Consiglio Superiore della Magistratura
CAPITOLATO TECNICO
SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI, TELEFONICI, TVCC
ED ALTRI IMPIANTI DELLA SEDE DEL
CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
CIG 8798401E2E
INDICE
ART. 1 GENERALITÀ ED OGGETTO DEL CONTRATTO ...1
ART. 2 DURATA E AMMONTARE DELL’APPALTO ...2
ART. 3 RESPONSABILITÀ DELL’APPALTO...3
ART. 4 RIFERIMENTI LEGISLATIVI E REGOLE TECNICHE ...4
ART. 5 OBBLIGHI DELL’APPALTATORE RIGUARDO AI MATERIALI, ALLE ATTREZZATURE E AI MACCHINARI ...4
ART. 6 CERTIFICAZIONE E DOCUMENTAZIONE RIGUARDO ALL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO...6
ART. 7 ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE ...7
ART. 8 SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA ...7
Presidio ... 8
Manutenzione ordinaria programmata ... 9
Manutenzione ordinaria NON programmata ... 12
Manutenzione di pronto intervento e/o di urgenza ... 13
Assistenza Tecnica ... 14
ART. 9 INTERVENTI STRAORDINARI ...16
Interventi straordinari generali... 16
Fornitura di materiale ... 18
ART. 10 ULTERIORI OBBLIGHI DELL’APPALTATORE ...21
ART. 11 SISTEMI DI QUALITÀ...24
ART. 12 VERIFICHE E CONTROLLI ...24
ART. 13 USO DEI LOCALI PER IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE ...25
Art. 1) Generalità ed oggetto del contratto
a. Oggetto dell’appalto è il Servizio di gestione e manutenzione degli impianti elettrici, telefonici, TVCC ed altri impianti della sede del Consiglio Superiore della Magistratura.
b. Per la consistenza e tipologia di impianti si rimanda all’Appendice del Capitolato Tecnico.
c. Il servizio ha lo scopo di mantenere in perfetta efficienza e funzionalità gli impianti attraverso una serie di controlli, verifiche, manutenzioni e ripristini eseguiti da tecnici ed operai competenti e specializzati, dotati di comprovata formazione ed esperienza nel settore, dotati di idonee attrezzature e apparecchiature, in grado di eseguire le procedure di manutenzione raccomandate dal produttore e dalla normativa, coordinati dal Responsabile Tecnico del servizio dell’Impresa.
d. Il Servizio si svolgerà in tutti i Palazzi e locali nella disponibilità (anche temporanea) del Consiglio Superiore della Magistratura, nonché nelle altre sedi e locali di cui il Consiglio dovesse acquisire la disponibilità nel corso dell’esecuzione dell’appalto (allo stato attuale i palazzi sede del Consiglio Superiore della Magistratura sono tutti nel plesso di Piazza indipendenza n. 6) che sommariamente si elencano in:
− Palazzo dei Marescialli
− Palazzina Battaglia
− Palazzo Palestro
− Dependance Palazzo dei Marescialli
− Dependance Palazzina Battaglia
− Autorimessa interrata
− Locali archivi (siti in Viale Trastevere n. 189 – Via del Trullo 533)
e. Il Servizio dovrà essere eseguito secondo le modalità e le condizioni tutte previste nel presente Capitolato Tecnico, nel Regolamento di amministrazione e contabilità del Consiglio, nel Contratto d’appalto, nella legislazione vigente e secondo le indicazioni, comunicazioni e un calendario di interventi concordato con il Direttore dell’Esecuzione.
f. Gli interventi da effettuare contemporaneamente allo svolgimento di attività Consiliari, o ad attività comunque istituzionali, o in concomitanza di
lavori/servizi eseguiti da altre imprese, potranno essere sottoposti a particolari limitazioni esecutive e di orari, disposte di volta in volta dal Consiglio per il tramite del Direttore dell’Esecuzione.
Art. 2) Durata e ammontare dell’appalto
a. La durata temporale dell’appalto è di 48 mesi (24 mesi + 24 mesi da confermare previa regolarità e soddisfazione del servizio) decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto.
b. L’ammontare dell’Appalto è da ritenersi di massima ed è costituito da:
- quote fisse (presidio, canone per manutenzione ordinaria programmata, non programmata, pronto intervento e assistenza tecnica)
- quote variabili (fornitura di materiale NON rientrante nell’ambito degli interventi di manutenzione ordinaria programmata e non programmata, interventi straordinari remunerati in base al costo orario effettuato per la prestazione con eventuale fornitura di materiale, realizzazione nuove opere etc.)
L’importo della quota variabile è presunto e meramente indicativo, non comporta in alcun modo alcun impegno per il Consiglio e potrà variare secondo le esigenze e le richieste impartite. Il Consiglio avrà anche la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di affidare parte degli interventi ad altra impresa abilitata senza che l’Appaltatore possa nulla eccepire a riguardo.
c. Quadro economico generale di progetto:
1. presidio, canone manutenzione ordinaria € 371.077,69 + IVA programmata,non programmata,pronto
intervento e assistenza tecnica (anni 4)
2. interventi straordinari (anni 4) € 150.000,00 + IVA 3. Oneri della sicurezza per interferenze non € 11.000,00 + IVA soggetti a ribasso (anni 4 su ordinaria) _________________
Importo complessivo del servizio € 532.077,69 + IVA
d. Per la manutenzione ordinaria la fattura del canone fisso e invariabile sarà emessa con cadenza MENSILE.
e. Per le altre tipologie del servizio (interventi straordinari, fornitura materiale, nuove opere etc.) la fattura sarà emessa in funzione dell’andamento della manutenzione straordinaria e/o su indicazione del Direttore dell’Esecuzione, sarà corredata da un consuntivo degli interventi eseguiti che dovrà essere controllato ed accettato dal Direttore dell’Esecuzione; al consuntivo andranno allegati i buoni di intervento comprovante l’attività eseguita come più avanti specificato.
f. La regolare esecuzione delle prestazioni o forniture straordinarie potrà essere posta in calce al consuntivo con apposito timbro del Direttore dell’Esecuzione.
Art. 3) Responsabilità dell’appalto
a. E' obbligo dell'Appaltatore nominare, a propria cura e spese, un Responsabile Tecnico del servizio, diverso dagli addetti del presidio, che deve essere sempre reperibile nell’arco della giornata lavorativa. L'Appaltatore è obbligato a sostituire il responsabile e il personale della ditta che, a insindacabile giudizio e senza obbligo di motivazione, risultassero di non pieno gradimento del Consiglio.
b. Il Responsabile Tecnico del servizio ed il personale addetto al presidio, per quanto di competenza, rappresenta l'Appaltatore a tutti gli effetti con riferimento all’esecuzione dell’appalto; pertanto, tutte le comunicazioni a loro rivolte dal Direttore dell’Esecuzione con riferimento ai tempi ed alle modalità di svolgimento dell’appalto si intendono date a Rappresentante Legale dell’Impresa.
c. Per tutta la durata del Contratto, il Fornitore è responsabile della corretta gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti oggetto del servizio, dovrà altresì ottemperare alle disposizioni imposte dalla normativa tempo per tempo vigente, dal presente Capitolato Tecnico e dalle disposizioni impartite dal Direttore dell’Esecuzione. Dovrà condurre gli impianti e le relative apparecchiature in oggetto al fine del raggiungimento e del rispetto dei parametri di funzionamento ottimali, mantenere in esercizio e in buono stato di funzionamento gli impianti e garantirne le condizioni di sicurezza; assicurare che gli impianti e le relative apparecchiature mantengano le caratteristiche e le condizioni di funzionamento atte a produrre le prestazioni richieste; garantire
la totale salvaguardia degli impianti e delle relative apparecchiature presi in consegna dall’Amministrazione.
d. Il responsabile tecnico del servizio ed il personale addetto al presidio sono tenuti a segnalare al Direttore dell’Esecuzione qualsiasi circostanza che, indipendentemente dall'attività dell’Appaltatore, sia suscettibile di nuocere alla sicurezza o alla salute delle persone ovvero all’igiene dei locali, in modo da consentire al Direttore dell’Esecuzione di porre in essere gli interventi necessari.
Art. 4) Riferimenti legislativi e regole tecniche
a. Per lo svolgimento del servizio dovranno essere osservate tutte le normative, regolamenti, norme tecniche, direttive, linee guida, prescrizioni e raccomandazioni etc. vigenti in materia, sia nazionali che comunitarie; a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
Ogni fonte normativa e fonte di norme tecniche in tema di impianti elettrici, sicurezza sui luoghi di lavoro, prevenzione incendi, depositi di liquidi infiammabili, lavori pubblici, codice degli appalti, rispetto dell'ambiente ed antinquinamento, igiene risparmio energetico ed efficienza energetica, norme UNI, UNI EN, CEI etc.;
prescrizioni e raccomandazioni dei Vigili del Fuoco, Ente erogatore dell'Energia Elettrica, ASL, INAIL (ex ISPESL) etc.;
D.M. 22 Gennaio 2008 n. 37 - Regolamento concernente l'attuazione dell'art. II-quaterdecies, comma 13, lettera a), della Legge n. 248 del 02/12/2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici.
b. L’appaltatore per l’espletamento del servizio dovrà dimostrare il possesso dell’abilitazione prevista dal D.M. n. 37/2008 per gli impianti indicati nell’art. 1 del medesimo decreto e oggetto del presente appalto.
Art. 5) Obblighi dell’Appaltatore riguardo ai materiali, alle attrezzature e ai macchinari a. Ove non diversamente previsto, l’Appaltatore, a suo totale onere e spese,
deve fornire quanto necessario per lo svolgimento del servizio di manutenzione ordinaria: attrezzi, macchinari, ponteggi, scale, materiali di consumo, ecc.
b. L’Appaltatore è obbligato ad usare esclusivamente mezzi d’opera di sua proprietà.
c. Resta a carico del Consiglio la fornitura di acqua e di elettricità necessarie all’uso dei macchinari e delle attrezzature comunque impiegate dall’Appaltatore.
d. Tutti i prodotti chimici utilizzati devono essere rispondenti alle normative comunitarie e nazionali vigenti. Ciascun prodotto deve essere accompagnato dalla relativa scheda di sicurezza prevista dalla normativa vigente. Il Direttore dell’Esecuzione può richiedere campionature e certificati e, a suo insindacabile giudizio, rifiutare l’adozione di uno o più prodotti per inidoneità o per accertati motivi di pericolosità o tossicità per le persone o rischi di danneggiamento di cose, con riferimento alla loro mancata rispondenza alle caratteristiche tecniche previste, in ogni caso, per mancata conformità alle norme vigenti. Il Direttore dell’Esecuzione si riserva di effettuare controlli a campione di tutti i prodotti utilizzati e chiederne immediatamente la sostituzione senza oneri aggiuntivi.
e. L’Appaltatore deve impiegare nell’esecuzione dell’appalto attrezzature ed apparecchi conformi alle normative antinfortunistiche comunitarie e nazionali vigenti, in modo da non esporre persone e cose a rischi e pericoli e comunque nel rispetto della segnaletica di sicurezza e delle norme di buona tecnica.
f. Ferma restando l’esclusiva responsabilità dell’Appaltatore in ordine alla scelta dei macchinari e delle attrezzature di lavoro e alla loro conformità a tutte le norme per la sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori e dei terzi, il Direttore dell’Esecuzione si riserva di contestare, per iscritto, l’uso di macchine od attrezzature di lavoro, a causa della loro evidente pericolosità per le persone o possibilità di danneggiamento di cose. In tal caso, salvo chiarimenti ritenuti sufficienti dal Direttore dell’Esecuzione a seguito di eventuali controdeduzioni, l’Appaltatore deve sostituire o adeguare i macchinari o le attrezzature contestate.
g. L’Appaltatore è obbligato a segnalare tempestivamente la necessità di eseguire interventi di manutenzione per riparazioni o adeguamenti a prescrizioni di legge.
Art. 6) Certificazione e Documentazione riguardo all’esecuzione del servizio a. L’Appaltatore è obbligato al rilascio di tutte le certificazioni previste dalla
normativa vigente e dal presente capitolato, in particolare a titolo non esaustivo:
- Al termine degli interventi di manutenzione straordinaria, previa effettuazione delle verifiche previste dalla normativa vigente, comprese quelle di funzionalità dell’impianto, l’Appaltatore rilascerà al Direttore dell’Esecuzione, laddove previsto, la dichiarazione di conformità degli impianti secondo quanto disposto dalla normativa vigente e successive modificazioni e integrazioni. La Dichiarazione deve essere timbrata e firmata in originale dal titolare e dal responsabile tecnico dell’Impresa. Deve indicare la zona dell’intervento e deve essere corredata dalla Relazione contenente la tipologia dei materiali impiegati, dallo Schema/Progetto/Descrizione (timbrato e firmato in originale dal Responsabile Tecnico in caso di impianto ordinario), dall’eventuale certificato di collaudo etc., dalla copia del Certificato di Riconoscimento dei requisiti tecnico- professionali del responsabile tecnico.
In caso di rifacimento parziale di impianti la documentazione si riferirà alla sola parte degli impianti oggetto dell’opera di rifacimento, ma tenendo conto della sicurezza e funzionalità dell’intero impianto.
b. La dichiarazione sottoscritta e firmata dal Responsabile Tecnico dell’Impresa con riportata l’effettiva esecuzione di tutti gli interventi di manutenzione ordinaria previsti da programma, da allegare alla fattura mensile del canone di manutenzione.
c. La dichiarazione sottoscritta e firmata dal Responsabile Tecnico dell’Impresa con riportata l’effettiva esecuzione a regola d’arte e la conformità alle vigenti normative di tutti gli interventi straordinari effettuati, qualora non sia necessario rilasciare la dichiarazione di conformità, da allegare alle relative fatture mensili.
d. Il rilascio dei libretti tecnici, eventuali istruzioni e garanzie delle case costruttrici, complete di schemi e grafici per l’esercizio e la manutenzione degli apparati.
e. Il rilascio delle certificazioni ambientali (smaltimento rifiuti)
f. Il rilascio delle certificazioni tecniche manutentive particolari (Gruppo Elettrogeno, Gruppo di Continuità –UPS – Impianto di Terra e di Protezione dalle Scariche Atmosferiche, etc.)
g. Le Certificazioni rete dati e fibre ottiche.
Art. 7) Attività di manutenzione
a. Il servizio di manutenzione degli impianti comprende il complesso di tutte le attività tecniche rivolte al mantenimento della corretta funzionalità, efficienza e affidabilità degli impianti intendendo per:
funzionalità: l’idoneità degli impianti a fornire le prestazioni richieste;
efficienza: l’idoneità degli impianti a fornire le suddette prestazioni nel rispetto della sicurezza, dell’ambiente e della economia di esercizio;
affidabilità: l’attitudine degli impianti a conservare la funzionalità e l’efficienza per tutta la durata della sua vita utile;
b. Il servizio, come avanti meglio specificato, sarà quindi espletato sulla base di:
1) manutenzione ordinaria che comprende:
- presidio
- manutenzione ordinaria programmata - manutenzione ordinaria NON programmata - pronto intervento
- assistenza tecnica
2) interventi straordinari che comprendono:
- interventi straordinari generali
- fornitura e sostituzione di materiali e parti di ricambio necessari anche nell’ambito della manutenzione ordinaria programmata, NON programmata, pronto intervento fatti salvi i materiali di uso comune e minuteria
Art. 8) Servizio di manutenzione ordinaria
a. Il servizio di manutenzione ordinaria, come avanti meglio specificato, comprende:
- presidio
- manutenzione ordinaria programmata - manutenzione ordinaria NON programmata - pronto intervento
- assistenza tecnica
P
RESIDIOa. è il servizio espletato mediante la presenza continuativa all’interno del plesso consiliare, secondo orari prestabiliti, da tecnici ed operai specializzati che garantiscono il regolare e corretto funzionamento degli impianti, l’espletamento del corretto servizio di manutenzione ordinaria programmata, non programmata e, ove necessario e senza ridurre i livelli prestazionali stabili, interventi straordinari.
b. Nel servizio di manutenzione ordinaria e nel prezzo del canone contrattualmente stabilito sono quindi compresi:
La manodopera – formata da un elettricista specializzato – assicurata dalla presenza presso il Consiglio nell’orario ininterrotto 06:00 – 18:00 nei giorni dal lunedì al venerdì. Nelle giornate in cui ha luogo la
“Seduta Consiliare” e/o la “Seduta Disciplinare”, il presidio sarà esteso sino al termine della stessa Seduta (ore 20:00 circa).
Di norma tali Sedute hanno luogo due volte alla settimana per tre settimane al mese, escluso il mese di Agosto.
E’ inclusa nel canone la presenza del presidio anche nelle giornate in cui la “Seduta Consiliare” e/o la “Seduta Disciplinare” avesse luogo nelle giornate di sabato, giornate festive o altri giorni della settimana.
E’ inclusa nel canone anche la presenza del presidio per sedute straordinarie presiedute dal Capo dello Stato, eventi istituzionale etc., anche oltre l’orario lavorativo fino al termine degli eventi stessi.
L’orario di lavoro si intende ininterrotto, è obbligo della ditta organizzare, anche in ottemperanza delle normative vigenti in materia, gli orari di pausa e di lavoro del personale addetto al presidio.
c. Il personale di presidio, nelle giornate e orari di presenza al Consiglio, dovrà essere sempre reperibile tramite telefono cellulare di cui dovrà essere dotato, quest’ultimo deve essere fornito dalla ditta che si occuperà anche delle relative spese.
M
ANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATAa. Per manutenzione ordinaria programmata si intendono tutte quelle attività, interventi, forniture e servizi a carico dell’Appaltatore occorrenti alla prevenzione di guasti, rotture, di situazioni di pregiudizio e comunque mirate a mantenere in piena efficienza gli impianti e gli apparati affidati, contenendone il loro normale degrado. Altresì il servizio ha lo scopo di mantenere in perfetta efficienza e funzionalità gli impianti attraverso una serie di controlli, verifiche, manutenzioni e ripristini eseguiti da tecnici ed operai competenti e specializzati, dotati di comprovata formazione ed esperienza nel settore, dotati di idonee attrezzature e apparecchiature, in grado di eseguire le procedure di manutenzione raccomandate dal produttore e dalla normativa, coordinati dal Responsabile Tecnico del servizio dell’Impresa.
b. Prevede di verificare periodicamente la funzionalità e l’efficienza degli impianti, tramite l’esecuzione di operazioni e l’osservanza di prescrizioni tecniche secondo un programma prestabilito che si attua con interventi di tecnici specializzati di specifiche competenze e dotati di idonee attrezzature e strumentazioni.
c. La manutenzione ordinaria programmata sarà quindi effettuata secondo modalità e periodicità prestabilite, sulla base del “Piano annuale di manutenzione degli interventi” redatto e presentato dall’Appaltatore entro 30 giorni dalla stipula del contratto. Il piano terrà conto delle indicazioni di cui all’Appendice al Capitolato Tecnico.
d. Il piano annuale di manutenzione degli interventi dovrà essere approvato al solo fine del coordinamento con le attività di altre Imprese operanti negli Stabili consiliari.
e. Per la consistenza e tipologia degli impianti, e la tipologia di attività da considerare nel “Piano annuale di manutenzione degli interventi” si rimanda all’Appendice del Capitolato Tecnico.
f. Il Direttore dell’Esecuzione mantiene la facoltà di far apportare modifiche anche in tempi successivi all’originaria accettazione del piano, al fine di elevare il grado di coordinamento e degli Standard del servizio manutentivo;
nonché di modificare la tipologia di registrazione degli interenti manutentivi al fine di controllare e gestire al meglio tutte le attività della manutenzione.
g. L’Appaltatore deve assicurare lo svolgimento della manutenzione ordinaria programmata avvalendosi anche di altro personale, oltre a quello presente in sede di presidio fisso, sempre nel prezzo contrattualmente stabilito qualora se ne ravvisi la necessità nel rispetto della programmazione concordata; il Direttore dell’Esecuzione può richiedere l’integrazione del personale per lo svolgimento della manutenzione e l’Appaltatore è obbligato ad adeguarsi alle richieste impartite qualora si ravvisi una mancanza del rispetto della programmazione.
h. L’Appaltatore dovrà inoltre assicurare – a richiesta del Direttore dell’Esecuzione - la presenza di manodopera aggiuntiva anche in orari e giornate diversi da quelle precedentemente elencati; quest’ultimo servizio formerà oggetto di separata contabilizzazione.
i. A titolo non esaustivo, è ricompresa nel canone del servizio di manutenzione ordinaria tutto quanto necessario per l’intervento eseguito a regola d’arte secondo la miglio scienza e coscienza, a titolo indicativo e non esaustivo deve considerarsi ricompreso nel canone la manodopera necessaria al corretto espletamento del servizio, le forniture in opera, tutte le attrezzature necessarie al corretto espletamento del lavoro, gli oneri d’intervento, i mezzi di trasporto e d’opera, l’allontanamento dei materiali presso apposite discariche e comunque in conformità alla vigente legislazione che regola lo smaltimento dei rifiuti anche speciali, le opere provvisionali etc. Sono inclusi i mezzi d’opera necessari, compresi scale, trabattelli, gli attrezzi di lavoro normali e speciali, di uso individuale o collettivo, le apparecchiature e gli strumenti di controllo, di misura e di registrazione; le dotazioni antinfortunistiche di qualunque tipo; i materiali di uso e consumo e quelli di normale utilizzo per la manutenzione. Gli interventi di pulizia, ritaratura, messa a punto, eliminazione di piccole anomalie, etc. ritenuti necessari a seguito dei normali controlli o comunemente previsti nelle attività di manutenzione ordinaria; l’approvvigionamento dei materiali e componenti di più ricorrente impiego rientranti nella manutenzione;
le movimentazioni in genere e gli interventi per smontaggio e rimontaggio di pannelli rimovibili, ivi inclusi controsoffitti e pavimenti flottanti;
l’allontanamento, in conformità alle disposizioni di Legge in materia, dei materiali di risulta o non più utilizzabili sino a discarica autorizzata o a sito
alternativo che potrà essere indicato dal Consiglio, nel rispetto della normativa sui rifiuti (decreto Ronchi e successive integrazioni e/o modificazioni).
j. Le prestazioni inerenti impianti che presentino caratteristiche di particolare pericolosità o complessità, dovranno sempre essere eseguite dall’Impresa di manutenzione da almeno due persone, sotto la sorveglianza del Responsabile Tecnico.
k. L’Appaltatore nel prendere in carico la manutenzione degli impianti, o nuovi impianti realizzati anche da altre ditte nel corso del servizio, si assume anche la responsabilità di operare in modo corretto e comunque tale da non inficiare le garanzie già prestate dagli originari Costruttore e Fornitore degli stessi impianti ed apparati.
l. Al termine del Servizio di manutenzione gli impianti andranno riconsegnati nelle condizioni di funzionalità e di prestazione almeno equivalenti a quelle risultanti dal verbale citato, considerando il loro normale degrado.
m. Nei casi in cui i controlli e le verifiche sopra menzionate evidenzino carenze, difetti o disfunzioni in genere, l’Appaltatore dovrà immediatamente attivarsi per porre rimedio a quanto evidenziato. Nei casi in cui l’intervento richieda operazioni più complesse, l’Appaltatore ne darà notizia al Direttore dell’Esecuzione che disporrà quanto necessario. Dove si riscontri un problema inerente la sicurezza, il tecnico di presidio avviserà immediatamente il Responsabile Tecnico e il Direttore dell’Esecuzione che attiveranno ogni utile iniziativa alla messa in sicurezza dell’impianto.
n. Formeranno oggetto di separata contabilizzazione le sole opere, forniture e prestazioni di seguito elencate:
a richiesta del Direttore dell’Esecuzione, la manodopera aggiuntiva oltre a quella già presente, per contratto, presso la Sede del Consiglio o quella prestata al di fuori dei normali orari di lavoro, come più sopra specificato per specifiche esigenze che esulano dalla manutenzione ordinaria. Tali prestazioni saranno compensate con riferimento al prezzo orario formulato dalla Ditta Appaltatrice riportato nel contratto;
la fornitura di materiali e componenti posti a monte dei Quadri di piano e/o di zona, qualora non già coperti da specifica garanzia o espressamente esclusi dal prezzo stabilito;
tutte le opere edili di qualunque entità e tipologia dovranno essere sempre specificate, quantificate e autorizzate preventivamente con il Direttore dell’Esecuzione.
o. Per gli apparati di recente installazione ed ancora coperti da garanzia dall’originario installatore, la Ditta manutentrice si dovrà attivare comunque per una rapida ripresa del normale funzionamento, coordinandosi comunque con le attività del citato originario Installatore, che presta la garanzia operante.
M
ANUTENZIONE ORDINARIANON
PROGRAMMATAa. Per manutenzione ordinaria NON programmata si intendono tutte quelle attività, interventi, forniture e servizi a carico dell’Appaltatore (in numero illimitato e ricompresi nel canone di manutenzione) mirate alla risoluzioni di guasti, malfunzionamenti, disservizi, anomalie etc. riscontrate sugli impianti dal Direttore dell’Esecuzione o dal tecnico di presidio nell’ambito della manutenzione o della presenza in sede.
b. L’intervento è attivato dal Direttore dell’Esecuzione che programmerà l’intervento in funzione della problematica riscontrata, della sicurezza, interferenza con le attività istituzionali etc. L’attivazione ed esecuzione dell’intervento potrà avvenire direttamente con il tecnico di presidio ove ritenuto possibile, oppure, dove la problematica sia più complessa, con l’attivazione di una richiesta all’appaltatore che avverrà tramite l’invio di mail, fax o (dove disponibile) apertura ticket su piattaforma informatica, oppure apertura telefonica dell’intervento a call-center dedicato etc.
c. Nella manutenzione NON programmata sono incluse e compensate tutte le indicazione già menzionate nella manutenzione ordinaria programmata.
d. Dove il Direttore dell’Esecuzione lo ritenga opportuno, qualora il problema sia rilevato in prossimità della manutenzione programmata, l’intervento potrà essere rimandato e incluso nel corso di tale servizio; in questo caso l’Appaltatore dovrà garantire il rispetto e l’esecuzione di tutti gli altri servizi pianificati e programmati senza riduzione della qualità o degli interventi.
e. L’Appaltatore si impegna a garantire la manutenzione NON programmata, in un numero illimitato di interventi di tecnici specializzati, al fine del ripristino e
del regolare funzionamento degli impianti, limitando al minimo i disservizi anche oltre il normale orario lavorativo;
M
ANUTENZIONE DI PRONTO INTERVENTO E/
O DI URGENZAa. Per manutenzione ordinaria di pronto intervento e/o di urgenza si intendono tutte quelle attività ed interventi (in numero illimitato e ricompresi nel canone di manutenzione) a carico dell’Appaltatore occorrenti alla risoluzione di guasti e/o di situazioni di pregiudizio per la sicurezza, risoluzione delle anomalie di funzionamento e ripristino del regolare funzionamento, limitando al minimo i disservizi anche oltre il normale orario lavorativo e nei giorni festivi.
b. Rientra nel prezzo contrattualmente stabilito il servizio di pronto intervento e di urgenza al di fuori degli orari e giorni stabiliti dalla presenza del presidio in sede. La ditta fornirà al Direttore dell’Esecuzione un numero telefonico (numero verde, call center, telefono di reperibilità ecc.) sul quale segnalare l’emergenza che deve essere accessibile 24 ore su 24 per i giorni festivi e non lavorativi della settimana, e in orari dal Lunedì al Venerdì al di fuori del normale orario di presidio. il Responsabile Tecnico dovrà essere sempre reperibile.
c. I “guasti” e le situazioni di pregiudizio per la sicurezza, dovranno essere riparati dall’Impresa nel più breve tempo possibile, generalmente entro 2 (due) ore, secondo i principi della massima diligenza e puntualità, salvo che il Direttore dell’Esecuzione riconosca più ampi margini per la complessità dell’intervento o con riferimento ai tempi di approvvigionamento o, ancora, ritenendo opportuno rinviare l’intervento in orari compatibili con le attività lavorative del Consiglio; in tal caso, l’Appaltatore sarà obbligato ad adeguarsi alle disposizioni del Direttore dell’Esecuzione, anche per quel che attiene la gestione transitoria del guasto.
d. Nel caso di impossibilità di reperimento immediato di materiali da sostituire sarà cura della Ditta comunicare, tenuto conto dei tempi di consegna dei pezzi mancanti, la data di rimessa in servizio degli impianti, che comunque dovrà essere sempre messo in sicurezza ove necessario. Ritardi nei tempi di approvvigionamento non potranno essere invocati per materiali di ricorrente uso.
e. Il Consiglio può, a suo insindacabile giudizio, nominare un professionista esterno prima della riparazione, per verificare se il guasto sia causa di negligenza della ditta nella manutenzione. In tale situazione si applicheranno penali adeguate e ove si ritenga opportuno la risoluzione del contratto.
f. Nei casi di urgenza, e per i quali la Ditta manutentrice non si sia già attivata – come suo dovere - in via autonoma, il Direttore dell’Esecuzione potrà diramare ordini scritti o anche verbali, ai quali la stessa Ditta dovrà immediatamente attenersi.
A
SSISTENZAT
ECNICAa. Per assistenza tecnica si intendono tutte quelle attività di controllo, organizzazione e supervisione tecnica a carico dell’Appaltatore occorrenti alla corretta gestione e svolgimento dell’Appalto sia per l’ordinaria che straordinaria manutenzione; lo svolgimento dell’attività di archiviazione dei dati, report delle manutenzioni etc.; l’assistenza e consulenza per le problematiche inerenti gli impianti oggetto dell’appalto in virtù anche di altre ditte presenti nella sede consiliare etc.
b. Rientra nell’Assistenza Tecnica la redazione dei verbali di presa in carico e riconsegna impianti all’inizio e alla fine del servizio di manutenzione;
nell’appendice al presente Capitolato Tecnico è indicata la consistenza e tipologia degli impianti, e un elenco a titolo non esaustivo delle attività tecniche da prevedere o tenere in considerazione nell’ambito del “Piano annuale di manutenzione degli interventi”. L’Appaltatore all’atto della presa in consegna degli impianti dovrà indicare lo stato degli stessi e l’eventuali adozione o applicazione di ulteriori interventi specifici per la manutenzione anche in ottemperanza alla normativa vigente.
c. L’Appaltatore è obbligato alla verifica delle
Certificazioni/Omologazioni/Verifiche previste dalla normativa vigente degli impianti oggetto del servizio, e di promuovere i relativi adempimenti Tecnico/Amministrativi con le Autorità competenti.
d. Rientra nell’Assistenza Tecnica a titolo non esaustivo:
- le riunioni e incontri tra il Direttore dell’Esecuzione e il Responsabile Tecnico dell’Impresa da programmare e pianificare nel corso
dell’esecuzione, o su specifica richiesta delle parti nel caso di problematiche, chiarimenti o necessità particolari inerenti il servizio;
- la redazione della dichiarazione di conformità degli impianti, laddove previsto, secondo quanto disposto dalla normativa vigente e successive modificazione e integrazioni;
- Il rilascio di libretti tecnici, eventuali istruzioni e garanzie delle case costruttrici, complete di schemi e grafici per l’esercizio e la manutenzione degli apparati.
- La dichiarazione sottoscritta e firmata dal Responsabile Tecnico dell’Impresa con riportata l’effettiva esecuzione di tutti gli interventi di manutenzione ordinaria programmata e NON programmata, da allegare alla fattura mensile del canone di manutenzione.
- La dichiarazione sottoscritta e firmata dal Responsabile Tecnico dell’Impresa con riportata l’effettiva esecuzione a regola d’arte e la conformità alle vigenti normative di tutti gli interventi straordinari effettuati, qualora non sia necessario rilasciare la dichiarazione di conformità, da allegare alle relative fatture mensili.
- Il parere preventivo di conformità alle vigenti normative dei materiali, in caso di acquisto diretto da parte del Consiglio, anche al fine del rilascio della documentazione richiamata al precedente punto.
- Il rilascio delle Certificazioni ambientali (smaltimento rifiuti).
- Il rilascio delle Certificazioni Tecniche.
- Il costante aggiornamento, su supporto cartaceo ed informatico, della documentazione tecnica eventualmente fornita dal Consiglio, relativa a schemi e tavole distributive degli impianti elettrici, dell’impianto di messa a terra, impianto rete dati e fibre ottiche. Lo scopo della prestazione è quello di poter disporre di una documentazione tecnica aggiornata e utilmente impiegabile nella gestione e manutenzione degli impianti elettrici presenti negli immobili;
- La collaborazione alla formulazione, all’aggiornamento e/o all’integrazione, ove se ne ravvisi la necessità, dei documenti inerenti la sicurezza. Di ciò si dovrà tener conto soprattutto per quegli interventi manutentivi che presentino profili di complessità e/o particolarità e/o possano comunque ritenersi critici;
- Le riunioni periodiche (o d’urgenza su richiesta di una delle parti) di controllo e verifica sullo stato dell’attività manutentiva ed in generale sullo stato degli impianti, da coordinare con il Direttore dell’Esecuzione;
- La presenza del Responsabile Tecnico, del manutentore o del personale aggiuntivo necessario in occasione delle visite di controllo da parte del Direttore dell’Esecuzione o di Autorità preposte nel rispetto della normativa vigente (ACEA Elettrica, Ispettorato del Lavoro, INAIL ex ISPESL, A.R.P.A, VV.FF. etc.);
- L’Aggiornamento, il controllo e la segnalazione di tutti gli adempimenti tecnico/amministrativi che la ditta e/o il Consiglio devono eseguire in base alle normative vigenti in materia e successive modificazioni e integrazioni;
- il supporto tecnico nella elaborazione, redazione, proposta di progetti e relazioni necessarie per gli eventuali interventi straordinari, al fine di consentire al Direttore dell’Esecuzione la miglior valutazione tecnico/amministrativa dell’intervento;
- Le altre attività necessarie ad una corretta gestione degli impianti e/o che il Direttore dell’Esecuzione possa ritenere utili allo stesso fine
Art. 9) Interventi straordinari
Gli interventi straordinari, come avanti meglio specificato, comprendono:
interventi straordinari generali
fornitura e sostituzione di materiali e parti di ricambio necessari anche nell’ambito della manutenzione ordinaria programmata, NON programmata, pronto intervento fatti salvi i material idi uso comune e minuteria
I
NTERVENTI STRAORDINARI GENERALIa. Per interventi straordinari si intendono quegli interventi mirati alla risoluzione di problemi che esulano dalla normale attività ordinaria; l’esecuzione di interventi specifici anche migliorativi richiesti dal Direttore dell’Esecuzione, esecuzione progettazione e realizzazione di nuovi impianti relativi all’oggetto del servizio.
b. Tutte quelle attività ed interventi che il Direttore dell’Esecuzione potrà porre a carico dell’Appaltatore mirati ad assicurare la riparazione o sostituzione dei componenti degli impianti in caso di guasti o malfunzionamenti non rientranti
nella manutenzione ordinaria, il miglioramento della funzionalità, del livello di qualità, adeguamento degli impianti alle normative e/o disposizioni di Legge.
c. Tutti gli interventi straordinari sono attivati e devono sempre essere preventivamente autorizzati e concordati dal Direttore dell’Esecuzione;
d. Con l’accettazione e avvio degli interventi di manutenzione straordinaria di qualunque tipologia ed entità, eventualmente ricadenti nelle giornate di manutenzione ordinaria programmata, l’Appaltatore si impegna comunque a non creare diminuzioni degli Standard qualitativi e quantitativi relativamente agli interventi di manutenzione ordinaria programmata.
e. In base alla tipologia di opera eseguita, l’intervento straordinario potrà essere remunerato sulla base di:
° interventi straordinari come da articoli di prezziario (opere finite), ossia quegli interventi e attività che per descrizione, tipologia esecutiva, manodopera, materiale etc. sono espressamente richiamati o riconducibili agli articoli di prezzario.
La remunerazione avverrà in base ai prezzi del Prezzario e relativa percentuale di ribasso offerta in fase di gara; i prezzi di riferimento per opere finite, saranno quelli contenuti nei prezziari in vigore al momento dell’esecuzione dell’intervento che, in ordine di riferimento sono il prezziario Regionale Lazio ed i prezzi informativi dell’edilizia edito dalla Tipografia del genio civile (DEI); comunque, indipendentemente dall’ordine di riferimento, a parità di voce, la ditta dovrà sempre presentare il prezzo di riferimento economicamente più vantaggioso per l’Amministrazione. La percentuale di ribasso offerto dalla ditta, sarà applicata su tutti i prezziari di riferimento.
° Interventi straordinari con elaborazione Nuovo Prezzo – dove per la tipologia di interventi e/o materiale, l’intervento non sia riconducibile ai listini ufficiali, l’Appaltatore dovrà immediatamente attivarsi per elaborare un “Nuovo prezzo”. Questo dovrà essere ricavato da una adeguata analisi del prezzo come da schema del Prezzario Regione Lazio, allegando i giustificativi necessari, la manodopera e il materiale che saranno utilizzati nella formazione del nuovo prezzo dovranno essere elaborati sulla scorta di quanto individuabile nei prezzari (Regione Lazio – DEI - tabelle ufficiali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali). Sulla maggiorazione generale del 26,50%
dell’elaborazione del nuovo prezzo, quale voce per le spese generali e utile di impresa, sarà apportato il ribasso presentato in sede di gara.
L’importo ottenuto sarà congruito dal Direttore dell’Esecuzione che potrà avallare o meno l’offerta economica, chiedendo all’impresa una ulteriori analisi o verifica.
F
ORNITURA DI MATERIALEa. Rientra nell’importo del quadro economico per gli interventi straordinari, la fornitura e sostituzione di materiali e parti di ricambio necessari anche nell’ambito della manutenzione ordinaria programmata, NON programmata, pronto intervento fatti salvi i materiali di uso comune e minuteria. La fornitura e sostituzione dei materiali, previa comunicazione e autorizzazione del Direttore dell’Esecuzione, sarà remunerata sulla scorta dei prezzi, ove reperibili, dei prezzari e listini ufficiali (Regione Lazio – DEI - voci riferite ai soli materiali) decurtati del ribasso offerto in fase di gara, oppure al costo riscontrabile dalla fattura di acquisto, alla quale sarà applicata una maggiorazione del 26,50%
quale spese generali e utile di impresa decurtata della percentuale di ribasso offerta in fase di gara.
b. I materiali e i pezzi di ricambio dovranno essere “nuovi”, possibilmente originali e della stessa marca del pezzo sostituito, o anche del tipo consigliato dalle case costruttrici. Inoltre i suddetti materiali di ricambio utilizzati devono essere di qualità controllata e garantita e devono possedere le certificazioni e le conformità previste dalla normativa vigente. Dovranno essere delle migliori qualità esistenti in commercio, possedere le caratteristiche stabilite dalle norme comunitarie e nazionali vigenti in materia, ivi comprese le norme U.N.I., U.N.E.L., C.E.I, I.M.Q., CE ecc. e antincendio, o norme equivalenti.
c. Tutte le forniture, le categorie di lavoro e i materiali dovranno essere riconosciuti idonei e rispondenti ai requisiti prescritti.
d. E’ facoltà del Direttore dell’Esecuzione chiedere la sostituzione dei materiali o il rifacimento totale o parziale dell’intervento eseguito dove si ravvedano negligenze, difetti o pericolo per la sicurezza. Ove ricorra tale situazione, oltre al ripristino della situazione, l’appaltatore non avrà diritto a nessun ulteriore compenso per il lavoro aggiuntivo.
e. L'appaltatore farà in modo che tutti i materiali mantengano, durante il corso degli interventi, le stesse caratteristiche riconosciute ed accettate. Qualora in corso d'opera i materiali e le forniture non fossero più rispondenti ai requisiti prescritti o si verificasse la necessità di cambiare gli approvvigionamenti, l'appaltatore sarà tenuto alle relative sostituzioni ed adeguamenti senza che ciò costituisca titolo per avanzare alcuna richiesta di variazione prezzi.
f. L’Impresa appaltatrice, per un corretto svolgimento del servizio di conduzione, gestione e manutenzione preventiva e programmata è tenuta, e deve essere sempre in grado di avere la disponibilità immediata dei materiali di più facile consumo e degrado, onde arrivare in ogni momento a sostituire qualsiasi componente per tutti gli impianti senza alcun ritardo, ripristinando così immediatamente il regolare funzionamento. Non sono ammessi ritardi e periodi di attesa per l’installazione di componenti e pezzi di ricambio di comune uso e reperibilità.
g. La garanzia di qualità sui materiali, apparati e componenti sostituiti e/o installati viene attestata dalla presenza del marchio di qualità IMQ, CE (ove applicabile) ecc.; la garanzia di buon funzionamento su impianti, materiali, apparati, componenti oggetto di sostituzione e/o installazione sarà prestata in linea diretta dall’Appaltatore e avrà una durata come previsto da normativa salvo diversa indicazione a decorrere dalla data di consegna dell’impianto, dell’apparato, dal componente, etc.
h. E’ fatto espresso divieto di impiegare materiali catalogati come tossici o nocivi, altresì vietato di stoccarli o depositarli presso i locali del Consiglio. La sostituzione dei materiali dovrà essere giustificata dal relativo rapporto tecnico all’Amministrazione, inoltre, i materiali sostituiti dovranno essere recuperati o avviati ad ulteriore destinazione, a cura e spese dell’Impresa, nel pieno rispetto delle vigenti normative in materia di tutela ambientale e smaltimento dei rifiuti.
i. L’Amministrazione potrà rivalersi sulla Impresa per qualsiasi onere sostenuto per la mancata osservanza delle suddette disposizioni, compreso il risarcimento degli ulteriori danni subiti.
- Altre indicazioni sugli interventi straordinari
a. In base alla tipologia di intervento straordinario, la ditta dovrà far pervenire nel più breve tempo possibile un preventivo per l’esecuzione dell’intervento, nelle
modalità sopra indicate, accompagnato da una esaustiva relazione tecnica contenente la tipologia dei materiali impiegati, dallo Schema/Progetto/Descrizione e/o dalla documentazione prevista dalla normativa vigente. Il Direttore dell’Esecuzione potrà valutare se remunerare l’intervento a consuntivo della prestazione eseguita, o in base ad un preventivo di spesa, oppure se attivare a monte una procedura di affidamento diversa, in base alle normative vigenti in materia (codice degli appalti).
b. Nel caso in cui un guasto comporti pericoli imminenti a persone o cose, il tecnico di presidio è tenuto a contattare immediatamente il direttore dell’Esecuzione per sottoporre la necessità dell’intervento straordinario con urgenza.
c. Per le manutenzioni straordinarie, l’Appaltatore dovrà rilasciare la dichiarazione di conformità e provvedere ad aggiornare gli schemi, i disegni e tutta la documentazione in base all’as-built e consegnarla in forma cartacea e su supporto informatico al Direttore dell’Esecuzione.
d. Qualora, comunque, dovesse sorgere in corso d’opera, la necessità di realizzare nuovi impianti o adeguare gli esistenti, l’Amministrazione si riserverà la facoltà di chiedere anche ad altre Imprese un preventivo di spesa per l’adeguamento o l’intervento di cui si tratta o l’avvio di apposita procedura di gara.
e. Si specifica che l’importo previsto nel quadro economico di progetto per i servizi di manutenzione straordinaria, di cui art. 2 punto d lett. A.2) del Capitolato Tecnico sono puramente indicativi e non vincolanti per il Consiglio, pertanto l’Appaltatore non potrà accampare dei diritti su di essi.
f. Qualora se ne ravvisi la necessità e la fattibilità il Direttore dell’Esecuzione potrà disporre direttamente l’avvio degli interventi con la manodopera del presidio presente al Consiglio; il materiale sarà fornito direttamente dall’Aggiudicatario (se non è nella disponibilità del Consiglio) e si applicherà sulla fattura di acquisto, al netto di qualunque sconto, una percentuale di maggiorazione del 26,5%.
g. Il costo della eventuale manodopera aggiuntiva sarà determinato in relazione alle tabelle predisposte dal Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in base al livello del personale operaio utilizzato
o, dove non individuabile, nel tariffario DEI in vigore al momento dell’intervento. Gli importi indicati nelle tabelle non saranno soggetti al ribasso contrattuale d’asta, su detti importi verrà applicata una maggiorazione del 26,5% per spese generali e utili. Lo sconto offerto in sede di gara verrà applicato solo alla quota di maggiorazione del 26,5%.
h. Il Consiglio si riserva anche il diritto, qualora se ne ravvisi la necessità, l’urgenza o la convenienza, di acquistare direttamente il materiale necessario alle lavorazioni. In tal caso la ditta appaltatrice dovrà, comunque certificare l’intervento.
i. All’occorrenza gli interventi straordinari di particolare entità, saranno impartiti dal Direttore dell’Esecuzione attraverso la redazione di opportuni piani di intervento. Tali interventi saranno di norma eseguiti dall’Appaltatore attraverso il presidio già presente al Consiglio negli orari di normale lavoro, compatibilmente con le attività di manutenzione programmata e di pronto intervento. In casi particolari, il Direttore dell’Esecuzione potrà richiedere l’espletamento di tali attività in giornate non lavorative o in orari diversi da quelli di normale lavoro o anche richiedendo l’impiego di manodopera aggiuntiva.
j. Nel caso di interventi che comportino la sostituzione o l’installazione di materiali e/o componenti di rilevanza, possono essere disposte dal Direttore dell’Esecuzione prove e collaudi specifici.
Art. 10) Ulteriori obblighi dell’Appaltatore
a. L’Appaltatore è obbligato nell'esecuzione del servizio oggetto dell’appalto ad osservare tutte le vigenti Leggi, Norme e Regolamenti riguardanti l’oggetto dell’appalto nonché in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, di prevenzione infortuni, igiene del lavoro, prevenzione incendi e tutela dell’ambiente ed a farle rispettare ai propri dipendenti ed agli eventuali subappaltatori ove autorizzato.
b. E’ tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore, è responsabile in solido dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali
subappaltatori autorizzati nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito dell’eventuale subappalto.
c. Durante l’espletamento delle attività l’Appaltatore dovrà adottare tutte le modalità e gli accorgimenti d’uso per evitare di arrecare danni a persone, cose, materiali, agli impianti, agli arredi.
d. Il personale dell’Appaltatore deve presentarsi in servizio in divisa da lavoro in perfetto ordine e pulita e, in funzione dell’attività svolta, dotato di tutti di DPI necessari. Ogni operatore deve portare sulla divisa il cartellino di riconoscimento, corredato di fotografia del dipendente formato tessera, contenente informazioni relative alla ditta di appartenenza, il proprio nominativo e numero di matricola.
e. L’uso del telefono cellulare personale durante l’orario di lavoro non è di norma consentito. Sarà tollerato esclusivamente in casi di comprovata necessità ed emergenza. In ogni caso, il cellulare deve restare in modalità silenziosa.
f. Il personale dovrà inoltre essere munito di una completa attrezzatura individuale in perfetta efficienza, comprese anche scale e carrelli per il trasporto di materiali.
g. L’Appaltatore dovrà possedere adeguata organizzazione per assicurare i servizi e le richieste di intervento sia nella ordinaria e straordinaria manutenzione, nonché nel pronto intervento; considerando anche la possibilità di più richieste contemporanee nei diversi stabili consiliari.
h. L'Appaltatore dovrà presentare nei termini indicati l’elenco di tutto il personale operante, completo di dati anagrafici, numero di matricola, numero della tessera di riconoscimento aziendale, copia del documento di identità, dove previsto dalla normativa i certificati e patentini abilitativi.
i. In caso di variazione, sostituzione, integrazione di personale, l'Appaltatore è tenuto a darne immediata comunicazione al Direttore dell’Esecuzione, trasmettendo i relativi dati come sopra indicato. Il personale previsto in sostituzione o aggiunta dovrà avere i medesimi requisiti previsti da contratto per la risorsa sostituita.
j. Il personale dell’Appaltatore dovrà attenersi scrupolosamente alle direttive in essere all’interno dei locali del Consiglio, dovrà essere reso edotto sia dei rischi specifici che delle misure di prevenzione e di emergenza connessi con l’esecuzione del servizio.
k. Il Consiglio si riserva di verificare il rispetto delle norme poste a presidio della sicurezza dei lavoratori. Si precisa che nessun rapporto di lavoro viene a stabilirsi tra il consiglio Superiore della Magistratura e gli operatori addetti al servizio, in quanto questi ultimi sono alle esclusive dipendenze dell’impresa e le loro prestazioni sono compiute sotto l’esclusiva responsabilità ed a totale rischio di questa.
l. Il personale dell’Appaltatore deve osservare un contegno improntato alla massima correttezza, educazione, riservatezza e discrezione; dovrà agire in ogni occasione con la massima diligenza, professionalità e flessibilità.
m. Il personale dell’Appaltatore dovrà inoltre astenersi dal visionare documenti in arrivo o in partenza del Consiglio, dovrà astenersi dal divulgare o comunicare informazioni, notizie e documenti in merito di cui dovesse venire a conoscenza nell’ambito del servizio.
n. L’Appaltatore dovrà retribuire ed inquadrare il proprio personale in misura non inferiore a quella stabilita dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro specifico e ad assolvere tutti i conseguenti oneri, compresi quelli concernenti le norme previdenziali, assicurative e similari, aprendo ai sensi di legge le posizioni contributive presso le sedi degli Enti territorialmente competenti; è obbligato altresì ad osservare tutti gli obblighi concernenti la prevenzione degli infortuni sul lavoro e l’igiene del lavoro.
o. Nel caso di sciopero la cui causa non sia direttamente attribuibile all’Appaltatore (es. sciopero a carattere nazionale), deve esserne data preventiva comunicazione scritta al Direttore dell’Esecuzione entro 5 (cinque) giorni antecedenti l’evento. In tale eventualità, dovrà essere garantito un servizio minimo d'emergenza, con le modalità da effettuarsi e concordare con il Direttore dell’Esecuzione.
p. L’Appaltatore dovrà tassativamente rispettare e adeguarsi alle norme di cui al D. Lgs. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni, nonché a tutte le altre prescrizioni di legge in materia; dovrà provvedere all'adeguata istruzione in materia di sicurezza e igiene sul lavoro del personale addetto al presidio, nonché degli eventuali sostituti e di tutto il personale che intervenga nell’espletamento delle attività ordinarie, straordinarie e di pronto intervento.
q. L’Appaltatore, in ottemperanza alle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (Dlgs 81/08 e ss.mm.ii.) dovrà provvedere
affinché tutto il personale che eseguirà i servizi di cui al presente Capitolato, abbia ricevuto una adeguata informazione e formazione sui rischi specifici propri della loro attività, nonché sulle misure di prevenzione e protezione da adottare in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e di tutela dell'ambiente; dovrà dotare il proprio personale di adeguati dispositivi di protezione Individuali e collettivi (ad es. elmetti, cinture di sicurezza, guanti ,occhiali di sicurezza, ecc.) in relazione alla tipologia delle attività oggetto dei servizi di cui al presente capitolato.
r. Il Consiglio, anche per il tramite del proprio Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, fornirà preventivamente all'Appaltatore dettagliate Informazioni sui rischi specifici presenti nell'ambito dei luoghi dove si svolgerà il servizio al fine di consentire all'Appaltatore stesso l'adozione delle misure di prevenzione e di emergenza più idonee.
Art. 11) Sistemi di qualità
L’Appaltatore, ove sia in possesso di una certificazione di qualità rilasciata dagli Enti all’uopo autorizzati, può predisporre e sottoporre un progetto della qualità, al fine di migliorare lo sviluppo del processo manutentivo negli immobili oggetto del contratto.
Art. 12) Verifiche e controlli
a. Il Direttore dell’Esecuzione potrà disporre verifiche e controlli in qualsiasi momento durante l'esecuzione del servizio al fine di verificare il regolare ed esatto adempimento delle prestazioni tecniche e delle prescrizioni generali previste nel Capitolato con le modalità di verifica ritenute più adeguate e opportune.
b. Le verifiche potranno essere effettuate sia con l’ausilio del personale di presidio, che alla presenza congiunta con il Responsabile Tecnico dell’impresa; potranno essere anche concordate frequenze e modalità stabilite dal Direttore dell’Esecuzione durante lo svolgimento del contratto a cui l’Appaltatore dovrà adeguarsi senza nulla a pretendere per tali adempimenti.
c. Ove si riscontrino deficienze a qualunque titolo, a seconda della gravità, il Direttore dell’Esecuzione potrà chiedere l’immediato adeguamento, risoluzione e applicazione di quanto previsto per la risoluzione della mancanza o problema. Dove vi siano evidenti negligenze, prima dell'eventuale
applicazione di qualsiasi sanzione, le inadempienze e le irregolarità riscontrate verranno contestate all’Appaltatore, che avrà la facoltà di formulare le sue osservazioni/controdeduzioni entro i termini indicati nella relativa comunicazione. Dette osservazioni/controdeduzioni saranno oggetto di valutazione da parte del RUP che, valutatane la pertinenza e l’adeguatezza, provvede alla comunicazione dell’eventuale sanzione.
Art. 13) Uso dei locali per il Servizio di manutenzione
a. Il Consiglio, ove possibile, per il tramite del Direttore dell’Esecuzione, al fine di consentire lo svolgimento delle prestazioni contrattuali e del servizio metterà a disposizione idonei locali o porzioni di essi. L’Appaltatore ne curerà il mantenimento, e non potrà adibire detti locali ad uso diverso da quello previsto, al termine dell’appalto i locali dovranno essere sgomberati e riconsegnati in perfetto stato.
b. Il Direttore dell’Esecuzione potrà in ogni momento dell’appalto variare la destinazione dei locali, pertanto l’Appaltatore in ogni momento dovrà assicurare la riconsegna e il perfetto stato dei locali medesimi.
c. Il Direttore dell’esecuzione potrà comunque in ogni momento accedere ai locali per le opportune verifiche e controlli sullo stato e uso degli ambienti.
d. Il personale di presidio potrà usufruire dei servizi igienici presenti nella sede consiliare, l’uso dei servizi dovrà seguire la massima cura e diligenza.