIONI DELLA PIATTAFORMA ART. 10 PROCEDURA E AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO

ART. 11 REQUISITI DEI CONCORRENTI

ART. 12 CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA ART. 13 TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI ART. 14 Il RUP DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO ART. 15 UBICAZIONE IMPIANTO DI CONFERIMENTO ART. 16 STIPULA DEL CONTRATTO

ART. 17 SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO

ART. 18 CONTABILIZZAZIONE, FATTURAZIONE E PAGAMENTI ART. 19 OBBLIGHI DELL’APPALTATORE

ART. 20 SUBAPPALTO

ART. 21 RESPONSABILITÀ ESCLUSIVA DELL’APPALTATORE ART. 22 COPERTURE ASSICURATIVE

ART. 23 REVISIONE DEI PREZZI

ART. 24 CESSIONE DEI CREDITI DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO ART. 25 CLAUSOLE DELL’APPALTATORE

ART. 26 SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO E TUTELA DEI LAVORATORI - DUVRI ART. 27 PENALI

ART. 28 PROTOCOLLO DI LEGALITÀ ART. 29 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ART. 30 RECESSO

ART. 31 SEDI E RECAPITI

ART. 32 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE ART. 33 APPROVAZIONI DI CLAUSOLE

ART. 34 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

ART. 35 INFORMATIVA AI SENSI DELLA NORMATIVA SULLA PRIVACY ART. 36 SPESE DI PUBBLICITÀ

ART. 37 MISURE IN MATERIA AMBIENTALE ART. 38 NORME DI RINVIO

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PREMESSA

Il presente Capitolato d’Oneri definisce il complesso delle condizioni contrattuali inerenti l’appalto per l’affidamento del servizio di trattamento e recupero dei rifiuti provenienti dalle attività di raccolta differenziata.

1. OGGETTO DELL’APPALTO

1.1. L’appalto, suddiviso in lotti funzionali per raggruppamenti di Codici CER, ha per oggetto il servizio di trasporto e recupero presso idoneo impianto e/o piattaforma autorizzata, dei rifiuti proveniente dalla raccolta differenziata del Comune di Mondragone.

INGOMBRANTI

a) Rientrano in questa categoria i rifiuti di provenienza domestica non rientranti nelle altre tipologie di raccolta differenziata e che comunque possono essere avviati al recupero o riciclo come i materassi, arredi in materiali compositi, materiali in plastica;

LEGNO

a) Rientrano in questa categoria i rifiuti scarti di legno, cassette di legno, scarti di corteccia, truciolari, pallets, travature e tavole, mobili ed arredi in legno, legno vergine e ramaglie, segatura da avviare a recupero;

BENI DUREVOLI

a) Sono definiti come beni durevoli i frigoriferi, surgelatori, congelatori, televisori, computer, lavatrici, lavastoviglie, condizionatori d’aria e in genere apparecchiature elettriche ed elettroniche;

ALTRE TIPOLOGIE

a) Farmaci scaduti, pile e batterie auto esauste, parti di carrozzeria, pneumatici, lampade fluorescenti, spazzamento stradale, rifiuti cimiteriali.

Riferimento codici CER:

Tipologia di Rifiuto Codice CER Lotti funzionali Rifiuti ingombranti eterogenei 20.03.07 Lotto n.

Pneumatici fuori uso 16.01.03 1 Imballaggi in legno 20.01.38 – 15.01.03

Medicinali scaduti 20.01.32 - 20.01.31

Lotto n.

2 Accumulatori al piombo 20.01.33

Batterie esauste 20.01.34

Apparecchiature fuori uso contenenti

cloro-flurocarburi 20.01.23

Toner 08.03.17

Tubi Fluorescenti 20.01.21

R.A.E.E. (apparecchiature elettriche ed elettroniche) 20.01.35 Lotto n.

3 Vernici Inchiostri Adesivi 20.01.27 – 20.01.28 Lotto n.

4 Spazzamento Stradale 20.03.03 Lotto n.

5 Altri Rifiuti non Biodegradabili 20.02.03

1.2. Il calendario per la raccolta differenziata sul territorio prevede, il sistema di raccolta porta a porta, con prenotazione, ed interessa le utenze domestiche e commerciali.

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1.3. Il servizio di trasporto e r e c u p e r o verrà effettuato dalla ditta appaltatrice all'impianto o agli impianti autorizzati, per il trattamento, selezione e recupero dei rifiuti.

2. DURATA DELL’APPALTO ED ULTERIORI AFFIDAMENTI

2.1. La durata dell'appalto per il trattamento e recupero degli ingombranti è di mesi 12 a decorre re dalla data di sottoscrizione del verbale di consegna del servizio sotto riserva di legge.

2.2. Si specifica che, a norma di quanto disposto d a g l i a r t . 1 9 9 e 2 0 0 d e l D . L g s . n . 1 5 2 / 0 6 e d e g l i a r t . 1 5 e 2 0 della L. R. Campania n. 4 del 14/04/2008, pubblicata sul BURC n. 17 del 28 aprile 2008, la durata dell’appalto resta subordinata all’eventuale attuazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti da parte dei costituendi ATO/STO.

Pertanto, si prevede espressamente, indipendentemente dalla durata prevista dell’affidamento, la cessazione automatica del contratto all’atto del sub-ingresso di soggetti a totale o prevalente capitale pubblico, ai sensi dell’art. 20 della L. R. Campania n. 4 del 14/04/2008. Il rapporto contrattuale in corso, ai sensi dell’art. 11 della Legge n. 26/10, si intenderà trasferito nella competenza della istituzione/organismo che sarà individuato come soggetto titolare dell’affidamento e della gestione integrata dei rifiuti. Il contratto, da stipulare in forma pubblico- amministrativa, prevederà, per patto espresso sottoposto a specifica sottoscrizione, che l’Appaltatore non avanzerà alcuna pretesa, di nessun genere, qualora l’Amministrazione dovesse trovarsi nella necessità di svincolarsi anticipatamente dai suoi obblighi, per intervenuta operatività degli ATO/STO. È fatto obbligo all’appaltatore di proseguire il servizio agli identici prezzi, patti e condizioni di cui al contratto stipulato con il Comune di Mondragone, fatte salve eventuali variazioni disposte nei provvedimenti che dispongono il trasferimento delle competenze, intendendosi risolto il rapporto con il Comune che resta sostituito negli obblighi e nelle previsioni contrattuali dal nuovo soggetto individuato per legge. La condizione di cui innanzi è considerata causa di forza maggiore per l’impossibilità definitiva e totale sopravvenuta alla prosecuzione dell’obbligazione ai sensi degli art. 1256 (impossibilità definitiva e impossibilità temporanea), 1463 (impossibilità totale) e 1672 (impossibilità di esecuzione dell’opera) del C.C.. In deroga agli art. 1223 (risarcimento del danno) e 1671 (recesso unilaterale dal contratto) del C.C. e dall’art 134 comma 1, 2 del D. Lgs. n. 163/06 l’appaltatore affidatario del servizio non potrà accampare di risarcimento del danno emergente o lucro cessante e pertanto non avrà diritto ad alcun indennizzo, compenso, risarcimento ristoro o altra richiesta. All’avvio dell’esecuzione del contratto sarà redatto apposito verbale con le modalità ed i contenuti di cui all’art. 304 del D.P.R. n. 207/10.

Qualora l’avvio dell’esecuzione del contratto avvenga in ritardo per fatto o colpa dell’Ente, l’appaltatore, ai sensi dell’art. 302 del D.P.R. n. 207/10 potrà richiedere di recedere dal contratto.

In caso di accoglimento dell’istanza di recesso l’appaltatore ha diritto al rimborso delle spese contrattuali, nonché di quelle effettivamente sostenute e documentate nella misura stabilita dall’art.

305 del D.P.R. n. 207/10. Per le modalità della verifica di conformità delle prestazioni eseguite si fa espresso riferimento a quanto stabilito dagli articoli 312 e seguenti del D.P.R. n. 207/10

3. IMPORTO DELL’APPALTO

3.1. L’importo presunto delle prestazioni oggetto dell’appalto, compreso delle spese per la sicurezza e del costo del personale è pari ad € 196.930,40, IVA esclusa:

- di cui soggetto a ribasso € 183.145,30;

- di cui spese di sicurezza non soggette a ribasso € 1.969,30;

- di cui spese del costo del personale non soggetto a ribasso € 11.815,80;

Il prezzo posto a base di gara è fissato per singola tipologia così come da tabella sottostante:

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Tipologia di Rifiuto Codice CER Costo Trasporto, Trattamento e Recupero Rifiuti ingombranti eterogenei 20.03.07 115,00 €/ton

Lotto n. 1 Pneumatici fuori uso 16.01.03 120,00 €/ton

Imballaggi in legno 20.01.38 –

15.01.03 00,00 €/ton Medicinali scaduti 20.01.32 –

20.01.31 500,00 €/ton

Lotto n.

2 Accumulatori al piombo 20.01.33 00,00 €/ton

Batterie esauste 20.01.34 400,00 €/ton Apparecchiature fuori uso

contenenti

cloro-flurocarburi 20.01.23 00,00 €/ton

Toner 08.03.17 00,00 €/ton

Tubi Fluorescenti 20.01.21 00,00 €/ton R.A.E.E. (apparecchiature

elettriche ed elettroniche) 20.01.35 00,00 €/ton Lotto n. 3 Vernici Inchiostri Adesivi 20.01.27 –

20.01.28 600,00 €/ton Lotto n. 4

Spazzamento Stradale 20.03.03 110,00 €/ton Lotto n. 5

Altri Rifiuti non Biodegradabili 20.02.03 550,00 €/ton (opzionale) noleggio scarrabile

25 Mc 99,00 €/mese

Il suindicato importo è stato stimato a norma dell’art. 29 del D. Lgs. n. 163/06.

Il contratto sarà stipulato a misura, è determinato mediante ribasso sull'elenco prezzi posto a base di gara ovvero mediante offerta a prezzi unitari a norma dell’art. 82, comma 2, lett. a) del codice dei contratti.

Il lotto n. 3 sarà aggiudicato secondo il criterio del massimo rialzo rispetto al prezzo posto a basa di gara. Il prezzo offerto costituirà il corrispettivo che la ditta aggiudicataria dovrà versare per il prelievo a tonnellata di rifiuti RAEE codice CER 20.01.35.

La ditta dovrà rendersi altresì disponibile a posizionare, su richiesta e senza alcun onere aggiuntivo ulteriore rispetto allo smaltimento del materiale raccolto, almeno n. 6 cassoni in occasione delle raccolte straordinarie organizzate dall’Ente.

3.2. Il corrispettivo utilizzato quale prezzo a base d’asta non potrà essere in alcun modo oggetto di contenzioso, variazione, revisione, valutazioni e/o considerazioni di sorta.

3.3. Ai sensi dell’art. 86, comma 3-ter, del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e dell’art. 47 comma 2 L. R. Campania n. 3 del 2007 le spese per la sicurezza non sono soggette a ribasso.

3.4. Ai sensi dell’art. 82, comma 3-bis, del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 le spese riguardanti il costo del personale non sono soggetti a ribasso.

3.5. Tale corrispettivo è desunto dall’analisi dei costi dovuti, necessari ed eventuali, per la regolare e corretta esecuzione del servizio in questione, degli oneri vigenti e delle tariffe vigenti in materia, di tutte le spese a qualunque titolo sostenute, sia generali che accessorie, nonché di utile di impresa, senza null’altro a pretendere.

3.6. L’appalto in oggetto è finanziato con fondi comunali.

4. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO - QUANTITÀ

4.1. L’Appaltatore è tenuto ad effettuare il servizio in questione nell’osservanza delle norme legislative e dei regolamenti vigenti in materia. I quantitativi di ingombranti e rifiuti conferiti,

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saranno attestati dai formulari identificativi del rifiuto (FIR), con allegata la ricevuta della pesatura effettuata al momento dello scarico sull’impianto. I pesi riscontrati all’Appaltatore dovranno essere puntualmente riportati sulla f a t t u r a .

Potranno partecipare alla procedura di affidamento gli operatori economici che dimostrino che l’ubicazione della propria piattaforma/impianto di conferimento, da indicare in sede di partecipazione, sia compresa all’interno del territorio della Regione Campania a norma dell’art.

182 comma 3 del D. Lgs. n. 152/06.

Il conferimento di ogni scarico dovrà essere effettuato previa compilazione di un formulario di identificazione rifiuto (FIR) secondo quanto previsto dal D. Lgs. n. 152/06 e successive modificazioni e integrazioni. Dal formulario dovranno risultare in particolare i seguenti dati:

a) nome ed indirizzo del produttore e del detentore;

b) origine, tipologia, qualità e peso del rifiuto;

c) impianto di destinazione;

d) data e percorso dell’instradamento;

e) nome ed indirizzo del destinatario.

In caso di sopravvenuta difficoltà o impossibilità di usufruire dell’impianto proposto, l’Appaltatore dovrà, entro il termine di 48 ore:

a) Comunicare all’Ente Comunale l’impianto o gli impianti alternativi, debitamente autorizzati all’autorità competente, che verranno utilizzati;

b) Trasmettere all’Ente Comunale la seguente documentazione:

1) Eventuale provvedimento, in corso di validità, di iscrizione all’Albo Gestori Ambientali, di cui al D. Lgs. n. 152/2006, rilasciato nei confronti del gestore degli impianti alternativi;

2) Provvedimento, in corso di validità, di autorizzazione all’esercizio dell’attività di recupero e/o messa in riserva presso gli impianti alternativi, nonché, nell’ipotesi che detti impianti non siano gestiti dall’Appaltatore convenzione stipulata tra quest’ultimo e il gestore degli impianti medesimi, dalla quale risulti l’effettiva possibilità per l’Appaltatore di avvalersi di tali impianti.

L’eventuale utilizzo, in conformità a quanto previsto al comma precedente, di impianti alternativi quelli indicati dall’Appaltatore in sede di offerta, non dovrà in ogni caso comportare alcun onere aggiuntivo a carico della Stazione Appaltante. L’Ente si riserva di effettuare, in ogni tempo, durante la durata del contratto, ispezioni e controlli intesi a constatare che i rifiuti conferiti vengano effettivamente trattati dall’impianto indicato dall’aggiudicatario.

5. CARATTERE DEL SERVIZIO ED OBBLIGO DI CONTINUITÀ

5.1. Il servizio oggetto dell’appalto, come contemplato nel presente capitolato prestazionale è da considerarsi ad ogni effetto servizio pubblico essenziale e costituisce quindi attività di pubblico interesse sottoposta alla normativa dettata dal D. Lgs. n. 152/2006 e dal D. Lgs. n.

267/00. Il servizio oggetto dell’appalto non potrà essere sospeso o abbandonato salvo casi di forza maggiore che, comunque, dovranno essere documentate. In caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero, l’Appaltatore dovrà impegnarsi al rispetto delle norme contenute nella legge n. 146/1990, per l’esercizio dello sciopero nei servizi pubblici essenziali. Non sono considerati causa di forza maggiore e di conseguenza saranno sanzionabili, gli scioperi del personale direttamente imputabili all’Appaltatore quali, a titolo di esempio, la ritardata o mancata corresponsione delle retribuzioni o il mancato rispetto di quanto disposto dal contratto collettivo nazionale di lavoro. In caso di sciopero, il servizio non garantito deve essere recuperato entro le 48 ore successive dallo stesso.

6. ORARIO DI CONFERIMENTO

6.1. Gli orari di conferimento all’impianto di trattamento e recupero, dovranno essere fissati e/o concordati tra l’Ente Comunale e l’Appaltatore. Il conferimento all’impianto comprende la pesatura in entrata ed uscita degli automezzi, ed ogni qualsivoglia onere e/o prestazione necessaria ad eseguire perfettamente il servizio.

7. CONFORMITÀ DEL RIFIUTO

7.1 La conformità qualitativa del rifiuto conferito potrà essere verificata attraverso analisi

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merceologiche specifiche. L’Appaltatore può altresì eseguire in qualsiasi momento a suo insindacabile giudizio ed a sue spese le analisi merceologiche e chimiche; i costi saranno a carico dell’Appaltatore. L’analisi merceologica dovrà avvenire in contraddittorio con l’Ente Comunale, per tale motivo occorrerà comunicare a mezzo fax l’orario di esecuzione dell’analisi in modo da consentire ad un tecnico dell’Ente Comunale di poter presenziare alle verifiche.

Qualora dall’analisi merceologica risultasse che le frazioni estranee siano in quantità percentuale maggiore di 20 (venti) punti, ad ogni punto eccedente la soglia sopra fissata (20%) arrotondata per difetto, si applicherà da quel momento e fino a nuova analisi, un incremento del costo del servizio, da concordare tra le parti, per ogni tonnellata dei diversi codici CER conferiti.

In ogni caso fino alla percentuale di impurità o frazione estranea pari al 20% non verrà corrisposta alcuna maggiorazione del costo del servizio. Le operazioni di analisi dovranno essere effettuate da soggetto qualificato e competente secondo la norma internazionale UNI CEI EN ISO/IEC 7025.2005 “Requisiti generali per la competenza per i laboratori di prova e di taratura”.

8. PROVENIENZA DEI MATERIALI 8.1. L’Appaltatore prende atto:

- che il materiale oggetto del trattamento e recupero deriva dalla raccolta differenziata delle diverse frazioni merceologiche di rifiuti raccolti nel territorio del Comune di Mondragone;

- che l’effettivo quantitativo conferito sull’impianto sarà determinato in funzione della raccolta, lo stesso potrà essere oggetto di variazione in aumento o in diminuzione.

9. REQUISITI TECNICI ED AUTORIZZAZIONI DELLA PIATTAFORMA 9.1. L’impianto/piattaforma dovrà essere dotato:

 Di autorizzazione regionale e/o provinciale in corso di validità;

 Di attrezzature e strutture idonee per l’accesso ed il conferimento della frazione tramite automezzi compattatori di qualsiasi dimensione.

L’impianto/piattaforma dovrà utilizzare i metodi, le tecnologie e le misure di gestione ambientale più idonee a garantire un alto grado di protezione dell’ambiente e della salute pubblica, senza determinare rischi per l’acqua, l’aria, il suolo nonché per la fauna e la flora, né causare inconvenienti da rumori o odori.

10. PROCEDURA E AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO

10.1. L’affidamento del servizio sarà espletato mediante procedura a p e r t a sott o sogli a ai sensi dell’art. 124 del D. Lgs. n.163/06, l’appalto verrà aggiudicato mediante il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art. 82,comma 2, lett. a) del D. Lgs. n. 163/2006, art. 43 comma 2 lett. a) L. R. Campania n. 3 del 2007.

L’aggiudicazione sarà impegnativa per il concorrente/i miglior offerente/i in base alle norme di gara, mentre nei riguardi della Stazione Appaltante essa è provvisoria in quanto subordinata alla verifica dei requisiti di partecipazione richiesti dal Bando e dal Protocollo di Legalità.

11. REQUISITI DEI CONCORRENTI

11.1 I requisiti dei concorrenti devono rispondere a quanto previsto dall’art. 38 del D. Lgs n.

163/2006.

L’Operatore concorrente per la partecipazione alla procedura di affidamento dovrà essere in possesso:

11.2. Con riferimento ai requisiti di natura e carattere personale e soggettivo:

 per l’impianto, della prevista autorizzazione regionale e/o provinciale di cui al Capo IV, art. 208 e 216 del D. Lgs. n. 152/2006, in corso di validità;

Certificazione di Iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali così come disposto dal D. Lgs.

n. 152/2006

 iscrizione alla C.C.I.A.A. per la gestione del servizio di cui al presente capitolato con iscrizione attivata (inizio attività) da almeno un triennio.

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 di e s s e r e i n p o s s e s s o d i certificazione del sistema di qualità aziendale, in corso di validità, conformi alle norme UNI CEI ISO 9001 - UNI EN ISO 14001;

11.3. Con riferimento ai requisiti di natura e carattere generale:

 non essere nelle condizioni dei motivi di esclusione di cui all’art. 38 del D. Lgs n. 163/06 e s.m.i;

 non essere nelle condizioni di inosservanza della legge n. 383/2001 relativamente ai piani di emersione;

 non essere nelle condizioni di inosservanza della legge n. 68/99 sul diritto al lavoro dei disabili;

 non essere nelle condizioni di inosservanza delle norme in materia di sicurezza sul lavoro con l’indicazione anche delle varie posizioni previdenziali ed assicurative;

 non essere nelle condizioni di inosservanza delle norme in materia di regolarità fiscale.

11.4. Con riferimento ai requisiti di ordine speciale di qualificazione in gara:

 adeguato fatturato nell’espletamento di servizi analoghi a quelli in appalto nel triennio naturale antecedente la data di pubblicazione del bando di gara;

 adeguata capacità e solidità finanziaria con produzione di almeno due referenze (emesse o da istituti bancari o da intermediari finanziari);

 disponibilità alla ricezione delle diverse frazioni merceologiche di rifiuti sette giorni su sette o accettazione di diversa modalità di conferimento;

11.5. CON RIFERIMENTO A CLAUSOLE ED OBBLIGHI COMPLEMENTARI:

 obbligo di accettazione del protocollo di legalità;

 obbligo di accettazione delle norme di tracciabilità dei flussi finanziari;

 obbligo di sostituzione, con onere a proprio carico, dell’impianto/piattaforma qualora la propria, per sopravvenute difficoltà, non sia in grado di accettare le diverse frazioni merceologiche da conferire.

Il concorrente può attestare il possesso dei requisiti mediante dichiarazione sostitutiva in conformità al D.P.R. n. 445/2000.

In caso di mancata o incompleta e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive, si applica quanto disposto dall’art. 39 comma 1 della legge n. 114 del 2014.

L’Appaltatore che risulterà aggiudicatario verrà invitato a presentare, nel termine di giorni 10, ove non lo avesse già fatto in sede di offerta o qualora quanto presentato risulti scaduto, tutta la documentazione che sarà richiesta.

L’Appaltatore dovrà, altresì:

1. costituire il deposito cauzionale definitivo nella misura dovuta, con le stesse forme, norme e modalità previste per il deposito provvisorio e di cui agli articoli specifici che seguono;

2. a versare le spese di bollo e registrazione del contratto nella misura dovuta;

3. predisporre tutti gli atti necessari alla stipula del contratto di servizio;

4. a sottoscrivere il documento contrattuale.

12. CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA

12.1 La cauzione provvisoria dovrà essere prestata con le modalità stabilite dalle norme vigenti (art. 75 del D. Lgs. n. 163/2006, art. 54 comma 1 della L. R. Campania n. 3 del 2007). In ogni caso, in seguito all’accertamento di uno dei fatti di cui la cauzione sia a garanzia, l’importo dovrà essere esigibile a semplice richiesta della Stazione Appaltante; quest’ultima condizione dovrà essere espressamente indicata. La cauzione provvisoria per la partecipazione alla gara sarà pari al 2% del prezzo posto a base di gara. La cauzione definitiva sarà prestata a norma dell’art. 113 del D. Lgs. n. 163/2006, art. 54 comma 6 della L. R. Campania n. 3 del 2007.

La cauzione definitiva sta a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni nascenti dal

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contratto, del risarcimento dei danni derivanti dall’inadempimento delle stesse, del rimborso di somme eventualmente corrisposte in più dalla Stazione Appaltante, della tacitazione di crediti esposti da terzi verso l’Appaltatore in relazione a lavori e/o forniture connessi con l’appalto, salva, in tutti i casi, ogni altra azione ove la cauzione non risultasse sufficiente. La cauzione dovrà essere ricostituita nella sua integrità nel termine di quindici giorni dal verificarsi dell’evento, ove per qualsiasi causa. La cauzione verrà svincolata alla cessazione del rapporto contrattuale, previo accertamento della Stazione Appaltante circa la regolarità e il buon esito delle prestazioni oggetto dell’appalto. Resta però convenuto che, dopo la scadenza del contratto, la cauzione, ad insindacabile giudizio della Stazione Appaltante, potrà essere vincolata, in tutto o in parte, a garanzia dei diritti di eventuali creditori fino a quando l’Appaltatore non avrà dimostrato di aver assolto ogni obbligo e tacitato ogni credito, e saranno, inoltre, pervenute le informazioni richieste alla Prefettura di competenza.

L'importo della garanzia, è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9001 e della serie UNI EN ISO 14001. Per fruire di tale beneficio, l'operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito, e lo documenta nei modi previsti dalla legge.

13. TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI

13.1. L’Appaltatore dovrà accettare le disposizioni previste dalla legge 13 agosto 2010, n. 136, così come modificata ed integrata dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217, in articolare, quelle dell’articolo 3, sulla tracciabilità dei flussi finanziari:

a) per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, gli appaltatori, i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese nonché i concessionari di finanziamenti pubblici anche europei a qualsiasi titolo interessati ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici devono utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste italiane Spa, dedicati, anche non in via esclusiva, fermo restando quanto previsto dal comma 5, alle commesse pubbliche. Tutti i movimenti finanziari relativi ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici nonché alla gestione dei finanziamenti di cui al primo periodo devono essere registrati sui conti correnti dedicati e, salvo quanto previsto al comma 3, devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.

b) I pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali nonché quelli destinati alla provvista di immobilizzazioni tecniche sono eseguiti tramite conto corrente dedicato di cui al comma 1, anche con strumenti diversi dal bonifico bancario o postale purché idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni per l’intero importo dovuto, anche se questo non è riferibile in via esclusiva alla realizzazione degli interventi di cui al medesimo comma 1.

c) I pagamenti in favore di enti previdenziali, assicurativi e istituzionali, nonché quelli in favore di gestori e fornitori di pubblici servizi, ovvero quelli riguardanti tributi, possono essere eseguiti anche con strumenti diversi dal bonifico bancario o postale, fermo restando l’obbligo di documentazione della spesa. Per le spese giornaliere, di importo inferiore o uguale a 1.000 euro, relative agli interventi di cui al comma 1, possono essere utilizzati sistemi diversi dal bonifico bancario o postale, fermi restando il divieto di impiego del contante e l’obbligo di documentazione della spesa. L’eventuale costituzione di un fondo cassa cui attingere per spese giornaliere,salvo l’obbligo di rendicontazione, deve essere effettuata tramite bonifico bancario o postale o altro strumento di pagamento idoneo a consentire la tracciabilità delle operazioni, in favore di uno o più dipendenti.

d) Ove per il pagamento di spese estranee ai lavori, ai servizi e alle forniture di cui al comma 1 sia necessario il ricorso a somme provenienti da conti correnti dedicati di cui al medesimo comma 1, questi ultimi possono essere successivamente reintegrati mediante bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle

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operazioni.

e) Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli strumenti di pagamento devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dalla stazione appaltante e dagli altri soggetti di cui al comma 1, il codice identificativo di gara (CIG), attribuito dall’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture su richiesta della stazione appaltante e, ove obbligatorio ai sensi dell’articolo 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, il codice unico di progetto (CUP). In regime transitorio, sino all’adeguamento dei sistemi telematici delle banche e della società Poste italiane Spa, il CUP può essere inserito nello spazio destinato alla trascrizione della motivazione del pagamento.

f) I soggetti di cui al comma 1 comunicano alla stazione appaltante o all’amministrazione concedente gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati di cui al medesimo comma 1 entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Gli stessi soggetti provvedono, altresì, a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi.

g) La stazione appaltante, nei contratti sottoscritti con gli appaltatori relativi ai lavori, ai servizi e alle forniture di cui al comma 1, inserisce, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale essi assumono gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla presente legge. L’appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia.

14. Il RUP DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO

14.1. Il RUP (responsabile unico del procedimento) dell’esecuzione del contratto è il soggetto preposto dall’Ente Comunale per la condotta e la gestione dell’appalto.

14.2. Il RUP dell’esecuzione dell’appalto impartisce all’Appaltatore le necessarie disposizioni per la corretta esecuzione dell’appalto mediante ordini di servizio, che l’Appaltatore deve eseguire senza poter in alcun caso sospendere, modificare o interrompere l’esecuzione dell’appalto.

14.3. L’ordine di servizio non costituisce sede per l’iscrizione di eventuali riserve dell’Appaltatore.

15. UBICAZIONE PIATTAFORMA/IMPIANTO DI CONFERIMENTO

15.1. L’ubicazione della piattaforma/impianto di conferimento, da indicare in sede di partecipazione, dovrà essere identificata all’interno del territorio della Regione Campania a norma dell’art. 182 comma 3 del D. Lgs. n. 152/06.

16. STIPULA DEL CONTRATTO

16.1. L’Appaltatore dovrà presentarsi per la stipula del contratto n e l l ’ o r a e n e l giorno che saranno comunicati dal Comune. In caso di mancata stipulazione del contratto per fatto imputabile all’Appaltatore entro il termine fissato, il Comune procederà alla dichiarazione di decadenza dall’Appaltatore dall’aggiudicazione e il servizio potrà essere affidato alla ditta risultante seconda nella graduatoria della gara. La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell’Appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza delle leggi e disposizioni nazionali e regionali in materia di rifiuti, dei regolamenti locali in materia di gestione dei rifiuti urbani, nonché delle altre leggi in materia di appalti di servizi e di opere pubbliche in quanto applicabili. Il presente capitolato fa parte integrante del contratto di appalto.

17. SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO

17.1. Saranno a carico dell’Appaltatore tutte le spese inerenti alla stipulazione del contratto, accessorie e conseguenti comprese quelle di bollo e di registro, art. 139 del D.P.R. n. 207 del 2010.

18. CONTABILIZZAZIONE, FATTURAZIONE E PAGAMENTI

18.1. L'Appaltatore, entro il 10° giorno di ogni mese, a partire dal mese successivo anche non intero a quello di inizio del servizio, effettuerà il riepilogo delle quantità conferite agli

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